Autore Topic: 1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN  (Letto 57940 volte)

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Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #110 il: Settembre 28, 2013, 00:19:33 am »
http://governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=73062&pg=1%2C2575%2C4690%2C7159%2C9294%2C11426%2C12291&pg_c=1



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Consiglio dei Ministri n.26 del 27 settembre 2013


La Presidenza del Consiglio comunica che:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 20.05 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.

*****

Il presidente del consiglio dei ministri, Enrico Letta, ha manifestato in apertura l’esigenza ineludibile di ottenere un chiarimento politico e programmatico in Parlamento tra le forze della maggioranza che sostiene il governo.

“Dinanzi a noi - ha detto il presidente del Consiglio - c'è la necessità di un confronto il più duro e netto possibile. Non sono disponibile ad andare oltre senza questo passaggio di chiarezza. Un'efficace azione di governo è evidentemente incompatibile con le dimissioni in blocco dei membri di un gruppo parlamentare che dovrebbe sostenere quello stesso esecutivo. O si rilancia, e si pongono al primo posto il Paese e gli interessi dei cittadini, o si chiude questa esperienza”.

“Non ho alcuna intenzione - ha concluso - di vivacchiare o di prestare il fianco a continue minacce e aut-aut. Quanto accaduto mercoledì scorso proprio mentre rappresentavo l'Italia all'assemblea generale delle Nazioni Unite - contestualità non casuale - è inaccettabile”.

In attesa del chiarimento si è reputato dunque inevitabile il blocco di ogni decisione governativa su temi, anche rilevanti, di natura fiscale ed economica. La sospensione è dovuta in particolare all'impossibilità di impegnare il bilancio su operazioni che valgono miliardi di euro senza la garanzia di una continuità nell'azione di governo e Parlamento.

*****

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le politiche europee, Enzo Moavero Milanesi, e del Ministro dell’interno, Angelino Alfano, il Consiglio ha approvato in esame definitivo un decreto legislativo che apporta modifiche alla normativa di attuazione della direttiva 2008/51/CE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi. L’intervento mira a sanare la mancanza di coordinamento normativo in materia, dovuta alla soppressione del Catalogo nazionale delle armi e alla successiva attribuzione al Banco nazionale di prova delle competenze prima ad esso riconducibili, superando incertezze inopportune in un settore che più di altri necessita di norme applicabili in maniera univoca. Sul testo sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari.


Aspetto di vedere il testo definitivo e poi farò le doverose considerazioni

Offline attiliofanini

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #111 il: Settembre 28, 2013, 07:49:35 am »
Forse è solo la fine di un'epoca che aprirà nuovi orizzonti di crescita e collaborazione.
Solo i miopi vedono la disfatta......e........ per loro lo sarà sicuramente.

D'altronde ....chi è causa del suo mal
Pianga se stesso. !
« Ultima modifica: Settembre 28, 2013, 07:53:15 am da attiliofanini »

Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #112 il: Settembre 28, 2013, 07:52:43 am »
Forse è solo la fine di un'epoca che aprirà nuovi orizzonti di crescita e collaborazione.
Solo i miopi vedono la disfatta.............. per loro lo sarà sicuramente.[/glow]


Infatti mettersi a fare la guerra tra poveracci non conviene tanto meno alle sezioni TSN.

Ma è giusto che il vertice la paghi.

Offline attiliofanini

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #113 il: Settembre 28, 2013, 10:09:59 am »
Forse è solo la fine di un'epoca che aprirà nuovi orizzonti di crescita e collaborazione.
Solo i miopi vedono la disfatta.............. per loro lo sarà sicuramente.[/glow]


Infatti mettersi a fare la guerra tra poveracci non conviene tanto meno alle sezioni TSN.

Ma è giusto che il vertice la paghi.



Condivido , è sicuramente esame ed oggetto di dimissioni , se , e dico se , fossero stati lungimiranti avrebbero già dovuto  aprire  una via mediatica al punto tale da esserne coinvolti ed invitati ai tavoli di discussione.
Siamo però alle solite espressioni di assolutismo e vanità rifugiandosi sempre dietro a quel santo Ministero Difesa che forse forse non ha tutte le colpe di avere come ente vigilato un ente così scadente. Prima o poi accadrà quella implosione che provocherà gravi conseguenze alle Sezioni.
Sono molto dispiacciuto però non dispero , credo e vedo possibilità di forte crescita di un nuovo aspetto del Tiro e degli amanti delle Armi in una inequivocabile evoluzione del sistema. :) 

Offline pierpu

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #114 il: Settembre 28, 2013, 12:58:59 pm »
ora che ci sono 90 gg. per l'emanazione del regolamento sui campi di tiro hanno l'ultima opportunità per salvare il salvabile.
Istruttore 1° livello Istituzionale,  MASTER  e Formatore Istituzionale UITS.

Offline diamante

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #115 il: Settembre 28, 2013, 13:20:16 pm »
ora che ci sono 90 gg. per l'emanazione del regolamento sui campi di tiro hanno l'ultima opportunità per salvare il salvabile.

Queste sono sciocchezze che blatera il vertice alle teste di legno dei Presidenti in quel di Milano.
Ma persone che arrivano alle commissioni e riescono a strappare una norma che gli consente di certificare vuoi che non fanno confezionare il regolamento che li riguarda secondo le proprie esigenze?
Io già immagino quale potrebbe essere l'intervento e l'agognata vittoria:
"I Privaten zertifigheranno solamenten se prendere affiliazione e licenza UTIF di cui articololen  63 del D.Lgs 26 ottobre 1995 n° 504".
E bravi, così la torta ed il beveraggio non la divideremo in 300 ma in 600 e forse più, alla fine chi ci perde sarà il TSN.

Ciao
« Ultima modifica: Settembre 28, 2013, 13:30:22 pm da diamante »

Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #116 il: Settembre 29, 2013, 09:52:29 am »
ora che ci sono 90 gg. per l'emanazione del regolamento sui campi di tiro hanno l'ultima opportunità per salvare il salvabile.

Queste sono sciocchezze che blatera il vertice alle teste di legno dei Presidenti in quel di Milano.
Ma persone che arrivano alle commissioni e riescono a strappare una norma che gli consente di certificare vuoi che non fanno confezionare il regolamento che li riguarda secondo le proprie esigenze?
Io già immagino quale potrebbe essere l'intervento e l'agognata vittoria:
"I Privaten zertifigheranno solamenten se prendere affiliazione e licenza UTIF di cui articololen  63 del D.Lgs 26 ottobre 1995 n° 504".
E bravi, così la torta ed il beveraggio non la divideremo in 300 ma in 600 e forse più, alla fine chi ci perde sarà il TSN.

Ciao

Egregio sig. Diamante forse ha sbagliato riferimento normativo questo tipo di licenza è richiesta solo per

Caldaro ed Appiano che sono sulla così detta "strada del vino".
« Ultima modifica: Settembre 29, 2013, 09:54:41 am da VENDETTA »

Offline gunny

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #117 il: Settembre 29, 2013, 11:50:36 am »
e intanto i dubbi prolificano tra le sezioni tanto che in intranet si vedono richieste come quella della segreteria del TSN di Brescia, inoltrata ieri 28/09 alle 16.02, che può apparire "stupida" ma non lo è affatto:

Citazione da: Tsn Brescia
Buongiorno, volevamo avere suggerimenti su come risolvere il problema della firma sui Certificati/Attestati elettronici.

Cordialmente

La segreteria
TSN Brescia

e già... se di certificato si tratta e se un valore "elettronico" deve avere, una firma digitale e un ambiente protetto digitalmente sarebbe il mimino a cui attenersi...

e invece il sistema che vorrebbero far attuare non ha nulla di tutto ciò, il certificato per valere qualcosa deve essere stampato, vi deve essere apposta la marca da bollo e firmato dal presidente di Sezione, ciò che rimane on-line NON HA ALCUN VALORE LEGALE ne per la legge ne per le questure che teoricamente dovrebbero attingervi/verificare

quindi, cari presidenti di sezione non credo personalmente che valga la pena perdere tempo nello studiare tale sistema, il certificato cartaceo NON SERVE A NULLA a meno che l'utente lo voglia mettere in cornice insieme alla laurea... a questo punto ciò che conta è ciò che rimane agli atti in sezione ovvero verbale di esame e bersagli su cui è stata eseguita la prova pratica, oltre alla registrazione sul protocollo della sezione del verbale d'esame

in questo modo le segreterie delle sezioni non dovranno perdere tempo inutile, e i dati degli obbligati non usciranno dalle sezioni evitando in questo modo qualunque compromissione della privacy
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a brusa suta l' Susa

Offline VENDETTA

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #118 il: Settembre 29, 2013, 23:11:14 pm »
Chiedo umilmente scusa ma le Sezioni TSN in quale parte del corpo hanno ricevuto l'estrema unzione?

Offline gunny

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Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
« Risposta #119 il: Ottobre 01, 2013, 10:20:40 am »
Chi ci vede da fuori ci ritiene, errando ma convinti, "sezioni UITS"

Questo sottile (ma neanche tanto) equivoco ha permesso il viatico al baratro a cui pare destinato il TSN dopo 150 anni si storia.

E forse in questo equivoco ci inciampano pure tanti soci volontari, sportivi e obbligati e purtroppo tanti dirigenti. Questi ultimi però non sono scusabili ne perdonabili, perché nel ruolo che sono chiamati a svolgere dovrebbero aver ben chiaro ciò che è scritto in statuti, leggi e regolamenti, ovvero che le "sezioni Uits" NON ESISTONO, se non nell'immaginario collettivo, nella fantasia di qualche dirigente federale e nelle errate convinzioni di tanti funzionari ministeriali.

Quindi, se UITS ha potuto approfittare di questo equivoco purtroppo è grazie all'"ignoranza" e l'"incosciente assenza di identità" che regna nelle sezioni, a cui dobbiamo unire lo spirito dell'"orticello" che talvolta pervade alcuni dirigenti (presidenti, consiglieri e segretari).

Al punto in cui siamo è palese che a UITS non importa nulla del destino delle sezioni TSN, perché nella progettualità del riordino è insita la trasformazione delle sezioni TSN in sezioni UITS, che potranno essere impersonate anche da soggetti privati.

Meno sezioni TSN = meno problemi

Meno problemi soprattutto per il Ministero della Difesa (leggasi, agibilità, cause per inquinamento acustico, incidenti, incendi, ecc..). La strada è segnata e almeno a me pare evidente che le sezioni che potranno salvarsi sono quelle che dimostreranno di essere in grado di offrire il miglior sevizio possibile all'utenza (obbligati e cittadini interessati al CIMA), dotate di organizzazione efficiente, con impianti agibili e all'avanguardia (soprattutto per gli aspetti di sicurezza, attiva e passiva). La gestione sportiva sarà possibile in sezioni sufficientemente grandi per poterla sostenere le quali aumenteranno i criteri di selezione e diminuiranno le opportunità di "sfruttare gratuitamente" gli impianti e ricevere benefits di varia natura a coloro che di "tiratore" hanno solo il tesseramento (ma non i punti).

Non siamo stati capaci di difendere un istituto, il TSN, che tutto sommato non grava sulle casse pubbliche pur offrendo un servizio di pubblica utilità, luogo in cui per legge può sparare anche chi non è in possesso di licenze di porto d'arma, luogo in cui anche i minori di 18 anni possono avviarsi al tiro a fuoco sportivo dai 14 anni e unico luogo dove per legge anche i bambini dai 10 anni in poi possono imbracciare un arma ad aria compressa (ricordiamoci che la legislazione attuale inibisce ai minori di anni 18 anche quelle di libera vendita di modesta capacità offensiva).

Attualmente nei campi di tiro di privati tutto ciò non è possibile, ma il legislatore e i funzionari ministeriali di certo faranno del loro meglio (o peggio) per completare l'opera, con il grave e concreto rischio che si limiti ulteriormente la libertà nell'uso e impiego legale delle armi a scopi ludici e sportivi.

L'unica cosa che possiamo augurarci è un "colpo di coda" delle sezioni TSN, di quelle che si sento ancora tali, che potrebbero scegliere di affrancarsi dal "cappio" Uits unendosi in qualcosa di nuovo che tuteli davvero i loro interessi, il Tiro a Segno Nazionale... perché se hanno avuto voce in capitolo i poligoni privati tramite la loro ANPP (associazione nazionale poligoni privati) giunta persino all'accreditamento presso le commissioni parlamentari di camera e senato, forse ci possono riuscire che le Sezioni TSN

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