Autore Topic: 140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?  (Letto 4246 volte)

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Offline VENDETTA

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140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« il: Luglio 26, 2012, 18:47:50 pm »
http://www.calciomercato.com/prima-pagina/londra-2012-quanto-vale-una-medaglia-329017

Spread olimpico: Italia, 140mila euro per un oro, Germania 15mila. E' giusto?
gnudi.petrucci.abete
26 luglio alle 18:30

Oggi Gianni Petrucci da Casa Italia si è professato fiducioso sperando che gli azzurri disputino un'ottima Olimpiade e che portino in alto l'onore dell'Italia. Il presidente del Coni ha parlato di "più medaglie e meno spread".
Secondo quanto riporta Gazzetta.it viene da dare ragione a Gianni Petrucci perchè il valore delle medaglie è davvero invitante. I premi saranno gli stessi di Pechino: 140mila euro per l'oro, 75mila euro per l'argento e 50mila euro per il bronzo. La trasferta a Londra costa 3 milioni e 250mila euro, compreso l'affitto di Casa Italia, i cinque piani del The Queen Elizabeth II Conference Center all'ombra del Big Ben, che ammonta a ben 1.498.000.
Certo che se paragoniamo il valore delle "medaglie italiane" a quelle della Germania o della Gran Bretagna c'è da impallidire. Infatti una medaglia d'oro tedesca vale circa 15.000 euro mentre Oltremanica, essendo gli organizzatori dei giochi Olimpici, hanno deciso di non percepire un solo euro.
In un mondo dove solo i calciatori e pochi altri sportivi vengono definiti dei "ricchi viziati", questo è l'esempio lampante di come anche in altre discipline, a certi livelli, ci sia un giro di soldi di vaste proporzioni.
Se paragoniamo la situazione economica italiana a quella della Germania e della Gran Bretagna, forse la decisione di questi due paesi (e dei loro comitati olimpici) è più saggia rispetto a quella dell'Italia. Cosa pensate?

Offline giorgio

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #1 il: Luglio 26, 2012, 21:22:17 pm »
Cosa vuoi pensare? Uno che vince una medaglia alle Olimpiadi dovrebbe essere già gratificato dal fatto di averla vinta. Certo un premio "concreto" per ripagarlo dei sacrifici, anche materiali, fatti per arrivare a quel traguardo non stona, però 140.000 euro mi sembrano davvero troppi, soprattutto con i chiari di luna attuali.
Ma tant'è...Se si raffrontano i calciatori tutte le obiezioni vengono fatte saltare, quindi... :(

Offline Daniele Puccioni

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #2 il: Luglio 27, 2012, 00:01:40 am »
tenendo presente che una medaglia olimpica c'è ogni 4 anni, il premio diviso 4 fa 35.000 euro l'anno.
DOMANDA: Quante medaglie d'oro si fanno con il "premio" annuale di un giocatore di calcio medio di serie A?

E non dimenticate di portare la mela alla maestra

http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=16600

Offline gunny

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #3 il: Luglio 27, 2012, 09:36:41 am »
Cosa vuoi pensare? Uno che vince una medaglia alle Olimpiadi dovrebbe essere già gratificato dal fatto di averla vinta. Certo un premio "concreto" per ripagarlo dei sacrifici, anche materiali, fatti per arrivare a quel traguardo non stona, però 140.000 euro mi sembrano davvero troppi, soprattutto con i chiari di luna attuali.
Ma tant'è...Se si raffrontano i calciatori tutte le obiezioni vengono fatte saltare, quindi... :(

non sono d'accordo Giorgio,
140.000 euro sono una cifra esagerata, un comune mortale, operaio o impiegato, ci mette 8 anni per guadagnarla e dopo tutto quel tempo anche se venisse eletto operaio o impiegato modello del secolo nessuno gli riconoscerebbe un premio in proporzione...

al di la di battute e paradossi, degli atleti che vanno alle Olimpiadi non credo che nessuno abbia fatto "sacrifici materiali" se non "consumare" sportivamente il proprio fisico, di fatto essendo quasi tutti atleti di stato sono professionisti stipendiati e sostenuti in tutto e per tutto dalle rispettive federazioni, club o sponsor (chi li ha).

gli USA erogano circa 15.000 euro per un oro... sono pochi, Ok, noi diamone 20.000 e non se ne parla più!!!

ogni confronto con il calcio è superfluo e inappropriato, il calcio è business, professionismo puro.
In Italia abbiamo pochi sport professionistici: Calcio, Tennis, Ciclismo, Pallavolo femminile, Basket maschile... proprio per questo motivo esistono i gruppi sportivi (atleti di stato) per poter consentire agli atleti (teoricamente) meritevoli di poter praticare a livello professionistico discipline non professionistiche.
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a brusa suta l' Susa

Offline diamante

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #4 il: Luglio 27, 2012, 19:49:32 pm »
http://www.ansa.it/web/notizie/giochiolimpici2012/news/2012/07/24/Oro-tempi-crisi-piu-premi-nuovi-ricchi-_7230775.html

Oro ai tempi della crisi, piu' premi a nuovi ricchi
Da 700mila dlr armeni a 240 Corea
24 luglio, 17:20
ROMA - A Londra le 'quotazioni dell'orò schizzano alle stelle, anche al villaggio olimpico. La crisi finanziaria ridisegna la nuova geografia sportiva e rivoluziona lo 'spread' tra i premi assegnati dalle squadre ai loro atleti. La 'vecchia Europa' arranca ed emergono i 'nuovi ricchi'. Così se la Germania mette in palio 15mila euro per gli atleti che rientreranno a Berlino con un oro, l'Armenia rilancia e 'offre' 700mila dollari. E' lo spread olimpico. L'Asia tira la volata e lascia tutti sul posto. Sul podio dei premi, infatti, sale l'Azerbaijan: 640mila euro per chi vincerà una gara.
Il bronzo va a Singapore: un oro olimpico vale 575mila euro. Premi inarrivabili per le potenze occidentali. I ricchi Canada e Stati Uniti alle Olimpiadi si trasformano in tirchi: chi conquista un primo posto guadagna tra i 16 mila euro e i 20 mila euro. Si tratta però di dati 'taroccati'. Ad attendere a casa gli eventuali campioni nordamericani ci sono contratti di sponsorizzazione milionari. L'Italia prova a resistere. I tetti stabiliti a Pechino 2008 sono stati risparmiati dai tagli della 'spending review': anche a Londra sono previsti 140 mila euro per chi vince l'oro, 70 mila all'argento e 50 mila al bronzo. Tutti i premi, va però sottolineato, saranno dimezzati dalla scure sempre del fisco. Premi invariati anche per la Spagna. L'oro viene 'quotato' a 94 mila euro, 48 mila per una medaglia d'argento, 30 mila per quelle in bronzo. Nel frattempo, però, la tassazione a Madrid é più che raddoppiata. Insomma, tra gli atleti della Roja la crisi si sente.
Terza sul 'podio euro-mediterraneo dei premi' è la Francia: Parigi mette in palio 50 mila euro per i suoi 'ori'. La Gran Bretagna, invece, ha deciso di sposare pienamente lo spirito olimpico: gli atleti di sua maestà non prenderanno neanche un penny. Per loro solo l'affetto dei tifosi di casa, il saluto della regina e la promessa di sponsorizzazioni milionarie. Le 'quotazioni aurifere' dell'Asia salgono. Ma non tutti nel Far Est sono disposti a fare follie per i loro atleti. La nazione più 'povera', infatti, è la Corea del Sud. Sarà forse per l'influenza 'comunista' dei vicini nordcoreani, ma a Seul non si fa certo leva sul denaro per motivare gli sportivi. Chi rientra in patria con la medaglia più preziosa riceverà 240 euro. Meno che in Mongolia, dove in palio ci sono 8.200 euro. E si ferma a sorpresa anche la locomotiva cinese. Solo 41mila euro per la medaglia del metallo più prezioso, dato in ribasso rispetto al 'valore di mercato' di Pechino 2008, dove l'oro veniva 'pagato' 100mila euro. Nel villaggio olimpico il 'caso cinese' si presta alle battute dei 'trader della borsa sportiva': il calo dei premi - spiegano gli esperti della 'city olimpica' - sarebbe dovuto solo alle previsioni di crescita del numero di medaglie. Sono le regole del 'mercato a cinque cerchi'.

Offline VENDETTA

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #5 il: Luglio 27, 2012, 19:59:59 pm »
Non so se è giusto o meno ma non c'è da meravigliarsi.
Gli atleti aspettano 4 anni per competere e prendersi il bonus economico correlato al metallo.
Badate bene che i Presidenti di federazione, i segretari generali ed i CT guadagnano quelle cifre tutti gli anni del quadriennio olimpico.
« Ultima modifica: Luglio 27, 2012, 20:01:01 pm da VENDETTA »

Offline Daniele Puccioni

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #6 il: Luglio 27, 2012, 20:12:24 pm »
ogni confronto con il calcio è superfluo e inappropriato, il calcio è business, professionismo puro.

non sono assolutamente d'accordo...

Offline Ricky

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #7 il: Luglio 31, 2012, 17:41:01 pm »
L'argomento del post non poteva che  far porre a chiunque un dubbio, che era poi la conclusione dell'articolo: "è giusto?"

In ognuno di noi saranno nate delle note di pensiero, anche a me l'argomento ha suscitato riflessione, ora ho un pò di tempo per esternarla.

Chi può dire, in assoluto, cosa sia giusto e cosa sia sbagliato? Secondo me, nessuno di noi.

Le risorse sono poste in campo dal CONI, con tutto l'avallo politico che c'è ovviamente dietro. Questo dà solo l'idea di quanto vale un oro olimpico in termini di pubblicità PRO PATRIA, vedere sventolare il tricolore e fare inorgoglire tutti gli italiani del mondo.

da sempre la molla dell'uomo è stato il denaro, in questo modo si vuole dare lo stimolo a chi ne ha le capacità di superarsi oltremodo, sono purtroppo finiti i tempi di Dorando Petri (non so se qualcuno ha visto lo sceneggiato che ne ha ricordato le gesta ... dove poi anche il denaro ha trovato la sua dimensione), quando l'orgoglio personale davvero faceva la differenza, alle parole "sono io il più forte" non si contrapponeva nulla. Poi anche in quel caso arrivarono premi in denaro e ricompense.

Il SISTEMA ha adottato questo stratagemma al pari di tante altre nazioni che seguono la COSTRUZIONE dei risultati sportivi e fanno riferimento alla forza di volontà dell'individuo. Come in ogni cosa, la giustezza delle cose deve avere misura equilibrata e, nel sistema etico adottato, il denaro come fattore motivante si può porre in rapporto ai risultati solo con regole note da sempre, e non come escamotage. ossia ripiego o espediente.

Come abbiamo letto "valgono gli stessi premi di Pechino" (e per qualcuno è già stata scelta etica visto il periodo di crisi, quindi senza aumenti), e via così ..., i premi in denaro credo siano stati corrisposti da sempre, e non è vero che il risultato non conta, conta eccome, e in questo caso il Sistema ITALIA si è orientato ai risultati, cioè, il fine giustifica i mezzi.

In valore assoluto vengono ricompensate le qualità personali e tanto, tanto lavoro, il lavoro di un quadriennio se non della vita. Se il Sistema può permettersi di affrontare questi costi, ben vengano i premi per gli ATLETI, è anche questa una molla per fare risultato e il compenso per fatiche personali che tante volte vanno davvero fuori dai normali limiti umani.

Un caro saluto a tutti

Offline gianvi

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #8 il: Luglio 31, 2012, 22:37:02 pm »
il "sistema" anzi i soldi dati dal sistema sono le tasse che i cittadini pagano,sono le innumerevoli gabelle che mettono in ginocchio un'economia oramai allo sfascio e se chi pratica dello sport lo fà  per realizzare guadagni sarebbe si giusto ricompensarlo ma mi sembra eccessivo doverlo pure mantenere vita natural durante con stipendio certo pagato con i soldi dei poveri fessi che pagano tutto dalle tasse alla pedana della gara sezionale.
purtroppo è un sistema dove dal più piccolo al più in alto nella scala gerarchica cerca di spremere soldi tralasciando spesso l'etica e l'amore per lo sport.

Offline VENDETTA

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Re:140.000 € PER UN ORO E' GIUSTO?
« Risposta #9 il: Agosto 02, 2012, 00:50:46 am »
il "sistema" anzi i soldi dati dal sistema sono le tasse che i cittadini pagano,sono le innumerevoli gabelle che mettono in ginocchio un'economia oramai allo sfascio e se chi pratica dello sport lo fà  per realizzare guadagni sarebbe si giusto ricompensarlo ma mi sembra eccessivo doverlo pure mantenere vita natural durante con stipendio certo pagato con i soldi dei poveri fessi che pagano tutto dalle tasse alla pedana della gara sezionale.
purtroppo è un sistema dove dal più piccolo al più in alto nella scala gerarchica cerca di spremere soldi tralasciando spesso l'etica e l'amore per lo sport.

Davvero "Magistrale", quanto scritto dal Sig. GIANVI a tal proposito.

Verità solo verità in poche righe che demoliscono le difese al sistema del sig. Ricky.