Autore Topic: Schema di regolamento recante il riordino dell’Unione italiana tiro a segno  (Letto 28442 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Daniele Puccioni

  • Global Moderator
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2843
Il testo pari oggetto,

CONSIGLIO  DI  STATO

Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

Adunanza del 7 maggio 2009


http://img22.imageshack.us/img22/1962/cds200901485cde07052009.pdf

Offline chebe

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 640
Con il nuovo regolamento, per gli organi centrali dell' UITS , se ho ben capito, ci sarà "possibilità di riconferma per una sola volta".
Praticamente alle prossime elezioni, consiglio quasi completamente nuovo, gli attuali dirigenti rimarranno in carica però fino al 2012 cioè per il quadriennio olimpico.
Sbaglio?

Saluti chebe


Offline Valerio

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 742
Che botta, a dir la verità mi aspettavo di più, meglio che niente, non è ancora finita  ;D aspettiamo sviluppi, ci sono in giro voci che altri vogliono entrare nel contesto nel rilasciare certificati di maneggio, la vedo dura, aspettiamo.......
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline Daniele Puccioni

  • Global Moderator
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2843
Riordino UITS ente pubblico

News del 15/05/2009 (Fonte UITS)

In data 7 maggio 2009 il Consiglio di Stato, sezione consultiva per gli atti normativi, ha dato parere favorevole allo schema di regolamento di riordino approvato dal Consiglio dei Ministri del 6 marzo 2009.

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Come al solito la notizia non è corretta poichè il parere del Consiglio di stato seppur favorevole prescrive delle modifiche alla "bozza" del regolamento del riordino.
La bozza di DPR sarà annunciata in assemblea alla camera e posta all'attenzione della commissione per la semplificazione normativa che entro 30 giorni dovrà esprimersi, se non emette parere il riordino proposto s'intende approvato.
Entro giugno dovrà essere firmato dal Capo dello stato.
Il presidente della sezione Consultiva del consiglio di stato, regge l'incarico di Presidente della Corte di Giustizia federale nella FIGC, non commento la cosa  ::).
Il parere gira da molti giorni e l'uits solo oggi l'ha avuto, per vie traverse  :P.
Qualcuno impietosito gli ha fatto la concessione  ;D.
Concentrica si può distinguere ancora una volta, ma la sua fama è indiscutibile, per aver pubblicato per prima ciò che l'UITS continua a nascondere  8).

Ciao
« Ultima modifica: Maggio 16, 2009, 14:17:41 pm da mimmo »

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Bene passiamo all'analisi del parere in piccole pillole.
Il fatto strano è che il Consiglio di Stato doveva verificare le "fonti normative" che chiaramente dicevano tutt'altro riguardo le competenze ed i fini dell'ente.L'uits è nata per preparare i giovani che si distinguevano per la partecipazione alle olimpiadi.
Molte competenze, non si capisce a quale titolo, l'Uits se le ha arrogate nel tempo. 
Tutto si è focalizzato in passato e si focalizzerà sullo "statuto" da approvare entro 180 giorni dall'approvazione del riordino.
Infatti di volta in volta l'uits si è presa delle competenze facendosi approvare lo statuto dall'assemblea nazionale.
In futuro i Presidenti dovranno stare molto attenti.
Ciao

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Il consiglio dei Ministri ha deliberato per il riordino dell'onfa (opera nazionale figli aviatori), un ente la cui importanza mi lascia sbigottito.
Ad oggi però il riordino dell'Uits ancora non è stato annunciato all'assemblea delle camere che si riuniranno oramai il 9 giugno dopo la tornata elettorale.
La commissione per la semplificazione normativa che avrà il compito di redigere il parere per la firma del DPR risulta sconvocata e per giugno non è previsto ancora niente in calendario.
Secondo me se passa il 30 giugno, salvo proroghe, resta solo la federazione, addio ente e riordino.
Forse le "foto imbarazzanti" hanno messo a pensare i politici.
Ciao

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
STATO DEL “TAGLIA-ENTI” ALL’INIZIO DI APRILE 2009

 

Si ricorda che è in corso una procedura volta a ridurre di numero, riformare e razionalizzare gli enti pubblici, il cui inizio (almeno per quanto riguarda la fase più recente) può essere ricondotto alla legge 24 dicembre 2007, n. 244, finanziaria per il 2008 (nel cui allegato A, secondo il dettato del comma 636 dell’articolo 2, erano elencati 11 enti destinati ad essere soppressi alla scadenza del termine di 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, cioè entro il 29 giugno 2008, se non fossero stati oggetto di interventi di razionalizzazione con l’adozione di appositi regolamenti, poi non adottati) e che è regolata dall’articolo 26 (taglia-enti) della legge di conversione n. 133 del 6 agosto 2008 che apportavasignificative modifiche al D.L. 25 giugno 2008, n. 112.

Il primo comma dell’articolo 26 stabiliva infatti che dovessero essere soppressi gli enti pubblici non economici con dotazione organica inferiore alle 50 unità a partire dal novantesimo giorno dopo il 22 agosto 2008, data dell’entrata in vigore della legge di conversione in oggetto, e quindi al 20 novembre 2008, a parte gli enti eventualmente confermati da decreti dei ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa. (I suddetti Ministri, con decreto interministeriale del 19 novembre 2008, hanno confermati i seguenti enti pubblici non economici: l’Accademia della Crusca, l’Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, la Cassa conguaglio trasporti di gas di petrolio liquefatto, la Cassa conguaglio settore elettrico, Il Comitato olimpico nazionale italiano CONI, l’Istituto italiano per l’Africa e l’oriente ISIAO, la Lega italiana per la lotta ai tumori LILT, l’Ente teatrale italiano ETI e l’Unione nazionale ufficiali in congedo UNUCI).

Dovevano essere comunque esclusi da questa soppressione gli ordini professionali e le loro federazioni, le federazioni sportive, le autorità portuali, gli enti parco, gli enti di ricerca, gli enti preposti alla conservazione e alla trasmissione della memoria della Resistenza e delle deportazioni e quelli non compresi nell’elenco che l’ISTAT pubblica annualmente ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge L. 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria per il 2005) che riguarda le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato. Importante punto di riferimento stabilito dalla norma in esame era quello della data del 31 marzo 2009 (poi prorogata, come riportato infra) come limite oltre il quale sarebbe dovuta scattare la soppressione per quegli enti pubblici non economici che non fossero stati riordinati con i regolamenti di cui al summenzionato articolo 2, comma 634, della L. 244/2007 (legge finanziaria per il 2008).

Nel comma 2 si stabiliva che le funzioni precedentemente esercitate dagli enti soppressi dovessero passare ai ministeri vigilanti non, come previsto dalla finanziaria per il 2008, tramite appositi atti regolamentari o amministrativi, ma direttamente ex lege. Inoltre l’elenco degli 11 enti che avrebbero dovuto essere soppressi se non riordinati entro 180 giorni dall’entrata in vigore della finanziaria per il 2008, contenuto nell’allegato A della suddetta legge, e citato in precedenza, veniva abrogato dal comma 3 della legge di conversione in esame, equiparando quindi la sorte di questi 11 enti a quella degli altri dello stesso tipo.

Da ultimo, tra quelli qui esaminati, il quarto comma dell’articolo 26 modificava il citato articolo 2, comma 634, della finanziaria per il 2008, sostituendo alle vecchie le nuove denominazioni dei ministeri interessati a predisporre i prescritti regolamenti di riordino o trasformazione degli enti pubblici, aggiungendo agli enti in questione strutture pubbliche statali o partecipate dallo Stato, anche in forma associativa e portando al 31 dicembre 2008 il termine affinché fossero adottati i suddetti regolamenti di riordino.

Tale termine è stato poi prorogato dall’articolo 4, comma 1, del D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, al 31 marzo 2009. Inoltre l’articolo 4, comma 1, della legge di conversione del suddetto decreto-legge, la L. n. 14 del 27 febbraio 2009, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgentireca una nuova proroga di tale termine al 30 giugno 2009.

All’approssimarsi di questa nuova scadenza il Servizio continuerà a monitorare gli sviluppi del processo di riforma in questione.

A tale proposito si informa che il Consiglio dei Ministri n. 40 del 6 marzo 2009 ha approvato, su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e l’innovazione, per la semplificazione normativa e per l’attuazione del programma di Governo, quattro schemi di regolamento che razionalizzano e riordinano le competenze di alcuni enti, e cioè la Lega navale italiana,l’Unione italiana tiro a segno,l’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia e le Casse militari, nell’ambito del disegno complessivo di razionalizzazione, efficienza e risparmio previsto dal suddetto D.L. n. 112/2008 come convertito dalla L. 113/2008. Gli schemi in oggetto sono stati trasmessi al parere del Consiglio di Stato e della Commissione parlamentare per la semplificazione normativa.

« Ultima modifica: Maggio 30, 2009, 13:05:59 pm da mimmo »

Offline Daniele Puccioni

  • Global Moderator
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2843
Tratto dall'editoriale dell'ultima rivista UITS:

"Il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici per l’UITS anche per quanto riguarda la questione relativa all’Ente Pubblico.Grazie all’intervento e all’appoggio del Presidente del CONI Gianni Petrucci, di diversi Sottosegretari e di alcuni Senatori, abbiamo scongiurato il pericolo di scioglimento dell’Ente. Il decreto “Milleproroghe” è stato approvato e il termine ultimo per l’approvazione del regolamento di riordino è slittato al 30 giugno 2009. Il 6 marzo, inoltre, il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri Brunetta, Calderoli e Rotondi, ha approvato lo schema di regolamento di riordino dell’Unione Italiana Tiro a Segno.
Ci rivedremo in primavera alla prossima Assemblea delle Sezioni."


Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Secondo me, se non interviene una proroga, non ce la faranno!
E lo dico con estrema schiettezza, visto quella "schifezza" di regolamento, ne sarei felicissimo.
Ciao
« Ultima modifica: Giugno 11, 2009, 11:09:53 am da mimmo »