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Mi vergogno di avere sostenuto quella idea di cambiamento.
si dovrebbero vergognare quelli che con bramosia di potere e interesse personale hanno permesso che si arrivasse al punto in cui siamo
se il sistema si disgrega, caro Ricky, non è per colpa di chi lo vuole (a mio avviso giustamente) abiurare questo sistema gestito da questa dirigenza, bensì la responsabilità è da ricercare tra chi lo vuole governare come se fosse cosa privata.
Ricky, con tutto il rispetto ma purtroppo le tue restano solo buone parole e intenzioni, i fatti ci dicono altro e presto per usare un detto popolare, si cadrà dalla padella alla brace... e di certo non saranno rose e fiori!
ma su una cosa concordo, se i dirigenti sono riusciti a portarci sul baratro la responsabilità più grande è proprio di quell'assemblea di presidenti di sezione che per la terza volta hanno preferito fare come i topolini con il pifferaio magico...
rendiamoci conto, e questo forum ne è memoria storica, che a parte i successi sportivi (individuali) e ottenuti grazie a singoli che agiscono al di fuori di un ambiente da loro stessi definito "tossico", le cose da 2007 per se sezioni sono sempre andate peggiorando:
- verso l'unione con un maggior carico di tributi e oneri senza ritorno di servzi degni di tal nome
- verso il genio militare con regolamenti assurdi e penalizzanti rispetto la futura concorrenza
- verso lo stato e i soci perché le stesse sezioni di fatto perderanno lo status pubblicistico con risvolti che potrebbero essere drammatici per molti (si pensi all'eventualità non remota di dover pagare un affitto a Difesa Servizi Spa)
la cosa assurda, a mio modo di vedere, è che in quadro del genere al quale bisogna aggiungere le sempre maggiori responsabilità in capo a presidenti di sezione e consigli direttivi, ci sia ancora chi abbia il coraggio di riconoscere credibilità e fiducia prostrandosi al potere costituito