CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: gunny - Luglio 30, 2013, 15:31:48 pm

Titolo: 1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 30, 2013, 15:31:48 pm
voci di corridoio che arrivano da alcune sezioni molto vicine a viale Tiziano, riportano che dal giorno 1 ottobre 2013 sarà operativa a livello nazionale e per tutte le Sezioni TSN la certificazione elettronica UITS  >:(

pare ci sia al riguardo una lettera di UITS indirizzata in questi giorni al ministero dell'Interno... ???

chissà che dice di bello e interessante questa lettera... e chissà perché le sezioni non sono ne coinvolte ne informate in copia conoscenza di una così importante notizia  :o

compiuto questo passo, sarà la fine per le sezioni e UITS (non il TSN) controllerà vita morte e miracoli nelle sezioni alla faccia dell'autonomia gestionale ed amministrativa... chi ha approvato l'articolo 1 dello statuto UITS sono i presidenti di Sezione ai quali arriverà il ben servito... sta a vedere che qualcuno avrà pure il coraggio di cadere dalle nuvole... bravi, complimenti!

inoltre pare possano anche esserci problemi sulle agibilità UITS... e se fosse vero "apriti o cielo"!!!  :o :o :o :-X
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Luglio 30, 2013, 17:32:35 pm

Se i presidenti di sezione avessero gli attributi al posto giusto dovrebbero fare una cosa:
un bel pacchettino da inviare al sig.obrist con dentro le chiavi della sezione.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Luglio 30, 2013, 21:22:24 pm
Ciao a tutti , buona sera invece per coloro che vogliono mantenere la distanza per paura di essere puniti ad essere amici di un quasi radiato dal tsn.
Cari presidenti , mi AVETE CONOSCIUTO , forse ricorderete anche la mia sempre sincerità e preoccupazione affinchè l'istituzionale non corresse pericoli . Ricordo le riunioni , a Bologna , dove certi saputelli avevano sempre il commento uguale al contrario di  tutto, dove prendendo la parola chiaccheravano per il solo piacere di ascoltarsi , per apparire ed essere , oggi sono coloro , e per fortuna sono solo pochini pochini , che stanno svendendo il tiro a segno istituzionale , o meglio l'autonomia del tiro a segno istituzionale . Vergogna , vergogna , vergogna. Per un poco di schifosa visibilità , che grandi uomini. Presto o tardi usciranno anche i nomi , omaggiateli e ringraziateli  del lavoro svolto per il progredire delle sezioni e della loro autonomia. Forse perderemo tutto , forse questi soggetti poi daranno la colpa all'Obrist della situaziane , resta comunque inteso che le lettere di cui parla  Gunny esistono realmente  ! Ed hanno il coraggio spudorato di scrivere  " viva il tiro a segno "  . Prima mi radierà il presidente obrist meglio sarà . Ho lo schifo assoluto. Il certificato elettronico è un abuso ed una violenza , fatela passare e cari presidenti cadrete nel vuoto assoluto.
Scusate lo sfogo , ma io ho gridato veramente dal cuore " Viva il tiro a Segno ", e continuo a farlo !
Buona serata a tutti.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 30, 2013, 22:15:22 pm
mi domando e chiedo dove sono finiti i presidenti delle grandi sezioni come Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna? giusto per far qualche nome!!!

ci siamo forse dimenticati il tentato scisma piemontese?!?, oppure il sito "presidenti TSN"?

è possible che le grandi sezioni non abbiano più nulla da dire? sono forse solo protese a regolare i conti con UITS (piani di rientro) con eventuali contributi per cui tappandosi il naso preferiscono far finta di nulla???

ma ancor peggio le peggio le piccole e medie!!! queste ultime con la perdita della certificazione perderebbero tutto!!!

salviamo il TSN e teniamoci ciò che è nostro per legge: LA CERTIFICAZIONE, non facciamo calpestare da uno statuto federale approvato in fiducia o forse con troppa leggerezza, UITS faccia la federazione sportiva prima che FITAV ci fagociti in un sol boccone...

vi è chiaro o no il giro del fumo?!?
se cediamo la certificazione a UITS e questa verrà "trombata" come ente pubblico (in tanti ci stanno lavorando) la certificazione cadrà nelle mani del CONI quindi visto che qualcuno parla della costituzione di una federazione unica del tiro... ciao ciao UITS; i TSN si possono salvare solo tenendosi stretta la loro prerogativa istituzionale.

forse non è troppo tardi, o forse si... chi è causa del suo mal pianga se stesso!

leggendo tra le righe di quanto qualcuno scrive su Concentrica-Facebook pare che addirittura si stia arrivando al boicottaggio del "campus estivo di Vergato" iniziativa che non credo abbia bisogno di spiegazioni... per fini meramente politici  si arriva a castrare un'iniziativa che vede riunirsi tanti giovani di varie regioni per fare tiro a segno... per comportamenti come questi la vergogna non è sufficiente!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Luglio 30, 2013, 22:25:38 pm
mi domando e chiedo dove sono finiti i presidenti delle grandi sezioni come Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna? giusto per far qualche nome!!!

ci siamo forse dimenticati il tentato scisma piemontese?!?, oppure il sito "presidenti TSN"?

è possible che le grandi sezioni non abbiano più nulla da dire? sono forse solo protese a regolare i conti con UITS (piani di rientro) con eventuali contributi per cui tappandosi il naso preferiscono far finta di nulla???

ma ancor peggio le peggio le piccole e medie!!! queste ultime con la perdita della certificazione perderebbero tutto!!!

salviamo il TSN e teniamoci ciò che è nostro per legge: LA CERTIFICAZIONE, non facciamo calpestare da uno statuto federale approvato in fiducia o forse con troppa leggerezza, UITS faccia la federazione sportiva prima che FITAV ci fagociti in un sol boccone...

vi è chiaro o no il giro del fumo?!?
se cediamo la certificazione a UITS e questa verrà "trombata" come ente pubblico (in tanti ci stanno lavorando) la certificazione cadrà nelle mani del CONI quindi visto che qualcuno parla della costituzione di una federazione unica del tiro... ciao ciao UITS; i TSN si possono salvare solo tenendosi stretta la loro prerogativa istituzionale.

forse non è troppo tardi, o forse si... chi è causa del suo mal pianga se stesso!

leggendo tra le righe di quanto qualcuno scrive su Concentrica-Facebook pare che addirittura si stia arrivando al boicottaggio del "campus estivo di Vergato" iniziativa che non credo abbia bisogno di spiegazioni... per fini meramente politici  si arriva a castrare un'iniziativa che vede riunirsi tanti giovani di varie regioni per fare tiro a segno... per comportamenti come questi la vergogna non è sufficiente!

se cerchi nelle commissioni qualcuno lo trovi,poi sai,a torino ci sono i master flop games,a novi stanno rifacendo le linee 50 m tutte elettroniche,a novara il presidente  ha una parola sola ,e qualche piccola sezione se ne sbatte e spera che finalmente crolli il castello .
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Luglio 30, 2013, 23:20:32 pm
voci di corridoio che arrivano da alcune sezioni molto vicine a viale Tiziano, riportano che dal giorno 1 ottobre 2013 sarà operativa a livello nazionale e per tutte le Sezioni TSN la certificazione elettronica UITS  >:(

pare ci sia al riguardo una lettera di UITS indirizzata in questi giorni al ministero dell'Interno... ???

chissà che dice di bello e interessante questa lettera... e chissà perché le sezioni non sono ne coinvolte ne informate in copia conoscenza di una così importante notizia  :o

compiuto questo passo, sarà la fine per le sezioni e UITS (non il TSN) controllerà vita morte e miracoli nelle sezioni alla faccia dell'autonomia gestionale ed amministrativa... chi ha approvato l'articolo 1 dello statuto UITS sono i presidenti di Sezione ai quali arriverà il ben servito... sta a vedere che qualcuno avrà pure il coraggio di cadere dalle nuvole... bravi, complimenti!

inoltre pare possano anche esserci problemi sulle agibilità UITS... e se fosse vero "apriti o cielo"!!!  :o :o :o :-X

Ministero dell'Interno

Ministero della Difesa

Alle Sezioni TSN interessate

oggetto: Informatizzazione certificazione maneggio armi (art. 59 Dpr 90/2010).

Ai sensi del comma 1 dell'articolo in oggetto questa UITS svolge, per il tramite delle Sezioni TSN, le attività di organizzazione corsi finalizzato a:
- rilascio di certificato maneggio armi;
- rilascio attestato maneggio armi:
per i conseguenti usi di legge.
Questa attività è ulteriormente regolata dall'art.251 commi i e 2 del Digs. 66/2010 oltre che da disposizioni regolamentari.
Il certificato maneggio armi viene rilasciato ai privati che devono richiedere una licenza di polizia (es. porto d'armi per difesa personale) ovvero devono essere assunti presso un istituto di vigilanza.
L'attestato maneggio armi viene rilasciato annualmente alle guardie giurate che devono avere la licenza prefettizia per poter continuare a svolgere il proprio lavoro.
Le Polizie locali armate frequentano inoltre le nostre Sezioni per l'addestramento con le armi.
Queste certificazioni vengono rilasciate dalla Sezione TSN dopo aver fatto le prove teoriche e pratiche previste dal Manifesto UITS.
Negli ultimi anni questa UITS ha dato particolare impulso a questa attività rifondando totalmente la formazione con l'individuazione di circa una cinquantina di Formatori che a loro volta hanno formato qualche migliaio di istruttori istituzionali presso le Sezioni TSN.
Tutto si svolge secondo il Manifesto UITS sopra citato, documento che annualmente viene redatto dalla UITS e che definisce le linee guida della formazione al maneggio armi con:
- omogeneità dei programmi di insegnamento in tutta Italia coordinate dall'UITS Ente Pubblico;
-   attività di formazione effettuata dentro le strutture controllate e rese agibili sia dalla UITS che dai comandi infrastrutture dell'esercito con regole definite, applicate omogeneamente ed attualmente uniche in Italia.
-   totale trasparenza della frequentazione degli iscritti d'obbligo presso le Sezioni TSN che vengono trascritti nei registri di frequenza con le generalità, arma e munizionamento utilizzati, in conformità delle previsioni di legge.
Con riferimento a quanto premesso e consci dell'importanza delle nostre attività, questa UITS ha avviato un processo di informatizzazione per la emissione dei certificati/attestati al maneggio armi.
Il programma informatico è in fase di test di verifica e dovrà, nelle previsioni, concludersi alla fine del mese di luglio per partire ufficialmente, con alcune Sezioni TSN pilota, dal 1 settembre 2013.
Il sistema andrà a regime per tutte le Sezioni TSN affiliate alla UITS dal prossimo 1 ottobre
2013.
Le Sezioni al momento interessate sono le seguenti:
> Sezioni TSN Breno > Sezione TSN Cagliari>   Sezione TSN Candela > Sezione TSN Firenze>   Sezione TSN Foggia
>   Sezione TSN Legnano>   Sezione TSN Mirano > Sezione TSN Napoli>   Sezione TSN Sassuolo>   Sezione TSN Teramo
>   Sezione TSN Terni>   Sezione TSN Torino
 
Come già esposto per le vie brevi questo sistema informatico darà anche la possibilità a codesto Ministero di poter avere un database aggiornato e disponibile di coloro che in Rafia hanno acquisito un certificato/attestato al maneggio armi e potrà fornire i necessari riscontri da parte di tutti gli enti interessati.


Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Luglio 30, 2013, 23:56:15 pm
voci di corridoio che arrivano da alcune sezioni molto vicine a viale Tiziano, riportano che dal giorno 1 ottobre 2013 sarà operativa a livello nazionale e per tutte le Sezioni TSN la certificazione elettronica UITS  >:(

pare ci sia al riguardo una lettera di UITS indirizzata in questi giorni al ministero dell'Interno... ???

chissà che dice di bello e interessante questa lettera... e chissà perché le sezioni non sono ne coinvolte ne informate in copia conoscenza di una così importante notizia  :o

compiuto questo passo, sarà la fine per le sezioni e UITS (non il TSN) controllerà vita morte e miracoli nelle sezioni alla faccia dell'autonomia gestionale ed amministrativa... chi ha approvato l'articolo 1 dello statuto UITS sono i presidenti di Sezione ai quali arriverà il ben servito... sta a vedere che qualcuno avrà pure il coraggio di cadere dalle nuvole... bravi, complimenti!

inoltre pare possano anche esserci problemi sulle agibilità UITS... e se fosse vero "apriti o cielo"!!!  :o :o :o :-X

Ministero dell'Interno

Ministero della Difesa

Alle Sezioni TSN interessate

oggetto: Informatizzazione certificazione maneggio armi (art. 59 Dpr 90/2010).

Ai sensi del comma 1 dell'articolo in oggetto questa UITS svolge, per il tramite delle Sezioni TSN, le attività di organizzazione corsi finalizzato a:
- rilascio di certificato maneggio armi;
- rilascio attestato maneggio armi:
per i conseguenti usi di legge.
Questa attività è ulteriormente regolata dall'art.251 commi i e 2 del Digs. 66/2010 oltre che da disposizioni regolamentari.
Il certificato maneggio armi viene rilasciato ai privati che devono richiedere una licenza di polizia (es. porto d'armi per difesa personale) ovvero devono essere assunti presso un istituto di vigilanza.
L'attestato maneggio armi viene rilasciato annualmente alle guardie giurate che devono avere la licenza prefettizia per poter continuare a svolgere il proprio lavoro.
Le Polizie locali armate frequentano inoltre le nostre Sezioni per l'addestramento con le armi.
Queste certificazioni vengono rilasciate dalla Sezione TSN dopo aver fatto le prove teoriche e pratiche previste dal Manifesto UITS.
Negli ultimi anni questa UITS ha dato particolare impulso a questa attività rifondando totalmente la formazione con l'individuazione di circa una cinquantina di Formatori che a loro volta hanno formato qualche migliaio di istruttori istituzionali presso le Sezioni TSN.
Tutto si svolge secondo il Manifesto UITS sopra citato, documento che annualmente viene redatto dalla UITS e che definisce le linee guida della formazione al maneggio armi con:
- omogeneità dei programmi di insegnamento in tutta Italia coordinate dall'UITS Ente Pubblico;
-   attività di formazione effettuata dentro le strutture controllate e rese agibili sia dalla UITS che dai comandi infrastrutture dell'esercito con regole definite, applicate omogeneamente ed attualmente uniche in Italia.
-   totale trasparenza della frequentazione degli iscritti d'obbligo presso le Sezioni TSN che vengono trascritti nei registri di frequenza con le generalità, arma e munizionamento utilizzati, in conformità delle previsioni di legge.
Con riferimento a quanto premesso e consci dell'importanza delle nostre attività, questa UITS ha avviato un processo di informatizzazione per la emissione dei certificati/attestati al maneggio armi.
Il programma informatico è in fase di test di verifica e dovrà, nelle previsioni, concludersi alla fine del mese di luglio per partire ufficialmente, con alcune Sezioni TSN pilota, dal 1 settembre 2013.
Il sistema andrà a regime per tutte le Sezioni TSN affiliate alla UITS dal prossimo 1 ottobre
2013.
Le Sezioni al momento interessate sono le seguenti:
> Sezioni TSN Breno > Sezione TSN Cagliari>   Sezione TSN Candela > Sezione TSN Firenze>   Sezione TSN Foggia
>   Sezione TSN Legnano>   Sezione TSN Mirano > Sezione TSN Napoli>   Sezione TSN Sassuolo>   Sezione TSN Teramo
>   Sezione TSN Terni>   Sezione TSN Torino
 
Come già esposto per le vie brevi questo sistema informatico darà anche la possibilità a codesto Ministero di poter avere un database aggiornato e disponibile di coloro che in Rafia hanno acquisito un certificato/attestato al maneggio armi e potrà fornire i necessari riscontri da parte di tutti gli enti interessati.

http://www.youtube.com/watch?v=liFw_iukCKo

Questa lettera è una Caporetto....speriamo ci sia la riscossa del TSN.

I nemici del TSN siedono a roma ricacciamoli oltre i confini della storia.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Luglio 31, 2013, 00:14:11 am
Citazione
I nemici del TSN siedono a roma ricacciamoli oltre i confini della storia.
Mi dispiace ma i nemici peggiori sono proprio alla guida di molte sezioni,gente che per paura o incompetenza non hanno mai preso posizione se non quella prona al volere di "Roma"badando al piccolo orticello piuttosto che all'interesse del TSN tutto(istituzionale e sportivo).
Ai presidenti,responsabili di ciò che avviene nelle sezioni resteranno solo oneri,gli onori e gli sghei:tutti a Roma.
Amen
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: biagio - Luglio 31, 2013, 12:30:46 pm
scusate la mia ignoranza .... ma sono solo un allenatore. Cosa comporta la certificazione elettronica ? e cosa vuol dire  "in Rafia" ?
saluti Biagio
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 31, 2013, 14:03:35 pm
scusate la mia ignoranza .... ma sono solo un allenatore. Cosa comporta la certificazione elettronica ? e cosa vuol dire  "in Rafia" ?
saluti Biagio

significa che una sezione per emettere un certificato deve inserire di dati dell'interessato sul sito UITS per ottenere un documento simile all'attuale con un protocollo da poter stampare, vidimare con marca da bollo e firmare (il presidente di sezione)

significa che se per un qualunque motivo internet fosse fuori uso, non sarebbe possibile creare il certificato

significa che se per un qualunque motivo UITS chiude l'accesso al sistema a una sezione, questa non può emettere certificati

significa che se per un qualunque motivo UITS non accettasse l'affiliazione di una sezione, questa non avrebbe accesso al sistema

significa che in barba alla semplificazione e al contenimento della spesa, le sezioni dovranno considerare il tempo oggi non previsto per tutte le operazioni necessarie per ottenere lo stampato

significa che in barba alla legge sulla decertificazione si continua a produrre e sprecare montagne di carta

significa che quanto consultato on-line non ha alcun valore legale perché privo della firma elettronica di chi produce il documento oltre ad essere privo di adeguate protezioni anticontraffazione, lasciando alla mercé degli hacker il patrimonio informativo eventualmente raccolto con questo sistema

significa aver buttato al vento tanti soldi (e sono soldi delle sezioni, soldi nostri) solo per avere il controllo (non dovuto) sull'emissione di CIMA e attestati di frequenza (gpg), con quale scopo non è ancora chiaro se non il voler far credere al Ministero dell'Interno di garantire valore aggiunto al servizio... peccato che il servizio e la qualità dello stesso è determinata dalle singole sezioni, e che se una questura avesse dubbi sull'autocertificazione di un cittadino dovrebbe sempre e comunque rivolgersi non a UITS bensì alla sezione TSN dove il certificato o l'attestazione sono stati rilasciati, perché solo in quella sede esistono le prove concrete dell'erogazione del corso/servizio e del superamento dell'esame

quindi UITS, per l'ennesima volta si fa bella con il lavoro (e il portafoglio) delle sezioni TSN, raccontando una realtà che le stesse questure e quindi anche il ministero sanno non essere vera ovvero tira acqua al proprio mulino perché sta tornando l'ipotesi di cancellazione dello status di ente pubblico (ma speriamo sia la volta buona!)

se poi dovesse risultare vero che anche il Ministero della Difesa ha qualche dubbio sull'operato di UITS allora sarebbe opportuna una mobilitazione generale delle sezioni TSN per tutelare i propri interessi (il compito istituzionale loro affidato per legge), mandando a casa dirigenti interessati solo allo stipendio loro e quello dei loro accoliti (quanto pubblicato sugli emolumenti semestrali allo staff sportivo, di cui buona parte già stipendiati dai gruppi sportivi militati, pare abbastanza eloquente)

infine significa che UITS vuole far credere di rilasciare essa stessa i certificati... cosa assurda, perché essa non fa nulla con mezzi propri per corsi ed esami, non firma nulla il presidente federale, non si assume alcuna responsabilità

CERTIFICATI E ATTESTATI sono rilasciati da una sezione TSN a firma del suo presidente, che in quel momento svolge funzione pubblica assumendosene gli oneri. Certificati e attestati sono (dovrebbero essere) rilasciati a seguito di corsi/prove ed esami dove previsto nell'ambito della sezione TSN emittente, i cui istruttori (dotati di licenza ex-prefettizia) sono delegati del presidente di sezione i quali potrebbero anche non avere seguito i corsi UITS (non vi è obbligo alcuno al riguardo). Le sezioni senza UITS non hanno problema alcuno nel continuare a erogare il servizio da sempre svolto... UITS senza le sezioni sarebbe in difficoltà ma si è parata le terga nel fatidico art.2 dello statuto scrivendo che persegue i propri "anche" per il tramite delle sezioni TSN, quindi non i via esclusiva.

UITS vuole il controllo della certificazione per consolidare uno status vacillante e utilizzarlo come moneta di scambio con chi, come FITAV ad esempio, si interroga da tempo sull'opportunità di poter rilasciare certificazioni di abilità al maneggio
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 31, 2013, 14:44:02 pm
l'unica cosa che fa UITS, talvolta con apporti discutibili nel merito è il MANIFESTO che dovrebbe fornire le linee guida di come le sezioni dovrebbero erogare i servizi per uniformità su tutto il territorio nazionale

peccato che poi, forse presa a pensare a come arrogarsi i certificati per salvare il proprio status oltre alle incombenze(?!) di natura sportiva, forse si dimentichi di fare la cosa più importanti ovvero fungere da ORGANO DI CONTROLLO e VIGILARE sulla corretta e uniforme applicazione del manifesto... ma come potrebbe? con quale personale? dove sono gli ispettori qualificati? o meglio, sono previsti nell'ordinamento federale?

attenzione perché la produzione sommaria di certificati CIMA e attestati potrebbe configurarsi come falso in atto pubblico! ma stando alla legge attuale nel caso gli unici a rispondere sarebbero i presidenti di sezione e gli istruttori delegati al servizio... ma mai UITS... e allora?!?

servono forse ingegneri o principi del foro (o presunti tali) per capire come stanno le cose?

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Luglio 31, 2013, 15:15:56 pm
e se una sezione continuasse a certificare in proprio?quali scenari si aprirebbero,legali e non?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: biagio - Luglio 31, 2013, 15:42:43 pm
grazie Gunny; molto chiaro
biagio
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 31, 2013, 19:25:38 pm
e se una sezione continuasse a certificare in proprio?quali scenari si aprirebbero,legali e non?

nulla vieta a una sezione di produrre i certificati in proprio se non le clausole statutarie che attualmente vincolano le sezioni ad adottare un formato cartaceo anticontraffazione definito e fornito esclusivamente da UITS approvato dal Ministero dell'Interno

con la legge sulla decertificazione il formato cartaceo in pratica è diventato inutile nei rapporti con le istituzioni pubbliche: questure, comandi CC, prefetture, inoltre quello elettronico proposto da UITS non sarebbe nemmeno un sostitutivo valido dal un punto di vista legale

in pratica UITS sta cercando con le unghie e con i denti di arrampicarsi su uno specchio perché altrimenti perderebbe quasi totalmente il controllo quantitativo dei rilasci (ora lo fa tramite la consegna delle mazzette cartacee in carta chimica/copiativa)

quindi se occorre il "pezzo di carta" perché il cittadino/obbligato lo richiede esplicitamente questo può continuare ad essere quello fornito fino ad ora, in caso contrario ovvero nella quasi totalità dei casi, essendo valida l'autocertificazione la sezione è sufficiente che tenga un proprio registro dei corsi effettuati, dei esami svolti (con relativo esito) e delle attestazioni di frequenza. Dove esiste l'obbligo (CIMA) la sezione avrebbe l'onere di registrare anche il numero identificativo della marca da bollo, conservando la stessa per l'eventuale apposizione sul cartaceo nel caso il cittadino/obbligato ne faccia richiesta

non occorre l'affiliazione a UITS per svolgere attività istituzionale, se una sezione non si affilia perde il diritto a praticare attività sportiva in seno a UITS, non può più tesserare agonisti, non porta più in assemblea rappresentanti dei tecnici ne dei tiratori quindi nemmeno votarli, pur rimanendo il diritto per il Presidente di partecipare e votare ma senza voti plurimi

la produzione dei certificati in proprio non viola nessuna legge, ma solo norme statutarie nel rapporto tra UITS e TSN, rapporto che se si guasta, a pensarci bene danneggia concretamente e in solido UITS...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Luglio 31, 2013, 19:40:59 pm
e se una sezione continuasse a certificare in proprio?quali scenari si aprirebbero,legali e non?

nulla vieta a una sezione di produrre i certificati in proprio se non le clausole statutarie che attualmente vincolano le sezioni ad adottare un formato cartaceo anticontraffazione definito e fornito esclusivamente da UITS approvato dal Ministero dell'Interno

con la legge sulla decertificazione il formato cartaceo in pratica è diventato inutile nei rapporti con le istituzioni pubbliche: questure, comandi CC, prefetture, inoltre quello elettronico proposto da UITS non sarebbe nemmeno un sostitutivo valido dal un punto di vista legale

in pratica UITS sta cercando con le unghie e con i denti di arrampicarsi su uno specchio perché altrimenti perderebbe quasi totalmente il controllo quantitativo dei rilasci (ora lo fa tramite la consegna delle mazzette cartacee in carta chimica/copiativa)

quindi se occorre il "pezzo di carta" perché il cittadino/obbligato lo richiede esplicitamente questo può continuare ad essere quello fornito fino ad ora, in caso contrario ovvero nella quasi totalità dei casi, essendo valida l'autocertificazione la sezione è sufficiente che tenga un proprio registro dei corsi effettuati, dei esami svolti (con relativo esito) e delle attestazioni di frequenza. Dove esiste l'obbligo (CIMA) la sezione avrebbe l'onere di registrare anche il numero identificativo della marca da bollo, conservando la stessa per l'eventuale apposizione sul cartaceo nel caso il cittadino/obbligato ne faccia richiesta

non occorre l'affiliazione a UITS per svolgere attività istituzionale, se una sezione non si affilia perde il diritto a praticare attività sportiva in seno a UITS, non può più tesserare agonisti, non porta più in assemblea rappresentanti dei tecnici ne dei tiratori quindi nemmeno votarli, pur rimanendo il diritto per il Presidente di partecipare e votare ma senza voti plurimi

la produzione dei certificati in proprio non viola nessuna legge, ma solo norme statutarie nel rapporto tra UITS e TSN, rapporto che se si guasta, a pensarci bene danneggia concretamente e in solido UITS...

ma allora cosa si sta aspettando?chissenefrega di qualche gara da agonista,si potrebbe sempre fare un circuito parallelo per chi non resiste alle tentazioni ranking
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 01, 2013, 10:28:55 am
caro Armageddon,
purtroppo è il cane che si morde la coda, e qui i luminari che hanno ispirato la politica e al strategia di UITS negli ultimi 8/10 anni, hanno dato un forte contributo per ingarbugliare le cose tra statuti e contro-statuti, ma la legge è legge!

Se produci certificati tuoi, di fatto sei fuori da UITS.
Facendolo sei fuori dallo sportivo e quindi dal Coni e l'.A.S.D. perderebbe i vantaggi fiscali che la legge riconosce (fondamentalmente i 7.500,00 euro esentasse annui per i collaboratori), l'accesso al credito sportivo (!?!).

Quindi l'unica soluzione ragionevole sarebbe quella di consentire la separazione tra sportivo e istituzionale, per poter scorporare/svincolare dalle sezioni l'A.S.D. componente sportiva e consentendo che questa possa affiliarsi a UITS tesserando gli atleti e godendo dei benefici fiscali previsti. UITS  federazione sportiva a sua volta soggetto privato beneficerebbe di tutta una serie di agevolazioni (questioni personale) che ora in qualità di ente pubblico non ha.

La legge del ventennio che diede vita al TSN per come lo conosciamo ora, ovvero quanto furono assorbite dal Ministero della Guerra tutte le società mandamentali (comunali) di tiro a segno, quelle fondate da Garibaldi per intenderci, diede a UITS (UIT) il compito di seguire e coordinare la componente sportiva delle sezioni nonché quella a livello nazionale assicurandole entrate dal 25% delle iscrizioni annuali a qualunque titolo presso una sezione TSN, oltre al tesseramento degli agonisti.
Quindi di fatto anche senza affiliazione (ricordo che tutt'ora è necessaria solo per lo sportivo), UITS continuerebbe a "tirare" il 25% delle iscrizioni (che non sono quisquilie), e per questo motivo i presidenti di sezione hanno un posto sempre e comunque garantito in assemblea, stando al quadro legislativo e statutario attuale.

Tornare al sistema originale con qualche innovazione, sarebbe quindi la cosa più logica e sensata (oltre che fonte di indubbio risparmio economico e burocratico), aprendo la federazione anche a soggetti privati (A.S.D. non TSN), stipulando una "convenzione" affinché tutte le ASD (TSN e non) affiliate a UITS possano utilizzare gli impianti di tiro per allenamenti e gare a titolo oneroso o meno regolandone uniformemente i vari aspetti. A questo proposito sorge un problema (non insormontabile) dato dal fatto che nella maggior parte dei casi le sezioni insistono su aree del Demanio Difesa, quindi non possono esercitare attività commerciali e/o "subaffittare" le aree a terzi, ostacolo superabile con un'intesa CONI/UITS - MinDifesa/TSN.
I poligoni sono quasi tutti del MinDifesa in gestione alle sezioni TSN, pertanto UITS non può accampare alcuna pretesa sull'utilizzo degli stessi quindi non può e non deve considerarli impianti suoi.

Semplificare, di fatto tornando al modello originale pensato più di ottant'anni fa, sarebbe un grosso vantaggio per tutti, invece si è riusciti a creare un pateracchio tra ruoli, competenze e numeri che non ha precedenti.

Nulla toglie che lasciando tutto così com'è una o più sezioni escano da UITS magari creando una "rete" alternativa, i tiratori che intendono fare attività sportiva potrebbero sempre tesserarsi anche in altra sezione affiliata... ma se il numero e l'entità di soggetti divenisse interessante sarà la stessa UITS a modificare il sistema per evitare il tracollo
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Agosto 01, 2013, 15:36:04 pm
 ;) ;) ;) ;) ;)ottima spiegazione come sempre ! GRANDE GUNNY !  :) :) :) ;) ;) ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Agosto 01, 2013, 16:01:55 pm
caro Armageddon,
purtroppo è il cane che si morde la coda, e qui i luminari che hanno ispirato la politica e al strategia di UITS negli ultimi 8/10 anni, hanno dato un forte contributo per ingarbugliare le cose tra statuti e contro-statuti, ma la legge è legge!

Se produci certificati tuoi, di fatto sei fuori da UITS.
Facendolo sei fuori dallo sportivo e quindi dal Coni e l'.A.S.D. perderebbe i vantaggi fiscali che la legge riconosce (fondamentalmente i 7.500,00 euro esentasse annui per i collaboratori), l'accesso al credito sportivo (!?!).

Quindi l'unica soluzione ragionevole sarebbe quella di consentire la separazione tra sportivo e istituzionale, per poter scorporare/svincolare dalle sezioni l'A.S.D. componente sportiva e consentendo che questa possa affiliarsi a UITS tesserando gli atleti e godendo dei benefici fiscali previsti. UITS  federazione sportiva a sua volta soggetto privato beneficerebbe di tutta una serie di agevolazioni (questioni personale) che ora in qualità di ente pubblico non ha.

La legge del ventennio che diede vita al TSN per come lo conosciamo ora, ovvero quanto furono assorbite dal Ministero della Guerra tutte le società mandamentali (comunali) di tiro a segno, quelle fondate da Garibaldi per intenderci, diede a UITS (UIT) il compito di seguire e coordinare la componente sportiva delle sezioni nonché quella a livello nazionale assicurandole entrate dal 25% delle iscrizioni annuali a qualunque titolo presso una sezione TSN, oltre al tesseramento degli agonisti.
Quindi di fatto anche senza affiliazione (ricordo che tutt'ora è necessaria solo per lo sportivo), UITS continuerebbe a "tirare" il 25% delle iscrizioni (che non sono quisquilie), e per questo motivo i presidenti di sezione hanno un posto sempre e comunque garantito in assemblea, stando al quadro legislativo e statutario attuale.

Tornare al sistema originale con qualche innovazione, sarebbe quindi la cosa più logica e sensata (oltre che fonte di indubbio risparmio economico e burocratico), aprendo la federazione anche a soggetti privati (A.S.D. non TSN), stipulando una "convenzione" affinché tutte le ASD (TSN e non) affiliate a UITS possano utilizzare gli impianti di tiro per allenamenti e gare a titolo oneroso o meno regolandone uniformemente i vari aspetti. A questo proposito sorge un problema (non insormontabile) dato dal fatto che nella maggior parte dei casi le sezioni insistono su aree del Demanio Difesa, quindi non possono esercitare attività commerciali e/o "subaffittare" le aree a terzi, ostacolo superabile con un'intesa CONI/UITS - MinDifesa/TSN.
I poligoni sono quasi tutti del MinDifesa in gestione alle sezioni TSN, pertanto UITS non può accampare alcuna pretesa sull'utilizzo degli stessi quindi non può e non deve considerarli impianti suoi.

Semplificare, di fatto tornando al modello originale pensato più di ottant'anni fa, sarebbe un grosso vantaggio per tutti, invece si è riusciti a creare un pateracchio tra ruoli, competenze e numeri che non ha precedenti.

Nulla toglie che lasciando tutto così com'è una o più sezioni escano da UITS magari creando una "rete" alternativa, i tiratori che intendono fare attività sportiva potrebbero sempre tesserarsi anche in altra sezione affiliata... ma se il numero e l'entità di soggetti divenisse interessante sarà la stessa UITS a modificare il sistema per evitare il tracollo

questo intendevo io ,se fattibile senza inconvenienti penali si potrebbe iniziare,immagina se 150 /200 sezioni non si affiliassero più,avrebbero uno strumento in mano terrificante per poter modificare ,azzerare ,stravolgere qualsiasi cosa,sempre se volessero,ma sogno ad occhi aperti.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Agosto 01, 2013, 16:55:15 pm
In tempi non sospetti aveveo avanto la proposta- leggete la n.66

http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2297.msg14888.html#msg14888

Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Franz - Agosto 02, 2013, 15:56:07 pm
mi sembra che la legge Melandri fosse orientata verso la creazione di ASD per la sola attività sportiva. Per la possibile "attività commerciale"  non penso ci siano grossi problemi, già ora le sezioni hanno la partita IVA ed emettono fatture (per esempio quando vendono una cuffia ad un frequenatore che ne è sprovvisto). L'uso degli impianti di tiro ad una ASD di tiro a segno potrebbe essere una co-gestione con la sezione del TSN. (vedi gli europei d'avancarica a Parma nel 2007). Certo che quella che sarebbe una svolta epocale, realizzata col solo ritorno al passato, lascia molto perplessi sulla gestione "moderna" del tiro a segno!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Moebius - Agosto 02, 2013, 17:11:23 pm
mi sembra che la legge Melandri fosse orientata verso la creazione di ASD per la sola attività sportiva. Per la possibile "attività commerciale"  non penso ci siano grossi problemi, già ora le sezioni hanno la partita IVA ed emettono fatture (per esempio quando vendono una cuffia ad un frequenatore che ne è sprovvisto). L'uso degli impianti di tiro ad una ASD di tiro a segno potrebbe essere una co-gestione con la sezione del TSN. (vedi gli europei d'avancarica a Parma nel 2007). Certo che quella che sarebbe una svolta epocale, realizzata col solo ritorno al passato, lascia molto perplessi sulla gestione "moderna" del tiro a segno!

Non era sbagliata la legge Melandri e la creazione delle ASD e il Registro delle società sportive, conditio sine qua non, per accedere al regime forfetario fiscale ed al manteniento dei 7.500 euro *esentasse* ed "esentutto".
La nostra è una   "ANOMALIA"!!
Il TSN si deve occupare della parte istituzionale. L'attività sportiva la devono fare le ASD.
Purtroppo sono ancora l'unico che ha votato NO.

Saluti.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 02, 2013, 17:29:54 pm
permettimi Franz, ma non è attività commerciale ciò che è rivolto ai soci se inerente l'attività svolta all'interno del poligono

la partita Iva è necessaria per le attività istituzionali quando esistono accordi con enti privati e non, riguardo la cessione di munizioni a obbligati che vengono pagate dall'ente da cui dipendono, oppure per le sponsorizzazioni

infatti molte sezioni nemmeno l'hanno... così come come altrettante nemmeno risultavano inserite nel registro delle ASD del Coni fino a pochissimo tempo fa...

sulla questione co-gestione non mi trovi d'accordo, il poligono con le sue strutture è in mano alla sezione sotto la diretta responsabilità del presidente (che ne risponde in solido), semmai sarebbe più opportuno parlare di "concessione" per gare e allenamenti, i cui introiti e oneri derivanti sarebbero appunto oggetto di "convenzione" o "contratto" annuale tra TSN e una o più ASD

la chiarezza ci vuole fin dal principio, altrimenti poi si creano i "mai io pensavo che..." e la lite è garantita...

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Moebius - Agosto 02, 2013, 17:42:47 pm
La partita iva, per le attività istituzionale, non è necessaria.
L’Associazione deve richiedere la partita IVA, se oltre l’attività istituzionale:
1) svolge attività ed eroga servizi nei confronti di terzi che non siano gli associati;
2) somministra pasti – anche agli associati (aggiungo a pagamento)
3) vende agli associati tute, maglie, scarpe, attrezzi sportivi,ecc.
ricava proventi da pubblicità di tipo commerciale (sponsor, striscioni, cartelloni, ecc.)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Agosto 02, 2013, 18:06:06 pm
mi sembra che la legge Melandri fosse orientata verso la creazione di ASD per la sola attività sportiva. Per la possibile "attività commerciale"  non penso ci siano grossi problemi, già ora le sezioni hanno la partita IVA ed emettono fatture (per esempio quando vendono una cuffia ad un frequenatore che ne è sprovvisto). L'uso degli impianti di tiro ad una ASD di tiro a segno potrebbe essere una co-gestione con la sezione del TSN. (vedi gli europei d'avancarica a Parma nel 2007). Certo che quella che sarebbe una svolta epocale, realizzata col solo ritorno al passato, lascia molto perplessi sulla gestione "moderna" del tiro a segno!

Non era sbagliata la legge Melandri e la creazione delle ASD e il Registro delle società sportive, conditio sine qua non, per accedere al regime forfetario fiscale ed al manteniento dei 7.500 euro *esentasse* ed "esentutto".
La nostra è una   "ANOMALIA"!!
Il TSN si deve occupare della parte istituzionale. L'attività sportiva la devono fare le ASD.
Purtroppo sono ancora l'unico che ha votato NO.

Saluti.

Mitico!
Se non sbaglio l'assemblea si tenne in Nuova Zelanda.
Ciao

http://www.youtube.com/watch?v=w0lAt40LFGU

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pratesi - Agosto 04, 2013, 18:54:32 pm
Nel filmato mancano i cani che azzannano le gambe delle pecore de esse non vanno dove dice il gran pastore !
Pratesi
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 07, 2013, 19:18:39 pm
La partita iva, per le attività istituzionale, non è necessaria.
L’Associazione deve richiedere la partita IVA, se oltre l’attività istituzionale:
1) svolge attività ed eroga servizi nei confronti di terzi che non siano gli associati;
2) somministra pasti – anche agli associati (aggiungo a pagamento)
3) vende agli associati tute, maglie, scarpe, attrezzi sportivi,ecc.
ricava proventi da pubblicità di tipo commerciale (sponsor, striscioni, cartelloni, ecc.)

considerare attività commerciale  la vendita di gadget e capi d'abbigliamento ai soci (ovvero soggetta all'avere la partita iva) a mio avviso è opinabile, ma poco cambia per il succo della questione

ma se così fosse allora temo ci siano parecchie ASD/TSN non in regola...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 08, 2013, 13:19:31 pm
Ieri, mercoledì 7 agosto 2013, la comunicazione sulla certificazione elettronica è arrivata anche alle sezioni, già corredata di istruzioni!!!

Non vengono però citate le dodici sezioni pilota... forse si teme che questo possano essere tempestate di chiamate da parte delle altre per sapere se e come funziona il tutto...

Avremo un settembre caldo e un ottobre rovente!!! E già... per le sezioni Tsn è prevista la cremazione...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Agosto 08, 2013, 20:19:23 pm
Carissimi , leggo con attenzione le vostre osservazioni , leggo sempre con stupore che il buon Riky temizza , lugubra , ingigantisce , minimizza  , insomma non  si capisce mai un benemerito ........di ciò che vuole dire o dove vuole andare a parare.  Tutto serve Riky tranne il superfluo , per questo , ti invito a leggere l'esposizione del Dott. MORI  sull'argomento e  chiedi a UITS perchè non rispondono !  PERCHè NON POSSNO e lo sanno bene ! Lggi e dopo riproponi le tue deduzioni.
Per quanto invece riguarda la certificazione , a parte il DPR90 ......" anche per il tramite delle Sezioni ".....me lo venisse a dire il buon Giorgio , Napolitano intendo , anche per il tramite la dice lunga ma dice anche che UITS può certificare anche senza il tramite le sezioni.( APRI L'OCCHI PRESIDENTE )  Bene , allora , visto che il potere certificatorio me lo assegna la legge , visto che UITS vuole certificare per il mio tramite , mi paga per funzionario ogni volta certifico  ! Nn si può fare , peccato per  UITS , mi avvarrò della legge e , dopo aver stampato in proprio i certificati in numero esiguo considerata la decertificazione e l'autocertificazione , li comunicherò alla Prefettura e Questura , quindi proseguo senza l'impiccio di informatizzazione verso terzi di un sistema che è di proprietà del TSN cioè Sezioni non UITS.
Ma la Commissione Gestione Sezioni con i suoi luminari tace ? Dimenticavo , sono coloro che testano il prodotto per vendere l'anima degli altri al diavolo.
Ciao Rikiy , ti prego non rispondermi , non la leggerò , magari telefonami così potrei chiarirti meglio alcuni aspetti.
Un abbraccio a tutti.
 :-[
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Agosto 08, 2013, 22:33:38 pm
sei stato chiarissimo Attilio,l
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN. che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
Da come ne parli esce chiaro il pensiero che se ne potrebbe fare comodo qualcuno che sta in capo alle Sezioni (UITS).
IO ipotizzo che questo non accadrà mai, anzi me lo auguro.
Io credo che l'utenza pagherà sempre , per il servizio ricevuto, chi lo ha reso disponibile, ossia la SEZIONE e non può essere, in assoluto, altrimenti.
Poi resocontare il proprio operato è altra storia. Le SEZIONI sono la BASE del Tiro a Segno, senza di loro non si può fare nulla che riguardi il tiro a costi davvero più che ragionevoli e con competenze e professionalità che il SISTEMA ha sempre operato. Tutti gli iscritti ai vari TSN sono DEGNISSIME persone. E me ne pregio di farne parte.
Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
Tante volte mi sono trovato in situazioni di parte, nella professione, con colleghi, con gruppi di lavoro, e tante volte ci siamo tra di noi scornati, ma dall'unità in lotta intestina di cui facevo parte doveva SEMPRE uscire una sola parola, che poi doveva essere condivisa anche a tortocollo. Una cosa buona nella scelta c'era per forza. Mai dimostrare disomogeneità, frazionare fa diventare deboli.
Ora, le sezioni sono riunite collettivamente in una ASSEMBLEA NAZIONALE, si convochi, si entri con queste argomentazioni e si esca con UNA SOLA IDEA. Che deve poi essere, a tortocollo, quella di tutti.
Altrimenti, è davvero l'inizio della fine. Addio UITS e addio TSN, per come abbiamo vissuto le SEZIONI finora

Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Agosto 08, 2013, 22:57:06 pm
sei stato chiarissimo Attilio,l
 Addio UITS e addio TSN, per come abbiamo vissuto le SEZIONI finora
Caro sig. Ricky la sibilla Cumana rispetto a lei era molto più comprensibile.

Se l'uits facesse la sua parte per cui è nata oggi staremo solo a parlare di sport,....lo sport del tiro a segno.
Lo sport del tro a segno si può salvare se Il SISTEMA facesse  un pò di autocritica.
Molti presidenti di sezione per non vedere distrutto l'orticello si stanno zitti per non irritare ...................................................
Ciao
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 09, 2013, 01:36:24 am
sei stato chiarissimo Attilio,l
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN. che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
Da come ne parli esce chiaro il pensiero che se ne potrebbe fare comodo qualcuno che sta in capo alle Sezioni (UITS).
IO ipotizzo che questo non accadrà mai, anzi me lo auguro.
Io credo che l'utenza pagherà sempre , per il servizio ricevuto, chi lo ha reso disponibile, ossia la SEZIONE e non può essere, in assoluto, altrimenti.
Poi resocontare il proprio operato è altra storia. Le SEZIONI sono la BASE del Tiro a Segno, senza di loro non si può fare nulla che riguardi il tiro a costi davvero più che ragionevoli e con competenze e professionalità che il SISTEMA ha sempre operato. Tutti gli iscritti ai vari TSN sono DEGNISSIME persone. E me ne pregio di farne parte.
Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
Tante volte mi sono trovato in situazioni di parte, nella professione, con colleghi, con gruppi di lavoro, e tante volte ci siamo tra di noi scornati, ma dall'unità in lotta intestina di cui facevo parte doveva SEMPRE uscire una sola parola, che poi doveva essere condivisa anche a tortocollo. Una cosa buona nella scelta c'era per forza. Mai dimostrare disomogeneità, frazionare fa diventare deboli.
Ora, le sezioni sono riunite collettivamente in una ASSEMBLEA NAZIONALE, si convochi, si entri con queste argomentazioni e si esca con UNA SOLA IDEA. Che deve poi essere, a tortocollo, quella di tutti.
Altrimenti, è davvero l'inizio della fine. Addio UITS e addio TSN, per come abbiamo vissuto le SEZIONI finora

Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema

Se l'univocità è frutto di visione distorta, non lungimirante, si basa su equilibri precari e clientele è meglio la disgregazione.

Le Sezioni TSN senza UITS vivono lo stesso.

La scelta di uscire con una parola sola anche a "TORTOCOLLO" non mi trova per niente d'accordo, in particolare se le quote

CIMA illeggittime (anni 2007/2011) sono servite per mantenere equilibri e formare avanzi d'amministrazione, oppure

"Tortocollo", è stato deciso di far tesserare all'UITS la categoria cacciatori per dare più soldi ai Dirigenti.

P.S.:

Egr. Sig. Ricky il Sig. Fanini l' ha invitato a telefonarlo.

Rispondendolo con un post ne deduco che non è stato autorizzato a telefonarlo


Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Agosto 09, 2013, 08:06:55 am
sei stato chiarissimo Attilio,l
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN. che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
Da come ne parli esce chiaro il pensiero che se ne potrebbe fare comodo qualcuno che sta in capo alle Sezioni (UITS).
IO ipotizzo che questo non accadrà mai, anzi me lo auguro.
Io credo che l'utenza pagherà sempre , per il servizio ricevuto, chi lo ha reso disponibile, ossia la SEZIONE e non può essere, in assoluto, altrimenti.
Poi resocontare il proprio operato è altra storia. Le SEZIONI sono la BASE del Tiro a Segno, senza di loro non si può fare nulla che riguardi il tiro a costi davvero più che ragionevoli e con competenze e professionalità che il SISTEMA ha sempre operato. Tutti gli iscritti ai vari TSN sono DEGNISSIME persone. E me ne pregio di farne parte.
Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
Tante volte mi sono trovato in situazioni di parte, nella professione, con colleghi, con gruppi di lavoro, e tante volte ci siamo tra di noi scornati, ma dall'unità in lotta intestina di cui facevo parte doveva SEMPRE uscire una sola parola, che poi doveva essere condivisa anche a tortocollo. Una cosa buona nella scelta c'era per forza. Mai dimostrare disomogeneità, frazionare fa diventare deboli.
Ora, le sezioni sono riunite collettivamente in una ASSEMBLEA NAZIONALE, si convochi, si entri con queste argomentazioni e si esca con UNA SOLA IDEA. Che deve poi essere, a tortocollo, quella di tutti.
Altrimenti, è davvero l'inizio della fine. Addio UITS e addio TSN, per come abbiamo vissuto le SEZIONI finora

Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema
Bene , Caro Riky , se sono stato chiarissimo mi chiedo perchè ancora ammetti solo parzialmante la ragionevolezza del principio sostenuto. Non mi piace il saluto che fai , ...." pro e contro il sistema " NSSUNO E' E NESSUNO VUOLE ESSERE CONTRO IL SISTEMA "s d sistema si tratta , mono-sistema sarebbe più corretto , forse il vero sistema è tutelato da chi è fuori che con queste osservazioni costringe il sistema (dentro-sistema) a rivedere alcune considerazioni . Non prendere in giro te stesso , sarebbe molto grave. Tu parli di assemblea , sovrana , con diritto di parola , democraticamente parlando sono sincronizzato con te , ma tu le assemblee le hai viste e vissute , l'unica volta che io feci il presidente di assemblea e la condussi nel più ampio spazio di parola per tutti , tu , proprio TU , scrivesti una lettera dove mi tacciavi di costruire già il mio futuro , che sciocco fosti (scusami ma non lo dico in senso offensivo) ti facesti come al solito portavoce di altri pensieri , vizio che vedo non riesci a perdere . Mi dispiace , ti voglio bene ugualmente., ma ti prego , non classificare dentro o fuori , dipende dai punti di vista , il dentro potrebbe essere il fuori e viceversa. Mi auguro ed auguro s UITS che il nuovo SEGRETARIO GENERALE  si esprima in ambiente asettico , con proprie conoscenze ed opportune valutazioni , questo potrebbe essere ancora una ancora di salvezza altrimenti caro RIKY resta ben poco.  Mi giunge voce che il CD si sia comprato il TABLET PER TUTTI. Non era forse meglio aiutare le Sezioni a comprare il defribillatore ? Credo proprio di si ! TABLET , così le vedremo girare per i piazzali delle grandi sezioni in occasione delle manifestazioni che con fatica si riescono ancora atenere in piedi , parlo dei partecipanti , era chiaro no !
Comunque mi rimetto ne silenzio buona giornata a tutti e come diceva un Presidente di sezione oggi MEN-SYSTEM
.....viva il tiro a segno !.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 09, 2013, 13:24:31 pm
sei stato chiarissimo Attilio,
è chiaro che certificano le Sezioni con la firma del proprio Presidente TSN che si avvale dei suoi collaboratori all'interno del Poligono che il Ministero difesa gli ha lasciato in comodato d'uso gratuito.
...
Mi spiace che una parte di essi si possa disunire dal Sistema, con ovvie e degnissime ragioni. Si rompe quella cosa che è l'UNIONE.
...
Un caro saluto davvero a tutti, pro o contro il Sistema

mi fa piacere che anche Ricky riconosca la funzione pubblicistica delle sezioni, peccato che solo pochi giorni fa accennasse al fatto che la gestione dei poligono fosse un incombenza riconducibile a UITS... delle due l'una e sopratutto sarebbe l'ora di fare chiarezza, perché temo, che troppi presidenti di sezione, troppi consiglieri, tecnici e atleti, ancora non abbiano capito in che "sistema" stiamo!!!

Disunire il sistema?!? ma di cosa parliamo??? UITS in questi ultimi 8 anni ha difeso gli interessi delle sezioni oppure esclusivamente le proprie prerogative di federazione ed ente pubblico??? SVEGLIA!!!

Mi aggrego al pensiero di Attilio Fanini, qui il problema non è essere pro o contro il sistema, bensì essere coscienti e autocritici sul fatto che il modo di gestire è stato ed è finalizzato a togliere alle sezioni ciò che la legge riconosce loro.

E' da stupidi e miopi, non porsi dubbi e ritenere che la dirigenza non possa commettere errori (in buona fede o meno sarà qualcun'altro a stabilirlo)

Ma qualcuno si è chiesto se gli enti pubblici e privati, nonché i diretti interessati, iscritti obbligati presso una sezione TSN, sono favorevoli o meno affinché i loro dati vengano inseriti in un database "pubblico" di un ente terzo (UITS) con cui non hanno nulla a che spartire, visto che non sono tesserati? Non c'è legge dello stato che lo preveda.

Ricordiamoci che se l'utente finale (l'iscritto obbligato o l'ente a cui esso appartiene) dovesse/volesse far valere le proprie ragioni i primi a farne le spese sarebbero proprio i presidenti di sezione... non di certo la dirigenza UITS

Qui si scherza con il fuoco... il rischio (o la fortuna) è che qualcuno faccia la fine di Caligola... punti di vista...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Agosto 09, 2013, 15:51:26 pm
.......Ma qualcuno si è chiesto se gli enti pubblici e privati, nonché i diretti interessati, iscritti obbligati presso una sezione TSN, sono favorevoli o meno affinché i loro dati vengano inseriti in un database "pubblico" di un ente terzo (UITS) con cui non hanno nulla a che spartire, visto che non sono tesserati? Non c'è legge dello stato che lo preveda....................................
 :o
ecco GUNNY la chiave di lettura. Elementare  ! dollari.....sempre più dollari.......e chiamiamoli scemi. si prepara la rete e si pesca stringendo sempre più le maglie.
E' così Richi o non è così ? E si parla di sistema.....di unione.........certo ci può stare tutto , anche questi elemneti sono appartenenti ad un sistema e ad una unione ...........................di chè però non lo si sa. !
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 09, 2013, 17:19:41 pm
Si carissimi girate e girate ma i nomi non vengono fuori.

Allegati alla circolare ci sono i Fac simile di attestati e certificati con i nomi degli obbligati ed i relativi dati anagrafici depennati

tranne il Nome della Sezione TSN che rilascia il titolo.

Guarda caso è la sezione TSN di Candela che evidentemente conta più di Roma, Milano,Torino o Bologna grazie al regista occulto

di tutte queste operazioni.

Qui si tratta di un regista che mette in cattiva luce il Presidente, quest'ultimo è solo un parafulmine o una testa di legno. 

Il soggetto è un consigliere sulla carta ed è il vero ispiratore della politica federale di questi anni.

Per essere chiari il Presidente federale vero non è di Caldaro ma risiede in Puglia. 
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 09, 2013, 20:14:37 pm
Candela "Caput" Mundi  :o
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 09, 2013, 22:31:19 pm
Candela "Caput" Mundi  :o

Carthago delenda est, abbreviato in Delenda Carthago ("Cartagine dev’essere distrutta"/"Bisogna distruggere Cartagine") è una famosa frase latina.

Il motto si riferisce alla celebre espressione pronunciata da Marco Porcio Catone, passato alla storia come Catone il censore, al termine di ogni suo discorso al Senato pronunciato a partire dal suo ritorno dalla sua missione di arbitraggio tra i Cartaginesi e Massinissa, re di Numidia, avvenuta nel 157 a.C., praticamente fino alla sua morte nel 149 a.C.

Catone, convinto che non fosse possibile né conveniente per i Romani venire a patti con il secolare nemico, aveva fatto di questo argomento il leitmotiv di tutta la propria azione politica, tanto che ogni suo sermone, di qualsiasi argomento trattasse, finiva, sempre, con questa esortazione: Ceterum censeo Carthaginem esse delendam ("D'altronde, ritengo che Cartagine debba essere distrutta").

Questa frase, divenuta proverbiale, viene spesso citata per significare una profonda convinzione strategica che sta dietro, e a cui sono finalizzate, tutta una serie di azioni di natura, per così dire, tattica.

Si dice che nel momento in cui Marco Porcio Catone pronunciò questa frase per la prima volta, egli tirò fuori da sotto la tunica un cesto di fichi provenienti da Cartagine, volendo così dimostrare che se il fico, frutto assai delicato, poteva resistere al viaggio da Cartagine, la città africana era troppo vicina a Roma, quindi andava distrutta.

Nell'insegnamento scolastico del latino la locuzione è spesso utilizzata come esempio di subordinata oggettiva con perifrastica passiva.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pratesi - Agosto 10, 2013, 11:49:01 am
Per la miseria ! Mi sembra di essere tornato a scuola. Ma sono contento di ritornarci con simili maestri !
Pratesi
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gufofolpo - Agosto 10, 2013, 18:00:43 pm
Ceterum, " suae quisque fortunae faber est ".

Conseguentemente, da iscritto TSN, CNDA e quindi UITS (semplice appassionato, senza alcuna esperienza
 sportiva-agonistica-associativa ) cerco di informarmi e capire.
Oltre a visitare spesso Concentrica, circa il "sistema" pongo domande nel nostro, piccolo, ambiente.

Emerge che pochissimi sanno delle discussioni e azioni ( rectius: lotte di potere ? ) in atto.
 Alcuni mi liquidano invitando a ignorare dicerie, calunnie e/o disinformazione interessata.
 Tutto sarebbe ( è ? ) anche legato al sottobosco politico e mire/interessi localistici e personali.

Mi riesce difficile crederlo del tutto; e ammetto di essere perplesso e disorientato.

Io offro solo un, piccolo, contributo per lavori o incombenze richieste in Sezione.
So delle fatiche e dificoltà di chi tiene in piedi la "nostra" ditta locale, quindi continuerò a farlo.
Mi hanno insegnato, e ci credo, che chi da, poi riceve; ovviamente, pur se nulla mi attendo.

Però il dubbio che " altri e altrove " giochino e lucrino sulla disponibilità di tanti, mi offende e amareggia.

Se maturerò la convinzione di operare, pur indirettamente, a favore di un "sistema" egemone e
autoreferenziale, cambierò atteggiamento.

Un saluto a tutti.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Agosto 10, 2013, 19:07:04 pm
Ciao Attilio e ciao a tutti,
non voglio classificare nessuno dentro o fuori, ma così come ho fatto nel saluto, esiste chi è pro e chi è contro scelte di Sistema, nelle strutture decisionali qualcuno sceglie e non è detto che si debba condividere. Accetto volentieri l’attributo “sciocco” che nella lingua toscana, l’antico italiano, vuole dire “senza sale, insapiente”. Io ragiono con la mia testa, l’ho sempre fatto, e sempre lo farò. Non sono il portavoce di nessuno. Mi fa piacere guardarmi intorno, osservare, e come ben sai, al tempo dell’Assemblea che ti vide dominante, non potetti fare a meno di notarlo e di evidenziarlo. Lo sai, ci chiamavamo SQUADRA perché frutto di una politica di SQUADRA, evidenziai solo se aveva ancora senso sentirsi o considerarsi SQUADRA. Chiunque può fare un proprio cammino, bisognava solo renderlo noto. Nulla contro.

Per rispondere a Gunny:
Citazione
mi fa piacere che anche Ricky riconosca la funzione pubblicistica delle sezioni, peccato che solo pochi giorni fa accennasse al fatto che la gestione dei poligono fosse un incombenza riconducibile a UITS...
Il mio assunto discende dal fatto di aver vissuto la realtà consiliare, e tante volte al Consiglio hanno fatto capo scelte che riguardavano la vita delle sezioni nel loro complesso, quindi quella capacità di scelta è davvero in capo a UITS. Ora, come tutte le scelte, ci sarà chi è pro e chi è contro un’ideologia o una soluzione.
Senz’altro, come dice il buon Gunny occorrerebbe fornire una nota informativa per il personale che richiede l’operato di una Sezione, informativa che andrebbe poi controfirmata in accettazione, perché l’utente deve essere posto a conoscenza che i propri dati saranno veicolati e portati a conoscenza di terzi in un certo modo.

Sul tema: CERTIFICAZIONE ELETTRONICA si può dire di tutto e il contrario di tutto.

Anni fa si discusse in un’Assemblea Generale a Bologna la propria funzione di essere, e si scelse di imboccare una strada che poteva dare significato alla struttura SEZIONI/UITS, e a salvaguardarne, in primis, l’ESISTENZA.

Siamo figli del nostro tempo, le origini ricercate nelle leggi anteguerra sono solo storiche, ci hanno dato funzionalità perché, per nostra fortuna, qualcuno ha dato le basi al Sistema che oggi viviamo e nessuno le ha contrapposte. Nel 2013 cosa dobbiamo significare di essere? Le sezioni un loro mandato ce lo hanno, l’UITS vuole essere rappresentativa del loro operato, d’altronde qualcuno lo deve fare. In qualche altro post si è anche parlato di sindacato delle Sezioni …, ma già esiste un organo di rappresentanza con base elettiva da scegliere tra i propri iscritti. In termini di democrazia è il massimo che si possa ottenere. Ora questa funzione di rappresentanza, per i termini del relativo operato, la UITS se la vuole attribuire in termini collettivi di raccolta dati. Guai a chi non sa rappresentare i propri risultati, e le sezioni finora non hanno collaborato per nulla a far si che questa ORGANIZZAZIONE (l’UNIONE) potesse rappresentare il proprio operato SOCIALE; quante persone si addestrano all’anno? Con che costi? Ne parlai tempo fa, chi fa funzione sociale deve rappresentare BILANCI SOCIALI. Uno di questi potrebbe essere quella di garantire la certificazione dell’operato delle proprie sezioni, si sono formati tecnici, istruttori master, strutturate reti di comunicazione (non so se ci sono sezioni che non sono ancora collegate come mi fu rappresentato al tempo di adozione dell’INTRANET). Ora si parla di CERTIFICAZIONE ELETTRONICA.

La certificazione elettronica ha vantaggi e svantaggi, tenerla in mano e gestirla equivale ad avere un potere assoluto. Lo abbiamo già letto, sezioni a cui è stato tolto l’accesso alla rete, e altre amenità di questo genere (*).
Allora, come gestori del sistema si possono mettere figure che sono scelte con meccanismo DI VOTO, ossia eletti dall’Assemblea. Nel caso, mi piacerebbe che possa farne parte il buon Gunny, e perché no FANINI? Per termini di garanzia, che quanto il cervellone possa elaborare, per l’amministrazione sia trasparente.

(*) Credo che in questi casi si possa stare tranquilli, una volta costruita una rete, che ha funzione pubblicistica, interrompere l’accesso alla rete equivale a “interruzione di pubblico servizio” che è un reato.

Secondo me BISOGNA ANDARE INSIEME AVANTI, se poi qualcuno vuole parlare di scissione chissà quali idee ha per la testa, ognuno è padrone del proprio operato, ci mancherebbe, e forse vede delle cose che altri non riescono a vedere, ecco che parteciparle in una ASSEMBLEA a oltranza era il massimo che si poteva sperare di ottenere. Questo è il pensiero di uno “sciocco” (non ho neanche io nulla contro Attilio, accolgo volentieri la sua considerazione, il pensiero degli altri sulla propria persona è un feedback di cui si ha sempre bisogno).

Qualcuno accenna a che dietro tutta questa macchinazione possa esserci Caputo, già Presidente della sezione presso la quale sono iscritto anche io. Qui bisogna avere idea della MACCHINA TSN, ovvero di sapere verso dove si vuole andare, come già accennato all’inizio, i meccanismi di SCELTA SOCIALE ci sono. Non dimentichiamo che qualche controllo ministeriale è sempre posto in campo, la disciplina è ampia e vasta per farla capo a una sola persona. La SCELTA è di Sistema, ma non partecipato da tutti i membri di Sistema da come leggo.

Non ho visto gli stampati e la modulistica a cui accenna |V|, ma senz’altro la Sezione deve figurare nella certificazione. Poi, ogni cosa è migliorabile. Per il rilascio della certificazione secondo me occorrono / concorrono 3 figure, Sezione (infrastruttura del Ministero difesa), Presidente TSN, Istruttore, e queste devono essere rappresentate in chiaro.

Torno ancora a Fanini, Per quanto attiene la figura del SEGRETARIO GENERALE questi è l’elemento attuatore delle disposizioni di Consiglio, voglio condividerne il pensiero affinchè egli si possa esprimere in un ambiente asettico , con proprie conoscenze ed opportune valutazioni, ma rimane il fatto che anch’egli non è un uomo nato nel Sistema.

Il Sistema si è retto finora su uomini alla GUFOFOLPO, e si continua a reggere così. Quanti di noi prestano il proprio operato GRATUITAMENTE per fare andare avanti la vita delle Sezioni? Poi è chiaro che a volte si possono creare delle nicchie di potere, ma il bene sociale deve essere collocato al PRIMO POSTO del proprio operato. spero davvero che la Certificazione Elettronica non rompi questo meccanismo, altrimenti è vero: di cosa stiamo a parlare? Nessuno si deve avvantaggiare di niente.

Quoto.....viva il tiro a segno!.

P.S.: Un pensiero al Prat: non si finisce mai di imparare
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 11, 2013, 10:21:06 am
Ciao Attilio e ciao a tutti,
non voglio classificare nessuno dentro o fuori, ma così come ho fatto nel saluto, esiste chi è pro e chi è contro scelte di Sistema, nelle strutture decisionali qualcuno sceglie e non è detto che si debba condividere. Accetto volentieri l’attributo “sciocco” che nella lingua toscana, l’antico italiano, vuole dire “senza sale, insapiente”. Io ragiono con la mia testa, l’ho sempre fatto, e sempre lo farò. Non sono il portavoce di nessuno.

Se avesse ragionato con la sua testa non avrebbe fatto la "boiata" delle elezioni del Comitato Regionale Puglia.

Mi fa piacere guardarmi intorno, osservare, e come ben sai, al tempo dell’Assemblea che ti vide dominante, non potetti fare a meno di notarlo e di evidenziarlo. Lo sai, ci chiamavamo SQUADRA perché frutto di una politica di SQUADRA, evidenziai solo se aveva ancora senso sentirsi o considerarsi SQUADRA. Chiunque può fare un proprio cammino, bisognava solo renderlo noto. Nulla contro.

L'ente è una creatura nata dalla Presidenza Assembleare di Fanini che purtroppo è caduto in cattive mani.
Oggi l'unico modo per correre ai ripari è privatizzare l'ente.

Per rispondere a Gunny:
Citazione
mi fa piacere che anche Ricky riconosca la funzione pubblicistica delle sezioni, peccato che solo pochi giorni fa accennasse al fatto che la gestione dei poligono fosse un incombenza riconducibile a UITS...
Il mio assunto discende dal fatto di aver vissuto la realtà consiliare, e tante volte al Consiglio hanno fatto capo scelte che riguardavano la vita delle sezioni nel loro complesso, quindi quella capacità di scelta è davvero in capo a UITS. Ora, come tutte le scelte, ci sarà chi è pro e chi è contro un’ideologia o una soluzione.

L'UITS, ante riordino, si è impossessata di competenze che non aveva.
Anche il riordino è da considerarsi "il colpo del Secolo".


Senz’altro, come dice il buon Gunny occorrerebbe fornire una nota informativa per il personale che richiede l’operato di una Sezione, informativa che andrebbe poi controfirmata in accettazione, perché l’utente deve essere posto a conoscenza che i propri dati saranno veicolati e portati a conoscenza di terzi in un certo modo.

In questo passaggio il sig. Ricky riconosce che l'UITS è un soggetto terzo.Bene!

Sul tema: CERTIFICAZIONE ELETTRONICA si può dire di tutto e il contrario di tutto.

Anni fa si discusse in un’Assemblea Generale a Bologna la propria funzione di essere, e si scelse di imboccare una strada che poteva dare significato alla struttura SEZIONI/UITS, e a salvaguardarne, in primis, l’ESISTENZA.

Siamo figli del nostro tempo, le origini ricercate nelle leggi anteguerra sono solo storiche, ci hanno dato funzionalità perché, per nostra fortuna, qualcuno ha dato le basi al Sistema che oggi viviamo e nessuno le ha contrapposte. Nel 2013 cosa dobbiamo significare di essere? Le sezioni un loro mandato ce lo hanno, l’UITS vuole essere rappresentativa del loro operato, d’altronde qualcuno lo deve fare. In qualche altro post si è anche parlato di sindacato delle Sezioni …, ma già esiste un organo di rappresentanza con base elettiva da scegliere tra i propri iscritti. In termini di democrazia è il massimo che si possa ottenere. Ora questa funzione di rappresentanza, per i termini del relativo operato, la UITS se la vuole attribuire in termini collettivi di raccolta dati. Guai a chi non sa rappresentare i propri risultati, e le sezioni finora non hanno collaborato per nulla a far si che questa ORGANIZZAZIONE (l’UNIONE) potesse rappresentare il proprio operato SOCIALE; quante persone si addestrano all’anno? Con che costi? Ne parlai tempo fa, chi fa funzione sociale deve rappresentare BILANCI SOCIALI. Uno di questi potrebbe essere quella di garantire la certificazione dell’operato delle proprie sezioni, si sono formati tecnici, istruttori master, strutturate reti di comunicazione (non so se ci sono sezioni che non sono ancora collegate come mi fu rappresentato al tempo di adozione dell’INTRANET). Ora si parla di CERTIFICAZIONE ELETTRONICA.

La certificazione elettronica ha vantaggi e svantaggi, tenerla in mano e gestirla equivale ad avere un potere assoluto. Lo abbiamo già letto, sezioni a cui è stato tolto l’accesso alla rete, e altre amenità di questo genere (*).

Non sono amenità, è già successo che se la sezione non risulta affiliata gli bloccano il tesseramento.
 
Allora, come gestori del sistema si possono mettere figure che sono scelte con meccanismo DI VOTO, ossia eletti dall’Assemblea. Nel caso, mi piacerebbe che possa farne parte il buon Gunny, e perché no FANINI? Per termini di garanzia, che quanto il cervellone possa elaborare, per l’amministrazione sia trasparente.

Ma come hanno tali "cervelloni" pagati pure profumatamente e ora proponiamo Fanini e Gunny che, scommetto a gratisse, dovrebbero far parte di una commissione di garanzia?

(*) Credo che in questi casi si possa stare tranquilli, una volta costruita una rete, che ha funzione pubblicistica, interrompere l’accesso alla rete equivale a “interruzione di pubblico servizio” che è un reato.

Egregio sig. Ricky, in passato, ad alcune sezioni che non avevano pagato le quote è stato detto che non c'erano certificati.....bisognava farli stampare....etc.etc. come per magia, appena l'uits riceveva le quote dalle sezioni, la tipografia stampava.
Questo non fa configurare l'interruzione del pubblico servizio ma la capacità del sistema di mettere in difficoltà una sezione TSN non allineata.
 

Secondo me BISOGNA ANDARE INSIEME AVANTI, se poi qualcuno vuole parlare di scissione chissà quali idee ha per la testa, ognuno è padrone del proprio operato, ci mancherebbe, e forse vede delle cose che altri non riescono a vedere, ecco che parteciparle in una ASSEMBLEA a oltranza era il massimo che si poteva sperare di ottenere. Questo è il pensiero di uno “sciocco” (non ho neanche io nulla contro Attilio, accolgo volentieri la sua considerazione, il pensiero degli altri sulla propria persona è un feedback di cui si ha sempre bisogno).


Secondo me l'ente UITS satellite del Ministero della Difesa deve sparire solo così le sezioni vivranno in santa pace senza ingerenze.

Qualcuno accenna a che dietro tutta questa macchinazione possa esserci Caputo, già Presidente della sezione presso la quale sono iscritto anche io. Qui bisogna avere idea della MACCHINA TSN, ovvero di sapere verso dove si vuole andare, come già accennato all’inizio, i meccanismi di SCELTA SOCIALE ci sono. Non dimentichiamo che qualche controllo ministeriale è sempre posto in campo, la disciplina è ampia e vasta per farla capo a una sola persona. La SCELTA è di Sistema, ma non partecipato da tutti i membri di Sistema da come leggo.

Lo dice il sondaggio che Caputo è il Papa Nero di Viale Tiziano.

Non ho visto gli stampati e la modulistica a cui accenna |V|, ma senz’altro la Sezione deve figurare nella certificazione. Poi, ogni cosa è migliorabile. Per il rilascio della certificazione secondo me occorrono / concorrono 3 figure, Sezione (infrastruttura del Ministero difesa), Presidente TSN, Istruttore, e queste devono essere rappresentate in chiaro.

I Fac Simile allegati alla comunicazione riportavano "Sezione TSN Candela" per questo è da ritenersi che dietro a ciò ci sia Caputo.

Torno ancora a Fanini, Per quanto attiene la figura del SEGRETARIO GENERALE questi è l’elemento attuatore delle disposizioni di Consiglio, voglio condividerne il pensiero affinchè egli si possa esprimere in un ambiente asettico , con proprie conoscenze ed opportune valutazioni, ma rimane il fatto che anch’egli non è un uomo nato nel Sistema.

Egr. Ricky, l'attuatore delle deliberazioni del consiglio è il Presidente Federale.
Il Segretario Generale è il garante della regolarità dell'azione amministrativa.


Il Sistema si è retto finora su uomini alla GUFOFOLPO, e si continua a reggere così. Quanti di noi prestano il proprio operato GRATUITAMENTE per fare andare avanti la vita delle Sezioni? Poi è chiaro che a volte si possono creare delle nicchie di potere, ma il bene sociale deve essere collocato al PRIMO POSTO del proprio operato. spero davvero che la Certificazione Elettronica non rompi questo meccanismo, altrimenti è vero: di cosa stiamo a parlare? Nessuno si deve avvantaggiare di niente.

Messa così la cosa sembrerebbe che alla "Gufofolpo" il sig. Ricky indica i fessacchiotti che lavorano a gratisse.
L'organo politico federale è il massimo esempio di "nicchia di potere" come lo sono i consigli delle Sezioni, tutti cercano di tirare l'acqua al proprio mulino confidando sulla platea dei Fessi. 


Quoto.....viva il tiro a segno!.

Ricordo questa frase perchè era il saluto conclusivo degli scritti su intranet del Presidente Capitolino, poi Caputo s'iscrisse alla sua sezione e "Viva il Tiro a Segno" fu acquisito come marchio registrato ed è riportato in tutte le comunicazioni del Presidente federale quando fa la chiamata alle armi contro gli alieni che invadono il Pianeta Terra.

P.S.: Un pensiero al Prat: non si finisce mai di imparare
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 11, 2013, 23:02:24 pm
Ceterum, " suae quisque fortunae faber est ".

Conseguentemente, da iscritto TSN, CNDA e quindi UITS (semplice appassionato, senza alcuna esperienza
 sportiva-agonistica-associativa ) cerco di informarmi e capire.
Oltre a visitare spesso Concentrica, circa il "sistema" pongo domande nel nostro, piccolo, ambiente.

Emerge che pochissimi sanno delle discussioni e azioni ( rectius: lotte di potere ? ) in atto.
 Alcuni mi liquidano invitando a ignorare dicerie, calunnie e/o disinformazione interessata.
 Tutto sarebbe ( è ? ) anche legato al sottobosco politico e mire/interessi localistici e personali.

Mi riesce difficile crederlo del tutto; e ammetto di essere perplesso e disorientato.

Io offro solo un, piccolo, contributo per lavori o incombenze richieste in Sezione.
So delle fatiche e dificoltà di chi tiene in piedi la "nostra" ditta locale, quindi continuerò a farlo.
Mi hanno insegnato, e ci credo, che chi da, poi riceve; ovviamente, pur se nulla mi attendo.

Però il dubbio che " altri e altrove " giochino e lucrino sulla disponibilità di tanti, mi offende e amareggia.

Se maturerò la convinzione di operare, pur indirettamente, a favore di un "sistema" egemone e
autoreferenziale, cambierò atteggiamento.

Un saluto a tutti.

caro Gufofolpo,
ciò che scrivi è purtroppo la cruda realtà... solo una piccolissima parte degli iscritti volontari sa o si spinge nel voler saper cos'è il mondo del tiro a segno cosa sia UITS e a cosa serva e spesso rivolgendo le proprie domande a dirigenti sezionali non trova risposte (anche i consiglieri di sezione spesso nuotano nella non conoscenza delle dinamiche del sistema) oppure ne trova di parte spesso volutamente interessate.

Coloro che dovrebbero essere i depositari e garanti dello scibile del sistema a livello sezionale, ovvero i presidenti di sezione, componenti di diritto dell'assemblea generale Uits, non sempre brillano per conoscenza di statuti e regolamenti, infatti spesso vanno al traino di ciò che la dirigenza nazionale dice loro di fare... il fatto è che la dirigenza nazionale non è li per dare ordini bensì per coordinare attività sportiva e vigilare sull'attività delle sezioni, cosa quest'ultima che non si capisce come possa venire svolta visto che non ci sono ispettori... in compenso avremo i periti balistici...

Fatto sta che senza le persone come te e altri che con abnegazione e passione frequentano le sezioni dando ognuno un contributo fattivo, le sezioni sarebbero già ora dimezzate nel numero o negli orari di apertura. Quindi il mio consiglio è quello di puntare i piedi e cercare di sensibilizzare altri soci ad interessarsi sul come vano le cose in sezione, in questo modo i dirigenti sezionali saranno stimolati a dare il meglio.

Resta il problema oggettivo che volontari, ma anche e soprattutto gli sportivi, raramente (e a torto) si interessano della "gestione" sezionale... figuriamoci di quella nazionale, spesso snobbando il problema, di fatto lasciando carta bianca in primis alla dirigenza sezionale e in secondo luogo per quella nazionale, purtroppo alla maggior parte di soci volontari e agonisti interessa solo che la sezione sia aperta e disponibile per soddisfare il proprio bisogno di "divertimento".
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Agosto 11, 2013, 23:19:38 pm
Ciao |V|, e ciao a tutti,
il nostro non deve essere un dialogo a due ma una esposizione di pensieri e idee, ho letto le tue considerazioni al mio post, in alcune di esse ti sei dato risposte che sono tuoi punti di vista, rispettabili ma molto oggettivi. Per altri non posso che fare anche io delle considerazioni, secondo me hai quasi affermato la liceità di alcuni comportamenti UITS (della serie no quote: niente cammello), l'affiliazione è condizione sine qua non per poter partecipare alle attività sportive, si è voluto (grazie all'elettronica) sviluppare un nuovo meccanismo di autotutela UITS, che resta in piedi grazie ai contributi obbligatori, che per anni molte Sezioni non hanno versato - da cui l'assunto: chi ha sbagliato per primo?
Non capisco perchè tu voglia obiettare un comitato di garanzia quale gestore della certificazione elettronica, nessuno ha mai parlato di "gratisse", per ogni cosa data ci deve essere un compenso reso. I "cervelloni" che ogni tanto canzoni non è detto che lo siano su tutto, e poi oltre a saper pensare occorre anche saper agire, e c'è la stessa differenza che c'è tra il dire e il fare. Probabilmente non lo vuoi accettare, lo ritieni un consiglio "sciocco" per dirla alla Attilio, ma secondo me ha tanto fondamento. E la scelta potrebbe fare capo al seno ASSEMBLEARE, che comanda in TOTO la gestionalità UITS. Uniti si va avanti, disgregati diventiamo uno zimbello davanti alle autorità vigilanti, anche perchè ognuno poi potrebbe fare come meglio gli pare. 300 Sezioni? 300 modi di lavorare alle certificazioni, le originalità prevalgono sempre ...
Quello che vedo qui, come mi dicono altri iscritti al forum, è forse davvero solo uno sparare contro il Sistema, un forum contro, perchè come forse molti hanno avuto modo di vedere non c'è un assoluto contributo di idee, solo rare volte c'è stata vera partecipazione. E' vero che un forum poi apre al dialogo e si viene il più delle volte canzonati, (votaAntonio, votAntonio è un esempio), ma secondo me un reale contributo di idee non può che essere una occasione per permettere di migliorare il Sistema. E tra gli utenti online delle varie giornate leggo nick (nomi) di gente che ha cervello ed esperienza, che non voglio dire possa avere influenza sui meccanismi decisionali, ma un certo peso e considerazione possono averlo in ambito collettivo.
Per me il forum resta un reale fattore di scambio di informazioni e di realtà. E proposte di idee.
Gunny, quoto al 100% tuo ultimo post, lo sai che se siamo qui a postare i nostri interventi è proprio per dare massima conoscenza degli accadimenti del mondo del tiro. Ma le prime considerazioni di GUFOFOLPO sono purtroppo l'amara realtà sezionale quando un qualsiasi tesserato chiede informazioni solo per sapere!!

Un caro saluto a tutti
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 12, 2013, 08:14:38 am
Ciao |V|, e ciao a tutti,
il nostro non deve essere un dialogo a due ma una esposizione di pensieri e idee, ho letto le tue considerazioni al mio post, in alcune di esse ti sei dato risposte che sono tuoi punti di vista, rispettabili ma molto oggettivi. Per altri non posso che fare anche io delle considerazioni, secondo me hai quasi affermato la liceità di alcuni comportamenti UITS (della serie no quote: niente cammello), l'affiliazione è condizione sine qua non per poter partecipare alle attività sportive, si è voluto (grazie all'elettronica) sviluppare un nuovo meccanismo di autotutela UITS, che resta in piedi grazie ai contributi obbligatori, che per anni molte Sezioni non hanno versato - da cui l'assunto: chi ha sbagliato per primo?
Non capisco perchè tu voglia obiettare un comitato di garanzia quale gestore della certificazione elettronica, nessuno ha mai parlato di "gratisse", per ogni cosa data ci deve essere un compenso reso. I "cervelloni" che ogni tanto canzoni non è detto che lo siano su tutto, e poi oltre a saper pensare occorre anche saper agire, e c'è la stessa differenza che c'è tra il dire e il fare. Probabilmente non lo vuoi accettare, lo ritieni un consiglio "sciocco" per dirla alla Attilio, ma secondo me ha tanto fondamento. E la scelta potrebbe fare capo al seno ASSEMBLEARE, che comanda in TOTO la gestionalità UITS. Uniti si va avanti, disgregati diventiamo uno zimbello davanti alle autorità vigilanti, anche perchè ognuno poi potrebbe fare come meglio gli pare. 300 Sezioni? 300 modi di lavorare alle certificazioni, le originalità prevalgono sempre ...
Quello che vedo qui, come mi dicono altri iscritti al forum, è forse davvero solo uno sparare contro il Sistema, un forum contro, perchè come forse molti hanno avuto modo di vedere non c'è un assoluto contributo di idee, solo rare volte c'è stata vera partecipazione. E' vero che un forum poi apre al dialogo e si viene il più delle volte canzonati, (votaAntonio, votAntonio è un esempio), ma secondo me un reale contributo di idee non può che essere una occasione per permettere di migliorare il Sistema. E tra gli utenti online delle varie giornate leggo nick (nomi) di gente che ha cervello ed esperienza, che non voglio dire possa avere influenza sui meccanismi decisionali, ma un certo peso e considerazione possono averlo in ambito collettivo.
Per me il forum resta un reale fattore di scambio di informazioni e di realtà. E proposte di idee.
Gunny, quoto al 100% tuo ultimo post, lo sai che se siamo qui a postare i nostri interventi è proprio per dare massima conoscenza degli accadimenti del mondo del tiro. Ma le prime considerazioni di GUFOFOLPO sono purtroppo l'amara realtà sezionale quando un qualsiasi tesserato chiede informazioni solo per sapere!!
Un caro saluto a tutti

Egr. Sig. Ricky non ho affermato alcuna liceità in particolare sulle quote.

Se parliamo di CIMA esse dal 2007 al 2011 sono illegittime e sono la grande invenzione del secolo della serie come far

politica con i soldi dei contribuenti.

Le sezioni tutte le versano, quelle vicine al sistema ne godono.

Se parliamo di quelle obbligatorie 1/4 delle quotre d'iscrizione dovute per legge, ho sentito di sezioni commissariate perchè

non le volevano versare stante il fatto che i commissari nominati dall'UITS che avevano gestito per interi lustri, precedendo i

consigli eletti, non solo non le hanno versate ma non avevano nemmeno formato i bilanci.

L'UITS cos'ha fatto?

Non ha perseguito i suoi commissari ma ha addirittura sanzionato l'organo democraticamente eletto con il

commissariamento.

Veniamo all'affiliazione.......... essa è necessaria ai fini sportivi ma l'inganno risiede nel fatto che è stata trasformata

nell'istituto cardine anche per certificare.

Il certificato elettronico è il completamento di questo progetto.

Con un click se non paghi o se per qualsiasi motivo non sei nelle grazie della dirigenza la sezione viene posta fuori dal

sistema.

Sempre a proposito di affiliazione c'è stata una sezione in passato che non aveva adeguato lo statuto come voleva il Potere

Capitolino....... risultato..... no affiliazione no gare, salvo poi accorgersi che tantissime sezioni non lo avevano comunque

approvato ma hanno partecipato lo stesso al campionato.

"Figli e figliastri".

http://www.youtube.com/watch?v=IRgD7_KtU3c

A proposito di teste pensanti, l'ente ha le sue commissioni, so che i componenti della commissione gestione sezioni

compresi quelli che hanno materialmente testato il sistema hanno manifestato la propria contrarietà al certificato

elettronico.....Morale:"Siccome siamo stati eletti con l'80% dei suffragi possiamo fare quel che vogliamo".

Questo si che è un bel regime democratico.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 13, 2013, 13:14:39 pm
...
l'affiliazione è condizione sine qua non per poter partecipare alle attività sportive, si è voluto (grazie all'elettronica) sviluppare un nuovo meccanismo di autotutela UITS, che resta in piedi grazie ai contributi obbligatori, che per anni molte Sezioni non hanno versato - da cui l'assunto: chi ha sbagliato per primo?
Non capisco perchè tu voglia obiettare un comitato di garanzia quale gestore della certificazione elettronica, nessuno ha mai parlato di "gratisse", per ogni cosa data ci deve essere un compenso reso.
...
cosa significa: "chi ha sbagliato per primo???" e anche quando perché giustificare solo UITS?
a UITS va per legge dello stato Italiano il 25% delle quote di iscrizioni a qualunque titolo presso una sezione TSN oltre al tesseramento di chi pratica attività sportiva

tutte le altre "gabelle": tesseramento dei volontari che non praticano attività sportiva, cacciatori e quote CIMA e attestati sono invenzioni molto recenti della dirigenza UITS per far quadrare i conti e distribuire fondi con ampi dubbi riguardo le modalità e i criteri di concessione (visto che da alcuni verbali trapelati da viale Tiziano, già pubblicati in questo forum, pare siano stati dati contribuiti anche a sezioni morose)

l'"autotutela" citata non capisco a cosa debba servire, UITS se facesse il suo lavoro a modo, coordinare lo sportivo e vigilare sulle sezioni, potrebbe gestire in modo molto più consono le situazioni di morosità per quanto ad essa dovuto per legge, ma non esistendo ispettori non si capisce come ciò possa avvenire...

quindi si è preferito agire d'anticipo adottando "stratagemmi" come il certificato elettronico (che tale non è per definizione informatica) solo per esercitare in modo sempre più arrogante il potere, l'affiliazione e la certificazione CIMA oltre agli attestati per gli obbligati non hanno una relazione diretta, ma si vuol far credere che ci sia

il comitato di garanzia sarebbe una "cagata pazzesca" come diceva il buon Rag. Ugo Fantozzi, perché dovrebbe essere UITS per definizione il garante del sistema, invece non è così perché la dirigenza UITS pare pensare solo alla propria poltrona e a far occupare tutte le sedie possibili, tra commissioni e ruoli di referenza sportivi e non, a persone in cui pare spiccare per primo il requisito di "vicinanza politica e fedeltà" prima ancora di valutare le reali competenze e il merito, allontanando i "disturbatori" (l'opposizione) in tutti i modi possibili

...
Uniti si va avanti, disgregati diventiamo uno zimbello davanti alle autorità vigilanti, anche perchè ognuno poi potrebbe fare come meglio gli pare. 300 Sezioni? 300 modi di lavorare alle certificazioni, le originalità prevalgono sempre ...
...
a me pare che in questo senso non è certo con la strategia e le modalità intraprese in questi ultimi 8/10 anni che si risolve questo problema dell'uniformità, anche perché sostenendo tale assunto significa dequalificare tutto il lavoro svolto negli anni precedentemente passati... mi pare esagerato

rimango sempre e comunque perplesso su come UITS possa garantire alcunché solo per il fatto di controllare e centralizzare il rilascio dei certificati... hanno per caso in dote capacità divine onniscenti e obique? No! quindi?!?

C'è molta differenza tra il fare le regole e tra il garantirne l'applicazione, e comunque i responsabili delle certificazioni sono e restano i presidenti di sezione che non hanno alcun vincolo di subordinazione all'ente terzo UITS, in quanto figure espresse elettoralmente in ambito sezionale.

...
Quello che vedo qui, come mi dicono altri iscritti al forum, è forse davvero solo uno sparare contro il Sistema, un forum contro, perchè come forse molti hanno avuto modo di vedere non c'è un assoluto contributo di idee, solo rare volte c'è stata vera partecipazione. E' vero che un forum poi apre al dialogo e si viene il più delle volte canzonati, (votaAntonio, votAntonio è un esempio), ma secondo me un reale contributo di idee non può che essere una occasione per permettere di migliorare il Sistema. E tra gli utenti online delle varie giornate leggo nick (nomi) di gente che ha cervello ed esperienza, che non voglio dire possa avere influenza sui meccanismi decisionali, ma un certo peso e considerazione possono averlo in ambito collettivo.
Per me il forum resta un reale fattore di scambio di informazioni e di realtà. E proposte di idee.
Gunny, quoto al 100% tuo ultimo post, lo sai che se siamo qui a postare i nostri interventi è proprio per dare massima conoscenza degli accadimenti del mondo del tiro. Ma le prime considerazioni di GUFOFOLPO sono purtroppo l'amara realtà sezionale quando un qualsiasi tesserato chiede informazioni solo per sapere!!

Un caro saluto a tutti
Faccio fatica a comprendere alcuni tuoi passaggi, quindi potrei anche esprimere qualcosa di non pertinente.
Personalmente credo che se in ambito UITS ci fosse e ci fosse stata veramente la volontà di ascoltare anche le voci dell'"opposizione", quelle dei "non allineati" anche allargando gli argomenti di dibattito nelle varie assemblee generali, forse non si arriverebbe all'acredine con cui a volte si discute in questo forum e in altri ambiti.

Il voler castigare a tutti i costi coloro che muovono delle critiche verso la dirigenza e verso il sistema ha un sapore tutto autoritario. Ma ciò dimostra solo che la volontà di dialogare è assente proprio nei vertici di questo sistema che si è arrogati compiti e funzioni non propri.

La rappresentatività delle cariche dirigenziali federali, è legata ai voti plurimi sportivi, che sappiamo essere la componente minoritaria di tutto il sistema TSN/UITS che però vuole "comandare" e far suoi anche ciò che di fatto è l'essenza vera e pura del TSN ovvero la funzione pubblica con l'emissione dei certificati.
Tutto ciò di fatto rappresenta un sistema sbilanciato dove che dovrebbe effettivamente essere tenuto in debita considerazione (la funzione istituzionale delle sezioni TSN) diventa parte debole al punto da essere scippata da terzi (UITS)

Qui si che invocherei l'autotutela, ma per le sezioni TSN non per UITS! solo in questo modo avrebbe un senso l'abnegazione e il disinteresse di soci come Gufofolpo, come già più volte sostenuto.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 13, 2013, 13:48:30 pm
Quello che vedo qui, come mi dicono altri iscritti al forum, è forse davvero solo uno sparare contro il Sistema, un forum contro, perchè come forse molti hanno avuto modo di vedere non c'è un assoluto contributo di idee, solo rare volte c'è stata vera partecipazione. E' vero che un forum poi apre al dialogo e si viene il più delle volte canzonati, (votaAntonio, votAntonio è un esempio), ma secondo me un reale contributo di idee non può che essere una occasione per permettere di migliorare il Sistema. E tra gli utenti online delle varie giornate leggo nick (nomi) di gente che ha cervello ed esperienza, che non voglio dire possa avere influenza sui meccanismi decisionali, ma un certo peso e considerazione possono averlo in ambito collettivo.

Strano che altri iscritti al forum "dicano" a lei e non hanno il coraggio di scrivere quel che pensano.

Evidentemente ha un rapporto diretto con questi "altri iscritti".



 
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Agosto 13, 2013, 23:06:02 pm
Quello che vedo qui, come mi dicono altri iscritti al forum, è forse davvero solo uno sparare contro il Sistema, un forum contro, perchè come forse molti hanno avuto modo di vedere non c'è un assoluto contributo di idee, solo rare volte c'è stata vera partecipazione. E' vero che un forum poi apre al dialogo e si viene il più delle volte canzonati, (votaAntonio, votAntonio è un esempio), ma secondo me un reale contributo di idee non può che essere una occasione per permettere di migliorare il Sistema. E tra gli utenti online delle varie giornate leggo nick (nomi) di gente che ha cervello ed esperienza, che non voglio dire possa avere influenza sui meccanismi decisionali, ma un certo peso e considerazione possono averlo in ambito collettivo.

Strano che altri iscritti al forum "dicano" a lei e non hanno il coraggio di scrivere quel che pensano.

Evidentemente ha un rapporto diretto con questi "altri iscritti".


"Il Buon Riccardo è la voce della federazione sul forum di concentrica".
Questo è quel che se ne deduce da quanto egli scrive ma sono sicuro che l'ho mal interpretato.
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 15, 2013, 20:44:25 pm
Il Tiro a segno è malato e chi lo dice?

Il Certificato ..............elettronico.

Si preparino i Presidenti perchè dopo il corso di periti balistici gli faranno fare il corso di Tedesco obbligatorio presso il centro di

Kaltern


http://www.youtube.com/watch?v=mvTsRbCtiWA
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Agosto 16, 2013, 15:50:46 pm
Ciao Diam e ciao a tutti,
buon ferragosto passato, spero in lietezza.

Non sono il portavoce di nessuno, ho solo fatto parte, grazie ai rappresentanti degli atleti (i tiratori) che mi hanno votato nel lontano 2004, del massimo establishment del Sistema TIRO in italia, qualcosa di questo mondo già sapevo, esservi entrato dentro mi ha fatto rendere ancora meglio conto di alcune cose relative al mondo del tiro.

Qualche volta ne ho già parlato, per il mio lavoro itinerante ho vissuto la vita di molte sezioni e ne ho conosciuto poi delle zone limitrofe, ho molto girovagato (anche in Italia) e in ogni città che ho anche solo visitato la visita alla sezione era un piacere per vedere sia l'ambiente del poligono oltre che salutare qualche amico (faccio attività sportiva dal 1987, tiro dal 1983).

Alcune sezioni sono davvero museali per quanto sono belle, nell'archittetura, nelle sistemazioni, vedere poi come sono conservate fa trasparire l'amore per l'ambiente del tiro, vedevo l'attività sportiva che vi si svolgeva (leggevo i risultati affissi, anche di sconosciuti, per capire quale era il livello di preparazione (mi ricordo della scuola di OSIMO ai tempi di Ballirano - prestavo sempre particolare attenzione alla carabina, ma non disdegnavo la scuola di pistola, specie quella di Napoli che dà ancora oggi i migliori risultati in assoluto).
Tutto ciò è un piacere per chi ha davvero piacere di fare parte del mondo del tiro, che sappiamo essere fatto di tante difficoltà.  Le tante difficoltà che ho vissuto anche io, sia per l'aspetto legale delle armi, che per gli aspetti tecnici di preparazione.

Nel corso degli anni ho fatto parte poi del gruppo sportivo della Marina Militare, ho conosciuto i vertici dei G.S. Militari, molti dei loro atleti, e ho visto la vita sezionale dalla parte degli iscritti alle sezioni, un pò meno dalla parte dei loro vertici che ho però sempre conosciuto e con cui ho ancora rapporto di odierna stima.

Quando faccio qualche commento qui è perchè credo nel fondo del bene di chi si impegna per far progredire il TIRO, ho conosciuto i vertici UITS, molti sono stati amici di percorso, loro continuano ancora il cammino.
Ho sempre creduto nei forum, ero iscritto a quello di Maiorca (il tiro a SE' gno), mi sono iscritto qui, e ho continuato a frequentarlo anche al tempo della stanza dei bottoni, nonostante qualcuno di vertice mi avesse invitato a non farlo, ma questo sempre e solo per stare ONLINE con i tiratori. Avevo suggerito di poterlo fare anche sulla INTRANET da parte di tutti i Consiglieri, ma sono stato inascoltato. Poi è chiaro che qui si argomenta di tutto, si entra nelle capacità delle Sezioni in termini di sopravvivenza. Ad esempio, non mi sono mai affacciato al sito PresidentiTSN perchè non ne conosco appieno i problemi di vertice, da atleta continuo ad essere atleta e vicino al mondo del tiro per quello che riesco a fare (a volte ci sono lunghe pause, purtroppo ...).

Diam mi vede come presenza di UITS sul forum, niente di tutto questo. Qualcuno mi ha detto che i vertici cercano di ignorare quanto viene scritto qui, anche se Daniele è stato tante volte invitato a chiudere il sito;
adesso non so se lo leggano, di certo il vecchio Segretario ogni tanto si faceva un'affacciata (il gestore del sito sa chi vi ha accesso).

Non voglio difendere nessuno nè essere parte di interessi, si parla di tiro, mi interessa, qualche volta dico la mia, ma è sempre e solo la mia, conoscendo però quale può essere una logica di Sistema.
Molti ci vedono solo interessi, per dirla alla Biagini, che si definiva solo un TECNICO nel suo post a Gunny, io mi vedo solo un TIRATORE. Riesco a frequentare una sezione, riesco a divertirmi facendo lo sport che definisco tra i più belli in assoluto, spero che tanti tiratori riescano come me ancora a divertirsi.

Non riesco a capire se la certificazione può essere assimilata alla morte delle Sezioni, come è qui detto in titolo, tutto dipende dagli uomini di vertice che debbono essere responsabili delle loro azioni, a partire dai PRESIDENTI DI SEZIONE. Il futuro del Sistema è davvero in mano a questi 300 uomini, che in una logica di rappresentanza, sembra siano eletti dalla base degli associati alle sezioni, quindi noi TIRATORI, in tutta ITALIA, dal nord a sud, da ponente a occidente.

Se ci sono delle pecche o delle cose da migliorare possiamo senz'altro dare, ognuno, un contributo di pensiero. E non lesino a farlo, nel mio piccolo.

un caro saluto a tutti
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Agosto 16, 2013, 16:13:26 pm
Ciao Diam e ciao a tutti,
buon ferragosto passato, spero in lietezza.

Non sono il portavoce di nessuno, ho solo fatto parte, grazie ai rappresentanti degli atleti (i tiratori) che mi hanno votato nel lontano 2004, del massimo establishment del Sistema TIRO in italia, qualcosa di questo mondo già sapevo, esservi entrato dentro mi ha fatto rendere ancora meglio conto di alcune cose relative al mondo del tiro.

Sig. Ricky Lei ha fatto in piena scienza e coscienza il rappresentante degli atleti?
Ha difeso a spada tratta chi voleva fare sport?
Ha scisso i due momenti di attività amministrativa da quella sportiva di una Sezione?
Quante cose che Le vorrei dire, eppure la distanza  che ci separa è un tiro di schioppo ;D
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 16, 2013, 18:26:54 pm
Ciao Diam e ciao a tutti,
buon ferragosto passato, spero in lietezza.

Non sono il portavoce di nessuno, ho solo fatto parte, grazie ai rappresentanti degli atleti (i tiratori) che mi hanno votato nel lontano 2004, del massimo establishment del Sistema TIRO in italia, qualcosa di questo mondo già sapevo, esservi entrato dentro mi ha fatto rendere ancora meglio conto di alcune cose relative al mondo del tiro.

Qualche volta ne ho già parlato, per il mio lavoro itinerante ho vissuto la vita di molte sezioni e ne ho conosciuto poi delle zone limitrofe, ho molto girovagato (anche in Italia) e in ogni città che ho anche solo visitato la visita alla sezione era un piacere per vedere sia l'ambiente del poligono oltre che salutare qualche amico (faccio attività sportiva dal 1987, tiro dal 1983).

Alcune sezioni sono davvero museali per quanto sono belle, nell'archittetura, nelle sistemazioni, vedere poi come sono conservate fa trasparire l'amore per l'ambiente del tiro, vedevo l'attività sportiva che vi si svolgeva (leggevo i risultati affissi, anche di sconosciuti, per capire quale era il livello di preparazione (mi ricordo della scuola di OSIMO ai tempi di Ballirano - prestavo sempre particolare attenzione alla carabina, ma non disdegnavo la scuola di pistola, specie quella di Napoli che dà ancora oggi i migliori risultati in assoluto).
Tutto ciò è un piacere per chi ha davvero piacere di fare parte del mondo del tiro, che sappiamo essere fatto di tante difficoltà.  Le tante difficoltà che ho vissuto anche io, sia per l'aspetto legale delle armi, che per gli aspetti tecnici di preparazione.

Nel corso degli anni ho fatto parte poi del gruppo sportivo della Marina Militare, ho conosciuto i vertici dei G.S. Militari, molti dei loro atleti, e ho visto la vita sezionale dalla parte degli iscritti alle sezioni, un pò meno dalla parte dei loro vertici che ho però sempre conosciuto e con cui ho ancora rapporto di odierna stima.

Quando faccio qualche commento qui è perchè credo nel fondo del bene di chi si impegna per far progredire il TIRO, ho conosciuto i vertici UITS, molti sono stati amici di percorso, loro continuano ancora il cammino.
Ho sempre creduto nei forum, ero iscritto a quello di Maiorca (il tiro a SE' gno), mi sono iscritto qui, e ho continuato a frequentarlo anche al tempo della stanza dei bottoni, nonostante qualcuno di vertice mi avesse invitato a non farlo, ma questo sempre e solo per stare ONLINE con i tiratori. Avevo suggerito di poterlo fare anche sulla INTRANET da parte di tutti i Consiglieri, ma sono stato inascoltato. Poi è chiaro che qui si argomenta di tutto, si entra nelle capacità delle Sezioni in termini di sopravvivenza. Ad esempio, non mi sono mai affacciato al sito PresidentiTSN perchè non ne conosco appieno i problemi di vertice, da atleta continuo ad essere atleta e vicino al mondo del tiro per quello che riesco a fare (a volte ci sono lunghe pause, purtroppo ...).

Diam mi vede come presenza di UITS sul forum, niente di tutto questo. Qualcuno mi ha detto che i vertici cercano di ignorare quanto viene scritto qui, anche se Daniele è stato tante volte invitato a chiudere il sito;
adesso non so se lo leggano, di certo il vecchio Segretario ogni tanto si faceva un'affacciata (il gestore del sito sa chi vi ha accesso).

Non voglio difendere nessuno nè essere parte di interessi, si parla di tiro, mi interessa, qualche volta dico la mia, ma è sempre e solo la mia, conoscendo però quale può essere una logica di Sistema.
Molti ci vedono solo interessi, per dirla alla Biagini, che si definiva solo un TECNICO nel suo post a Gunny, io mi vedo solo un TIRATORE. Riesco a frequentare una sezione, riesco a divertirmi facendo lo sport che definisco tra i più belli in assoluto, spero che tanti tiratori riescano come me ancora a divertirsi.

Non riesco a capire se la certificazione può essere assimilata alla morte delle Sezioni, come è qui detto in titolo, tutto dipende dagli uomini di vertice che debbono essere responsabili delle loro azioni, a partire dai PRESIDENTI DI SEZIONE. Il futuro del Sistema è davvero in mano a questi 300 uomini, che in una logica di rappresentanza, sembra siano eletti dalla base degli associati alle sezioni, quindi noi TIRATORI, in tutta ITALIA, dal nord a sud, da ponente a occidente.

Se ci sono delle pecche o delle cose da migliorare possiamo senz'altro dare, ognuno, un contributo di pensiero. E non lesino a farlo, nel mio piccolo.

un caro saluto a tutti.

Anch'io come tanti che scrivono o hanno scritto su concentrica do un contributo di pensiero.

Non riesco a capire perchè il "Sistema" fa finta d'ignorarci e vorrebbe chiudere il sito con inviti o pressioni al Sig. Puccioni.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Agosto 18, 2013, 17:07:33 pm
Caro Sig.Ricky, probabilmente io e Lei non andremo mai d'accordo. Lei è tutto sport e medaglie io, invece, sono per l'istituzionale. Non sapevo il suo trascorso nella stanza dei bottoni come rappresentante dei tiratori (pardon, Atleti). Sono certo che in tale veste federale, anche se sportiva, avrà rivolto un pensiero  a coloro che nelle sezioni non portano medaglie, ma tanti tanti soldi che permettono a lei e a tanti altri di divertirsi. Mi riferisco ovviamente agli obbligati e, in modo particolare, agli istituti di vigilanza che sono i più tartassati.
Quanto sopra mi dà il destro per chiederle una cosa che, stante anche la mia età,   non riesco a comprendere: posto che le sezioni sono per legge soggetti di diritto pubblico in quanto svolgono funzioni demandate dallo Stato, perché alle elezioni per il rinnovo del C.D. non possono partecipare proprio coloro che rappresentano la parte pubblica ma solo quella sportiva?
Sarebbe come se un capo famiglia che porta a casa il pane venisse escluso da ogni decisione famigliare. Mah, misteri della vita.
Cordialmete.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Agosto 19, 2013, 02:05:38 am
Ciao Ercole, e ciao a tutti,
mi spiace dissentire con la tua considerazione, anzi, io dico sempre GRAZIE a chi lavora e fa fruttare introiti alle sezioni, non solo perchè sono linfa vitale per le sezioni stesse, ma perchè rappresentano la vera realtà del tiro.
Forse dal mio post non si è capito, non volevo ripetermi, io sono un militare di carriera, che pone l'addestramento all'uso delle armi al primo posto dei compiti demandati alle sezioni. Questo non va mai dimenticato.

L'istituzionale è al primo posto delle realtà sezionali, grazie al contributo che riescono a fornire i suoi collaboratori, tante volte a titolo volontario.  Non conosco la tua realtà istituzionale (nel senso che ignoro la tua sezione di appartenenza), gli istituti di vigilanza (che tu chiami i più tartassati) il più delle volte sono gli usufruitori di tanto contributo volontario (nella mia sezione chi collabora all'istituzionale lo fa a completo titolo volontario), di servizi e agevolazioni che non riuscirebbero a ottenere in altro modo (i poligoni privati sono sempre più numerosi solo per svincolarsi da alcuni obblighi) e il loro tributo viene riversato in tesoreria, da dove poi si attinge per ogni esigenza sezionale (spese e manutenzioni, compensi a particolari collaboratori, spese sportive per i tiratori di interesse sezionale, e via così ...). Quello che accade nella mia sezione l'ho visto accadere anche in altre sezioni, anche se ne conosco alcune nelle quali sono gli sportivi a pagarsi tutte le spese per poi ricevere compensi solo a fine anno in funzione dei risultati, e altre sezioni dove gli sportivi sono completamente ignorati. Anzi, c'è antagonismo tra sportivo e istituzionale, per non usare un altro aggettivo.

Questo è quello che siamo, 300 realtà le più diverse tra di loro per fondi disponibili e policy di amministrazione. Io ritengo, come al solito, che la virtù sia nel mezzo, e sta agli amministratori delle Sezioni saper gestire ed equilibrare carichi di lavoro e compensi, retribuiti anche nel costo di munizioni per gli allenamenti o per divertimento se nel caso. Chi collabora nelle sezioni lo fa per il piacere di farlo, siamo tutti appassionati di armi, del loro impiego, altrimenti neanche si sarebbe entrati in rapporto con la sezione nei termini a cui tu accenni. E' questa la molla che ci unisce e ci tiene legati. L'amore per le armi. Poi ci sono chi cura altri interessi, ma sono persone che scelgono un diverso percorso di vita, sono note, ci si rapporta con loro in modo diverso da chi si comporta come ognuno di noi.

Mi fa piacere leggere dal tuo post, Ercole, che devi essere una di quelle persone che collabora chissà da quanto in sezione. Purtroppo i meccanismi elettivi li stabilisce uno Statuto, che fondamentalmente fonda le sue argomentazioni nella parte sportiva perchè UITS è anche federazione sportiva, così è stato da sempre per ovviare ad altri diversi aspetti associativi, altrimenti la UITS assumeva una connotazione di mero servizio paramilitare, con tutti i diversi risvolti amministrativi e sociali. Qualcuno gli ha dato questa veste, e con questa veste si è andati avanti. Nelle ultime elezioni però so che è stato suddiviso il voto di rappresentanza sportiva da quello istituzionale, a votare erano però le sole persone deputate a farlo, ossia il Presidente della SEZIONE, il rapp. Tecnico, il rapp. Atleti, con pesi ben diversi (rispettivamente 70%, 10%, 20%). Perchè non proponi su queste pagine una tua proposta di voto? Nulla è scritto sulla pietra come i Comandamenti, e avere il feedback (il ritorno) dal campo non può che essere sempre positivo, anche pur quando si ignora poi la proposta, ma nulla si può dire contro il fatto che sia stata proposta. Tante idee, invece, il più delle volte restano nei nostri pensieri,  come si può pretendere che si possano avverare? Sarebbe solo questione di fortuna se questo accadesse, o se accade è per sola assimiliazione di intenti (certe cose non si possono fare che in una sola maniera).

In sostanza un Presidente rappresenta sia la parte sportiva che la istituzionale, il rapp. Tecnici e il rapp. Atleti sono stati imposti da una legge (la Melandri) appunto per tenere conto che realtà sportive non dissentissero della loro vocazione anche in termini istituzionali (i Presidenti potrebbero fare quello che vogliono se non avessero una controparte, come era fino a prima del decreto, questo in tutte le realtà sportive).

Per tornare al centro del forum, qualcuno ipotizza di gestire la parte istituzionale distintamente da quella sportiva, con le più svariate architetture societarie (TSN che ospita ASD). Abbiamo la forza di essere una sola cosa perchè i nostri padri, in Parlamento, hanno deciso che questa doveva (e poteva) essere l'unico assetto per meglio gestire l'addestramento all'uso delle armi di una intera nazione e dei suoi cittadini. Di fatto ha unito in una unica sede sportivo e istituzionale, assumendo di fatto che gli UOMINI che frequentano una SEZIONE possano svolgere l'una e l'altra funzione,  questo è il PUNTO DI FORZA, altrimenti chissà che fine avremmo già fatto. Altro che frequentare poligoni e divertirsi. Misconoscerlo non so a che frutti potrebbe portare. Io la vedo POSITIVA per così come è la frequentazione dei poligoni.

Un caro saluto a tutti

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 19, 2013, 12:27:44 pm
...
Mi fa piacere leggere dal tuo post, Ercole, che devi essere una di quelle persone che collabora chissà da quanto in sezione. Purtroppo i meccanismi elettivi li stabilisce uno Statuto, che fondamentalmente fonda le sue argomentazioni nella parte sportiva perchè UITS è anche federazione sportiva, così è stato da sempre per ovviare ad altri diversi aspetti associativi, altrimenti la UITS assumeva una connotazione di mero servizio paramilitare, con tutti i diversi risvolti amministrativi e sociali. Qualcuno gli ha dato questa veste, e con questa veste si è andati avanti. Nelle ultime elezioni però so che è stato suddiviso il voto di rappresentanza sportiva da quello istituzionale, a votare erano però le sole persone deputate a farlo, ossia il Presidente della SEZIONE, il rapp. Tecnico, il rapp. Atleti, con pesi ben diversi (rispettivamente 70%, 10%, 20%). Perchè non proponi su queste pagine una tua proposta di voto? Nulla è scritto sulla pietra come i Comandamenti, e avere il feedback (il ritorno) dal campo non può che essere sempre positivo, anche pur quando si ignora poi la proposta, ma nulla si può dire contro il fatto che sia stata proposta. Tante idee, invece, il più delle volte restano nei nostri pensieri,  come si può pretendere che si possano avverare? Sarebbe solo questione di fortuna se questo accadesse, o se accade è per sola assimiliazione di intenti (certe cose non si possono fare che in una sola maniera).

In sostanza un Presidente rappresenta sia la parte sportiva che la istituzionale, il rapp. Tecnici e il rapp. Atleti sono stati imposti da una legge (la Melandri) appunto per tenere conto che realtà sportive non dissentissero della loro vocazione anche in termini istituzionali (i Presidenti potrebbero fare quello che vogliono se non avessero una controparte, come era fino a prima del decreto, questo in tutte le realtà sportive).
...
questo è il problema!!!
UITS è federazione sportiva, i suoi organi direttivi sono eletti con voti plurimi derivanti dall'attività sportiva che non riflettono affatto la REALTA' delle sezioni TSN, delle loro attività e quindi dei loro introiti, ma con tale meccanismo si pretende di "governarle" e "pilotarle".

Penso di non dire una castroneria sostenendo che mediamente la componente sportiva di una sezione non supera il 5% dell'attività sezionale (considerando atleti praticanti e introiti per gare, a voler essere ottimisti), se mi sbaglio qualcuno me lo dimostri (con i numeri possibilmente).

Quindi, perché mai deve essere la componente sportiva a comandare e decidere sulla vita e la sorte delle sezioni TSN che non nascono affatto per svolgere attività sportiva ma vi sono state portate, qualche volta con forzature ed errori madornali proprio con l'adozione di statuti che financo il ministero della difesa ha imposto che venissero rivisti!?!?!?

Citazione da: Ricky
...
Per tornare al centro del forum, qualcuno ipotizza di gestire la parte istituzionale distintamente da quella sportiva, con le più svariate architetture societarie (TSN che ospita ASD). Abbiamo la forza di essere una sola cosa perchè i nostri padri, in Parlamento, hanno deciso che questa doveva (e poteva) essere l'unico assetto per meglio gestire l'addestramento all'uso delle armi di una intera nazione e dei suoi cittadini. Di fatto ha unito in una unica sede sportivo e istituzionale, assumendo di fatto che gli UOMINI che frequentano una SEZIONE possano svolgere l'una e l'altra funzione,  questo è il PUNTO DI FORZA, altrimenti chissà che fine avremmo già fatto. Altro che frequentare poligoni e divertirsi. Misconoscerlo non so a che frutti potrebbe portare. Io la vedo POSITIVA per così come è la frequentazione dei poligoni.

Un caro saluto a tutti
I nostri "nonni" hanno investito UITS del compito principale di seguire la piccola aliquota sportiva presente in ogni sezione incentivando la pratica sportiva, i nostri "padri" per almeno 30 anni hanno ignorato il sistema, ora i nostri "cugini, fratelli e fratellastri" si sono inventati che UITS avrebbe altri compiti... hanno illegittimamente imposto il tesseramento dei volontari dimenticandosi, anzi facendo finta di dimenticare, che il TSN, ancora oggi per legge, ha la sua autonomia e le sue proprie funzioni.

il TSN non è UITS, UITS non è il TSN

questo assunto è più che sufficiente per giustificare una "gestione separata" ma sinergica delle due anime del Tiro a Segno, soprattutto in virtù del fatto che grazie alla preponderante attività istituzionale è anche possibile quella sportiva, ma non il contrario.

il PUNTO DI FORZA sarebbe tutelare l'attività istituzionale anche per poter continuare a fornire qualche garanzia e tutela agli sportivi delle specialità a fuoco (disponibilità di impianti idonei), perché per l'aria compressa non ci sarebbe già ora bisogno delle sezioni visto che le armi ("attrezzi" per qualcuno...) sono di libera vendita e l'attività di tiro possibile anche in una comune palestra.

L'attuale statuto di UITS contiene degli elementi che vanno contro la tutela delle sezioni TSN, molto chiaramente nell'art.2 si evince che le sezioni non sono affatto enti esclusivi con cui UITS può portare a compimento i propri fini, quindi perché continuare a fare "voto d'obbedienza"???

Se UITS vuole la certificazione, la faccia con mezzi e personale proprio al centro federale di Civitavecchia (se agibile e idoneo) altrimenti si dedichi a ciò per cui è nata ovvero VIGILARE (sul serio e con personale adeguatamente preparato) fornendo indicazioni condivise con le sezioni (parte operativa) e i ministeri competenti (parte legislativa) su come le attività di certificazione e addestramento debbano essere erogate.

Ma soprattutto UITS si dovrebbe occupare di sport e di promozione perché a quanto pare anche tale compito è in capo alle sezioni che guarda caso con mezzi propri agiscono sul territorio... con tutti i limiti del caso perché il personale volontario è in primo luogo impegnato per le funzioni "istituzionali" e per i servizi rivolti ai volontari (che non sono sportivi).
Gli stessi sportivi attivi (atleti) spesso, troppo spesso, sono più impegnati a pensare a se stessi e alla propria attività (allenamenti e gare) che alle sorti
della sezione o alla mera attività di promozione.

Se avessimo "vere" ASD (come per tutti gli altri sport riconosciuti dal CONI) il tiro a segno sportivo sarebbe costretto a uscire dal comodo letargo stimolando anche l'istinto di sopravvivenza... per restare in tema i cugini del tiro a volo (FITAV) ce lo dimostrano da anni e incassano molti più successi...  il tiro dinamico (FITDS) fa altrettanto da almeno una decina d'anni riuscendo a ottenere il debito riconoscimento dal CONI

Continuare a confondere sezioni TSN e ASD sportive non fa altro che alimentare le pretese dei "cugini" di FITAV e FITDS di poter a loro volta certificare l'uso e il maneggio di armi lunghe e/o corte, caratterizzare le sezioni TSN proprio per il loro compito istituzionale sarebbe l'unica garanzia di sopravvivenza per le stesse, le quali altrimenti per la sola attività di volontari e sportivi non potrebbero affatto reggersi in piedi, come invece fanno altre realtà, a causa di vincoli come le DT-P1 e DT-P2.

Complicare la vita ai privati, come vorrebbe il legislatore, magari imponendo "tecnici/esperti balistici certificati" da enti pubblici troppo interessati e di parte, sarebbe solo un piccolo espediente per vedere applicato l'art.2 dello statuto UITS non di certo per tutelare le sezioni TSN come qualcuno (dello stesse ente) vorrebbe farci credere...

Se fossi un presidente di sezione mi attiverei per organizzarmi opportunamente e alternativamente a quanto proposto da UITS dal 1 ottobre 2013 in poi...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Agosto 19, 2013, 19:45:06 pm
applausi a scena aperta per Gunny.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Agosto 19, 2013, 23:18:37 pm
...
Mi fa piacere leggere dal tuo post, Ercole, che devi essere una di quelle persone che collabora chissà da quanto in sezione. Purtroppo i meccanismi elettivi li stabilisce uno Statuto, che fondamentalmente fonda le sue argomentazioni nella parte sportiva perchè UITS è anche federazione sportiva, così è stato da sempre per ovviare ad altri diversi aspetti associativi, altrimenti la UITS assumeva una connotazione di mero servizio paramilitare, con tutti i diversi risvolti amministrativi e sociali. Qualcuno gli ha dato questa veste, e con questa veste si è andati avanti. Nelle ultime elezioni però so che è stato suddiviso il voto di rappresentanza sportiva da quello istituzionale, a votare erano però le sole persone deputate a farlo, ossia il Presidente della SEZIONE, il rapp. Tecnico, il rapp. Atleti, con pesi ben diversi (rispettivamente 70%, 10%, 20%). Perchè non proponi su queste pagine una tua proposta di voto? Nulla è scritto sulla pietra come i Comandamenti, e avere il feedback (il ritorno) dal campo non può che essere sempre positivo, anche pur quando si ignora poi la proposta, ma nulla si può dire contro il fatto che sia stata proposta. Tante idee, invece, il più delle volte restano nei nostri pensieri,  come si può pretendere che si possano avverare? Sarebbe solo questione di fortuna se questo accadesse, o se accade è per sola assimiliazione di intenti (certe cose non si possono fare che in una sola maniera).

In sostanza un Presidente rappresenta sia la parte sportiva che la istituzionale, il rapp. Tecnici e il rapp. Atleti sono stati imposti da una legge (la Melandri) appunto per tenere conto che realtà sportive non dissentissero della loro vocazione anche in termini istituzionali (i Presidenti potrebbero fare quello che vogliono se non avessero una controparte, come era fino a prima del decreto, questo in tutte le realtà sportive).
...
questo è il problema!!!
UITS è federazione sportiva, i suoi organi direttivi sono eletti con voti plurimi derivanti dall'attività sportiva che non riflettono affatto la REALTA' delle sezioni TSN, delle loro attività e quindi dei loro introiti, ma con tale meccanismo si pretende di "governarle" e "pilotarle".

Penso di non dire una castroneria sostenendo che mediamente la componente sportiva di una sezione non supera il 5% dell'attività sezionale (considerando atleti praticanti e introiti per gare, a voler essere ottimisti), se mi sbaglio qualcuno me lo dimostri (con i numeri possibilmente).

Quindi, perché mai deve essere la componente sportiva a comandare e decidere sulla vita e la sorte delle sezioni TSN che non nascono affatto per svolgere attività sportiva ma vi sono state portate, qualche volta con forzature ed errori madornali proprio con l'adozione di statuti che financo il ministero della difesa ha imposto che venissero rivisti!?!?!?

Citazione da: Ricky
...
Per tornare al centro del forum, qualcuno ipotizza di gestire la parte istituzionale distintamente da quella sportiva, con le più svariate architetture societarie (TSN che ospita ASD). Abbiamo la forza di essere una sola cosa perchè i nostri padri, in Parlamento, hanno deciso che questa doveva (e poteva) essere l'unico assetto per meglio gestire l'addestramento all'uso delle armi di una intera nazione e dei suoi cittadini. Di fatto ha unito in una unica sede sportivo e istituzionale, assumendo di fatto che gli UOMINI che frequentano una SEZIONE possano svolgere l'una e l'altra funzione,  questo è il PUNTO DI FORZA, altrimenti chissà che fine avremmo già fatto. Altro che frequentare poligoni e divertirsi. Misconoscerlo non so a che frutti potrebbe portare. Io la vedo POSITIVA per così come è la frequentazione dei poligoni.

Un caro saluto a tutti
I nostri "nonni" hanno investito UITS del compito principale di seguire la piccola aliquota sportiva presente in ogni sezione incentivando la pratica sportiva, i nostri "padri" per almeno 30 anni hanno ignorato il sistema, ora i nostri "cugini, fratelli e fratellastri" si sono inventati che UITS avrebbe altri compiti... hanno illegittimamente imposto il tesseramento dei volontari dimenticandosi, anzi facendo finta di dimenticare, che il TSN, ancora oggi per legge, ha la sua autonomia e le sue proprie funzioni.

il TSN non è UITS, UITS non è il TSN

questo assunto è più che sufficiente per giustificare una "gestione separata" ma sinergica delle due anime del Tiro a Segno, soprattutto in virtù del fatto che grazie alla preponderante attività istituzionale è anche possibile quella sportiva, ma non il contrario.

il PUNTO DI FORZA sarebbe tutelare l'attività istituzionale anche per poter continuare a fornire qualche garanzia e tutela agli sportivi delle specialità a fuoco (disponibilità di impianti idonei), perché per l'aria compressa non ci sarebbe già ora bisogno delle sezioni visto che le armi ("attrezzi" per qualcuno...) sono di libera vendita e l'attività di tiro possibile anche in una comune palestra.

L'attuale statuto di UITS contiene degli elementi che vanno contro la tutela delle sezioni TSN, molto chiaramente nell'art.2 si evince che le sezioni non sono affatto enti esclusivi con cui UITS può portare a compimento i propri fini, quindi perché continuare a fare "voto d'obbedienza"???

Se UITS vuole la certificazione, la faccia con mezzi e personale proprio al centro federale di Civitavecchia (se agibile e idoneo) altrimenti si dedichi a ciò per cui è nata ovvero VIGILARE (sul serio e con personale adeguatamente preparato) fornendo indicazioni condivise con le sezioni (parte operativa) e i ministeri competenti (parte legislativa) su come le attività di certificazione e addestramento debbano essere erogate.

Ma soprattutto UITS si dovrebbe occupare di sport e di promozione perché a quanto pare anche tale compito è in capo alle sezioni che guarda caso con mezzi propri agiscono sul territorio... con tutti i limiti del caso perché il personale volontario è in primo luogo impegnato per le funzioni "istituzionali" e per i servizi rivolti ai volontari (che non sono sportivi).
Gli stessi sportivi attivi (atleti) spesso, troppo spesso, sono più impegnati a pensare a se stessi e alla propria attività (allenamenti e gare) che alle sorti
della sezione o alla mera attività di promozione.

Se avessimo "vere" ASD (come per tutti gli altri sport riconosciuti dal CONI) il tiro a segno sportivo sarebbe costretto a uscire dal comodo letargo stimolando anche l'istinto di sopravvivenza... per restare in tema i cugini del tiro a volo (FITAV) ce lo dimostrano da anni e incassano molti più successi...  il tiro dinamico (FITDS) fa altrettanto da almeno una decina d'anni riuscendo a ottenere il debito riconoscimento dal CONI

Continuare a confondere sezioni TSN e ASD sportive non fa altro che alimentare le pretese dei "cugini" di FITAV e FITDS di poter a loro volta certificare l'uso e il maneggio di armi lunghe e/o corte, caratterizzare le sezioni TSN proprio per il loro compito istituzionale sarebbe l'unica garanzia di sopravvivenza per le stesse, le quali altrimenti per la sola attività di volontari e sportivi non potrebbero affatto reggersi in piedi, come invece fanno altre realtà, a causa di vincoli come le DT-P1 e DT-P2.

Complicare la vita ai privati, come vorrebbe il legislatore, magari imponendo "tecnici/esperti balistici certificati" da enti pubblici troppo interessati e di parte, sarebbe solo un piccolo espediente per vedere applicato l'art.2 dello statuto UITS non di certo per tutelare le sezioni TSN come qualcuno (dello stesse ente) vorrebbe farci credere...

Se fossi un presidente di sezione mi attiverei per organizzarmi opportunamente e alternativamente a quanto proposto da UITS dal 1 ottobre 2013 in poi...


Il grande BLUFF è proprio questo:

"Quattro gatti che fanno attività sportiva nelle sezioni senza lode e senza onore si sono impossessati del TSN in Italia".

Prendiamo ad esempio la sezione di Caldaro, con 25 associati ha un suo iscritto Presidente Nazionale.

I conti non tornano.

I "quattro gatti" quando devono difendersi le poltrone o togliersi i rompicoglioni dalle scatole tirano fuori gli artigli.

Il sig. Richy presidente dell'assemblea elettiva del CR Puglia ci può dire qualcosa.


Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 28, 2013, 11:49:56 am
visto che viene citata la realtà di Caldaro, da me recentemente visitata in occasione di un trofeo estivo, viene veramente da chiedersi come possa stare in piedi una struttura come quella con ben 20 linee a 50mt, 10 a 25mt e 30 a 10mt, tutte con bersagli elettronici e monitor anche per gli spettatori fuori dagli stand

per non parlare dell'ampio salone/bar e le aree logistiche e amministrative, il tutto in perfetto ordine e stato

senza dubbio data la posizione geografica i vari ambienti hanno bisogno di essere riscaldati parecchi mesi l'anno

con così pochi soci come è possibile?

quante delle 38 sezioni del Trentino Alto Adige  sono nelle medesime condizioni? ma qual'è il senso di tutto ciò, ovvero 38 sezioni in una regione che non è certo la più densamente popolata d'Italia?

non credo nemmeno che ci siano così tanti obbligati da giustificare tanta abbondanza di sezioni...

insomma, la domanda è sempre la stessa: come fanno? sopratutto quelle con poche decine di soci che hanno anche impianti a fuoco?!?

inoltre fatte le dovute proporzioni, dato che si fatica a trovare manodopera volontaria nelle medio grandi sezioni, in realtà come quelle dobbiamo immaginare che tutti i soci siano coinvolti nella gestione

e gli agonisti? come fanno a sostenerli (economicamente) e a crescerli? anche perché nelle poche decine di soci ci sarà ben qualche agonista? qualche ragazzino?!?

la risposta potrebbe essere che i soci pagano diverse migliaia di euro l'anno a testa! oppure che terzi contribuiscono sostanziosamente... mah?!?

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Agosto 28, 2013, 17:08:29 pm
visto che viene citata la realtà di Caldaro, da me recentemente visitata in occasione di un trofeo estivo, viene veramente da chiedersi come possa stare in piedi una struttura come quella con ben 20 linee a 50mt, 10 a 25mt e 30 a 10mt, tutte con bersagli elettronici e monitor anche per gli spettatori fuori dagli stand

per non parlare dell'ampio salone/bar e le aree logistiche e amministrative, il tutto in perfetto ordine e stato

senza dubbio data la posizione geografica i vari ambienti hanno bisogno di essere riscaldati parecchi mesi l'anno

con così pochi soci come è possibile?

 


 http://www.youtube.com/watch?v=S8JdwcDkwlI (http://www.youtube.com/watch?v=S8JdwcDkwlI)

Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Agosto 30, 2013, 17:27:44 pm
visto che viene citata la realtà di Caldaro, da me recentemente visitata in occasione di un trofeo estivo, viene veramente da chiedersi come possa stare in piedi una struttura come quella con ben 20 linee a 50mt, 10 a 25mt e 30 a 10mt, tutte con bersagli elettronici e monitor anche per gli spettatori fuori dagli stand

per non parlare dell'ampio salone/bar e le aree logistiche e amministrative, il tutto in perfetto ordine e stato

senza dubbio data la posizione geografica i vari ambienti hanno bisogno di essere riscaldati parecchi mesi l'anno

con così pochi soci come è possibile?

quante delle 38 sezioni del Trentino Alto Adige  sono nelle medesime condizioni? ma qual'è il senso di tutto ciò, ovvero 38 sezioni in una regione che non è certo la più densamente popolata d'Italia?

non credo nemmeno che ci siano così tanti obbligati da giustificare tanta abbondanza di sezioni...

insomma, la domanda è sempre la stessa: come fanno? sopratutto quelle con poche decine di soci che hanno anche impianti a fuoco?!?

inoltre fatte le dovute proporzioni, dato che si fatica a trovare manodopera volontaria nelle medio grandi sezioni, in realtà come quelle dobbiamo immaginare che tutti i soci siano coinvolti nella gestione

e gli agonisti? come fanno a sostenerli (economicamente) e a crescerli? anche perché nelle poche decine di soci ci sarà ben qualche agonista? qualche ragazzino?!?

la risposta potrebbe essere che i soci pagano diverse migliaia di euro l'anno a testa! oppure che terzi contribuiscono sostanziosamente... mah?!?

Il quesito posto da Gunny è ovviamente legittimo,
ognuno di noi guardandosi intorno vede cose che non si riesce a spiegare, perchè ognuno di noi, ognuno con un proprio vissuto e con una testa sulle spalle,  basandosi sulla propria esperienza sia personale che sezionale, ha difficoltà a comprendere come le tanto declamate sezioni del Tiro a Segno NAZIONALE, possano avere differente stato di fatto in termini di predisposizioni, stato dei luoghi e attrezzature a disposizione. Di NAZIONALE resta solo l'aggettivo, derivante dalla diffusione nazionale che ha voluto il beneamato generale Garibaldi per la diffusione del Tiro a Segno, basta solo considerare che alcune realtà sono oggi messe all'asta perchè lo stato di fatto e di luogo  delle stesse è di fatto costituito da un abbandono delle strutture di originaria costruzione statale (in molte di esse vi alloggiavano specifici guardiani).
Il Trentino è oltretutto una particolarità fuori dagli schemi di spesa nazionali perchè la stessa regione è una Regione ad amministrazione AUTONOMA, come autonome sono le province di Trento e Bolzano, ossia le amministrazioni fanno come vogliono. La stessa questione è sul numero delle sezioni, con una popolazione di poco superiore al milione di abitanti vi è la consistenza numerica di 38 sezioni. Questo elevato numero di sezioni è senz'altro dovuto alla posizione geografica, essendo luogo viciniore a nazioni di storica rivalità sociale, favorito inoltre dalla stessa natura germanica (è un dato di fatto che vi si parli il tedesco) delle popolazioni residenti, e quindi di appassionati di tiro per eccellenza. Non ho idea se i poligoni si estendano tutti su aree demaniali, o se qualcuno di essi è di costruzione prevalentemente AUTONOMA con appositi specifici contributi (discendenti dall'AUTONOMIA AMMINISTRATIVA). L'unica cosa che si può dire è che: "questo è".
Gli appassionati di tiro che risiedono in Trentino sono più fortunati degli omologhi appassionati calabresi. Certo è che come Società Costituita ogni realtà ha i suoi propri bilanci, da cui poter constatare le relative disponibilità patrimoniali e di tesoreria. I bilanci hanno, per inciso, diffusione pubblica, sarebbe bello che qualcuno, di risposta a Gunny, possa rendere disponibile gli elementi di risposta. O, ancor di più, dato che ogni società ha un Revisore Contabile di GARANZIA, si può anche chiedere al revisore contabile qualsiasi riscontro professionale degli elementi. In termini professionali questo è dovuto.
Altrimenti, per dirla alla |V|, ogni pensiero è legittimo, su fondi veicolati "ad hoc". Gunny non ne ha parlato, ma lo ha lasciato ampiamente intendere. Come ho già accennato, anche io lavoro nella Pubblica Amministrazione, e restando in tema, secondo l’art. 1 comma 32 della Legge 190/2012 (c.d. “Anticorruzione PA”) tutte le “stazioni appaltanti”, quindi anche le società pubbliche limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell’Unione europea, sono tenute a pubblicare sul proprio sito istituzionale le informazioni relative agli appalti effettuati ed a trasmettere all’AVCP (autorità di vigilanza sui lavori pubblici) a cadenza annuale tali informazioni, per finalità di controllo e di ulteriore pubblicità.

Secondo me sarà solo una questione di tempo, e tra un pò, anche sul sito dell'UITS avremo la famosa diffusione delle delibere assembleari, almeno per la parte finanziaria. Si amministrano fondi di TUTTI, TUTTI devono essere portati a conoscenza di che fine fanno i propri contributi VOLONTARI.

Con il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 è stata riordinata la disciplina relativa agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni delle pubbliche amministrazioni. Sul sito UITS già sono pubblicate delle particolarità di amministrazione, chissà se debbono rientrarvi anche queste specificità (funzione di controllo, dò dei finanziamenti, devo resocontarne anche l'uso).

Come al solito, restiamo tutti sulla riva del fiume, ... . Mi piace però darne informazione per favorirne la diffussione ed eventuali sviluppi di idee.

Un caro saluto a tutti



Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Agosto 30, 2013, 20:12:52 pm
Il quesito posto da Gunny è ovviamente legittimo,
ognuno di noi guardandosi intorno vede cose che non si riesce a spiegare
...
Il Trentino è oltretutto una particolarità fuori dagli schemi di spesa nazionali perchè la stessa regione è una Regione ad amministrazione AUTONOMA, come autonome sono le province di Trento e Bolzano, ossia le amministrazioni fanno come vogliono.

La stessa questione è sul numero delle sezioni, con una popolazione di poco superiore al milione di abitanti vi è la consistenza numerica di 38 sezioni. Questo elevato numero di sezioni è senz'altro dovuto alla posizione geografica, essendo luogo viciniore a nazioni di storica rivalità sociale, favorito inoltre dalla stessa natura germanica (è un dato di fatto che vi si parli il tedesco) delle popolazioni residenti, e quindi di appassionati di tiro per eccellenza. Non ho idea se i poligoni si estendano tutti su aree demaniali, o se qualcuno di essi è di costruzione prevalentemente AUTONOMA con appositi specifici contributi (discendenti dall'AUTONOMIA AMMINISTRATIVA).
...
Secondo me sarà solo una questione di tempo, e tra un pò, anche sul sito dell'UITS avremo la famosa diffusione delle delibere assembleari, almeno per la parte finanziaria. Si amministrano fondi di TUTTI, TUTTI devono essere portati a conoscenza di che fine fanno i propri contributi VOLONTARI.
...
caro Ricky,
c'è da fare un distinguo... delle 38 sezioni della regione Trentino Alto Adige, solo 5 sono in provincia di Trento (terra di lingua italiana/ladina), mentre le altre 33 sono nella provincia di Bolzano (sud-tirolo, da sempre di lingua tedesca) ben 15 nella sola val d'Adige tra Malles e Cortaccia, non rari i casi dove ci sono sezioni a meno di due chilometri l'una dall'altra... mi pare troppo...

Quindi se anche fosse che ci sono amministrazioni che "foraggiano" queste sezioni, che mi piacerebbe sapere la data di costituzione in sezione TSN di ognuna e visitarle una ad una (alcune risultano avere la sede a casa dei loro presidenti), mi pare che più che un servizio alla collettività rendano un servizio "politico" e un supporto logistico-paramilitare per gli Shutzen

Citazione da: wikipedia link=http://it.wikipedia.org/wiki/Sch%C3%BCtzen
...
Fu durante il regno dell'imperatore Leopoldo I, nel 1704, fu emendato nuovamente il "Libello del 1511", andando a costituire 12 compagnie di tiratori scelti e tiratori al bersaglio (gli equivalenti dei bersaglieri): gli Schützen, che avevano la caratteristica di essere costantemente aggiornati presso i poligoni di tiro presenti sul territorio.
...
Oggigiorno le tradizioni dell'antico corpo degli Schützen sono rievocate da associazioni di tipo folkloristico, che si sono costituite a partire dagli anni' 50. Da un punto di vista giuridico gli Schützen contemporanei sono «associazioni di volontariato», di carattere privato, e prive pertanto, degli originari compiti di difesa territoriale.
Nominalmente apolitici, realtà dell'Alto Adige gli Schützen portano avanti valori tipici della destra conservatrice, dichiaratamente sintetizzabili nel motto "zio, patria e famiglia". Si propongono quindi la tutela dei valori cristiani, delle tradizioni e costumi tipici del territorio ex tirolese.
Gli Schützen del l'Alto Adige (imitati da quelli del Trentino) portano avanti una politica di tipo autonomista e con connotati anti italiani esono ormai più vicini all'ala destra dello schieramento sudtirolese, talvolta con connotazioni separatiste. Non mancano al loro interno, infiltrazioni di estrema destra[8][9]. Le connotazioni politiche degli Scutzen altoatesini sono malviste dagli Schützen austriaci, che sono associazioni di carattere prettamente folcloristico .
...

si parla di una realtà di 6.000 aderenti nella sola provincia di Bolzano su un totale di circa 500.000 abitanti... la Lombardia ha 32 sezione e una popolazione di quasi 10 milioni di abitanti (e di certo molti più iscritti al TSN e tesserati UITS del Trentino tutto insieme... fate un po voi!  :o

Non c'è quindi da stupirsi se nelle foto dei direttivi di alcuni TSN tutti i componenti esibiscano la caratteristica (forse folkloristica) divisa, guardare per credere:

http://www.sportschuetzen-eppan.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17&Itemid=131&lang=it

Il sig. Franz Zublasing è per caso parente della nostra tiratrice nazionale?!?
Non vorrei sembrare polemico ma in caso affermativo dovrei pensare che tra i due non scorra buon sangue viste le recenti dichiarazione dell'atleta olimpica che non sembra apprezzare chi dorme con il fucile sotto il letto... meno male che proprio lei proviene da un area ad altissima densità di poligoni/sezioni a quanto pare ben avviati all'uso delle armi e molti aderenti agli Shutzen.

Non mi interessa scendere nella diatriba politico-secessionista del sud-tirolo, tra l'altro una bellissima regione dove mi piace soggiornare e fare le ferie, ma fosse per me li lascerei annettersi all'Austria (se li vuole), non ha senso trattenere in Italia chi non ci sta bene con tanto di beneficio dell'autonomia, così nel nostro piccolo (UITS) ci toglieremmo pure tanti impicci e qualche sassolino dalle scarpe.

Pur non volendo fare i conti in tasca alle sezioni dell'Alto-Adige è evidente che esistono e continuano ad esistere in tal numero per interessi ben lontani dallo sport e dalle finalità istituzionali (UITS) caratterizzati da dinamiche molto lontane da qualunque altra sezione italiana che con così pochi iscritti (e tesserati a UITS) sarebbe destinata a ben altra sorte

Di contro ciò crea un bacino elettorale non indifferente, che unitamente ai voti plurimi sportivi può certamente fare da discriminante per determinare il presidente federale... e infatti guarda caso da anni l'Ing Obrist veste tale carica... da statuto dovrebbe essere l'ultimo mandato
Sarei curioso di sapere quanto interessa delle sorti delle sezioni TSN del resto d'Italia e della certificazione elettronica alle sezioni alto-atesine, ad esclusione di quelle dei grandi centri come Bolzano che certamente forniscono anche un servizio costante e di una certa entità per gli obbligati.
Da qui mi sorge sempre più il dubbio (ormai certezza) che questo sistema vegeti su uno squilibrio politico notevole e assurdo, per certi versi inconciliabile con quelle che dovrebbero essere le finalità di UITS e delle sezioni TSN.

Questione trasparenza... forse quando le sezioni cesseranno di esistere (per come le conosciamo) potrebbe essere che la trasparenza si manifesti come per magia...


Rimane il problema della certificazione elettronica, tassello fondamentale per "trombare" tutte le sezioni TSN... italiane.
Se i presidenti di sezione continueranno a far spallucce assecondando la federazione in questa scellerata manovra, non resterà che la polvere della maggior parte delle sezioni italiane, mentre di certo sopravviveranno tutte quelle degli Shutzen (e lo scrivo con un po di sincera invidia  >:( ). Chissà che non convenga in futuro prendere la "cittadinanza sud-tirolese"... lo scotto sarà dover imparare il tedesco...  :-[ che non è certo orecchiabile ne facile...

Bisogna tenere a mente che tenere la testa sotto la sabbia espone bellamente le terga alla mercé di chiunque...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 02, 2013, 19:16:21 pm
da oggi, come promesso, sulla Intranet UITS è comparsa una nuova voce a menu: "GESTIONE CERTIFICATI"

tramite la quale è possibile effettuare il download della versione 1.2 del software rilasciata il 3 luglio u.s.

tra l'altro sono prolificati i certificati di cui è possibile l'emissione (sempre che ciò sia statutariamente ammesso)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 16, 2013, 13:20:15 pm
qualcuno lo sta provando e qualcuno invece pare non avere affatto fretta...

tra quelli che l'hanno provato c'è chi ha riscontrato notevoli problemi fin dall'installazione, oppure all'avvio con la "sincronizzazione dei dati", oppure ancora con difficoltà nella stampa degli pseudo-certificati

di certo c'è che se in sezione non c'è una connessione internet attiva e funzionante, non si entra nemmeno nel programma perché le credenziali per accedere al programma sono le medesime della INTRANET, quindi NON E' VERO che il sistema può funzionare OFF-LINE   :o

ma la domanda che in molti continuano a porsi, e alla quale nessuno sta fornendo risposta esaustiva, è a quale titolo si debbano fornire a UITS i dati anagrafici degli iscritti obbligati e chi ne risponde agli effetti della legge 196/03 (Privacy), visto che oltretutto le informazioni viaggiano "in chiaro" e la sicurezza delle stesse stando alle caratteristiche tecniche attuali è piuttosto discutibile.  ::)

a questo punto ci si chiede anche se i presidenti di sezione rispondono all'assemblea dei soci oppure se sono dei "funzionari occulti" di UITS, attenzione perché nel caso la cosa non sarebbe di poco conto...  :o


ribadisco quanto già scritto e affermato in altre discussioni a tema (http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2853.msg23151.html#msg23151): era molto più semplice e chiaro, oltre che meno costoso, un sistema on-line per il rilascio di numeri di protocollo assolvendo in origine all'acquisizione della quota dovuta a UITS... tanto non sarà certo quanto previsto attualmente a fermare i "furbetti" di turno visto che oltre tutto UITS non ha ne mezzi ne personale per verificare e controllare sull'attività delle sezioni, a cui va aggiunta la considerazione relativa al fatto che il "pezzo di carta" non occorre più in quanto sostituito per legge dall'autocertificazione. Forse qualche questura o prefettura continuerà a chiedere l'esibizione del certificato ma ciò avviene violando la legge, mentre quelle che invece si allineeranno chiameranno o faranno richiesta email direttamente alle sezioni TSN, con le quali hanno continuità di rapporto, per verificare la veridicità delle autocertificazioni... perché in questura UITS non sanno nemmeno cosa sia confondendola spesso in un acronimo del TSN... provare per credere! ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Settembre 17, 2013, 15:48:48 pm
Concordo con te. E' vero, le Prefetture e le Questure, relativamente ai cori d tiro e rilascio CIMA, fanno capo alle Sezioni tsn ignorando del tutto l'uits.
Infatti tale ente (inutile) non è menzionato nelle leggi più recenti, come la 110/75, la 286/81, D. legislativo 66/10 e la 65/85 sul riordinamento polizie municipali. E' menzionata nelle leggi vigenti nel periodo fascista ma non credo per le certificazioni.
Il discorso poi  che le sezioni rilascino il cima per conto dell'uits lo ritengo una forzatura delle leggi le quali dispongono che siano le sezioni deputate
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Settembre 17, 2013, 15:57:52 pm
 senza volerlo mi è "scappato" l'invio.
Volevo dire che sono esclusivamente le sezioni deputate a ciò.
Se poi in questo momento di estrema confusione politica, l'uits si è arrogata anche funzioni legislative allora è un altro discorso.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 17, 2013, 23:56:27 pm
Citazione da: ercole
....
Infatti tale ente (inutile) non è menzionato nelle leggi più recenti, come la 110/75, la 286/81, D. legislativo 66/10 e la 65/85 sul riordinamento polizie municipali. E' menzionata nelle leggi vigenti nel periodo fascista ma non credo per le certificazioni.
...

Esatto!!!
Uits gode da allora di quel 25% sull'iscrizione a qualunque titolo presso una sezione Tsn, per consentirle di curare la promozione sportiva presso quelle sezioni in cui vi fosse un adeguato numero di giovani e capaci tiratori interessati a condurre attività agonistica.
Uits è nata e vocata allo sport tutte le altre funzioni sono solo un fardello inutile per un organizzazione che non ha nemmeno le risorse per svolgerle, e appunto ora si inventa strumenti telematici illudendosi di  poter comandare le sezioni

Forse, se i presidenti di sezione escono dal letargo o dal coma farmaceutico in cui si sono autorelegati, è ancora possibile salvare il salvabile.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Settembre 19, 2013, 12:49:53 pm
 :-X :'( :P
ALTRO CHE CERTIFICATO ELETTRONICO !
fatvi una passeggiata in ciò che è stato approvato oggi in Consiglio dei Ministri !
 
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Settembre 19, 2013, 15:46:41 pm
intanto al senato....
http://www.armietiro.it/moduli/articoli/attachments/5/3/1/4/Atto%20Governo%20n%20%20%2016%20PARERE%20COMMISSIONE%20APPROVATO.pdf

http://www.armietiro.it/moduli/articoli/attachments/5/3/1/4/VERBALE%20COMMISSIONE.pdf
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Settembre 19, 2013, 16:02:35 pm
come gli struzzi........la testa nel buco per non vedere oltre.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 19, 2013, 19:32:48 pm

interessante questo passaggio




sia soppresso l’articolo 2, comma 1, lettera c), che fa riferimento alla procedura per il rilascio
della certificazione d’idoneità al maneggio delle armi, che dovrà formare oggetto di un intervento di
carattere semplificatorio per garantire pari opportunità di accesso, nella gestione delle attività di
rilascio della certificazione, a tutti i soggetti di diritto privato operanti sul mercato;
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Settembre 19, 2013, 19:59:14 pm

interessante questo passaggio
sia soppresso l’articolo 2, comma 1, lettera c), che fa riferimento alla procedura per il rilascio
della certificazione d’idoneità al maneggio delle armi, che dovrà formare oggetto di un intervento di
carattere semplificatorio per garantire pari opportunità di accesso, nella gestione delle attività di
rilascio della certificazione, a tutti i soggetti di diritto privato operanti sul mercato;
ecco, bravo definiamolo interessante io lo definisco DEVASTANTE.
è la fine della certificazione per i TSN che, coi loro vecchietti come DT, perderanno questa funzione a favore di gente  che, quantomeno, si sa vendere senz'altro meglio.
e siccome qui si apre l'era della pubblicità, della concorrenza e del sapere, finisce l'era dei TSN con le sue 22 caricate a 5 colpi e il tiro dallo stallo stile cabina telefonica.

auguri a tutti quelli che sapranno tenere aperte le sezioni in favore dei tanti tiratori olimpici da 297/600 che, per il fatto di fare le gare (e fare 297/600), prentendono (ed hanno sempre ottenuto!) di avere stand di tiro con moquette e riscaldati, cartucce e iscrizioni gare (sempre quelle da 297/600) pagate.
coi soldi dei certificati.

interessante sarà vedere come il Genio-Demanio dello stato vorrà porsi all'esito: "che me ne faccio di grane (= i TSN, come quello di Busto Arsizio, che va a fuoco perché non si sono resi conto che una DT-P2 imponeva la rimozione polveri), per una funzione che non è più statale ma del commercio? vendo e realizzo soldi per lo stato e mi evito rompimenti.
gli olimpici da 297/600 pagheranno affitti se vogliono sparare in un TSN". ma con quali soldi? (se loro non ne vogliono pagare e per i certificati (=soldi)  Vigili e GPG andranno in cava?)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 19, 2013, 22:07:47 pm
per come la vedo io possono iniziare già domattina,voglio vedere se qualcuno gli imporrà il certificato elettronico e un programma di  ***da per poterlo stampare a pagamento
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Settembre 19, 2013, 22:18:19 pm
per come la vedo io possono iniziare già domattina,voglio vedere se qualcuno gli imporrà il certificato elettronico e un programma di  ***da per poterlo stampare a pagamento
e sai che paura, per chi ha possibilità di investire centinaia di migliaia di euro in un poligono come questo
http://www.poligonosottotiro.it/st-gallery.asp
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 19, 2013, 23:30:45 pm
ci sono stato  in quel posto,chissà se ernfried gli ha già spedito il programma :)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 19, 2013, 23:49:31 pm
siamo agli sgoccioli...

ora si raccoglie ciò che si è seminato e guai a chi prova a dar la colpa a chi avrebbe "attaccato" il sistema e avrebbe compromesso l'azione e gli scopi di questa lungimirante dirigenza (nazionale e locale)

in 8 anni o poco è stato minato e indebolito il sistema TSN, ora l'implosione non ce la toglie nessuno... come non condividere la visione catastrofica e "arrabiata" di Pierpu?!?

pare che domani a Roma si terrà la prima riunione della commissione gestione sezioni... la quale pare abbia all'ordine del giorno certificato elettronico e nuovo (ennesimo) statuto delle sezioni... chissà se tra le varie ed eventuali si parlerà di questo "regalino" del governo, che a quanto pare UITS non l'ha in nota e probabilmente si prepara a sopprimerla come ente pubblico

le sezioni che potranno o vorranno sopravvivere alla "commercializzazione" dei certificati di maneggio, forse per prima cosa dovranno proprio dare un bel calcione nel sedere all'ente pubblico altrimenti continuando a tenere la testa sotto la sabbia il calcio (se non altro di peggio e senza lubrificante idoneo) lo prenderanno loro!!!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Settembre 20, 2013, 09:24:59 am
 ;D
Non ti preoccupare tu PIERPU , chi sa fare e conosce la materia troverà sempre un angolo serio , anche se commercio , per esercitare la propria passione , qui , se è tutto così come si legge e se tutto così resterà , è la grande e vanitosa politica di gestione ente che è fallita , fallita per ambizioni , orgogli personali,fallita per incapacità istituzionale , fallita perchè la base non viole vedere al di là del proprio naso e pensa solo ed esclusivamente  al proprio interesse , che poi non capisco fino a che punto sia proprio quando una semplice cordata elettorale manda tutti a casa e festa finita .
Le ere finiscono , quella geologica docet , se ne aprono altre e tutto continua , basta con sti tsn impero , aggiorniamo le esigenze e le necessita dei servizi , basta con i miseri terrorosmi presidenziali , pensiamo al futuro al passo con le necessità oggettive e con servizi seri , basta riempirsi la bocca con sciocchezze e vanità che non costruiscono nulla di positivo ma solo demoliscono ed impoveriscono il sistema.
Il rischio è l'implosione ed è quello che per sciocco orgoglio accadrà.
Buon lavoro Pierpu , condivido il tuo pensiero relativo alla parte sportiva ma vorrevve aggravata ancora un tantinello.
Ciao.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 20, 2013, 15:14:45 pm
qualcuno in intranet comincia rendere noto il problemino e a farsi qualche domanda su come stia non agendo il "Sistema".
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 20, 2013, 16:04:32 pm
qualcuno in intranet comincia rendere noto il problemino e a farsi qualche domanda su come stia non agendo il "Sistema".

già... non è mai troppo tardi

tra gli interventi in Intranet abbiamo il presidente di Pavia che chiede lumi mentre quello di Tivoli, preoccupato per lo sportivo, si domanda come mai UITS non era ricompresa al tavolo dei lavori visto il presunto valore prodromico che la certificazione elettronica UITS avrebbe per contrastare la perdita dell'esclusiva sui certificati di maneggio

caro sig. Badaracchi, lei mi invita a nozze nel voler essere polemico, la risposta alla sua domanda è di semplicità disarmante! Uits non certifica un bel nulla e non è nemmeno stata capace di difendere le sezioni che la foraggiano... alla faccia degli ottimi rapporti con le istituzioni sbandierati in ogni dove

ma avete realmente creduto alle favole che ci stanno raccontando dal 2008 a venire a oggi???
ma vi rendete conto che il miglior sponsor dell'ing. Obrist per la sua ultima ratifica è stato l'On. Luciano Rossi, guarda caso presidente FITAV... non vi fa pensare alla luce di quanto dichiarato sull'organo ufficiale di stampa FITAV alzando il tiro sulla questione CIMA?!?
e quell'"anche" nel nuovo statuto federale riguardo il raggiungimento degli scopi statutari?
ma proprio non vi riesce di fare 2+2?!?
volete fare come san Tommaso... accomodatevi, è questione di mesi...
A UITS delle sezioni non frega un bel nulla!!! tanto i soldi dei certificati in qualche modo li avrà trattando con gli altri soggetti che scenderanno in campo (o meglio sul mercato)!

c'è qualcuno che da sempre taccia questo forum di dietrologia di essere un covo di detrattori di UITS... orbene andatevi a leggere le discussioni passate in merito, dal 2008 in poi... con il senno di poi dobbiamo concludere che qualcuno aveva la sfera di cristallo e faceva futurologia... e tranquillamente possiamo dire che ci ha azzecato di più del mago Otelma...

ma non è che ciò possa renderci felici!!! tutt'altro.

il futuro è segnato e il motto non sarà certo L'"Unione" fa la forza, bensì ognuno per se zio per tutti... cari presidenti, se ne avete voglia e tempo, salvate il salvabile, mandate a casa questa dirigenza che tutela i vostri interessi solo sulla carta!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Settembre 20, 2013, 16:08:55 pm
Scusate l'intrusione ma mi sembra illogico scaricare le colpe di quanto accade sul ramo sportivo dei tsn dimenticando che spesso le sezioni funzionano grazie al volontariato non remunerato degli stessi ,altra cosa è il non sapere gestire i costi rimborsando tiratori da 297/600(forse perché utili diversamente ;D ;D).
Quanti dei Presidenti e Consiglieri che avete conosciuto hanno mostrato attenzione alle dinamiche politiche dell'uits/tsn?
Purtroppo per le brave Persone che per il TSN si sono impegnate dedicando energie,tempo e magari anche denari é la massa dei "coltivatori del proprio orticello"che stanno decreando di fatto la fine del TSN.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Settembre 20, 2013, 16:21:34 pm
Scusate l'intrusione ma mi sembra illogico scaricare le colpe di quanto accade sul ramo sportivo dei tsn dimenticando che spesso le sezioni funzionano grazie al volontariato non remunerato degli stessi
immagino che in ogni sezione anche chi gestisce il lato istituzionale la faccia funzionare volontariamente non solo per farla incassare, ma anche per l'attività sportiva (quando c'è una gara si lavora tutti per la gara e magari in quei giorni non si fanno certificati perché tutti servono: al controllo bersagli alle classifiche, al controllo armi...)
comunque sia, se le cose evolvono come pare, sarà presto molto facile fare il paragone (=bilanci) costi/ricavi senza e con la certificazione istituzionale e allora forse anche il versante della parte sportiva dovrà adeguarsi..   
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 20, 2013, 17:26:57 pm
qualcuno in intranet comincia rendere noto il problemino e a farsi qualche domanda su come stia non agendo il "Sistema".

già... non è mai troppo tardi

tra gli interventi in Intranet abbiamo il presidente di Pavia che chiede lumi mentre quello di Tivoli, preoccupato per lo sportivo, si domanda come mai UITS non era ricompresa al tavolo dei lavori visto il presunto valore prodromico che la certificazione elettronica UITS avrebbe per contrastare la perdita dell'esclusiva sui certificati di maneggio

caro sig. Badaracchi, lei mi invita a nozze nel voler essere polemico, la risposta alla sua domanda è di semplicità disarmante! Uits non certifica un bel nulla e non è nemmeno stata capace di difendere le sezioni che la foraggiano... alla faccia degli ottimi rapporti con le istituzioni sbandierati in ogni dove

ma avete realmente creduto alle favole che ci stanno raccontando dal 2008 a venire a oggi???
ma vi rendete conto che il miglior sponsor dell'ing. Obrist per la sua ultima ratifica è stato l'On. Luciano Rossi, guarda caso presidente FITAV... non vi fa pensare alla luce di quanto dichiarato sull'organo ufficiale di stampa FITAV alzando il tiro sulla questione CIMA?!?
e quell'"anche" nel nuovo statuto federale riguardo il raggiungimento degli scopi statutari?
ma proprio non vi riesce di fare 2+2?!?
volete fare come san Tommaso... accomodatevi, è questione di mesi...
A UITS delle sezioni non frega un bel nulla!!! tanto i soldi dei certificati in qualche modo li avrà trattando con gli altri soggetti che scenderanno in campo (o meglio sul mercato)!

c'è qualcuno che da sempre taccia questo forum di dietrologia di essere un covo di detrattori di UITS... orbene andatevi a leggere le discussioni passate in merito, dal 2008 in poi... con il senno di poi dobbiamo concludere che qualcuno aveva la sfera di cristallo e faceva futurologia... e tranquillamente possiamo dire che ci ha azzecato di più del mago Otelma...

ma non è che ciò possa renderci felici!!! tutt'altro.

il futuro è segnato e il motto non sarà certo L'"Unione" fa la forza, bensì ognuno per se zio per tutti... cari presidenti, se ne avete voglia e tempo, salvate il salvabile, mandate a casa questa dirigenza che tutela i vostri interessi solo sulla carta!


Elezioni anticipè

http://www.youtube.com/watch?v=tSskAmAYWWY
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Settembre 20, 2013, 19:58:41 pm
INTRANET dal TSN di Pavia a tulle le sezioni
 
Da quanto qui sotto esposto, molto del nostro lavoro si rileva inutile.
Saluti
Enrico Menna
Pavia


Legislatura 17ª - 1ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 42 del 18/09/2013

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

SULL`ATTO DEL GOVERNO N. 16

La Commissione,

....
esprime parere favorevole con le seguenti condizioni:

- sia soppressa la lettera e) del comma 1 dell`articolo 1, che introduce la disciplina di dettaglio della licenza per la gestione dei poligoni privati, prevista dall`articolo 57 del TULPS, ritenuta nonsufficiente - anche in relazione a quanto rappresentato dall`Associazione dei poligoni privati – a garantire le diversificate e complesse esigenze di sicurezza e di incolumità pubblica che necessariamente presiedono alla gestione di tali attività. Appare, invece, più congrua ed esaustiva la scelta di rimandare detta disciplina all`emanazione del regolamento, già previsto dall`ultimo comma dell`articolo 57 attualmente in vigore, che va adottato entro novanta giorni dall’approvazione del presente decreto, tenuto conto della esigenza di introdurre urgentemente una

disciplina allo stato mancante. Tale provvedimento dovrà tenere conto dello schema di regolamento già concertato tra l’Associazione dei poligoni privati, l’Associazione nazionale produttori armi e munizioni, Assoarmieri, il Consorzio nazionale armaioli, la Federazione italiana tiro a volo, la Federazione italiana tiro dinamico e sportivo e la Federazione italiana tiro a lunga distanza e i competenti uffici del Ministero dell’interno, garantendo, nel rispetto delle esigenze di tutela di sicurezza e di incolumità pubblica, la libertà di accesso al mercato e pari diritti rispetto ad altri soggetti di diritto privato già operanti;

- sia soppresso l’articolo 2, comma 1, lettera c), che fa riferimento alla procedura per il rilascio della certificazione d’idoneità al maneggio delle armi, che dovrà formare oggetto di un intervento di carattere semplificatorio per garantire pari opportunità di accesso, nella gestione delle attività di rilascio della certificazione, a tutti i soggetti di diritto privato operanti sul mercato;

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////


risposta al TSN di Pavia di parte del TSN di TIVOLI
 
Carissimo presidente di Pavia, ti ringrazio per avermi mandato in allegato quanto è emerso dalla commissione, ieri sera mi avevano detto di una proposta di legge a firma Napoli Osvaldo , leggere nel dettaglio il lavoro della commissione mi ha dato per certo il lavoro che stanno svolgendo.
Mi auguro, nelle diversità operative di ogni sezione, di trovare tutti insieme la forza di contrastare tale proposta, che porterebbe molte sezioni alla chiusura parziale o totale , di conseguenza morirebbe lo sport del Tiro a Segno.
Mi auguro che l`Unione Italiana si attivi , speriamo che già si sia attivata, per far valere tutte quelle cose che ci hanno detto a giustificazione del Certificato elettronico, non voglio qui ripeterle sperando che siano a te e a tutti voi note.
Il mio non è un aver paura o timore di perdere un qualchecosa ma è inaccettabile che la commissione chiama le lobby delle armi e non chiama l`ente preposto per valutare le conseguenze positive o negative di tale proposta.
un saluto caro e un sentirci a presto.
Sandro Badaracchi
 
----------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Settembre 20, 2013, 20:40:37 pm
Citazione
immagino che in ogni sezione anche chi gestisce il lato istituzionale la faccia funzionare volontariamente non solo per farla incassare, ma anche per l'attività sportiva (quando c'è una gara si lavora tutti per la gara e magari in quei giorni non si fanno certificati perché tutti servono: al controllo bersagli alle classifiche, al controllo armi...)
nessuno vuole disconoscere il lavoro di nessuno ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Settembre 21, 2013, 14:31:44 pm
Sig. Badaracchi, nella mia zona ci sono ASD al limite della chiusura  o con ridotte le proprie attività sportive, alcune delle quali forse più formative rispetto al tiro a segno, per mancanza di fondi.
Come vecchio socio del tsn e come cittadino non riesco ancora a capire perché il tiro a segno è l'unica ASD a godere del previlegio di fruire di quel "Pozzo di S.Patrizio" qual è l'attività istituzionale che, ricordiamolo, sono soldi versati da soggetti pubblici e privati disinteressati allo sport del tiro a segno.
Pertanto ben venga l'approvazione della legge di cui trattasi, magari aggiungendo anche la soppressione dell'uits, in modo da rendere tutte eguali le attività sportive dilettantistiche, perché, a mio avviso, non è giusto né onesto che una sola prevalga su tutte le altre.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Settembre 21, 2013, 16:12:23 pm
Cari signori ,
se UITS invece di pensare a fare cassa inventando balzelli e tesseramenti obbligati per tutti facesse solo le categorie necessarie nel rispetto della vera istituzione delle aree dei tiri a segno , forse avremmo più gente che partecipa alle attività. Non esiste al mondo che ci si debba tesserare per forza alla federazione se non interessa fare agonismo. Comunque sono miopi , abbiamo perso la fetta di mercato dei cacciatori per scelleratezza ed incapacità manageriale e commerciale nonostante personalmente avessi fornito dati che dimostravano entrate certe. Piangere sul latte versato è inutile , siamo al fondo del barile e stiamo purtroppo perdendo anche in parte le certificazioni , altro che statuti delle sezioni e certificati elettronici . Costruire un nuovo orizzonte che concretizzi il futuro ben diverso da quello che è stato sino ad ora  è fattore preponderante , abbandonare le favole , il nuovo deve tenere in considerazione troppe cose che nessuno dei grandi lungimiranti tiene in debita considerazione , oppure per noi credo sia morte assicurata. Da quello che leggo qui , deludente anche la commissione gestione sezioni , i grandi pensatori  ormai sono obsoleti e lo stanno dimostrando. Che peccato tanto lavoro sprecato solo perchè non si è voluti stare al passo con i tempi e condividere le esigenze di mercato che con forza avanzavano ed ora ci stanno schiacciando.
Lo sport del tiro a segno non è imprimatur oggi della UITS , nè del TSN, questo è quell'errore che averlo sostenuto miopiamente ci costerà caro e ci isolerà dal resto del mondo . 
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 22, 2013, 14:33:00 pm
sembra che finalmente stia montando una forma ,seppur embrionale,di presa di coscienza,e la coltura stia crescendo dove sembrava un tabù: intranet.

Alla via così,vedremo in che porto approderemo.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 23, 2013, 11:04:57 am
anche il presidente di Chieti risponde a quello di Pavia unendosi all'accorato appello per un intervento "di forza" da parte di UITS per fermare lo "scempio" in corso!!!

e se UITS la forza non l'avesse???
oppure, se a UITS in fondo in fondo della fine delle sezioni non interessasse nulla?

un amico mi faceva notare che al tempo dell'ipotetica soppressione di UITS, che poi ha portato al suo riordino, ciò che in discussione era UITS non le Sezioni TSN!!!
per grazie alla confusione creata ad arte qualcuno ha fatto credere che fossero in discussione le sezioni... così facendo nel riordino di UITS per poterla salvare le è stato attribuito un compito che la legge riconosceva alle sezioni: la certificazione!!!

quindi a certificare sono le sezioni con i loro presidenti MA in realtà anche se lo statuto di UITS e il decreto che del presidente della repubblica che l'hanno salvata siano norme di  rango inferiore, anche UITS di fatto certifica e lo può fare ANCHE tramite le sezioni, quindi ANCHE tramite altri soggetti se il quadro normativo dovesse modificarsi, come infatti sta per accadere (non domani, ma di certo a breve)

le sezioni, come si diceva già in questo forum anni fa, hanno una serpe in seno, hanno la concorrenza in casa e solo ora stanno realizzando, ciò nonostante qualcuno è ancora convinto che UITS possa risolvere il loro problema, sbagliando per l'ennesima volta!!!  UITS comunque vada i suoi soldini li porterà a casa con o senza le sezioni.

Non tarderanno ad arrivare anche sorprese per il settore sportivo... è inevitabile



Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Settembre 23, 2013, 16:59:17 pm
CC:   
 Oggetto:  schema di d.lgs. 26/10/2010 n. 204 - modifiche
 Cari Presidenti,
con riferimento allo schema di D. lgs. recante disposizioni integrative correttive del d. lgs. 26/10/2010, n. 204 esaminato con parere favorevole della commissione affari costituzionali e in discussione al Senato, vi informo che l’UITS sta seguendo con attenzione ed impegno l’evoluzione degli avvenimenti.
Stiamo lavorando, come già avvenuto in precedenti occasioni, per intervenire con azioni immediate, sensibilizzando gli organi e le istituzioni competenti, al fine di garantire e tutelare gli interessi del tiro a segno, di codeste Sezioni TSN dell`Unione medesima.
Cordiali saluti.

Il Segretario Generale
Dr. Alessandro Martolini
 
Cosa dice lo schema?
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 23, 2013, 17:28:07 pm
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/704729.pdf

Scaricato fresco fresco con tutti gli allegati

Il nostro Ente voleva fare il furbetto ed i Poligoni privati ce la faranno pagare
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 23, 2013, 19:06:39 pm
continuo a chiedermi cos'è una "sezione della Federazione del tiro a segno nazionale"

non sono le sezioni TSN perché non sono emanazioni della Federazione del tiro a segno nazionale, perché questa NON ESISTE, e fosse anche che con questa definizione si facesse implicito riferimento a UITS, comunque le sezioni Tsn NON SONO dipendenze o uffici periferici di UITS, come i Comitati Regionali ad esempio, ma al massimo ASD affiliate...

quindi di fatto la legge 204 e lo schema di modifica in discussione non parla ne di UITS ne di Sezioni TSN per come le conosciamo noi... si tratta di un nuovo soggetto???
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 23, 2013, 19:47:52 pm
che bello,adesso anche i poligoni privati dovranno avere istruttori con licenza rilasciata dal sindaco,chissà per fare cosa ;D,e costruire un nuovo poligono con certificazione di professionisti abilitati,tipo quelli formati dal Sistema:cornuti e mazziati.

E non si è fatta menzione neanche per sbaglio della parola uits in nessuna richiesta di parere o commissione,in compenso l'associazione poligoni privati ha dimostrato di possedere...un bel sitema ;D.

Addio,dotatevi di canna da pesca o aprite un poligono privato,adesso si che è business.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 23, 2013, 20:14:48 pm
che bello,adesso anche i poligoni privati dovranno avere istruttori con licenza rilasciata dal sindaco,chissà per fare cosa ;D,e costruire un nuovo poligono con certificazione di professionisti abilitati,tipo quelli formati dal Sistema:cornuti e mazziati.

E non si è fatta menzione neanche per sbaglio della parola uits in nessuna richiesta di parere o commissione,in compenso l'associazione poligoni privati ha dimostrato di possedere...un bel sitema ;D.

Addio,dotatevi di canna da pesca o aprite un poligono privato,adesso si che è business.

e chi li forma i direttori e istruttori di tiro? saranno gli stessi poligoni privati? la legge va modificata anche in questa parte... mi sa che se vanno avanti ci verrà fuori un "quarantotto" di prima categoria!!!

sulla questione professionisti, direi che il titolo rilasciato da UITS non può avere alcuna valenza fuori dal suo ambito, sopratutto se in futuro la stessa verrà spogliata della "funzione pubblica" e relegata a federazione sportiva

anche perché formare e titolare "esperti/periti" balistici in una settimana non è credibile e non vi è esame di stato con praticantato da superare

mah?!?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 23, 2013, 21:09:48 pm
che bello,adesso anche i poligoni privati dovranno avere istruttori con licenza rilasciata dal sindaco,chissà per fare cosa ;D,e costruire un nuovo poligono con certificazione di professionisti abilitati,tipo quelli formati dal Sistema:cornuti e mazziati.

E non si è fatta menzione neanche per sbaglio della parola uits in nessuna richiesta di parere o commissione,in compenso l'associazione poligoni privati ha dimostrato di possedere...un bel sitema ;D.

Addio,dotatevi di canna da pesca o aprite un poligono privato,adesso si che è business.

e chi li forma i direttori e istruttori di tiro? saranno gli stessi poligoni privati? la legge va modificata anche in questa parte... mi sa che se vanno avanti ci verrà fuori un "quarantotto" di prima categoria!!!

sulla questione professionisti, direi che il titolo rilasciato da UITS non può avere alcuna valenza fuori dal suo ambito, sopratutto se in futuro la stessa verrà spogliata della "funzione pubblica" e relegata a federazione sportiva

anche perché formare e titolare "esperti/periti" balistici in una settimana non è credibile e non vi è esame di stato con praticantato da superare

mah?!?

decreto legislativo,art 1 lettera e,io non ci ho capito niente,si chiede che gli istruttori dei privati siano muniti di licenza rilasciata dal sindaco previo accertamento della capacità tecnica,che ovviamente rilascerà un cornutissimo e mazziato presidente di sezione della federazione italiana tiro a segno  ;D
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Settembre 23, 2013, 21:17:41 pm
Scusate c'è qualcosa che non mi torna:
il sindaco concede licenza da Direttore di tiro su indicazione del Presidente di Sezione che dichiara la competenza del soggetto,ora non mi risulta che ci siano verifiche da parte di nessuno e quindi farà lo stesso quando a presentare i soggetti saranno i presidenti dei T.A.V. e dei campi di tiro in genere anche perché facendo diversamente creerebbero una discriminante e pare che tutto il putiferio si stia verificando proprio per evitare discriminazioni.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 23, 2013, 21:28:47 pm
anche per me finirà così,la stalla è aperta e i buoi son già fuori,il segretario generale ha scritto che faranno il possibile ,ma de chè,non li hanno cagati in commissione figurarsi fuori.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Settembre 23, 2013, 22:29:44 pm
quindi farà lo stesso quando a presentare i soggetti saranno i presidenti dei T.A.V. e dei campi di tiro in genere anche perché facendo diversamente creerebbero una discriminante e pare che tutto il putiferio si stia verificando proprio per evitare discriminazioni.
però se tutto il giochino è stato mosso per fare contenti i privati che hanno belato di essere discriminati rispetto ai TSN per le certifivcazioni, dato che dalle bozze attuali si dice che la certificazione allargata dovrà avvenire nel rispetto di pari diritti, dovranno garantirsi anche pari doveri.
e quindi: da noi per poter sparare con la P10 occore venga la commissione che verifichi i lumen, se c'è la controporta all'ingresso; molto peggio per gli stand a fuoco: guai se non c'è la gomma balistica classe 1 in terra, guai se le luci rossa e verde non funzionano, guai se non c'è questo e non c'è quello.
e le cave? pretendono certificare senza alcun vincolo (conosco cave aperte e certificate balisticamente da perizia del comproprietario della cava) mentre noi restiamo vincolati alle mille catene della DTP2? eh no!! oppure si aprano anche da noi le cave/delegazioni che, previste dagli statuti, non hanno mai trovato attuazione.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 23, 2013, 23:06:39 pm
Caro Pierpu,
ti quoto al 1000x100

Ma sono pronto a scommettere che prima faranno affossare almeno il 50% delle sezioni e poi affilieranno i campi privati spartendosi le certificazioni con Fitav e Fitds... è così semplice!

Però a questo punto mi chiedo perché non se ne approfitti per fare una federazione unica del tiro? Anche le casse del Coni ne gioverebbero!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 23, 2013, 23:35:02 pm
per me ti sei tenuto troppo basso con le percentuali di affossamento
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Settembre 24, 2013, 07:27:51 am
Citazione
i privati che hanno belato
non mi sembra che la controparte si configuri nella veste di "pecora"semmai la figuraccia la sta facendo uits accreditata  dal consenso di quei coltivatori di orticello proni a zappettare, a me paiono ,piuttosto, dei bei volpini.

Citazione
da noi per poter sparare con la P10 occorre venga la commissione che verifichi i lumen, se c'è la controporta all'ingresso; molto peggio per gli stand a fuoco: guai se non c'è la gomma balistica classe 1 in terra, guai se le luci rossa e verde non funzionano, guai se non c'è questo e non c'è quello.
è vero che certe norme sono state dettate dalla necessità di sicurezza ma altre sono palesemente inutili e fatte per dissuadere chi pur non ammanicato volesse intraprendere la realizzazione di una sezione,della serie meno siamo meglio stiamo ;).
ps
forse off topics,ma quando anni fa spinsi in sezione alla realizzazione di un campo da tiro forse precorrevo i tempi,riuscimmo a realizzarlo ma i"lungimiranti"che lasciai in sezione e alla nuova associazione si fecero sotto per mille euro di spese/anno con il risultato che la sezione è stata sfrattata e si sono giocati la possibilità di utilizzare il campo,pratica non corretta per fini istituzionali ma utilizzata abbondantemente negli anni da altre sezioni.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 24, 2013, 08:53:28 am
per me ti sei tenuto troppo basso con le percentuali di affossamento

hai ragione!!! in fondo in fondo sono un inguaribile ottimista ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 24, 2013, 09:20:56 am
 Caro Segretario,
Apprendo con piacere che l`Unione sta seguendo con attenzione la vicenda, ma purtroppo penso anche, che i buoi, siano ormai scappati. Spero ardentemente di sbagliarmi per il bene del tiro a segno e della piccola sezione che rappresento.
Cordiali saluti.
Tiziano Tugnolo
T.S.N. AVIGLIANA


http://www.youtube.com/watch?v=a1SDoK92FwM
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Settembre 25, 2013, 09:28:19 am
http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2013/09/24/leg.17.bol0088.data20130924.com01.pdf


Ho trovato il resoconto della seduta del 24 u.s. della Commissione affari costituzionali della Camera.
In allegato tra le ultime pagine del documento c'è la proposta di parere della relatrice parere favorevole con condizione:

"sia soppresso l’articolo 2, comma 1, lettera c), che fa riferimento alla procedura
per il rilascio della certificazione d’idoneità al maneggio delle armi, che
dovrà formare oggetto di un intervento di carattere semplificatorio per garantire
pari opportunità di accesso, nella gestione delle attività di rilascio della certificazione,
a tutti i soggetti di diritto privato operanti sul mercato"


Sinteticamente :"Certificati ai poligoni privati".

Speriamo che qualche federale si affacci ogni tanto su concentrica così saprà cosa sta accadendo sulla testa delle sezioni TSN.
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Settembre 25, 2013, 10:07:21 am
Già, l'ultima importante notizia apparsa sul sito uits è del 9 agosto e riguarda la chiusura degli uffici.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 25, 2013, 15:00:19 pm
se ci si arriva... alla prossima assemblea generale bisogna mandare tutti a casa!!!

stavolta la situazione è seria, ma seria veramente e per salvare i il salvabile ci vuole qualcuno che abbia veramente a cuore le sorti delle sezioni... altrimenti... diverrà necessario per le sezioni trovare altre forme di rappresentanza visto che vengono ascoltate fantomatiche federazioni (anche non Coni) e neo associazioni di poligoni privati, cani e porci... tutti tranne UITS: l'ente pubblico!

a cosa serve questo ente pubblico che solo le sezioni si filano e foraggiano? se non viene interpellato per primo di fronte una problematica, come la certificazione al maneggio armi, di cui ha fatto motivo portante per il proprio riordino?

io sento puzza di bruciato... e stavolta non è l'ennesimo incendio di un poligono... "di quella pira l'orrendo foco"... si ma pira di Sezioni TSN e UITS tutt'insieme... ardentemente!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Settembre 25, 2013, 15:28:29 pm
Citazione
e UITS tutt'insieme... ardentemente!

Su uits avrei dei dubbi,non dimenticate la dicitura"ANCHE tramite la sezioni tsn",
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Settembre 26, 2013, 12:15:03 pm
http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2013/09/25/leg.17.bol0089.data20130925.com01.pdf




PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
 
5) sia soppresso l’articolo 2, comma 1, lettera c), che fa riferimento alla procedura per il rilascio della certificazione d’idoneità al maneggio delle armi, che dovrà formare oggetto di un intervento di carattere semplificatorio per garantire pari opportunità di accesso, nella gestione delle attività di rilascio della certificazione,a tutti i soggetti di diritto privato operanti sul mercato;



Anche la Camera ha dato parere favorevole alla certificazione dei poligoni privati.
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Settembre 26, 2013, 12:22:00 pm
resta solo da capire se il sistema si stia muovendo per raccogliere l'obolo anche dai privati o per tenere il monopolio,o come spero per perdere l'uno l'altro e le quote dei tsn.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 26, 2013, 12:52:57 pm
Già, l'ultima importante notizia apparsa sul sito uits è del 9 agosto e riguarda la chiusura degli uffici.


Egr. Sig. Ercole questo forum è molto seguito.

La Federazione a fronte della sua constatazione ha provveduto a modificare il contenuto della pagina.

La notizia è stata tolta ma, forse, provvedimenti futuri faranno sì che gli uffici chiudano non per ferie ma per sempre.

Il sig. Ricky inizia a mancarmi


http://www.uits.it/index.asp?Prov=1
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Settembre 26, 2013, 20:47:47 pm
Un caro saluto a tutti,
purtroppo problematiche di lavoro non mi consentono di avere tempo utile per intervenire al forum, adesso sono a milano per i campionati italiani, l'argomento in parola e'  di sostanza per la vita del sistema, credo che da parte dei vertici sara' posta ogni azione in campo per quanto attiene le certificazioni, il mandato e' per legge rilasciato alle Sezioni, ogni volta che si crea un dispositivo legale di ausilio al paese, gli scribacchini di turno tentano di poterlo affidare a realta' esterne, che non hanno ne' titolo ne' titolarieta' a poter disimpegnare tale mandato. Occorrera' sempre ripresentare le giuste e dovute rimostranze agli organi rappresentativi di governo, e far valere storia e buonsenso. Non c'e' bisogno di esternalizzare una cosa che funziona a costo zero per lo Stato, e che e' marcatamente NOPROFIT. Spero che il buon senso guidi i nostri rappresentanti, sia UITS che governativi. Lo Stato aveva originariamente imposto appunto che un rappresentante del ministero della Difesa fosse presente all'interno della UITS anche per garanzia di esecuzione mandataria, ora anche se questo rappresentante non e' piu' presente, non ha senso creare un mercato su un dispositivo di legge che non deve generare concorrenza, il manifesto serve a tale scopo
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 27, 2013, 07:32:01 am
Un caro saluto a tutti,
purtroppo problematiche di lavoro non mi consentono di avere tempo utile per intervenire al forum, adesso sono a milano per i campionati italiani, l'argomento in parola e'  di sostanza per la vita del sistema, credo che da parte dei vertici sara' posta ogni azione in campo per quanto attiene le certificazioni, il mandato e' per legge rilasciato alle Sezioni, ogni volta che si crea un dispositivo legale di ausilio al paese, gli scribacchini di turno tentano di poterlo affidare a realta' esterne, che non hanno ne' titolo ne' titolarieta' a poter disimpegnare tale mandato. Occorrera' sempre ripresentare le giuste e dovute rimostranze agli organi rappresentativi di governo, e far valere storia e buonsenso. Non c'e' bisogno di esternalizzare una cosa che funziona a costo zero per lo Stato, e che e' marcatamente NOPROFIT. Spero che il buon senso guidi i nostri rappresentanti, sia UITS che governativi. Lo Stato aveva originariamente imposto appunto che un rappresentante del ministero della Difesa fosse presente all'interno della UITS anche per garanzia di esecuzione mandataria, ora anche se questo rappresentante non e' piu' presente, non ha senso creare un mercato su un dispositivo di legge che non deve generare concorrenza, il manifesto serve a tale scopo

Funziona costo zero per lo stato ma non per l'utenza.

Il principio semplificatorio nei pareri di Camera e Senato verte sulla pari opportunità, quindi, la liberalizzazione che dovrebbe

portare ad una riduzione dei costi (è stato davvero lungimirante il buon Lannutti).

Sappiamo bene che per legge la certificazione è demandata alle sezione ma il decreto legislativo che probabilmente sarà

emanato è altrettanto "Legge" .

Il problema di fondo anche se non passasse il provvedimento è che all'audizione c'erano tutti tranne l'UITS che forse

nemmeno lo sapeva, i "privati" arrivano per ben due volte vicino al traguardo razie alle loro aderenze politiche.

Dobbiamo solo sperare nella buona sorte con eventi catastrofici come la Caduta del Governo pittosto che calamità naturali.

Due commissioni di Camera e Senato con parlamentari che in maniera bipartisan hanno deciso quello che grazie a

"Concentrica" ha appreso anche la UITS e stiamo ancora a sperare nell'intervento "politico" di Obrist (vertice dell'ente).

Obrist ha pensato solo alla sua nomina avvenuta grazie al senatore Luciano Rossi (presidente fitav) e vorrebbe, di straforo,

consentire "Anche" ai privati di certificare sotto affiliazione UITS.

Saranno solo ed esclusivamente le Sezioni TSN a perderci. 


Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Settembre 27, 2013, 16:19:39 pm
Credo proprio che l'uits e il suo capo, ora come ora, sono argomenti. che interessa ben poco ai politici. Prima obrist era "tutelato" da gianni letta e dal ministro larussa, ora s'attacca al tram.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 28, 2013, 00:19:33 am
http://governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=73062&pg=1%2C2575%2C4690%2C7159%2C9294%2C11426%2C12291&pg_c=1



Ti trovi in: Home : Il Governo Informa : Notizie da Palazzo Chigi
Consiglio dei Ministri n.26 del 27 settembre 2013


La Presidenza del Consiglio comunica che:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 20.05 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.

*****

Il presidente del consiglio dei ministri, Enrico Letta, ha manifestato in apertura l’esigenza ineludibile di ottenere un chiarimento politico e programmatico in Parlamento tra le forze della maggioranza che sostiene il governo.

“Dinanzi a noi - ha detto il presidente del Consiglio - c'è la necessità di un confronto il più duro e netto possibile. Non sono disponibile ad andare oltre senza questo passaggio di chiarezza. Un'efficace azione di governo è evidentemente incompatibile con le dimissioni in blocco dei membri di un gruppo parlamentare che dovrebbe sostenere quello stesso esecutivo. O si rilancia, e si pongono al primo posto il Paese e gli interessi dei cittadini, o si chiude questa esperienza”.

“Non ho alcuna intenzione - ha concluso - di vivacchiare o di prestare il fianco a continue minacce e aut-aut. Quanto accaduto mercoledì scorso proprio mentre rappresentavo l'Italia all'assemblea generale delle Nazioni Unite - contestualità non casuale - è inaccettabile”.

In attesa del chiarimento si è reputato dunque inevitabile il blocco di ogni decisione governativa su temi, anche rilevanti, di natura fiscale ed economica. La sospensione è dovuta in particolare all'impossibilità di impegnare il bilancio su operazioni che valgono miliardi di euro senza la garanzia di una continuità nell'azione di governo e Parlamento.

*****

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le politiche europee, Enzo Moavero Milanesi, e del Ministro dell’interno, Angelino Alfano, il Consiglio ha approvato in esame definitivo un decreto legislativo che apporta modifiche alla normativa di attuazione della direttiva 2008/51/CE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi. L’intervento mira a sanare la mancanza di coordinamento normativo in materia, dovuta alla soppressione del Catalogo nazionale delle armi e alla successiva attribuzione al Banco nazionale di prova delle competenze prima ad esso riconducibili, superando incertezze inopportune in un settore che più di altri necessita di norme applicabili in maniera univoca. Sul testo sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari.


Aspetto di vedere il testo definitivo e poi farò le doverose considerazioni
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Settembre 28, 2013, 07:49:35 am
Forse è solo la fine di un'epoca che aprirà nuovi orizzonti di crescita e collaborazione.
Solo i miopi vedono la disfatta......e........ per loro lo sarà sicuramente.

D'altronde ....chi è causa del suo mal
Pianga se stesso. !
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 28, 2013, 07:52:43 am
Forse è solo la fine di un'epoca che aprirà nuovi orizzonti di crescita e collaborazione.
Solo i miopi vedono la disfatta.............. per loro lo sarà sicuramente.
[/glow]


Infatti mettersi a fare la guerra tra poveracci non conviene tanto meno alle sezioni TSN.

Ma è giusto che il vertice la paghi.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Settembre 28, 2013, 10:09:59 am
Forse è solo la fine di un'epoca che aprirà nuovi orizzonti di crescita e collaborazione.
Solo i miopi vedono la disfatta.............. per loro lo sarà sicuramente.
[/glow]


Infatti mettersi a fare la guerra tra poveracci non conviene tanto meno alle sezioni TSN.

Ma è giusto che il vertice la paghi.



Condivido , è sicuramente esame ed oggetto di dimissioni , se , e dico se , fossero stati lungimiranti avrebbero già dovuto  aprire  una via mediatica al punto tale da esserne coinvolti ed invitati ai tavoli di discussione.
Siamo però alle solite espressioni di assolutismo e vanità rifugiandosi sempre dietro a quel santo Ministero Difesa che forse forse non ha tutte le colpe di avere come ente vigilato un ente così scadente. Prima o poi accadrà quella implosione che provocherà gravi conseguenze alle Sezioni.
Sono molto dispiacciuto però non dispero , credo e vedo possibilità di forte crescita di un nuovo aspetto del Tiro e degli amanti delle Armi in una inequivocabile evoluzione del sistema. :) 
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Settembre 28, 2013, 12:58:59 pm
ora che ci sono 90 gg. per l'emanazione del regolamento sui campi di tiro hanno l'ultima opportunità per salvare il salvabile.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Settembre 28, 2013, 13:20:16 pm
ora che ci sono 90 gg. per l'emanazione del regolamento sui campi di tiro hanno l'ultima opportunità per salvare il salvabile.

Queste sono sciocchezze che blatera il vertice alle teste di legno dei Presidenti in quel di Milano.
Ma persone che arrivano alle commissioni e riescono a strappare una norma che gli consente di certificare vuoi che non fanno confezionare il regolamento che li riguarda secondo le proprie esigenze?
Io già immagino quale potrebbe essere l'intervento e l'agognata vittoria:
"I Privaten zertifigheranno solamenten se prendere affiliazione e licenza UTIF di cui articololen  63 del D.Lgs 26 ottobre 1995 n° 504".
E bravi, così la torta ed il beveraggio non la divideremo in 300 ma in 600 e forse più, alla fine chi ci perde sarà il TSN.

Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 29, 2013, 09:52:29 am
ora che ci sono 90 gg. per l'emanazione del regolamento sui campi di tiro hanno l'ultima opportunità per salvare il salvabile.

Queste sono sciocchezze che blatera il vertice alle teste di legno dei Presidenti in quel di Milano.
Ma persone che arrivano alle commissioni e riescono a strappare una norma che gli consente di certificare vuoi che non fanno confezionare il regolamento che li riguarda secondo le proprie esigenze?
Io già immagino quale potrebbe essere l'intervento e l'agognata vittoria:
"I Privaten zertifigheranno solamenten se prendere affiliazione e licenza UTIF di cui articololen  63 del D.Lgs 26 ottobre 1995 n° 504".
E bravi, così la torta ed il beveraggio non la divideremo in 300 ma in 600 e forse più, alla fine chi ci perde sarà il TSN.

Ciao

Egregio sig. Diamante forse ha sbagliato riferimento normativo questo tipo di licenza è richiesta solo per

Caldaro ed Appiano che sono sulla così detta "strada del vino".
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Settembre 29, 2013, 11:50:36 am
e intanto i dubbi prolificano tra le sezioni tanto che in intranet si vedono richieste come quella della segreteria del TSN di Brescia, inoltrata ieri 28/09 alle 16.02, che può apparire "stupida" ma non lo è affatto:

Citazione da: Tsn Brescia
Buongiorno, volevamo avere suggerimenti su come risolvere il problema della firma sui Certificati/Attestati elettronici.

Cordialmente

La segreteria
TSN Brescia

e già... se di certificato si tratta e se un valore "elettronico" deve avere, una firma digitale e un ambiente protetto digitalmente sarebbe il mimino a cui attenersi...

e invece il sistema che vorrebbero far attuare non ha nulla di tutto ciò, il certificato per valere qualcosa deve essere stampato, vi deve essere apposta la marca da bollo e firmato dal presidente di Sezione, ciò che rimane on-line NON HA ALCUN VALORE LEGALE ne per la legge ne per le questure che teoricamente dovrebbero attingervi/verificare

quindi, cari presidenti di sezione non credo personalmente che valga la pena perdere tempo nello studiare tale sistema, il certificato cartaceo NON SERVE A NULLA a meno che l'utente lo voglia mettere in cornice insieme alla laurea... a questo punto ciò che conta è ciò che rimane agli atti in sezione ovvero verbale di esame e bersagli su cui è stata eseguita la prova pratica, oltre alla registrazione sul protocollo della sezione del verbale d'esame

in questo modo le segreterie delle sezioni non dovranno perdere tempo inutile, e i dati degli obbligati non usciranno dalle sezioni evitando in questo modo qualunque compromissione della privacy
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Settembre 29, 2013, 23:11:14 pm
Chiedo umilmente scusa ma le Sezioni TSN in quale parte del corpo hanno ricevuto l'estrema unzione?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 01, 2013, 10:20:40 am
Chi ci vede da fuori ci ritiene, errando ma convinti, "sezioni UITS"

Questo sottile (ma neanche tanto) equivoco ha permesso il viatico al baratro a cui pare destinato il TSN dopo 150 anni si storia.

E forse in questo equivoco ci inciampano pure tanti soci volontari, sportivi e obbligati e purtroppo tanti dirigenti. Questi ultimi però non sono scusabili ne perdonabili, perché nel ruolo che sono chiamati a svolgere dovrebbero aver ben chiaro ciò che è scritto in statuti, leggi e regolamenti, ovvero che le "sezioni Uits" NON ESISTONO, se non nell'immaginario collettivo, nella fantasia di qualche dirigente federale e nelle errate convinzioni di tanti funzionari ministeriali.

Quindi, se UITS ha potuto approfittare di questo equivoco purtroppo è grazie all'"ignoranza" e l'"incosciente assenza di identità" che regna nelle sezioni, a cui dobbiamo unire lo spirito dell'"orticello" che talvolta pervade alcuni dirigenti (presidenti, consiglieri e segretari).

Al punto in cui siamo è palese che a UITS non importa nulla del destino delle sezioni TSN, perché nella progettualità del riordino è insita la trasformazione delle sezioni TSN in sezioni UITS, che potranno essere impersonate anche da soggetti privati.

Meno sezioni TSN = meno problemi

Meno problemi soprattutto per il Ministero della Difesa (leggasi, agibilità, cause per inquinamento acustico, incidenti, incendi, ecc..). La strada è segnata e almeno a me pare evidente che le sezioni che potranno salvarsi sono quelle che dimostreranno di essere in grado di offrire il miglior sevizio possibile all'utenza (obbligati e cittadini interessati al CIMA), dotate di organizzazione efficiente, con impianti agibili e all'avanguardia (soprattutto per gli aspetti di sicurezza, attiva e passiva). La gestione sportiva sarà possibile in sezioni sufficientemente grandi per poterla sostenere le quali aumenteranno i criteri di selezione e diminuiranno le opportunità di "sfruttare gratuitamente" gli impianti e ricevere benefits di varia natura a coloro che di "tiratore" hanno solo il tesseramento (ma non i punti).

Non siamo stati capaci di difendere un istituto, il TSN, che tutto sommato non grava sulle casse pubbliche pur offrendo un servizio di pubblica utilità, luogo in cui per legge può sparare anche chi non è in possesso di licenze di porto d'arma, luogo in cui anche i minori di 18 anni possono avviarsi al tiro a fuoco sportivo dai 14 anni e unico luogo dove per legge anche i bambini dai 10 anni in poi possono imbracciare un arma ad aria compressa (ricordiamoci che la legislazione attuale inibisce ai minori di anni 18 anche quelle di libera vendita di modesta capacità offensiva).

Attualmente nei campi di tiro di privati tutto ciò non è possibile, ma il legislatore e i funzionari ministeriali di certo faranno del loro meglio (o peggio) per completare l'opera, con il grave e concreto rischio che si limiti ulteriormente la libertà nell'uso e impiego legale delle armi a scopi ludici e sportivi.

L'unica cosa che possiamo augurarci è un "colpo di coda" delle sezioni TSN, di quelle che si sento ancora tali, che potrebbero scegliere di affrancarsi dal "cappio" Uits unendosi in qualcosa di nuovo che tuteli davvero i loro interessi, il Tiro a Segno Nazionale... perché se hanno avuto voce in capitolo i poligoni privati tramite la loro ANPP (associazione nazionale poligoni privati) giunta persino all'accreditamento presso le commissioni parlamentari di camera e senato, forse ci possono riuscire che le Sezioni TSN

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: pierpu - Ottobre 01, 2013, 10:37:35 am
da quotare il sempre ottimo gunny, tuttavia è anche da dire che non so con quale facilità si perverrà da parte di UITS ad assoggettare il privato alle esigenze di UITS: il privato, a differenza dei TSN, persegue il profitto (organizzare un campo o poligono di tiro costa svariate centinaia di migliaia di € e chi le ha sborsate vuol riprendersele alla svelta con gli interessi) e quindi quanta sudditanza possiamo prevedere fra la cava X e l'UITS?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 01, 2013, 14:04:02 pm
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/attivita/attifirmati/sett_atti.asp?Atti=sett/2013_m09d23.htm


EMANAZIONE DECRETI LEGISLATIVI - D.Lgs 29/09/2013, (In attesa di pubblicazione)
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 204, concernente l'attuazione della direttiva 2008/51/CE, che modifica la direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 01, 2013, 17:33:09 pm
per tutti i "San Tommaso" arroccati nelle sezioni TSN ecco il ben servito:

http://www.armietiro.it/adesso-e-legge-armi-5341

http://www.armietiro.it/vignola-scrive-ad-armi-e-tiro-armi-5342

ora le sezioni hanno un nuovo e ufficiale interlocutore: l'ANPP
chi non volesse affiliarsi a UITS per il 2014 potrebbe aderire all'ANPP che pare avere più credito presso il governo e certamente molte più "aderenze" politiche

sempre Armi & Tiro ci dice chi sono in un articolo del 2010:
http://www.armietiro.it/i-poligoni-privati-si-associano-armi-3083
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 01, 2013, 18:03:13 pm
purtroppo riecheggiano nelle mie orecchie le parole del presidente Obrist che qualche settimana fa ebbe a dire che se le sezioni TSN non avessero assecondato UITS sul progetto della certificazione elettronica, avrebbero di fatto contribuito a far si che questa finisse in mano ai privati...

mi sa tanto che stando ai fatti i privati ci abbiano anticipato... e non di qualche giorno... non per colpa nell'adozione della certificazione elettronica (prevista per il 15 ottobre), e che se ci sono delle responsabilità, queste sono solo indirettamente delle sezioni, visto che le stesse hanno con plebiscito riconfermato l'attuale dirigenza UITS nell'auspicio che questa le tutelasse

semmai c'è da chiedersi cosa abbia fatto UITS per evitare questo sfacelo a danno delle sezioni TSN (Garibaldi si sta girando nella tomba), visto che ella dovrebbe essere il loro rappresentante istituzionale presso i ministeri, il governo e la politica

penso che qualcuno dall'alto ci debba le dovute spiegazioni per poi rimettere il mandato... oppure soprassediamo e facciamo finta che questo sia solo un brutto sogno?

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Ottobre 01, 2013, 19:23:12 pm
http://www.armietiro.it/vignola-scrive-ad-armi-e-tiro-armi-5342

Vignola scrive ad Armi e Tiro
Mauro Vignola, presidente dell'Associazione nazionale poligoni privati, ha scritto al direttore Massimo Vallini: "Per noi è stata una vittoria, ma c'è ancora tanto da fare"
01/10/2013
 
"Egregio direttore, finalmente ci siamo e il decreto legislativo prende definitivamente il via. Ho letto l'articolo pubblicato a riguardo su www.armietiro.it che esprime molto bene quali siano state le difficoltà per giungere al termine delle consultazioni. Approfitto per spiegare meglio la frase "stralciati i punti che riguardano i poligoni privati": in realtà, rappresenta la giusta descrizione di ciò che è successo, ma, nello stesso tempo, potrebbe essere interpretata come una sorta di sconfitta per la nostra categoria. Come lei ben sa non è cosi! Gli articoli che riguardano i poligoni privati, in particolare il regolamento attuativo e la possibilità di emettere i certificati di idoneità al maneggio delle armi (fino a oggi di facoltà esclusiva dei Tsn, ndr), non potevano essere recepiti dal decreto legislativo: il regolamento per la sua corposità e tecnicità, mentre la cosiddetta liberalizzazione, per essere operativa, dovrà vedere modificati due articoli di altrettante leggi attualmente in vigore. Per perseguire tali obiettivi, l'unica strada era quella di stralciare gli articoli per poi trattarli in una seconda fase ed è proprio ciò che è avvenuto.
Va anche ricordato che il decreto legislativo ha acquisito, di fatto, i pareri delle commissioni parlamentari che, all'unanimità, hanno "condizionato" l'emanazione del regolamento entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto legislativo stesso e la modifica dell'articolo 8 della legge 110.
Condizioni che, se non rispettate, potrebbero inficiare la validità stessa del decreto.
Pertanto, ci apprestiamo a seguire, come sempre, con grande impegno il lavoro che ci aspetta nelle prossime settimane, augurandoci che tutti assieme si riesca a fare il bene del fantastico mondo degli appassionati delle discipline sportive con le armi da fuoco".

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 01, 2013, 19:28:21 pm
infatti... non soffermiamoci a una lettura superficiale

Citazione da: Armi e Tiro
...
Tra coloro che hanno attivamente preso parte all’intenso lavoro di mediazione con il ministero dell’Interno c’è anche Stefano Ciccardini, consigliere parlamentare e appassionato tiratore.

«È quanto di meglio si è potuto fare, dovendo esprimere un parere e non avendo la possibilità di riformulare un nuovo testo, in quanto la scrittura materiale del provvedimento, trattandosi di un decreto legislativo e non di un decreto legge in conversione in parlamento, è di competenza del governo. E, comunque, non è poco: abbiamo ottenuto più cose di quelle che abbiamo ceduto, tenendo conto della composizione politica delle commissioni, la cui maggioranza non si può certamente considerare a favore delle armi.

In particolare abbiamo ottenuto: un termine di novanta giorni per emanare il decreto sui poligoni; l’affermazione del principio che la certificazione non è appannaggio esclusivo dei Tsn, introdotta da entrambi le commissioni come condizione posta al governo;
...


attenzione a coloro che strilleranno che il DL non ha liberalizzato la certificazione... la realtà è ampiamente scritta nelle citazioni sopra riportate... è solo questione di tempo... ormai un nulla se equiparato ai 150 anni di storia del TSN e delle sue sezioni!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: caricato - Ottobre 01, 2013, 19:37:10 pm
se un impianto privato o una sezione tsn mi garantisce che nemmeno un centesimo andrà a quei parassiti dell'unione sarò lieto di iscrivermi. :)
saluti
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Ottobre 02, 2013, 06:17:57 am
Grande risultato della politica del "dividi e impera"portato avanti da uits fino alle più piccole sezioni con lo scopo ultimo di coltivare orticelli azzerando di fatto la forza data dal numero degli iscritti alle sezioni tsn,non coltivando un sentimento di appartenenza nei tesserati le sezioni oggi contano solo per il numero dei presidenti: poco più di trecento.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: giorgio - Ottobre 02, 2013, 08:09:55 am
Nell'ottica paritaria fra pubblico e privato, in futuro come verranno organizzate le gare di tiro? Come verranno scelti - e da chi - i tiratori che parteciperanno alle competizioni internazionali, Olimpiadi in primis? Rimarrà tutto in mano alla UITS ? Avete qualche idea in merito? ( E magari qualche proposta...)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 02, 2013, 09:00:58 am
se UITS nel suo futuro avesse esclusivamente il compito di federazione sportiva del CONI, è ovvio che ad essa continueranno a spettare tali compiti e funzioni: gestione nazionale dello sportivo e preparazione olimpica

semmai, nell'ipotesi che vengano meno l'ente pubblico e si riduca il numero di sezioni TSN, si renderà necessaria una modifica statutaria per aprire l'affiliazione sportiva ad ASD/gruppi sportivi non TSN e non militari
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 02, 2013, 21:02:52 pm
non potevano mancare gli squilli di tromba e i rulli di tamburi federali per lo scampato pericolo... e per l'ennesima vittoria di Pirro!

una lettera a firma del presidente Obrist, inoltrata in data odierna tramite la intranet federale, vorrebbe placare le anime inquiete dei tanti presidenti di Sezione sempre più preoccupati per l'evoluzione delle modifiche alla legge 204/2010

purtroppo a fronte dello scenario parlamentare che vede rientrare la crisi del governo, i 90 giorni previsti per l'emanazione dei regolamenti per i poligoni privati trascorreranno pacifici lasciando che i lavori proseguano come da calendario, quindi entro il 29/12/2013 assisteremo anche all'evoluzione dell'imminente possibilità che questi possano rilasciare certificati di maneggio in un futuro più o meno remoto

la bozza dello schema di modifica discussa dalle commissioni parlamentari di Camera e Senato, nelle quali UITS non l'hanno avuta in nota, era stata elaborata diversi mesi or sono... strano che UITS non abbia allarmato le sezioni al riguardo difronte a cotanto rischio, ben più grave di quando la stessa rischiò di venire soppressa!!! Che non ne sapessero nulla fino alle recenti discussioni nelle commissioni? Probabile, ma allora?!?

Ora però lo sanno, e le scuse valide alla bisogna in questi 90 giorni non conteranno più nulla! Quindi vedremo cosa potrà il buon Obrist al cospetto del buon Rossi (onorevole PDL e presidente FITAV) dopo che la politica a grande maggioranza e trasversalmente ritiene che le certificazioni vadano "aperte" anche ai poligoni privati...

A me sa già di sceneggiata, qualcuno in federazione farà finta di stracciarsi le vesti facendo credere che tutto l'impegno possibile è stato profuso per la causa delle sezioni TSN, ma, i poteri forti hanno deciso che la strada è un'altra e il motto sarà: il TSN è morto, viva il TSN... pardon viva UITS!!!

quindi la data indicata nel titolo di questa discussione per l'estrema unzione casualmente ci prospetta un'agonia molto più breve di quanto tutti potessimo pensare, nei prossimi 90 giorni ci diranno più o meno approssimativamente se e quando il funerale avrà luogo... purtroppo ci troviamo al cospetto (capezzale) di un organismo (il TSN e le sue sezioni) che appoggiando e rinnovando la fiducia alla strategia politica di questa dirigenza federale ha scelto la distanasia...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Ottobre 03, 2013, 08:01:49 am
 :-[
Non preoccupatevi troppo di U.I.T.S. , essa galleggerà come sempre nel bene o nel male , se dovessero togliere UITS ENTE DI DIRITTO PUBBLICO , essa galleggerà come Federazione Sportiva.
Il vero problema sono le Sezioni ed il loro stato rapportuale con Ministeri vari  in Particolare "DIFESA SPA" , vi dice nulla .....SPA...........fatevi una analisi e vi risponderete .
Siamo inseriti in un piano di valorizzazione e sapete che potrebbe dire.....ACQUISTO o AFFITTO !!!!!!!
Mha ! vedremo gli sviluppi ma per ora state tranquilli UITS ha  tutto sotto controllo ...........
Ciao.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 03, 2013, 08:12:33 am
:-[
Non preoccupatevi troppo di U.I.T.S. , essa galleggerà come sempre nel bene o nel male , se dovessero togliere UITS ENTE DI DIRITTO PUBBLICO , essa galleggerà come Federazione Sportiva.
Il vero problema sono le Sezioni ed il loro stato rapportuale con Ministeri vari  in Particolare "DIFESA SPA" , vi dice nulla .....SPA...........fatevi una analisi e vi risponderete .
Siamo inseriti in un piano di valorizzazione e sapete che potrebbe dire.....ACQUISTO o AFFITTO !!!!!!!
Mha ! vedremo gli sviluppi ma per ora state tranquilli UITS ha  tutto sotto controllo ...........
Ciao.


hai scritto giusto Attilio,UITS non è TSN,ci credo che sono tranquilli,anche se qualche piccolo dubbio mi rimane comunque.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: caricato - Ottobre 03, 2013, 14:27:00 pm
sicuramente uits avrà tanti co..gli nel cilindro..pardon str..zi ;D
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 04, 2013, 11:40:58 am
Articolo tratto dal sito di armi e tiro



Il consiglio dei ministri, dopo il doppio passaggio nelle commissioni di camera e senato, ha approvato il decreto legislativo che “corregge” il decreto 204 del 2010. Stralciati i punti che riguardavano i poligoni privati.
Il commento del consigliere parlamentare Stefano Ciccardini, che ha seguito l'intero iter parlamentare
Il consiglio dei ministri, dopo il doppio passaggio nelle commissioni di camera e senato, ha approvato il decreto legislativo che “corregge” il decreto 204 del 2010. Stralciati i punti che riguardavano i poligoni privati; attenuati gli effetti sulla certificazione medica. Ma sui caricatori…
Per i successivi regolamenti, comunque, il governo dovrà tenere conto dei pareri espressi (vedi allegato) dalle commissioni parlamentari.
Tra coloro che hanno attivamente preso parte all’intenso lavoro di mediazione con il ministero dell’Interno c’è anche Stefano Ciccardini, consigliere parlamentare e appassionato tiratore.
«È quanto di meglio si è potuto fare, dovendo esprimere un parere e non avendo la possibilità di riformulare un nuovo testo, in quanto la scrittura materiale del provvedimento, trattandosi di un decreto legislativo e non di un decreto legge in conversione in parlamento, è di competenza del governo. E, comunque, non è poco: abbiamo ottenuto più cose di quelle che abbiamo ceduto, tenendo conto della composizione politica delle commissioni, la cui maggioranza non si può certamente considerare a favore delle armi.
In particolare abbiamo ottenuto: un termine di novanta giorni per emanare il decreto sui poligoni; l’affermazione del principio che la certificazione non è appannaggio esclusivo dei Tsn, introdotta da entrambi le commissioni come condizione posta al governo; l’eliminazione dell'obbligo (almeno per ora) di rifare la certificazione; l’eliminazione dell’articolo relativo alla regolamentazione dell’obbligo della detenzione in cassaforte; l’esclusione che gli strumenti per il Paintball siano considerati armi; l’introduzione del principio che si può derogare dal tetto delle sei armi sportive con annesse considerazioni su quelle a percussione anulare e annessi; un’apertura sulla possibilità di detenere i silenziatori; l’introduzione del concetto di diffida ad adempiere nella consegna dei certificati medici per la detenzione, senza che scattino in automatico provvedimenti in caso di prima inadempienza.
Rispetto al problema caricatori: la salvaguardia delle situazioni precedenti e, quindi, la non retroattività che esclude l’applicabilità alle armi già a vario titolo in circolazione e sul mercato; l’evidenziazione di un fumus rispetto alla coerenza con la disciplina comunitaria che apre ampi spazi per possibili ricorsi.
Ma rimaniamo qui a vigilare anche rispetto a possibili applicazioni, vedi i casi armi a canna liscia o altro e siamo sempre pronti a proporre correttivi: ma per fare questo, è necessario che gli appassionati di armi, i cacciatori, i collezionisti e i tiratori votino i parlamentari che in queste ultime settimane e nei mesi precedenti si sono spesi in difesa del settore armiero. Per questo credo si debba sottolineare, in questa fase, l’impegno dei senatori Cinzia Bonfrisco e Sergio Divina e dei deputati Laura Ravetto e Matteo Bragantini. Bravi anche l’Anpam; l’Associazione poligoni privati, che merita un particolare sostegno per la funzione che dovrà in futuro svolgere; l’associazione del Paintball; ringraziamo anche l’ufficio legislativo del ministero. Io non ho visto altri al tavolo di lavoro e trattativa in questi due mesi! Non trovo giusto, invece, che qualcuno si prenda meriti, facendo cinque minuti di passerella web».

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 04, 2013, 17:04:03 pm
giusto per aiutare a capire con chi, le sezioni TSN, presto avranno a che fare...
si tratta di un "ente" relativamente giovane, istituito nel 2009 e reso operativo dopo il 2010, ovvero tramite la legge 191/2009 ovvero "codice di ordinamento militare"... ricorda nulla?!?

http://www.difesaservizi.it/

Citazione da: DIFESA SERVIZI SPA
PROFILO
La Società “Difesa Servizi S.p.A.” si colloca in un modo del tutto originale nel panorama delle società pubbliche.

Si tratta, ed è per la prima volta, di una S.p.A. con azioni interamente sottoscritte dal Ministero della Difesa, indirizzata e controllata dal medesimo Dicastero, pur con i necessari raccordi con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Essa opera al servizio del Ministero della Difesa secondo il modello dell’ente “in house”.

La vocazione sociale di “Difesa Servizi S.p.A.” è quella di consentire al Ministero della Difesa di produrre ricchezza e di realizzare una gestione economica, efficiente e produttiva delle risorse nonché di gestire le potenzialità e le punte di eccellenza della Difesa, traendo da esse preziosen fonti di autofinanziamento per il Dicastero con le quali sostenere parte delle spese di funzionamento.

VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE
Il patrimonio immobiliare del Ministero della Difesa annovera una vastissima tipologia di siti ed infrastrutture, sparsi su tutto il territorio nazionale.

La società “Difesa Servizi S.p.A.”, a tale riguardo, è deputata alla gestione economica, esclusa l’alienazione, degli immobili e dei beni patrimoniali per i quali sia stato conferito apposito mandato.

prepariamoci all'ipotesi che dovremo pagare l'affitto... il 25% + le quote CIMA che attualmente vanno all'ente UITS (obbligo che probabilmente nel prossimo futuro potrebbe venir meno con la liberalizzazione della certificazione tramite il regolamento poligoni sul quale il governo dovrà obbligatoriamente legiferare), potrebbero coprirne una (minima?) parte in se tale affitto verrà computato in ragione dei metri quadrati occupati dalle sezioni...

da non escludere che tali aree se già attrezzate adeguatamente e agibili possano anche venire affittate a privati... o comunque a chi saprà offrire adeguate garanzie sul pagamento dell'affitto... senza alcun diritto di prelazione per i futuri ex-TSN

se ci pensate bene, tutto il male non vien per nuocere, perché dal momento che tali aree sono in affitto l'inquilino gestore di poligono, se soggetto privato non soggiacerà più alla DT-P2 (riservata ai militari in poligoni militari) ma al nuovo regolamento poligoni, che comunque non è detto che possa essere migliore...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 06, 2013, 19:13:48 pm
chissà cosa ha imparato, ho cosa ha insegnato, il Presidente in  questo forum,visto che nel nostro non si palesa :D



http://www.uits.it/notizia.asp?cod=2029
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Ottobre 07, 2013, 22:52:05 pm
Si ha notizia che sono stati sguinzagliati i Mastini per trovare, a tutti i costi, un accordo con i Privati.
La terra inizia a tremare ed i dirigenti, senza invito, partecipano a conferenze e convegni per incontare personalità che garantiscano lo status quo.
Siamo ridotti molto male, il "sistema" vacilla al primo alito di vento.
L'Unione non fa la forza ma genera debolezza allo stato puro.
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Ottobre 08, 2013, 08:08:25 am
Ciao a tutti , buon giorno ,
un altro giorno un altro problema !
La nostra assicurazione ci pone un quesito sul dgls. n.6 del 17.01.2003 e fanno riferimento all'art. 2359 del C.civile.
La cosa è abbastanza seria perchè si evince che il Presidente ed il Consiglio Direttivo , in caso di colpa grave , vengono coinvolti anche in priprio (cioè con i propri beni) al fare fronte al problema giudiziario.
Credo sia veramente la fine delle società sportive , dilettantistiche o no , comunque basate sul volontariato.
Il problema è il solito:
                                                             COSA SONO IN REALTA' LE SEZIONI ?
       - Enti pubblici ?
                -Assocazioni di diritto privato con personalità giuridica ?
                        -Associazioni non riconosciute ?
Credo che a seconda della risposta equivalga la relativa risposta per l'assicurazione , e cioè , fare o meno una ulteriore assicurazione che apparentemente vada a coprire il rischio personale.
Adesso per cortesia non ditemi le solite svariate risposte molto personalistiche e per nulla legittimate , ci manca la vera assistenza sotto questi profili ma soprattutto ci manca uno statuto chiaro ed aggiornato ai tempi odierni.ed alle leggi in continua evoluzione.
 :'(
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 08, 2013, 08:52:08 am
Attilio, se si rischia davvero tutto questo ,facciamogli una telefonata in sede romana:

da domattina venite ad aprire voi,le chiavi le trovate sotto lo zerbino.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Ottobre 08, 2013, 09:02:05 am
Buon giorno Armagheddon ,
se debbo esserti veramente sincero , sarei proprio tentato di fare quello che dici pur sapendo che ne sarebbero estremamente lieti di togliermi dalle cosiddette palle.
Cercate di chiedee anche voi sulla interpretazione del DLGS e sua applicabilità su di  noi , poi facciamone argomento di confronto di opinioni e prendiammo una decisione comunitaria.
Grazie ed un abbraccio.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Ottobre 08, 2013, 09:05:10 am
Attilio, se si rischia davvero tutto questo ,facciamogli una telefonata in sede romana:

da domattina venite ad aprire voi,le chiavi le trovate sotto lo zerbino.

Armageddon, i TSN non sono dell'UITS!

Spetta ai Presidenti dei TSN, capire che ormai è giunta l'ora di rivoltare il calzino... in caso contrario non ci sarà nessuno che salverà i tsn.
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 08, 2013, 09:32:31 am
Attilio, se si rischia davvero tutto questo ,facciamogli una telefonata in sede romana:

da domattina venite ad aprire voi,le chiavi le trovate sotto lo zerbino.

Armageddon, i TSN non sono dell'UITS!

Spetta ai Presidenti dei TSN, capire che ormai è giunta l'ora di rivoltare il calzino... in caso contrario non ci sarà nessuno che salverà i tsn.
Ciao

lo so,ma visto che loro credono di esserlo facciamogli fare sul serio,se sono in grado che gestiscano loro 300 sezioni ,fisicamente,e se no si chiuda tutto e vadano a chiedere l'obolo alle cave dismesse,che son li che li aspettano a braccia aperte.
ribadisco quello che ho sempre dichiarato:la uits è una federazione di ..........sceglietelo voi l'aggettivo questa volta..
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 08, 2013, 16:52:02 pm
e intanto il segretario generale invia una nuova missiva tramite intranet per posticipare di ulteriori 15 giorni l'entrata in funzione della certificazione via web

inizialmente era il 1° ottobre... poi il 15... ora il 4 novembre (festa delle forze armate...)

vista la ricorrenza potremmo augurarci che una "cannonata" da 10.9 sul server web dei certificati elettronici ;)  ;D

di questo passo non sono da escludersi rinvii fino all'emanazione da parte del consiglio dei ministri del regolamento dei poligoni privati!!!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 10, 2013, 19:40:04 pm
Si ha notizia che è stato convocato un incontro al Ministero dell'Interno per il regolamento dei poligoni privati come prevede il

Decreto Legislativo correttivo della direttiva armi.

Sembra che siano stati tutti invitati tranne l'UITS che ci teneva tanto a partecipare, forse, i suoi rappresentanti potranno solo

ascoltare quello che deceranno gli altri come "Uditori".

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 12, 2013, 12:55:49 pm
Si ha notizia che è stato convocato un incontro al Ministero dell'Interno per il regolamento dei poligoni privati come prevede il

Decreto Legislativo correttivo della direttiva armi.

Sembra che siano stati tutti invitati tranne l'UITS che ci teneva tanto a partecipare, forse, i suoi rappresentanti potranno solo

ascoltare quello che deceranno gli altri come "Uditori".





Infatti la riunione si è tenuta e mancavano UITS e Fisat ma quest'ultima sol perchè il suo legale rappresentante e l'avv.

Silvia Gentile erano negli USA.

Si è discusso del regolamento la cui bozza è pronta,dopo la sua approvazione è finita la pacchia cuccagnosa.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 12, 2013, 13:30:25 pm
Si ha notizia che è stato convocato un incontro al Ministero dell'Interno per il regolamento dei poligoni privati come prevede il

Decreto Legislativo correttivo della direttiva armi.

Sembra che siano stati tutti invitati tranne l'UITS che ci teneva tanto a partecipare, forse, i suoi rappresentanti potranno solo

ascoltare quello che deceranno gli altri come "Uditori".





Infatti la riunione si è tenuta e mancavano UITS e Fisat ma quest'ultima sol perchè il suo legale rappresentante e l'avv.

Silvia Gentile erano negli USA.

Si è discusso del regolamento la cui bozza è pronta,dopo la sua approvazione è finita la pacchia cuccagnosa.


http://www.youtube.com/watch?v=MO0XArryWBM&list=PL7bWsTLmAWkGHEQxveGx04EgOX3blMavg
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: caricato - Ottobre 14, 2013, 19:33:50 pm
guardandomi intorno vedo solo  persone e organismi  indegni di questo gigantesco tributo al merito.
imparate dal maestro e meditate gente. meditate:
http://www.youtube.com/watch?v=0e9WLns8LUk
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Ottobre 22, 2013, 08:24:42 am
 :-[ :-[ :-[ :-[
Tratto da  " ARNMI E TIRO "
Massimo Vallini
Il decreto correttivo del 204/2010, il cui nome "ufficiale" a questo punto è Decreto legislativo 29 settembre 2013, n. 121, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 247 del 21 ottobre
Il maledetto decreto è realtà .
""Il decreto correttivo del 204/2010, il cui nome "ufficiale" a questo punto è Decreto legislativo 29 settembre 2013, n. 121, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 247 del 21 ottobre. Ovviamente, come era facile prevedere (e come avevamo detto, venendo tacciati di "terrorismo"), non è stato modificato in alcuna misura rispetto all'ultima bozza che vi avevamo mostrato. Resta il nodo fondamentale dei caricatori, al quale a questo punto si potranno contrapporre solo ricorsi giudiziari in sede nazionale ed europea. Con tempi, costi e modalità ancora tutti da valutare. Nel frattempo, il nostro settore sconta l'ennesimo periodo di incertezza e difficoltà, per adeguarsi a disposizioni assurde che non hanno una virgola di importanza ai fini della sicurezza pubblica.""


TUTTO A POSTO ! Per fortuna ! altrimenti....................
Grazie a Massimo Vallini per le sue sempre tempestive notizie conteneti importanti commenti sulla realtà dei fatti.
 ::)

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 25, 2013, 21:43:50 pm
Citazione da: messaggio intranet a tutte le sezioni
Egr. Segretario Generale
Egr. Presidente

Siamo in procinto di iniziare a utilizzare il programma che gestisce i certificati elettronici per la data da voi prevista, però ci troviamo ad avere alcune perplessità che ci accumunano ad alcuni colleghi Presidenti del Veneto che, contattati per avere pareri chiarificatori, non hanno saputo rispondere a nessuna delle domande da noi poste.
Chiediamo dunque i seguenti chiarimenti alla Vostra Segreteria e contestualmente riteniamo di estendere tali domande anche ai colleghi Presidenti delle altre regioni, con la speranza di poter attivare il servizio sfruttando le eventuali soluzioni già adottate da altri.
Le questioni sollevate dalla nostra segreteria sono le seguenti:
1)   Se un socio volontario/tiratore già iscritto (supponiamo un minorenne che, raggiunta la maggiore età, richiede il porto di fucile) necessita di un certificato di idoneità al maneggio armi, come ci comportiamo? I volontari non ci risultano visibili nell’archivio.
2)   Abbiamo tre sportelli per il pubblico e un server (quindi 4 macchine disponibili), vorremmo sapere se il programma lavora in rete, in quanto non è possibile dedicare un solo operatore al frequente aggiornamento degli archivi e alle stampe nei momenti di grande affluenza utilizzando un solo Pc.
3)   Abbiamo difficoltà con gli archivi del gestionale UITS, in particolare con tutte le località che presentano accenti; questo ci impedisce di individuare correttamente il socio che richiede una certificazione.
4)   Vista l’elevata frequenza di cambi di indirizzo, in particolare tra le Guardie Giurate, e l’elevata variazione tra un Istituto e l’altro, siamo costretti a modificare spesso gli archivi; al fine di stampare correttamente l’indirizzo sul certificato, dobbiamo variare i dati nel gestionale locale, successivamente variare manualmente sul gestionale UITS (sincronizzazione non effettuabile con export per gli obbligati) e poi, a ogni variazione, procedere alla sincronizzazione tra software e gestionale; in tal caso i tempi di rilascio del certificato (nel 2012 abbiamo rilasciato 1.061 tra CIMA e Attestati) si dilatano notevolmente e non riteniamo opportuno far tornare il socio, in alcuni casi residente fuori provincia.
5)   Per quanto riguarda i pagamenti previsti entro tre mesi, inoltre, noi riscontriamo una difficoltà crescente a riscuotere quote annuali, cessione di materiale e servizi dagli Istituti di Vigilanza e dai Comuni; infatti, non sempre riusciamo a trovare i giusti accordi economici e ci troviamo, a volte, nelle condizioni di riscuotere i pagamenti molti mesi (in alcuni casi anni) dopo l’erogazione dei servizi, venendoci a trovare quindi nella condizione di anticipare quote fatturate ma non percepite ma, soprattutto, di indicare nel gestionale locale e UITS che il pagamento è avvenuto, al fine di consegnare la stampa del certificato a chi lo necessita per non interrompere la loro attività lavorativa.
6)   Per finire, mettiamo a conoscenza che sia la Questura, sia la Prefettura di Padova richiedono l`autocertificazione e non vogliono vedere il certificato.

Ringraziandovi per l`attenzione, colgo l`occasione per porgere a tutti il mio più cordiale saluto.

Marco Piovan
Presidente Tsn Padova

e bravo il Presidente Piovan!  ;)

il punto 6) è certamente il più azzeccato e dimostra quanto sia inutile tutto questo bailame, e quanto sia stato inutile perdere tempo a provare un software inutile

W l'inutilità
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 26, 2013, 09:51:46 am
le scintille stanno dando fuoco anche dove non si pensava potesse accadere:l'intranet.


Alla Sezione di Padova
Alle Sezioni T.S.N.
Alla Segreteria Generale UITS
Condividendo tutti I chiarimenti richiesti alla Segreteria UITS, si informa che relativamente al punto n. 6) tutte le Questure che le Prefetture, così come tutti gli Enti pubblici NON possono richiedere certificazioni ai cittadini ma solo le autocertificazioni, così come previsto dalla vigente normativa. Il problema è che trattandosi di pratiche relative a rilascio di porto d`armi, si rischia che qualche cittadino si presenti con un`autocertificazione senza passare da una Sezione T.S.N., che la stessa autocertificazione non venga verificata dagli organi competenti (la normativa dice di effettuare verifiche "a campione"), e che pertanto venga rilasciato il porto d`armi senza che il cittadino sappia nemmeno cosa sia un`arma...
Siamo nell`Italia delle le leggi fatte "a caso", senza pensare alle conseguenze e senza pensare che l`onestà non è da tutti! Quindi: ci saranno i soliti "furbetti" che autocertificheranno e che gli andrà pure bene, ridendo del fatto che avranno anche risparmiato tempo e denaro.
E la sicurezza degli altri cittadini?
Per quanto riguarda la certificazione elettronica, mi sembra che sia stata fatta senza pensare troppo alle varie casistiche.
La Segreteria UITS potrebbe valutare il rilascio di una certificazione valida per tutti direttamente dal gestionale con indicazione della motivazione del rilascio (socio d`obbligo, volontario, ecc), senza complicare la vita delle Sezioni con programmini vari da scaricare e aggiornare costantemente. Contemporaneamente si avrebbe l`aggiornamento dei dati immediato, con la conferma dei dati immessi, senza passare da un programma (Gestionale) ad un altro (Certificazione elettronica).
Insomma, alla UITS dico: siamo nell`epoca della SEMPLIFICAZIONE? e allora semplifichiamo le pratiche a partire dai programmi! Mi permetto di rammentare che MOLTE Sezioni vivono grazie al lavoro esclusivamente volontario, senza essere dipendenti e senza compensi! Quindi o Voi ci assumete a contratto, a part-time o altra forma, oppure accontentatevi di ciò che riusciamo a fare nel tempo che Vi dedichiamo grazie alla ns. passione per lo sport del tiro a segno!
Cordialità!
Per il T.S.N. Domodossola
Pirazzi Lucia (Consigliere - impiegata volontaria e TIRATRICE)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: giorgio - Ottobre 26, 2013, 10:25:10 am
Direi che una così, che parla chiaro e forte, è da proporre almeno candidata a Consigliere Nazionale! Ricordatevene alle prossime elezioni!!! ;) :D
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Ottobre 26, 2013, 10:43:58 am
Giusto il ragionamento della Sig.ra Pirazzi. Però il rimedio, a mio avviso, c'è: dopo il corso di tiro il richiedente fà una bella autocertificazione e la Sezione mette un timbro di conferma stop.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 26, 2013, 21:08:23 pm
Non voglio immaginare cosa accadrà alla sezione di Domodossola visto che il suo presidente ha lasciato che la sig.ra Pirazzi ne facesse uno "improprio"...

Non so come funzioni dalle altre parti da da noi veniamo puntualmente contattari via pec dalla questura per il debito riscontro delle autocertificazioni... Il timore della sig.ra Pirazzi riguardo l'eventuale abuso delle autocerificazioni, non è problema delle sezioni bensì dei funzionari di questure e prefetture che devono effetuare i dovuti controlli...

Il certificato elettronico Uits,  per come è stato realizzato è la cosa più facile da contraffare... Provare per credere!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 26, 2013, 22:28:56 pm
aggiungerei: visto che i certificati li rilascia la uits, dietro compilazione di tutti i dati del certificato ,che le questure e le prefetture li chiedessero alla uits i riscontri,ma siccome così non è Signora o Signorina Pirazzi stia tranquilla ,la sua sezione ,come tutte le altre non dovrà avere nessun rimorso se qualcuno farà falsa dichiarazione,le sezioni risponderanno di quello che hanno certificato ,non di altro,per il resto sono concorde al suo pensiero,una macchinosità simile mette a dura prova la pazienza di tutti i volontari che potrebbero decidere di andare a pescare invece di perdere tempo dietro un pc con la coda agli sportelli di una qualsiasi sezione,semplificazione l'hanno chiamata,ma sputatevi in faccia da soli che farsi sputare  da qualcun altro quello si che è uno spreco.

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Ottobre 27, 2013, 08:15:52 am
le scintille stanno dando fuoco anche dove non si pensava potesse accadere:l'intranet.


Alla Sezione di Padova
Alle Sezioni T.S.N.
Alla Segreteria Generale UITS
Condividendo tutti I chiarimenti richiesti alla Segreteria UITS, si informa che relativamente al punto n. 6) tutte le Questure che le Prefetture, così come tutti gli Enti pubblici NON possono richiedere certificazioni ai cittadini ma solo le autocertificazioni, così come previsto dalla vigente normativa. Il problema è che trattandosi di pratiche relative a rilascio di porto d`armi, si rischia che qualche cittadino si presenti con un`autocertificazione senza passare da una Sezione T.S.N., che la stessa autocertificazione non venga verificata dagli organi competenti (la normativa dice di effettuare verifiche "a campione"), e che pertanto venga rilasciato il porto d`armi senza che il cittadino sappia nemmeno cosa sia un`arma...
Siamo nell`Italia delle le leggi fatte "a caso", senza pensare alle conseguenze e senza pensare che l`onestà non è da tutti! Quindi: ci saranno i soliti "furbetti" che autocertificheranno e che gli andrà pure bene, ridendo del fatto che avranno anche risparmiato tempo e denaro.
E la sicurezza degli altri cittadini?
Per quanto riguarda la certificazione elettronica, mi sembra che sia stata fatta senza pensare troppo alle varie casistiche.
La Segreteria UITS potrebbe valutare il rilascio di una certificazione valida per tutti direttamente dal gestionale con indicazione della motivazione del rilascio (socio d`obbligo, volontario, ecc), senza complicare la vita delle Sezioni con programmini vari da scaricare e aggiornare costantemente. Contemporaneamente si avrebbe l`aggiornamento dei dati immediato, con la conferma dei dati immessi, senza passare da un programma (Gestionale) ad un altro (Certificazione elettronica).
Insomma, alla UITS dico: siamo nell`epoca della SEMPLIFICAZIONE? e allora semplifichiamo le pratiche a partire dai programmi! Mi permetto di rammentare che MOLTE Sezioni vivono grazie al lavoro esclusivamente volontario, senza essere dipendenti e senza compensi! Quindi o Voi ci assumete a contratto, a part-time o altra forma, oppure accontentatevi di ciò che riusciamo a fare nel tempo che Vi dedichiamo grazie alla ns. passione per lo sport del tiro a segno!
Cordialità!
Per il T.S.N. Domodossola
Pirazzi Lucia (Consigliere - impiegata volontaria e TIRATRICE)



Kommissariamenten

I furbetten ne rispondono penalmente per le dichiarazioni mendaci rese



http://www.youtube.com/watch?v=Q-4fxCFuq_o

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Ottobre 27, 2013, 14:38:39 pm
Ma insomma, qualcuno mi sa dire a cui prodest,ossia a chi giova,  questa cavolata di certificato elettronico.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: giorgio - Ottobre 27, 2013, 14:48:05 pm
Ma insomma, qualcuno mi sa dire a cui prodest,ossia a chi giova,  questa cavolata di certificato elettronico.

Metti che un domani si scopra che ci vogliono 5 euro di diritti di segreteria informatica romana per emetterlo... ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: Ricky - Ottobre 27, 2013, 22:57:45 pm
Un caro saluto a tutti,
il tempo va sempre, INESORABILMENTE, avanti, e quello che sembrava essere a volte paradossale e utopico diventa, facilmente, realtà. Ma diventa realtà in un paese che ha maturità perché ciò possa accadere?
Al solito si vive un paradosso, in un paese che deve sempre più fare a meno del ricorso alla Pubblica Amministrazione e alle Istituzioni, e dove per celerizzare procedure e autorizzazioni viene imposto con il modello anglosassone l’AUTOCERTIFICAZIONE, con senso di responsabilità concesso al libero cittadino. Viene rilasciata a questi la possibilità di dire che ha istruzione e capacità d’uso di un’arma. Questo compito era delegato fino all’altro ieri alle istituzioni (Forze Armate, e in sussidiarietà ai TSN), ed è oggi lasciato al senso di responsabilità di ogni cittadino. Se ne ha la maturità? È presto per poterne parlare, occorrerà vedere, tra un po’ di tempo, l’attendibilità, ci saranno senz’altro studi di settore.

È anche vero però che le istituzioni preposte, con un semplice collegamento (anche internet) con le sezioni, come accennato da Gunny, dovrebbero poter verificare tale asserto. Quindi, le sezioni, devono rendere disponibili questi dati. Solo in questo senso ha significato parlare di Certificazione elettronica. Creare un database di accesso istituzionale. UITS ha quindi visto, in questo meccanismo, la possibilità di creare un sistema gestionale di garanzia, facendosi parte attiva di un meccanismo istituzionale di comunicazione con il Ministero dell’interno. È chiaro poi che tale meccanismo potrebbe essere sfruttato anche per altre finalità. Gestire dati dà sempre un vantaggio al gestore dei dati, di qualsivoglia natura. E questo potrebbe dare fastidio a qualcuno. Ci vuole poco a parlare di bilanci succedenti. E' anche vero che bisogna dare informazione agli interessati che i dati faranno parte di un database, come già indicato in qualche post fa.

Leggendo i vari post, mi piace il suggerimento proposto da Ercole, è semplice e immediato, di soluzione pratica, non prevista però dall’ordinamento attuale, dal quale discende che ognuno deve essere responsabile del suo comportamento, e quindi mai nessuno sanzionerà fattibile una così semplice soluzione (mi auguro di sbagliarmi), così come legittimi sono i dubbi espressi dalle Sezioni di Padova e Domodossola, partecipate da gente che vive la realtà delle sezioni (e le loro problematiche) sul campo. Tali comunicazioni sono state pubblicate anche qui, ma sappiamo che non TUTTI eravamo in indirizzo. Questo cambia la natura delle cose, la comunicazione è un canale di difficile gestazione. E se ne è fatto abuso, anche se non si voleva mettere in imbarazzo nessuno.

Ovviamente di problematiche ne usciranno anche altre, tutte legittime, perché rappresentano le oggettività nate dal campo e dalla fotografia REALE della società. Discuterne non può che fare bene al Sistema tutto.

Dico la mia: forse ci fasciamo la testa ancora prima di essercela rotta, partiamo e vediamo. Siamo nel 2013, qualche anno avanti rispetto a quelli che hanno fatto nascere le leggi e le norme che disciplinano la materia. Una nazione deve sempre seguire il passo dei tempi, e un po’ di fiducia alle ISTITUZIONI deve sempre essere data. Poi si può dire e ridire su ogni cosa, fa parte del costume italico.

Un caro saluto a tutti
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Ottobre 28, 2013, 06:44:37 am
Ma insomma, qualcuno mi sa dire a cui prodest,ossia a chi giova,  questa cavolata di certificato elettronico.
metti che un giorno(per alcuni un Brutto giorno)si avvenga a che le idoneità e le esercitazioni non siano più esclusiva delle SEZIONI T.S.N qualcuno ha cercato di pararsi il sed re sperando che essendoci già un sistema di gestione e controllo  i ministeri di competenza legittimino l'uits alla gestione come terminale unico dei dati e di fatto richiedente ultimo dell'eventuale balzello citato precedentemente dal Sig.Ercole.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 28, 2013, 22:30:19 pm
...

È anche vero però che le istituzioni preposte, con un semplice collegamento (anche internet) con le sezioni, come accennato da Gunny, dovrebbero poter verificare tale asserto. Quindi, le sezioni, devono rendere disponibili questi dati. Solo in questo senso ha significato parlare di Certificazione elettronica. Creare un database di accesso istituzionale. UITS ha quindi visto, in questo meccanismo, la possibilità di creare un sistema gestionale di garanzia, facendosi parte attiva di un meccanismo istituzionale di comunicazione con il Ministero dell’interno. È chiaro poi che tale meccanismo potrebbe essere sfruttato anche per altre finalità. Gestire dati dà sempre un vantaggio al gestore dei dati, di qualsivoglia natura. E questo potrebbe dare fastidio a qualcuno. Ci vuole poco a parlare di bilanci succedenti. E' anche vero che bisogna dare informazione agli interessati che i dati faranno parte di un database, come già indicato in qualche post fa.
...

Dico la mia: forse ci fasciamo la testa ancora prima di essercela rotta, partiamo e vediamo. Siamo nel 2013, qualche anno avanti rispetto a quelli che hanno fatto nascere le leggi e le norme che disciplinano la materia. Una nazione deve sempre seguire il passo dei tempi, e un po’ di fiducia alle ISTITUZIONI deve sempre essere data. Poi si può dire e ridire su ogni cosa, fa parte del costume italico.

Un caro saluto a tutti

Caro Ricky,
non c'è affatto bisogno di un sistema come quello pensato dai soloni di UITS (e alimentato dalle consulenze da migliaia di euro) che con la certificazione elettronica non è nemmeno parente alla lontana!!!

UITS con il suo "certificato elettronico" (falso tecnologico) di fatto non può dimostrare a terzi un bel nulla, perché non è UITS a condurre i corsi e gli esami: sono le Sezioni a firma dei loro presidenti, il cappello di UITS con un certificato di forma "uniforme" comune a tutti è cosa assi recente.
Su questi pezzi di carta s'è costruito un castello... su ma di carta appunto e ora lo si vuole addirittura virtuale... W la fantasia al potere!

La certificazione elettronica NON E' quello che UITS ci vuole far credere e oltretutto non serve a NULLA!!! ormai mi sono pelato le dita sulla tastiera per ribadire questo semplice e banale concetto... ma se volete far finta di credere che serva a qualcosa fate pure, ma attenzione che chi utilizzerà questo strumento gli conferirà un credito non dovuto.

Scaricare la necessità di questo INUTILE sistema sulla dubbia affidabilità e maturità "italica", mi fa sorridere perché qua di italico vedo solo l'ennesimo sistema complicazione di affari semplici, per giustificare qualche poltrona

Ripetiamo la storiella:
io sezione erogo un servizio
tu cittadino vai in questura/prefettura e dici di aver ricevuto da me un servizio
lei, la questura/prefettura, nel dubbio (o per prassi) contatta me sezione per chiedere se ciò che il cittadino ha dichiarato è vero
io rispondo, e solo io lo posso fare perché io ne ho la responsabilità e le carte...
fin qui tutto bene e liscio come l'olio, giusto?!?

il terzo incomodo, UITS, vuol far credere a tutti di essere responsabile di tutto questo processo... c'è qualcosa che non va...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 31, 2013, 13:34:18 pm
e intanto il segretario generale invia una nuova missiva tramite intranet per posticipare di ulteriori 15 giorni l'entrata in funzione della certificazione via web

inizialmente era il 1° ottobre... poi il 15... ora il 4 novembre (festa delle forze armate...)

vista la ricorrenza potremmo augurarci che una "cannonata" da 10.9 sul server web dei certificati elettronici ;)  ;D

di questo passo non sono da escludersi rinvii fino all'emanazione da parte del consiglio dei ministri del regolamento dei poligoni privati!!!

mi tocca di autocitarmi...

oggi è uscita l'ennesima comunicazione del segretario generale riguardo un ulteriore rinvio al 19 novembre...

qualcuno si è accorto che era impossibile emettere un certificato per un volontario

ogni ulteriore commento è superfluo... ma quella dozzina di sezioni pilota non avevano mica già testato il sistema??? non sarà mica stata solo propaganda?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 31, 2013, 13:45:42 pm
ma se il decreto si chiama salva carta perchè si deve comunque stampare il certificato elettronico? cosa cambia dal fatto che prima li spedivano per posta?se non altro prima si faceva più in fretta a consegnarli ai richiedenti.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Ottobre 31, 2013, 18:17:04 pm
domanda: ma il certificato ,che viene "impreziosito" da una cornice ,va stampato a colori?  e le sezioni che hanno solo le stampanti laser in B/N ?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: caricato - Ottobre 31, 2013, 19:38:23 pm
ma perché ci girate ancora intorno: a loro interessano solo e unicamente i vostri (per fortuna  e per scelta non più i miei) soldi!!!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Ottobre 31, 2013, 21:12:50 pm
Bravo Caricato, hai detto bene:l'importante per loro è la pecunia poi il certificato può essere stampato su carta gialla da macellaio o carta igienica.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Novembre 09, 2013, 16:54:02 pm
CERTIFICATO ELETTRONICO.
Con lettere 8/11/13 l'uits ha fornito chiarimenti a quesiti richiesti via intranet da alcune sezioni fra i quali veniva citato che la Prefettura e la Questura di Padova (mi sembra)  non accettavano certificati ma solo autocertificazioni. L'uits ha così chiarito "l'autocertificazione è valida per la Questura,al soggetto interessato deve essere rilasciato il certificato/attestato al maneggio armi".
Risulta a qualcuno più esperto di me il perché  una GPG non può produrre autocertificazione alla Prefettura ?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Novembre 20, 2013, 13:11:58 pm
da ieri UITS certifica tramite il suo "avanzatissimo" sistema elettronico...

ma quante sezioni TSN in realtà lo utilizzeranno? poche...

circolano notizie (certe e confermate) di dinieghi da parte di amministrazioni pubbliche e istituti di vigilanza riguardo la cessione dei dati personali a terzi (UITS e TDGroup) dei loro dipendenti/personale iscritti d'obbligo...

così come nonostante qualcuno paventasse chissà quali inibizioni da parte di questure e prefetture, queste ultime si stanno adeguando di buon grado nel ricevere l'autocertificazione dei cittadini e iscritti d'obbligo (GPG) riguardo CIMA e Attestazioni...

QUINDI?!?

tutto questo can-can, questa fiera con tanto di baracconi con tiro a segno da luna-park, è che serve? ma soprattutto a chi???

Manca poco più di un mese al fatidico 29 dicembre... si salvi chi può!!!  :o
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Dicembre 09, 2013, 13:56:22 pm
con una lettera di chiarimento al riguardo, il segretario generale UITS pare dal ragione alle tesi esposte in questo forum

ovvero chiarisce, anche sul piano legislativo, che chi certifica ed emette eventuale certificazioni sono le sezioni in quanto incaricate di "pubblico servizio"

si chiarisce altresì che la sezione è tenuta all'apposizione del bollo e alla stesura del certificato secondo le forme previste, su richiesta del privato, certificato che comunque non può essere richiesto e non deve essere esibito presso uffici pubblici

insomma, in estrema sintesi chi risponde dell'emissione del certificato è la sezione per firma del suo presidente e/o preposto riconosciuto da questura e prefettura, quindi visto che la legge non prevede nulla al riguardo la forma e nulla è scritto riguardo al fatto che debba essere UITS ad emettere tali certificati, ma che quest'ultima abbia solo compiti di vigilanza affinché le sezioni svolgano il loro compito secondo quanto stabilito dalla legge, di dimostra per l'ennesima volta che LA CERTIFICAZIONE ELETTRONICA NON SERVE A NULLA!

è solo una grossa perdita di tempo per le sezioni e crea problemi con il trattamento dei dati degli iscritti d'obbligo, dato che non si capisce perché debbano transitare sui sistemi di UITS e TDGroup

questo sistema serve solo e unicamente a UITS per controllare il numero delle emissioni e richiedere l'obolo per il fondo CIMA, il quale nonostante si tratti di soldi delle sezioni che debbono essere ritornati alle sezioni, ad oggi non esiste un rendiconto pubblico e trasparente su chi e quanto ha versato e chi e quanto ha ricevuto

il sospetto, a questo punto legittimo, è che questo fondo ad altro non serva se non per far risultare in pari il bilancio federale... con i soldi delle sezioni

a ciò si aggiunga il comportamento apparentemente scandaloso di una federazione che spende risorse alimentate dai versamenti delle sezioni per quanto dovuto (25% e tesseramento) senza ritornare una ghinea alla base, imponendo senza alcun motivo il tesseramento obbligatorio per i soci volontari che non fanno alcun tipo di attività sportiva al solo scopo utile di creare un maggiore gettito e illudere il CONI con numeri sui tesserati da far girare la testa... peccato che poi chi fa attività sportiva non arrivi a 10.000 unità!

infine si ha il coraggio di mettere a giudizio soggetti portatori di interesse, come alcuni presidenti di sezione, solo per aver espresso il proprio diritto di critica nei confronti di una gestione che tutto può essere definita, tranne che trasparente!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Dicembre 09, 2013, 14:29:14 pm
Gunny sei il solito malpensante,il Sistema è una macchina oliata e perfettamente funzionante,tutto quello che fa lo fa per i suoi iscritti ;D



LEGGETE LA CRONOLOGIA DEI MESSAGGI !!!!!

COSI` E` COME ALCUNI UFFICI UITS TRATTANO I LORO SUDDITI ! ………..

DALLE 9:15 ALLE 10:20 HO CERCATO DI CONTATTARE L`UFFICIO TESSERAMENTO SENZA OTTENERE RISPOSTA (TELEFONO COSTANTEMENTE OCCUPATO).
ALLE 10:25 CHIAMO LA SEGRETERIA GENERALE (MI RISPONDONO) E SPIEGANDO IL PROBLEMA CHIEDO CORTESEMENTE, DI POTER PARLARE CON LA SIG. RITA, …. MI DICE: "SE NON RISPONDE VUOL DIRE CHE STAN LAVORANDO PER VOI". ED IO : "….. ANCHE NOI STIAMO LAVORANDO PER VOI!". A QUESTO PUNTO (VOCE MASCHILE), STRAPPANDO (PENSO) IL TELEFONO DALLE MANI DELLA COLLEGA, DICENDO "NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE" METTEVA GIU`, CHIUDENDO IL COLLEGAMENTO….. "BEL COMPORTAMENTO!!!!"

….. COSI` SONO ABITUATI A FARE ??? ALL`ANIMA DELLA DEMOCRATICA COLLABORAZIONE !!!!!

SEBASTIANO TROVATO
pdc. 392.394.0050

---------------------------------------------------------------------
Messaggio scritto da TESSERAMENTO, CIMA ED ATTESTATI
----------------------------------------------------------------------
Egregio Presidente,
al momento del passaggio del 18 novembre u.s. al certificato elettronico la ditta ha cancellato tutti i vostri documenti in quanto voi non ci avevate comunicato nulla e quindi tutte le prove sono state eliminate.
Il problema non so come possa essere risolto.
Mi contatti se vuole.
Distinti saluti.
Ufficio tesseramento
-

---------------------------------------------------------------------
Messaggio scritto da DITTA ESTERNA (MONTANELLI VERONICA)
----------------------------------------------------------------------
Ciao Rita,
è la sezione che ti ho inoltrato prima.
Questa sezione a noi risultava ancora in prova all`atto del passaggio in effettivo del 18/11 quindi in tale data abbiamo cancellato tutti i loro documenti.
Ecco perché adesso non li ritrova.
Veronica
----------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------
Messaggio scritto da PRESIDENTE TSN (SEZIONE DI PONTE NELLE ALPI PRESIDENTE )
----------------------------------------------------------------------
PREMESSA:
1. MAI AVUTO PROBLEMI CON IL PRECEDENTE PROGRAMMA;
2. PER OGNI CIMA O ATTESTATO EMESSO EFFETTUAVO LA SINCRONIZZAZIONE;
3. TOTALE DOCUMENTI EMESSI: - NR. 4 "CIMA" (dal CPR060104A00001 al CPR060104A0004)
- NR. 5 "ATTESTATI" (dal AGG060104A00001 al AGG060104A00005).
- ED ERRONEAMENTE UNA DICHIARAZIONE CUMULATIVA, SUCCESSIVAMENTE DEPENNATA.

ORBENE, AGGIORNATO IL PROGRAMMA CON LA VERSIONE 2.0, CONSTATAVO LA PERDITA DEI DOCUMENTI PRODOTTI. (?)

CONTROLLAVO DAL "GESTIONALE" > "GESTIONE CERTIFICATI" > "VERSAMENTO A UITS", VEDO RIPORTATO 1( UNO) SOLO VERSAMENTO "PAGANO ANGELO" (??) !

A QUESTO PUNTO HO BISOGNO DI AIUTO!!!
HO SALVATO I DOCUMENTI SOPRACCITATI IN PDF CHE, SE RITERRETE OPPORTUNO, VI VERRANNO INVIATI IN UN SUCCESSIVO MOMENTO.

RINGRAZIO PER DISPONIBILITÀ.

CORDIALMENTE!

LA SEGRETERIA
SEBASTIANO TROVATO
pdc. 392.394.0050

Ps. C`È LA POSSIBILITÀ DI AVERE QUESTO PROGRAMMA NELLA VERSIONE COMPATIBILE PER IL "MAC"? (prevalentemente lavoro da casa).
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: caricato - Dicembre 09, 2013, 17:21:55 pm
sono/siete solo dei cialtroni. è solo una mia opinione oppure mi sbaglio ...(p)residenti (?)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Dicembre 09, 2013, 17:22:29 pm
Cari Presidenti , SUDDITI , come vi appella il Presidente di Ponte delle Alpi , SUDDITI , perchè è così che siete diventati , Sudditi , e la cosa mi fa un immenso dispiacere.
Prechè ve la prendete con chi non c'entra in nulla ,
Il consiglio direttivo che ha voluto , partorito , messo in cantiere con i vostri soldi , l'ambizione della Presidenza ,
il  voler monopolizzare ciò che non doveva essere monopolizzato e , se dovesse andare male qualche aspetto perderamo capra e cavoli , è con costoro che ve la dovete prendere. Fate un esame di coscienza finchè forse siete ancora in tempo , ponete un serio rimedio a questo enpass estremamente negativo che porterà il sistema alla implosione ed al crollo . Il personale se ne va  , procedure che  non funazionano , problemi creati per ambizione personale , per fortuna che sono fuori altrimenti non so proprio cosa avrei fatto per evitare queste assurde stuppidaggini.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Dicembre 09, 2013, 17:48:01 pm
ma se un presidente,stufo e non avvezzo alla tecnologia zoppa di questo programma di M che rilascia i certificati elettronici,disubbidisse e li rilasciasse in proprio?
Avanti con gli scenari possibili.

Oppure,se una Questura qualsiasi chiedesse lumi sulla certificazione di Tizio piuttosto che Caio,li si può indirizzare direttamente alla uits visto che il loro database è nazionale?se loro rilasciano il certificato che rilascino anche le informazioni ai richiedenti
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Dicembre 09, 2013, 19:52:28 pm
ma se un presidente,stufo e non avvezzo alla tecnologia zoppa di questo programma di M che rilascia i certificati elettronici,disubbidisse e li rilasciasse in proprio?
Avanti con gli scenari possibili.

Oppure,se una Questura qualsiasi chiedesse lumi sulla certificazione di Tizio piuttosto che Caio,li si può indirizzare direttamente alla uits visto che il loro database è nazionale?se loro rilasciano il certificato che rilascino anche le informazioni ai richiedenti

Riceverà un attacco a fuoco incrociato da terra, aria e mare e ben gli sta a tutti coloro che hanno votato la

dirigenza federale.


http://www.youtube.com/watch?v=GUuNAvmX4ZY

http://www.youtube.com/watch?v=1CT0gLZutXU

http://www.youtube.com/watch?v=rdZqQ5C7pN0

http://www.youtube.com/watch?v=WjFTN-YdK_M

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Dicembre 09, 2013, 20:22:13 pm
LEGGETE LA CRONOLOGIA DEI MESSAGGI !!!!!

COSI` E` COME ALCUNI UFFICI UITS TRATTANO I LORO SUDDITI ! ………..

DALLE 9:15 ALLE 10:20 HO CERCATO DI CONTATTARE L`UFFICIO TESSERAMENTO SENZA OTTENERE RISPOSTA (TELEFONO COSTANTEMENTE OCCUPATO).
ALLE 10:25 CHIAMO LA SEGRETERIA GENERALE (MI RISPONDONO) E SPIEGANDO IL PROBLEMA CHIEDO CORTESEMENTE, DI POTER PARLARE CON LA SIG. RITA, …. MI DICE: "SE NON RISPONDE VUOL DIRE CHE STAN LAVORANDO PER VOI". ED IO : "….. ANCHE NOI STIAMO LAVORANDO PER VOI!". A QUESTO PUNTO (VOCE MASCHILE), STRAPPANDO (PENSO) IL TELEFONO DALLE MANI DELLA COLLEGA, DICENDO "NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE" METTEVA GIU`, CHIUDENDO IL COLLEGAMENTO….. "BEL COMPORTAMENTO!!!!"

….. COSI` SONO ABITUATI A FARE ??? ALL`ANIMA DELLA DEMOCRATICA COLLABORAZIONE !!!!!

SEBASTIANO TROVATO



 >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:(
Egr. Sig. Sebastiano Trovato ,
se in tutta la mattina il telefono era  occupato  , può essere plausibile , ma non è certezza che fosse occupato perchè oberato di lavoro ........
Lei dovrebbe sapere che un telefono , basta lasciarlo staccato , suona occupato , e il soggetto è in tutt'altre faccende affacendato ma appare sommerso di lavoro.
Chiamando la segreteria le ha risposto la figlia del telefono occupato , le può sembrare che le rispondesse diverso da come le ha risposto .
Svegliatevi , che non è tardi.
Facendo come fate state dando ragione al sistema e farete in modo che l'unica persona che veramente sta lavorando per sanare problematiche che non vi immaginate nemmeno quanto siano gravi , vedi personale  che sta evaquando , se ne andrà pure lui , siate invece collaborativi , cercate invece di comprendere che forse forse  è dalla vostra parte ma si trova in un marasma tale che solo un miracolo potrebbe risolvere il vero problema.
Non lasciate che le cose precipitino schierandovi contro l'unico che purtroppo non  ha alcuna colpa di nulla se non quella di essere capitato dove è capitato.
Io non conterò nulla ma ho sempre operato per voi e per le sezioni contro queste arroganze e , vista la giustizia  , spero proprio la deferiscano così proverà a toccare con mano la democrazia del potere
.
Un abbraccvio e mi scusi la sincerità ma è il mio difetto.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Dicembre 09, 2013, 22:08:29 pm
LEGGETE LA CRONOLOGIA DEI MESSAGGI !!!!!

COSI` E` COME ALCUNI UFFICI UITS TRATTANO I LORO SUDDITI ! ………..

DALLE 9:15 ALLE 10:20 HO CERCATO DI CONTATTARE L`UFFICIO TESSERAMENTO SENZA OTTENERE RISPOSTA (TELEFONO COSTANTEMENTE OCCUPATO).
ALLE 10:25 CHIAMO LA SEGRETERIA GENERALE (MI RISPONDONO) E SPIEGANDO IL PROBLEMA CHIEDO CORTESEMENTE, DI POTER PARLARE CON LA SIG. RITA, …. MI DICE: "SE NON RISPONDE VUOL DIRE CHE STAN LAVORANDO PER VOI". ED IO : "….. ANCHE NOI STIAMO LAVORANDO PER VOI!". A QUESTO PUNTO (VOCE MASCHILE), STRAPPANDO (PENSO) IL TELEFONO DALLE MANI DELLA COLLEGA, DICENDO "NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE" METTEVA GIU`, CHIUDENDO IL COLLEGAMENTO….. "BEL COMPORTAMENTO!!!!"

….. COSI` SONO ABITUATI A FARE ??? ALL`ANIMA DELLA DEMOCRATICA COLLABORAZIONE !!!!!

SEBASTIANO TROVATO



 >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:(
Egr. Sig. Sebastiano Trovato ,
se in tutta la mattina il telefono era  occupato  , può essere plausibile , ma non è certezza che fosse occupato perchè oberato di lavoro ........
Lei dovrebbe sapere che un telefono , basta lasciarlo staccato , suona occupato , e il soggetto è in tutt'altre faccende affacendato ma appare sommerso di lavoro.
Chiamando la segreteria le ha risposto la figlia del telefono occupato , le può sembrare che le rispondesse diverso da come le ha risposto .
Svegliatevi , che non è tardi.
Facendo come fate state dando ragione al sistema e farete in modo che l'unica persona che veramente sta lavorando per sanare problematiche che non vi immaginate nemmeno quanto siano gravi , vedi personale  che sta evaquando , se ne andrà pure lui , siate invece collaborativi , cercate invece di comprendere che forse forse  è dalla vostra parte ma si trova in un marasma tale che solo un miracolo potrebbe risolvere il vero problema.
Non lasciate che le cose precipitino schierandovi contro l'unico che purtroppo non  ha alcuna colpa di nulla se non quella di essere capitato dove è capitato.
Io non conterò nulla ma ho sempre operato per voi e per le sezioni contro queste arroganze e , vista la giustizia  , spero proprio la deferiscano così proverà a toccare con mano la democrazia del potere
.
Un abbraccvio e mi scusi la sincerità ma è il mio difetto.



Lei ha perfettamente ragione sig. Faninini e comprendo il suo ermetismo.

Io sono, per mio pregio, un sintetizzatore e penso che l'unico in questo momento sia il baluardo della legalità è il Segretario

Generale Avv. Martolini.

Il Segretario Generale è l'unico ad essersi schierato contro il certificato elettronico e chisà quante cose gli stanno passando

tra le mani e non è d'accordo.

Il Segretario non è d'accordo al punto che chi gestisce la federazione (non mi riferisco al Presidente) ed ha fatto il puparo

con gli ex responsabili della segreteria sta facendo in modo che i presidenti o altri sodali reagiscano per far andar via l'avv.

Martolini, persona sicuramente di spessore e garanzia per la legalità sia per il ruolo che per valori.

I sodali, i cani da riporto, gli istigatori sono stati messi in moto per creare le condizioni finalizzate a far andar via il dott.

Martolini.

Ma chi sono i responsabili dell'incazzatura degli igrari presidenti?

Semplice a dirlo è solo ed esclusivamente la dirigenza federale abilmente governata dal "Puparo".

Siamo al punto che gli squali si stanno mangiando tra loro grazie alla "Spigola" figlia di "Orata"


Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Dicembre 09, 2013, 22:22:57 pm
Quoto quanto sostenuto da Attilio.

Se qualcuno si sente suddito, faccia un esame di coscenza...

Vi siete sempre fidati ciecamente delle (false?!?) promesse e avete emarginato coloro che in tempi non sospetti già presagivano che la strada imboccata da questa dirigenza avrebbe portato sorprese poco piacevoli per le sezioni...

Ora vi stanno presentando il conto... ma il pranzo, pardon l'ultima cena, non sta risultando di vostro gradimento?

La colpa non è certo dei dipendenti Uits, ne di questo segretario... È dei presidenti di sezione ai quali ma manca, almeno per ora l'onestà intellettuale di ammetterlo...

Purtroppo avremo ennesima dimostrazione dell'inettitudine di gran parte dei presidenti alla prossima assemblea, perchè sono fermamente convinto che la maggioranza di essi continueranno a capo chino a ubbidire...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Dicembre 10, 2013, 13:38:30 pm

...
Ma chi sono i responsabili dell'incazzatura degli igrari presidenti?

Semplice a dirlo è solo ed esclusivamente la dirigenza federale abilmente governata dal "Puparo".

Siamo al punto che gli squali si stanno mangiando tra loro grazie alla "Spigola" figlia di "Orata"


 ;D ;D ;D :P

che spettacolo!!!... sembra di stare ad uno spettacolo di cabaret! oppure in uno di quei sequel americani come "Dallas" e "Dinasty"... l'eterna lotta per il potere
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Dicembre 10, 2013, 17:41:37 pm
si può sapere il nome o ruolo del "puparo"?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Dicembre 10, 2013, 23:47:58 pm
si può sapere il nome o ruolo del "puparo"?

Roma KAPUT mundi...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Gennaio 02, 2014, 14:41:02 pm
il presidente Obrist ha inviato degli auguri di buon 2014 davvero speciali...

gli "amici" seduti in parlamento che hanno salvato UITS, che hanno permesso la ratifica dello stesso Obrist per il suo 3° mandato, ora preparano il benservito alle sezioni TSN... begli amici che abbiamo!

ricordiamoci bene che l'agonia delle sezioni ha avuto proprio inizio con il riordino dell'"ente" coinvolgendole in una spirale tritatutto rivestita di una speciale "aura" che sembrava, ripeto sembrava inattaccabile come un carapace... la realtà purtroppo è un'altra, la goccia ha bucato anche la pietra... i fatti sono piuttosto eloquenti!

il giorno 7 gennaio p.v. probabilmente sarà l'inizio della fine, da li a poco ci sarà la dichiarazione di morte del sistema sezioni TSN/UITS...

per le esequie e  la sepoltura ci si aggiornerà poi, ma non passerà nemmeno tanto... tempus fugit...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 09, 2014, 12:29:10 pm
Il Presidente è disperato.

Settimana scorsa cì'è stato l'incontro con i vertici della Fiocchi che sono stati sensibilizzati per bloccare l'emendamento pena il fatto che le UITS non avrebbe acquistato più munizioni.

La Fiocchi "insensibile" sull'argomento avrebbe risposto che non è l'UITS ad acquistare le munizioni ma gli acquisti li effettuano le sezioni TSN e che il volume d'affari che si genera

rappresenta solamente lo 0,004% del fatturato.

Al Presidente è stato detto, infine, che le munizioni se le può tranquillamente acquistare all'estero perchè la questione emendamento non è un problema Fiocchi.

Il problema, indubbiamente è stato affrontato male non è da sottovalutare il fatto che per fiocchi non ci sarà nessuna perdita visto che anche i campi di tiro potranno certificare e

molto probabilmente tanti di essi sono già clienti fiocchi.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Febbraio 09, 2014, 13:47:04 pm
speriamo che a forza di prendere schiaffoni si decidano ad andarsene a casa.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Febbraio 09, 2014, 23:52:04 pm
ma chi dà le dritte sulle strategie?
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Febbraio 11, 2014, 19:33:12 pm
ecco l'accorato appello,o canto del cigno,del presidentissimo,traspare tutta la sua preoccupazione e chiama a raccolta tutti i suoi suddi.. ,ops scusate ,amici.

mi viene un solo pensiero, ma che riassume tutto e tutti:

e sti cazzi? ti comincia a franare la terra sotto i piedi vero? tanti auguri.


Cari Presidenti di Sezione
Cari Presidenti dei Comitati Regionali
Cari Delegati Regionali

Nella mia ultima lettera sull’emendamento in oggetto vi avevo parlato dell’ impegno intenso necessario per la difesa dei corsi di tiro obbligatori e del relativo rilascio del certificato maneggio armi delle Sezioni TSN e dell` Ente pubblico UITS.

Dobbiamo difendere questo nostro servizio pubblico che viene svolto:
- in sicurezza negli stand di tiro delle Sezioni TSN che sono progettati, costruiti e tenuti nel rispetto di Direttive precise e sicure emanate del Ministero Difesa e dalla UITS/Ente Pubblico (DT P1 e DT P2);
- con regole uguali su tutto il territorio nazionale (Manifesto annuale UITS/Ente Pubblico redatto in accordo con il Ministero dell’Interno);
- sotto il controllo di direttori/istruttori di tiro in possesso di licenza rilasciata dal Sindaco e formati anche con specifici corsi organizzati dalla UITS/Ente Pubblico;
- nella certezza di controlli da parte degli Organi di Polizia in quanto regolato da norme di legge sulla movimentazione delle munizioni e delle armi (registri frequenza, armi, munizioni e iscritti da tenersi costantemente aggiornati da parte delle Sezioni TSN);

Per i campi di tiro e poligoni privati ai quali con il passaggio dell’emendamento verrebbe esteso tale delicato servizio pubblico, a differenza di quanto è in essere per il tiro a segno, non esisterebbe nessuna regolamentazione sulla costruzione ed uso dei poligoni, né, tantomeno, sulla movimentazione delle munizioni e delle armi. E’ questo non può essere.

La UITS, con fortissimo impegno e senza sosta alcuna, a datare dal 20 dicembre u.s., sta portando a conoscenza di tutto ciò le Istituzioni e gli organismi delle pubbliche amministrazioni interessate, nonché i parlamentari e gli esponenti politici di rilievo di ogni schieramento.
Inoltre, a sostegno delle nostre motivazioni, abbiamo mandato un parere del prof. Ugo Ruffolo
a tutte le Istituzioni coinvolte.

Vi elenco solo brevemente i principali interventi effettuati:
- Ministro della Difesa Mauro e uffici di competenza
- Ministro dell` Interno Alfano e uffici di competenza (uffici legislativi)
- Ministro dello Sport Delrio e ufficio di Gabinetto dello stesso Ministero
- Componenti 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato
- Presidente del CONI Malagò e uffici di competenza
- diversi Senatori e Parlamentari

In settimana sarà consegnata al Ministero dell‘Interno la Password di accesso all’archivio del certificato elettronico che, non solo potrà consentire il controllo dei certificati emessi e di scoprire le eventuali false autocertificazioni, ma renderà, agli occhi delle istituzioni interessate, sempre più affidabile ed indispensabile l’operato del Tiro a Segno Nazionale in tale servizio pubblico.

Come UITS riteniamo di essere arrivati ad un buon punto della necessaria informazione data sulla natura, finalità ed operato della UITS e delle Sezioni di Tiro a Segno, nonché sulle devastanti conseguenze che causerebbe l’eventuale ammissione dell’emendamento 35.0.3 al nostro movimento, e anche sulle problematiche gestionali che la liberalizzazione comporterebbe data la totale assenza di regolamentazione sui nuovi soggetti ammessi (Campi di tiro e poligoni privati) all’addestramento ed al relativo rilascio del certificato di idoneità al maneggio delle armi, sull’impossibilità di acquistare, detenere e cedere munizioni e armi.

Siamo arrivati alla serrata finale ed adesso è necessario dare ulteriore spinta e forza alla nostra azione per avere più possibilità di successo.
In ragione di ciò ritengo indispensabile anche l’intervento delle Sezioni, dei Comitati e del nostro mondo tutto presso i parlamentari e politici conosciuti o avvicinabili.

Non ci sono alternative, l` emendamento deve essere bloccato o ritirato. Bisogna operare in tal senso.

Vi allego un promemoria che può tornare utile per far comprendere l’intera questione.
Intervenite anche voi , parlate con i politici ed istituzioni di vostra conoscenza e consegnate l´allegato promemoria per la difesa della funzione pubblica del sistema UITS Ente Pubblico /Sezioni TSN e dei nostri corsi di tiro obbligatori e la relativa certificazione al maneggio armi.
E´opportuno coordinarsi e quindi informate l’UITS (Ufficio Segreteria di Presidenza - presidenza@uits.it) dei vostri contatti che siete riusciti a stabilire.

Cordialmente

Il Presidente UITS
Obrist ing. Ernfried

Roma 11.2.2014
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Febbraio 12, 2014, 07:54:31 am
ecco l'accorato appello,o canto del cigno,del presidentissimo,traspare tutta la sua preoccupazione e chiama a raccolta tutti i suoi suddi.. ,ops scusate ,amici.

mi viene un solo pensiero, ma che riassume tutto e tutti:

e sti cazzi? ti comincia a franare la terra sotto i piedi vero? tanti auguri.


Cari Presidenti di Sezione
Cari Presidenti dei Comitati Regionali
Cari Delegati Regionali

Nella mia ultima lettera sull’emendamento in oggetto vi avevo parlato dell’ impegno intenso necessario per la difesa dei corsi di tiro obbligatori e del relativo rilascio del certificato maneggio armi delle Sezioni TSN e dell` Ente pubblico UITS.

Dobbiamo difendere questo nostro servizio pubblico che viene svolto:
- in sicurezza negli stand di tiro delle Sezioni TSN che sono progettati, costruiti e tenuti nel rispetto di Direttive precise e sicure emanate del Ministero Difesa e dalla UITS/Ente Pubblico (DT P1 e DT P2);
- con regole uguali su tutto il territorio nazionale (Manifesto annuale UITS/Ente Pubblico redatto in accordo con il Ministero dell’Interno);
- sotto il controllo di direttori/istruttori di tiro in possesso di licenza rilasciata dal Sindaco e formati anche con specifici corsi organizzati dalla UITS/Ente Pubblico;
- nella certezza di controlli da parte degli Organi di Polizia in quanto regolato da norme di legge sulla movimentazione delle munizioni e delle armi (registri frequenza, armi, munizioni e iscritti da tenersi costantemente aggiornati da parte delle Sezioni TSN);

Per i campi di tiro e poligoni privati ai quali con il passaggio dell’emendamento verrebbe esteso tale delicato servizio pubblico, a differenza di quanto è in essere per il tiro a segno, non esisterebbe nessuna regolamentazione sulla costruzione ed uso dei poligoni, né, tantomeno, sulla movimentazione delle munizioni e delle armi. E’ questo non può essere.

La UITS, con fortissimo impegno e senza sosta alcuna, a datare dal 20 dicembre u.s., sta portando a conoscenza di tutto ciò le Istituzioni e gli organismi delle pubbliche amministrazioni interessate, nonché i parlamentari e gli esponenti politici di rilievo di ogni schieramento.
Inoltre, a sostegno delle nostre motivazioni, abbiamo mandato un parere del prof. Ugo Ruffolo
a tutte le Istituzioni coinvolte.

Vi elenco solo brevemente i principali interventi effettuati:
- Ministro della Difesa Mauro e uffici di competenza
- Ministro dell` Interno Alfano e uffici di competenza (uffici legislativi)
- Ministro dello Sport Delrio e ufficio di Gabinetto dello stesso Ministero
- Componenti 1^ Commissione Affari Costituzionali del Senato
- Presidente del CONI Malagò e uffici di competenza
- diversi Senatori e Parlamentari

In settimana sarà consegnata al Ministero dell‘Interno la Password di accesso all’archivio del certificato elettronico che, non solo potrà consentire il controllo dei certificati emessi e di scoprire le eventuali false autocertificazioni, ma renderà, agli occhi delle istituzioni interessate, sempre più affidabile ed indispensabile l’operato del Tiro a Segno Nazionale in tale servizio pubblico.

Come UITS riteniamo di essere arrivati ad un buon punto della necessaria informazione data sulla natura, finalità ed operato della UITS e delle Sezioni di Tiro a Segno, nonché sulle devastanti conseguenze che causerebbe l’eventuale ammissione dell’emendamento 35.0.3 al nostro movimento, e anche sulle problematiche gestionali che la liberalizzazione comporterebbe data la totale assenza di regolamentazione sui nuovi soggetti ammessi (Campi di tiro e poligoni privati) all’addestramento ed al relativo rilascio del certificato di idoneità al maneggio delle armi, sull’impossibilità di acquistare, detenere e cedere munizioni e armi.

Siamo arrivati alla serrata finale ed adesso è necessario dare ulteriore spinta e forza alla nostra azione per avere più possibilità di successo.
In ragione di ciò ritengo indispensabile anche l’intervento delle Sezioni, dei Comitati e del nostro mondo tutto presso i parlamentari e politici conosciuti o avvicinabili.

Non ci sono alternative, l` emendamento deve essere bloccato o ritirato. Bisogna operare in tal senso.

Vi allego un promemoria che può tornare utile per far comprendere l’intera questione.
Intervenite anche voi , parlate con i politici ed istituzioni di vostra conoscenza e consegnate l´allegato promemoria per la difesa della funzione pubblica del sistema UITS Ente Pubblico /Sezioni TSN e dei nostri corsi di tiro obbligatori e la relativa certificazione al maneggio armi.
E´opportuno coordinarsi e quindi informate l’UITS (Ufficio Segreteria di Presidenza - presidenza@uits.it) dei vostri contatti che siete riusciti a stabilire.

Cordialmente

Il Presidente UITS
Obrist ing. Ernfried

Roma 11.2.2014

E' nel promemoria che si scopre l'inganno.
L'attività del TSN è stata barattata a fronte del riordino /salvataggio ed ora la federazione tenta di salvare il salvabile.
Scuole guida ce ne possono essere tante ma la motorizzazione, che rilascia la patente, è una sola.
La motorizzazione in questo caso sarebbe l’UITS e per essa nulla cambierà se gestirà “anche” le certificazioni rilasciate dai privati; peccato che cambieranno, purtroppo con segno negativo, i bilanci delle sezioni.
Quindi cari Privati siete  benvenuti e gli agnelli sacrificali sono le sezioni.
La debolezza di questa dirigenza si vede nel fatto che a prendere gli stipendi a fine mese sono solo loro e quando ci sono nubi in vista mettono le mani avanti coinvolgendo i Presidenti TSN.
Se perdiamo è colpa di tutti se si vince è solo merito della dirigenza federale che in questo caso avrebbero il merito di aver fatto un "Promemoria" convincente ma pieno di frottole come il numero dei Frequentatori (400.000 ma quando mai?).
Invitiamo alle dimissioni la dirigenza federale per godere un futuro almeno tranquillo..
Ciao
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Febbraio 12, 2014, 09:39:10 am
E' nel promemoria che si scopre l'inganno.
L'attività del TSN è stata barattata a fronte del riordino /salvataggio ed ora la federazione tenta di salvare il salvabile.
Scuole guida ce ne possono essere tante ma la motorizzazione, che rilascia la patente, è una sola.
La motorizzazione in questo caso sarebbe l’UITS e per essa nulla cambierà se gestirà “anche” le certificazioni rilasciate dai privati; peccato che cambieranno, purtroppo con segno negativo, i bilanci delle sezioni.
Quindi cari Privati siete  benvenuti e gli agnelli sacrificali sono le sezioni.
La debolezza di questa dirigenza si vede nel fatto che a prendere gli stipendi a fine mese sono solo loro e quando ci sono nubi in vista mettono le mani avanti coinvolgendo i Presidenti TSN.
Se perdiamo è colpa di tutti se si vince è solo merito della dirigenza federale che in questo caso avrebbero il merito di aver fatto un "Promemoria" convincente ma pieno di frottole come il numero dei Frequentatori (400.000 ma quando mai?).
Invitiamo alle dimissioni la dirigenza federale per godere un futuro almeno tranquillo..
Ciao

ecco il promemoria o testamento se vi pare...

www.tiroasegnonazionale.com/documenti/allegatoIntranet_140211.pdf

tra la lettera e l'allegato non so cosa sia peggio... sta di fatto che ormai a loro non resta che giocare a carte scoperte...
cari presidenti, compresi quelli che ritengono "genii" i dirigenti federali, alla prossima assemblea provate a chiedere lumi

soprattutto chiedete lumi sul fatto che per l'attività olimpica e internazionale non bastano le risorse che arrivano annualmente dal CONI...

chiedete lumi e trasparenza sul sistema e i criteri di redistribuzione del fondo CIMA!!!

chiedete lumi del fatto che UITS si ritiene padrona della certificazione senza poterla fare, non ha proprie strutture e personale, e oltretutto chiede pure soldi alle sezioni invece di dargliene o contribuire alle manutenzioni e alle agibilità con le proprie entrate

sinceramente non so cosa pensino di fare con la loro certificazione elettronica, sta di fatto che hanno definito fasulle quelle eseguite dalle sezioni (come prevede la legge) se non inserite nel loro super-mega sistema informatico... ce ne sarebbe già a sufficienza per una querela

la prossima assemblea, se la fanno, è vicina... rivcordatevene!!! non affogate la vostra memoria e la vostra dignità tra promesse di contributi, pranzi e cene offerte (sempre e solo con i soldi delle sezioni)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: luis - Febbraio 12, 2014, 10:49:11 am
più testamento direi ..................
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Febbraio 12, 2014, 22:18:51 pm
Rebus sic stantibus.
Ciao

http://www.youtube.com/watch?v=UF039LI-KRc


Estrema Unzione

http://www.youtube.com/watch?v=wp1QuaXouSg
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 25, 2014, 23:43:13 pm
per chi suona la campana?!?

i vertici federali UITS incontrano i rappresentanti di FITAV, ANPAM Ass.Poligoni Privati e rappresentante Min.Difesa, e non è certo per parlare di unificazione delle discipline del tiro sotto un'unica federazione...

e no... proprio no...

gira una bozza di quello che dovrebbe essere il nuovo statuto delle sezioni che pare pensato per vincolare ulteriormente quel poco che resta della presunta autonomia amministrativa e gestionale delle stesse... come mai UITS vuole ulteriormente vincolare le sezioni? di cosa ha paura?

ha paura forse che l'ormai certa e inevitabile liberalizzazione delle certificazioni possa far si che molte sezioni, non interessare all'attività sportiva, possano decidere di non affiliarsi oppure di affiliarsi ad un soggetto federativo meno opprimente?

è una lenta agonia, molto lenta... l'estrema unzione è stata impartita... il coma farmacologico ma irreversibile per tutto il sistema probabilmente si verificherà il 15 settembre 2014... e c'è già chi è pronto a metterci la firma

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Luglio 28, 2014, 14:54:52 pm
dimenticavo...

per le esequie pare si debba attendere la tornata elettorale post olimpionica del 2016
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Novembre 12, 2014, 10:23:50 am
visto l'andiamo temo che i tempi si faranno forse un po più stretti...

http://www.armietiro.it/obrist-il-maneggio-armi-non-e-negoziabile--armi-6138

quando si dice: "essere alla frutta"!!!
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: armageddon - Novembre 12, 2014, 19:39:31 pm
visto l'andiamo temo che i tempi si faranno forse un po più stretti...

http://www.armietiro.it/obrist-il-maneggio-armi-non-e-negoziabile--armi-6138

quando si dice: "essere alla frutta"!!!

come previsto sembra che celebri una vittoria,vero Vale? ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Novembre 14, 2014, 14:37:15 pm
e si... siamo al paradosso

ma in fondo per loro (UITS) è così! loro in qualche modo si salvano... saranno invece gran parte delle sezioni TSN a soccombere... e quando ciò sarà manifesto nulla potrà più rimediare al danno

ma ricordiamoci bene che ciò è stato possibile grazie a coloro che nelle varie assemblee nazionali non hanno mai osato contraddire il potere e l'ordine costituito, credendo ciecamente alle promesse elettorali... e questo è il risultato

r.i.p.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: VENDETTA - Novembre 22, 2014, 07:33:16 am
http://www.armietiro.it/fitds-difende-il-testo-armi-6167

Fitds difende il testo
Gavino Mura, presidente della Federazione italiana tiro dinamico sportivo (Fitds) fa il punto sulla questione poligoni privati alla vigilia della riunione conclusiva del gruppo di lavoro. E stigmatizza il comportamento dell’Uits…
21/11/2014
A Roma il prossimo 27 novembre Anpam ha convocato una riunione conclusiva sul tema maneggio armi, alla quale la Federazione italiana tiro dinamico sportivo (Fitds) sarà presente per dare il suo miglior contributo. Il tema rientra nell'ambito della proposta di regolamento dei poligoni privati messa a punto da un gruppo di lavoro sotto l'egida e il coordinamento dell'Anpam stessa. E di cui fa parte la Fitds che ha partecipato a tutte le riunioni, insieme alla Fitav, alla Fitld (Federazione tiro a lunga distanza), all’Anpp (Associazione poligoni privati) alla Conarmi e all’Assoarmieri. La delega al governo, infatti, prevede che il regolamento sia adottato di concerto con le federazioni sportive riconosciute dal Coni, quale è la Fitds.
Secondo quanto riferisce il presidente Fitds, Gavino Mura: «La Uits, benché ripetutamente chiamata a partecipare, non ha ritenuto di affrontare il problema con le altre componenti interessate e questo ha creato l'attuale situazione di conflitto che traspare, senza possibilità di equivoci, nelle dichiarazioni e negli atti della Uits.
D'altra parte, non si deve scordare che l'esigenza di mettere mano a un regolamento sui poligoni privati (e sull'attività di accertamento e certificazione dell'idoneità all'uso delle armi da parte dei privati) è scaturita proprio in riferimento all'attuale sistema incentrato sul monopolio delle sezioni Tsn e dell’ibrida situazione della Uits stessa (che dovrebbe essere una semplice federazione sportiva come tutte le altre) "censurato", tra le altre cose, in sede europea e con rischio di apertura di una procedura di infrazione per l'Italia. È evidente che proprio questo conflitto di interesse della Uits l'ha portata ad assumere posizioni e iniziative tese a contrastare l’adozione da parte del ministero del regolamento proposto dal nostro gruppo di lavoro.
In questa fase assai delicata la Fitds ritiene indispensabile mantenere fermo il testo sottoscritto da tutte le componenti del gruppo di lavoro. Lo sviluppo di poligoni privati è interesse ed elemento essenziale per la sopravvivenza della nostra disciplina e di tutte quelle altre che, sotto svariate sigle, prevedono l'uso sportivo (o anche semplicemente ludico) delle armi, senza dimenticare le ricadute in termini economici per un intero distretto industriale e per quegli imprenditori (i proprietari dei poligoni privati) che hanno avuto il coraggio di creare nuove opportunità di lavoro».

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: ercole - Novembre 23, 2014, 10:36:41 am
Meno proventi per le sezioni? bene, vuol dire che i sigg.tiratori dovranno mettersi le mani in tasca e non campare a carico delle guardie giurate.
Per quanto riguarda il tedesco di roma  dovrà rinunciare ai 100 euro giornalieri per i pasti, come deliberato dal c.d. uits, e accontentarsi di un panino con crauti.
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gianvi - Novembre 23, 2014, 11:58:33 am
Citazione
Meno proventi per le sezioni? bene, vuol dire che i sigg.tiratori dovranno mettersi le mani in tasca e non campare a carico delle guardie giurate.

 :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :)


ed alcuni presidenti dovranno imparare ad amministrare ;D ;D, finito il tempo delle vacche grasse??

se ai tiratori è stato dato,a volte,lo si è fatto in mala fede per mantenere  la gestione della sezione ergo dei soldi;
il male non sta mai da una solaparte ;)
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Ottobre 19, 2015, 08:54:49 am
siamo a ottobre 2015... agonia lunga e dolorosa... ma...

a quanto pare la sentenza del TAR del Lazio potrebbe essere equiparabile a un'iniezione di adrenalina dritta al cuore delle sezioni TSN, potrebbe essere il risveglio dal coma...

saranno capaci i presidenti di sezione di approfittare di questa occasione più unica che rara? non sono ottimista al riguardo, così come pare non esserlo il giudice Mori nelle sue valutazioni sulla vicenda: http://www.earmi.it/diritto/giurisprudenza/UITS-TSN.html paragonando, a mio visto correttamente, le sezioni TSN e i loro dirigenti a un gregge di pecore...

Il giudice Mori, i giudici del TAR del Lazio e il Consiglio di Stato (quest'ultimo in merito alla questione UITS/ISTAT), ci stanno servendo su di un piatto d'oro (non d'argento) una soluzione per tentare di rianimare e riportare in vita il TSN... ma ci vuole coraggio... forse troppo coraggio

Il collasso finale ormai è servito... e il moto d'orgoglio rimarrà solo un amaro rimpianto...
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: attiliofanini - Ottobre 19, 2015, 11:12:59 am
siamo a ottobre 2015... agonia lunga e dolorosa... ma...

a quanto pare la sentenza del TAR del Lazio potrebbe essere equiparabile a un'iniezione di adrenalina dritta al cuore delle sezioni TSN, potrebbe essere il risveglio dal coma...

saranno capaci i presidenti di sezione di approfittare di questa occasione più unica che rara? non sono ottimista al riguardo, così come pare non esserlo giudice Mori nelle sue valutazioni sulla vicenda: http://www.earmi.it/diritto/giurisprudenza/UITS-TSN.html paragonando, a mio visto correttamente, le sezioni TSN e i loro dirigenti a un gregge di pecore...

Ricordi Gunny quando qualche personaggio di spicco e di potere alla fine di ogni comunicazione  che faceva concludeva con la patetica frase  " Viva il tiro a segno " , mi piacerebbe chiededrgli a quale tiro a segno alludeva , forse solo al suo , quello ideologico e fantasioso , quello di interpretazioni assurde di leggi inesistenti ovvero , di leggi esistenti ma che esprimavano concetti totalmente diversi , comunque , nelle parole del Giudice E. Mori c'è la vera essenza dello status del nostro beneamato TSN , UITS esclusa dai meriti inclusa invece a pieni voti nelle incapacità gesionali ed arroganti provvedimenti. Speriamo che emerga , finalmente , da questo immenso marasma , la tavola dei comandamenti dove si dica una volta per tutte cosa è Ente e cosa non lo è , chi certifica e chi rende agibili le strutture .
Le ho sostenute alla esasperazione , ora seppur dietro immane caos , spero emerga la voce della verità
e cessino tutti quegli assurdi favoritismi per tenere in piedi una struttura che fa acqua come un colabrodo.

viva il tiro a segno , quello che però verrà !

Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: diamante - Febbraio 26, 2021, 19:30:43 pm
Pubblicato il 26/02/2021

N. 00526/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00018/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 18 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tiro A Segno Nazionale, Sezione di Appiano Gentile, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo Latorraca e dall’Avv. Mario Lavatelli, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto presso la segreteria del T.A.R.;

contro

- Comune di Appiano Gentile, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’Avv. Maria Cristina Colombo, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Durini, 24;
- Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.), in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;
- Ministero dell’Interno e Questura di Como, rispettivamente in persona del Ministro e del Questore in carica, entrambi rappresentati e difesi, dall’Avvocatura dello Stato e per l’effetto domiciliati in Milano, via Freguglia, 1 (Palazzo Giustizia);

nei confronti

Alessandro Albanese, non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

Ministero della Difesa, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatura dello Stato e per l’effetto elettivamente domiciliato in Milano, via Freguglia, 1 (Palazzo di Giustizia);

per l’annullamento

- dell’ordinanza sindacale prot. gen. n. 15935, reg. ord. n. 128/2019;

- dell’atto di chiarimenti e solleciti forniti personalmente dalla Questura di Como in data 16.12.2019 richiamato nell’ordinanza sindacale medesima;

- della relazione A.R.P.A. prot. 153009 del 30.9.2019;

- di ogni atto presupposto, connesso e consequenziale;

per l’annullamento e/o disapplicazione

- del piano di zonizzazione acustica del Comune di Appiano Gentile e suo regolamento attuativo nella parte in cui non è indicato che il tiro a segno può svolgere attività senza applicazione del criterio differenziale, e/o, in via gradata, perché non è prevista per il tiro a segno, come invece indicato in relazione agli impianti sportivi, la non applicazione del limite differenziale, nonché nella parte in cui non è prevista la corretta distanza tra le classi acustiche;

nonché per la condanna

del Comune di Appiano Gentile ex art. 30 c.p.a., al risarcimento del danno subito dalla ricorrente per l’illegittimità dei provvedimenti impugnati


Visti il ricorso, i motivi aggiunti ed i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Appiano Gentile, del Ministero dell’Interno e della Questura di Como;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 1 dicembre 2020 (svoltasi in modalità da remoto ex art. 25 del d.l. n. 137/2020) senza la partecipazione dei difensori delle parti che non hanno chiesto di essere sentiti.

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. - In data 24.01.2018, il Sindaco del Comune di Appiano Gentile, sulla scorta del superamento del limite differenziale di immissione diurno previsto dall’art. 4 del D.P.C.M. del 14.11.1997 (5,0 db (A)), accertato in esito a sopralluogo eseguito dall’A.R.P.A. nel periodo 31.10.2017 – 15.11.2017, ordinava alla Sezione di Tiro a Segno di Appiano Gentile (di seguito T.S.N. o Sezione) ex art. 50 TUEL, di:

1) “adottare con decorrenza immediata modalità operative e accorgimenti atti a limitare le emissioni rumorose […] dando comunicazione scritta in merito alle stesse entro dieci giorni dal ricevimento della presente”;

2) “presentare, entro e non oltre 30 (trenta) giorni […] un piano di intervenuto volto a ricondurre le emissioni di rumori entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente”;

3) “eseguire entro e non oltre 90 (novanta) giorni […] lavori di bonifica a eliminate l’inconveniente e riportate nei limiti il valore delle emissioni acustiche”;

4) “presentare al termine dei lavori di bonifica una relazione, sottoscritta da un tecnico competente in materia acustica, relativa agli interventi effettuati e che attesti l’idoneità degli stessi a ricondurre le emissioni sonore entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente”.

1.1. – T.S.N. impugnava il provvedimento (reg. ric. n. 804/2018) che veniva sospeso in via cautelare (ordinanza n.561 del 18.04.2018). Nelle more del giudizio, il Comune, rivalutate le circostanze di fatto ed in considerazione del progetto di adeguamento fonometrico, in parte già attuato dal T.S.N., procedeva in autotutela (ordinanza n. 82 del 9.11.2018), così determinando l’improcedibilità della domanda (D.P. n. 1311 del 12.12.2018)

2. – A distanza di circa un anno, il 24.12.2019, il Sindaco, viste le ulteriori segnalazioni di alcuni cittadini residenti nelle immediate vicinanze del poligono, la nota della Questura di Como (n.39942 del 17.10.2019) ed il rapporto di ARPA (relativo al diverso sopralluogo del 18.09.2019, effettuato su delega d’indagine della Procura della repubblica) attestante, nuovamente, il superamento del limite di cui all’art. 4 del D.P.C.M. del 14.11.1997, adottava una seconda ordinanza (n.15935/2019).

Con essa, ritenuta l’inapplicabilità della deroga al limite differenziale di cui all’art. 4, comma 3 D.P.C.M. 14.11.2017, alla luce della Circolare del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio del 06.09.2004, e del vigente regolamento di attuazione del piano di classificazione acustica, ordinava alla Sezione di “sospendere immediatamente le attività che generano emissioni acustiche superiori ai limiti di legge, come indicato da A.R.P.A., nella nota citata in premessa; avvertendo che la ripresa delle attività è subordinata alla realizzazione di interventi volti a ricondurre le emissioni di rumore entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente. Al termine dei lavori di bonifica dovrà essere presentata una relazione, sottoscritta da un tecnico competente in materia acustica, relativa agli interventi effettuati che attesti l’idoneità degli stessi a ricondurre le emissioni sonore entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente”.

2.1. - Con ricorso notificato il 03.01.2020 e depositato il 07.01.2020 il T.S.N., premettendo che presso la propria sede, appartenente al demanio dello Stato (art. 11 r.d.l. 2430/1935) ed operativa sin dal 1924, si svolgeva abitualmente attività di pubblica funzione (i.e. esercitazioni obbligatorie di tiro con armi da fuoco da parte delle forze dell’ordine, prove balistiche) impugnava quest’ultimo provvedimento, articolando plurime censure.

2.1.1. - Con un primo motivo (“Violazione dell’art. 50 e dell’art. 54 d.lgs. 267/2000. Violazione dell’art. 9 L. 447/1995. Inesistenza dei presupposti per l’emissione di ordinanza contingibile e urgente. Violazione del principio di proporzionalità. Disparità di trattamento. Difetto di motivazione. Eccesso di potere per contraddittorietà o comunque contrasto con la precedente ordinanza di annullamento in autotutela”) eccepiva, a fronte della persistenza del contesto fattuale e giuridico posto a base dell’autotutela del 2018, l’insussistenza dei presupposti per l’adozione del provvedimento contingibile e urgente.

2.1.2. - Con un secondo motivo (“Violazione degli artt. 7, 8, 9, 10 L. 241/1990. Violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo. Eccesso di potere. Travisamento dei presupposti di fatto e di diritto. Violazione delle disposizioni comunitarie in materia di partecipazione e giusto procedimento amministrativo. Violazione del principio di tipicità del procedimento amministrativo. Violazione dell’art. 250 d.lgs. 66/2010 Eccesso di potere per contraddittorietà.”) si doleva, invece, della violazione del contraddittorio e delle garanzie procedimentali (mancata assegnazione, a seguito della comunicazione della volontà di presentare controdeduzioni, di un termine per la presentazione di memorie; difetto della comunicazione di avvio del procedimento nei confronti del Ministero della difesa, ente proprietario del poligono ai sensi dell’art. 250, d.lgs. n. 66/2010; mancata partecipazione dei propri consulenti ai rilievi tecnici ed impossibilità di chiederne la revisione).

2.1.3. - Con un terzo motivo (“Ancora violazione degli artt. 7, 8, 9, 10 L. 241/1990. Violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo. Ancora eccesso di potere per travisamento dei presupposti di fatto e di diritto”) deduceva inoltre l’omessa considerazione della propria natura pubblica, che, da sé sola, avrebbe precluso l’applicazione del valore limite differenziale di immissione stabilito dall’art. 4, del D.P.C.M. del 14.11.1997, per come peraltro deciso dal Consiglio di Stato in caso analogo (parere del 03.9.2008 della Prima Sezione e TAR Lombardia 2910/2014).

2.1.4. - Con un quarto motivo (“Violazione dell’art. 15 L. 689/1981 e comunque del principio fondamentale in esso espresso”), lamentava la violazione dell’art. 15 L. 689/1981, posto che l’Amministrazione “prima di adottare il provvedimento, [avrebbe dovuto] consentire all’interessato di chiedere la revisione degli accertamenti in modo da consentire il contraddittorio e l’esercizio del diritto di difesa”.

2.1.5. – Con un quinto motivo (“Incompetenza del Questore. Violazione dell’art. 15 L. 121/1981”) deduceva l’incompetenza del Questore a formulare i chiarimenti richiamati nell’ordinanza.

2.1.6. – Con un sesto motivo (“Eccesso di potere. Travisamento dei presupposti di fatto e di diritto. Violazione dell’art. 6 L. 241/1990. Difetto di istruttoria. Violazione dell’art. 3. Difetto di motivazione”) riprendendo le argomentazioni di cui alla terza censura, ribadiva l’inapplicabilità del criterio differenziale, per come chiaramente espresso dalla giurisprudenza amministrativa di primo e di secondo grado dianzi richiamata (vd. supra, par. 2.1.3.)

2.1.7. – Con un settimo motivo (“Eccesso di potere. Travisamento dei presupposti di fatto e di diritto. Violazione dell’art. 6 e dell’art. 3 L. 241/1990. Difetto di istruttoria e motivazione Violazione del d.m. 16.3.1998 recante “Tecniche di rilevamento e misurazione dell’inquinamento acustico”), eccepiva, in sintesi, l’erroneità, sotto plurimi aspetti, degli accertamenti tecnici effettuati da ARPA. Depositava, all’uopo, consulenza tecnica di parte.

2.1.8. - Con un ottavo motivo (“Violazione dell’art. 120 Cost. e del principio di leale collaborazione tra Enti”) deduceva la mancata collaborazione tra enti (in particolare, la Questura che avrebbe sollecitato il sindaco ad adottare il provvedimento inibitorio ed il Ministero della Difesa).

2.1.9. - Con un nono motivo (“Violazione dell’art. 21 septies L. 241/1990. Nullità. Violazione dell’art. 21 septies L. 241/1990. Nullità.”), rilevava la nullità dei chiarimenti della Questura richiamati nell’ordinanza, per difetto di forma scritta.

2.1.10. - Con un decimo motivo (“Violazione dell’art. 844 c.c. Eccesso di potere per sviamento”) lamentava la violazione del principio della preesistenza, stante la risalenza della struttura ad epoca antecedente la limitrofa edificazione residenziale.

2.1.11. - Infine, con un undicesimo ed ultimo motivo (“Illegittimità del piano di zonizzazione acustica e del regola-mento attuativo nella parte in cui, con ingiustificata disparità di trattamento ed in violazione del principio di adeguatezza, non prevede, come invece avviene per il campo sportivo ed il centro polifunzionale (art. 3) che non si applichi il criterio differenziale. Travisamento dei presupposti di fatto e di di-ritto. Eccesso di potere. Contraddittorietà. Violazione dell’art. 4 LR 13/2001. Contrasto con lo stru-mento urbanistico. Disapplicazione in parte qua”) censurava l’illegittimità del piano di zonizzazione acustica e del relativo regolamento di attuazione, nella parte in cui non avevano previsto, anche per il T.S.N., l’inutilizzabilità del limite differenziale, nonché il mancato coordinamento con lo strumento urbanistico.

2.1.12. - Articolava, in conclusione, domanda risarcitoria ex art. 30 c.p.a.

2.2. – Si costituivano in giudizio il Ministero dell’Interno (21.01.2020) e la Questura di Como, rilevando, con successiva memoria (07.02.2020), il loro difetto di legittimazione passiva.

2.2.1. - Si costituiva in giudizio anche il Comune di Appiano Gentile (24.01.2020), eccependo, in primis (memoria del 07.02.2020) la tardività del ricorso nella parte diretta a censurare il Piano di Zonizzazione Acustica approvato del 2005, peraltro superato dell’Aggiornamento del 2016, con conseguente parziale improcedibilità ed inammissibilità del gravame.

Resisteva, per il resto, alle avverse doglianze, sviluppando dettagliate e documentate difese.

2.3. - Con motivi aggiunti del 07.02.2020 il ricorrente enucleava un’ulteriore profilo di illegittimità dell’ordinanza n. 15935/2019 (cfr., primo motivo dei motivi aggiunti “Illegittimità e/o comunque inefficacia dell’ordinanza sindacale per omessa notifica al Ministero della Difesa”). Insisteva, per il resto, nelle argomentazioni già svolte nel ricorso principale.

2.4. – Si costituiva (21.10.2020) anche il Ministero della Difesa (evocato in giudizio ai fini di un eventuale intervento ad adiuvandum) che, con memoria del 31.10.2020 sollevava perplessità in ordine alla legittimità della classificazione acustica di cui alla programmazione comunale.

2.5. -All’udienza del 01.12.2020 (svoltasi in modalità da remoto ex art. 25 del d.l. n. 137/2020) senza l’audizione dei difensori delle parti che non chiedevano di essere sentiti e previo scambio di ulteriori memorie e repliche, il ricorso era trattenuto in decisione.

DIRITTO

1. – Oggetto dell’odierno contendere è l’ordinanza (15935/2019) con cui il Sindaco del Comune di Appiano Gentile ha intimato al ricorrente T.S.N. di “sospendere immediatamente le attività che generano emissioni acustiche superiori ai limiti di legge, come indicato da A.R.P.A., nella nota citata in premessa; avvertendo che la ripresa delle attività è subordinata alla realizzazione di interventi volti a ricondurre le emissioni di rumore entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente. Al termine dei lavori di bonifica dovrà essere presentata una relazione, sottoscritta da un tecnico competente in materia acustica, relativa agli interventi effettuati che attesti l’idoneità degli stessi a ricondurre le emissioni sonore entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente”.

Per quanto risulta dagli atti, il provvedimento, successivo ad una precedente ordinanza annullata in autotutela, è scaturito dalla segnalazione della Questura del 17.10.2019, suffragata dalla relazione tecnica di ARPA relativa al sopralluogo del 18.09.2019, e si fonda sull’inapplicabilità, al T.S.N., della deroga al differenziale di cui all’art. 4, comma 3 D.P.C.M. 14.11.2017, in ragione di due dati:

a) l’interpretazione data dalla norma dalla Circolare del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio del 06.09.2004 (“si richiama quanto precisato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con propria circolare del 06.9.2004, nella quale si prevede l’applicazione di detto limite anche ai centri sportivi (tra questi anche i tiro a volo) qualora prevedono quote di iscrizione associative e/o regolari canoni periodici per cui possono esser considerate come espletanti funzioni commerciali e/o professionali indipendentemente dalle finalità di lucro, in quanto presuppongono una struttura organizzativa tale da garantire un’attività ricorrente che procura conseguentemente emissioni acustiche”);

b) la collocazione del poligono, in area di classe V, e la conseguente previsione (art.18, par. “Tiro a segno nazionale, via Leonardo Da Vinci”) del regolamento di attuazione del Piano di Zonizzazione Acustica (2016), che esonera il T.S.N. dal rispetto del suddetto limite differenziale soltanto occasionalmente, previa autorizzazione, e, comunque, non con riferimento all’attività quotidiana/ordinaria (“il regolamento prevede la deroga all’applicazione del suddetto criterio differenziale limitatamente alle manifestazioni di carattere temporaneo svolte presso la struttura del TSN e non per attività ordinarie/quotidiane”).

1.1. – Ciò posto e rilevato, in via pregiudiziale, che “nel processo amministrativo la legittimazione passiva deve essere riferita all’Amministrazione che ha (effettivamente) emesso l’atto amministrativo” ed a cui è “ex lege attribuito il attribuito il potere di porre in essere i provvedimenti reclamati” (cfr., Cons. Stato Sez. IV Sent., 11/06/2015, n. 2857), va innanzitutto dichiarato il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Interno e della Questura di Como.

1.1.1. – Né il Ministero, né la Questura hanno infatti adottato alcun atto lesivo della posizione giuridica del ricorrente ovvero hanno contribuito, se non a livello meramente informativo e/o eventualmente sollecitatorio (cfr., all. 24 al deposito del 07.02.2020 del Comune di Appiano Gentile ed i “chiarimenti” richiamati nell’ordinanza impugnata) all’adozione degli atti impugnati. Si aggiunga che il potere di ordinanza in questa sede oggetto di censura è, a livello locale, prerogativa esclusiva del Sindaco (art. 9 l. 26.10.1995, n.447) così come è prerogativa della (sola) Amministrazione comunale la zonizzazione acustica del territorio cittadino e relativa regolamentazione tecnica, a monte dell’adottata ordinanza (art. 4 l. 26.10.1995, n.447), anch’essa oggetto di impugnazione. (Cfr., in proposito T.A.R. Campania Salerno Sez. II Sent., 04/08/2017, n. 1288; T.A.R. Calabria Catanzaro Sez. I, 07/03/2017, n. 382; Consiglio di Stato, Sez. IV, Sentenza n. 135 del 11/01/2018).

1.2. - Passando all’esame, nel merito, del ricorso, ritiene il Collegio, per evidenti ragioni di pregiudizialità logica, di dover prioritariamente esaminare, nell’ordine, le doglianze di cui al primo, al secondo, al quarto, al quinto, all’ottavo, al nono motivo del ricorso principale (con trattazione congiunta, per affinità tematica, delle censure di cui al quinto, all’ottavo ed al nono motivo) ed al primo motivo dei motivi aggiunti, trattandosi di doglianze tutte afferenti l’esistenza (o meno) dei presupposti per l’adozione, la validità e l’efficacia dell’ordinanza impugnata, considerata nel suo insieme.

In proposito si osserva quanto segue.

1.2.1. - Con il primo motivo, Il T.S.N. lamenta, in sintesi, l’insussistenza dei presupposti per l’adozione del provvedimento di cui all’ art. 9 l. 26.10.1995, n.447, sotto due ordini di profili: (1) da un lato, la persistenza, in fatto, delle medesime condizioni acustiche presenti al momento dell’annullamento dell’ordinanza n. 857 del 2018, sicché l’Amministrazione, in sostanza, avrebbe adottato un provvedimento contraddittorio con una propria precedente determinazione; (2) dall’altro, l’assenza di una situazione di eccezionalità tale da rendere necessario un provvedimento contingibile e urgente, laddove al disagio della cittadinanza si sarebbe potuto ovviare con un provvedimento emesso all’esito di un procedimento ordinario.

1.2.2. – Quanto al primo (1) degli aspetti citati, va rilevato che, per come risulta dagli atti (cfr., ordinanza n.82 del 2018 e provvedimento impugnato):

- alla base dell’annullamento in autotutela del 2018 si poneva la convinzione che la proposta progettuale del ricorrente, in parte già eseguita, avrebbe ricondotto entro i limiti di legge le emissioni acustiche rilevate durante il sopralluogo del 31.10.2017 – 15.11.2017. E ciò in un contesto in cui il disagio della popolazione risultava decisamente circoscritto (constava, infatti, la segnalazione di un solo residente);

- a fondamento dell’ordinanza oggetto del presente giudizio, invece: gli esiti di un diverso sopralluogo (18.09.2018), le plurime segnalazioni di cittadini residenti, l’apertura di un nuovo procedimento penale presso la competente Procura della Repubblica e la specifica comunicazione della Questura.

Da tali dati, è evidente che, a prescindere dalla supposta identità delle condizioni acustiche rilevate, i due provvedimenti sono scaturiti: da un contesto fattuale del tutto eterogeneo, da due autonome sequenze procedimentali e da due distinti accertamenti tecnici. In sintesi, da circostanze (in fatto ed in diritto) affatto sovrapponibili.

Non si ravvisa pertanto, il dedotto vizio di contraddittorietà.

1.2.3. – Quanto al secondo (2) profilo, va ricordato che per giurisprudenza amministrativa da tempo consolidata, ai fini dell’adozione dell’ordinanza di cui all’art. 9 della L. 26 ottobre 1995, n. 447, è sufficiente che dagli accertamenti tecnici effettuati dalle competenti Agenzie Regionali di Protezione Ambientale consti l’avvenuto superamento dei limiti di legge, trattandosi di circostanza, in sé, in grado di pregiudicare la salute pubblica e non altrimenti contrastabile, nell’immediato, con un intervento amministrativo a carattere ordinario, non previsto dall’ordinamento in via alternativa (Cfr., in proposito, Consiglio di Stato, Sez. V, Sentenza n. 1372 del 06/03/2013, Sez. V, Sentenza n. 6649 del 13/10/2004; T.A.R. Piemonte Torino Sez. I, 06/10/2020, n. 589; nello stesso senso, cfr., T.A.R. Friuli-V. Giulia Trieste Sez. I, 29/01/2019, n. 47; T.A.R. Marche, sez. I, 26 giugno 2019, n. 435 che richiama anche T.A.R. Umbria-Perugia, sez. I, 15 maggio 2015, n. 215; T.A.R. Lombardia-Brescia, sez. I, 30 agosto 2011, n. 1276; T.A.R. Campania-Napoli, sez. V, 6 luglio 2011, n. 3556; T.A.R. Basilicata Potenza Sez. I Sent., 21/08/2017, n. 590; T.A.R. Puglia Lecce Sez. I Sent., 29/09/2011, n. 1663; T.A.R. Calabria Catanzaro Sez. II Sent., 06/03/2014, n. 368). Si aggiunga che in presenza del superamento dei valori limite di rumore differenziale di immissione stabilito dalla vigente normativa, l’intervento del Sindaco ai sensi dell’art. 9, dianzi citato, è, oltreché giustificato, anche doveroso ed a prescindere dalla porzione (anche esigua o minima) di cittadinanza interessata (T.A.R. Basilicata Potenza Sez. I Sent., 21/08/2017, n. 590).

In applicazione al caso di specie, pacifico ed incontestato che all’origine dell’iniziativa del Sindaco era il superamento dei limiti acustici previsti dalla legge, di cui alla relazione tecnica di sopralluogo dell’A.R.P.A., sussistevano tutti presupposti di legge per l’adozione dell’ordinanza ex art. 9 della L. 26 ottobre 1995, n. 447.

1.2.4. - Il primo motivo di ricorso è quindi infondato e va respinto.

1.3. – Con il secondo motivo, la Sezione si duole della violazione, da parte dell’Amministrazione, dei principi in materia di contraddittorio procedimentale, lamentando, peraltro, il mancato coinvolgimento del Ministero della Difesa, proprietario della sede del tiro a segno (art. 250 D.lgs. 66/2010).

La censura, oltreché inammissibile per genericità, è comunque anche infondata.

In disparte la considerazione per cui – appartenendo il provvedimento ex art. 9 l. n. 447 del 1995 al più ampio genus delle ordinanze contingibili ed urgenti di cui all’art. 54 TUEL e non è quindi soggetta, per natura, all’ordinario contraddittorio procedimentale (cfr., T.A.R. Campania Napoli Sez. V, 30/07/2018, n. 5053) – rileva, nel caso in esame, la circostanza (confermata dallo stesso ricorrente), dell’invio, da parte del Comune, dell’avviso di avvio del procedimento ex art. 7 L. 241/1990, tanto al T.S.N. quanto al Ministero della Difesa, sicché, nel caso di specie, il contraddittorio è stato in concreto assicurato. Si aggiunga che il ricorrente ha riscontrato tale comunicazione, riservandosi l’invio, nel prosieguo, di documentazione tecnica, a quanto consta, mai trasmessa (comunicazione del 23 dicembre 2019, in atti).

1.4. - Con il quarto motivo di ricorso il ricorrente lamenta la violazione dell’art. 15 L. 689/1981, posto che l’Amministrazione “prima di adottare il provvedimento, [avrebbe dovuto] consentire all’interessato di chiedere la revisione degli accertamenti in modo da consentire il contraddittorio e l’esercizio del diritto di difesa”. Il motivo è infondato: la norma dianzi richiamata, infatti, non è applicabile al caso di specie, essendo fonte di disciplina nell’ambito delle sanzioni amministrative e non anche dei provvedimenti, come quello in esame, adottati dalle autorità locali a tutela della salute pubblica e privi di finalità sanzionatoria (T.A.R. Piemonte Torino Sez. II Sent., 27/10/2011, n. 1127).

1.5. – Vanno parimenti disattese le censure di cui al quinto, ottavo e nono motivo (“Incompetenza del Questore. Violazione dell’art. 15 L. 121/1981”; “Violazione dell’art. 120 Cost. e del principio di leale collaborazione tra enti”; “Violazione dell’art. 21 septies L. 241/1990. Nullità. Violazione dell’art. 21 septies L. 241/1990. Nullità”). Ritiene infatti il Collegio che esse siano esplorative e non sorrette da adeguato interesse, in quanto tutte vertenti o ad una censura generica dell’agere amministrativo, (ottavo motivo) o, comunque, alla censura di atti non meglio identificati (i chiarimenti) e privi di qualsivoglia valore provvedimentale, per l’effetto, insuscettibili di influire, anche in parte, sulla legittimità (o meno) del provvedimento impugnato.

1.6. – Con il primo motivo dei motivi aggiunti (“Illegittimità e/o comunque inefficacia dell’ordinanza sindacale per omessa notifica al Ministero della Difesa”), T.S.N deduce l’illegittimità dell’ordinanza per non essere stata notificata al Ministero della Difesa.

Il motivo è privo di fondamento.

È infatti evidente che, essendo l’ordinanza ex art. 9 l. n. 447 del 1995 strumento diretto a contrastare le conseguenze di un’attività rumorosa, essa non poteva che essere diretta al solo T.S.N., il quale, soggetto gestore dell’impianto, è da considerarsi l’unico responsabile nonché, di fatto, unico destinatario inciso dal provvedimento. Si aggiunga che, consta, in atti, comunque, l’avvenuta comunicazione dell’adozione del provvedimento al Ministero della Difesa (dep. 05.03.2020) che, quindi, ne ha comunque avuto tempestiva notizia.

1.7. – Passando all’esame, dei residui motivi di ricorso e relativi a singoli aspetti dell’ordinanza impugnata, ritiene il Collegio, anche in questo caso per questioni di pregiudizialità logica, di dover prioritariamente esaminare, nell’ordine, le doglianze di cui al settimo, al decimo, all’undicesimo, al terzo ed al sesto motivo del ricorso principale (con trattazione congiunta, per identità tematica, delle censure di cui al terzo ed al sesto motivo).

In proposito si osserva quanto segue.

1.8. - Con il settimo motivo di ricorso, ulteriormente approfondito e specificato nei motivi aggiunti, T.S.N., rimandando alla consulenza tecnica depositata, rileva alcune “criticità nell’esecuzione delle misure da parte di A.R.P.A. o, almeno, nella loro interpretazione”. Il riferimento è alla (ritenuta) brevità (un’ora) del tempo di osservazione: il ricorrente sostiene infatti che, qualora l’indagine fosse stata estesa a tutta la mattinata (o oltre), con maggiore considerazione del rumore ambientale e residuo (traffico locale, attività antropica etcc.), le misurazioni avrebbero fornito un diverso risultato, compatibile con le prescrizioni di cui all’art. 4 D.P.C.M. 1997. Ravvisa, altresì, l’omessa considerazione del fatto che, “per quanto attiene ai privati, si impiegano calibri ridotti che producono un rumore limitato”.

Preme precisare, in proposito, che, in base all’art. 4. All. A al D.M. 16/03/1998, il tempo di osservazione (To) altro non è se non un “periodo di tempo […] nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare”. Dalla lettura della norma si evince chiaramente che, in un accertamento tecnico necessariamente svolto “a campione” ed “a sorpresa” come nel caso che ci occupa, al di là della durata dell’intervallo considerato, ciò che rileva, ai fini della bontà dei riscontri, è la possibilità di verificare come, in quell’intervallo, le emissioni acustiche, con le caratteristiche peculiari che le connotano, si comportino in concreto, anche e soprattutto in relazione all’ambiente circostante ed alle possibili interferenze con altre e diverse fonti di rumore.

In applicazione al caso che ci occupa, dalla relazione delle operazioni (in atti), si evince già ictu oculi che i rilievi, per quanto effettuati nell’arco di un’ora, sono stati completi ed esaustivi, rilevando tutte le componenti acustiche significative (positive e negative): sono state infatti registrate tre sessioni di sparo (rispettivamente di 150, 80 e ben 600 secondi) con relativi intervalli e rumore residuo ed applicazione, ai calcoli dei coefficienti, dei relativi correttivi. Il tempo dedicato all’accertamento tecnico è stato, pertanto, adeguato, nei termini prescritti dalla normativa tecnica di settore dianzi richiamata.

Alla luce di tali considerazioni, le argomentazioni del ricorrente non persuadono, assestandosi su di una critica generica all’operato di A.R.P.A. evidentemente strumentale alla dilatazione dei tempi di studio ai soli fini dell’abbattimento – del tutto ipotetico ed opinabile - dei valori sfavorevoli ottenuti.

Il motivo, pertanto, non merita accoglimento.

1.9. - Con il decimo motivo di ricorso, il ricorrente sostiene che l’Amministrazione non avrebbe tenuto conto del criterio della preesistenza (art. 844 c.c.), in ragione dello stabile insediamento del poligono nell’area sin dal 1924 e, quindi, in data antecedente all’edificazione residenziale della zona, intervenuta a partire dagli anni ’50.

Il motivo è infondato. Il Comune ha dimostrato, depositando in atti copiosa documentazione (anche fotografica) che il poligono è in attività, a tutto voler concedere, dalla fine degli anni ’70 (1977), quando la struttura, ab immemorabilia abbandonata e pressoché in rovina, è stata ripristinata e progressivamente adattata per lo svolgimento delle attività di tiro.

Il motivo è pertanto destituito di fondamento.

1.10. - Con l’undicesimo motivo di ricorso, la Sezione deduce l’illegittimità del Piano di classificazione acustica del Comune e delle relative norme tecniche di attuazione che si tradurrebbe, in chiave derivata, nell’illegittimità dell’ordinanza, nella parte in cui ne ha fatto applicazione (“il regolamento prevede la deroga all’applicazione del suddetto criterio differenziale limitatamente alle manifestazioni di carattere temporaneo svolte presso la struttura del TSN e non per attività ordinarie/quotidiane”).

Il motivo è:

- improcedibile, quanto al Piano di Zonizzazione Acustica 2005, stante il (pacifico e non contestato) superamento dello strumento di pianificazione, avvenuto nel 2016;

- irricevibile quanto al nuovo “Piano di Classificazione Acustica 2017” e relative norme tecniche di attuazione, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 25 luglio 2016, pubblicato, per quanto qui di interesse, all’Albo comunale dal 1° settembre al 1° ottobre 2016 e sul BURL del 14 settembre 2016;

Con riferimento a tale ultimo profilo (il solo, peraltro, qui in rilievo, alla luce della motivazione del provvedimento impugnato), infatti, non può non rilevarsi come le norme tecniche oggetto di censura, inserendo la struttura nella zona di classe V e dettando una disciplina specifica relativa alle emissioni del T.S.N. (cfr., p.22 delle norme di attuazione, cui è dedicato, nell’ambito dell’art. 18 “procedura di autorizzazione delle attività temporanee”, un paragrafo ad hoc, intitolato, per l’appunto, “Tiro a segno nazionale via Leonardo Da Vinci”) siano immediatamente precettive e conformative, connotate da autonoma, immediata e puntuale lesività e, per l’effetto, soggette, ai fini di una loro contestazione, a tempestiva impugnazione pena il loro definitivo consolidamento e l’impossibilità, per il giudice chiamato ad un loro sindacato in sede di impugnazione dell’atto “a valle”, di una loro disapplicazione (cfr., in proposito, T.A.R. Piemonte Torino Sez. I, Sent., (ud. 08/07/2020) 06-10-2020, n. 589).

Le argomentazioni di cui al presente motivo di ricorso avrebbero dovuto, in sintesi, essere spiegate nell’ambito di una loro tempestiva impugnazione, cosa che, nella specie, non è avvenuta.

L’irricevibilità del motivo, comporta, giocoforza, la conferma del provvedimento impugnato, nella parte in cui (cfr., supra, par. 1, lett. b)) si fonda proprio su tale dato normativo (“il regolamento prevede la deroga all’applicazione del suddetto criterio differenziale limitatamente alle manifestazioni di carattere temporaneo svolte presso la struttura del TSN e non per attività ordinarie/quotidiane”).

1.11. – Dall’irricevibilità dell’undicesimo motivo discende il difetto di interesse a coltivare gli ulteriori e restanti motivi di impugnazione (terzo e sesto), vertenti alla censura dell’ordinanza nella parte motivazionale relativa all’inapplicabilità della deroga al limite differenziale in ragione della Circolare del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio del 06.09.2004 (“si richiama quanto precisato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con propria circolare del 06.9.2004, nella quale si prevede l’applicazione di detto limite anche ai centri sportivi (tra questi anche i tiro a volo) qualora prevedono quote di iscrizione associative e/o regolari canoni periodici per cui possono esser considerate come espletanti funzioni commerciali e/o professionali indipendentemente dalle finalità di lucro, in quanto presuppongono una struttura organizzativa tale da garantire un’attività ricorrente che procura conseguentemente emissioni acustiche”): dall’accoglimento di tali censure, infatti, il ricorrente non potrebbe ottenere la caducazione dell’ordinanza.

Il terzo ed il sesto motivo sono pertanto inammissibili per carenza di interesse.

1.12. - Va infine e conseguentemente disattesa anche la domanda risarcitoria, peraltro genericamente formulata, senza neanche l’indicazione/allegazione degli elementi costitutivi dell’illecito.

1.13. – Conclusivamente, dichiarato il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Interno e della Questura di Como, il ricorso va in parte rigettato, in parte dichiarato irricevibile, in parte dichiarato inammissibile.

1.14. – Considerata l’estrema peculiarità della vicenda, sussistono eccezionali motivi per compensare, tra le parti, le spese di lite.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto:

1) dichiara il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Interno e della Questura di Como;

2) respinge il ricorso nei sensi di cui in motivazione;

3) compensa le spese di lite tra tutte le parti in giudizio.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Milano nelle camere di consiglio dei giorni 1 dicembre 2020, 12 gennaio 2021, tenutesi mediante collegamento da remoto in videoconferenza per mezzo della piattaforma in uso presso la Giustizia amministrativa, secondo quanto disposto dall’art. 25, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, secondo periodo, con l’intervento dei magistrati

Ugo Di Benedetto, Presidente

Concetta Plantamura, Consigliere

Valeria Nicoletta Flammini, Referendario, Estensore

       
       
L'ESTENSORE      IL PRESIDENTE
Valeria Nicoletta Flammini      Ugo Di Benedetto
       
       
       
       
       

IL SEGRETARIO
Titolo: Re:1 Ottobre 2013 - L'ESTREMA UNZIONE... per le Sezioni TSN
Inserito da: gunny - Marzo 01, 2021, 09:57:32 am
E come mai UITS non figura?

Com'è che quando c'è da vantare meriti UITS è sempre in prima fila, mentre le rogne sono sempre e solo in capo alle sezioni?