CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: AN1972 - Ottobre 16, 2009, 15:12:51 pm
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Normalmente non inizio mai discussioni su questo forum però vorrei mettervi a conoscenza dell'articolo che oggi è uscito sulla cronaca di prato relativamente all'incendio dove morì l'armiere Edo Carlesi . Sul mio blog ho postato la copia dell'articolo http://midivertodamorire.blogspot.com/2009/10/ei-nodi-arrivano-al-pettine.html.
Grazie per l'attenzione
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Ho saputo che gli articoli sono 2, ne hanno parlato il Tirreno e la Nazione.
Ma chi è l'avvocato del Presidente che ha detto quelle corbellerie?
Ciao
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M'hanno riferito che l'avvocato difensore del presidente della sezione di prato è il vice Presidente dell'UITS tal Finocchin Rikkard.
La prossima settimana si sarà l'udienza su Pistoia.
Ciao
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:o :o :o :o :o
Ciao
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dai... ti pare strano?
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le imputazioni sembrano piuttosto pesanti e le motivazioni altettanto circostanziate, speriamo almeno sulla "clemenza della corte"!!!
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Ci sono novità da Prato dove il Vice Presidente Vicario è impegnato come Avvocato?
Ciao
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Sono stato informato che il 18 c.m. e il 20 c.m, ci saranno le prime udienze in merito ai fatti accaduti, rispettivamente a Pistoia e a Prato.
Ciao
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Ci sono novità da Prato dove il Vice Presidente Vicario è impegnato come Avvocato?
Ciao
Il "Vicario", purtroppo, non è coinvolto, è il Vice in seconda che fà l'Avvocato..... ;D ;D ;D
A quando il giudizio sul conflitto di interessi?
Ant
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Pervengono notizie contrastanti sulla questione prato.
Non si comprende se è stato rinviato a giudizio il Presidente o è stata rinviata l'udienza a nuova data.
Altre voci parlano di genuflessione della difesa di fronte al giudice perchè, pare, abbia fatto scadere i termini per il patteggiamento.
Speriamo bene per quel povero presidente.
Se le cose stanno come suggeriscono le voci il Presidente è stato inguaiato dal suo avvocato difensore.
Ciao
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Processo pistoia.........tutti rinviati a giudizio tranne Maccioni che aveva sparato innescando l'incendio!
Cari Presidenti lavorate a gratis mentre i dirigenti federali (Presidente e segretario prendono oltre € 10.000,00 al mese).
Per voi Presidenti e dirigenti sezionali ci sono solo responsabilità, guai e problemi, invece, la federazione vuole soldi.....soldi.....soldi..........ma chi ve lo fa fare ?
Ciao
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Presidente:
omicidio colposo per aver permesso di sparare in un poligono senza agibilità e aver omesso i controlli di manutenzione;
Custode - manutentore:
omicidio colposo per non aver effettuato le operazioni di bonifica;
Direttore di Tiro:
omicidio colposo per aver permesso di sparare in un poligono senza agibilità.
??? :o :o :o :o :o
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è vera la notizia che circola sull'avvocato difensore, che pare abbia fatto scadere i termini per il patrteggiamento?
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Sembra di si ma è sul processo di Prato!
Il Processo Prato è rinviato ai primi d'aprile per dare tempo alle parti civili di mettersi d'accordo ma sarà moloto.....molto......difficile.
Il Presidente di Pistoia, semmai, ha iniziato a coinvolgere il Ministero della difesa.
Ciao
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MORI' IN INCENDIO POLIGONO, IN TRE A PROCESSO
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(ANSA) - PISTOIA, 9 FEB - Il gup di Pistoia ha rinviato a giudizio tre persone con l'accusa di omicidio colposo in relazione alla morte di Riccardo Tarlati, il fotografo pistoiese rimasto ucciso il 24 luglio 2008 nell'incendio divampato nella cabina di tiro del poligono del 'Tiro a segno nazionale' di Pistoia. A processo sono finiti Daniele Cecchi, all'epoca presidente e responsabile della struttura, Paolo Banci, allora custode e addetto alle pulizie e Carlo Rocchi che il giorno dell'incendio ricopriva le funzioni di direttore di tiro. La prima udienza è fissata per il 26 aprile. E' stato invece prosciolto da ogni accusa Marco Maccioni, il tiratore dalla cui arma sarebbe partito il colpo la cui detonazione provocò l'incendio del locale di tiro in cui si trovava anche Tarlati. Maccioni riuscì a mettersi in salvo. Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio divampò a causa della polvere da sparo progressivamente depositatasi nel locale e sedimentata su pavimento e pareti: il colpo esploso da Maccioni, con il relativo surriscaldamento dell'ambiente, avrebbe operato da elemento scatenante. Dalla perizia firmata da Paolo Romanini, è emerso che l'arma e le cartucce utilizzate da Maccioni erano in perfetta regola.(ANSA).
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febbraio 09, 2010
ROGO AL POLIGONI, TRE PERSONE RINVIATE A GIUDIZIO
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Pistoia ha accolto le richieste del pubblico ministero sull' inchiesta per il rogo al poligono di tiro che costò la vita al fotografo Riccardo Tarlati.
L' accusa aveva richiesto il rinvio a giudizio per il presidente e due dei componenti del consiglio di amministrazione della struttura, con non luogo a procedere per il quarto indagato, il tiratore dal cui fucile era partita la scintilla da cui erano scaturite le fiamme.
La tragedia, che ha suscitato una forte emozione nella comunità locale, avvenne il 24 luglio del 2008, quando un incendio devastò il poligono di via dei Macelli, provocando la morte di Tarlati.
L' inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Pistoia per il reato di omicidio colposo, adesso sfociata in processo, vede sul banco degli imputati Daniele Cecchi, presidente del poligono, Carlo Rocchi, direttore di tiro e Paolo Banci, custode dell' impianto, questi ultimi membri del consiglio direttivo del poligono.
Esce dal procedimento, secondo quanto chiesto dallo stesso pubblico ministero Emiliano Raganella, Marco Maccioni.
La sua difesa aveva presentato una perizia dalla quale risultava che sia il suo fucile che le cartucce impiegate rispettavano quanto previsto dalle norme in materia.
L' udienza del processo è stata fissata al prossimo 26 aprile.
posted by TVL TV LIBERA (PISTOIA) at 7:16:00 PM
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Articoli di giornale durissimi e non è finita qui ci sono ancora prato e pordenone.
http://midivertodamorire.blogspot.com/
L'ente ha tirato un sospiro di sollievo perchè non è stato coinvolto, si sbaglia perchè dovrà mettere mano alla tasca nel giudizio civile !
Ciao
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Rinviato a giudizio il Presidente di Prato difeso dall'avvocato federale.
Cambio di strategia "si va avanti ad oltranza!"
In genere la strategia si cambia quando cambia l'avvocato, in questo caso l'avvocato resta ma le idee sono confuse.
Ciao
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ma voi vi fareste difendere dall'avv.to federale?
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L'unica volta che ho avuto bisogno della UITS per una denuncia di un vicino per il solito "disturbo della quiete pubblica" è risultato che mi hanno chiesto di rivolgermi ad un legale locale e PRETENDERE da questo la tariffa minima prevista dal tariffario, tanto che questi mi ha mandato a "quel paese", sebbene fosse un amico. Ovviamente, la UITS ha riconosciuto le spese legali minime, mentre la differenza è stata sostenuta dalla sezione(più del 50% dell'intero importo di notevole entità, dato che la sezione era stata chiusa e ricorso al Tar immediatamente). Non vi dico che spese hanno pagato perchè è stata una vergogna, sia nel riceverle che a proporle all'avvocato locale, in compenso presumo che il legale federale, se si sposta dalla sua sede per andare a difendere una sezione, non applichi sicuramente le competenze minime previste dal tariffario dell'Ordine ma sicuramente quelle massime, come già visto, con l'aggiunta delle spese di trasferta e quanto altro. Già, paga sempre "pantalon"e cioè le sezioni.
Dimenticavo inoltre una cosa "simpatica" da dire, e cioè che a quell'epoca mi dissero che la UITS non aveva soldi e pertanto di arrangiarmi come potevo altrimenti se la sezione rimaneva chiusa, "loro" non sapevano cosa fare (in parole povere "cacchi tuoi").
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http://midivertodamorire.blogspot.com/
venerdì 9 marzo 2012
Non ricordo..mi sembra..questo lo ricordo bene NON AGIBILE
Altra udienza del processo ai tre imputati (Rocchi,Cecchi e Banci) per l'incidente di Pistoia dove ha testimoniato il teste Gaggioli, ex consigliere del tsn fino a pochi mesi prima dell'incidente.
Reticenze, non ricordo, mi pare ecco quello che viene fuori dalla sua testimonianza.Un gestione amichevole del TSN , dove si firmavano i verbali di consiglio senza averli letti ne avervi partecipato. Dove emerge che il presidente spendeva ( e spende aggiungo io visto che si sta facendo pagare le spese legali dal tsn) in autonomia e senza nessun controllo da parte degli altri consiglieri. Una serie di non ricordo, di non so , che per un consigliere che è stato 6 anni dentro il consiglio hanno fatto riprendere il teste anche dal giudice che evidentemente fiutava la reticenza ad ammettere e confermare certe cose. Del resto se frequentassi ambienti dove è facile che parta un colpo inavvertitamente, o che ti scoppi una carabina in mano, un pò di reticenza l'avrei anche io.
Lo stand dei 100mt che prima esisteva da sempre , poi pare sia stato costruito negli anni 90 , poi nel 2000.
"ma come sig. Gaggioli? E' stato li sei anni e non ricorda se una costruzione c'era o non c'era?" questa una delle osservazioni del giudice al teste che evidentemente non ricordava bene alcuni dettagli.
Altri però li ricordava bene , come ad esempio fosse stato abilitato a fare il direttore di tiro SENZA avere mai avuto una formazione specifica in materia di sicurezza, senza aver avuto una istruzione in merito alle DTp1 e DTp2 , che lo stesso ammette di aver letto solo dopo l'incidente.
Ed anche un altro piccolo particolare si ricordava bene il teste, che al momento dell'incidente non c'era una liena di tiro agibile, forse quella dei 25 mt. ma non è sicuro se fosse scaduta l'agibilità e da quanto. Per lo stand dei 100mt. quello dell'incidente il problema non si pone.Non è mai stato omologato per quel tipo di spari e attività, doveva essere chiuso, non doveva essere utilizzato e se cosi fosse oggi non saremmo qui , sempre più arrabbiati e sempre più convinti delle responsabilità non solo locali ma anche nazionali , uits e genio militare , che hanno contribuito alla genesi di questi incidenti.
Ma Gaggio non era un iscritto di Concentrica?
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Ma Gaggio non era un iscritto di Concentrica?
si
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Un caro saluto a tutti,
gli accadimenti ricordati sono luttuosi,
per le azioni svolte (o non svolte) da alcuni uomini e da soggetti a funzione pubblica sarà il Magistrato a fare chiarezza,
non ha senso fare processi sommari al pari di tanta TV che giudica Melania o il delitto di Avetrana prima ancora che si sia riunita la corte,
a tutti noi l'esempio di prestare attenzione a quello che accade in Sezione,
senz'altro nel processo sarà definita una matrice delle responsabilità,
conosco l'amico Gaggioli come tiratore, poi ognuno di noi assume poi carico di funzioni sezionali per portare avanti la vita di quel mondo che chiamiamo "Tiro a Segno", un mondo che come leggiamo dai post risulta complesso, non ben apparentemente definito nei termini di responsabilità, perchè ogni Sezione si è organizzata da se mancando (o facendo mancare), a volte, l'egida di un organismi superiori. Qualcuno potrà rispondere: << a domanda tante volte è risposta assente>>, ma sono questioni che leggiamo su ogni problematica, e di cui ho già fornito suggerimento sulle cose da fare (manuale di responsabilità, CHI DEVE FARE COSA anche in Unione).
Occorre garantire la conoscenza delle norme? Bisognerebbe allora dare FORMAZIONE, che si può dare in tanti modi, qualche seminario è stato svolto, ma si sa cosa è stato spiegato e a chi? C'è stato il rilascio di attestati di frequenza? Si dovevano svolgere esami finali? Basandosi tutto invece sulla partecipazione volontaria, c'è la inconsapevole CERTEZZA della attribuzioni di responsabilità VOLONTARIA. Il singolo si sarebbe dovuto formare e interessare autonomamente delle problematiche riguardanti la materia TIRO A SEGNO.
Vogliamo dare colpe al SISTEMA? Dobbiamo allora dare colpe alla STORIA di ogni singola realtà, anche complessiva, UNIONE in testa, nelle figure di ogni RESPONSABILE (i vari Presidenti).
Cose da fare ... ce ne sono tante! Diamo suggerimenti. Non solo accuse.
Un caro saluto a tutti
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Mi scusi signor Richy ma non ho compreso nulla del suo cortese pensiero, purtroppo, privo di contenuti
che consentano a me medesmo di risponderla.
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Ciao |V|, e ciao a tutti,
mi sembra di essere stato abbastanza chiaro per quanto espresso, responsabilità (se ce ne saranno) saranno definite da chi ha il compito di appurarne, pur nel complicato mondo Sezione del Tiro a Segno (ex) Nazionale.
Volevo solo evidenziare che tanti di noi, tiratori in testa, a volte ci prendiamo compiti di cui non abbiamo poi contezza quando ci sono risvolti negativi, perchè la nostra formazione, fatta sul campo, generalmente non affronta questo tipo di accadimenti. Svolgiamo dei compiti, abbiamo un MANSIONARIO? O un SYLLABUS?
Siamo un Sistema che presenta una FRAGILITA' CULTURALE, che andrebbe sanata in qualche modo. Visto che questo è un Forum di discussione, il mio post era semplicemente votato a far prendere coscienza al personale che si impegna come VOLONTARIO nella gestione della vita di Sezione. il VOLONTARIO (senza compenso alcuno per quello che fa) rischia di sbagliare e pagare per errori commessi anche da altri. E' un PARADOSSO del Sistema.
Chiamalo
... purtroppo, privo di contenuti
!! Volevi forse lo stimolo per attaccare briga, ... ? Se basta così poco, ... a te.
(sempre FORUM è, guai a non porsi in discussione!!)
Un caro saluto a tutti
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Sinceramente Ricky, ti preferisco come nel tuo ultimo post. Ricordati: questo è un forum, come tale non ha bisogno di discorsi in politichese, ma di affermazioni chiare, di idee e contributi.
V ha ragione quando dice privo di contenuti, perchè per dire, esternare un concetto, tu fai un sacco di rigiri inutili..vieni al sodo con molte meno parole e vedrai che riceverai risposte a tono.
Non so se il concetto ti è chiaro ma qui, generalmente, (a parte qualche sottile ironia) si parla in modo diretto, spesso per dirlo alla toscana, si chiacchera!
Tu hai l'abitudine di fare "comizi", passi il termine, anche volendo dire semplicemente: "devo andare in bagno!".
Per il resto, sono sinceramente disorientato....più leggo e più mi è difficile capire. Capire cosa ci sta a il consiglio federale, cosa ci sta a fare l'uits.....chi siamo e dove andiamo.
Non trovo neppure più le parole per commentare.......forse è veramente il caso di dare il classico colpo di spugna e pensare seriamente ad un alternativa. Chissà se con una concorrenza qualcosa non cambi.
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Ho perso il filo del discorso base.
Si parla di ciò che sta accadendo e cioè fanno un processo e si precisa come si svolge.
A me sta a cuore ciò che succederà ai nostri colleghi che si sono trovati coinvolti in questa rogna. Sono solidale con loro, e sono sicuro della loro buona fede. Forse hanno agito con leggerezza, ma 9 volte su dieci si agisce con leggerezza in quello che si fa nei poligoni. Ed è male. E qualcuno pagherà per ciò che è successo. Ma ciò non toglie che mi sento fortemente dispiaciuto per ciò che stanno subendo.
Pratesi