Autore Topic: Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni  (Letto 4490 volte)

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Offline Ricky

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #10 il: Ottobre 08, 2012, 13:57:33 pm »
Un caro saluto a tutti,
ogni federazione adotta un sistema di voto che è, ovviamente, statutario, scelto chissà come o per chissà quale criterio, questo solo la storia può dirlo. Da noi votano i Presidenti di Sezione, e avere solo 300 contatti da gestire può forse risultare agevole. E' storia di tutti i giorni, non so se vi ricordate che l'anno scorso il Campionato di calcio partì con qualche domenica di ritardo. Come si votano i vertici FIGC? E ne muovono di soldi ..., ogni Sistema adotta il criterio che ritiene più consono, non riesco a vedere forme di "socialismo" (o equiterialismo) reale se qualcuno ne vuole.
Volere entrare nel merito di ogni cosa diventa cavilloso, ma tutto si può cercare di scavillare se si vuole, se si ha voglia e tempo a disposizione.

NO COMMENT per il post iniziale con la lettera di Fanini, c'è campagna elettorale in atto e ogni atto o gesto potrebbe essere ritenuto fazioso o di parte. Ognuno ha la sua testa e il suo novero di pensieri, atti di cui è a conoscenza, ... in sintesi, il suo proprio vissuto. E pensa con la sua testa. L'argomento è fuori discussione.

Rispondendo a |V|, ora che è caldo l'argomento SPESE VIVE (in specie per le regioni), a onor del vero non mi ricordo a quanto ammontasse il rimborso per le convocazioni in consiglio, si perceviva è vero un gettone, venivano saldate le spese di trasporto, e il giorno dell'assemblea consiliare si mangiava con l'ausilio di un servizio catering. La sera prima il rimborso per il ristoro era o "A ricevuta", o incluso nelle spese alberghiere. A volte, ma non sempre, la spesa faceva capo a conto UITS, quando eravamo presenti quasi tutti (venivano così semplificate le verifiche di rimborso). Era fissato un saldo massimo per i dirigenti, che per i pasti mi sembra poteva essere di 70 euro giornaliere, l'albergo fino a un max di 200 euro (io presentavo rimborsi anche di 20 euro quando a volte andavo in una foresteria), e c'era una indennittà di trasferta che compensava il disagio di non poter fare le proprie cose (anche qui 70 euro).
Al tempo, fu diramata dal settore Amministrativo apposita circolare, validata in seno consiliare con delibera 07/06, che potrebbe anche essere resa pubblica come fanno tante altre amministrazioni collegiali (non so se è superata). Prova a cercarla visto che per te forse non è un problema.

Non ha senso fare "non conoscenza" di aspetti operativi operazionali di cui la UITS (necessariamente) come tutte le federazioni, vive.
Ma questa è politica di "management di Sistema", scelte decisionali in capo al vertice e di cui il vertice si fa artefice. Per qualcuno forse è di importanza vitale, per altri sono argomenti minori, ognuno saprà trarre le proprie conclusioni.

Un caro saluto a tutti

Offline pratesi

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #11 il: Ottobre 08, 2012, 14:19:56 pm »
A tutte le considerazioni fatte a proposito dei voti dei presidenti di sezione faccio presente che il presidentissimo viene votato solo ed esclusivamente sul parere dei presidenti si sezione. Ossia, mi spiego meglio; la base con la quale sono composte le sezioni non hanno nessuna voce in capitolo. Vi faccio un esempio molto semplice, e se possibile dimostratemi il contrario.
Io, per  mia scelta e comodità sono socio in tre Sezioni diverse.
Volontario sportivo e pago la relativa tassa in due mentre sono socio sportivo e tesserato UITS in una terza. In nessuna delle tre sezioni è stata indetta una riunione dei soci per sentire il parere di "quelli che pagano" oppure di sentire il parere del presidente che spiega che voterà in un certo modo per determinati motivi. Ossia, quello che farebbe un qualsiasi imprenditore ai suoi soci.
Da qui la necessità di democratizzare un po' la vita delle sezioni.
O no ?

Pratesi

Offline Ricky

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #12 il: Ottobre 08, 2012, 14:41:43 pm »
Amara verità Prat,
questo potrebbe essere un programma di partenza per un rinnovo rivoluzionario di Sistema, e i Presidenti diventano rappresentativi di un voto di base. Ma è anche vero che tante volte, molti di noi tiratori si recano in poligono solo per divertirsi un pò a tirare e sparare.
Non so se mai ci arriveremo alla democrazia di base ... . Il sistema è molto oligarchico (potere di pochi). vedremo, mai dire mai ...

Offline gianvi

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #13 il: Ottobre 08, 2012, 15:38:05 pm »
si è vero,a tanti non frega niente di chi e come tiene le redini del potere in uits ed altrettanto di ciò che succede in sezione ma credo sia segno di civiltà da parte di chi amministra una cosa NON SUA ;)almeno tentare un coinvolgimento degli associati e non farlo solo quando c'è da lavorare a gratissss

Offline gunny

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #14 il: Ottobre 08, 2012, 17:48:59 pm »
Amara verità Prat,
questo potrebbe essere un programma di partenza per un rinnovo rivoluzionario di Sistema, e i Presidenti diventano rappresentativi di un voto di base. Ma è anche vero che tante volte, molti di noi tiratori si recano in poligono solo per divertirsi un pò a tirare e sparare.
Non so se mai ci arriveremo alla democrazia di base ... . Il sistema è molto oligarchico (potere di pochi). vedremo, mai dire mai ...

si ripropone il dilemma sulla necessità di due entità ben distinte: UITS sportiva dove il presidente dovrebbe essere espressione della volontà dei tesserati AGONISTI e volontari (nel senso di coloro che volontariamente chiedono il tesseramento), e UITS istituzionale dove invece il presidente sarebbe eletto dai presidenti di sezione secondo il peso determinato dal mix ragionato di iscritti (soci volontari) e obbligati

se si vuole un presidente solo e una UITS sola, è indubbio che affinché tale presidente sia rappresentativo di entrambe le anime diviene necessaria una formula elettorale che tenga conto di questa doppia natura (ora non è affatto così)

altrimenti possiamo anche supporre una UITS sola con un presidente eletto in sede di consiglio (come nelle sezioni) che ha la sola rappresentanza legale e due vice-presidenti vicari (amministratori delegati), uno sportivo e l'altro istituzionale con due bilanci separati ma con comunione di spese per uffici e personale centrale, così come avviene nelle grandi aziende con le "divisioni"

ma possiamo anche continuare a farci del male lasciando che l'oligarco-gerontocrazia vigente continui a fare il bello e il cattivo tempo
tra i candidati delle prossime elezioni c'è qualche faccia nuova e qualche giovane, vedremo quanti avranno il coraggio di appoggiarli...

caro Pratesi, se anche i presidenti facessero le riunioni per discutere di politica federale cambierebbe poco o nulla, perché a quelle riunioni parteciperebbero quei pochi soci che comunque si interessano anche di queste cose, e che magari come me e te bazzicano qui su concentrica per avere informazioni di prima mano. Inoltre da quando non viene più realizzato il giornalino federale in forma cartacea, prima inviato a tutti i tesserati, l'informazione sulle faccende politiche si è ulteriormente contratta perché il così detto "digital divide" è ancora troppo ampio per far si tutti abbiano le stesse opportunità di accesso a internet per consultare il sito federale, oltretutto ancor più scarno di news e informazioni della rivista stessa già edita con ritardo e finalizzata alla propaganda.

c'è tanto da fare, o meglio ci sarebbe... se solo ci fossero persone giuste e volenterose...
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a brusa suta l' Susa

Offline VENDETTA

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #15 il: Ottobre 08, 2012, 19:47:30 pm »
Un caro saluto a tutti,
ogni federazione adotta un sistema di voto che è, ovviamente, statutario, scelto chissà come o per chissà quale criterio, questo solo la storia può dirlo. Da noi votano i Presidenti di Sezione, e avere solo 300 contatti da gestire può forse risultare agevole. E' storia di tutti i giorni, non so se vi ricordate che l'anno scorso il Campionato di calcio partì con qualche domenica di ritardo. Come si votano i vertici FIGC? E ne muovono di soldi ..., ogni Sistema adotta il criterio che ritiene più consono, non riesco a vedere forme di "socialismo" (o equiterialismo) reale se qualcuno ne vuole.
Volere entrare nel merito di ogni cosa diventa cavilloso, ma tutto si può cercare di scavillare se si vuole, se si ha voglia e tempo a disposizione.

NO COMMENT per il post iniziale con la lettera di Fanini, c'è campagna elettorale in atto e ogni atto o gesto potrebbe essere ritenuto fazioso o di parte. Ognuno ha la sua testa e il suo novero di pensieri, atti di cui è a conoscenza, ... in sintesi, il suo proprio vissuto. E pensa con la sua testa. L'argomento è fuori discussione.

Rispondendo a |V|, ora che è caldo l'argomento SPESE VIVE (in specie per le regioni), a onor del vero non mi ricordo a quanto ammontasse il rimborso per le convocazioni in consiglio, si perceviva è vero un gettone, venivano saldate le spese di trasporto, e il giorno dell'assemblea consiliare si mangiava con l'ausilio di un servizio catering. La sera prima il rimborso per il ristoro era o "A ricevuta", o incluso nelle spese alberghiere. A volte, ma non sempre, la spesa faceva capo a conto UITS, quando eravamo presenti quasi tutti (venivano così semplificate le verifiche di rimborso). Era fissato un saldo massimo per i dirigenti, che per i pasti mi sembra poteva essere di 70 euro giornaliere, l'albergo fino a un max di 200 euro (io presentavo rimborsi anche di 20 euro quando a volte andavo in una foresteria), e c'era una indennittà di trasferta che compensava il disagio di non poter fare le proprie cose (anche qui 70 euro).
Al tempo, fu diramata dal settore Amministrativo apposita circolare, validata in seno consiliare con delibera 07/06, che potrebbe anche essere resa pubblica come fanno tante altre amministrazioni collegiali (non so se è superata). Prova a cercarla visto che per te forse non è un problema.

Non ha senso fare "non conoscenza" di aspetti operativi operazionali di cui la UITS (necessariamente) come tutte le federazioni, vive.
Ma questa è politica di "management di Sistema", scelte decisionali in capo al vertice e di cui il vertice si fa artefice. Per qualcuno forse è di importanza vitale, per altri sono argomenti minori, ognuno saprà trarre le proprie conclusioni.

Un caro saluto a tutti

La nostra ha scelto un sistema di voto non statutario nè regolamentare.

La lettera di Fanini non è ne faziosa ne di parte per due motivi :

1) Non è candidato;

2) Non andrà a votare.

La nota tecnica della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) allegata al riordino menzionava gettoni da € 200,00 a seduta

per i membri del Consiglio ed il Consiglio di presidenza.

Ovvero chi apparteneva ai due organismi prendeva il doppio.

So che Kaput ha fatto sempre la corsa per entrare nel consiglio di Presidenza ma ha perso sempre il treno.

Non ho necessità di reperire circolari UITS che ad interpretarle viene il mal di  testa credo che la nota tecnica allegata al

riordino sia superiore.

Le circolari in genere sono scritte da chi dice quel che sa, invece, spero che a scrivere sia chi sa

cosa dice  :( ..................egregio sig. RICKY ci siamo intesi??


« Ultima modifica: Ottobre 08, 2012, 19:52:45 pm da VENDETTA »

Offline lumau

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #16 il: Ottobre 12, 2012, 19:46:46 pm »
chiunque sarà eletto dovrà subire la forte pressione di noi tiratori ed ex tiratori maturi,dei consiglieri nei piccoli e grandi poligoni,verso i nostri presidenti di sezione che ormai appaiono come amministratori di.....condominii(onesti e meno onesti)affinchè la mente della direzione generale si allarghi con un obbligo, nello statuto, di riunire effettivamente e non per finta ,i soci che vogliano partecipare e votare, col  fine di condizionare l'  orientamento della dir. verso un più democratico e meno burocratico obiettivo sociale,sportivo ed anche istituzionale.                              Qualcuno dirà "già detto,già sentito negli uiltimi 40 anni cento volte e mai fatto.............Il potere purtroppo acceca ma              Volere è Potere!! e dobbiamo combattere.                     Sono d'accordo colle opinioni di Mr.Pratesi

Offline diamante

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #17 il: Ottobre 12, 2012, 20:35:28 pm »
"Ma l’opera secondo me, dopo attenta riflessione, deve iniziare dal basso e solo dopo un azzeramento dell’attuale Vertice Nazionale e l’apporto di una nuova Classe Dirigente si potrà parlare di crescita, ora c’è da regolare i rapporti tra UITS e Sezioni."

L'affermazione di Fanini è sacrosanta ma i primi che devono essere mandati a casa sono i Presidenti di sezione che scelgono la Dirigenza Nazionale.
Ciao

Offline pratesi

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #18 il: Ottobre 14, 2012, 17:24:11 pm »
Caro amico Diamante, come si fà ?
Dimmelo che io ci metto del mio.
Pratesi

Offline diamante

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Re:Lettera aperta di A. Fanini: Motivi di non canditatura alle prossime elezioni
« Risposta #19 il: Ottobre 14, 2012, 18:54:35 pm »
Quando rientra il tuo Presidente dall' assemblea fategli un trattamento a base di randellate 3 volte al dì per una settimana.
 ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)