Autore Topic: ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024  (Letto 41009 volte)

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Offline sgtHartman

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #160 il: Aprile 13, 2021, 14:55:14 pm »
https://www.armimagazine.it/assemblea-elettiva-delluits-la-pronuncia-del-tar/



E se il Commissario non le convoca?

Il TAR non ha ben compreso chi è il Commissario UITS.

Un cittadino dello stato Vaticano con passaporto diplomatico è soggetto alle leggi Italiane?




https://www.youtube.com/watch?v=trOfAW8CwWQ

Secondo me al max entro il 23 Giugno le elezioni si dovranno celebrare.
Comprendo che l'imposizione - costrizione del TAR è un pò sgradita ma c'è sempre la possibilità d'impugnativa al CDS da parte del Commissario.
Ciao

E' arrivata la proroga delle assemblee sezionali al termine ultimo del 30 giugno, ergo presume che le elezioni UITS slittino in avanti.

Ma non c'è alcuna relazione tra l"assemblea elettiva nazionale e le assemblee sezionali.
Perchè mai una proroga delle stesse può interferire con quella nazionale?

Offline diamante

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #161 il: Aprile 13, 2021, 15:28:03 pm »
http://www.uits.it/homepage/news/9-sportiva/11637-comunicato-ufficiale-del-commissario-straordinario-uits-igino-rugiero-3.html




SPORTIVA
13 Aprile 2021
Comunicato ufficiale del Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero
Cari Presidenti e cari amici e amiche del Tiro a Segno,
ho casualmente ricevuto una copia di una lettera firmata dai Signori Novaro, Brogli, Billi, Tartaglione e Leonardi, alla maggior parte di Voi indirizzata in cui si esprimono delle considerazioni conseguenti alle ultime conclusioni che il TAR ha comunicato al termine della udienza del 7 aprile u.s.
A riguardo, sempre nel rispetto delle determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale, sento il dovere di fare delle mie personali semplici precisazioni che ritengo utili e che credo molti di Voi avranno piacere di ricevere per meglio valutare lo stato dei fatti:
1.   Come da me comunicato fin dai primi giorni dal mio insediamento in qualità di Commissario Straordinario della UITS, il termine per l’indizione della assemblea elettiva è sempre stato la mia priorità ma, conseguente solo alla approvazione del nuovo Statuto nazionale dell’Unione da parte dei Ministeri vigilanti. Infatti, come a tutti Voi noto perché da me pubblicato ultimamente, al termine dei 15 giorni previsti dalla data della firma dello Statuto per considerarlo approvato, ho prontamente deliberato l’indizione della Assemblea elettiva (copia dello Statuto e della delibera allegate al comunicato per tenerVi sempre a conoscenza delle determinazioni adottate).
2.   Gli uffici della UITS, in ottemperanza a quanto determinato nella delibera di indizione, stanno già lavorando per assicurare che tutto sia proceduralmente ineccepibile per il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Per cui, come già riportato in delibera, l’assemblea elettiva sarà convocata nei termini statuari di 60 giorni prima di una delle due date già ipotizzate, che sono quella del 26 giugno o del 3 luglio 2021 (quindi non è difficile arrivarci, basta fare i conti). Di ciò, logicamente, ne sono già informati i Ministeri vigilanti ed il CONI e come sempre lo parteciperemo anche al Giudice del TAR  perché possa tenerne conto alla udienza del 18 maggio p.v.
I due punti sopra li ho voluti ricordare, anche se sono certo che ai più attenti di Voi non sarà sfuggito, solo per sottolineare che quanto sta finalmente accadendo non è certo da considerarsi un “risultato dell’iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 Presidenti nonché dalla determinazione di 87 di loro che hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell’Assemblea delle Sezioni TSN”……….ma è solo frutto di un lavoro portato avanti da me, in collaborazione con il bravo Walter de Giusti e tutto lo Staff della UITS, e che è espressione della volontà del Ministero delle Difesa e del CONI, come ben descritto nei compiti a me assegnati nei due decreti di nomina e di riconferma nel ruolo di Commissario Straordinario.
Vorrei ora porgerVi come sempre il mio più cordiale saluto, ma non prima di ripetere ancora una volta che l’Unione Italiana Tiro a Segno non potrà mai essere considerata UNITA se si continua ad essere DISUNITI tra Noi, se si continua ad andare avanti a colpi di carta bollata, Avvocati, ricorsi, interrogazioni Parlamentari. Iniziamo a guardare al futuro con una diversa mentalità più leale, più coesa, più sincera, più condivisa, più attuale, più dinamica, più FATTI e meno PAROLE!
Su una cosa però concordo con quanto raccomandato nella lettera in argomento e riferito a quanti di Voi dovranno recarsi a votare per eleggere il nuovo Presidente……cioè “rimanere vigili, guardiani attivi e attenti…….ad evitare di portare ai vertici della UITS personaggi estranei al nostro mondo”. Ecco, allora mi permetto di dare anche io un suggerimento, il prossimo Presidente della UITS, dovrà prima di tutto, come da sempre tutti Voi mi chiedete ad alta voce, garantire una guida certa ed una continuità di gestione senza correre il rischio che, per motivi a tutti ormai ben noti, si possa andare incontro ad eventuali altre motivazioni per un  ulteriore commissariamento dell’Ente……e qui allora, dovesse riaccadere, non certo potrete accusare me di non averVi informato e quindi di non averVi messo nelle migliori condizioni per fare la Vostra scelta.
Il nuovo Presidente dovrà ancor di più, finalmente, preoccuparsi di impegnare i fondi dell’Unione con la massima trasparenza per gli interessi del Tiro a Segno, per l’ammodernamento delle Sezioni TSN, per la promozione e l’avvicinamento dei giovani al nostro Sport olimpico e paralimpico e per tante altre cose che per brevità potremmo continuare a definire in altre sedi o momenti più opportuni approfittando delle mie prossime visite già programmate in alcune regioni o comunque chiamandomi personalmente sul mio portatile o tramite segreteria UITS……..e comunque sono convinto che non necessariamente bisogna etichettare con il termine “estraneo” chi da poco si è avvicinato al “nostro mondo”, a volte è molto più “estraneo” di quanto non voglia far vedere colui che già appartiene da tempo al “nostro mondo”.
L’ho detto già in più occasioni che mi avrebbe fatto molto più piacere, e credo avrebbe fatto piacere anche a Voi, se avessi potuto spendere i Vostri soldi a favore di quanto detto sopra e non, come molto spesso accade, di impegnarli per pagare le laute parcelle di Avvocati per affrontare le continue e a volte inutili controversie giuridiche che potrebbero risolversi diversamente in modo più pacifico e proficuo e soprattutto tenendo nel giusto conto le legittime posizioni di tutte le parti.
Cari Presidenti, cari amici e amiche del Tiro a Segno, qui non ha vinto nessuno, e nessuno è più bravo di altri, quindi prima di arrivare alla sconfitta di tutti dedichiamoci a costruire insieme per una causa comune e non a distruggere…….sono certo che chi ama la UITS farà di tutto perché si possa tornare ad essere quella bella famiglia che tutti Noi vogliamo tornare ad essere…….e quindi sono ancora più certo che saprete scegliere chi secondo la Vostra coscienza saprà guidarVi verso il futuro che meritate.
Un caro saluto a tutti e buon lavoro
Igino Rugiero


Offline Enyo

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #162 il: Aprile 13, 2021, 17:20:09 pm »
Una vera offesa.
All'umana intelligenza e... alla lingua italiana.

E non c'è bisogno del RIS per rilevare l'impronta del gatto.
« Ultima modifica: Aprile 13, 2021, 17:21:35 pm da Enyo »

Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #163 il: Aprile 13, 2021, 19:46:37 pm »
http://www.uits.it/homepage/news/9-sportiva/11637-comunicato-ufficiale-del-commissario-straordinario-uits-igino-rugiero-3.html




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13 Aprile 2021
Comunicato ufficiale del Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero
Cari Presidenti e cari amici e amiche del Tiro a Segno,
ho casualmente ricevuto una copia di una lettera firmata dai Signori Novaro, Brogli, Billi, Tartaglione e Leonardi, alla maggior parte di Voi indirizzata in cui si esprimono delle considerazioni conseguenti alle ultime conclusioni che il TAR ha comunicato al termine della udienza del 7 aprile u.s.
A riguardo, sempre nel rispetto delle determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale, sento il dovere di fare delle mie personali semplici precisazioni che ritengo utili e che credo molti di Voi avranno piacere di ricevere per meglio valutare lo stato dei fatti:
1.   Come da me comunicato fin dai primi giorni dal mio insediamento in qualità di Commissario Straordinario della UITS, il termine per l’indizione della assemblea elettiva è sempre stato la mia priorità ma, conseguente solo alla approvazione del nuovo Statuto nazionale dell’Unione da parte dei Ministeri vigilanti. Infatti, come a tutti Voi noto perché da me pubblicato ultimamente, al termine dei 15 giorni previsti dalla data della firma dello Statuto per considerarlo approvato, ho prontamente deliberato l’indizione della Assemblea elettiva (copia dello Statuto e della delibera allegate al comunicato per tenerVi sempre a conoscenza delle determinazioni adottate).

Dal primo insediamento avvenuto nel 2019 il primo atto deliberativo è stato l'annullamento dell'assemblea siamo nel 2021 e delle elezioni nemmeno l'ombra.
La priorità ad onor del vero è stata la modifica dello statuto in particolare è stata modificata la norma che rendeva elegggibile il Commissario senza attendere i due anni d'anzianità.


2.   Gli uffici della UITS, in ottemperanza a quanto determinato nella delibera di indizione, stanno già lavorando per assicurare che tutto sia proceduralmente ineccepibile per il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Per cui, come già riportato in delibera, l’assemblea elettiva sarà convocata nei termini statuari di 60 giorni prima di una delle due date già ipotizzate, che sono quella del 26 giugno o del 3 luglio 2021 (quindi non è difficile arrivarci, basta fare i conti). Di ciò, logicamente, ne sono già informati i Ministeri vigilanti ed il CONI e come sempre lo parteciperemo anche al Giudice del TAR  perché possa tenerne conto alla udienza del 18 maggio p.v.
I due punti sopra li ho voluti ricordare, anche se sono certo che ai più attenti di Voi non sarà sfuggito, solo per sottolineare che quanto sta finalmente accadendo non è certo da considerarsi un “risultato dell’iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 Presidenti nonché dalla determinazione di 87 di loro che hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell’Assemblea delle Sezioni TSN”……….ma è solo frutto di un lavoro portato avanti da me, in collaborazione con il bravo Walter de Giusti e tutto lo Staff della UITS, e che è espressione della volontà del Ministero delle Difesa e del CONI, come ben descritto nei compiti a me assegnati nei due decreti di nomina e di riconferma nel ruolo di Commissario Straordinario.

Il secondo decreto di nomina c'è stato perchè il commissario era in ritardo anzi nell'attesa delle modifiche che lo rendessero candidabile e se non ci fosse stata la raccolta di firme ed il ricorso al TAR stavamo ancora belli freschi lontano dalla data delle elezioni.
 
Vorrei ora porgerVi come sempre il mio più cordiale saluto, ma non prima di ripetere ancora una volta che l’Unione Italiana Tiro a Segno non potrà mai essere considerata UNITA se si continua ad essere DISUNITI tra Noi, se si continua ad andare avanti a colpi di carta bollata, Avvocati, ricorsi, interrogazioni Parlamentari. Iniziamo a guardare al futuro con una diversa mentalità più leale, più coesa, più sincera, più condivisa, più attuale, più dinamica, più FATTI e meno PAROLE!

La lealtà significa rispettare lo statuto ed il Commissario non l'ha fatto, alla richiesta di 187 sezioni non ha dato seguito, non ha convocato l'assemblea per le modifiche dello statuto nè per l'approvazione dei bilanci e vedete dunque da che pulpito viene la predica.
Le sezioni hanno dimostrato d'essere unite tra di loro e non con l'ultimo arrivato.


Su una cosa però concordo con quanto raccomandato nella lettera in argomento e riferito a quanti di Voi dovranno recarsi a votare per eleggere il nuovo Presidente……cioè “rimanere vigili, guardiani attivi e attenti…….ad evitare di portare ai vertici della UITS personaggi estranei al nostro mondo”. Ecco, allora mi permetto di dare anche io un suggerimento, il prossimo Presidente della UITS, dovrà prima di tutto, come da sempre tutti Voi mi chiedete ad alta voce, garantire una guida certa ed una continuità di gestione senza correre il rischio che, per motivi a tutti ormai ben noti, si possa andare incontro ad eventuali altre motivazioni per un  ulteriore commissariamento dell’Ente……e qui allora, dovesse riaccadere, non certo potrete accusare me di non averVi informato e quindi di non averVi messo nelle migliori condizioni per fare la Vostra scelta.


Le sezioni sapranno ben scegliere persone capaci, non imposte ed incandidabili per legge come coloro che fanno parte dell'amministrazione vigilante.



Il nuovo Presidente dovrà ancor di più, finalmente, preoccuparsi di impegnare i fondi dell’Unione con la massima trasparenza per gli interessi del Tiro a Segno, per l’ammodernamento delle Sezioni TSN, per la promozione e l’avvicinamento dei giovani al nostro Sport olimpico e paralimpico e per tante altre cose che per brevità potremmo continuare a definire in altre sedi o momenti più opportuni approfittando delle mie prossime visite già programmate in alcune regioni o comunque chiamandomi personalmente sul mio portatile o tramite segreteria UITS……..e comunque sono convinto che non necessariamente bisogna etichettare con il termine “estraneo” chi da poco si è avvicinato al “nostro mondo”, a volte è molto più “estraneo” di quanto non voglia far vedere colui che già appartiene da tempo al “nostro mondo”.

Si spendendo i soldi pubblici in un progetto faraonico irrealizzabile a Tor Sapienza feudo dei Casamonica su un sito inquinato sul quale ha avuto perplessità anche la Difesa, ma che bella trasparenza!

L’ho detto già in più occasioni che mi avrebbe fatto molto più piacere, e credo avrebbe fatto piacere anche a Voi, se avessi potuto spendere i Vostri soldi a favore di quanto detto sopra e non, come molto spesso accade, di impegnarli per pagare le laute parcelle di Avvocati per affrontare le continue e a volte inutili controversie giuridiche che potrebbero risolversi diversamente in modo più pacifico e proficuo e soprattutto tenendo nel giusto conto le legittime posizioni di tutte le parti.

Il Commissario vuole spendere milioni di euro indebitando l'UITS e le sezioni investendo su un'ex caserma....abbiamo il dovere di fermarlo e rispedirlo al mittente!

Cari Presidenti, cari amici e amiche del Tiro a Segno, qui non ha vinto nessuno, e nessuno è più bravo di altri, quindi prima di arrivare alla sconfitta di tutti dedichiamoci a costruire insieme per una causa comune e non a distruggere…….sono certo che chi ama la UITS farà di tutto perché si possa tornare ad essere quella bella famiglia che tutti Noi vogliamo tornare ad essere…….e quindi sono ancora più certo che saprete scegliere chi secondo la Vostra coscienza saprà guidarVi verso il futuro che meritate.
Un caro saluto a tutti e buon lavoro
Igino Rugiero

Il commissario si sente parte di una famiglia dove ha avuto la presunzione di non ascoltare Nonni, Bisnonni, genitori, fratelli, sorelle, zii e parenti tutti anzi una delle cose sventate è stato il limite dei mandati con applicazione immediata.
Riflettete cari amici e ponete il veto sul Commissario e su chi il Commissario ha elogiato con un Bravo.
Mandiamoli a casa solo così l'ambiente troverà il suo equilibrio.

« Ultima modifica: Aprile 13, 2021, 19:49:58 pm da VENDETTA »

Offline sgtHartman

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #164 il: Aprile 14, 2021, 08:45:44 am »
Quoto Vendetta su tutta la linea!

I suoi commenti all'ennesimo comunicato del commissario sono ineccepibili.
A mio avviso forse si sta travalicando il limite dell'abuso di strumemti informatici federali per scopi più elettorali che non istituzionali, e se davvero c'è qualcuno al fianco di Rugiero a fargli da "bravo" consigliere, io fossi in lui, vista la storia, inizierei a guardarmi le spalle...

Offline diamante

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #165 il: Aprile 16, 2021, 11:19:14 am »
http://www.uits.it/homepage/news/9-sportiva/11637-comunicato-ufficiale-del-commissario-straordinario-uits-igino-rugiero-3.html




SPORTIVA
13 Aprile 2021
Comunicato ufficiale del Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero
Cari Presidenti e cari amici e amiche del Tiro a Segno,
ho casualmente ricevuto una copia di una lettera firmata dai Signori Novaro, Brogli, Billi, Tartaglione e Leonardi, alla maggior parte di Voi indirizzata in cui si esprimono delle considerazioni conseguenti alle ultime conclusioni che il TAR ha comunicato al termine della udienza del 7 aprile u.s.
A riguardo, sempre nel rispetto delle determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale, sento il dovere di fare delle mie personali semplici precisazioni che ritengo utili e che credo molti di Voi avranno piacere di ricevere per meglio valutare lo stato dei fatti:
1.   Come da me comunicato fin dai primi giorni dal mio insediamento in qualità di Commissario Straordinario della UITS, il termine per l’indizione della assemblea elettiva è sempre stato la mia priorità ma, conseguente solo alla approvazione del nuovo Statuto nazionale dell’Unione da parte dei Ministeri vigilanti. Infatti, come a tutti Voi noto perché da me pubblicato ultimamente, al termine dei 15 giorni previsti dalla data della firma dello Statuto per considerarlo approvato, ho prontamente deliberato l’indizione della Assemblea elettiva (copia dello Statuto e della delibera allegate al comunicato per tenerVi sempre a conoscenza delle determinazioni adottate).

Dal primo insediamento avvenuto nel 2019 il primo atto deliberativo è stato l'annullamento dell'assemblea siamo nel 2021 e delle elezioni nemmeno l'ombra.
La priorità ad onor del vero è stata la modifica dello statuto in particolare è stata modificata la norma che rendeva elegggibile il Commissario senza attendere i due anni d'anzianità.


2.   Gli uffici della UITS, in ottemperanza a quanto determinato nella delibera di indizione, stanno già lavorando per assicurare che tutto sia proceduralmente ineccepibile per il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Per cui, come già riportato in delibera, l’assemblea elettiva sarà convocata nei termini statuari di 60 giorni prima di una delle due date già ipotizzate, che sono quella del 26 giugno o del 3 luglio 2021 (quindi non è difficile arrivarci, basta fare i conti). Di ciò, logicamente, ne sono già informati i Ministeri vigilanti ed il CONI e come sempre lo parteciperemo anche al Giudice del TAR  perché possa tenerne conto alla udienza del 18 maggio p.v.
I due punti sopra li ho voluti ricordare, anche se sono certo che ai più attenti di Voi non sarà sfuggito, solo per sottolineare che quanto sta finalmente accadendo non è certo da considerarsi un “risultato dell’iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 Presidenti nonché dalla determinazione di 87 di loro che hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell’Assemblea delle Sezioni TSN”……….ma è solo frutto di un lavoro portato avanti da me, in collaborazione con il bravo Walter de Giusti e tutto lo Staff della UITS, e che è espressione della volontà del Ministero delle Difesa e del CONI, come ben descritto nei compiti a me assegnati nei due decreti di nomina e di riconferma nel ruolo di Commissario Straordinario.

Il secondo decreto di nomina c'è stato perchè il commissario era in ritardo anzi nell'attesa delle modifiche che lo rendessero candidabile e se non ci fosse stata la raccolta di firme ed il ricorso al TAR stavamo ancora belli freschi lontano dalla data delle elezioni.
 
Vorrei ora porgerVi come sempre il mio più cordiale saluto, ma non prima di ripetere ancora una volta che l’Unione Italiana Tiro a Segno non potrà mai essere considerata UNITA se si continua ad essere DISUNITI tra Noi, se si continua ad andare avanti a colpi di carta bollata, Avvocati, ricorsi, interrogazioni Parlamentari. Iniziamo a guardare al futuro con una diversa mentalità più leale, più coesa, più sincera, più condivisa, più attuale, più dinamica, più FATTI e meno PAROLE!

La lealtà significa rispettare lo statuto ed il Commissario non l'ha fatto, alla richiesta di 187 sezioni non ha dato seguito, non ha convocato l'assemblea per le modifiche dello statuto nè per l'approvazione dei bilanci e vedete dunque da che pulpito viene la predica.
Le sezioni hanno dimostrato d'essere unite tra di loro e non con l'ultimo arrivato.


Su una cosa però concordo con quanto raccomandato nella lettera in argomento e riferito a quanti di Voi dovranno recarsi a votare per eleggere il nuovo Presidente……cioè “rimanere vigili, guardiani attivi e attenti…….ad evitare di portare ai vertici della UITS personaggi estranei al nostro mondo”. Ecco, allora mi permetto di dare anche io un suggerimento, il prossimo Presidente della UITS, dovrà prima di tutto, come da sempre tutti Voi mi chiedete ad alta voce, garantire una guida certa ed una continuità di gestione senza correre il rischio che, per motivi a tutti ormai ben noti, si possa andare incontro ad eventuali altre motivazioni per un  ulteriore commissariamento dell’Ente……e qui allora, dovesse riaccadere, non certo potrete accusare me di non averVi informato e quindi di non averVi messo nelle migliori condizioni per fare la Vostra scelta.


Le sezioni sapranno ben scegliere persone capaci, non imposte ed incandidabili per legge come coloro che fanno parte dell'amministrazione vigilante.



Il nuovo Presidente dovrà ancor di più, finalmente, preoccuparsi di impegnare i fondi dell’Unione con la massima trasparenza per gli interessi del Tiro a Segno, per l’ammodernamento delle Sezioni TSN, per la promozione e l’avvicinamento dei giovani al nostro Sport olimpico e paralimpico e per tante altre cose che per brevità potremmo continuare a definire in altre sedi o momenti più opportuni approfittando delle mie prossime visite già programmate in alcune regioni o comunque chiamandomi personalmente sul mio portatile o tramite segreteria UITS……..e comunque sono convinto che non necessariamente bisogna etichettare con il termine “estraneo” chi da poco si è avvicinato al “nostro mondo”, a volte è molto più “estraneo” di quanto non voglia far vedere colui che già appartiene da tempo al “nostro mondo”.

Si spendendo i soldi pubblici in un progetto faraonico irrealizzabile a Tor Sapienza feudo dei Casamonica su un sito inquinato sul quale ha avuto perplessità anche la Difesa, ma che bella trasparenza!

L’ho detto già in più occasioni che mi avrebbe fatto molto più piacere, e credo avrebbe fatto piacere anche a Voi, se avessi potuto spendere i Vostri soldi a favore di quanto detto sopra e non, come molto spesso accade, di impegnarli per pagare le laute parcelle di Avvocati per affrontare le continue e a volte inutili controversie giuridiche che potrebbero risolversi diversamente in modo più pacifico e proficuo e soprattutto tenendo nel giusto conto le legittime posizioni di tutte le parti.

Il Commissario vuole spendere milioni di euro indebitando l'UITS e le sezioni investendo su un'ex caserma....abbiamo il dovere di fermarlo e rispedirlo al mittente!

Cari Presidenti, cari amici e amiche del Tiro a Segno, qui non ha vinto nessuno, e nessuno è più bravo di altri, quindi prima di arrivare alla sconfitta di tutti dedichiamoci a costruire insieme per una causa comune e non a distruggere…….sono certo che chi ama la UITS farà di tutto perché si possa tornare ad essere quella bella famiglia che tutti Noi vogliamo tornare ad essere…….e quindi sono ancora più certo che saprete scegliere chi secondo la Vostra coscienza saprà guidarVi verso il futuro che meritate.
Un caro saluto a tutti e buon lavoro
Igino Rugiero

Il commissario si sente parte di una famiglia dove ha avuto la presunzione di non ascoltare Nonni, Bisnonni, genitori, fratelli, sorelle, zii e parenti tutti anzi una delle cose sventate è stato il limite dei mandati con applicazione immediata.
Riflettete cari amici e ponete il veto sul Commissario e su chi il Commissario ha elogiato con un Bravo.
Mandiamoli a casa solo così l'ambiente troverà il suo equilibrio.


Quoto Vendetta su tutta la linea!

I suoi commenti all'ennesimo comunicato del commissario sono ineccepibili.
A mio avviso forse si sta travalicando il limite dell'abuso di strumemti informatici federali per scopi più elettorali che non istituzionali, e se davvero c'è qualcuno al fianco di Rugiero a fargli da "bravo" consigliere, io fossi in lui, vista la storia, inizierei a guardarmi le spalle...


Botta risposta e controrisposta di ieri da parte dei Presidenti che alla loro comunicazione hanno pure allegato la memoria al TAR dell'Avv. Ivan Santopietro.
L'avvocato ha sostenuto al TAR che il Commissario ha fatto le modifiche statutarie per rendersi candidabile.
Il Commissario se ne esce piuttosto malconcio dalla partita.
Ciao
« Ultima modifica: Aprile 16, 2021, 11:28:19 am da diamante »

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #166 il: Aprile 17, 2021, 07:59:51 am »
Perdonatemi, ma scrivete dando per scontato che tutti abbiano letto quanto scritto e contro risposto dal manipolo di presidenti Tsni.

Mentre Rugiero scrive pubblicamente i propri proclami, non si ha altrettanta pubblicità di quanto invece rivemdichetebbero alcuni presidenti.

Se da una parte abbiamo forse un abuso nell'utilizzo di mezzi di comunicazione, dall'altro pare essere il solito atteggiemto massonico/corporativo che di quello che fanno e si dicono tra presidenti non deve interessare a.soci e tesserati.


Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #167 il: Aprile 17, 2021, 09:00:34 am »
http://www.uits.it/homepage/news/9-sportiva/11637-comunicato-ufficiale-del-commissario-straordinario-uits-igino-rugiero-3.html




SPORTIVA
13 Aprile 2021
Comunicato ufficiale del Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero
Cari Presidenti e cari amici e amiche del Tiro a Segno,
ho casualmente ricevuto una copia di una lettera firmata dai Signori Novaro, Brogli, Billi, Tartaglione e Leonardi, alla maggior parte di Voi indirizzata in cui si esprimono delle considerazioni conseguenti alle ultime conclusioni che il TAR ha comunicato al termine della udienza del 7 aprile u.s.
A riguardo, sempre nel rispetto delle determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale, sento il dovere di fare delle mie personali semplici precisazioni che ritengo utili e che credo molti di Voi avranno piacere di ricevere per meglio valutare lo stato dei fatti:
1.   Come da me comunicato fin dai primi giorni dal mio insediamento in qualità di Commissario Straordinario della UITS, il termine per l’indizione della assemblea elettiva è sempre stato la mia priorità ma, conseguente solo alla approvazione del nuovo Statuto nazionale dell’Unione da parte dei Ministeri vigilanti. Infatti, come a tutti Voi noto perché da me pubblicato ultimamente, al termine dei 15 giorni previsti dalla data della firma dello Statuto per considerarlo approvato, ho prontamente deliberato l’indizione della Assemblea elettiva (copia dello Statuto e della delibera allegate al comunicato per tenerVi sempre a conoscenza delle determinazioni adottate).

Dal primo insediamento avvenuto nel 2019 il primo atto deliberativo è stato l'annullamento dell'assemblea siamo nel 2021 e delle elezioni nemmeno l'ombra.
La priorità ad onor del vero è stata la modifica dello statuto in particolare è stata modificata la norma che rendeva elegggibile il Commissario senza attendere i due anni d'anzianità.


2.   Gli uffici della UITS, in ottemperanza a quanto determinato nella delibera di indizione, stanno già lavorando per assicurare che tutto sia proceduralmente ineccepibile per il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Per cui, come già riportato in delibera, l’assemblea elettiva sarà convocata nei termini statuari di 60 giorni prima di una delle due date già ipotizzate, che sono quella del 26 giugno o del 3 luglio 2021 (quindi non è difficile arrivarci, basta fare i conti). Di ciò, logicamente, ne sono già informati i Ministeri vigilanti ed il CONI e come sempre lo parteciperemo anche al Giudice del TAR  perché possa tenerne conto alla udienza del 18 maggio p.v.
I due punti sopra li ho voluti ricordare, anche se sono certo che ai più attenti di Voi non sarà sfuggito, solo per sottolineare che quanto sta finalmente accadendo non è certo da considerarsi un “risultato dell’iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 Presidenti nonché dalla determinazione di 87 di loro che hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell’Assemblea delle Sezioni TSN”……….ma è solo frutto di un lavoro portato avanti da me, in collaborazione con il bravo Walter de Giusti e tutto lo Staff della UITS, e che è espressione della volontà del Ministero delle Difesa e del CONI, come ben descritto nei compiti a me assegnati nei due decreti di nomina e di riconferma nel ruolo di Commissario Straordinario.

Il secondo decreto di nomina c'è stato perchè il commissario era in ritardo anzi nell'attesa delle modifiche che lo rendessero candidabile e se non ci fosse stata la raccolta di firme ed il ricorso al TAR stavamo ancora belli freschi lontano dalla data delle elezioni.
 
Vorrei ora porgerVi come sempre il mio più cordiale saluto, ma non prima di ripetere ancora una volta che l’Unione Italiana Tiro a Segno non potrà mai essere considerata UNITA se si continua ad essere DISUNITI tra Noi, se si continua ad andare avanti a colpi di carta bollata, Avvocati, ricorsi, interrogazioni Parlamentari. Iniziamo a guardare al futuro con una diversa mentalità più leale, più coesa, più sincera, più condivisa, più attuale, più dinamica, più FATTI e meno PAROLE!

La lealtà significa rispettare lo statuto ed il Commissario non l'ha fatto, alla richiesta di 187 sezioni non ha dato seguito, non ha convocato l'assemblea per le modifiche dello statuto nè per l'approvazione dei bilanci e vedete dunque da che pulpito viene la predica.
Le sezioni hanno dimostrato d'essere unite tra di loro e non con l'ultimo arrivato.


Su una cosa però concordo con quanto raccomandato nella lettera in argomento e riferito a quanti di Voi dovranno recarsi a votare per eleggere il nuovo Presidente……cioè “rimanere vigili, guardiani attivi e attenti…….ad evitare di portare ai vertici della UITS personaggi estranei al nostro mondo”. Ecco, allora mi permetto di dare anche io un suggerimento, il prossimo Presidente della UITS, dovrà prima di tutto, come da sempre tutti Voi mi chiedete ad alta voce, garantire una guida certa ed una continuità di gestione senza correre il rischio che, per motivi a tutti ormai ben noti, si possa andare incontro ad eventuali altre motivazioni per un  ulteriore commissariamento dell’Ente……e qui allora, dovesse riaccadere, non certo potrete accusare me di non averVi informato e quindi di non averVi messo nelle migliori condizioni per fare la Vostra scelta.


Le sezioni sapranno ben scegliere persone capaci, non imposte ed incandidabili per legge come coloro che fanno parte dell'amministrazione vigilante.



Il nuovo Presidente dovrà ancor di più, finalmente, preoccuparsi di impegnare i fondi dell’Unione con la massima trasparenza per gli interessi del Tiro a Segno, per l’ammodernamento delle Sezioni TSN, per la promozione e l’avvicinamento dei giovani al nostro Sport olimpico e paralimpico e per tante altre cose che per brevità potremmo continuare a definire in altre sedi o momenti più opportuni approfittando delle mie prossime visite già programmate in alcune regioni o comunque chiamandomi personalmente sul mio portatile o tramite segreteria UITS……..e comunque sono convinto che non necessariamente bisogna etichettare con il termine “estraneo” chi da poco si è avvicinato al “nostro mondo”, a volte è molto più “estraneo” di quanto non voglia far vedere colui che già appartiene da tempo al “nostro mondo”.

Si spendendo i soldi pubblici in un progetto faraonico irrealizzabile a Tor Sapienza feudo dei Casamonica su un sito inquinato sul quale ha avuto perplessità anche la Difesa, ma che bella trasparenza!

L’ho detto già in più occasioni che mi avrebbe fatto molto più piacere, e credo avrebbe fatto piacere anche a Voi, se avessi potuto spendere i Vostri soldi a favore di quanto detto sopra e non, come molto spesso accade, di impegnarli per pagare le laute parcelle di Avvocati per affrontare le continue e a volte inutili controversie giuridiche che potrebbero risolversi diversamente in modo più pacifico e proficuo e soprattutto tenendo nel giusto conto le legittime posizioni di tutte le parti.

Il Commissario vuole spendere milioni di euro indebitando l'UITS e le sezioni investendo su un'ex caserma....abbiamo il dovere di fermarlo e rispedirlo al mittente!

Cari Presidenti, cari amici e amiche del Tiro a Segno, qui non ha vinto nessuno, e nessuno è più bravo di altri, quindi prima di arrivare alla sconfitta di tutti dedichiamoci a costruire insieme per una causa comune e non a distruggere…….sono certo che chi ama la UITS farà di tutto perché si possa tornare ad essere quella bella famiglia che tutti Noi vogliamo tornare ad essere…….e quindi sono ancora più certo che saprete scegliere chi secondo la Vostra coscienza saprà guidarVi verso il futuro che meritate.
Un caro saluto a tutti e buon lavoro
Igino Rugiero

Il commissario si sente parte di una famiglia dove ha avuto la presunzione di non ascoltare Nonni, Bisnonni, genitori, fratelli, sorelle, zii e parenti tutti anzi una delle cose sventate è stato il limite dei mandati con applicazione immediata.
Riflettete cari amici e ponete il veto sul Commissario e su chi il Commissario ha elogiato con un Bravo.
Mandiamoli a casa solo così l'ambiente troverà il suo equilibrio.


Quoto Vendetta su tutta la linea!

I suoi commenti all'ennesimo comunicato del commissario sono ineccepibili.
A mio avviso forse si sta travalicando il limite dell'abuso di strumemti informatici federali per scopi più elettorali che non istituzionali, e se davvero c'è qualcuno al fianco di Rugiero a fargli da "bravo" consigliere, io fossi in lui, vista la storia, inizierei a guardarmi le spalle...


Botta risposta e controrisposta di ieri da parte dei Presidenti che alla loro comunicazione hanno pure allegato la memoria al TAR dell'Avv. Ivan Santopietro.
L'avvocato ha sostenuto al TAR che il Commissario ha fatto le modifiche statutarie per rendersi candidabile.
Il Commissario se ne esce piuttosto malconcio dalla partita.
Ciao

Perdonatemi, ma scrivete dando per scontato che tutti abbiano letto quanto scritto e contro risposto dal manipolo di presidenti Tsni.

Mentre Rugiero scrive pubblicamente i propri proclami, non si ha altrettanta pubblicità di quanto invece rivemdichetebbero alcuni presidenti.

Se da una parte abbiamo forse un abuso nell'utilizzo di mezzi di comunicazione, dall'altro pare essere il solito atteggiemto massonico/corporativo che di quello che fanno e si dicono tra presidenti non deve interessare a.soci e tesserati.




Di seguito la lettera dei Presidenti TSN che hanno affondato le loro dita nelle piaghe del Commissario che si sta leccando ancora le ferite (l'ordinanza del TAR che lo costringe a convocare le elezioni entro il 23 Aprile brucia), si fa notare che quest'ultimo, con la sua risposta/scomposta sul sito ufficiale visibile anche ai non iscritti, ha suscitato la curiosità di chi ancora non conosceva i contenuti della lettera diramata solo ai Presidenti dandogli ancora più eco:

Cari amici,
finalmente possiamo dire che la strada per portare a giusta conclusione l'annosa fase di commissariamento della UITS, è stata imboccata. Sicuramente avrete già visto le conclusioni che il TAR ha voluto esprimere a seguito della udienza del 07 ultimo scorso, ma ad ogni buon conto le alleghiamo per vostra comodità di lettura.
Come potete constatare è stato finalmente fissato un termine per l'indizione dell'assemblea elettiva, la data in cui la stessa dovrà essere convocata dovrà essere resa nota entro 15 giorni e cioè entro il 23 di questo mese.
Questa ferma posizione del TAR, che riconosce il nostro diritto a far riacquistare alla nostra Federazione la sua normalità gestionale, pone definitivamente fine alla stucchevole melina che fino ad oggi ha trovato in ogni scusa la possibile motivazione di ritardo.
Chiarisce inoltre una volta per tutte che la nostra istanza era fin da subito giustificata e motivata tanto che le reiterate richieste da parte dei legali della UITS e in ultimo anche dell'avvocatura di Stato in difesa del Min. della Difesa, volte a far dichiarare cessata la materia del contendere e la non sussistenza delle ragioni della richiesta stessa, sono state definitivamente rigettate nel pronunciamento di cui sopra.
E' questo il risultato dell'iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 presidenti nonché della determinazione di 87 di loro, che, di fronte al rifiuto del Commissario straordinario di portarci alla elezione del Consiglio Nazionale nei termini statutari, hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell'Assemblea delle Sezioni TSN.
Non dobbiamo certo illuderci di essere giunti al traguardo, questo è ancora lontano. Per quanto riguarda il ricorso al TAR non ci accontenteremo certo di questo risultato, vogliamo che il Tribunale si esprima in un giudizio nel merito, pur nelle tempistiche che sappiamo non essere brevi per questi pronunciamenti. Per quanto invece attiene al mondo interno alla nostra Federazione dobbiamo essere vigili, guardiani attivi e attenti affinché non vi siano colpi di mano finalizzati a portare ai vertici della stessa personaggi estranei al nostro mondo. Il TSN e la UITS hanno al loro interno le giuste risorse per immaginare ed organizzare un futuro più sereno e florido, siamo certi che sapremo individuarle.
Nel ringraziarvi nuovamente per il sostegno dimostrato ci permettiamo di esortarvi a non abbassare la guardia, abbiamo bisogno di sentivi oggi più che mai vicini e solidali.
Un caro saluto a tutti.
Giorgio Novaro
Roberto Brogli
Marco Billi
Tommaso Tartaglione
Marco Leonardi






Sotto la controrisposta dei Presidenti TSN dopo il comunicato del Commissario:


Cari amici Presidenti,
 
Onestamente non crediamo che al punto in cui siamo sia di una qualche utilità commentare il “comunicato ufficiale” (che così tanto assomiglia all’ennesimo manifesto elettorale) con il quale il Col. Igino Rugiero ha ritenuto di fare delle “personali semplici precisazioni” in ordine a quanto nei giorni scorsi vi abbiamo riferito circa le risultanze dell’udienza del TAR Lazio del 7 aprile u.s.. Riteniamo infatti che ognuno di voi si sia fatto un’idea ben precisa su come l’attuale Commissario abbia gestito l’Unione in tutti questi mesi e sulle iniziative dallo stesso intraprese. In altre parole, sulle cose fatte e, in particolar modo sulle cose non fatte in favore "del nostro amato Tiro a Segno”. 
Desideriamo tuttavia ricordare anche a chi, folgorato da tanta improvvisa passione, dovesse ricevere questa nostra seconda lettera “per puro caso” e, in particolare, a chi ci esorta alla necessità di guardare al futuro con una diversa mentalità, richiamando concetti di lealtà, coesione, sincerità e condivisione, che le carte bollate sono state l’unico estremo rimedio a cui  87 Sezioni di T.S.N. sono state molto malvolentieri costrette a ricorrere, di fronte all’atteggiamento di chi ha pervicacemente ignorato l’istanza rivoltagli da 185 Sezioni (oltre il 70 per cento  del totale). 
Tuttavia siamo assolutamente d’accordo con il Commissario quando sostiene che  disinteressatamente si preoccupa di raccomandare a tutti noi la necessità che “il prossimo Presidente dell’UITS” garantisca “una guida certa e una continuità di gestione senza correre il rischio” di “un ulteriore commissariamento”. A tal proposito, ci permettiamo di ricordare che l’art.7 della Legge 14/1978 dichiara incompatibili con la carica di Presidente i dipendenti dell’Amministrazione a cui compete la vigilanza (lett.b), nonché gli appartenenti alle forze armate in servizio permanente effettivo (lett.g).
Per esigenze di estrema chiarezza nei vostri confronti, alleghiamo la memoria presentata all’ultima udienza del TAR da uno dei nostri legali per conto dell’intero nostro collegio difensivo, alla cui lettura (specie delle considerazioni conclusive) rinviamo per una puntuale conoscenza dei fatti.
 
li, 14 Aprile 2021
 
                                                                                        Marco Billi        Presidente
 
                                                                                        Roberto Brogli                 Presidente
 
                                                                                       Giorgio Novaro                 Presidente
 
                                                               Marco Leonardi Scomazzoni                 Presidente
 
                                                                            Tommaso Tartaglione                Presidente
 


« Ultima modifica: Aprile 17, 2021, 09:21:02 am da VENDETTA »

Offline sgtHartman

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #168 il: Aprile 19, 2021, 17:28:22 pm »
Grazie!!!
Ora e tutto più chiaro.

Offline diamante

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 202? - 2024
« Risposta #169 il: Aprile 19, 2021, 23:10:16 pm »
http://www.uits.it/homepage/news/9-sportiva/11637-comunicato-ufficiale-del-commissario-straordinario-uits-igino-rugiero-3.html




SPORTIVA
13 Aprile 2021
Comunicato ufficiale del Commissario Straordinario UITS Igino Rugiero
Cari Presidenti e cari amici e amiche del Tiro a Segno,
ho casualmente ricevuto una copia di una lettera firmata dai Signori Novaro, Brogli, Billi, Tartaglione e Leonardi, alla maggior parte di Voi indirizzata in cui si esprimono delle considerazioni conseguenti alle ultime conclusioni che il TAR ha comunicato al termine della udienza del 7 aprile u.s.
A riguardo, sempre nel rispetto delle determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale, sento il dovere di fare delle mie personali semplici precisazioni che ritengo utili e che credo molti di Voi avranno piacere di ricevere per meglio valutare lo stato dei fatti:
1.   Come da me comunicato fin dai primi giorni dal mio insediamento in qualità di Commissario Straordinario della UITS, il termine per l’indizione della assemblea elettiva è sempre stato la mia priorità ma, conseguente solo alla approvazione del nuovo Statuto nazionale dell’Unione da parte dei Ministeri vigilanti. Infatti, come a tutti Voi noto perché da me pubblicato ultimamente, al termine dei 15 giorni previsti dalla data della firma dello Statuto per considerarlo approvato, ho prontamente deliberato l’indizione della Assemblea elettiva (copia dello Statuto e della delibera allegate al comunicato per tenerVi sempre a conoscenza delle determinazioni adottate).

Dal primo insediamento avvenuto nel 2019 il primo atto deliberativo è stato l'annullamento dell'assemblea siamo nel 2021 e delle elezioni nemmeno l'ombra.
La priorità ad onor del vero è stata la modifica dello statuto in particolare è stata modificata la norma che rendeva elegggibile il Commissario senza attendere i due anni d'anzianità.


2.   Gli uffici della UITS, in ottemperanza a quanto determinato nella delibera di indizione, stanno già lavorando per assicurare che tutto sia proceduralmente ineccepibile per il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Per cui, come già riportato in delibera, l’assemblea elettiva sarà convocata nei termini statuari di 60 giorni prima di una delle due date già ipotizzate, che sono quella del 26 giugno o del 3 luglio 2021 (quindi non è difficile arrivarci, basta fare i conti). Di ciò, logicamente, ne sono già informati i Ministeri vigilanti ed il CONI e come sempre lo parteciperemo anche al Giudice del TAR  perché possa tenerne conto alla udienza del 18 maggio p.v.
I due punti sopra li ho voluti ricordare, anche se sono certo che ai più attenti di Voi non sarà sfuggito, solo per sottolineare che quanto sta finalmente accadendo non è certo da considerarsi un “risultato dell’iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 Presidenti nonché dalla determinazione di 87 di loro che hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell’Assemblea delle Sezioni TSN”……….ma è solo frutto di un lavoro portato avanti da me, in collaborazione con il bravo Walter de Giusti e tutto lo Staff della UITS, e che è espressione della volontà del Ministero delle Difesa e del CONI, come ben descritto nei compiti a me assegnati nei due decreti di nomina e di riconferma nel ruolo di Commissario Straordinario.

Il secondo decreto di nomina c'è stato perchè il commissario era in ritardo anzi nell'attesa delle modifiche che lo rendessero candidabile e se non ci fosse stata la raccolta di firme ed il ricorso al TAR stavamo ancora belli freschi lontano dalla data delle elezioni.
 
Vorrei ora porgerVi come sempre il mio più cordiale saluto, ma non prima di ripetere ancora una volta che l’Unione Italiana Tiro a Segno non potrà mai essere considerata UNITA se si continua ad essere DISUNITI tra Noi, se si continua ad andare avanti a colpi di carta bollata, Avvocati, ricorsi, interrogazioni Parlamentari. Iniziamo a guardare al futuro con una diversa mentalità più leale, più coesa, più sincera, più condivisa, più attuale, più dinamica, più FATTI e meno PAROLE!

La lealtà significa rispettare lo statuto ed il Commissario non l'ha fatto, alla richiesta di 187 sezioni non ha dato seguito, non ha convocato l'assemblea per le modifiche dello statuto nè per l'approvazione dei bilanci e vedete dunque da che pulpito viene la predica.
Le sezioni hanno dimostrato d'essere unite tra di loro e non con l'ultimo arrivato.


Su una cosa però concordo con quanto raccomandato nella lettera in argomento e riferito a quanti di Voi dovranno recarsi a votare per eleggere il nuovo Presidente……cioè “rimanere vigili, guardiani attivi e attenti…….ad evitare di portare ai vertici della UITS personaggi estranei al nostro mondo”. Ecco, allora mi permetto di dare anche io un suggerimento, il prossimo Presidente della UITS, dovrà prima di tutto, come da sempre tutti Voi mi chiedete ad alta voce, garantire una guida certa ed una continuità di gestione senza correre il rischio che, per motivi a tutti ormai ben noti, si possa andare incontro ad eventuali altre motivazioni per un  ulteriore commissariamento dell’Ente……e qui allora, dovesse riaccadere, non certo potrete accusare me di non averVi informato e quindi di non averVi messo nelle migliori condizioni per fare la Vostra scelta.


Le sezioni sapranno ben scegliere persone capaci, non imposte ed incandidabili per legge come coloro che fanno parte dell'amministrazione vigilante.



Il nuovo Presidente dovrà ancor di più, finalmente, preoccuparsi di impegnare i fondi dell’Unione con la massima trasparenza per gli interessi del Tiro a Segno, per l’ammodernamento delle Sezioni TSN, per la promozione e l’avvicinamento dei giovani al nostro Sport olimpico e paralimpico e per tante altre cose che per brevità potremmo continuare a definire in altre sedi o momenti più opportuni approfittando delle mie prossime visite già programmate in alcune regioni o comunque chiamandomi personalmente sul mio portatile o tramite segreteria UITS……..e comunque sono convinto che non necessariamente bisogna etichettare con il termine “estraneo” chi da poco si è avvicinato al “nostro mondo”, a volte è molto più “estraneo” di quanto non voglia far vedere colui che già appartiene da tempo al “nostro mondo”.

Si spendendo i soldi pubblici in un progetto faraonico irrealizzabile a Tor Sapienza feudo dei Casamonica su un sito inquinato sul quale ha avuto perplessità anche la Difesa, ma che bella trasparenza!

L’ho detto già in più occasioni che mi avrebbe fatto molto più piacere, e credo avrebbe fatto piacere anche a Voi, se avessi potuto spendere i Vostri soldi a favore di quanto detto sopra e non, come molto spesso accade, di impegnarli per pagare le laute parcelle di Avvocati per affrontare le continue e a volte inutili controversie giuridiche che potrebbero risolversi diversamente in modo più pacifico e proficuo e soprattutto tenendo nel giusto conto le legittime posizioni di tutte le parti.

Il Commissario vuole spendere milioni di euro indebitando l'UITS e le sezioni investendo su un'ex caserma....abbiamo il dovere di fermarlo e rispedirlo al mittente!

Cari Presidenti, cari amici e amiche del Tiro a Segno, qui non ha vinto nessuno, e nessuno è più bravo di altri, quindi prima di arrivare alla sconfitta di tutti dedichiamoci a costruire insieme per una causa comune e non a distruggere…….sono certo che chi ama la UITS farà di tutto perché si possa tornare ad essere quella bella famiglia che tutti Noi vogliamo tornare ad essere…….e quindi sono ancora più certo che saprete scegliere chi secondo la Vostra coscienza saprà guidarVi verso il futuro che meritate.
Un caro saluto a tutti e buon lavoro
Igino Rugiero

Il commissario si sente parte di una famiglia dove ha avuto la presunzione di non ascoltare Nonni, Bisnonni, genitori, fratelli, sorelle, zii e parenti tutti anzi una delle cose sventate è stato il limite dei mandati con applicazione immediata.
Riflettete cari amici e ponete il veto sul Commissario e su chi il Commissario ha elogiato con un Bravo.
Mandiamoli a casa solo così l'ambiente troverà il suo equilibrio.


Quoto Vendetta su tutta la linea!

I suoi commenti all'ennesimo comunicato del commissario sono ineccepibili.
A mio avviso forse si sta travalicando il limite dell'abuso di strumemti informatici federali per scopi più elettorali che non istituzionali, e se davvero c'è qualcuno al fianco di Rugiero a fargli da "bravo" consigliere, io fossi in lui, vista la storia, inizierei a guardarmi le spalle...


Botta risposta e controrisposta di ieri da parte dei Presidenti che alla loro comunicazione hanno pure allegato la memoria al TAR dell'Avv. Ivan Santopietro.
L'avvocato ha sostenuto al TAR che il Commissario ha fatto le modifiche statutarie per rendersi candidabile.
Il Commissario se ne esce piuttosto malconcio dalla partita.
Ciao

Perdonatemi, ma scrivete dando per scontato che tutti abbiano letto quanto scritto e contro risposto dal manipolo di presidenti Tsni.

Mentre Rugiero scrive pubblicamente i propri proclami, non si ha altrettanta pubblicità di quanto invece rivemdichetebbero alcuni presidenti.

Se da una parte abbiamo forse un abuso nell'utilizzo di mezzi di comunicazione, dall'altro pare essere il solito atteggiemto massonico/corporativo che di quello che fanno e si dicono tra presidenti non deve interessare a.soci e tesserati.




Di seguito la lettera dei Presidenti TSN che hanno affondato le loro dita nelle piaghe del Commissario che si sta leccando ancora le ferite (l'ordinanza del TAR che lo costringe a convocare le elezioni entro il 23 Aprile brucia), si fa notare che quest'ultimo, con la sua risposta/scomposta sul sito ufficiale visibile anche ai non iscritti, ha suscitato la curiosità di chi ancora non conosceva i contenuti della lettera diramata solo ai Presidenti dandogli ancora più eco:

Cari amici,
finalmente possiamo dire che la strada per portare a giusta conclusione l'annosa fase di commissariamento della UITS, è stata imboccata. Sicuramente avrete già visto le conclusioni che il TAR ha voluto esprimere a seguito della udienza del 07 ultimo scorso, ma ad ogni buon conto le alleghiamo per vostra comodità di lettura.
Come potete constatare è stato finalmente fissato un termine per l'indizione dell'assemblea elettiva, la data in cui la stessa dovrà essere convocata dovrà essere resa nota entro 15 giorni e cioè entro il 23 di questo mese.
Questa ferma posizione del TAR, che riconosce il nostro diritto a far riacquistare alla nostra Federazione la sua normalità gestionale, pone definitivamente fine alla stucchevole melina che fino ad oggi ha trovato in ogni scusa la possibile motivazione di ritardo.
Chiarisce inoltre una volta per tutte che la nostra istanza era fin da subito giustificata e motivata tanto che le reiterate richieste da parte dei legali della UITS e in ultimo anche dell'avvocatura di Stato in difesa del Min. della Difesa, volte a far dichiarare cessata la materia del contendere e la non sussistenza delle ragioni della richiesta stessa, sono state definitivamente rigettate nel pronunciamento di cui sopra.
E' questo il risultato dell'iniziativa intrapresa la scorsa estate da 185 presidenti nonché della determinazione di 87 di loro, che, di fronte al rifiuto del Commissario straordinario di portarci alla elezione del Consiglio Nazionale nei termini statutari, hanno ritenuto di ricorrere al TAR per far riaffermare la centralità dell'Assemblea delle Sezioni TSN.
Non dobbiamo certo illuderci di essere giunti al traguardo, questo è ancora lontano. Per quanto riguarda il ricorso al TAR non ci accontenteremo certo di questo risultato, vogliamo che il Tribunale si esprima in un giudizio nel merito, pur nelle tempistiche che sappiamo non essere brevi per questi pronunciamenti. Per quanto invece attiene al mondo interno alla nostra Federazione dobbiamo essere vigili, guardiani attivi e attenti affinché non vi siano colpi di mano finalizzati a portare ai vertici della stessa personaggi estranei al nostro mondo. Il TSN e la UITS hanno al loro interno le giuste risorse per immaginare ed organizzare un futuro più sereno e florido, siamo certi che sapremo individuarle.
Nel ringraziarvi nuovamente per il sostegno dimostrato ci permettiamo di esortarvi a non abbassare la guardia, abbiamo bisogno di sentivi oggi più che mai vicini e solidali.
Un caro saluto a tutti.
Giorgio Novaro
Roberto Brogli
Marco Billi
Tommaso Tartaglione
Marco Leonardi






Sotto la controrisposta dei Presidenti TSN dopo il comunicato del Commissario:


Cari amici Presidenti,
 
Onestamente non crediamo che al punto in cui siamo sia di una qualche utilità commentare il “comunicato ufficiale” (che così tanto assomiglia all’ennesimo manifesto elettorale) con il quale il Col. Igino Rugiero ha ritenuto di fare delle “personali semplici precisazioni” in ordine a quanto nei giorni scorsi vi abbiamo riferito circa le risultanze dell’udienza del TAR Lazio del 7 aprile u.s.. Riteniamo infatti che ognuno di voi si sia fatto un’idea ben precisa su come l’attuale Commissario abbia gestito l’Unione in tutti questi mesi e sulle iniziative dallo stesso intraprese. In altre parole, sulle cose fatte e, in particolar modo sulle cose non fatte in favore "del nostro amato Tiro a Segno”. 
Desideriamo tuttavia ricordare anche a chi, folgorato da tanta improvvisa passione, dovesse ricevere questa nostra seconda lettera “per puro caso” e, in particolare, a chi ci esorta alla necessità di guardare al futuro con una diversa mentalità, richiamando concetti di lealtà, coesione, sincerità e condivisione, che le carte bollate sono state l’unico estremo rimedio a cui  87 Sezioni di T.S.N. sono state molto malvolentieri costrette a ricorrere, di fronte all’atteggiamento di chi ha pervicacemente ignorato l’istanza rivoltagli da 185 Sezioni (oltre il 70 per cento  del totale). 
Tuttavia siamo assolutamente d’accordo con il Commissario quando sostiene che  disinteressatamente si preoccupa di raccomandare a tutti noi la necessità che “il prossimo Presidente dell’UITS” garantisca “una guida certa e una continuità di gestione senza correre il rischio” di “un ulteriore commissariamento”. A tal proposito, ci permettiamo di ricordare che l’art.7 della Legge 14/1978 dichiara incompatibili con la carica di Presidente i dipendenti dell’Amministrazione a cui compete la vigilanza (lett.b), nonché gli appartenenti alle forze armate in servizio permanente effettivo (lett.g).
Per esigenze di estrema chiarezza nei vostri confronti, alleghiamo la memoria presentata all’ultima udienza del TAR da uno dei nostri legali per conto dell’intero nostro collegio difensivo, alla cui lettura (specie delle considerazioni conclusive) rinviamo per una puntuale conoscenza dei fatti.
 
li, 14 Aprile 2021
 
                                                                                        Marco Billi        Presidente
 
                                                                                        Roberto Brogli                 Presidente
 
                                                                                       Giorgio Novaro                 Presidente
 
                                                               Marco Leonardi Scomazzoni                 Presidente
 
                                                                            Tommaso Tartaglione                Presidente
 



Se le cose stanno così il Commissario non è candidabile e non c'è parere che tenga!
"Chi di Parere colpisce di Legge perisce" diranno ridendosela del parere farlocco Mantelli, Mariani e Vespasiano.
Ciao



Testo Legge 14/ 1978 in vigore dal: 16-2-1978
   

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              PROMULGA

la seguente legge:
                               Art. 1.

  Il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Consiglio dei Ministri
ed  i  singoli  Ministri,  prima  di procedere, secondo le rispettive
competenze,  a  nomine,  proposte  o  designazioni  di  presidenti  e
vicepresidenti  di  istituti  e  di  enti  pubblici, anche economici,
devono  richiedere  il  parere  parlamentare  previsto dalla presente
legge.

                               Art. 7.

  Fatte  salve  le  incompatibilita'  sancite  da  leggi speciali, le
nomine  alle  cariche  di  cui  all'articolo  1,  eccettuati  i  casi
dell'articolo 5, sono incompatibili con le funzioni di:
    a) membro del Parlamento e dei consigli regionali;
    b) dipendente dell'amministrazione cui compete la vigilanza o dei
Ministeri   del   bilancio,   del   tesoro,  delle  finanze  e  delle
partecipazioni statali;
    c)  dipendente dello Stato che comunque assolva mansioni inerenti
all'esercizio della vigilanza sugli enti ed istituti;

    d)  membro  dei  consigli  superiori o di altri organi consultivi
tenuti  ad  esprimere pareri su provvedimenti degli organi degli enti
ed istituti;
    e)  magistrato  ordinario,  del Consiglio di Stato, dei tribunali
amministrativi  regionali,  della  Corte  dei  conti  e di ogni altra
giurisdizione speciale;
    f) avvocato o procuratore presso l'Avvocatura dello Stato;
    g) appartenente   alle  forze  armate  in  servizio  permanente
effettivo.

« Ultima modifica: Aprile 19, 2021, 23:17:38 pm da diamante »