http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=940334 Legislatura 17ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 220 del 30/09/2015
(361) RANUCCI e Francesca PUGLISI. - Modifiche al decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e delle federazioni sportive nazionali
(Seguito e conclusione dell'esame)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 22 luglio.
Il PRESIDENTE ricorda che la relatrice Idem ha presentato due ulteriori proposte emendative - rispetto a quelle già votate dalla Commissione nella seduta del 15 luglio 2015 - ossia gli emendamenti aggiuntivi 2.0.1 e 3.0.1. Nella seduta del 21 luglio 2015 è stato altresì fissato il termine per la presentazione di subemendamenti riferiti agli emendamenti 2.0.1 e 3.0.1, entro il quale sono pervenuti i subemendamenti 2.0.1/1, a firma del senatore Bocchino, e 2.0.1/2, a firma del senatore Carraro (pubblicati in allegato al resoconto della seduta del 22 luglio 2015).
Sui sopracitati emendamenti e subemendamenti la Commissione affari costituzionali ha espresso parere non ostativo in data 4 agosto 2015, mentre la Commissione bilancio nella seduta del 24 settembre scorso ha espresso parere di "semplice contrarietà". Il Presidente precisa che il parere di "semplice contrarietà" non produce gli effetti procedurali preclusivi - di cui all'articolo 102-bis, comma 1 del Regolamento - conseguenti invece al parere di contrarietà motivato con riferimento all'articolo 81 della Costituzione.
Si passa all'illustrazione dei subemendamenti 2.0.1/1 e 2.0.1/2.
Il senatore BOCCHINO (Misto-AEcT)illustra il subemendamento 2.0.1/1, a propria firma, evidenziando che lo stesso recepisce l'esigenza, sottolineata dal senatore Carraro nel corso della seduta del 21 luglio 2015, di distinguere il CONI, che ha natura di ente pubblico finanziato per gran con risorse statali, da altri organismi operanti nel settore, che hanno natura privatistica e che ricevono erogazioni pubbliche in percentuali differenziate a seconda dei casi. Alla luce di tale quadro, il subemendamento in esame propone di circoscrivere l'operatività della disciplina limitativa in questione ai soli enti di promozione sportiva che ricevano finanziamenti pubblici per un ammontare superiore al 20 per cento del totale delle entrate.
Il subemendamento 2.0.1/2 viene dato per illustrato.
Il PRESIDENTE ricorda che gli emendamenti aggiuntivi 2.0.1 e 3.0.1 sono già stati illustrati dalla relatrice nella seduta del 21 luglio 2015 (e pubblicati in allegato al resoconto di tale seduta).
Si passa all'espressione dei pareri da parte della relatrice e del rappresentante del Governo sui subemendamenti ed emendamenti.
La senatrice IDEM (PD) esprime parere contrario sui subemendamenti 2.0.1/1 e 2.0.1/2, raccomandando invece l'accoglimento degli emendamenti, a propria firma, 2.0.1 e 3.0.1.
Il sottosegretario SCALFAROTTO si conforma ai pareri testé espressi dalla relatrice.
Si passa alla votazione dei subemendamenti riferiti all'emendamento 2.0.1, nonché alla votazione della proposta emendativa in questione.
Con separate votazioni la Commissione respinge i subemendamenti 2.0.1/1 e 2.0.1/2.
Viene poi approvato l'emendamento aggiuntivo 2.0.1.
Il senatore BOCCHINO (Misto-AEcT)chiede chiarimenti in merito a taluni profili di coordinamento formale inerenti alla disciplina contenuta nell'emendamento 3.0.1.
Il PRESIDENTE fa presente che le esigenze di coordinamento formale sottolineate dal senatore Bocchino sono già state recepite nell'emendamento 3.Coord.1.
Il senatore BOCCHINO (Misto-AEcT)interviene per dichiarazione di voto sull'emendamento 3.0.1, preannunciando il proprio voto favorevole sullo stesso.
La Commissione, con apposita votazione, approva l'emendamento 3.0.1.
Si passa alla votazione delle proposte di coordinamento formale.
Con separate votazioni vengono approvati gli emendamenti 3.Coord. 1 e 4.Coord.1 (entrambi pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna).
Si passa alle dichiarazioni di voto finali.
La senatrice PUGLISI (PD) preannuncia, anche a nome del Gruppo parlamentare di appartenenza, il proprio voto favorevole sul disegno di legge in titolo, evidenziando che tale disciplina è ispirata da ragioni di civiltà ed altresì che la stessa determina la cessazione di "regni perpetui" nel settore in questione.
Il sottosegretario SCALFAROTTO prende la parola per sottolineare brevemente che la disciplina contenuta nel disegno di legge in titolo soddisfa esigenze di buona organizzazione e di trasparenza.
La Commissione conferisce quindi mandato alla relatrice Idem a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 361, come emendato, apportando i necessari coordinamenti di forma.