Un caro saluto a tutti,
Le rammento che lei è un militare e la invito a rientrare nei ranghi.
sei uno spasso ..., sei anche nella mia catena gerarchica??! Come utente del Forum mi hai chiesto a più riprese le mie considerazioni personali, che si sa essere solo personali. Non c'è bisogno di condivisione alcuna. E le ho espresse.
Condivido la stima di Diam e la ricambio. Avere uno scambio di idee arricchisce sempre. Tornando al tema, non c'è bisogno di accusare nessuno, basta analizzare i fatti, e rendersi conto delle cose esposte. Si è fatto riferimento a Wikileaks. Quale è il tema dominante di Wikileaks?
WikiLeaks (dall'inglese "leak", "perdita", "fuga [di notizie]") è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore (drop box) protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto (segreto di stato, segreto militare, segreto industriale, segreto bancario) e poi li carica sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato e da whistleblower.
L'obiettivo dell'organizzazione è di
assicurare che gli informatori non vengano perseguiti per la diffusione di documenti sensibili. Qualcuno è quindi arrivato a definire una UITSLEAKS, volete che non ci sia attinenza? Mia considerazione: se c'è l'ipotesi di "essere perseguiti" qualche configurazione di reato c'è (è semplicemente correlata).
Tornando al post, millantare mal credito è un concetto che invita a pensare male di qualcuno. Il pensiero di opinione non è un reato, ma è chiaro che lede la buona fede delle singole entità coinvolte. E' invece previsto dal codice la cosa opposta, millantare credito, ... partendo da questo concetto mi sono concesso una libertà di opinione. Così nascono le cose nuove anche nell'ordinamento e nella vita comune, i neologismi e altro ...
Nel caso in questione poi non è stato accusato nessuno di aver commesso un reato, è stata richiesta una REVISIONE DEI CONTI, come già da tutti detto, è chiaro che si può sbagliare una attribuzione di spesa senza doppio fine, la PERCEZIONE INDEBITA. Si restituisce la somma e la cosa è fatta nel caso. E sono i soldi di tutti, che possono essere reinvestiti in altre attività di istituto.
Nulla dura in eterno, riguardo l'attuale o le future dirigenze, se vedo gente che opera e opera a fin di bene di Sistema nulla contro. So che questa valutazione è soggettiva, mi piace il tiro e mi piace che l'ambiente del tiro sia sempre più confacente alle esigenze dei tiratori, sportivi e non. Ai miei tempi proposi che in consiglio fosse presente un rappresentante degli utenti di servizio, un VIGILANTES, o una Guardia Particola Giurata per poter apprendere direttamente dal mondo degli usufruitori eventuali punti di vista e contributi di pensiero. In alcune rappresentanze consigliari comunali ci sono rappresentanti degli immigrati dove il tema dell'immigrazione è un problema. Inutile raccontare la risultanza di ascolto. Ma intanto, per termini di DEMOCRAZIA, il problema a chi ha compito di guida è stato posto. Io credo che ci si arriverà, tra decenni, ma ci si arriverà. So troppo bene come funziona il mondo e la disciplina delle cose complesse. Non avete idea di quante cose mi sono dovuto trovare ad affrontare, molte innovative, e a raccordare soluzioni legislative e regolamentari apparentemente in antitesi, incongruenti, se pensate che si legifera ogni giorno. Solo chi è sul campo vede poi e fa notare le INCONGRUENZE che il Sistema Stato a volte mette in piedi. Io, come tanti impegnati alla guida di piccole entità dello stato, Enti e Organismi dipendenti.
Tornando alla risposta, è chiaro che una funzione di controllo vada esercitata, ad esempio è risaputo a tutti i livelli che i giorni di ferie non fruiti non possono essere ricompensati, almeno nelle amministrazioni statali, poi non bisogna sorprendersi di niente, ma è chiaro che ci deve essere legittimità di spesa. Ogni contrattazione ha le sue regole.
Chi ha posto in moto le azioni di controllo ha fatto il bene dell'Ente, io ho detto la mia solo sulla pubblicità (negativa) dell'evento, ci ho anche postato partecipando al topic; è vero, esiste il "diritto di cronaca" e di informazione. Fare esatta comunicazione è davvero difficile, ognuno ci carica sempre un pò di SUO, esaltando o sminuendo un vocabolo ad esempio, usando sinonimi che aggravano o addolciscono il termine e quindi l'episodio.
Resto in attesa anche io di conoscere gli esiti e se la UITS vorrà dare risposta all'esposto. C'è sempre bisogno di critica e contraddittorio.