Alex, mi dispiace! mi dispiace leggerti così pessimista, così "ottuso" chiuso nel tuo modo di essere e di pensare. Mi dispiace per te, perchè non riesci a vedere un futuro che è la molla che ci fa andare avanti. Io non potrei andare avanti se potessi pensare che una via di "fuga " esiste, che la possibilità di cambiare c'è e puoi essere raggiunta.
E' lo stimolo che ti fa superare le difficolta', che ti accettare col sorriso i sacrifici, anche se a volte ti inc@@@@, tantissimo.
Tu dici di non capire cosa è che ci impedisce di essere liberi, come sezioni, allora ti dico così: la libertà della uits dovrebbe finire dove inizia la libertà delle sezioni, ma deve essere proporzionata. Invece attualmente non lo è, la libertà delle sezioni è stata ridotta, ridotta da cosa? ridotta da una uits che vuole mettere voce, e voce grossa, su qualcosa che sempre stato COMPITO DELLE SEZIONI: I CERTIFICATI MANEGGIO ALLE ARMI.
E' sempre stato compito delle sezioni emetterli, a rischio e pericolo del presidente di sezione, adesso coi certificati elettronici e per posizione presa dalla uits, si rischia che sia la uits ad emetterli. E chi li firmerà? la uits? allora vedrai che non basterà più pagare la sola quota cima... e la responsabilità? se la prende la uits? non credo proprio.
Quindi la uits si arrogherà il diritto del rilascio a firma del presidente, con la responsabilità ancora del presidente.
Poi, scusa se dico, ma ti sembra logico che si dia il 25% della quota ad una uits che paga il proprio presidente, quando i presidenti di sezione sono dei volontari? e se qualcuno si azzarda a prendersi lo stipendio, viene additato come colui che toglie soldi alla sezione.
Non so come fai ad andare avanti senza pensare che tutto questo possa cambiare, un sogno...una libertà di pensiero...che nessuno ci può negare: tutto questo si chiama SPERANZA!
E io la mia speranza la voglio, e nel possibile mi do da fare perchè ci sia, per me e gli altri!!!
Tanti chiudono i lori discorsi con VIVA IL TIRO A SEGNO,oggi voglio chiudere invece con un VIVA LA SPERANZA e se questa speranza si chiama Attilio Fanini...cominciamo un percorso innovativo con e attraverso lui.