Autore Topic: UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!  (Letto 80710 volte)

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Offline Paolo Buscaglia

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NUOVO STATUTO SEZIONI - Art. 30
« Risposta #380 il: Giugno 04, 2020, 10:52:11 am »
Art. 30 - Collegio dei Probiviri o Proboviro unico

Qui una mia ipotesi di revisione dell'Art. 30 tenendo conto di alcune criticità sempre osservate.
Attendo i Vs commenti.

NUOVO STATUTO

1. Ogni sezione deve dotarsi di un organo di garanzia costituito da Probiviri.
2. Se la somma tra soci volontari ed obbligati è superiore a 2000 deve essere istituito il Collegio dei Probiviri, formato da tre membri ed un supplente che sostituisce il componente titolare eventualmente mancante nelle relative sedute. Nel caso in cui la sopraddetta somma sia uguale, od inferiore, a 2000 il Collegio può assumere la forma monocratica, con un solo Probiviro.
3. I Probiviri sono eletti dall'Assemblea e devono essere in possesso dei requisiti di elettorato passivo stabiliti dall'art. 13.
4. I Probiviri esercitano l'azione disciplinare su istanza degli Organi sezionali, o di singoli o gruppi d’iscritti volontari, ed hanno il compito di dirimere eventuali controversie sorte tra parte attrice e convenuta. Essi devono conformare il loro comportamento a criteri di assoluta riservatezza in merito a fatti, notizie e documentazione di cui vengano a conoscenza durante il loro mandato.
5. A conclusione dell’azione disciplinare i Probiviri possono emettere provvedimento di sospensione a carico del soccombente dalle attività sportive e sociali per un periodo non superiore a 90 giorni solari. Il provvedimento deve essere adeguatamente motivato, nel fatto e nel diritto ed immediatamente notificato ai ricorrenti tramite email od email PEC, ovvero qualora non disponibile con altro adeguato mezzo.
6. I Probiviri possono disporre qualsiasi atto istruttorio, accedere ed estrarre copia della documentazione associativa, acquisire pareri ed ascoltare testi, garantendo, comunque, il contraddittorio tra le parti anche disponendone l'audizione personale.
7. Tutti i provvedimenti adottati dai Probiviri devono essere adeguatamente motivati, nel fatto e nel diritto, immediatamente notificati all’ UITS ed ai ricorrenti, oltre a coloro i quali ne hanno legittimo diritto, tramite email od email PEC, ovvero qualora non disponibile con altro adeguato mezzo. Contro le loro decisioni è ammesso ricorso, per vizi di merito e legittimità, al Tribunale Federale dell'UITS entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento.
8. Ciascuno dei Probiviri ha l'obbligo di astenersi in ogni situazione nella quale lo stesso, o anche un parente fino al quarto grado, o persona ad esso legata per interessi diversi, possa avere un coinvolgimento di qualsiasi tipo, anche indiretto, in ordine alla relativa questione; in tali situazioni, laddove il singolo Proboviro non si astenga spontaneamente, il soggetto diretto interessato nella relativa questione può ricusare il Proboviro, con richiesta scritta e motivata, indirizzata al Consiglio Direttivo della Sezione, il quale decide in ordine a tale richiesta.

STATUTO VIGENTE
1. Se la Sezione lo ritenga utile può istituire il Collegio dei Probiviri o il Proboviro unico (d'ora in poi Probiviri). Se la Sezione ha oltre 2000 iscritti, volontari e obbligati, viene istituito il Collegio dei Probiviri tonnato da tre membri e da un supplente, che sostituisce il componente titolare eventualmente mancante nelle relative sedute. I membri titolari eleggono al loro interno il Presidente. Il Collegio è regolarmente costituito con la presenza di tutti e tre i componenti e delibera a maggioranza. In caso contrario viene istituito un solo Proboviro.
2. I Probiviri sono eletti dall'Assemblea e devono essere in possesso dei requisiti di elettorato passivo stabiliti dall'art. 13.
3. I Probiviri esercitano l'azione disciplinare su istanza degli Organi sezionali o dei singoli iscritti volontari; hanno il compito di risolvere eventuali controversie fra gli iscritti volontari alla Sezione e devono conformare il loro comportamento a criteri di assoluta riservatezza a fatti, notizie e documentazione di cui vengano a conoscenza durante il loro mandato.
4. I Probiviri possono emettere un provvedimento di sospensione degli iscritti, adeguatamente motivato, dalle attività sportive e sociali per un periodo non superiore a 90 giorni.
I Probiviri possono emettere, altresì, provvedimenti di sospensione cautelare non superiori a 4 mesi con immediato invio degli atti alla Procura Federale.
5. I Probiviri decidono sui ricorsi avverso il diniego di iscrizione da presentarsi entro il termine di 15 giorni dalla notifica del diniego.
6. I Probiviri possono disporre qualsiasi atto istruttorio, accedere alla documentazione associativa, acquisire pareri e ascoltare testi, garantendo, comunque, il contraddittorio tra le parti anche disponendone l'audizione personale.
7. I Probiviri adottano i loro provvedimenti sinteticamente motivati in forma scritta e inviati con raccomandata a/r, raccomandata a mano, via fax o con posta elettronica certificata. Hanno i poteri loro riconosciuti dal presente Statuto. Contro le loro decisioni è ammesso ricorso, per vizi di merito e/o legittimità, alla Commissione di disciplina dell'UITS entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento.
8. I provvedimenti di sospensione dei Probiviri devono essere trasmessi immediatamente all'UITS.
9. Ciascuno dei Probiviri ha l'obbligo di astenersi in ogni situazione nella quale lo stesso, o anche un parente e/o affine di esso, fino al quarto grado, possa avere un interesse di qualsiasi tipo, anche indiretto, in ordine alla relativa questione; in tali situazioni, laddove il singolo Proboviro non si astenga spontaneamente, il soggetto diretto interessato nella relativa questione può ricusare il Proboviro, con richiesta scritta e motivata, indirizzata al Consiglio Direttivo della Sezione, il quale decide in ordine a tale richiesta.


Saluti
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Offline Enyo

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #381 il: Giugno 04, 2020, 15:30:25 pm »
Art. 4 comma 4 attuale statuto
Il Consiglio Direttivo non può rigettare la domanda di iscrizione di un soggetto richiedente al quale è stata comminata una sospensione disciplinare. Il richiedente, ottenuto il tesseramento non potrà svolgere alcuna attività sociale e/o sportiva, secondo quanto previsto dalla sanzione comminata.

Se passa la nuova norma anche i vecchi tesserati possono essere messi fuori gioco perchè
"Ogni iscrizione volontaria viene sottoposta al Consiglio Direttivo"

Ma insisto su un punto: cosa c'entra la federazione (e relativi statuti) con la possibilità che un libero cittadino, magari possessore di arma per difesa personale, possa esercitarsi al tiro in un luogo di proprietà del demanio?  Questo legittima i CD a lasciar fuori i dissidenti ed evitare voti contrari alle prossime elezioni sezionali. Ogni scusa sarà buona. Ma così come si richiede un titolo professionale ai revisori dei conti che anche i probiviri siano uomini di legge.

Offline Paolo Buscaglia

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #382 il: Giugno 04, 2020, 18:03:01 pm »
Attenzione alla differenza tra "rinnovo annuale" e "prima iscrizione".
La prima iscrizione può - anche ora - essere rigettata, mentre il rinnovo annuale no in alcun caso.

Per altro perché bisogna preoccuparsi del "se passa la nuova norma", lavoriamo invece per avere una norma condivisa ed inappuntabile.
Propongo soluzioni non lamentii.

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Offline lucia

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #383 il: Giugno 04, 2020, 19:33:21 pm »
Perché un socio che frequenta il poligono solo per divertimento e amante delle armi  è OBBLIGATO (questa è la parola giusta ) a tesserarsi all'UITS. Considerato il fatto che la sezione ha una assicurazione privata che copre il socio in tutto e per tutto.

Offline Enyo

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #384 il: Giugno 04, 2020, 22:24:09 pm »
Caro ing. Buscaglia, per la prima volta in questo blog rispondo alla persona e non in generale. Intanto, chiedere che i probiviri siano esperti di materie legali non è lamentio ma proposta. Ho molto rispetto della sua opinione anche se talvolta non la condivido. Se avesse letto con attenzione le due mail che  indirizzai il 23 novembre scorso al suo indirizzo privato nelle quali ho fatto chiara menzione dei fatti scabrosi che hanno riguardato la mia sezione, sarebbe lei propositivo invece che categorico nei miei confronti. Lei non è la verità assoluta come non lo sono io. Ci confrontiamo, proponiamo, protestiamo, ma sempre con massimo rispetto. Da anni mi batto per la democrazia e la pulizia entro le sezioni e in federazione. E seppure qui non pubblichi il mio nome, gli atti e le denunce le firmo sempre. Denunce sempre andate a vuoto, non perchè irrilevanti ma perchè rigurdavano gli "intoccabili".  Cosa abbia fatto lei non saprei, ma la rispetto lo stesso. Per cortesia lei faccia altrettanto. Con cordialità Enyo

Offline diamante

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #385 il: Giugno 04, 2020, 22:25:40 pm »
E se ci tesserassimo dove ci sono meno rotture di scatole?
Tanto più ci sono cavilli e lacciuoli tanto più ci saranno emorragie di tiratori che andranno verso i campi privati.
Questi ancora fanno finta di non capire.
Ne resterà uno solo se si continua di questo passo....Highlander.
Ciao 
« Ultima modifica: Giugno 04, 2020, 22:28:02 pm da diamante »

Offline Paolo Buscaglia

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #386 il: Giugno 05, 2020, 00:18:56 am »
Caro ing. Buscaglia, per la prima volta in questo blog rispondo alla persona e non in generale. Intanto, chiedere che i probiviri siano esperti di materie legali non è lamentio ma proposta. Ho molto rispetto della sua opinione anche se talvolta non la condivido. Se avesse letto con attenzione le due mail che  indirizzai il 23 novembre scorso al suo indirizzo privato nelle quali ho fatto chiara menzione dei fatti scabrosi che hanno riguardato la mia sezione, sarebbe lei propositivo invece che categorico nei miei confronti. Lei non è la verità assoluta come non lo sono io. Ci confrontiamo, proponiamo, protestiamo, ma sempre con massimo rispetto. Da anni mi batto per la democrazia e la pulizia entro le sezioni e in federazione. E seppure qui non pubblichi il mio nome, gli atti e le denunce le firmo sempre. Denunce sempre andate a vuoto, non perché irrilevanti ma perché riguardavano gli "intoccabili".  Cosa abbia fatto lei non saprei, ma la rispetto lo stesso. Per cortesia lei faccia altrettanto. Con cordialità Enyo

Egr. Enyo,
mi scuso per i fraintendimenti ma purtroppo questi mezzi "social" a volte non trasmettendo i toni possono creare imbarazzanti situazioni. Non era mia intenzione offendere alcuno.

Entrando nel merito della Sua nota, mi sento in dovere di inizialmente confutare la sua asserzione secondo la quale come probiviri occorrano esperti di materie legali. Sono parzialmente d'accordo con Lei, nel senso che una competenza può aiutare, ma non può essere elemento discriminate, altrimenti si cadrebbe dalla parte opposta ovvero si avrebbero degli ottimi legali ma non connessi al mondo del tiro a segno. A mio parere occorrono solo persone di buona cultura, capaci di prendere delle decisioni basate sulle regole vigenti e responsabili degli atti compiuti. Ovviamente i probiviri devono avere un elemento gerarchico di controllo e che funzioni a dovere.

Circa la storia personale, e capisco il suo sconforto, posso solo dire che anche per la sezione di Palermo tutto sembrava immutabile fino a quando le cose non sono cambiate. Forse questione di merito, forse non abbiamo mai dato il rango di "intoccabile" ad alcuno, forse è stata fortuna, ma ci siamo riusciti anche se ancora non si è completata l'opera.
Quanto fatto, ed ancora da fare a Palermo vorrei che diventasse scuola per tutti, lo ebbi già a dire, e personalmente non vedo grandi difficoltà, semmai una mentalità burocratica da snellire, e soprattutto uno statuto da riscrivere.

Intendiamoci, non ho la pretesa d'affrontare le fondamenta dei problemi in questa fase, ma almeno d'arrivare ad avere uno statuto ben equilibrato tra diritti e doveri operativi, un buon bilanciamento dei poteri che obblighi coloro i quali sono indolenti nell'applicazione delle regole a divenire solerti e trasparenti ovvero a lasciare gli incarichi.

Al momento abbiamo uno statuto delle sezioni che va rivisto, occorrono idee operative, occorre scrivere e presentare la produzione in modo tale che si possa discutere collegialmente e che quindi non possa essere ignorata.
Confido nei molti appassionati e vorrei incitare tutti a passare ad una fase operativa.

Saluti
PB
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Offline gunny

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #387 il: Giugno 06, 2020, 22:01:29 pm »
Non trovo corretto che UITS o qualcuno dei suoi organi possa o debba mettere il naso nelle faccende delle sezioni, che oggi, a parte l'attività istituzionale, sono ASD e quindi soggetti autonomi e indipendenti dalla federazione.

Così come da sempre non trovo corretto che si "obblighi" i soci delle sezioni al tesseramento a UITS, che è questione squisitamente sportiva e che lega il singolo alla federazione, in ragione dell'autonomia delle attività sportive riconosciuta per legge.

Di conseguenza, sono d'accordo con Enyo quando afferma che la figura di "proboviro" debba essere ricoperta da chi ha competenze adeguate per trattare statuti e soprattutto le leggi sovraordinate agli stessi.

Che un CD possa decidere sulla prima ammissione a socio è legittimo, ma l'eventuale rigetto della domanda di iscrizione deve poggiare solo ed esclusivamente sui requisiti richiesti e non per simpatie o antipatie, perchè appunto non c'è solo l'attività sportiva, sulla quale UITS ha voce in capitolo (se tesserati), o su quella istituzionale sulla quale sempre UITS avendo scippato le funzioni pubbliche alle sezioni con il riordino del 2010 di fatto "governa" le sezioni, ma esiste tutta la platea dei legali possessori d'armi, nonché opofili e collezionisti, che hanno interesse a frequentare una sezione per il diletto di utilizzare le proprie armi oppure di mantenersi in adeguato esercizio al maneggio (che non è attività sportiva), pertanto su queste persone a che titolo dovrebbe intervenire UITS per redimere eventuali controversie???

Le leggi ci sono, bisogna conoscerle. Concordo però anche con Paolo Buscaglia perché se un CD sbaglia è giusto che paghi, mentre ad oggi spesso le angherie politiche di dirigenti arroganti che si credono padroni del mondo passano spesso in cavalleria a scapito di soci allontanati come se l'ostracismo fosse un diritto assoluto della dirigenza.

Per potere gestire le controversie occorre uno statuto chiaro e "maneggevole" ma a mio personale avviso, cerchiamo di tenere UITS il più lontano possibile dalle sezioni per queste cose, perché la storia ci ha insegnato che sono maggiori i commissariamenti "politici" o non commissariamenti "pilateschi", le sospensioni e le radiazioni ingiuste pretestuose, rispetto alle sentenze "giuste", che in ogni caso devono riguardare la competenza di UITS verso i suoi tesserati per questioni sportive e non sociali.
« Ultima modifica: Giugno 08, 2020, 10:07:11 am da gunny »
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a brusa suta l' Susa

Offline Paolo Buscaglia

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #388 il: Giugno 07, 2020, 03:09:18 am »
Così come da sempre non trovo corretto che si "obblighi" i soci delle sezioni al tesseramento a UITS, che è questione squisitamente sportiva e che lega il singolo alla federazione, in ragione dell'autonomia delle attività sportive riconosciuta per legge.
Di conseguenza, sono d'accordo con Enyo quando afferma che la figura di "proboviro" debba essere ricoperta da chi ha competenze adeguate per trattare statuti e soprattutto le leggi sovraordinate agli stessi.

La figura del proboviro , nella mia visione, è quella d'una persona realmente super partes che si limiti a dirimere i contenziosi sorti tra soci ovvero tra soci e CD, e questo a stretto rigore delle leggi e dei regolamenti vigenti in sezione.

Attenzione ad estendere troppo il campo d'azione del proboviro. A mio parere ad essi si deve solo chiedere d'essere uno strumento agile e di dotazione della sezione esclusivamente per risolvere le controversie locali. Se vogliamo che le sezioni siano snelle e corrette allora istituiamo figure con incarichi chiari e precisi, e con responsabilità e conseguenze ben definite.

Infine mi oppongo decisamente all'imposizione di una particolare competenza legale come condizione preliminare per ricoprire l'incarico di proboviro.
Se venisse attuata avremmo creato una casta in seno alle sezioni, cosa della quale non ve n'è assolutamente bisogno.
Casomai essendo la figura del proboviro di un certo peso potremmo, per esempio, chiedere una scolarizzazione minima come la laurea quinquennale.
« Ultima modifica: Giugno 07, 2020, 03:10:33 am da Paolo Buscaglia »
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Offline Enyo

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Re:UITS COMMISSARIATA... Riprendiamoci il TIRO A SEGNO!!!
« Risposta #389 il: Giugno 08, 2020, 09:16:44 am »
Che il proboviro sia una persona super partes è fuori dubbio, altrettanto che sia di alto livello morale e con un certo livello di scolarizzazione. Tra questi ultimi certamente vi sono migliaia di tiratori in grado di conoscere o interpretare le leggi. Altrettante caratteristiche dovrebbero avere consiglieri e presidenti. Ma tutti vengono eletti dalle stesse persone e, spesso in blocco. In queste situazioni, purtroppo il proboviro potrebbe non essere una garanzia di oggettività. Un esperto, per questioni etiche e di lavoro, non può esimersi, a meno che non si tratti di un vero farabutto, da esaminare con attenzione la questione e applicare la legge. In alcune sezioni, su evidenti suggerimenti della federazione, i probiviri non sono stati eletti, per rimandare, guarda caso tutte i contenziosi alla "casa madre". Vi racconto un caso particolare. In una sezione il proboviro sospese per motivi disciplinari un tiratore. Per gli stessi motivi, più altri ben più gravi, dopo pochi mesi il proboviro propose  sanzioni per un dirigente della sezione. La federazione alla seconda richiesta comunicò al proboviro che non era in carica in quanto aveva riscontrato, a più di un anno dalla loro stessa ratifica, l'illegittimità della sua elezione. Ma, fatto scabrosissimo, nella stessa lettera confermò la sanzione data al primo tiratore. In poche parole è stato come se un cittadino qualunque, vestendo abusivamente la divisa di polizia locale, avesse multato un automobilista per divieto di sosta e il giorno successivo, avesse fatto altrettanto per l'auto dell'assessore all'urbanistica, addirittura  parcheggiata senza contrassegno nello stallo dei disabili. Cosa fa il sindaco? Dichiara nulla solo la seconda multa mentre incassa i soldi del primo "sfortunato" automobilista.  Come avrebbe reagito un proboviro "titolato"? Certamente rispondendo per le rime alla federazione e pretendendo, almeno coerenza legale. Finchè tutti sono "ignoranti" regnerà il caos e vincerà il più "prepotente". E questo non avviene solo per questioni di carattere disciplinare. Come avrebbe agito un proboviro in carica, e con qualifica, se fosse venuto a conoscenza che la commissione elettorale, attenzione in periodo pre covid-19 avesse esaminato le candidature e la regolarità dei tesseramenti senza riunirsi? E se a far parte del seggio elettorale venissero nominati esterni alla sezione e, addiruttura della stessa federazione? Ma soprattutto come avrebbe reagito all'assoluto silenzio dei vertici della federazione cui è stata fatta la segnalazione? Il resto nella prossima puntata.