Autore Topic: NOTA COMMISSARIO - FORMAZIONE GRUPPO DI LAVORO STATUTO - POMO DELLA DISCORDIA  (Letto 3644 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline sgtHartman

  • 1° Classe
  • ***
  • Post: 190
Re:NOTA COMMISSARIO - FORMAZIONE GRUPPO DI LAVORO STATUTO - POMO DELLA DISCORDIA
« Risposta #20 il: Aprile 24, 2020, 09:43:17 am »
il livore di Gunny è un po' inquietante, di certo non usa il politichese nè tanto meno sembra alla ricerca di consensi... anche perchè per come argomenta e circostanzia c'è da pensare che conosca bene i destinatari dei sui scritti.

Però da ex consigliere di sezione, col senno di poi, non posso che concordare sulla linea di principio, magari i modi sono un po' forti, ma i contenuti decisamente condivisibili.

Nel frattempo ho continuato la lettura dello statuo adottato dalla sez. di Parma e debbo dire che in pratica gli auspici delle commissione in quel documento ci sarebbero tutti: autonomia, anche per quanto riguarda la ratifica degli organi, non obbligatorietà del tesseramento, sintesi imfatti molti articoli sono finiti nel regolamento di attuazione, e il limite dei mandati per la sola carica del presidente.

Insomma, quello che auspicano nel loro documento di risposta al Commissario al 99% è già realtà per una sezione... quindi come mai non ne hanno approfittato? Non penso che esisitano diritti di copyright, e anche quando non penso che la sezione di Parma possa negare il proprio consenso.

È davvero strano, tutto molto strano.
L'impressione è quella che pur avendo una carta buona da giocare, si voglia passare la mano a tutti i costi, lasciando al Commissario il coltello dalla parte del manico.  ???

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:NOTA COMMISSARIO - FORMAZIONE GRUPPO DI LAVORO STATUTO - POMO DELLA DISCORDIA
« Risposta #21 il: Aprile 24, 2020, 13:44:02 pm »
il livore di Gunny è un po' inquietante, di certo non usa il politichese nè tanto meno sembra alla ricerca di consensi... anche perchè per come argomenta e circostanzia c'è da pensare che conosca bene i destinatari dei sui scritti.

Però da ex consigliere di sezione, col senno di poi, non posso che concordare sulla linea di principio, magari i modi sono un po' forti, ma i contenuti decisamente condivisibili.

Nel frattempo ho continuato la lettura dello statuo adottato dalla sez. di Parma e debbo dire che in pratica gli auspici delle commissione in quel documento ci sarebbero tutti: autonomia, anche per quanto riguarda la ratifica degli organi, non obbligatorietà del tesseramento, sintesi imfatti molti articoli sono finiti nel regolamento di attuazione, e il limite dei mandati per la sola carica del presidente.

Insomma, quello che auspicano nel loro documento di risposta al Commissario al 99% è già realtà per una sezione... quindi come mai non ne hanno approfittato? Non penso che esisitano diritti di copyright, e anche quando non penso che la sezione di Parma possa negare il proprio consenso.

È davvero strano, tutto molto strano.
L'impressione è quella che pur avendo una carta buona da giocare, si voglia passare la mano a tutti i costi, lasciando al Commissario il coltello dalla parte del manico.  ???

Caro sgtHartman,
il livore, se così lo vuoi definire, è ampiamente giustificato (dal mio punto di vista), dall'atteggiamento dimostrato da chi appunto ha certamente lunga esperienza e dovrebbe, sottolineo dovrebbe, avere competenze sufficienti per comprendere che così non si può andare avanti... le stesse persone che hanno sempre affermato che non aveva senso fare battaglie contro UITS e Obrist, perché sarebbe stato come farlo ai mulini a vento, perché avrebbero sempre vinto loro!!! Quindi tanto valeva farsi gli interessi propri perché i Ministeri avrebbero difeso UITS e chi la rappresentava...

Ma così non è stato...  cosa occorra ancora per illuminare le menti di questi personaggi proprio non lo capisco, evidentemente hanno bisogno di uno shock ancora più forte, non gli è bastato tutto quello che è accaduto dal 2015 (sentenza del TAR sulle agibilità) fino ad oggi. La corsa per toccare il fondo si vede che non è ancora finita.

C'è un gruppo piuttosto consistente di presidenti di lungo corso che ormai pensano di essere diventati degli "intoccabili", quindi pur di mantenere il loro status-quo faranno i salti mortali. Per loro la parola "rinnovamento" è assente dal dizionario.
Grazie alla loro ottusità ci hanno portato in questa situazione... sostenendo più o meno direttamente la politica di Obrist & c., perché in buona sostanza la grave responsabilità è proprio questa, ed è sotto gli occhi di tutti il risultato finale: l'ente pubblico riordinato non è riuscito a durare più di 6 anni giungendo a commissariamento, nonostante tutti i pareri pro-veritate di esperti e principi del foro!!!

Questo "gruppo consistente" di presidenti (guarda caso la maggioranza della commissione statuto è composta da loro) non prenderà mai in considerazione il lavoro fatto da Parma, perché siccome c'è lo "zampino" del malefico Adorni da Parma, sarebbe un eresia dover ammettere che in quello statuto c'è qualcosa di buono. Non sia mai!!! Adorni deve bruciare all'inferno insieme agli altri nemici del sistema, pardon nemici delle poltrone...

L'ha affermato pure Francesco Soro che lo statuto di Parma, nonostante a suo avviso meritasse ritocchi (a favore di UITS), era di gran lunga meglio della "ciofeca" prodotta nel 2015, e infatti Soro iniziò a metterci mano con i suoi collaboratori ma l'opera è rimasta incompiuta come il Requiem di Mozart, tanto che è sul tavolo del commissario prima e della commissione poi, è arrivato un semilavorato peggiore di quello del 2015, forse anche perché sull'incompiuta invece di metterci le mani un "Süssmayr" ovvero una persona competente, probabilmente deve averci "pasticciato" un sapiente praticone per farla credere una bozza definitiva...

Con la sintesi di quella risposta al commissario, la commissione sullo statuto ha dimostrato quanto avevamo previsto, e già questo è più che sufficiente per far capire a chiunque dotato di un briciolo di spirito critico e intelligenza, che il pensiero reale è esattamente l'opposto di quanto è stato scritto!!! Pur di starsene seduti su quelle poltrone il più possibile preferiscono tenersi uno statuto assurdo!

Come già scritto il nodo verrà al pettine alla prossima assemblea elettiva, perché se nel frattempo nulla cambierà c'è il rischio che ad aver diritto di voto saranno in pochi... oppure verrà annullata o impugnata con gli esiti nefasti che già conosciamo. E già con le candidature, al momento opportuno, ci sarà da ridere!!!

C'è bisogno di una svolta ma la gerontocrazia ottusa che governa le sezioni non la vuole.
« Ultima modifica: Aprile 24, 2020, 15:12:52 pm da gunny »
--------------------------
a brusa suta l' Susa