Autore Topic: CNDA  (Letto 5942 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re: CNDA
« Risposta #20 il: Febbraio 09, 2009, 15:44:49 pm »
Non posso che essere concorde con chi chiede di smorzare i toni, non è con l'invettiva che si rafforzano le idee ne tantomeno serve a suffragare le ragioni. Quello dell'invettiva è un campo dove qualche "buontempone" cerca di trascinare la CNDA e chi la difende dalle prevaricazioni e dall'arroganza del presunto "potere forte". Almeno noi di Concentrica dimostriamo essere di un livello di civiltà superiore ad essi. Ed anche se non tutto andrà come speriamo, avremo l'orgoglio di poterci vantare di essere persone oneste che non sono ricorse a mezzucci da retrobottega o vaghe promesse pur di ottenere favori (leggi voti ecc.) Sono circolate voci (sicuramente attendibili) di promesse di finanziamento per svariate decine di migliaia di €uro (60/65mila ad una sezione toscana) purchè venisse boicottata la CNDA, promesse fatte pur essendo ancora in attesa di ratifica del CD e quindi con l'indisponibilità di bilancio e di erogazione di fondi.

Offline Ant

  • Avancarica
  • Maestro
  • ***
  • Post: 360
Re: CNDA
« Risposta #21 il: Febbraio 10, 2009, 02:51:26 am »
Benarrivato al Presidente Obrist e alla sua missiva.... sempre un pò in ritardo, ma benvenuta!

L'impressione che ne ricavo, visto che si tratta solo della sua versione e non anche di quella della controparte, è che sia tutta una grottesca forzatura per dimostrare una buona volontà che non c'è, e che la colpa del mancato accordo sia solo di CNDA.....

Circa la formula proposta da Obrist, la trovo ridicola, in quanto non sono certo i 15 euro che chiede CNDA per il tesseramento annuale il problema (le gare CNDA poi costano 11 euro cadauna, quelle UITS un pò di più...), e che i 2/3 tiratori d'interesse UITS potrebbero tranquillamente permettersi.....
Resta poi il problema della gestione dei tiratori, che rimarrebbe comunque responsabilità di CNDA, e come potrebbero i polemici "fuoriusciti" che si sono schierati con UITS sottostare alle direttive del Capitano della Squadra della CNDA....??

Il problema è che UITS vuole sostituirsi a CNDA, ma dopo 30 anni di Avancarica in Italia, un omertoso silenzio della Federazione del Tiro, e stante il fatto che CNDA ha ottenuto da lungo tempo il riconoscimento Internazionale del MLAIC, la cosa non è più proponibile.....

Non mi capacito inoltre del fatto che UITS non sia al corrente del funzionamento della DSA, e del fatto che se CNDA fosse Disciplina Associata a UITS (in qualità di Tutor), non potrebbe diventare Federazione se non con l'assenso del Tutor..... cosa che comunque non interessa a CNDA perchè creerebbe un tale interesse economico e giochi di potere, da metterne seriamente a repentaglio l'esistenza.

Per finire, le manifestate buone intenzioni di Obrist, fanno a cazzotti con l'invito fatto pubblicamente a Bologna di "non accogliere CNDA nei poligoni della UITS", gesto di una antisportività inaudita..... (ma c'è ancora qualche Presidente convinto che il Suo poligono sia in realtà della UITS?)

Credo che, salvo ripensamenti dell'ultima ora, questo Presidente non si sia dimostrato all'altezza di risolvere il problema dell'Avancarica Italiana che resta, come è giusto che sia, della CNDA, sia a livello Internazionale che Nazionale.....
Se alcuni Presidenti TSN saranno così codardi da sottostare alle minacce del "Presidente di tutti" rifiutando CNDA, troveremo altri luoghi dove praticare Avancarica, che alla fine è l'unica cosa che ci interessa, perchè da noi si vive di passione per le armi e per la Polvere Nera, non di giochi di potere e ricchi stipendi...

Ant
« Ultima modifica: Febbraio 10, 2009, 02:56:22 am da Ant »

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re: CNDA
« Risposta #22 il: Febbraio 11, 2009, 01:49:45 am »

... troveremo altri luoghi dove praticare Avancarica, che alla fine è l'unica cosa che ci interessa, perchè da noi si vive di passione per le armi e per la Polvere Nera...

Ant

e questo è lo spirito da difendere! chiunque si ritenga uno 'sportivo' non può che essere solidale.

ma qui di sportivo mi sa ci sia ben poco almeno da parte dei dirigenti UITS, questi dirigenti hanno una base elettorale, e questa rapprentano...

minacce di negare il benestare per l'accesso al credito sportivo? non è forse apologia di concussione?

Ma chi lo paga poi il mutuo sportivo? la Uits?
Eboli ci ha insegnato che le ispezioni non sempre funzionano... che ci sia una ragion di logica?!?

I Tsn sono enti con finalità pubblicistica e associazioni sportive autonome!!! dovrebbero sentirsi liberi di organizzare e ospitare qualunque manifestazione sportiva che porti loro beneficio (economico, per il sostentamento), visibilità (per acquisire nuovi soci) e magari lustro sportivo per i risultati dei propri atleti o per i risultati che gli impianti (efficenti e a norma) hanno eventualmente consentito ad altri di riaggiungere

E' cosi? No, non è così... basta leggere lo statuto farsa che la UITS ha imposto tra il 2004 e il 2005 per poi dover far retromarcia a cuasa della tirata d'orecchi dei ministeri competenti...

Un anno fa di questi tempi di discuteva del fallimento della UITS, di tutti gli errori di quella (questa) dirigenza e della sua imminente soppressione... facendo la tara delle questioni politiche è forse cambiato qualcosa di concreto?

A Novembre è stato eletto, democraticamente (?!?) il nuovo consiglio, dopo tre mesi ancora non è arrivata la ratifica, come mai?

Il sig. Obrist, che prima e dopo le elezioni si è proclamato 'il presidente di tutti' per mezzo delle sue parole e indicazioni (l'ho udito con le mie orecchie), sembra aver già impostato la propria politica e a quanto pare sembra tutto tranne che improntata alla pacificazione.
A questo punto rimane l'arcano sul chi siano i 'tutti' che egli vorrebbe rappresentare.

Poligoni privati.
La Uits, o meglio questa dirigenza e coloro che la sostengono, a breve dovranno fare seriamente i conti con questa emergente e silenziosa realtà. A meno di nuove leggi in merito (il decreto taglia leggi ha preservato le norme del 1934, questo la dice lunga sulle intenzioni), dove si incroceranno interessi sportivi e capacità manageriali, nel rispetto di leggi e normative, le iniziative non mancheranno e il risultato sarà un inevitabile trasformazione del panorama attuale, a sfafore dei TSN per come li consciamo ora.

Ho notizia di impianti appena compiuti, con linee a 100-200-300 e campi di tiro a volo annessi, in attesa di collaudo, costati 600.000.000 euro di cui 400.000.000 erogati come contributo pubblico e il rimanente dal comune propietario del terreno. Il tutto nella sincera aspttativa di fornire un'attrattiva a coloro che non trovano ospitalilità o spazio nelle tradizionali strutture dei 'poligoni' UITS.
Il tempo sentenzierà inesorabile.

Quindi si ripresenta l'annosa e spinosa questione che i veri 'proprietari' del TSN sono i tiratori e i volontari che li frenquentano, con assiduità e passione, non certo dei burocrati federali, i quali vantano diritti infondati e titoli di proprietà inesitenti.

Non ci si può vantare che aumentano i tesserati, quando sappiamo che il fenomeno è dovuto alla sospensione della leva, rendendo di fatto obbligatorio il passaggio come tesserati Uits almeno un anno a coloro che devono richiedere una licenza di polizia. Un minimo di onestà intellettuale sarebbe d'obbligo, perchè questa tipologia di tesserati rinnova si e nò nel 30% dei casi per un secondo anno l'iscrizione... ancora meno per il terzo.

Se non fosse un obbligo, che ancora nessuto mi ha documentato nella sua consistenza, quanti sarebbero i tesserati UITS? Cosa offre UITS a chi non fa gare federali?
Di certo sappiamo cosa prende e cosa non rende.

Anzichè cercare di tarpare le ali a chi l'iniziativa ce l'ha, questi dirigenti UITS dovrebbero cercare di concentrarsi sulla qualità del loro operato affichè tutte le società affiliate possano avere strumenti per trattenere il numero più alto possibile degli iscritti 'transitori' rendendo più accattivanti e attttrattive le varie attività sportive. Senza dimenticare la sicurezza.

Chissà se questa nuova dirigenza, una volta ratificata, come dovuto da statuto convocherà annualemte l'assemblea generale per l'approvazione del bilancio d'esercizio... chissà se per altri 4 anni scenderà di nuovo il letargo amministrativo?

Se puntualmente verranno convocate annualmente le assemblee, forse ci sarà la possibilità di aggiustare il tiro, in caso contrario rassegnamoci per una parte rimbocchiamoci le maniche per l'altra e  per un futuro diverso. Se iniziativa privata dev'essere e che sia...
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline Ant

  • Avancarica
  • Maestro
  • ***
  • Post: 360
Re: CNDA
« Risposta #23 il: Febbraio 11, 2009, 11:00:43 am »
Caro Gunny,
purtroppo più di 10.9 non si può dare, ma direi che con la tua analisi hai fatto un centro perfetto.

Il grande sviluppo dei Poligoni privati è un segnale che la Federazione del Tiro Italiana dovrebbe cogliere come la sirena d'allarme generale che si sente sulle barche in grave pericolo.....

Molto bravi a fare analisi di settore, di percezione, ma ciechi e sordi quando si tratta semplicemente di ascoltare le voci della base....

La crisi con CNDA dimostra solo che a UITS mancano risultati Interazionali, e tentare di fagocitare l'Avancarica Italiana, con il suo medagliere già acquisito grazie ai sacrifici personali dei soci della CNDA, è risultato un boccone troppo difficile da digerire.....

Risultato : invece che incentivare l'Avancarica e aumentare il numero dei praticanti di questo "nuovo" (per loro) sport, ci hanno spinti a valutare la possibilità di utilizzare Poligoni privati anzichè quelli già esistenti, causa le minaccie e forzature messe in atto per imporci le loro decisioni....

Nulla di più facile che questa situazione genererà nuovi Poligoni, polifunzionali, ovvero con tiro di precisione (25-50-100 mt), tiro a volo, e Long Range (600-900 mt) del tipo di quelli Europei che molti di voi già conoscono e che hanno portato come esempio anche su Concentrica.
Daltronde le esigenze di CNDA e del MLAIC sono proprio queste, ovviamente basate sulle nostre specialità di tiro, e per questo tanto si discostano dall'attuale orientamento di UITS e dei poligoni che esso sostiene in funzione delle sue specialità di tiro.....

Se oggi il progetto UITS è solo quello di dotare alcuni poligoni dei bersagli elettronici (che servono principalmente all'aria compressa), senza valutare tutte le altre specilità del tiro, vuol dire che a loro interessa solo quel settore, che per inciso rappresenta una minima parte degli abituali frequentatori dei ns, Poligoni......

L'ultimo Poligono in cui sono stato lo scorso Settembre 2008 a Saragoza (Spagna) per un Grand Prix MLAIC di Avancarica oltre al tiro di precisione (10-25-50-100 mt.) aveva all'interno, Club House con sala riunioni e Bar-Ristorante, Piscina Olimpica, solarium, Palestra con attrezzi e macchinari di nuova generazione, Campo di tiro con l'arco Indoor e outdoor, campo di gioco della "pelota" (siamo in Spagna) e non sò quant'altro visto che non sono nemmeno riuscito a girare completamente tutto l'impianto.....

Purtroppo in Italia c'è stata la frammentazione (inevitabile per gli interessi economici e politici che le Federazioni generano) delle varie specialità del tiro, che invece in Spagna sono tutte sotto lo stesso "ombrello" di un'unica Federazione, per cui, purtroppo, l'unica alternativa percorribile per avere Centri Polifunzionali del Tiro, è quella di ricorrere ai privati, che con il buonsenso e fiuto degli imprenditori, sanno mettere tutti daccordo, proponendo quello che la gente vuole, ovvero campi di tiro dove accedere con costi accettabili e senza "imposte" assurde, e dove praticare il tiro nelle sue varie forme, lasciando la politica fuori dalla porta.....


Ant

p.s. senza il tesseramento obbligatorio i numeri di UITS sarebbero talmente limitati che anche il CONI si interesserebbe alla questione, visti i soldi che gira alla Federazione preposta....