Autore Topic: CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE  (Letto 7664 volte)

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Offline gunny

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #20 il: Giugno 10, 2019, 21:52:10 pm »
Vorrei sgombrare il campo da ogni equivoco. Non ho mai pensato che le discussioni tra vecchia e nuova dirigenza del TSN di Parma riguardassero CNDA e gli Europei di avancarica. Penso invece che purtroppo CNDA sia capitata nel posto sbagliato al momento sbagliato, tutto qui.
Poi ho sentito solo una campana, è vero e lo ammetto, ma capirai anche che con tutti i problemi della mia Consociazione da risolvere, mettere il becco in quelli degli altri non è opportuno.
Il rifiuto definitivo ad ospitare gli europei è avvenuto poco prima di Pasqua, fino ad allora qualche avvisaglia c'era ma ero convinto che si potesse superare con relativa facilità. E' passato un mese e mezzo circa da allora e stiamo ancora esplorando varie possibilità. Di certo questa situazione costituisce un problema che in qualche maniera dovrà essere risolto perchè di certo il sottoscritto non vuole perdere la faccia con MLAIC e non la vuole far perdere a CNDA.

Purtroppo da quanto scritto in precedenza, si legge tutt'altro, ovvero che la causa della rinuncia da parte della sezione di Parma fosse dovuta ai mal di pancia dei "trombati"...

Ma fosse anche questa una delle ragioni, qualcuno dovrebbe spiegarci, e noi poi riflettere, sul perché in ben due assemblee: una straordinaria a fine dicembre 2018 e una ordinaria a metà aprile 2019, la dirigenza attuale ha sempre fatto grande vanto di fronte a centinaia di soci, di quello che sarebbe stato l'evento sportivo di grande importanza e lustro per il sodalizio, ovvero l'europeo d'avancarica MLAIC.
Del resto era anche uno dei capisaldi del programma elettorale di quel gruppo "unito e coeso" che aveva adottato come slogan il sempreverde "provare per credere!"

E come già detto, l'europeo di avancarica, è stato anche una delle leve emotive per vedere approvato dall'assemblea straordinaria il preventivo di spesa cospicuo e importante (circa 100.000 euro) per lavori straordinari tra i quali l'adeguamento alla 3a categoria dell'impianto a 100mt... ma non solo, perché il nuovo CD ha ritenuto importante farsi approvare spese straordinarie già sostenute per circa 30.000, finalizzate alla sistemazione degli ex appartamenti del custode, per ricavarne servizi igenici, sala riunioni, ufficio di presidenza e cucina, praticamente ad uso esclusivo del CD checché ne dicano gli stessi consiglieri nonostante le delibere affisse in bacheca... opere di certo non prioritarie e di cui nessuno sentiva il bisogno, quando appunto la priorità da sempre è stata data agli impianti di tiro, in quanto fonte primaria di introiti, evitando di ricorrere a debiti con banche o UITS.

Ma ciò che diversi soci hanno contestato, non è tanto l'oggettività e l'utilità dei lavori, per i quali ben poche eccezioni sono sono state sollevate se fatti a beneficio della sicurezza e della fruibilità da parte di tutti i soci (e non solamente dei consiglieri, accoliti privilegiati e/o le segretarie verbalizzanti), bensì lo sconcerto è arrivato con la fretta di spendere il cospicuo fondo cassa lasciato al passaggio di consegne (circa 80.000 a fine maggio 2018), e la modalità con con cui i suddetti lavori sono stati affidati ad una sola impresa sulla base di valutazioni poco chiare senza il confronto di preventivi equiparabili, scartando a priori le imprese che negli anni hanno servito la sezione.

Questa è la punta dell'ice-berg, perché tanti sono i capitoli di spesa per cifre di tutto rispetto che hanno visto la scelta arbitraria di fornitori senza produzione di preventivi, per non parlare della gestione dei collaboratori. Dulcis in fundo, lo scarso interesse e la scarsa attenzione da parte di questo CD nei confronti dell'attività sportiva agonistica, sono stati illuminanti! Parma negli ultimi 6 anni ha conquistato titoli e piazzamenti che mai s'erano visti nei precedenti 150 anni di vita della sezione, inoltre la precedente gestione credendo fermamente nella promozione ha portato alla costituzione di un groppo giovanile senza precedenti...

Se in un anno di gestione, l'entusiasmo elettorale dei nuovi eletti è scemato al punto da rinunciare all'evento clou del loro mandato, si rifletta bene prima di fare ipotesi strampalate sui detrattori interni che come i carbonari coverebbero la rivolta... perché le cose non stanno affatto così! Semmai si provi ad immaginare che chi ha avuto responsabilità e ha speso tempo ed energie per cambiare una sezione "vecchia e chiusa" in qualcosa di aperto e vivibile per i soci, magari si senta in dovere di criticare l'atteggiamento reazionario di chi vorrebbe tornare a mettere i lucchetti ovunque per non avere persone fastidiose tra i piedi... a partire dagli sportivi, adducendo le scuse più strampalate.

Se Parma non è in grado di ospitare l'europeo di avancarica, se ne chieda conto ai dirigenti, non ai soci! Troppo comodo scaricare la colpa agli altri come d'abitudine di certi dirigenti che mai hanno avuto colpa o responsabilità quando c'erano problemi ma sempre in prima linea per vantarsi dei successi e lavoro altrui, e sempre pronti a sfruttare la sezione. C'è addirittura chi è stato capace di farne il proprio archivio e magazzino (o discarica, a seconda dei punti di vista...)
« Ultima modifica: Giugno 14, 2019, 13:45:56 pm da gunny »
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Offline Franz

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #21 il: Giugno 10, 2019, 22:57:54 pm »

[/quote]


Anche Obrist in molte occasioni iniziava con questa frase plateale senza tuttavia sgomberare un bel niente.

Il fatto che m'abbia risposto Franz pone forti dubbi su chi comanda effettivamente la CNDA.

Salta Parma e salta Torino chi ci farà un bel figurino?
                     
[/quote]

 Ha risposto Franz perché come segretario della CNDA ha l'elenco di tutti i tesserati CNDA. "elementare Watson"!

Offline VENDETTA

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #22 il: Giugno 10, 2019, 23:42:21 pm »
Vorrei sgombrare il campo da ogni equivoco. Non ho mai pensato che le discussioni tra vecchia e nuova dirigenza del TSN di Parma riguardassero CNDA e gli Europei di avancarica. Penso invece che purtroppo CNDA sia capitata nel posto sbagliato al momento sbagliato, tutto qui.
Poi ho sentito solo una campana, è vero e lo ammetto, ma capirai anche che con tutti i problemi della mia Consociazione da risolvere, mettere il becco in quelli degli altri non è opportuno.
Il rifiuto definitivo ad ospitare gli europei è avvenuto poco prima di Pasqua, fino ad allora qualche avvisaglia c'era ma ero convinto che si potesse superare con relativa facilità. E' passato un mese e mezzo circa da allora e stiamo ancora esplorando varie possibilità. Di certo questa situazione costituisce un problema che in qualche maniera dovrà essere risolto perchè di certo il sottoscritto non vuole perdere la faccia con MLAIC e non la vuole far perdere a CNDA.

Purtroppo da quanto scritto in precedenza, si legge tutt'altro, ovvero che la causa della rinuncia da parte della sezione di Parma fosse dovuta ai mal di pancia dei "trombati"...

Ma fosse anche questa una delle ragioni, qualcuno dovrebbe spiegarci, e noi poi riflettere, sul perché in ben due assemblee: una straordinaria a fine dicembre 2010 e una ordinaria a metà aprile 2019, la dirigenza attuale ha sempre fatto grande vanto di fronte a centinaia di soci, di quello che sarebbe stato l'evento sportivo di grande importanza e lustro per il sodalizio, ovvero l'europeo d'avancarica MLAIC.
Del resto era anche uno dei capisaldi del programma elettorale di quel gruppo "unito e coeso" che aveva adottato come slogan il sempreverde "provare per credere!"

E come già detto, l'europeo di avancarica, è stato anche una delle leve emotive per vedere approvato dall'assemblea straordinaria il preventivo di spesa cospicuo e importante (circa 100.000 euro) per lavori straordinari tra i quali l'adeguamento alla 3a categoria dell'impianto a 100mt... ma non solo, perché il nuovo CD ha ritenuto importante farsi approvare spese straordinarie già sostenute per circa 30.000, finalizzate alla sistemazione degli ex appartamenti del custode, per ricavarne servizi igenici, sala riunioni, ufficio di presidenza e cucina, praticamente ad uso esclusivo del CD checché ne dicano gli stessi consiglieri nonostante le delibere affisse in bacheca... opere di certo non prioritarie e di cui nessuno sentiva il bisogno, quando appunto la priorità da sempre è stata data agli impianti di tiro, in quanto fonte primaria di introiti, evitando di ricorrere a debiti con banche o UITS.

Ma ciò che diversi soci hanno contestato, non è tanto l'oggettività e l'utilità dei lavori, per i quali ben poche eccezioni sono sono state sollevate se fatti a beneficio della sicurezza e della fruibilità da parte di tutti i soci (e non solamente dei consiglieri, accoliti privilegiati e/o le segretarie verbalizzanti), bensì lo sconcerto è arrivato con la fretta di spendere il cospicuo fondo cassa lasciato al passaggio di consegne (circa 80.000 a fine maggio 2018), e la modalità con con cui i suddetti lavori sono stati affidati ad una sola impresa sulla base di valutazioni poco chiare senza il confronto di preventivi equiparabili, scartando a priori le imprese che negli anni hanno servito la sezione.

Questa è la punta dell'ice-berg, perché tanti sono i capitoli di spesa per cifre di tutto rispetto che hanno visto la scelta arbitraria senza produzione di preventivi, per non parlare della gestione dei collaboratori. Dulcis in fundo, lo scarso interesse e la scarsa attenzione da parte di questo CD nei confronti dell'attività sportiva agonistica, sono stati illuminanti! Parma negli ultimi 6 anni ha conquistato titoli e piazzamenti che mai s'erano visti nei precedenti 150 anni di vita della sezione, inoltre la precedente gestione credendo fermamente nella promozione ha portato alla costituzione di un groppo giovanile senza precedenti...

Se in anno di gestione, l'entusiasmo elettorale è scemato al punto da rinunciare all'evento clou del loro mandato, si rifletta bene prima di fare ipotesi strampalate sui detrattori interni che come i carbonari covano la rivolta... perché forse le cose non stanno così, semmai si provi ad immaginare che chi ha avuto responsabilità e ha speso tempo ed energie per cambiare una sezione "vecchia e chiusa" in qualcosa di aperto e vivibile per i soci, magari si senta in dovere di criticare l'atteggiamento reazionario di chi vorrebbe tornare a mettere i lucchetti ovunque per non avere persone fastidiose tra i piedi... a partire dagli sportivi, adducendo le scuse più strampalate.

Se Parma non è in grado di ospitare l'europeo di avancarica, se ne chieda conto ai dirigenti, non ai soci! Troppo comodo scaricare la colpa agli altri come d'abitudine di certi dirigenti che mai hanno avuto colpa o responsabilità quando c'erano problemi ma sempre in prima linea per vantarsi dei successi e lavoro altrui, e sempre pronti a sfruttare la sezione. C'è addirittura chi è stato capace di farne il proprio archivio e magazzino (o discarica, a seconda dei punti di vista...)

Com'è ingenuo sig. Gunny,

Parma ha rinunziato su probabile invito dei Romani uffizi ed in cambio avrà idonea copertura contro le segnalazioni colè giacenti.

Torino s'è allineata.

Offline gunny

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #23 il: Giugno 12, 2019, 06:42:43 am »

Com'è ingenuo sig. Gunny,

Parma ha rinunziato su probabile invito dei Romani uffizi ed in cambio avrà idonea copertura contro le segnalazioni colè giacenti.

Torino s'è allineata.


Se fosse vero, caro Vendetta, significherebbe che le segnalazioni colà giacenti sarebbero roba seria... tanto da valere uno "scambio" di tale portata?!?

E dovrei credere che il Commissario, e il suo entourage, si abbassino a questi "giochetti" e "inciuci" tipici delle amministrazioni precedenti? Della serie fai quello che ti dico, così io chiudo un occhio sulle tue "leggerezze"???

No, non voglio crederci...  ??? ::)

Torino s'è allineata?
Direi che Torino e tutte le sezioni che hanno adottato lo statuto delle sezioni mod.UITS ed.2015, avrebbero dovuto leggersi bene lo statuto prima di farlo passare in assemblea con spensieratezza... se c'è scritto che UITS ha potere di veto sulle attività sportive della sezione, c'è ben poco da dire e da recriminare.
Nello statuto adottato dalla sezione di Parma, quel passaggio e stato tolto perché fortemente limitante nell'attività promozionale e di interesse (anche economico) della sezione.
« Ultima modifica: Giugno 12, 2019, 06:52:55 am da gunny »
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Online Valerio

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #24 il: Giugno 12, 2019, 15:55:25 pm »
Gira e rigira, tutti i portoni dei conventi son chiusi, le carampane che vanno a bussare nessuno le vuole ospitare, alla fine rimane il campo privato, quello che molti non vollero contemplare per diventare indipendenti, di Valeggio sul Mincio, sicuramente vorrà una buona quota, poi sta a vedere la burocrazia se ti dà l’ok, c’è da fare il campo del TaV.
E poi la logistica non mi sembra facile da gestire, considerato dov’è il luogo.
Buona fortuna, ghè ne voe un sac, per non cascar nel cul-de-sac.
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline gunny

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #25 il: Giugno 14, 2019, 07:17:43 am »
Gira e rigira, tutti i portoni dei conventi son chiusi, le carampane che vanno a bussare nessuno le vuole ospitare, alla fine rimane il campo privato, quello che molti non vollero contemplare per diventare indipendenti, di Valeggio sul Mincio, sicuramente vorrà una buona quota, poi sta a vedere la burocrazia se ti dà l’ok, c’è da fare il campo del TaV.
E poi la logistica non mi sembra facile da gestire, considerato dov’è il luogo.
Buona fortuna, ghè ne voe un sac, per non cascar nel cul-de-sac.

qualunque soluzione alternativa sarà sicuramente molto meno onerosa rispetto a quanto "preteso" da certi poligoni, nei quali il governo e scelte sarebbero fortemente condizionati da avidi e canuti (ma non grandi) dirigenti di lungo corso, che forse pensano di recuperare errori passati a mo' di rivincita personale facendo pagare il conto a chi di fatto non c'entra nulla con quanto accaduto durante importanti eventi trascorsi.  :-X
Peccato che come corresponsabile di quegli errori, fu all'epoca indicato come serpe in seno, un altro importante esponente nonché pluri titolato campione, ora seduto allo stesso tavolo. Conferma della legge fisica che poli (apparentemente) opposti alla fine si attraggono!

chi recentemente è stato tirato in ballo impropriamente come capro espiatorio delle rinunce altrui, ha indagato contattando tutte le parti del "triangolo magico": il gabbato, il gabbatore e l'arbitro super-partes... Ne è uscito che né il gabbatore né l'arbitro avrebbero mai citato e tirato in ballo chi proprio non c'entra nulla e mai ha proferito parola contro l'europeo MLAIC, nemmeno indirettamente e/o come velata minaccia... quindi difronte a tale apparente verginità non rimane che ipotizzare che il gabbato possa essersi inventato tutto allo scopo di celare e/o giustificarsi del fallimento della trattativa con gli avidi e canuti dirigenti...  ???

alla fine di tutto c'è qualcosa che non torna, che non convince affatto...  ::) ::) ::)  fermo restando che in questa vicenda c'è almeno un infamato, se davvero c'è almeno un bugiardo (e/o un infame), quasi certamente è e resta all'interno del "triangolo magico", e con buona probabilità e ampio margine di sicurezza non sarebbe il gabbato...  :o

come qualcuno giustamente ha già affermato, il tempo saprà essere galantuomo!  ;)

noto comunque con disappunto che, come già avvenuto in passato, quando ci sono situazioni di particolare conflitto, certi "uccellacci" cominciano a girare in tondo sopra le teste dei protagonisti della vicenda, pronti a godere e banchettare delle disfatte altrui... invidia e risentimento accecano anche le menti di chi si ritiene intelligente e migliore degli altri.

attenzione però! alla fine bisogna anche badare agli "amici" o a quelle persone apparentemente "amiche", pronte alla politica dei due forni...
« Ultima modifica: Giugno 14, 2019, 07:31:58 am da gunny »
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Offline Enyo

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #26 il: Giugno 14, 2019, 16:12:35 pm »
"E dovrei credere che il Commissario, e il suo entourage, si abbassino a questi "giochetti" e "inciuci" tipici delle amministrazioni precedenti? Della serie fai quello che ti dico, così io chiudo un occhio sulle tue "leggerezze"???"


....si abbassano, si abbassano. Sono disposti anche a scavare! E poi sotterrare.....

Offline gunny

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #27 il: Giugno 14, 2019, 21:42:17 pm »
Citazione da: Gunny
"E dovrei credere che il Commissario, e il suo entourage, si abbassino a questi "giochetti" e "inciuci" tipici delle amministrazioni precedenti? Della serie fai quello che ti dico, così io chiudo un occhio sulle tue "leggerezze"???"

....si abbassano, si abbassano. Sono disposti anche a scavare! E poi sotterrare.....

no no, non ci voglio credere... sono un inguaribile ottimista  8) ;)
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Offline Franz

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #28 il: Giugno 15, 2019, 11:12:02 am »
"E dovrei credere che il Commissario, e il suo entourage, si abbassino a questi "giochetti" e "inciuci" tipici delle amministrazioni precedenti? Della serie fai quello che ti dico, così io chiudo un occhio sulle tue "leggerezze"???"


....si abbassano, si abbassano. Sono disposti anche a scavare! E poi sotterrare.....

Mah, da come si stanno comportando nei confronti della CNDA e dell'avancarica italiana...poco o nulla è cambiato dalle amministrazioni precedenti, anzi....se prima il motivo del contendere era la pretesa della rappresentanza internazionale nel MLAIC, ora c'è stato un "salto di qualità" con la richiesta esplicita di sciogliere la CNDA, chiudere una storia ultratrentennale e confluire armi e bagagli nell'Unione. Richiesta naturalmente irricevibile. CNDA chiedeva e continua a chiedere solo di rispettare l'accordo CNDA/UITS  del settembre 2009 che ritiene ancora valido ma che UITS unilateralmente ha disconosciuto (gestione Obrist). La storiella della DSA è solo becchime per i piccioni che svolazzano imitando gli avvoltoi!

Offline gunny

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Re:CNDA - IL MITICO PRESIDENTE NON LE MANDA A DIRE
« Risposta #29 il: Giugno 15, 2019, 14:40:28 pm »
"E dovrei credere che il Commissario, e il suo entourage, si abbassino a questi "giochetti" e "inciuci" tipici delle amministrazioni precedenti? Della serie fai quello che ti dico, così io chiudo un occhio sulle tue "leggerezze"???"


....si abbassano, si abbassano. Sono disposti anche a scavare! E poi sotterrare.....

Mah, da come si stanno comportando nei confronti della CNDA e dell'avancarica italiana...poco o nulla è cambiato dalle amministrazioni precedenti, anzi....se prima il motivo del contendere era la pretesa della rappresentanza internazionale nel MLAIC, ora c'è stato un "salto di qualità" con la richiesta esplicita di sciogliere la CNDA, chiudere una storia ultratrentennale e confluire armi e bagagli nell'Unione. Richiesta naturalmente irricevibile. CNDA chiedeva e continua a chiedere solo di rispettare l'accordo CNDA/UITS  del settembre 2009 che ritiene ancora valido ma che UITS unilateralmente ha disconosciuto (gestione Obrist). La storiella della DSA è solo becchime per i piccioni che svolazzano imitando gli avvoltoi!

E' di tutta evidenza che gli accordi si fanno almeno in 2... se uno dei due recede, l'accordo non c'è più  ???

Io accordi con Obrist & c. non ne avrei mai fatti... e infatti s'è visto come è finita  :o

Sul resto che dire, Soro non è un uomo del tiro a segno e certamente fatica a comprendere certe dinamiche che derivano anche da una storia ultratrentennale... ma l'ordinamento (e il diritto) sportivo vede nelle federazioni riconosciute dal Coni gli enti di riferimento più importanti, tutto il resto più che becchime, sono chiacchiere da bar.
Finchè non c'è accordo alcuno, a CNDA e ai suoi soci nessuno può vietare di aprire un poligono privato concordare convenzioni con realtà private già esistenti per le proprie gare.

Inoltre si tenga presente il carattere provvisorio e straordinario dell'attuale governo di UITS, il quale forse a ragione non trova giusto fare accordi che forse sarebbe legittimo lasciare a chi risulta democraticamente e regolarmente eletto.

Vista la folta presenza di dirigenti sezionali tra le file di CNDA, mi raccomando: alle prossime elezioni UITS, si continui pure imperterriti a seguire i "pifferai", come è stato fatto nel 2016!!!
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