Oggetto :Ricorso Fanini ad “Alta Corte di Giustizia del C.O.N.I.”
Gent.mi Presidenti / rapp.Atleti / rapp.Tecnici delle Sezioni T.S.N. e Com. Regionali ,
Ill.mo Presidente C.O.N.I. Dott. Malagò ,
sono costretto ancora una volta a rivolgermi a Voi per precisare alcune piccole ma importanti imperfezioni nelle comunicazioni della nostra Beneamata Federazione.
Questo mio pensiero viene espresso ancora una volta sotto l’egida della democratica PAR-CONDICIO , che credo il Gent.mo Pres. Obrist voglia concedermi .
- Il primo punto è la precisazione su quanto specificato nell’oggetto della comunicazione Presidenziale: non ho effettuato il ricorso nella veste di Presidente della Sezione di Tiro a Segno di Vergato , bensì come persona fisica e libero cittadino .
- Che respingendo il ricorso per un cavillo giuridico , relativo al non avere trasmesso a mezzo raccomandata a/r presso il loro indirizzo ai Consiglieri il testo del ricorso, trasmesso invece a mezzo PEC presso la Segreteria UITS, diventa consequenziale ed evidente che si conferma la validità della Assemblea contro la quale io ricorrevo.
- Che comunque i membri del C.D. erano perfettamente a conoscenza del mio ricorso, così come evidenziato nella Sua lettera alle Sezioni del 4 Giugno u.s.e firmata da tutto il C.D., lettera a cui io non ho dato risposta.
- Ringrazio per avere diffuso che si possa leggere la motivazione sul sito C.O.N.I. , ma suggerisco che deve essere cercata sotto la voce “ ALTA CORTE “ , per semplice dovere di cronaca.
Si legge e si riporta testualmente :
- della correttezza dell’operato della UITS e di tutto il suo movimento.
- della volontà degli elettori dell’Assemblea del Tiro a Segno 2012 che si erano espressi in modo chiaro ed inequivocabile.
Ma io, caro Presidente, non ho assolutamente messo in dubbio la correttezza dell’operato UITS né tanto meno del movimento per non dubitare sulla inequivocabile risultanza dell’espressione di voto degli elettori.
La prego di essere chiaro e non interpretabile, anzi, anche se in ritardo mi congratulo ora con Lei per il Suo Eccezionale 90% Il mio ricorso è CONTRO IL METODO USATO, ma soprattutto contro i sistemi adottati, argomenti che la Corte Coni non ha voluto ESAMINARE nel merito, per cui, il verdetto è quello che si legge.
Per quanto poi concerne il fallimento di continui tentativi di modificare………,che è quanto Lei scrive, La prego ancora una volta di essere meno catastrofico: NULLA e NESSUNO VOGLIONO (comunque non io) fare fallire il suo operato, stia tranquillo.
Questa sentenza non Le da alcuna forza , questa sentenza non scende in quella analisi di un merito che Lei sa bene avrebbe sicuramente avuto altro esito.
Ora ha un’ altro elemento da aggiunge per il mio Deferimento che non vede l’ora di concludere attraverso la radiazione dal TSN , coraggio , vada avanti con serenità! Onestamente credo sia la giusta punizione per chi con coraggio Le manifesta le imperfezioni alla conduzione. E’ il Suo modo di risolvere le cose supportato dal Consigliere ombra che non si concretizza ma Le lascia tutta la responsabilità operativa forse anche di cattivi consigli.
Un cordiale saluto a tutti .
Fanini Attilio
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