Autore Topic: Abbattere il sistema  (Letto 44304 volte)

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Offline gunny

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #80 il: Giugno 10, 2009, 08:38:50 am »
quoto Ant,

ma ri-quoto anche Anukke sull'unico concetto da egli espresso che mi sento di condividere ovvero l'unica chance che concretamente abbiamo perchè le cose cambino è agire sul sistema dall'interno, concetto comunque ampiamente e più volte espresso anche in questo topic e in altri topic 'storici' di questo forum.

Per 'abbattere' (o contrastare) il sistema non c'è alternativa;
anzi ci sarebbe.... ovvero la costituzione di una nuova associazione/federazione per i TSN non interessati all'affiliazione UITS, purtroppo pare un progetto molto lontanto dalle intenzioni degli stessi potenziali dissidenti. La legge dello stato Italiano non obbliga in alcun modo l'affiliazione alla UITS, mentre sudditanza psicologica dovuta al retaggio del passato, disinformazione interessata e potere costituito pare invece che facciano sentire in dovere di affiliazione... quasi per volontà divina.

In ogni caso, per ora, concretamente, chi pensa di poter far qualcosa di diverso e/o fuori dagli schemi, non deve far altro che documentarsi bene e candidarsi alla prima occasione utile come consigliere del proprio TSN magari trainando una cordata/corrente di pensiero innovativa... grazie al riordino forse in 5/10 anni sarà possibile vedere un cambiamento... ;) ai posteri l'ardua sentenza...  ;D

questa 'unica buona azione' percorribile al momento da chi vuole il cambiamento richiede impegno, sacrificio e tempo da dedicare al priorio TSN, probabilmente, anzi quasi certamente l'attività politica, ruberà tempo all'attività ludico/sportiva... è il prezzo da pagare. Però è altresì vero che ci sono presidenti e consiglieri di TSN che continuano a fare gare anche ad alto livello, quindi forse con le opportune deleghe e suddivisione di compiti e impegni si può fare...
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a brusa suta l' Susa

Offline chebe

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #81 il: Giugno 10, 2009, 19:53:43 pm »
Il problema del ricambio generazionale non è una peculiarità specifica del tiro a segno, ma, purtroppo è un fatto che caratterizza tutta la nostra società.
Basta leggere un quotidiano o ascoltare una delle tante tribune politiche che si possono osservare in un qualsiasi canale televisivo per rendersi conto che il ricambio generazionale è un problema molto diffuso e sentito nella società contemporanea.
Tutti ne parlano, tutti discutono in merito, non l’ho inventato io questo problema……………
Qualcuno in questo forum ha definito il mio “ sollevare il problema” come la presentazione di una tesi rivoluzionaria, al di là del fatto che essere definito un rivoluzionario non mi offende per niente , anzi……….vorrei dire che a mio avviso la rivoluzione è ben altra cosa, magari un po’ più complicata.
Mi meraviglia il fatto che non si voglia riconoscere questo grave problema, il nostro mondo , il tiro a segno è fermo da decenni, non sa rinnovarsi nelle persone e di conseguenza non si rinnova nei fatti, nelle azioni, nel presentarsi al mondo,  e, sta diventando sempre più uno sport ghettizzato e riservato ad un numero sempre più esiguo di appassionati.
Mi meraviglia il fatto che qualcuno non voglia ammettere l’evidenza, mi sembra abbastanza chiaro che la mancanza di rinnovamento nella dirigenza è la causa principale di molti dei nostri mali.
Definire la necessità di un ricambio generazionale una tesi rivoluzionaria è pertanto una assurdità.
Il problema non è togliere di mezzo uomini di esperienza, che non si improvvisano e non si sostituiscono dall'oggi al domani, cambiare ha senso per fare le cose in modo diverso, non per abbassare l'età media di chi le fa.
Non si può pensare che il cambiamento avvenga per auto pensionamento e neppure per la benevolenza o la generosità delle generazioni precedenti, pertanto se vogliamo che le cose cambino dobbiamo entrare nell’ottica che in qualche modo dovremmo pensarci noi della Base.
Fino a poco tempo fa non potevamo dire “noi”, non esisteva Concentrica, ognuno di noi pensava ed operava singolarmente senza sapere cosa fare, ora non è più cosi, adesso nel tiro a segno esiste una Base, un abbozzo di “ costituzione in classe “ adesso possiamo dire “noi”, nessuno ci ascolta per il momento e attualmente nessuno credo abbia in progetto di farlo, il fatto però di un qualcosa di nuovo è un bene, bisogna avere pazienza , “ col tempo e con la paglia maturano le nespole “ recita un vecchio proverbio.
E’ questo quindi  il momento di fare causa comune contro il sistema che non si rinnova, ora la Base attraverso Concentrica può farlo,  questo è pertanto il momento di parlarsi, incrociare esperienze, costruire idee comuni, farsi portatori delle sensibilità, delle esigenze e del gusto di una nuova generazione che non trova sbocchi pur avendo idee e soluzioni adeguate ai problemi attuali del nostro mondo.
In merito all’intervento di gunny, noto con piacere che ha capito il senso di questo post e ha proposto delle soluzioni di azione rivoluzionaria, su cui sono pienamente d’accordo ( candidarsi in sezione alle varie cariche) io inoltre aggiungerei che, bisognerebbe anche pensare un po’ più in grande e cominciare a pensare ad una lista di Concentrica per le prossime elezioni del consiglio UITS, qualunque sia la date delle prossime elezioni secondo me qualcuno di Concentrica dovrà proporsi come candidato.

Saluti chebe

Offline Ant

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #82 il: Giugno 10, 2009, 21:08:50 pm »
Quoto Chebe,
è assolutamente corretto che gran parte del malessere del mondo del tiro è legato ad un mancato ricambio generazionale nelle Sezioni, che pertanto sono rimaste succubi, come lo erano con Orati, ma anche da prima, dell'Unione e dei suoi meccanismi......

Il metodo di rinnovamento dalla base però sarà assolutamente poco probabile fino a che al vertice ci sarà una situazione di così gravi e palesi irregolarità e problemi irrisolti.....  :-\
Chi si candiderebbe al Consiglio o alla Presidenza di una Sezione, che nei propositi dell'attuale Dirigenza UITS dovrebbe fungergli solo da zerbino......?  :o

Credo che il prossimo Statuto UITS e delle Sezioni determinerà l'esito del futuro del mondo del Tiro a Segno, e io purtroppo non sono molto ottimista sul lavoro e le intenzioni dell'attuale Direttivo della UITS..... :-\

Ant

Offline chebe

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #83 il: Giugno 23, 2009, 21:38:48 pm »
Oltre ai progetti per il futuro, qualcosa possiamo fare anche ora, ed agire nel presente per minare il consenso intorno al sistema ed ai suoi adepti.
In un mio intervento precedente ho indicato il boicottaggio come una delle armi a nostra disposizione, vorrei ora approfondire l’argomento cercando di capire se veramente sia utile e giusto usare la leva del boicottaggio per indebolire il sistema.
Possiamo dire che il sistema è fondato sulla partecipazione volontaria della Base a tutte le attività  che si svolgono nelle sezioni di TSN, anche l’UITS stessa è fondata su questo, chi lavora e partecipa attivamente alla vita di sezione se lo deve ben mettere in testa.
L’attività di campionato e l’istruzione istituzionale è si coordinata dal sistema e i suoi nuclei periferici, ma chi opera direttamente sul campo è sempre e solo la Base, è importante capire questo, perché di conseguenza è facile capire che senza la Base il sistema non può esistere.
Adesso per capire meglio, pensiamo alla assemblea generale che si è svolta alcuni giorni or sono e a cui avrebbero dovuto partecipare tutti i presidenti ed i rappresentanti di tecnici e atleti delle sezioni  e dei gruppi sportivi, bene questi signori avrebbero dovuto partecipare all’assemblea generale in nome e per conto della Base.
Vorrei sapere ora quanti di noi sono stati messi al corrente dell’assemblea dai nostri dirigenti e quanti di noi hanno potuto dire la loro a riguardo e dare delle eventuali indicazioni di voto.
Credo che pochi di noi siano stati messi al corrente dell’assemblea, immagino che i presidenti di sezione che hanno informato la Base a proposito dell’assemblea siano stati ben pochi, le uniche informazioni in merito le abbiamo avute da Concentrica, possiamo dire in altre parole che in merito a questa assemblea generale 2009 la base è stata boicottata dal sistema.
Il sistema quindi usa il boicottaggio in contrapposizione alla Base, è quindi cosa giusta e lecita fare lo stesso, da parte nostra nei confronti del sistema.
Il sistema usa la disinformazione sistematicamente nei nostri confronti, spesso, per non dire sempre la Base è tenuta all’oscuro da parte del sistema sulle decisioni che vengono prese per nostro conto,
allora perché farsi tanti problemi ad usare l’arma del boicottaggio nei confronti del sistema per indebolirlo e metterlo alle strette?
Questo è un periodo di fondamentale importanza per il nostro mondo, il riordino è alle porte, il silenzio però regna sovrano, pochi sanno quello che sta avvenendo e praticamente nessuno degli addetti ai lavori si preoccupa di informare la Base, tutto sarà deciso a nostra insaputa, da delle persone, il sistema, che spesso e volentieri non hanno le capacità e le conoscenze per poter decidere in merito a importanti questioni che riguardano il tiro a segno.
Non meravigliamoci se le sezioni lentamente si svuotano….non lamentiamoci se i nostri campioni sono sempre meno campioni, dobbiamo metterci in testa che il sistema va abbattuto, questo passaggio, l’abbattimento del sistema, è ormai un fatto indispensabile per la rinascita del tiro a segno.


Saluti chebe



Offline gunny

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #84 il: Giugno 24, 2009, 10:46:12 am »
Quoto, sagge parole, non vorrei partecipare al funerale del Tiro a Segno
Presumo che fra non molto succedara come nella Formula 1, quando non ci sono certezze nascono nuove iniziative


sarebbe ora, almeno le iniziative...
sarebbero almeno lo spunto per riflettere sul fatto che non esistono solo sensi unici

ma a tal scopo mi domando e chiedo: dov'è finita la 'cordata Fanini'?... o meglio: esiste ancora una cordata che vuole un cambiamento che nei numeri assoluti esprimeva la maggioranza degli iscritti al TSN?

I nuovi consiglieri nazionali (quelli nuovi per davvero) che ruolo stanno giocando?
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a brusa suta l' Susa

Offline chebe

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #85 il: Luglio 05, 2009, 19:43:41 pm »
Fino ad ora nel presente post intitolato “ abbattere il sistema” ho sempre parlato di un sistema o meglio una generazione che andrebbe sostituita vista la sua incapacità ad interpretare le attuali necessità del tiro a segno.
La generazione che attualmente è “ sistema” è quella dei sessantenni, quella che ha fatto il 68 per capirci, e che è ormai stata sconfitta su tutti i fronti.

(ASCA) - Roma, 24 giu -
''La mia generazione - prosegue Cacciari - dovrebbe capire che e' arrivato il momento di lasciare il testimone. Dobbiamo ammettere che siamo stati sconfitti''. Il sindaco di Venezia commenta quindi il ribaltone nella sua provincia, sostenendo che le elezioni provinciali sono le elezioni che ''sostanzialmente seguono il voto politico. E cosi' e' stato.

Queste le parole del filosofo Cacciari, mi sembrano abbastanza chiare…………….
E così, mentre nella politica il sistema  comincia a porsi il problema del ricambio generazionale ammettendo la propria incapacità nell’esercitare il potere nel tiro a segno nulla succede, nessuno si pone il problema, ma chi dovrebbe sostituire la attuale generazione  che sta a capo  del tiro a segno?
Il ricambio è a mio avviso una necessità per il tiro a segno, ma qualcuno dovrà pur sostituire questa generazione di incapaci che ci governa, anche questo è un problema perché gli attuali trentenni che per motivi anagrafici dovrebbero essere i naturali ricambi dei sessantenni non si vedono o meglio si vedono poco.
Questo post avrebbe dovuto scriverlo uno di loro, non io che potrei essere il loro padre, anche gli interventi a commento del mio scritto languono per quanto riguarda la generazione del nostro futuro.
Volenti o nolenti gli attuali trentenni saranno un giorno la classe dirigente della UITS come d'altronde di tutta la nostra società, ma come diventeranno dirigenti? Porteranno le novità della loro generazione oppure si adegueranno al sistema esistente?
Questo non è un problema di poco conto, il modo in cui gli attuali trentenni si faranno dirigenza è di vitale importanza per il tiro a segno.
Nei prossimi interventi vedremo di analizzare le due opzioni che i trentenni hanno per divenire “ sistema”.

Saluti chebe




Offline BrainDamage

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #86 il: Luglio 05, 2009, 20:48:04 pm »
Forse gli attuali trentenni si stanno dedicando a quella che e' ancora la cosa migliore che si possa fare nel Tiro a Segno. Che e' il Tiro a Segno. Per la politica c'e' tempo a fine carriera. Personalmente finche' mi diverto a tirare, preferisco l' attivita' sportiva. Quando tra pochi non riusciro' piu' a sostenere la carabina, forse passero' alla pistola, o forse faro' solo il tecnico. Quando saro' sufficientemente rincoglionito, allora forse mi dedichero' alla politica. Il mitico Gaber diceva che la politica e' una cosa schifosa, che fa male alla pelle. Alla mia ci tengo  ;D ;D ;D

Saluti.
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Offline chebe

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #87 il: Gennaio 06, 2010, 19:07:30 pm »
Come già detto in precedenza gli attuali trentenni un giorno saranno dirigenza UITS, ma come diverrà dirigenza questa generazione fantasma? Riuscirà a dirigere in  modo nuovo e moderno in linea con i tempi attuali, oppure diverrà essa stessa sistema adeguandosi al modus operandi  esistente?
E utile ricordare che nell’attuale dirigenza UITS alcuni membri della nuova generazione per età o modo di pensare già sono presenti, se ben ricordo uno di loro si è anche servito di questo forum per proporsi al consenso elettorale, sono passati ormai due anni dalle ultime elezioni del consiglio federale UITS  ma poco si è visto come espressione del nuovo per quanto riguarda il consiglio eletto.
In più Daniele ci ha recentemente informati tramite il forum di Concentrica di pressioni anche di tipo legale per mettere a tacere questo sito ed in particolare questo forum.
Questo voler  mettere a tacere chi dissente non ha niente di nuovo,  il sistema vecchia maniera ha sempre fatto i comodi suoi senza che nessuno osasse criticare, questo non solo nel tiro a segno, sono di alcune settimane fa le raccomandazioni del presidente Petrucci ai vari presidenti di federazione per un comportamento più trasparente e parsimonioso dal punto di vista economico, in altre parole Petrucci ha detto ai presidenti di federazione di non sprecare soldi.
Certo, il presidente Petrucci non può essere esplicito come alcuni interventi dei forumisti di Concentrica ma le sue parole danno l’idea di come vengono spesi i nostri soldi per quanto riguarda lo sport.
Sarebbe importante in questo momento un intervento della nuova generazione in parte presente nel consiglio federale che facesse capire alla vecchia guardia che nell’era di internet il silenzio è oramai impossibile le cose prima o poi si vengono a sapere e che cercare di mettere a tacere un sito del web è una pura e semplice illusione.
Si tratta di capire se questa nuova generazione è realmente tale oppure lo è solo anagraficamente e si stà semplicemente adattando al sistema esistente, cercando di ritagliarsi uno spazio proprio fregandosene altamente delle eventuali promesse fatte in campagna elettorale  e dei tesserati speranzosi in un cambiamento.


Saluti chebe

Offline BrainDamage

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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #88 il: Gennaio 06, 2010, 20:07:55 pm »
Sarebbe importante in questo momento un intervento della nuova generazione in parte presente nel consiglio federale che facesse capire alla vecchia guardia che nell’era di internet il silenzio è oramai impossibile le cose prima o poi si vengono a sapere e che cercare di mettere a tacere un sito del web è una pura e semplice illusione.
Si tratta di capire se questa nuova generazione è realmente tale oppure lo è solo anagraficamente e si stà semplicemente adattando al sistema esistente, cercando di ritagliarsi uno spazio proprio fregandosene altamente delle eventuali promesse fatte in campagna elettorale  e dei tesserati speranzosi in un cambiamento.

Forse, e sottolineo il forse, laddove si e' abituati a governare a colpi di maggioranza, l' opposizione serve solo come tappezzeria. Qualcuno sa dirmi quali incarichi sono stati affidati ai consiglieri di minoranza? Qualcuno sa dirmi in quali commissioni sono stati inseriti i consiglieri di minoranza? Qualcuno sa dirmi quali componenti delle commissioni sono stati proposti dai consiglieri di minoranza? Qualcuno sa dirmi come sia possibile attendersi un cambiamento laddove cambiamenti reali non ce ne sono stati affatto? I cambiamenti nascono dalla base. E la base, per lo meno a quanto mi risulta, non e' cambiata neppure un po'. Nella politica e nello sport ci governano coloro i quali noi stessi abbiamo mandato a governarci. Sono una nostra espressione. Quindi, prima di criticare chi ci governa, dobbiamo guardarci allo specchio e capire chi siamo e cosa realmente vogliamo. Capisco che ora tutti diranno di aver votato per il cambiamento, e che nessuno si fara' avanti per dire di aver voluto questo governo. Eppure, le cose stanno cosi'. Segno che in tanti hanno avuto interesse perche' le cose stessero come sono ora. E non sono mica sicuro che se si votasse domani le cose andrebbero diversamente. Anzi, sono sicuro del contrario. Della cordata presentatasi alle passate elezioni, chi e' stato eletto si trova nella scomodissima posizione di essere in minoranza netta. Praticamente in trincea senza l' elmetto. Chi non e' stato eletto e' scomparso dal panorama nazionale. Qualcuno ha trovato un accordo per una comoda poltrona in una qualche Commissione Inutile. Attualmente non vedo reali alternative. Se, con un colpo di ingegno si decidesse di andare al voto domani, avremmo una maggioranza bulgara, con un azzeramento totale della gia' risicata opposizione. Questo non significa che non bisogna fare opposizione. E non significa che non bisogna portare avanti un azione politica. Significa solo che ci vuole una politica delle cose reali, e prima di poter pensare ad abbattere il sistema, come suggerisci, bisogna pensare a come costruire una valida alternativa da poter proporre. E non solo un alternativa fatta di nomi nuovi con idee vecchie e metodi ancora piu' vecchi. Non c'e' reato di lesa maesta' a voler pensare a cose nuove. Solo bisogna averle, le cose nuove a cui pensare. Francamente, anche a guardarmi intorno con attenzione, di cose nuove ne vedo pochine. E finche' queste cose nuove non sara' la base a volerle, bastera' un voto a maggioranza per scrivere la parola fine.

Saluti.
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Re: Abbattere il sistema
« Risposta #89 il: Gennaio 07, 2010, 16:26:45 pm »
quoto Brain

il pensiero espresso avvalora ulteriormente la tesi che se la base non conosce nei dettagli l'operato della dirigenza, in nome della millantanta trasparenza, difficilmente potrà avere elementi su cui costruire una critica e l'idea di un'alternativa.

purtroppo di fatto, la "base che conta" a livello di potere di voto nel nostro caso è l'assemblea dei presidenti, e se i singoli presidenti agiscono a loro volta senza conoscere i dettagli... tutto è possibile

è il cane che cerca di mordersi la coda, si torna al problema dei problemi ovvero l'autoreferenzialità della dirigenza e il timore dei presidenti che una semplice critica possa  rigirarsi in tutta risposta anche in un commissariamento.

Purtroppo pare che ci troviamo di fronte a chi cerca di limitare e/o controllare l'informazione... La base, singoli soci e presidenti (elettori) dovrebbero avere l'opportunità di sentire anche altre campane, che suonano in parrocchie diverse dalla propria, e scoprire che molti sono i problemi comuni, anzichè ragionare a compartimenti stagni, nell'interesse prettamente locale.

Pare di capire che fondamentalmente ci sia l'interesse affinchè non vi sia informazione, approfittando della cronica assenza di dialogo con la base e tra la base, che spesso è anche fonte di incomprensioni innescando anche ingiustificata concorrenza per le attività istituzionali.

meno male che c'è Concentrica!  ;)
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