La situazione forse ora è davvero drammatica... la mente torna al 2008 quando UITS fu dichiarato un ente inutile da cancellare o riordinare
Nell'assemblea straordinaria del 2008 venne proposto ai presidenti di sezione uno scenario interessante che in estrema sintesi avrebbe visto un Unione ente pubblico a difesa degli interessi istituzionali delle sezioni TSN a cui veniva garantita piena autonomia. Il voto allora fu unanime, ma ciò non bastava...
Chi ha buona memoria dovrebbe ricordare che all'epoca l'Ing. Obrist e l'establishment federale invitarono le sezioni e tutti i soci di buona volontà a farsi parte attiva per sensibilizzare la politica nazionale, contattando politici conosciuti, allo scopo di sostenere la causa per "salvare" l'ente
Alla fine, grazie a un parere forzato del consiglio di stato nel quale si attribuirono a UITS funzioni e prerogative che erano già delle sezioni (il primo passo per sottrarre l'autonomia solo poco prima garantita), si arrivò a trovare l'inciucio per salvare l'ente inutile... forse in tanti pensarono che sarebbe stato un "pedaggio" necessario nell'interesse del sistema...
Oggi con il senno di poi e la situazione imbarazzante che si è creata con la mancata ratifica (almeno fino a questo momento) di sicuro si evince un dato di fatto molto importante: le sezioni TSN continuano a funzionare e a fare il loro lavoro, come del resto da 150 anni a questa parte...
Problemi??? si sul piano sportivo ma del resto quando mai si sono viste le attività organizzate da UITS per la base, funzionare con efficienza e certezza?!?
Bene, ora non ci si può aspettare altro che sentire le trombe squillare per chiamare in adunata i "fedeli", per stringere i ranghi e serrare le fila. Ora è il momento per fare quadrato e disporsi a testuggine per proteggere il risultato elettorale dello scorso 22 ottobre... in barba alla legge (questa sconosciuta...)
Siamo pronti a scommettere che alle sezioni verrà chiesto di difendere la funzione, la rappresentanza e lo stipendio dell'Ing.Obrist, in modo che quest'ultimo possa garantire nei tre anni di sua gestione rimanenti l'esperienza e la continuità del suo slogan elettorale... di cui nessuno pare che i questo momento senta nostalgia... tranne coloro a cui sono stati promessi mari e monti... e sicuramente il pugno di ferro per chi ha osato pensarla diversamente.
Ai presidenti di sezione TSN, che continuano a garantire lo svolgimento dei compiti istituzionali dando continuità al pubblico servizio (i più volontariamente e gratuitamente), verrebbe chiesto di sostenere e fornire copertura a coloro che le sezioni le vorrebbero fagocitare e svuotare...
Cari Presidenti, lasciate che la legge faccia il suo corso, se la ratifica non è arrivata fino ad ora, significa che il vizio molto probabilmente è all'origine. Evitare che l'inciucio per l'ennesima volta possa manifestarsi forse è l'occasione buona per riscrivere le regole e dare a Cesare quel che è di Cesare.
Cari Presidenti non lasciatevi indurre in tentazione... pensate bene alle conseguenze delle vostre azioni, nelle vostre mani c'è il futuro delle sezioni, a distanza di quasi dieci anni sta per offrirsi la possibilità di cambiare strada e rimediare agli errori a cui siete stati indotti.
Meditate...