Ciao |V|,
e ciao a tutti,
bella la massima, ... proverbio calabrese ( consultabile insieme a tanti altri aforismi su
http://www.italiadonna.it/public/percorsi/02014/calabriap.htm),
ma è anche vero che è il Signore che l'ha fatta così, quindi o non ha vergogna, oppure anche ad averne non potrebbe comunque abbassarla la coda, ed allora resta solo un detto proverbiale simpatico ma che fa capire tante cose a ricordarlo.
Mi spiace di non poter avere tempo da dedicare alle discussioni, alcune volte accendo il PC e dò una sbirciatina per seguire alcuni accadimenti, e le varie idee e posizioni. Purtroppo, come a volte già accaduto in passato, mi trovo ad affrontare una situazione lavorativa fortemente impegnata, e il tempo da poter dedicare a questo mezzo è davvero irrisorio. Poi, come qualcuno ha tante volte sottolineato, non sono un uomo di TWITT, poche parole per identificare e caratterizzare un argomento, perchè se bastassero poche parole si potrebbero risparmiare milioni di alberi, e ciò non accade, a meno di quando non si abbia molto da dire e si vuole solo smaccare.
Mi hai eletto a difensore di Sistema, ma non ritengo di rivestire tale ruolo, occorre oggettività e basta. qui invece la comunicazione sembra a senso unico, qualcuno mi ha riferito che questo forum rappresenta solo una voce contro, e quindi ha effettivamente perso la funzione di FORUM, di discussione, e solo pochi (alcuni mi hanno detto) ne sono interessati.
Al solito, per me rappresenta uno strumento di democrazia, siamo nel 2014, nel tempo della comunicazione di massa, e ricevere informazioni fa sempre bene. Occorre poi avere la potenzialità per discernere il buono dal cattivo, e sperare di stimolare interventi.
Nel post mi citi direttamente, non posso non risponderti, e salutare ovviamente tutti.
Il Sistema UITS-TSN sta vivendo un momento di vita sociale e funzionale di rilievo, qualcuno della classe politica si sta interessando alla gestione operativa delle armi, al contrario di tanti anni che ci hanno visti anonimi, o meglio di non rilievo, perchè ad avere a che fare con le armi ci si può sempre scottare. Fu questa una mia osservazione al tempo della stanza dei bottoni, quando notai che non c'erano interventi politici di vertice, al contrario di tante attività sociali e gestionali. Non so come se ne uscirà, davvero non si può ipotizzare nulla, ogni realtà è quella che è per gli interventi che le leggi impongono (ecco perchè la Gazzetta Ufficiale ne pubblica a iosa), uomini che con norme specifiche impongo strade e direzioni da prendere. Siamo nel 2014, il Sistema STATO ha tante volte disciplinato il complesso mondo delle armi, del loro impiego, del loro utilizzo, anche ai fini esercitativi. Non è più obbligatoria la leva, ad esempio, periodo nella quale ognuno avrebbe dovuto avere a che fare con le armi di ordinanza, pronto a difendere, nell'eventualità, la propria e collettiva libertà di nazione.
Oggi viviamo un'era diversa da quella che ha generato il mondo UITS-Sezioni, ma è anche vero che sono cambiati costumi sociali e economici, si troverà la strada mediana per raccordare il tutto? La parola a chi sa più di me, vivo ancora nel Sistema ma senza alcuna voce in capitolo, se non per gli aspetti sportivi (mi piace tirare) e con idee e/o pensieri esposti ad amici e colleghi, e alcune volte rappresentati anche qui. Mi piace curare il diletto delle armi, non l'aspetto operativo e istituzionale, compiti che sono devoluti a specifici organi funzionali rappresentati, ad oggi, dalle Sezioni TSN, a cui tanti collaborano esperienza e capacità personali. Poi si può fare quello che si vuole, io sono un ammiratore dell'attuale Sistema, ha specifici pregi, ma come ogni medaglia rappresenta anche dei rovesci, e la medaglia qualcuno la vuole riconiare. Ma anche il nuovo è un tuffo nel vuoto. e ... tornando agli aforismi, "Robbe di uommini" , come dicevano gli adulti quando ero bambino e si trattavano argomenti di difficile portata e comprensione, quando chiedevo cosa volessero dire.
Spero che siano "uommini" a risolvere la questione e non "quaquaraquà".
RS
Un caro saluto a tutti