caro Anukke,
forse ti è sfuggito il senso del topic, iniziato e periodicamente alimentato da Chebe (che tra l'altro non mi risulta essere un consociato CNDA).
Infatti da adesso in poi non risponderò più a qualsiasi provocazione lanciata dal versante CNDA, io ho detto semplicemente la mia, non sono il portavoce di nessuno, e non sarò di certo io che cambierà l'ordine delle cose.
Questo è un luogo libero di scambio di opinioni, ed io ho avuto abbastanza spazio per esprimere le mie.L'unica cosa che mi sento di condividere parzialmente della tua lunga arringa a favore della UITS, è la tua frase di chiusura: "non è necessario abbattere il sistema, basta entrarci e cambiare le cose sbagliate"... bello a parole, nei fatti invece risulta che molte sezioni con alto numero di iscritti volontari e d'obbligo abbiano un peso politico/elettorale marginale rispetto a sezioni di 50 soci... spiegami come si fà a entrare...
Si vede che quelle sezioni di 50 soci hanno dei Dirigenti che si danno più da fare, nei loro contatti della rubrica sanno chi contattare a Roma per risolvere/affrontare le problematiche della gestione di un tsn, e sanno far valere il proprio peso. Sono altresì certo che le simpatie possono essere sempre un fattore importante: ma un bravo Presidente TSN riesce a rimanere in piedi anche quando cambia la dirigenza UITS, ricordiamoci sempre che i Presidenti di sezione TSN non sono la rappresentanza locale dell'UITS ma dirigono e rappresentano gli interessi dei soci delle sezioni TSN.
Sembra che tu abbia maturato la convizione, a mio personale giudizio sbagliata, che la UITS rivesta una funzione mutualistica o sindacale a favore delle sezioni TSN, e qui stà il problema di fondo... purtroppo e sottolineo purtroppo non è così!
I problemi ci sono in tutte le associazioni, ai vari livelli, e in tutte le federazioni sportive... la UITS è però in una condizione unica: dovrebbe per diritto essere una federazione sportiva però si è arrogata poteri e competenze non suoi nel tempo... fino ad arrivare all'Ente Pubblico.
Si credo che sia così, secondo me l'UITS ha e deve avere questa funzione, sempre a favore delle sezioni TSN,
le deve rappresentare in campo politico, aiutare in quello economico, ed organizzare in quello sportivo.Secondo me, se nel tempo si è arrogata di poteri e competenze che fino ad allora non le spettavano, è perchè è stato colmato il vuoto legislativo, per cercare di unificare a livello nazionale, e non solo locale, alcuni aspetti lasciati alla buona volontà delle sezioni (quando e se venivano affrontati); daltro canto ci saranno sicuramente delle sezioni TSN che si sentiranno usurpate del ruolo che fino ad adesso hanno avuto.
Io non sò se questo è, e sarà, un bene, ma non ci trovo nulla di sbagliato, tocca a noi vigilare e denunciare tutti gli abusi veri e provati con i fatti: quando poi ci saranno le nuove elezioni sarà necessario convincere i propri presidenti di sezione a cambiare il voto, e che il nuovo candidato sarà migliore della vecchia Presidenza UITS, per n motivi.
Non mi sembra nè difficile nè impossibile, basterà volerlo fare veramente, non solo a parole, ma con un serio programma che parli anche delle cifre necessarie, per il nuovo riordino, non solo con un nuovo organigramma.
Le idee nuove vanno supportate quindi con le cifre dei nuovi capitoli di spesa.
Non è che per migliorare il carrozzone andremo anche a spendere molto di più?
La legge Italiana, e finchè il Parlamento non deciderà diversamente, riconosce la funzione pubblicistica alle singole sezioni del Tiro a Segno Nazionale per l'attività istituzionale, e alla UITS il coordinamento dell'attività sportiva. Pertanto l'affiliazione potrebbe anche ritenersi non necesaria.
Infatti non è necessario che la sezione sia affiliata UITS, ma se ne esce perde anche ogni diritto di essere rappresentata, di chiedere e avere finanziamenti, di assicurare i propri tiratori agonisti e non, di supporto alla certificazione di sicurezza, ecc.
Se il vostro presidente e i consiglieri di sezione ne vogliono uscire, basta non rinnovare l'iscrizione.
Secondo me è fattibile, si indice un serio referendum nel proprio tsn, si vota, se cè il quorum e quindi la maggioranza, si chiede di uscire dal UITS, non si rinnova l'iscrizione e non si pagano più le quote.
Forse la faccio facile, ma non mi sembra obbligatoria l'iscrizione del TSN all'UITS.
Il documento di riordino attalmente proposto, il quale avrebbe dovuto verificare i presupposti di legge in merito alla riorganizzazione dell'ente pubblico, tutto ha previsto tranne che leggere e capire i testi di legge. Infatti alla UITS verrebbero riconosciuti compiti istituzionali ai quali di fatto la stessa non può dar luogo per mancanza oggettiva di strutture e personale specifico.
Molto furbescamente (sempre a mio personale giudizio) il rioridono non prevede nuove elezioni (per via dei costi??? ma quali costi??? gli aventi diritto si muovono a spese dei TSN che rappresentano e non spendono soldi pubblici... neache fossero elezioni popolari?!?),
quindi per almeno 4 anni nel sistema non entrerà nessuno....
Si è così, bisogna aspettare altri 4 anni.
Alla prossima elezione nuovi rappresentanti si presenteranno, se portano soltanto "aria" nuova non raccoglieranno nulla, se invece affronteranno le elezioni con proposte e programmi che convinceranno i presidenti di sezione a votarli, avremo una nuova dirigenza UITS.
e allora? che c'azzecca la CNDA in questa situazione? di certo avrà le sue responsabilità in merito alla questione specifica dei campionati avancarica, ma non certo la colpa dello stato di salute di di questo assurdo e obsoleto carrozzone statale... il Ministro Brunetta, tanto illuminato, forse dovrebbe essere meglio edotto di quanto si stà preparando ad avvallare....
Se il carrozzone è obsoleto lo è da decine di anni di immobilismo più completo, vi ricordate un certo Orati?
Ora c'è l'ing. E. Obrist, con tutti i consiglieri che sono stati votati, i rappresentanti degli atleti e dei tecnici; sono loro che devono essere i nostri interlocutori, coloro che devono essere contattati per la risoluzione di tutte le problematiche di loro competenza.
Per me questo è chiaro come il sole, per quale ragione non ne prendete atto anche Voi?
e della questione assicurazioni?... ti sei dimenticato di farne accenno nella tua arringa...
Ma da quando sono stato investito della carica di difensore d'ufficio?
La carica che io rappresento è solo e unicamente essere il portavoce degli atleti della mia sezione in ambito locale e nelle gare sportive che facciamo, e basta.
Non mi voglio assumere nessuna altra carica, neanche per scherzo, ho solo espresso la mia opinione in merito, ed ho voluto firmarmi per non nascondere la mia identità e il ruolo che rappresento, nel mondo del tiro a segno.
un saluto
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Andrea Uccheddu
Rappr. Atleti TSN Codogno