Sentirvi "parlare" di gare di automatica mi riempie il cuore. Ponte delle Alpi, con gara ufficiale tutta di P.A. e dopo gara, premiazione, pranzo presso la sede degli alpini, nuova gara per "far due risate" con bottiglie di vino. E ritorno a firenze, 350 Km. in più di 5 ore: Rischio contravvenzione per eccesso di mancata velocità.
Nostalgie a parte, mi confonde sentire parlare billi, che se non sbaglio siede sulle alte sedie di roma suggerisce pur validi interventi di tiro a Perugia, come fatto, ma non dice che ha rotto qualche sedia sul tavolone presidenziale per cercare di far capire agli altri dirigenti che i master non roba da buttare, ma spesso sono il sale delle sezioni. Ma voi, le girate le sezioni ? Avete visto come sono dirette? O il presidente è un vecchio sportivo, e allora si salva lo spirito essenziale del tiro e chiede aiuto a tutti i master, o la sezione è diretta da un un signore che del tiro sportivo non glie ne frega niente e pensa solo a fare soldi e farsi bello con le altre delegazioni. E allora il comando di tutto passa a personaggi che sparano con tutto e non si curano dei giovani e dei ragazzi. E non sanno insegnare niente del vecchio tiro accademico. E in quel caso i master servono forse a tenere pulito o smartellare qualche tramezzo o paratia di legno sforacchiata dai domenicali. Conosco, e lo conoscete anche voi, un presidente, vecchio tiratore, che pur essendo master da anni, spara nella categoria uomini, specialità Pistola Automatica, perchè uno stupido regolamento vieta di fare squadre miste tra uomini e master, limitando così la possibilità di fare squadre per il cis.per mancanza di turatori uomini E nessuno pensa di mettere un rimedio a questo. Queste sono le cose che che i nostri dirigenti dovrebbero rimediare. Seguire le richieste dei tiratori, e rimediare agli errori.
In ogni modo io ci sono. E l'anno prossimo faccio 4 specialità accademiche in tutto il campionato compreso i due trofei nazionaleìi. Ovunque verranno fatti.
Pratesi