Autore Topic: ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI  (Letto 11452 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #10 il: Gennaio 04, 2011, 09:25:39 am »
Finalmente un intervento pacato che offre spazio ad un confronto privo dei soliti toni da perenne campagna elettorale .
Premetto che parlo a titolo esclusivamente personale, pertanto nelle eventuali repliche evitate il plurale ( sei-siete , dici-dite , fai fate…) non ho la pretesa di rappresentare il pensiero di altri, perciò nemmeno voi abbiate la pretesa di interloquire con altri per mio tramite. Mimmo sostiene che sono un signorsì, Diamante mi vorrebbe un perenne signornò, è la visione miope di chi violentando la propria intelligenza , si ostina a dividere il mondo in due sole categorie, buoni o cattivi, amici o nemici, maggioranza o opposizione, lo fanno per semplificare, per creare un facile bersaglio su cui far convergere  le delusioni le aspettative deluse di chi ha sperato in una rivoluzione, fallita , forse anche per colpa loro.
La verità è che qui non siamo in politica e quel 46% non era un partito, quel 46% è stata una minoranza che per poco non è riuscita a diventare maggioranza, tutto qui, non è riuscita ad eleggere il suo candidato presidente. C’è stata per contro una maggioranza trasversale che ha fatto in modo che venissero eletti tra i consiglieri anche alcuni presentati dallo schieramento che sosteneva il presidente sconfitto. Posso io credere veramente che mi ha riconosciuto la sua fiducia lo abbia fatto solo per il gusto di sapere che qualunque cosa fossa portata in C.D. avrebbe potuto contare sul mio voto negativo? O piuttosto nominandomi quale rappresentante degli atleti si aspettava da me ogni attenzione ed ogni sforzo per far sì che la politica federale rivolta a loro fosse più aderente alle loro aspettative? Io ho creduto di interpretare quel voto con la seconda ipotesi . Con quali risultati? Probabilmente pochi ma garantisco sudati. Problemi ce ne sono, anche molti, come negarlo ma c’è qualcuno che onestamente possa ritenere  sufficiente la sola azione di alcuni consiglieri, svincolata e scoordinata da un comune sentire della base? Non prendiamoci in giro . E’ ancora vivo nel ricordo di tutti i presenti il record stabilito dall’ultima Assemblea di Roma dove all’ordine del giorno c’erano il nuovo Statuto, il bilancio e l’assegnazione dei contributi derivanti dalle quote dei certificati ed attestati. Argomenti dei quali mi pare superfluo sottolineare la rilevanza . Bene, record dicevo in quanto la totale assenza di interventi su tutti gli argomenti all’ordine del giorno ha costretto il presidente a chiamare la votazione ( avvenuta all’unanimità) tanto anticipatamente da mettere  in difficoltà anche il  catering previsto per il pranzo.
Pertanto quando ci si domanda “il consiglio federale chi rappresenta?” la risposta non può essere che una, rappresenta le Sezioni, quali Sezioni però quelle silenziose e accondiscendenti dell’Assemblea o piuttosto quelle che hanno senso di responsabilità e sanno anche comunicare apertamente un dissenso, un disagio. Sicuramente in consiglio ci sarà chi guarda con più simpatia alle prime, io non nascondo che mi trovo più in sintonia con le seconde. Di sicuro non mi trovo in sintonia con chi su questo blog ha scelto la via più facile, quella della critica su tutto e tutti nascondendosi inoltre dietro una comoda falsa identità.
Un caro saluto a tutti ( anche Mimmo e Diamante)

Marco


Caro Marco siamo stanchi di mezze figure preferiremmo il Bianco o il nero il Buono o il cattivo.
Di cose ambigue nel nostro ambito ce ne sono ad iniziare dal fatto che potresti tirare fuori i verbali in cui tu sei intervenuto, non limitandoti al "SI" bulgaro, ti ho dato del signorsì ma sarò pronto a chiederti scusa.
Ancora oggi non sappiamo il Compenso ai 2 direttori sportivi o ai componenti dello staff federale.
Per me è ancora vivo il ricordo dell'assemblea di mestre quando qualche amico "sciocco" ha pensato:" i voti li teniamo, 8 consiglieri saranno i  nostri, ci vendiamo Fanini e ci teniamo il Presidente uscente".... dimenticandosi che una volta eletto il presidente poi sarebbero saltati gli schemi ed i programmi.
Il ragionamento sarebbe troppo lungo da affrontare e fare da parte tua un "mea culpa" potrebbe essere salutare.
Sei stato zitto per 2 anni e adesso parli.....ci fa piacere.....meglio tardi che mai, forse le battute di caccia ad allodole con il "foggiano" t'hanno fatto ritornare la favella visto che per qualcuno è iniziata la campagna elettorale come ad esempio un Presidente Veronese che ha scritto su intranet con il placet Presidenziale al quale è stato promesso un posto in consiglio al posto di Masut.
Ciao
« Ultima modifica: Gennaio 04, 2011, 09:35:48 am da mimmo »

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #11 il: Gennaio 04, 2011, 12:06:49 pm »
tanto per citare un atto di buona organizzazzione di questa federazione di terremotati:
"Per revisione e aggiornamento dei Gruppi di merito le immissioni delle iscrizioni alla 1^ gara saranno momentaneamente bloccate; le Sezioni saranno avvertite immediatamente non appena si sarà completato l`aggiornamento."

e questo a 12 giorni dalla prima gara,considerando che da settembre hanno avuto 3 mesi è tutto dire,come per il manifesto ricevuto 10 giorni prima della fine dell'anno,una tempistica da veri professionisti,considerando che tutte le polizie locali e istituti di vigilanza chiedono i preventivi già ad ottobre.
spero solo che questi soggetti non gestiscano le loro imprese con lo stesso metodo da incompetenti,su tutto il resto stendo un velo pietoso e rinnovo l'augurio di uno sciopero sportivo di un anno, tanto a loro interessano i quattro super A noti e non.


Della serie "Oggi le Comiche".

 ;D ;D ;D ;D

Offline elnegher

  • 1° Classe
  • ***
  • Post: 145
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #12 il: Gennaio 04, 2011, 15:51:29 pm »
Anche ai cani Corsi quando gli do un osso di prosciutto, ad ognuno il suo, se nè stanno buoni.
Ciao e che almeno la Befana sia giusta con i Giusti. Ad Majora

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #13 il: Gennaio 04, 2011, 16:02:01 pm »
Evidentemente non ci sono più ossi oppure non hanno diviso bene la "torta d'ossi".

"CChiùùù ossiiiii pe tuttiiii".

Ciao
« Ultima modifica: Gennaio 04, 2011, 16:04:42 pm da mimmo »

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #14 il: Gennaio 05, 2011, 10:58:39 am »
da tiropratic.com


Anonimo ha detto...
E’ ufficialmente iniziata la rivolta delle Sezioni di Tsn tramite alcuni Comitati Regionali, si può sicuramente affermare che la stessa sia giusta ed ineccepibile anche se un po’ tardiva.
I tempi stanno nel nostro piccolo mondo cambiando, un po’ per la crisi economica, ma soprattutto per una totale inadeguatezza delle politiche programmatiche della dirigenza UITS, colpevole di voler far troppo per non far nulla. Probabilmente la mancata svolta con l’elezione di Fanini e la sua cordata sono un importante capitolo di questa storia, come sicuramente lo è stato, a mio avviso l’accanimento terapeutico per impedire la soppressione dell’Ente, definito a ragione: inutile. Proprio perché forzatamente in continuo conflitto con i TSN, sembra un po’ la storia dei due galli nel pollaio, per certi versi uno è sicuramente di troppo. Molte Sezioni sono in crisi profonda, si salvano a malapena e non sono più in grado di dare un servizio degno di questo nome, sia per la loro collocazione, sia per la mancanza di personale volontario, fuori da questo coro ci sono le grandi sezioni(ma quante sono?) o quelle che sono riuscite anche in modo imprenditoriale a riorganizzarsi, forse in totale ne salviamo un centinaio su oltre trecento vantate. I problemi che le attanagliano sono sempre più importanti e rischiosi, a tal punto che ho sentito definire il Presidente di Sezione: un eroe dei giorni nostri(ammesso che si renda conto di quali siano le sue responsabilità, per le quali la UITS mai si sostituirà), sempre più incalzato dalla mancanza di incassi, alle continue prese con i problemi di sicurezza ed omologazione della propria struttura per non parlare della situazione dei locali armeria, il più delle volte non rispondenti a quanto emanato dal Ministero dell’Interno. Tutte situazioni di una certa rilevanza che non consentono, una serenità programmatica rivolta al servizio ed al soddisfacimento della richiesta degli utenti, che sempre più numerosi si lamentano. D’altro canto se tutto filasse nel verso giusto non si spiegherebbe, l’unica vera novità di rilievo degli ultimi tempi: il continuo aumento della nascita di Poligoni Privati, che peraltro sono pure stati riconosciuti dall’ultimo DLGS 2008/51 e mi risulta pure che si stiano organizzando con una loro Associazione(Evviva!!). A questo punto ognuno di noi si aspetterebbe di trovare, di fronte a tali e tanti problemi, una UITS formato FIOM che scende in campo per difendere ed aiutare i propri aderenti che puntualmente eleggono il Direttivo Nazionale e versano(salatamente) quanto dovuto, invece no. La Federazione è arroccata e quasi immobile, prigioniera della sua presunzione di onnipotenza, basata su coperture Politiche- Istituzionali(sempre più scarse). La speranza o forse no e che si stia rendendo conto di aver esaurito, l’ampio credito a disposizione, perdendo per strada credibilità nel confronto delle Istituzioni, delle Sezioni ma soprattutto nel confronto di tutti quelli che come me amano questo meraviglioso SPORT.
Ma se la UITS tornasse, come la FITAV o la FIDTS nelle proprie discipline, ad occuparsi seriamente ed unicamente della disciplina Olimpica del Tiro a Segno, la cosa sarebbe così drammatica? Se le Sezioni di TSN si riorganizzassero tra di loro diventando definitivamente strutture private(come per altro già sono), concedendo i propri poligoni alla UITS per lo svolgimento dello Sport, la cosa sarebbe così drammatica? Ma probabilmente preso dalla foga mi sono dimenticato della questione che rappresenta il vero(mascherato) motivo del contendere, che per ipocrisia bivalente non viene apertamente menzionato dai duellanti, una motivazione che passa sulle teste di tutti noi appassionati, costringendoci nell’ attesa ad un ruolo alquanto secondario, si sto parlando del business dei corsi per gli obbligati ed il maneggio armi. E’ forse questo il vero ed unico motivo del contendere? Spero di no, perché se questo è, stiamo assistendo all’ultimo atto della Commedia intitolata: Come si riesce a perdere un (forse ingiusto) monopolio che dura da più di cent’anni?
Buon 2011 a TUTTI.
03 gennaio 2011 20:08 


Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #15 il: Gennaio 07, 2011, 19:22:33 pm »
...
E’ ancora vivo nel ricordo di tutti i presenti il record stabilito dall’ultima Assemblea di Roma dove all’ordine del giorno c’erano il nuovo Statuto, il bilancio e l’assegnazione dei contributi derivanti dalle quote dei certificati ed attestati. Argomenti dei quali mi pare superfluo sottolineare la rilevanza . Bene, record dicevo in quanto la totale assenza di interventi su tutti gli argomenti all’ordine del giorno ha costretto il presidente a chiamare la votazione ( avvenuta all’unanimità) tanto anticipatamente da mettere  in difficoltà anche il  catering previsto per il pranzo.
Pertanto quando ci si domanda “il consiglio federale chi rappresenta?” la risposta non può essere che una, rappresenta le Sezioni...

purtroppo quell'assemblea ha portato con se anche un numero di intervenuti bel al di sotto della maggioranza numerica delle sezioni

è vero, la democrazia porta con se anche queste regole e chi non partecipa si "beve" quanto decidono gli altri, ma un conto è quando tutto va bene, un altro quando ci si trova nella situazione attuale, tutto tranne che rosea!

è però accaduto che si sia dato grande risalto all'unanimità nell'approvazione di uno statuto, peraltro tutt'ora "sospeso", quando tale unanimità sappiamo che nei fatti non esiste...
l'adozione di un nuovo statuto, comunque di per sè sarebbe operazione onesta e chiara quando almeno i 2/3 degli aventi diritto si esprimono positivamente
personalmente non avrei gridato "vittoria", l'assenteismo a una assemblea così importate forse è stato il primo vero indice dello scollamento tra UITS e sezioni

debbo pertanto rispondere a me stesso che forse il consiglio federale rappresenta solo alcune sezioni, buone o cattive poco importa, il problema è che pare non siano certo la maggioranza nè nei numeri ne nei tesserati che rappresentano...

con due anni di gestione avanti a noi, prima delle elezioni 2012, ci sono alcune semplici ipotesi:

- il direttivo cambia rotta ascoltando il malumore della base e rimedia al rimediabile sia sul fronte istituzionale quanto a quello sportivo

- il direttivo se ne infischia e va avanti come crede con sempre meno consenso e assemblee sempre più deserte, se non in quella elettiva

- il direttivo si dimette e si apre una fase di amministrazione straordinaria per riordinare veramente i due scenari, istituzionale e sporvito, trattati adeguatamente e per proprio conto, con stesura di statuto inappelabile sia per Coni che Ministeri, seguito da regolamento chiaro sulle competenze tra sezioni e federazione e relativi ruoli, al fine di poter poi andare a elezioni nel 2012 con la palla al centro, in questo modo i neo eletti non avrebbero scuse di sorta e dovrebbero pensare solo a gestire il futuro...

l'avverarsi della terza ipotesi è chiaramente pura utopia, da inguaribile ottimista mi accontenterei della prima...

penso che già a giugno sarà possibile trarre le debite conclusioni
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline armageddon

  • Maestro
  • ****
  • Post: 447
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #16 il: Gennaio 07, 2011, 22:52:00 pm »
credo che i segnali non possano piu' ignorarli ,cominciano a essere troppi e con il web  ormai non si può nascondere piu' nulla ,ne da parte loro  ne da parte delle sezioni

Offline stefanofranceschetto

  • Utente Certificato
  • 2° Classe
  • *
  • Post: 80
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #17 il: Gennaio 17, 2011, 18:07:04 pm »
Non è mia consuetudine riportare o commentare i post dei miei articoli ma gli interventi a : “Anno 2011, la rivolta delle sezioni”.mi ha colpito e nel contempo preoccupato.
Già essere obbligati a scrivere in forma anonima, la dice lunga del clima che si respira all’interno della Federazione e il sottoscritto ne sa qualcosa, ma vedere che la situazione, da quello che si legge nei post di commento è addirittura molto peggio di quella che ho descritto, mi lascia veramente allibito.
Non posso credere che siamo solo  i famosi “quattro gatti”  quelli che, “ gettano fango” sulla UITS. Premetto che sono iscritto alla UITS dal lontano 1975. La UITS per tanti tiratori è una grande famiglia fatta di sportivi ma soprattutto di uomini e donne accumunati da una grande passione per le armi e per il tiroasegno e io ne sono orgoglioso di farne parte e non ho nessuna intenzione di andarmene  (come qualcuno mi ha suggerito).
Stefano Franceschetto , come tutti glia altri soci, ha il diritto/dovere di denunciare situazioni difficili che vanno a discapito della UITS o peggio ancora ne mettono in serio pericolo la sua esistenza che non è frutto di (solo) decisioni sbagliate ma  di un portare avanti, ormai da parecchio tempo, di una mentalità organizzativa che non è in linea con l’attuale concetto che  questa società ha nei confronti del Tiro a Segno.
Non è un concetto difficile da capire e, come si sottolinea in questi post, ma si vuole a tutti i costi vedere una situazione, “rimediabile” non così tragica come viene descritta. Se fossero solo i famosi “ quattro gatti “ qualcuno, e mi riferisco ai Presidenti di sezione, ci potrebbe anche credere, ma a questo punto, mi pare inevitabile che questa situazione ha veramente bisogno di uomini che siano in grado di gestirla nella maniera corretta, finché si è in tempo. Lo sappiamo tutti che ci sono giornalisti, politici che ci aspettano al varco per dare un colpo “mortale” ( non è un eufemismo) al nostro sport e allora non si può più attendere.
Non voglio che tra breve ci troviamo in una situazione irrimediabile dove nessuno può far più nulla. E’ facile dopo addossare la colpa a Tizio o a Caio ma in questo momento è necessario credere che ci voglia una sterzata alla politica della federazione, senza trincerarsi a posizioni di comodo ne tantomeno facendo finta che il problema non ci riguardi. La UITS è soprattutto una federazione sportiva e tale deve rimanere. Solo così potrà continuare il suo alto compito istituzionale di tramandare ai giovani l’arte del tirasegno e preparare gli atleti alle competizioni olimpioniche.
Stefano Franceschetto

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #18 il: Gennaio 18, 2011, 10:57:09 am »
Fonti ben informate riferiscono che ad aggiungersi alla risposta del Presidete federale c'è la risposta del consigliere Masut.
Se è vera l'informazione mi chiedo:" non era sufficente la risposta Presidenziale?".

Ciao

Offline diamante

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2685
Re:ANNO 2011 - LA RIVOLTA DELLE SEZIONI
« Risposta #19 il: Gennaio 18, 2011, 12:23:55 pm »
Caro Marco Mimmo riferisce in un post precedente, che ti è tornata la favella dopol a caccia alle allodole con il conigliere foggiano.
Domando,avete cacciato le allodole a S.Giovanni Rotondo?
Caro Marco da te non mi sarei mai aspettato una battuta di caccia nella terra santa di Foggia a lume di "candela".
Ciao