Autore Topic: MANIFESTO 2010  (Letto 11033 volte)

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Offline Franz

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #10 il: Novembre 27, 2009, 00:02:10 am »
Se verranno confermate queste tariffe a soffrirne saranno come sempre le sezioni, sarebbe bastato aumentarle in base al reale costo della vita, in momenti come questi, dove è obbligo calibrare bene tutte le spese c'è il rischio concreto di vedere un drastico calo di tesserati. Se poi ci aggiungiamo i costi per l'attività agonistica, compreso il munizionamento, la manutenzione delle armi, le spese gi viaggio e le iscrizioni alle gare, siamo a cifre importanti . Le sezioni più grandi, che hanno, si, più spese di gestione, ma anche un grosso gettito dagli obbligati, ne risentiranno certamente meno.

Offline gunny

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #11 il: Novembre 27, 2009, 11:21:14 am »
Caro Franz,
ma per quanto durerà il gettito degli obbligati?

il 2010 potrebbe vedere grazie alla legge sulle polizie locali, una mazzata tra capo e collo proprio per le sezioni... il 2011 la cosa rimblazerà alla UITS, dopo di chè vedremo chi avrà interesse a mantenere l'affiliazione a queste condizioni per qualche centinaio di volontari che sparano per divertimento e qualche decina di agonisti.

Qualcuno dice che nel 2012 ci sarà la fine del mondo...mah?!? a me baserebbe la fine di questa farsa e, come si va dicendo da tre anni a questa parte, la rifondazione di una federazione sportiva di tiro che pensi allo sport e lasci alle sezioni ciò che la legge prevede, ovvero le certificazioni e il servizio di pubblica utilità.

allora teniamo duro aspettiamo il 2012!!! ;D
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a brusa suta l' Susa

Offline diamante

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #12 il: Novembre 27, 2009, 20:49:32 pm »
Una buona sera a tutti.
Ho il piacere di informarvi che la Commissione Gestione Sezioni non ha approvato il "MANIFESTO 2010".
Ciao

Offline angelo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #13 il: Novembre 27, 2009, 23:55:18 pm »
Beh, almeno una cosa saggia l'hanno cominciata a fare no?. Forse qualche componente della commissione usa ancora il cervello. Bravoooooooooo. Fate così vedere a qualche consigliere federale che siamo tra poco nel 2010 e che certe scelte, prima di prenderle in considerazione, è meglio pensarci sopra due volte dati i tempi che corrono. 

Offline mimmo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #14 il: Novembre 28, 2009, 00:25:37 am »
Io ho saputo, semmai, che il consiglio federale bocciando il manifesto ha bocciato il Presidente, il segretario e la commissione di scenziati voluta da Obrist!
In ogni caso, se bocciatura del manifesto c'è stata, si apre una crisi profonda.
Domani sapremo qualcosa di più dettagliato.
Il testo del manifesto l'ho avuto da poco e dalla sua lettura capirete il perchè, anche un somaro l'avrebbe bocciato.
Sono convinto però che se non l'hanno approvato è stato per opportunità.
In questo momento particolare durante il quale è in pubblicazione il riordino sulla gazzetta ufficiale, pare che pure  la TV di stato abbia aperto i riflettori sull'uits, non si sa per quale ragione, le guardie giurate con i propri sindacati ed i politici sono pronti ad alzare le barricate è chiaro che l'uits non poteva fare diversamente.
Altra ipotesi è che Obrist abbia scontentato qualcuno o più di uno che si son messi a fare i "franchi tiratori".
La bocciatura è un avviso al Presidente.
Ciao



Riporto il testo del manifesto bocciato:

Unione Italiana Tiro a Segno
Ente Pubblico e Federazione Sportiva del Coni
1
NORME, QUOTE DI ISCRIZIONE/TESSERAMENTO E MODALITA’ PER LO
SVOLGIMENTO DEI CORSI DI LEZIONI REGOLAMENTARI DI TIRO A SEGNO
ANNO 2010
Parte I
NORME PER L'ISCRIZIONE ALLE SEZIONI DEL TSN
L’iscrizione è da intendersi per anno solare
1. CATEGORIE DI ISCRIZIONE
OBBLIGATI: sono iscritti ad una Sezione TSN, nella categoria “Obbligati”, ai sensi della legge 28 maggio
1981, n. 286, con frequenza e superamento dell'apposito corso indicato nella parte seconda, alle lettere
A e B:
- coloro che prestano servizio armato presso Enti pubblici o privati;
- coloro che, non avendo prestato o non prestando servizio militare, intendono richiedere il
certificato maneggio armi;
VOLONTARI: sono iscritti ad una Sezione TSN, nella categoria “Volontari” coloro che intendono
svolgere attività di tiro, con frequenza e superamento dell'apposito corso, indicato alla lettera E)
della parte seconda, salvo che, dimostrino con idonea documentazione (congedo o porto d’armi o
certificato al maneggio armi) di essere già in possesso di idoneità al maneggio delle armi.
2. MODALITÀ' PER L'ISCRIZIONE DEGLI ISCRITTI “OBBLIGATI”
Documenti richiesti:
a) sottoscrizione della domanda di iscrizione predisposta dalla Sezione;
b) per i soli aspiranti Guardie Particolari Giurate, dichiarazione, con auto‐certificazione, in merito
alla propria posizione lavorativa ovvero l’esistenza di un pre‐contratto di assunzione da parte
di un Istituto di Vigilanza privata;
c) dichiarazione, con auto‐certificazione, di essere in possesso della cittadinanza in un Paese
dell’Unione europea con domicilio in Italia oppure, per i cittadini non appartenenti all’Unione
Europea, la residenza in Italia. In tal caso sarà necessario allegare copia della carta o permesso
di soggiorno in corso di validità. Dovrà, inoltre dichiarare l'assenza di condanne penali o
procedimenti penali pendenti per delitti non colposi contro le persone commessi con
violenza, ovvero per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di
estorsione; dichiarare di non aver riportato condanne a pene restrittive della libertà personale
per violenza o resistenza all'autorità o per delitti contro la personalità dello Stato o contro
l'ordine pubblico; dichiarare di non aver riportato condanne per diserzione in tempo di guerra,
anche se amnistiato, o per porto abusivo di armi; dichiarazione di non essere sottoposto a
misure preventive previste dalla legge 27 dicembre 1956 n. 1423. Si può procedere
all’iscrizione del soggetto che abbia ottenuto la riabilitazione ai sensi dell’art. 178 c.p.;
d) allegare alla domanda un certificato medico, di cui al DM 28/04/98 del Ministero della Sanità, o
certificato del proprio medico di famiglia da cui risulti che è esente da malattie mentali
oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di
volere, di non far uso di sostanze stupefacenti o abuso di alcool;
Unione Italiana Tiro a Segno
Ente Pubblico e Federazione Sportiva del Coni
2
e) versare la prescritta quota di iscrizione;
f) presentare due foto recenti formato tessera;
g) esibire un documento di riconoscimento valido.
I richiedenti in possesso di valido decreto prefettizio di nomina a guardia particolare giurata, e di
valido porto d'armi, devono esibirlo all'atto dell'iscrizione e, quindi, sono esentati dalla
presentazione dei documenti di cui ai precedenti punti b), c), d), e g).
3. MODALITÀ' PER L'ISCRIZIONE DEGLI ISCRITTI “VOLONTARI”
Documenti richiesti:
a) sottoscrizione della domanda predisposta dalla Sezione;
b) dichiarazione, con auto‐certificazione, di essere in possesso della cittadinanza in un Paese
dell’Unione europea con domicilio in Italia oppure, per i cittadini non appartenenti all’Unione
Europea, la residenza in Italia. In tal caso sarà necessario allegare copia della carta o permesso
di soggiorno in corso di validità. Dovrà, inoltre dichiarare l'assenza di condanne penali o
procedimenti penali pendenti per delitti non colposi contro le persone commessi con
violenza, ovvero per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di
estorsione; dichiarare di non aver riportato condanne a pene restrittive della libertà personale
per violenza o resistenza all'autorità o per delitti contro la personalità dello Stato o contro
l'ordine pubblico; dichiarare di non aver riportato condanne per diserzione in tempo di guerra,
anche se amnistiato, o per porto abusivo di armi; si può procedere all’iscrizione del soggetto
che abbia ottenuto la riabilitazione ai sensi dell’art. 178 c.p.; dichiarazione di non essere
sottoposto a misure preventive previste dalla legge 27 dicembre 1956 n. 1423.
c) per i minorenni (dal 10° anno di età e fino al compimento del 18° anno di età), dichiarazione di
cui al precedente punto b) sottoscritta, ai sensi della Legge 4 gennaio 1968, n°15, dai genitori
o da chi ne fa le veci mediante dichiarazione sostitutiva;
d) allegare alla domanda un certificato medico, di cui al DM 28/04/98 del Ministero della Sanità, o
certificato del proprio medico di famiglia da cui risulti che è esente da malattie mentali
oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di
volere, di non far uso di sostanze stupefacenti o abuso di alcool;
e) versare la prescritta quota d'iscrizione:
f) presentare due foto recenti formato tessera;
g) esibire un documento di riconoscimento in corso di validità;
h) ai fini dell'esenzione del corso di cui alla lettera E) della parte seconda, al momento della
richiesta presentare copia conforme all’originale o dichiarazione sostitutiva di certificazione
del foglio di congedo illimitato o dello stato militare al momento della richiesta, o porto d’armi
in corso di validità.
I documenti di cui alle lettere b), d) ed g) non sono richiesti per coloro che sono in possesso di un
porto d'armi valido per l'anno in corso;
4. ATTIVITA’ PROMOZIONALE
Sono iscrivibili alla Sezione di TSN nei modi e nei termini definiti dal Consiglio Direttivo Sezionale:
- gli appartenenti alle Forze Armate dello Stato e dei Corpi di Polizia Statali e Locali;
- gli Ufficiali in congedo iscritti U.N.U.C.I.;
- i cacciatori muniti di licenza di caccia in corso di validità per il solo accesso alle linee d’arma
lunga per la taratura delle carabine e fucili consentiti ai fini di un corretto uso venatorio.
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Modalità per l’iscrizione degli “Appartenenti alle Forze Armate dello Stato e dei Corpi di Polizia Statali e
Locali”
a) sottoscrivere la domanda predisposta dalla Sezione;
b) esibire un documento comprovante l’appartenenza: all'Arma dei Carabinieri, alla
Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, al Corpo di Polizia Penitenziaria, al Corpo
Forestale dello Stato, alle Forze Armate e a tutti coloro che sono autorizzati a portare
senza licenza le armi, a norma dell'art.73 del Regolamento per l'attuazione del Testo Unico
delle Leggi di Pubblica Sicurezza, esibendo un documento dal quale si evinca la loro
qualifica;
c) versare la prescritta quota di iscrizione;
d) conseguire il certificato di abilitazione al maneggio delle armi di cui alla lettera E) della parte
seconda, qualora trattasi di soggetto di cui alla precedente categoria b) non dotato di un’arma
da fuoco di dotazione individuale e che non abbia prestato servizio militare.
e) presentare due foto recenti formato tessera;
Modalità per l’iscrizione degli Ufficiali in congedo, iscritti “U.N.U.C.I.”
a) sottoscrivere la domanda predisposta dalla Sezione;
b) esibire tessera U.N.U.C.I. in corso di validità dalla quale risulti il grado ricoperto.
c) allegare alla domanda un certificato medico, con le caratteristiche previste dal DM 28/04/98
del Ministero della Sanità, rilasciato dal proprio medico di famiglia o da un medico operante
presso strutture sanitarie militari o di polizia, da cui risulti che è esente da malattie mentali
oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di
volere, di non far uso di sostanze stupefacenti o abuso di alcool;
d) versare la prescritta quota di iscrizione;
e) presentare due foto recenti formato tessera;
Modalità per l’iscrizione degli iscritti “Cacciatori”
a) sottoscrivere la domanda predisposta dalla Sezione;
b) esibire e produrre copia di licenza di porto di fucile per uso caccia in corso di validità;
c) versare la prescritta quota di iscrizione;
d) presentare due foto recenti formato tessera;
Iscrizione Temporanea gratuita, 10 mt. Aria Compressa
Per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a tale specialità, ai fini della promozione del
tiro a mt. 10 con l'impiego di armi sia lunghe che corte, ad aria o a gas compressi con energia
cinetica non superiore a 7,5 joule, è consentita l'iscrizione gratuita, l'uso gratuito degli
impianti, delle armi, dei pallini e dei bersagli per un numero pari a tre prove. L'iscrizione
avviene attraverso l’annotazione dei dati anagrafici presso la segreteria del TSN. Per i minorenni è
previsto l’assenso dei genitori o di chi ne esercita la patria potestà. Coloro che dopo
l'effettuazione della terza prova volessero iscriversi alla Sezione, dovranno presentare la
documentazione prescritta al precedente paragrafo 2 (Modalità di iscrizione degli iscritti
volontari).
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5. QUOTE PER L’ISCRIZIONE ALLE SEZIONI TSN ‐ ANNO 2010
- ISCRITTO OBBLIGATO: € 11.93
- ISCRITTO VOLONTARIO: € 40.00
- ISCRITTO VOLONTARIO: Ragazzi € 15,00
dal 01/01 dell’anno in cui compie 14 anni
al 31/12 dell’anno in cui compie 15 anni
- ISCRITTO VOLONTARIO: Giovanissimi/Allievi € 10,00
dal giorno del compimento del 10mo anno
al 31/12 dell’anno in cui compie 13 anni
Attività Promozionale
- ISCRITTO “CACCIATORE”: € 20.00
- ISCRITTO “MILITARE”: € 20.00
- ISCRITTO “U.N.U.C.I.” € 20.00
6. TESSERAMENTO FEDERALE ‐ ANNO 2010
La quota di tesseramento per l'anno 2010 è così suddivisa:
- TESSERATI TIRATORI: € 25.00
- TESSERATI FREQUENTATORI: € 25.00
Il tesseramento è gratuito per le categorie giovanissimi, allievi, ragazzi e juniores.
Parte II
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEI CORSI REGOLAMENTARI
DI TIRO A SEGNO
(Legge 28 maggio 1981, n. 286)
A. CORSO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO MANEGGIO ARMI
Riservato a tutti coloro che intendono prestare servizio armato presso Enti pubblici o privati
(Guardie Particolari Giurate e Polizie Locali) e a tutti coloro che non avendo prestato o non
prestando servizio militare, intendono richiedere licenze di Polizia in materia d’armi; i suddetti
devono frequentare e superare un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno articolato in
minimo due lezioni teorico‐pratiche con una valutazione finale.
L’iscrizione al Corso è consentita solo a coloro che hanno compiuto il 18° anno di età.
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Le lezioni sono tenute da Istruttori o Direttori di tiro in possesso d’apposita licenza, di cui alla
vigente normativa, secondo uno specifico programma didattico stabilito dall’UITS, ed hanno il
seguente svolgimento:
1^ Lezione armi corte e lunghe
Teoria Consta in una lezione dove l'istruttore provvede a:
- fornire informazioni circa i principali obblighi imposti dalla legge italiana in materia di
armi (acquisto, detenzione, custodia, porto, trasporto ed uso);
- spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante il maneggio e
l'impiego delle armi;
- illustrare la nomenclatura delle parti principali delle armi, il loro smontaggio e
rimontaggio, manutenzione e cenni di balistica ;
- fornire delucidazioni sul loro funzionamento e sulle modalità di puntamento e scatto;
Pratica Dopo aver eseguito alcuni esercizi di puntamento e di scatto (in bianco), l'allievo spara
venti colpi contro il bersaglio di tiro da difesa alla distanza di mt.25 (arma corta) e venti
colpi a mt. 50 (arma lunga). Per le prove finalizzate al rilascio di licenza di polizia uso
venatorio è opportuno che i colpi vengano sparati dalla posizione in piedi arma
imbracciata, ed utilizzando organi di mira normalmente utilizzati.
Per i poligoni sprovvisti di stands a mt. 50, si potranno effettuare le prove pratiche con arma
lunga in stands a mt. 25 con utilizzo di bersagli di carabina libera.
2^ Lezione armi corte e lunghe
Teoria La lezione si svolge sulla linea di tiro per verificare l'avvenuta acquisizione dei concetti
inerenti la sicurezza nel maneggio dell’arma, l’acquisizione del bersaglio ed il controllo
dello scatto.
Pratica L'allievo spara trenta colpi con arma corta e trenta colpi con arma lunga con le modalità
della prima lezione.
Valutazione finale e Certificato di idoneità al maneggio delle armi
E' dichiarato idoneo l'allievo che ha dimostrato sicurezza nel maneggio delle armi corte e lunghe e
che nel complesso dei 50 colpi sparati con arma corta, durante le due lezioni abbia raggiunto il
bersaglio con almeno il 60% dei colpi a mt. 25, (30 colpi) l’86% a mt. 12, (43 colpi) e tutti i colpi
nella zona “a”‐“c” a mt. 7; e che nel complesso dei 50 colpi sparati, con arma lunga durante le due
lezioni abbia raggiunto il bersaglio con almeno il 90% dei colpi a mt. 50, (45 colpi).
Lezioni Suppletive
L'allievo che non avesse conseguito i risultati prescritti deve ripetere le lezioni regolamentari fino
a quando non avrà raggiunto i risultati prescritti.
All’iscritto per la prima volta alla Sezione TSN che abbia superato le lezioni regolamentari sarà
rilasciata in duplice copia il certificato di idoneità al maneggio delle armi su carta filigranata come
da modello U.I.T.S., firmata del Presidente della Sezione TSN. Una copia del certificato rilasciato
resta agli atti dalla sezione, l’ultima copia sarà inviata alla UITS con cadenza trimestrale.
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Il corso, su specifica richiesta, potrà essere svolto solo per armi corte o per armi lunghe per
l’ottenimento della conseguente certificazione; le lezioni saranno specifiche sul maneggio
dell’arma richiesto, articolate sulla base del corso definito alla lettera A).
B. CORSO DI LEZIONI REGOLAMENTARI PER GUARDIE PARTICOLARI GIURATE (RINNOVO)
Le Guardie Particolari Giurate che prestano servizio armato presso Enti pubblici o privati (Guardie
Particolari Giurate devono frequentare ogni anno, successivamente al rilascio del “certificato
maneggio armi”, un corso costituito da minimo due lezioni di tiro oltre l’esame finale, effettuate
con l’arma in dotazione corta e/o lunga, sparando 50 colpi per ciascuna lezione e con un
intervallo temporale di circa quattro mesi.
Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza e
familiarità, identificando e correggendo gli errori commessi. L’istruttore secondo la capacità
dimostrata dall’allievo illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro operativo sempre più avanzati in
modo che queste lezioni rappresentino un’autentica opportunità di aggiornamento professionale
calibrata sulle capacità del singolo soggetto.
Pur non dovendo conseguire un risultato minimo la prestazione dell’allievo sarà comunque
registrata.
N.B.: Il numero di due lezioni e di cento colpi sparati sono da considerarsi il requisito minimo
per accedere all’esame finale. Tale numero può essere aumentato e le lezioni possono essere
svolte anche con modalità più avanzate e specialistiche, su esplicita richiesta degli Istituti di
Vigilanza al fine di adeguare l’addestramento alle loro specifiche esigenze operative accedendo
al corso indicato nella lettera D).
Esame finale
Dopo le due lezioni teorico‐pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso
durante l’anno, effettuando un esame con la propria arma lunga o corta, che prevede
l’esecuzione di cinquanta colpi complessivi, su bersaglio di tiro da difesa, da realizzare con la
tecnica ed alle distanze indicate dall’Istruttore o Direttore di tiro, acquisendo il bersaglio con
almeno il 60% dei colpi a mt. 25, (30 colpi) l’86% a mt. 12, (43 colpi) e tutti i colpi nella zona “a”‐
“c” a mt. 7 con arma corta, almeno il 86% dei colpi a mt. 25, (43 colpi) e tutti i colpi nella zona
“a”‐“c” a mt. 12 con arma lunga.
Nel caso di mancato raggiungimento dei risultati minimi previsti, l’esame dovrà essere ripetuto
fino al raggiungimento dei predetti risultati, usufruendo delle apposite lezioni supplementari.
Attestato di frequenza
Agli iscritti che hanno frequentato le due lezioni regolamentari durante l’anno ed hanno superato
il prescritto esame viene rilasciato in duplice copia lo specifico attestato di frequenza come da
modello U.I.T.S., firmato del Presidente della Sezione TSN. Una copia dell’attestato rilasciato resta
agli atti della sezione, l’ultima copia sarà inviata alla UITS con cadenza trimestrale.
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C. CORSO BASE PER POLIZIE LOCALI (RINNOVO)
Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici devono frequentare e superare ogni
anno, successivamente al rilascio del “certificato maneggio armi” (lettera A, Parte II) un corso
costituito da una lezione teorica più due lezioni pratiche, un’esercitazione individuale ed una
valutazione finale.
Obiettivo delle lezioni consiste nell’acquisizione di procedure di maneggio dell’arma in sicurezza,
con estrazione dalla fondina, puntamento in bianco e verifica delle parti essenziali dell’arma, e
familiarità attraverso approfondimenti ed esercitazioni, quali esplosione di colpi mirati e in rapida
successione, al fine di porre particolare attenzione sia al maneggio delle armi che alla perizia
nell’uso della stessa.
1^ Lezione con arma in dotazione
Teoria Consta in una lezione dove l'istruttore provvede a:
- fornire una specifica conoscenza sulla composizione delle armi, illustrando la
nomenclatura delle parti principali dell’arma, la tecnica di smontaggio e rimontaggio,
manutenzione e cenni di balistica;
- illustrare le posizioni di tiro, le tecniche di tiro ed estrazione dell’arma dalla fondina;
- fornire tutte le informazioni relative alle norme di sicurezza da adottare sia in
condizioni operative di tipo statico che dinamico;
Pratica 1 Vengono effettuati alcuni esercizi di puntamento in bianco per un corretto allineamento
dell’arma sul bersaglio e di scatto con successiva introduzione dei colpi nel caricatore;
l'allievo spara due serie da almeno cinque colpi impugnando l’arma a due mani con tiro
lento e mirato su un bersaglio posto a 12 o 25 mt. La prova viene effettata senza
l’obbligo di superamento di punteggio e termini di tempo.
Pratica 2 Vengono effettuati esercizi, in condizioni di assoluta sicurezza, di estrazione dell’arma
dalla fondina per l’individuazione di tecniche d’uso dell’arma e per la verifica delle
condizioni della fondina e di una corretta postura al fine di facilitare i movimenti;
esercizi di tiro ponendo particolare cura alla cadenza del tiro, alla posizione di tiro e dito
sul grilletto; l'allievo spara due serie da almeno cinque colpi con tiro cadenzato su un
bersaglio posto a 12 o 25 mt.
Esercitazione Individuale: Simulazione di una situazione operativa durante la quale l’Agente di
Polizia Locale potrebbe essere coinvolto; tale situazione potrà essere creata in apposita
sede o, se non disponibile, presso lo stesso stallo di tiro.
Esame finale
Dopo le lezioni teorico‐pratiche l’allievo deve sostenere una prova su quanto appreso,
effettuando un esame, con l’arma in dotazione, che prevede l’esecuzione di cinquanta colpi
complessivi su bersaglio di tiro poligonale posto a 12 o 25 mt,. in condizioni di tiro statico
ottimizzando la messa a fuoco del bersaglio, dello scatto e del controllo dell’arma con il
raggiungimento del bersaglio del 70% dei colpi (35 colpi).
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8
Attestato di frequenza
Ai Comandi di Polizie Locali verrà rilasciato una dichiarazione con elenco nominativo degli Agenti
che hanno superato il corso. Agli iscritti che hanno frequentato il corso ed hanno superato il
prescritto esame viene rilasciato in duplice copia lo specifico attestato di frequenza come da
modello UITS, firmato dal Presidente della Sezione. Una copia dell’attestato rilasciato rimane agli
atti della Sezione , l’ultima copia sarà inviata alla UITS con cadenza trimestrale.
D. SESSIONI DI SPECIALIZZAZIONE (POLIZIE LOCALI)
Sono rivolte a tutti gli Agenti di Polizia Locale, indicati dal Comando della Polizia Locale e dal
Sindaco, con compiti di intervento in situazioni operative similari a quelle delle Forze dell’Ordine.
Possono essere effettuate sessioni di specializzazione al fine di ottenere una più adeguata
preparazione all’uso dell’arma in situazioni di possibile coinvolgimento, sviluppando capacità
tecniche più avanzate.
Le sessioni devono essere effettuate con un intervallo temporale di circa quattro mesi al fine di
memorizzare e mettere in pratica le indicazioni tecniche utili per una corretta gestione dell’arma.
Le attività dovranno prevedere una verifica degli elementi indicati alla lettera B (Corso Base) e
lezioni mirate su:
“Precisione”‐ Obiettivo: ripresa di confidenza con l’arma e verifica del livello di addestramento.
L’Agente spara 5 colpi di tiro accademico, lento, mirato a due mani su bersaglio tondo
da 10 o 12 cm. ed una seconda serie di cinque colpi cadenzati con la modalità sopra
indicata.
“Cadenza di Tiro”‐ Obiettivo: fornire all’Agente strumenti per impiegare l’arma con cadenza
uniforme e costante non velocizzando l’azione a fuoco. L’Agente spara due serie da 10
colpi su bersaglio poligonale alla distanza di 12 mt. con controllo della cadenza di tiro
posizione di tiro e dito sul grilletto.
“Reattività” Obiettivo: fornire all’Agente capacità di reazione agli stimoli esterni, visivi e sonori,
che in condizioni di operatività lo obbligheranno all’uso dell’arma. L’Agente spara due
serie da 10 colpi su bersaglio poligonale alla distanza di 12 mt. con controllo dei tempi di
reazione, allineamento arma‐bersaglio ed esecuzione in rapida successione.
Attestato di frequenza
Verrà rilasciata ai Comandi di Polizie Locali una dichiarazione con l’elenco nominativo degli Agenti
che hanno effettuato le esercitazioni di specializzazione.
E. CORSO PER L’ACCERTAMENTO DELL’ABILITA’ TECNICA DEL TIRO
Coloro che si iscrivono ad una Sezione di TSN che non hanno prestato o non prestino servizio
militare e non possiedano già l’idoneità al maneggio delle armi, devono superare un corso di
accertamento di abilità tecnica al tiro.
Armi Lunghe e corte a Fuoco
Il corso viene svolto secondo le modalità previste di cui alla lettera A per accertare l'acquisita
abilità tecnica. L'esito del corso è trascritto sulla scheda di iscrizione e controfirmato
dall'istruttore.
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9
Armi ad aria compressa
Svolto da Istruttore o Direttore di Tiro Sezionale ai fini dell’accertamento dell’acquisita abilità
tecnica.
Armi ad Aria Compressa ed Armi a Fuoco per Minori
Corso svolto da Allenatori abilitati UITS, in conformità alla circolare del Ministero dell’Interno n.
557/PAS.50.105/E/08 del 16 aprile 2008, effettuato con arma inclusa nell’elenco approvato dal
Ministero dell’Interno con nota del 12 maggio 2008, stesso protocollo.
Parte III
COSTO DEI CORSI
COSTI RELATIVI ALL’ANNO 2010
Corso A)
Corso regolamentare di tiro a segno per rilascio certificato maneggio armi
‐ per arma corta e lunga € 90,00;
‐ eventuali lezioni ripetute € 20,00;
Corso regolamentare di tiro a segno per il rilascio certificato maneggio armi
‐ per arma corta o lunga € 50,00;
‐ eventuali lezioni ripetute € 20,00;
Corso B)
Corso di lezioni regolamentari Guardie Particolari Giurate (rinnovo)
per arma corta e/o lunga
‐ prima lezione teorico‐pratica € 20,00;
‐ seconda lezione teorico‐pratica € 20,00;
‐ esame per attestazione di frequenza e superamento corso € 30,00;
Totale € 70,00;
‐ eventuali lezioni ripetute € 20,00;
Corso C)
Corso base per Polizie Locali (rinnovo)
‐ corso base e relativo attestato di frequenza € 55,00;
Corso D)
Sessioni di Specializzazione (Polizie Locali)
‐ ogni esercitazione teorico‐pratica € 20,00;
Tali costi si intendono come minimi importi applicabili e con la condizione “tutto incluso”,
tranne: quota iscrizione, munizioni, marca da bollo, se dovuta ai sensi di legge. I costi devono
essere esposti, a cura della Sezione, nei luoghi in cui l'arma viene consegnata o dove le munizioni
vengono cedute agli utenti.
Corso E)
Corso per l’accertamento dell’abilità tecnica
‐ per nuovi soci che non abbiano prestato o che non prestino servizio militare € 50,00;
‐ per i minorenni, gratuito € 0
Unione Italiana Tiro a Segno
Ente Pubblico e Federazione Sportiva del Coni
10
Tali costi sono da considerarsi come massimi importi applicabili.
Le singole sezioni al fine di favorire e promuovere l’iscrizione di nuovi soci possono prevedere,
previa delibera del Consiglio Direttivo, una riduzione di tali importi.
Duplicati
Nel caso di richiesta di duplicati di certificati o attestati questi vanno rilasciati su modulo
equivalente con la dicitura “duplicato del Certificato n°… o dell’Attestato n°…”, rilasciato indicando
la data dell’esame del documento originale.
Vanno applicati i diritti di segreteria, pari ad € 5,00 e la marca da bollo, se il documento originale
era in bollo.
Registrazione dei Risultati
I risultati conseguiti nelle lezioni di tiro devono essere registrati nelle schede di tiro e/o nel libretto
di tiro contenente i dati personali dell’allievo, la data, il numero di colpi sparati, l’arma impiegata,
nonché l’esito delle lezioni e degli esami. Tale documentazione è indispensabile per soddisfare
eventuali richieste delle autorità preposte.
Organizzazione dei corsi
Le lezioni di tiro sono svolte sotto la direzione di un Istruttore o Direttore di tiro in possesso della
licenza prescritta dall'art.31 della legge 18 aprile 1975, n.110.
I corsi per i minorenni devono essere effettuati da Allenatori abilitati UITS.
Per facilitare l'organizzazione e lo svolgimento dei corsi, la segreteria della Sezione fa conoscere
agli interessati i giorni, gli orari e il luogo specifico del poligono ove vengono svolte le lezioni
teoriche e pratiche, secondo le direttive emanate dal Consiglio direttivo della Sezione.
Il Presidente
Ing. Ernfried Obrist
« Ultima modifica: Novembre 28, 2009, 00:36:35 am da mimmo »

Offline diamante

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #15 il: Dicembre 11, 2009, 20:30:26 pm »
Cari amici del forum, mi è giunta notizia che il "MANIFESTO 2010" è stato approvato, ...approvazione alquanto impopolare.
Ciao

Offline mimmo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #16 il: Dicembre 11, 2009, 23:45:59 pm »
Il manifesto è stato modificato con qualche punto, virgola e punto e virgola ma in estrema sostanza è rimasto simile a quello pubblicato in anteprima.
Il consigliere Kaput che nella seduta precedente si era dichiarata contrario  ha, invece, votato favorevolmente al manifesto.
Secondo qualche ben informato il Kaput l'ha fatto apposta per unirsi, in separata sede, ai discorsi della minoranza e riferire a chi di dovere.
Quanti polli strateghi che abbiamo in campo li definirei simpaticamente...."Polli del Campo"!
Tutti strateghi ma pochi di questi sono in prima linea.
La "dietrologia", in tutti i sensi, è lo sport preferito altro che tiro a segno.
Appena sarà pubblicato lo analizzeremo ma,secondo me, nasce male....molto male.
I consiglieri e la Commissione gestione sezioni non capiscono un'Akka.
Ma il Presidente ed i consiglieri chi li ha eletti ed i componenti la commissione chi li ha scelti?
Cari Presidenti di sezione se siete capaci mordetevi i gomiti!
Ciao 

Offline diamante

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #17 il: Dicembre 12, 2009, 09:44:57 am »
Caro Mimmo,  anche se il MANIFESTO è stato modificato in qualche punto è relativo, perchè in sostanza rimane il fatto che gli aumenti ci sono stati.
Questo è il regalo che molti tiratori, troveranno sotto l'albero di Natale.
Comunque, per quanto mi riguarda, dopo oltre 35 anni di iscrizione al TSN, con molto rammarico non rinnoverò più l'iscrizione, mi divertirò a gareggiare con me stesso e con mio figlio in casa. D'altronde questo è lo sport del tiro, gareggiare contro se stesso.
Non sarò più uno di quei 73.000 tesserati all'uits ???
Ciao

Offline Franz

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #18 il: Dicembre 12, 2009, 10:37:29 am »
Cari presidenti, ora saranno ca..voli vostri (nostri) e non sarà cosa semplice
convincere gli associati che è giusto rinnovare la tessera anche di fronte al probabile 30 % di aumento, il tiro a segno era già il modo più costoso per bucare la carta.
 ???

Offline mimmo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #19 il: Dicembre 12, 2009, 12:48:38 pm »
Il problema non si pone per coloro che, volontariamente, possono decidere se iscriversi o meno ma per gli obbligati dalla legge.
Infatti, mentre negli anni passati le guardie giurate ed i vigili urbani erano sullo stesso piano, oggi le guardie giurate pagheranno di più e con le consuete 3 prove mentre i vigili faranno una sola prova sparando 50 munizioni.
Una sezione, mediamente, perderà almeno 50 € su ogni vigile urbano,  tra ricarico sul munizionamento pedane, bersagli e lezioni di tiro.
I soldi sugli attestati, invece, sono sempre gli stessi, l'uits non ci rimette.
La commissione gestione sezioni è stata capace solo di farsi fuorviare da chi negli anni scorsi, evidentemente, con la mancata vigilanza dell'ente pubblico, non ha mai rispettato il manifesto.
Per salvare qualcuno ci rimetteramnno le sezioni "serie" che negli anni hanno rispettato il manifesto.
Siamo al contetto "discount" o tutto a "Mille lire".
Ciao   
« Ultima modifica: Dicembre 12, 2009, 12:51:13 pm da mimmo »