Autore Topic: COPPA DEL MONDO DI MARIBOR  (Letto 773 volte)

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Offline VENDETTA

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COPPA DEL MONDO DI MARIBOR
« il: Giugno 20, 2014, 17:06:31 pm »

Ho visto le classifiche fino al 20° posto.......altre fino al 40° e non ci siamo, quindi, mi è venuto un dubbio:

"Ma l'itaglia ha partecipato?"

Offline gianvi

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Re:COPPA DEL MONDO DI MARIBOR
« Risposta #1 il: Giugno 21, 2014, 08:34:51 am »
E' meglio essere i primi degli ultimi o gli ultimi dei primi?

Offline diamante

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Re:COPPA DEL MONDO DI MARIBOR
« Risposta #2 il: Giugno 21, 2014, 21:39:47 pm »
E' meglio essere i primi degli ultimi o gli ultimi dei primi?



"Ma l'itaglia ha partecipato?"

Ciao

Offline VENDETTA

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Re:COPPA DEL MONDO DI MARIBOR
« Risposta #3 il: Giugno 23, 2014, 14:53:29 pm »
http://www.olimpiazzurra.com/2014/06/tiro-a-segno-coppa-del-mondo-maribor-germaniacina-e-russia-davanti-a-tutte-italia-un-piccolo-passo-indietro/

Tiro a segno, Coppa del Mondo Maribor: Germania, Cina…e Russia davanti a tutte. Italia, un piccolo passo indietro

Pubblicato il 23 giugno 2014 alle 14:00 da michele.cassano in Apertura, Precisione, Tiro a segno con 0 Commenti

Si è conclusa da qualche giorno la terza tappa della Coppa del Mondo di tiro a segno, in quel di Maribor, e per le delegazioni di tutto il mondo è il momento di fare il punto della situazione rispetto alla stagione ed ai programmi futuri verso Granada.
Certamente in terra slovena, la compagine tedesca e quella cinese hanno fatto la voce grossa accaparrandosi un cospicuo numero di medaglie e centrando un sacco di finali in tutte le specialità e da tutte le distanze.
Dietro di loro è innegabile che la squadra russa abbia anch’essa esibito una condizione notevole in tutti i suoi rappresentanti, molti dei quali osservati anche in precedenti occasioni.
Dal resto delle nazioni invece, emerge mediamente un mix tra tiratori esperti e giovani rampanti in grado di saper stupire imprevedibilmente in ogni gara.
Passando, infine, all’Italia è indubbio che rispetto alla roboante trasferta di Monaco si sia verificato un passo indietro. L’organico azzurro, per via del doppio impegno ravvicinato, è stato parzialmente rimescolato e complice l’assenza delle due punte di diamante Niccolò Campriani e Petra Zublasing ha perso parte del suo valore, che comunque resta di ottimo livello; ma non va dimenticata la buona prestazione di Sabrina Sena, vicinissima a centrare un’altra finale dopo la meravigliosa affermazione bavarese.
Vedremo quindi come si svilupperà l’annata che ci porterà nel breve a vivere un’altra tappa del circuito internazionale e poi i Campionati Italiani Assoluti di Milano, eccezionalmente anticipati a luglio.
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Foto: ISSF