Autore Topic: PSF 2020 NOISSF  (Letto 9647 volte)

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Offline nessuno

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #30 il: Dicembre 29, 2019, 12:08:19 pm »
Non ho mai capito questa diatriba UITS- CNDA ... Una ha i poligoni, ho meglio gli hanno le Sezioni, l altra è l unica a essere riconosciuta a livello internazionale.


Altra cosa che sta emergendo in questi giorni e con un po' di disappunto dei tiratori è l obbligo per chi fa specialità noissf del certificato medico agonistico.

La cosa assurda da quello che capisco io nella mia  ignoranza , è che è obbligatorio per chi l anno scorso ha fatto la finale, gli altri hanno tempo di essere ammessi... Altra cosa... E chi fa il camp ex ordinanza a 300mt? Lì non esiste la finale.

Questo potrebbe causare un forte calo di partecipanti.
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Offline gunny

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #31 il: Dicembre 30, 2019, 13:53:49 pm »
Non ho mai capito questa diatriba UITS- CNDA ... Una ha i poligoni, ho meglio gli hanno le Sezioni, l altra è l unica a essere riconosciuta a livello internazionale.


Altra cosa che sta emergendo in questi giorni e con un po' di disappunto dei tiratori è l obbligo per chi fa specialità noissf del certificato medico agonistico.

La cosa assurda da quello che capisco io nella mia  ignoranza , è che è obbligatorio per chi l anno scorso ha fatto la finale, gli altri hanno tempo di essere ammessi... Altra cosa... E chi fa il camp ex ordinanza a 300mt? Lì non esiste la finale.

Questo potrebbe causare un forte calo di partecipanti.

Quella del certificato medico agonistico per le specialità "non ISSF" è questione assai spinosa, ma dal momento in cui una federazione riconosce UFFICIALMENTE una disciplina sportiva, e di questa assegna il titolo nazionale, va da sé che le regole che valgono per le specialità olimpiche e non del circuito ISSF, valgono anche per le non-ISSF, così sarebbe se parlassimo di calcio, basket o pallavolo.

La peculiarità del tiro a segno, tale da non richiedere prestanza fisica specifica o particolare e che quindi vede un'età media degli agonisti decisamente ben più alta rispetto a qualunque altra disciplina sportiva agonistica, porta ad avere una quota di partecipanti ai quali la medicina dello sport probabilmente negherebbe l'abilità alla pratica agonistica.

E allora delle due l'una: se si pratica una disciplina sportiva per "competere" e non per "svago" purtroppo il certificato è da ritenersi obbligatorio, soprattutto a chi partecipa alle fasi nazionali in cui si assegnano titoli, perché in realtà il certificato è condizione indispensabile per disputare la finale, non solo per il rinnovo l'anno successivo.

Chi non può ottenere la certificazione, per i motivi più disparati (e teniamo presente che alcuni farmaci salvavita sono doping, senza appello), deve tenere conto con debito anticipo che in caso di qualifica alle finali dovrà rinunciarvi, oppure UITS dovrà semplicemente declassare tali discipline ad amatoriali non agonistiche senza finali e senza assegnare un titolo di "campione italiano assoluto".

Di fatto è quello che accade per gli altri sport con i vari campionati organizzati dagli enti di promozione sportiva (CSI, UISP, CSEN, ecc...), quindi avremo il titolo Italiano amaroti CSI e amatori UISP per la medesima specialità, ma senza valore di titolo "assoluto" a livello nazionale. Una federazione con visione al futuro e spirito promozionale degno di tal nome, invece di fare la guerra a realtà come come CNDA per l'avancaria, e BRITALIA per il bench-rest, ecc, dovrebbe invece farsele alleate e amiche delegando la gestione di quei campionati a chi ha esperienza e competenza, disimpegnadosi da queste discipline pur conservando il patrocinio, proprio per non disperdere una pontenziale utenza più interessata a un impegno "diversamente agonistico" forse più ludico (senza sminuire affatto il valore tecnico espresso dai tiratori), rispetto alle prerogative della sfera ISSF.

Ma per arrivare a tanto, occorre appunto una capacità di visione che non è mai appartenuta alla classe dirigente UITS.

Ottima l'osservazione sui campionati senza finali, in questo caso il certificato agonistico andrebbe richiesto fin dall'inizio!!! Ma siamo nel paese dove fare le regole a trovare il modo di aggirarle è lo sport più praticato di tutti!
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Offline kricien

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #32 il: Dicembre 30, 2019, 14:13:48 pm »
Esempio: finale campionato ex ordinanza, ammessi i primi 80 classificati.
partecipanti alle gare di qualificazione, forse si arriva a 90....
Quindi tutti gli iscritti al campionato (come squadra) devono avere il certificato?
Come pure quelli che partecipano in singolo (se poi si qualificano per la finale)?
Mancava solo questa! Meglio dirlo che non ve ne frega niente di questo settore...
Allora ben venga la fusione con altri enti, ben venga la scomparsa dei TSN, ben venga l'apertura
dei maneggi ai privati e facciamola finita una volta per tutte!!!!

Offline nessuno

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #33 il: Dicembre 30, 2019, 14:18:38 pm »
Nella mia infinita ignoranza concordo con gunny (se ho capito bene) , le specialità noissf dovrebbero essere si coordinate e gestite dalla federazione, ma dovrebbero essere amatoriali, perché poi alla fine quello sono...senza togliere lo spirito agonistico a nessuno. Specie per quelle specialità dove ci si ferma ad un titolo nazionale e non esistono campionati internazionali
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Offline gunny

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #34 il: Dicembre 30, 2019, 20:10:41 pm »
Esempio: finale campionato ex ordinanza, ammessi i primi 80 classificati.
partecipanti alle gare di qualificazione, forse si arriva a 90....

Quindi tutti gli iscritti al campionato (come squadra) devono avere il certificato?
Come pure quelli che partecipano in singolo (se poi si qualificano per la finale)?
Mancava solo questa! Meglio dirlo che non ve ne frega niente di questo settore...
Allora ben venga la fusione con altri enti, ben venga la scomparsa dei TSN, ben venga l'apertura
dei maneggi ai privati e facciamola finita una volta per tutte!!!!

Se 90 o poco più sono i tiratori e tutti vanno in finale, per me già questa è poca serietà... della serie voglio accontentare tutti, proprio nello spirito "amatoriale", ma allora la si smetta di "vendere" titoli per quello che non sono

Eccellere nelle specialità ISSF, o meglio guadagnarsi una finale, è cosa un po più limitata e legata a una preparazione tecnica e agonistica che richiedono un impegno quasi quotidiano.

E ribadisco, da praticante anche di discipline non-ISSF, senza nulla togliere a chi pratica il non-ISSF (visto che spesso, ma non sempre, si tratta di tiratori ISSF che passano a dedicarsi ad altro).

Occorre l'onestà intellettuale di riconoscerne le differenze e quindi gestire il non-ISSF nel modo più opportuno per incentivare e non per limitare, questo a favore anche delle sezioni.
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Offline 10x

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #35 il: Dicembre 30, 2019, 22:06:38 pm »
Le regole 2020 sono quelle che sono, lamentarsi non serve a nulla, se non piacciono si resta a casa ed AMEN.
Diverso è il discorso che UITS non DEVE occuparsi di Br perché assolutamente inadeguati sia all'organizzazione che al rispetto delle regole.

Offline VENDETTA

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #36 il: Dicembre 31, 2019, 05:11:09 am »
Le regole 2020 sono quelle che sono, lamentarsi non serve a nulla, se non piacciono si resta a casa ed AMEN.
Diverso è il discorso che UITS non DEVE occuparsi di Br perché assolutamente inadeguati sia all'organizzazione che al rispetto delle regole.

Se UITS, a suo dire, è inadeguata chi dovrebbe occuparsi del BR?

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #37 il: Dicembre 31, 2019, 07:47:53 am »
Le regole 2020 sono quelle che sono, lamentarsi non serve a nulla, se non piacciono si resta a casa ed AMEN.
Diverso è il discorso che UITS non DEVE occuparsi di Br perché assolutamente inadeguati sia all'organizzazione che al rispetto delle regole.

Se UITS, a suo dire, è inadeguata chi dovrebbe occuparsi del BR?

La domanda da sola denota la completa sua ignoranza del BR, non merita assolutamente risposta perchè di BR 22 in Italia da oltre 10 anni si è fatta una sola gara (internazionale a Novi Ligure organizzata da me e da altri due amici), tutto il resto sono cartelli di Br fatti alle 9 del mattino vicino ad un muro per proteggersi dal vento e finalizzata ad andare in vacanza 15 gg a spese dell'UITS ogni due anni infischiandosene delle regole basilari della disciplina mortificandola fino all'inverosimile (tutto quando affermato vale anche per il Br Aria compressa).
Il BR in Italia solo chiacchiere e tabacchiere di legno!!!



Offline diamante

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #38 il: Dicembre 31, 2019, 13:11:19 pm »
Sono ingnorante anche io:  chi si deve occuparedel BR?

P.S. : ignorante  colui che non sa!

Offline nessuno

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Re:PSF 2020 NOISSF
« Risposta #39 il: Dicembre 31, 2019, 13:35:20 pm »
Concordo con Diamante.

Anch io mi reputo ingnorante, perche posso sempre imparare.

Riguardo al discorso qui sopra che gli atleti noissf è inutile che si lamentino... Non concordo. Se anni fa si parlava e non sempre i soliti pochi, forse le cose sarebbero diverse.

Se un altleta vuole lamentarsi è giusto che lo faccia ha dei rap eletti in sezione che sono a disposizione e non viceversa.

Le lamentele costruttive credo siano sempre ben accette.
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