VENDETTA,
la tua valutazione è condivisibile 50%, anche se a me - personalmente - questa storia dei due mandati sembra un placebo, se non affiancata da un attento controllo dell'operato del Presidenti e dei C.D.
Giusto è evitare che vi siano incrollabili dinastie di Presidenti, ma bisogna anche poterli controllare adeguatamente nell'arco dei due mandati che, quasi sicuramente andranno a fare anche se passa il nuovo Statuto. Sarebbe poca cosa se dalla dinastia si passasse ad un ottennato durante il quale possano spadroneggiare liberamente, per poi farsi succedere dai loro delfini.
Ad essere chiaro, mi sembra d'eliminare solo la parte meno virulenta del problema. Se i Presidenti e C.D. fossero costretti da un sistema di "comando & controllo" ad una migliore gestione delle Sezioni, il problema dei mandati diventerebbe meno importante, sebbene sempre da correggere.
Ecco perché ritengo fondamentale un buono statuto delle sezioni, e vorrei al momento almeno correggere quello attuale per piccoli passi e dove necessario.
Temo quindi che, fatta la legge, il Sig. Bianchi ed il Sig. Rossi trovino l'inganno e costituiscano cartello dividendosi la Sezione per i secoli a venire ad intervalli di 4od 8 anni ciascuno. Si passerebbe quindi da una monarchia ad una diarchia, che in altre parole potrebbe essere anche definita come "rotazione obbligatoria con teste di legno"...
Non ho però ancora chiaro come intendano comportarsi per i presidenti di Sezione ad ora in carica. Il mandato attuale è conteggiato fra i due?
Mi chiedo ancora, i due mandati insuperabili devono essere consecutivi o no?