Non c'è nessun segreto e, nemmeno, alcuna voglia di rivalsa.
Ho presentato la mia candidatura perchè credo che il problema tecnico sia da risolvere globalmente: partire da programmi sportivi più interessanti (e, per la base, divertenti), da un Centro formazione Quadri tecnici che sforni bravi tecnici da utilizzare e non un migliaio di egoisti che cerca qualche nozione in più e non trasmette niente a nessuno (per fortuna ci sono anche quelli che si impegnano)
Credo che sia interessntissimo ascoltare tecnici e tiratori stranieri di gran nome, ma credo che dobbiamo trovare il modo di trovare una strada "nostra" e soprattutto far evolvere i tecnici che sono sul campo nei poligoni di tutta Italia. Sono loro che seguono quotidianamente i giovani di talento.
I campioni che abbiamo, quando sono arrivati in Nazionale, hanno trovato Gallina, Zwieschenbrugger, Verlicchi, Simoni, Andreotti, Frigerio, Ferraris, Spilotro. I risultati li ricordate?
Ad alcuni campioni, con il passare degli anni, è venuto meno l'entusiasmo, ed il tiro diventa un lavoro come gli altri, pesante e ripetitivo.
Se alcuni hanno pensato che fosse il momento di rinunciare a Beonio e Ferraris il motivo vero è bene che lo dicano loro, a me non l'hanno detto, ne tanto meno si fanno sentire.
Abbiamo potuto cosi sposare la "linea tedesca" trasmessa in Italia da tecnici molto validi.
Ma in Germania ci sono 120 volte i tiratori che noi abbiamo. Possono fare selezioni fra gruppi omogenei. Noi mettiamo di fronte, a volte, un bravo quarantenne con un poco più che ventenne in ascesa.
A quel punto il punteggio, se anche di poco a favore del primo, non deve l'unico criterio di scelta.
Abbiamo acquistato in Germania anche la Team Cup: far giocare il 5% dei tiratori nelle uniche discipline dove far promozione. In Germania pagano il biglietto per vedere le gare, da noi sono deserte. Sono realtà troppo diverse.
Buon Tiro a tutti. gbb