Stefano hai perfettamente ragione ma, ad oggi, l'unico candidato è Obrist che si dichiara senza una squadra e nemmeno l'ectoplasma di un programma.
Egli va in giro per l'italia, ho avuto notizia che oggi è a Palermo, volando a spese delle sezioni, è giusto secondo voi?
Non mi preoccupa che l'alternativa non abbia diramato il programma, può darsi che l'alternativa non esista.
Il fatto che lascia perplessi è che l'apice della dirigenza va in giro a dire:"Votatemi perchè son bravo e buono".
Non dimentichiamo però che Obrist, come riportato nelle interrogazioni parlamentari, voleva fare dell'affiliazione l'istituto cardine per togliere potere alle sezioni e decidere se esse potevano o meno sopravvivere, trasformandole in "obbrobbri" dilettantistici.
Adesso in giro si dice : "ampia autonomia alle sezioni", una gran balla alla quale, spero, non credano i presidenti di sezione a meno che non ci sia un segnale concreto.
Se esiste l'istituto del commissariamento non ci sarà mai autonomia delle sezioni.
Quello che manca è la visione di chi si propone e di ciò che dovrebbe essere l'uits in futuro, quello che è stato lo sappiamo ed invito gli amici a lasciar perdere, rivangare il passato (statuti-commissariamenti-bilanci etc.), non aiuta a crescere.
Speriamo, in settimana, di avere notizie da persone di buona volontà competenti e capaci di tirarci fuori dagl'impicci e con il vecchio non abbiano nulla a che vedere (salvo i dissidenti)!
Cari presidenti il futuro dell'UITS è in mano vostra: "Chi semina coglioni.......non raccoglie campioni".
Scusate il linguaggio colorito, spero comprensibile.
Ciao