Sondaggio

Secondo Lei la sig.ra Visconti smetterà di far chiudere le sezioni e decimare i campionati se la dirigenza federale uscente sarà mandata a casa in occasione delle prossime elezioni?

si
34 (79.1%)
no
9 (20.9%)

Totale votanti: 42

Autore Topic: ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020  (Letto 85832 volte)

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Offline nio1970

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #130 il: Ottobre 17, 2016, 18:54:57 pm »
quando lo spirito di corpo e le sinergie funzionano
Uno distrugge il tiro a segno da dentro l'altro dal di fuori
Ma fatemi il piacere

Offline nio1970

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #131 il: Ottobre 17, 2016, 19:04:02 pm »
poi la 3 categoria non l'ha mai rilasciata l'unione e i problemi mi sembra ci siano stati su quei poligoni. Volete far credere anche questa di c..........ta?????
se così AVANTI TUTTA fate un bel teatrino.
Sperate  percheè solo la speranza vi salva

Ps. per tutti quelli che adesso mi insulteranno in privato, parlo dei soliti 4 che si scrivono a vicenda per commentarsi  da soli, di evitare di farlo tanto tutto gli epiteti che usate rivolti a me  sono per voi    ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) 

Offline diamante

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #132 il: Ottobre 17, 2016, 19:18:23 pm »
poi la 3 categoria non l'ha mai rilasciata l'unione e i problemi mi sembra ci siano stati su quei poligoni. Volete far credere anche questa di c..........ta?????
se così AVANTI TUTTA fate un bel teatrino.
Sperate  percheè solo la speranza vi salva

Ps. per tutti quelli che adesso mi insulteranno in privato, parlo dei soliti 4 che si scrivono a vicenda per commentarsi  da soli, di evitare di farlo tanto tutto gli epiteti che usate rivolti a me  sono per voi    ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

Vedo che sei malamente informato, la prima UITS vale la terza Militare. se no come facevano a sparare in quel di
Sant'arcangelo?
Per il resto i tuoi post sono incomprensibili e t'invito a pubblicare i messaggi se qualcuno t insulterà in privato, non credo che concentrica sia frequentata da gente poco per bene.
Ti chiedo la cortesia, se possibile, di non fare post di seguito che sottraggono alla visione l'articolo di seguito che è molto interessante.
La differenza abissale tra la l'innovazione di Borgioni piuttosto che la continuità di Obrist è ben attenzionata da osservatori esterni.
L'unica speranza che ho è che si salvi il TSN  dalla profonda crisi organizzativa di cui l’UITS soffre da tempo. (vedi articolo).
Ciao ;D ;D



http://quifinanza.it/editoriali/lu-i-t-s-rinnova-il-direttivo/88364/

L’U.I.T.S. rinnova il direttivo

Sabato 22 ottobre si vota a Roma il rinnovo delle cariche direttive dell’U.I.T.S. Al Presidente uscente Ernfried Obrist, in carica da 12 anni, si contrappone Pierluigi Borgioni, con un programma di innovazione

17 ottobre 2016 -  L’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) fu istituita nel 1910 per coordinare l’attività svolta dalle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale (TSN), ovvero i poligoni di tiro presso i quali chiunque voglia imparare a sparare si reca per ottenere la certificazione di abilitazione al maneggio delle armi, in modo assolutamente similare a quanto facciamo quando ci rechiamo presso un’autoscuola per imparare a guidare e richiedere “la patente di guida”, ma con controlli molto più rigidi, trattandosi di armi.

L’Unione Italiana Tiro a Segno ha due anime. È una Federazione Sportiva, affiliata al CONI e all’ISSF (International Federation of Shooting Sports). Ma è anche un Ente Pubblico, sotto la sorveglianza del Ministero della Difesa, in quanto l’UITS supervisiona la gestione delle sezioni del Tiro a Segno Nazionale, da cui dipende il rilascio delle certificazioni: per chi pratica lo sport, ma anche per tutte le guardie particolari giurate e il personale armato delle Polizie locali attive nei comuni italiani.

E tuttavia, con la votazione di Roma del prossimo sabato 22 il Tiro a Segno Nazionale si trova di fronte a un importante bivio storico, a causa di una profonda crisi organizzativa di cui l’UITS soffre da tempo. Difficoltà dovute ad un management non propriamente “giovane” e del tutto incapace di interagire con le complesse dinamiche – soprattutto di comunicazione – del mondo in cui viviamo. Purtroppo, tutto questo ha portato anche a conseguenze più gravi, come alcuni fatti di attualità hanno recentemente evidenziato.

È questo il contesto all’interno del quale si cala la figura di Pierluigi Borgioni, candidato alla Presidenza UITS per il quadriennio 2017-2020, quello che porterà alle Olimpiadi di Tokio.
Personaggio assolutamente sconosciuto ai non addetti ai lavori, Pierluigi Borgioni è laureato in Giurisprudenza, con al suo attivo trent’anni di esperienza specifica nel mondo delle armi e del tiro sportivo in tutte le sue forme, come funzionario della Polizia di Stato ed ex Direttore del Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da Sparo, organo che per molti anni ha supervisionato la classificazione di tutte le armi da fuoco nel nostro paese.

“Il rinnovamento dell’Istituzione del Tiro a Segno Nazionale, a partire dai quadri dirigenti UITS, è una priorità necessaria e urgente”, afferma Pierluigi Borgioni, convinto della necessità di recupero di efficienza per l’UITS e per tutte le Sezioni del TSN, dalle quali dipendono sia la promozione del bellissimo sport del tiro a segno (molto educativo per i giovani, al pari del Judo, del Basket, del Rugby), sia la qualità delle informazioni di base che vengono fornite a tutti i cittadini e i moltissimi professionisti della sicurezza che operano in Italia.

Ci auguriamo sinceramente che le votazioni del prossimo sabato 22 ottobre possano andare in direzione del rinnovamento, nell’interesse dello sport e della sicurezza di tutti i cittadini, che senza rendersene conto, da oltre cento anni devono molto anche al lavoro quotidiano del Tiro a Segno Nazionale e del suo organo di coordinamento, l’Unione Italiana Tiro a Segno.

Per saperne di più…

L’Istituzione del Tiro a Segno Nazionale – organizzazione senza il quale la stessa Unione Italiana Tiro a Segno non potrebbe neppure esistere – risale al 1862, in pieno Risorgimento Italiano, nata per volere di Giuseppe Garibaldi, fermamente convinto della necessità che tutti i cittadini dovessero saper usare le armi, nell’interesse della Nazione che allora si andava formando.

 Il Tiro a Segno Nazionale fu poi definito con maggior precisione dalla Legge 883 del 2 luglio 1882 e attraverso vari aggiornamenti, le sue attività sono ancora oggi regolamentate da una Legge dello Stato Italiano.

L’Unione Italiana Tiro a Segno nacque trent’anni dopo, nel 1910, per gestire la maggior complessità organizzativa del Tiro a Segno Nazionale, legata alla grande popolarità di cui godeva il tiro sportivo a quei tempi, anche grazie al ruolo chiave che il tiro a segno ricopriva all’interno dei giochi olimpici: come ancora oggi accade in Svizzera e Austria, le famiglie italiane la domenica si recavano nei poligoni del TSN, per divertirsi tutti insieme, sparando. Poi le due Guerre Mondiali cambiarono molte cose. Sono passati molti anni e oggi facciamo fatica a distinguere fra il pericolo oggettivo che le armi – quelle delle guerre, del terrorismo – rappresentano per il nostro benessere, e le soddisfazioni che gli sport del tiro a segno regalano a centinaia di migliaia di appassionati sportivi in tutto il mondo. Come ci ha ricordato quest’anno il giovane Niccolò Campriani, con le sue due vittorie assolute conquistate alle recenti Olimpiadi di Rio.


« Ultima modifica: Ottobre 17, 2016, 19:50:02 pm da diamante »

Offline ugone321

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #133 il: Ottobre 17, 2016, 19:47:53 pm »
Mi dispiace contraddirti ma l'agibilità per la prima categoria rilasciata a suo tempo dall'UITS era equivalente a quella per la prima categoria rilasciata dal Genio Militare.
Quelle per la seconda e terza categoria le ha sempre rilasciate l'autorità militare.

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #134 il: Ottobre 17, 2016, 20:28:38 pm »
credo francamente che chiunque investa in vetriolo di questi tempi farebbe fortuna in borsa... :-[

Offline gunny

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #135 il: Ottobre 17, 2016, 21:09:04 pm »
Mi dispiace contraddirti ma l'agibilità per la prima categoria rilasciata a suo tempo dall'UITS era equivalente a quella per la prima categoria rilasciata dal Genio Militare.
Quelle per la seconda e terza categoria le ha sempre rilasciate l'autorità militare.

forse non hai colto il sarcasmo...

resta il fatto che con la 1a categoria, così come è ora, di gare ex-ordinanza non se ne possono fare e comunque l'amico Nio1970 ha delle informazioni parziali sullo stato dell'arte delle agibilità nelle varie zone d'Italia... forse val la pena documentarsi meglio prima di fare affermazioni non del tutto corrette

sempre UITS ha approvato un regolamento di tiro, quello del TRS, con distanze minime e angoli di tiro del tutto incompatibili con le direttive del Genio... delle due l'una, ma se il TAR ha detto che UITS non è competente, questo basta e avanza per evidenziare che a qualcuno piace giocare con le terga altrui
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2016, 21:15:16 pm da gunny »
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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #136 il: Ottobre 17, 2016, 21:13:50 pm »
poi la 3 categoria non l'ha mai rilasciata l'unione e i problemi mi sembra ci siano stati su quei poligoni. Volete far credere anche questa di c..........ta?????
se così AVANTI TUTTA fate un bel teatrino.
...

te la stai raccontando tutta da solo... qui nessuno ha affermato quello che tu dici... controlla meglio, perché forse sei tu a voler far credere qualcosa

Semmai s'è scritto che a quanto pare quando UITS rilasciava le sue agibilità di 1a le stesse valevano di fatto come una 3a del Genio, visto quello che hanno fatto! Gli esposti hanno evidenziato questa situazione.
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Offline ugone321

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #137 il: Ottobre 17, 2016, 21:34:12 pm »
Secondo me per le agibilità anche il genio militare ha le idee poco chiare, affermo questo per esperienza personale.
Noi abbiamo un poligono a 25 mt con agibilità per la terza categoria rilasciata dal Genio militare, ma al momento del rinnovo pur non avendo fatto nessuna modifica ci e' stato rinnovata come prima categoria.
Penso che l'agibilità dipenda molto dalla commissione e non sia rilasciata in base a dati oggettivi ma soggettivi.
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2016, 21:51:02 pm da ugone321 »

Offline diamante

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #138 il: Ottobre 17, 2016, 23:07:01 pm »
Dal sito del giudice Mori:


http://www.earmi.it/TSNIniziativa.html

 

TSN-UITS Alternativa

Aggiornamento 17-10-2016

Alcuni dei miei lettori mi chiedono di indicare ciò che mi  ha spinto a cercare un cambiamento nei rapporti fra UITS e TSN.
Volentieri riespongo ciò che ho già criticato nel comportamento dell'UITS:
- Essa ha tratto in inganno il legislatore per conservare la qualifica di ente pubblico che non le spetta e che serve solo ai suoi funzionari.
- Essa ha scippato ai TSN le competenze e i soldi relativi al rilascio dei certificati di maneggio armi.
- Essa, a tale scopo, ha tolto ai TSN, in contrasto con la legge, la qualifica storica di enti pubblici, così facendo saltare i rapporti con gli enti locali e con le autorità militari.
- Essa si è  venduta al Ministero dell'Interno attribuendo a questo poteri sull'attività sportiva ignoti alla legge (ricordate la circolare concordata sul tiro da parte dei minori?)
Il tiro a segno è di competenza del Coni, i poligoni  demaniali sono di competenza (ma non necessariamente della Difesa), i poligoni non demaniali devono essere sotto la responsabilità di chi li gestisce e cioè delle Sezioni del TSN. Che c'entra il Ministero dell'Interno?
- Essa  ha cercato di prendere un controllo eccessivo sulle sezioni dei TSN con una mentalità  accentratrice-burocratica d'altri tempi, ormai inaccettabile. Le sezioni non hanno la funzione di aumentare il potere dei burocrati romani e di aumentare il bilancio dell'UITS.
- Essa rappresenta, come mentalità, il vecchiume che si oppone alle novità e alle iniziative che non la interessano. Ma le Sezioni hanno diritto alla più ampia autonomia amministrava; è un principio banale di democrazia moderna. Le associazioni vanno aiutate a coordinarsi fra di loro, non vanno soffocate in base a regole inventate al centro, da chi non conosce neppure le realtà locali,  Le associazioni vanno aiutate a rammodernare anch'esse le proprie strutture sociali con facce nuove e giovani.
Queste erano e sono le mie critiche. Che cosa spero per il futuro? Quello che spero in grande per l'Italia: l'abbattimento delle lobby di potere, degli interessi personali nella gestione delle cose altrui, della burocrazia idiota che blocca tutto con regole inutili al di fuori della realtà;  la massima liberà di iniziativa sportiva ed economica per le Sezioni, perché questo è il loro scopo e non quello di conservare una facciata del passato, ormai superata. L'UITS deve coordinare, ma coordinazione è cosa ben diversa da sopraffazione: significa aiutare, consigliare, far collaborare, guidare verso un futuro migliore, non certo sostenere chi obbedisce supinamente ad ogni imposizione dall'alto per conservare un comodo status quo. È grave non fare i cambiamenti per la paura di cambiare. Ha detto una grande scrittrice che  "Nessuno ha il diritto di obbedire". Condivido!

***

Qualcuno avrà visto che ho aderito alla iniziativa detta TSN-UITS Alternativa
L'ho fatto con compiacere perché sono almeno vent'anni che insisto nel dire che il patrimonio vero del tirassegno è rappresentato dalle sezioni del tiro a segno nazionale e non può essere gestito con la mentalità e gli interessi della burocrazia romana. Sono sempre stato chiaro nel dire che le sezioni del TSN sono ancora enti pubblici che svolgono anche attività di tipo privatistico, che devono essere gestite d'accordo con gli enti locali dove esistono, che devono avere abbastanza autonomia da poter andare incontro alle esigenze del pubblico e da poter resistere alla sana concorrenza dei poligoni privati.
Ora è stato candidato alla presidenza il dottor Borgioni e mi dicono che su Internet si sono scatenate le solite menti bacate le quali fanno finta di non capire, o proprio non capiscono come io possa andare d'accordo con il dottor Borgioni che talvolta ho criticato. Dico menti bacate perché evidentemente non riescono a capire la differenza tra discussioni giuridiche e rapporti umani e sono  menti fanatiche per le quali chi non la pensa come loro è un nemico. Io come giudiceh o criticato ferocemente provvedimenti di miei colleghi, ma ciò non ha impedito che continuassimo ad andare al bar assieme. Io e il dottor Borgioni  abbiamo sempre avuto rapporti cordiali e non l'ho mai criticato al di fuori di due casi, ma sempre sul piano giuridico e non certo personale.
Ad esempio non lo ho mai criticato per ciò che proveniva dal ministero perché sapevo benissimo che non era lui a decidere su certi provvedimenti assurdi e che era il primo a non condividerli. Purtroppo egli al ministero era un po' come un cane in chiesa perché aveva il tragico difetto di intendersi di armi e non è stato il primo ad essere perseguitato per tale motivo!
Io per esempio ho criticato ferocemente l'UITS ma non per questo considero Obrist un mio nemico; aveva l'ufficio davanti alla mia finestra del tribunale, ci siamo sempre dati del tu e se ci dovessimo incontrare continueremo a darcelo e a scherzare su come ci si rovina quando si va a Roma (lo avvisai il giorno stesso della sua nomina!).
Perciò sono stato completamente d'accordo sulla candidatura del dottor Borgioni perché ho visto che di armi se ne intende, che organizza belle gare di tiro, che si impegna molto per lo sport del tiro e che ha solo scopo di far andar bene le cose. E ce n'è tanto bisogno!
1° ottobre2016
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2016, 23:11:00 pm da diamante »

Offline gunny

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #139 il: Ottobre 18, 2016, 09:47:27 am »
risposta alla mail anonima "Burattini e burattinai" del dott. Borgioni:

http://www.tsnuitsalternativa.it/p/comunicati.html

Citazione da: dott. Pierluigi Borgioni
Gentili presidenti,

ho avuto modo di leggere una lettera anonima inviata nei giorni scorsi ad alcuni di voi, nella quale si fanno delle aperte illazioni circa il presunto legame tra il sig. Mario Marisei, sua moglie, la sig.ra Visconti, ed il Comitato ALTERNATIVA del quale sono il candidato presidente in occasione delle imminenti elezioni per la presidenza della UITS.

Al riguardo, seppur non direttamente chiamato in causa da questo anonimo UIT OBRI, ritengo doveroso fornirvi alcune mie considerazioni.
La prima riguarda il Comitato ALTERNATIVA, al quale hanno aderito molte persone, che condividono i nostri stessi ideali e motivazioni. Nel pieno rispetto dello spirito democratico che ci anima, a nessuno è stato impedito di aderire al comitato o di presentare la sua candidatura. Spetterà a voi, in qualità di elettori dell’assemblea generale, stabilire chi sarà degno della vostra considerazione.

Non conosco personalmente il sig. Marisei, né tanto meno sua moglie, ma da quanto mi dicono, avrebbe dei rancori personali con l’attuale presidenza che lo avrebbero indotto a sporgere le sue varie denunce ed esposti. E questo tema si innesta con quella che è la mia diversa visione del rapporto tra UITS e le Sezioni del TSN, che vorrebbe restituire la piena autonomia gestionale a queste ultime, nel totale rispetto delle persone e della loro dignità.
Spero capiate che, se si evitasse di inasprire i rapporti con atteggiamenti da sovrano onnipotente, certe situazioni di rancore non si verrebbero a creare.
Se alcune Sezioni del TSN sono state chiuse, non è certo per mano del sig. Marisei o di sua moglie. La legge prevede che ci sia un potere di vigilanza da parte delle autorità di P.S. e dell’Ispettorato Infrastrutture dell’esercito, oltre al generico potere della magistratura di porre sotto sequestro penale tutti i luoghi dove sia stata commessa la violazione di una norma penalmente rilevante.
Gli esposti delle persone citate possono aver segnalato queste violazioni, ma ciò non toglie che le violazioni di legge vi fossero e non certo dipendenti da loro.
Il vero problema, semmai, non è il sig. Marisei che segnala le mancanze delle Sezioni, ma la UITS che non si adopera adeguatamente per superare queste mancanze.

Chi di voi ha avuto modo di esaminare il mio programma, avrà notato che non si fa alcun riferimento agli accadimenti di cui all’anonimo in questione, non perché il nostro comitato sia in qualche modo complice dell’operato della sig.ra Visconti, ma semplicemente perché è nostra ferma intenzione risolvere i problemi di agibilità delle Sezioni che gli esposti della predetta hanno solo evidenziato.
Vorrei inoltre ricordare che la maggior parte di questi problemi derivano solo dalla presunzione di chi vi ha illuso di potersi sostituire al legislatore, concedendovi egli quelle agibilità che la legge attribuisce ad un organo dello Stato ben preciso, avendo, oltretutto, anche l’arroganza di sollevare la questione, palesemente infondata, davanti al T.A.R. del Lazio.

Consentitemi, infine, un’ultima considerazione.
Nel corso della mia trentennale carriera, ho imparato a diffidare delle cose dette da chi non ha il coraggio di firmarsi. Se si ha paura di dire apertamente quello che si pensa, di solito è perché si afferma il falso, e quindi si temono azioni legali, oppure si ha la coscienza non troppo pulita.
Nel ringraziarvi per l’attenzione che avrete voluto prestare a questa mia breve nota, vi porgo i miei più cordiali saluti.

Roma, 17 ottobre 2016

Dr. Pierluigi Borgioni
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