Sondaggio

Secondo Lei la sig.ra Visconti smetterà di far chiudere le sezioni e decimare i campionati se la dirigenza federale uscente sarà mandata a casa in occasione delle prossime elezioni?

si
34 (79.1%)
no
9 (20.9%)

Totale votanti: 42

Autore Topic: ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020  (Letto 85833 volte)

0 Utenti e 7 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Online biagio

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 1031
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #70 il: Ottobre 03, 2016, 16:52:24 pm »
riporto il testo di una risposta di Valerio Adorni ad alcuni commenti del gruppo facebook GIX :

Citazione da: GIX gruppo italiano Ex Ordinanza
Il diritto di libera espressione, opinione e critica, non è ben compreso da certe persone, la cosa mi fa molto dispiacere, molto di più più delle invettive e critiche di Max Rocchi, Dionisi Romolo, Carlo Cameranesi, Marco Maccioni e Tiberio Picchi, con i quali comunque, anche se aspro, c'è un confronto.

Fortunatamente la maggioranza assoluta degli amministratori di questa pagina la pensa diversamente e mi ha riammesso per la terza volta nel giro di meno di 24 ore alla partecipazione a questo gruppo.

La censura arbitraria, è uno degli strumenti più odiosi quanto deprecabili che limitano la libertà di espressione. Oltre ad avere subito il ban, sono stati cancellati tutti i miei post e anche quelli dei signori citati sopra.
Non mi è parso un comportamento leale, soprattutto perché nessun amministratore mi ha preventivamente "richiamato" per qualunque cosa io abbia scritto.

Approfitto però per chiarire, spero definitivamente, un concetto: il Comitato Alternativa Tsn-uits NON ha nulla a che fare con gli esposti della signora Visconti.
Chi lo pensa, lo crede oppure lo dice in giro, è in profonda malafede e non si rende conto dell'assurdità e dell'infamia che tale affermazione getta sui componenti e i candidati del Comitato.
Si tratta di una vera e propria calunnia creata ad arte da chi evidentemente non ha argomenti migliori per controbattere all'iniziativa del Comitato Alternativa.

E' vero ci sono dei nemici dell'attuale dirigenza UITS che indirettamente o direttamente hanno colpito anche le sezioni, approfittando di una sentenza del TAR del Lazio che ha reso nulle tutte le agibilità rilasciate da UITS per manifesta incompetenza, ma l'obbiettivo di questi nemici era ed è sempre stato quello di colpire l'attuale dirigenza UITS, principale responsabile della situazione che si è venuta a creare, non lo diciamo noi, è diretta conseguenza del dispositivo emesso dal TAR.

L'abbiamo ribadito nel nostro comunicato n. 2 del 09/06/2016 pubblicato sul nostro sito web, nel quale potete leggere che è stata netta la presa di distanza da parte nostra rispetto ai nemici e da chi li ha creati. Uno dei nostri intenti è proprio quello di arrivare a smorzare tutte le tensioni che si sono generate a causa degli esposti ritrovando un dialogo con il Comando del Genio Militare.
Più volte si ripete nei video-messaggi del Dott. Borgioni l'intento di voler prima di tutto risolvere i problemi che attanagliano le sezioni, ricercando anche gli strumenti per poterle aiutare e coadiuvare concretamente.

Lo ripeto ancora a scanso di equivoci: il Comitato Alternativa Tsn-uits e i suoi aderenti/candidati sono completamente estranei agli esposti che hanno creato parecchi problemi a molte sezioni (la mia inclusa).

I comunicati del Giudice Edoardo Mori, e del Dott. Pierluigi Borgioni, mettono più che mai in evidenza che da una sana dialettica, anche partendo da punti di vista differenti, si può giungere a una sintesi tra persone ragionevoli, e non si capisce perché ciò debba stupire qualcuno, o debba per forza significare che esista un complotto con un piano diabolico a danno di tiratori e sezioni.

« Ultima modifica: Ottobre 03, 2016, 21:25:51 pm da gunny »

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #71 il: Ottobre 05, 2016, 00:21:44 am »
http://www.armiebalistica.com/

Intervista esclusiva al candidato alla Presidenza UITS, Pierluigi Borgioni


 Pubblichiamo la nostra intervista al candidato Presidente.

1) Lei è un funzionario della Polizia di Stato, dunque alle dipendenze del Ministero dell'Interno. Questo dicastero ha competenza sulla detenzione, porto e trasporto delle armi e, negli anni scorsi, in certe occasioni, ha emanato disposizioni che sono state criticate a ragione per i loro contenuti. Qualora sia eletto alla presidenza della UITS, come si comporterà nel caso di una disposizione che fosse di tenore palesemente restrittivo nei confronti dei cittadini che detengono le armi: difenderà i loro interessi in qualità di Presidente della UITS o accetterà il diktat del Ministero da cui dipende? Si profila un “conflitto di posizione”?


Qualora dovessi essere eletto a Presidente dell’UITS, temo che sarei costretto a collocarmi in aspettativa. Non si tratterebbe di una questione di incompatibilità (la mia Amministrazione mi potrebbe assegnare ad incarichi che nulla hanno a che fare con le armi ed il problema sarebbe risolto!), ma solo una necessità pratica. D’altra parte, ci sono già altri precedenti di miei colleghi, in altre federazioni sportive…
Per realizzare il programma di rinnovamento che ci siamo proposti, occorrerà un grande e costante impegno quotidiano, non conciliabile con il mio attuale lavoro, che mi impegna per almeno 8/10 ore al giorno, tutti i giorni, senza mai sapere cosa farò il giorno seguente.
Detto questo, nel caso fossi eletto alla Presidenza UITS, farei il Presidente UITS, a tempo pieno e nel pieno interesse dell’UITS, del TSN e della tutela di qualunque diritto o necessità derivante dal ruolo: il che, con tutta probabilità, comporterebbe quindi difendere gli interessi dei cittadini che detengono le armi, perché solo così si potrebbero difendere anche gli interessi di tutte le attività sportive legate al tiro. Come chiaramente affermato nelle mie dichiarazioni video, dobbiamo “allargare” la base di utenti/tiratori, non “restringerla”.

Quindi, come Presidente dell’UITS (e non come funzionario della Polizia di Stato), cercherei di far accreditare l’UITS presso i tavoli di discussione del Ministero dell’Interno, della Difesa e dello Sviluppo Economico (perché sono gli unici che ci rappresentano veramente nelle riunioni della Commissione Europea, visto che il Ministero dell’Interno sono anni che non lo fa, e se lo fa, lo fa con un suo Ispettore di Polizia, che ben poco peso può avere in un simile contesto), per portare un autorevole contributo di conoscenza su tutte le problematiche legate alle armi, e tentare di partecipare alle decisioni finali che impattano sui cittadini.
La mia linea non sarebbe certo quella di lanciare anatemi, ma di proporre soluzioni praticabili, che possano conciliare la sicurezza pubblica con i legittimi interessi dei possessori di armi, ricordando sempre che noi siamo al massimo 2 milioni, mentre gli altri 53 milioni sono quelli che delle armi non gliene frega nulla…anzi!

2) Il presidente onorario del Comitato Alternativa TSN-UITS è il dottor Edoardo Mori, stimato giurista in materia di armi che – anche dalle pagine del suo sito www.earmi.it – non è mai stato particolarmente tenero né con la UITS, né con il Ministero dell'Interno, soprattutto per le decisioni di cui si parlava nella prima domanda. Come pensa di conciliare questa situazione apparentemente conflittuale?

Che io e Mori, OGGI, siamo in disaccordo, non è vero. Tutto quello che si sta dicendo è frutto di supposizioni fuori luogo.
Sui metodi da seguire per cercare di ottenere il meglio possibile per il nostro settore, probabilmente io e Mori continueremo ad avere posizioni diverse, ma ciò non preclude il fatto di poter lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Da persone attente e scrupolose quali siamo entrambi, ci siamo semplicemente resi conto che ci sono problemi da risolvere che vanno ben al di là dei nostri personali punti di vista.
La nostra attuale posizione di collaborazione reciproca è chiaramente esplicitata in un comunicato congiunto che chiunque può visionare sul sito www.tsnuitsalternativa.it.
Fin dalla presentazione della mia candidatura alla Presidenza UITS sono stati in molti a polemizzare su decisioni ministeriali (che non ho certo preso io) assunte nel periodo in cui ero Direttore del Catalogo Nazionale delle armi, o comunque su altre disposizioni comunque legate al dettato normativo.
Ma stranamente (oppure ovviamente) in questi giorni i miei detrattori trascurano di dire apertamente che anche io, nel mio piccolo, ho fatto moltissimo per il mondo delle armi, con tante decisioni positive, per le quali tanto mi sono battuto.
A chi ha la memoria corta, vorrei ad esempio ricordare che se oggi uno sportivo può richiedere una licenza per detenere 1.500 cartucce, lo deve solo a me; e che se di cartucce ne può trasportare 600, è solo perché all’epoca il sottoscritto illustrò al Prefetto direttore dell’Ufficio Amministrazione Generale il regolamento della Bianchi Cup, spiegandogli che si trattava di una bellissima disciplina sportiva, che richiedeva di sparare 196 colpi per ciascuna prova e che in Italia c’erano pochissimi campi dove potersi allenare, obbligando gli sportivi a muoversi parecchio – inevitabilmente – con molte munizioni.
Oppure, che se sono riuscito a far catalogare armi border-line come certi M4 o il Fabarm Marthial Ultra Short, è stato solo perché, da segretario della CCCCA (Commissione Consultiva Centrale per il Controllo delle Armi), convinsi i miei autorevoli superiori, che una canna più corta non rappresentava né un ostacolo giuridico alla catalogazione, né un maggiore pericolo per la sicurezza pubblica.
È normale, quindi, che se dovessi assumere la carica di Presidente UITS e spogliarmi della mia uniforme, sarei libero di esprimere il mio pensiero liberamente.
Concludendo, far credere in modo strumentale, oggi, che fra me e il dottor Edoardo Mori ci siano tensioni personali incompatibili con la mia candidatura e il suo ruolo di Presidente Onorario del Comitato che mi supporta, basando tutto su cose accadute anni fa, sinceramente, può far colpo solo su degli sprovveduti creduloni.
Le critiche sollevate in questi giorni appartengono esclusivamente a strategie da campagna elettorale, mirate a rendere poco credibile il nostro programma, che al contrario, è fin troppo credibile e attuabile.


3) Infine, è noto che il legislatore europeo ha presentato una proposta di direttiva sulle armi non solo restrittiva nei confronti delle persone che legittimamente ne detengono, ma soprattutto inutile ai fini del contrasto al terrorismo, che dovrebbe essere invece lo scopo di questa norma. Nel caso diventi Presidente della UITS, si rimetterà al volere del legislatore europeo senza intervenire o intende fare valere la posizione di una federazione i cui iscritti sarebbero fortemente penalizzati da questa proposta di direttiva?

Il problema Commissione Europea è serio e preoccupante. Ne seguo da anni le vicende tramite gli amici di ANPAM, del Comitato 477/91 e del Ministero dell’Interno.
Quando si parla di questo aspetto, bisogna sempre ricordare che i Paesi Europei sono 27 (se la memoria non mi inganna), ma quelli che hanno interesse a tutelare le armi sono sostanzialmente 4, ovvero i Paesi produttori (ci metto Germania, Belgio, Repubblica Ceca ed Italia, perché credo che la produzione di Paesi quali Francia e Spagna sia oggi molto marginale). Questi pochi Paesi, quindi, hanno il difficile compito di tutelare gli interessi della loro industria, contro tutti gli altri che questo interesse non ce l’hanno.
Vorrei che tutti avessero ben chiaro che se la Germania manda a Bruxelles suoi autorevoli dirigenti per tutelare la circolazione di armi della categoria B7: non lo fa perché il suo Governo ama quelle armi e stima i loro possessori, ma sta solo tutelando la sua industria e di conseguenza il suo PIL.
Nessuna Federazione sportiva potrà mai avere voce in capitolo in un così elevato consesso e considero degli ingenui tutti i cari amici che pensano che fondando un comitato in Italia e pubblicando invettive contro la Commissione, se ne possano influenzare le decisioni.
Personalmente ho avuto occasione di partecipare a riunioni internazionali sulle armi e ricordo bene con chi si aveva a che fare: alti funzionari ministeriali di vari Paesi, che si ergevano a massimi esperti dei fenomeni criminosi e paladini della sicurezza del mondo. Di fronte a questo stato di cose, non sarà certo una piccola Federazione sportiva italiana come l’UITS a poter influire sule decisioni finali.
Tuttavia: sì, come Presidente UITS mi adopererei fino in fondo, in stretta collaborazione con ANPAM, per unirmi alla battaglia che loro stanno conducendo da anni, nell’ombra, partecipando alle riunioni della Commissione Europea e registrando l’assoluta mancanza di rappresentatività dei nostri delegati, sollecitando politici ed amministrazioni competenti affinché prendano sul serio il problema ed inviino a Bruxelles delegati preparati e competenti.
Perché questo accada, però, occorre che i vertici delle nostre amministrazioni ed il mondo politico giungano alla consapevolezza che il mercato legale delle armi da fuoco non costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale, ma piuttosto rappresenta una importante componente del PIL del Paese.
Un ente come l’UITS potrebbe offrire il proprio contributo per accrescere la sicurezza del Paese riguardo alla circolazione delle armi lecite, facendo così un’azione energica di contrasto sui tanti pregiudizi che oggi ci danneggiano. In questo senso, indirettamente, potrebbe contribuire molto a modificare alcune dinamiche che non ci permettono di essere rappresentati adeguatamente nelle sedi europee.
Rispetto delle molte idee concrete che abbiamo per migliorare l’immagine del nostro sport agli occhi di tutti i cittadini italiani, e quindi anche del nostro Governo, trovate traccia nelle affermazioni generali che faccio nei miei video di presentazione della campagna elettorale. Ma le attività sono molte, e più che parlarne, bisognerebbe realizzarle al più presto. Ma a deciderlo sarà il voto dei Presidenti TSN, il prossimo 22 ottobre, a Roma.
« Ultima modifica: Ottobre 05, 2016, 00:24:00 am da VENDETTA »

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #72 il: Ottobre 07, 2016, 07:29:00 am »
pare che l'Ing. Obrist ieri abbia confezionato ed inviato un documento di programma estensione del suo precedente che nulla diceva di nuovo rispetto ai suoi precedenti del 2008 e del 2012).

Chi l'ha letto riferisce di contenuti che sembrano la trascrizione parziale dei video-messaggi del candidato di Alternativa Pierluigi Borgioni...

Però una novità pare essere che si sia passati dalla modifica del TUOM alla semplice revisione dell'art.61 del DPR 90/2010 (che ricordiamo essere un semplice regolamento, e non una legge), che pare essere già alla firma di Mattarella

Peccato che nessuno ne conosca il testo... e se accade come l'ultima volta nel 2010, poi ci s ritrova con l'ennesima  sorpresa, di vedere sempre più defraudate del proprio ruolo le sezioni a favore del "carrozzone" UITS!!!


Nel frattempo sempre ieri il Comitato Alternativa ha reso pubblico il quinto video-messaggio del suo candidato a presidente, il dott. Borgioni, nel quale si parla di trasparenza nella gestione dell'ente: http://www.tsnuitsalternativa.it/p/il-programma.html

Voci dicono che ci siano state reazioni fuori misura da parte del segretario generale, il dott. Walter De Giusti, il quale avrebbe minacciato di adire le vie legali... ma la stessa cosa l'aveva fatta anche quando Alternativa si manifestò col suo sito a maggio... tanto rumore per nulla?!?
 
« Ultima modifica: Ottobre 08, 2016, 08:57:15 am da gunny »
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline leoneterzo

  • Esordiente
  • *
  • Post: 9
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #73 il: Ottobre 08, 2016, 00:25:36 am »
Gunny ho letto il comunicato e lo posso anche trascrivere e posso confermare che è' L'esatta fotocopia di quanto i dott Borgioni sta dichiarando nelle sue esternazioni.
Un tesserato UITS mi ha chiesto come fare per potersi iscrivere a Concentrica, perché' ci ha provato ma non ci riesce in quanto si richiede di inserire un numero di mouche,  e non capisce cosa vuol dire . Lo puoi aiutare. Grazie

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #74 il: Ottobre 08, 2016, 09:02:37 am »
...ho letto il comunicato e lo posso anche trascrivere e posso confermare che è' L'esatta fotocopia di quanto il dott Borgioni sta dichiarando...

bene, allora significa che il programma del dott. Borgioni ha punti tanto validi da divenire punti anche di Obrist... ma chi tardi arriva male alloggia!!!

semmai sarebbe utile capire in cosa consistono le modifiche all'art.61 del DPR 90/2010, perché è l'articolo che parla delle sezioni e non di UITS?!?
Che ci si debba veramente preparare al peggio???
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #75 il: Ottobre 08, 2016, 09:15:33 am »
voci di corridoio dicono che Borgioni oggi sarà al TSN di Bologna con buona parte della squadra di candidati del Comitato Alternativa

quale occasione migliore per porgli domande e richiedergli delucidazioni sulle varie informazioni distorte divulgate ad arte sul suo conto

molto probabilmente chi si sta divertendo a divulgare notizie false e infondate non ha argomenti migliori per contrastare un avversario a quanto pare molto temibile...
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline leoneterzo

  • Esordiente
  • *
  • Post: 9
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #76 il: Ottobre 08, 2016, 18:54:05 pm »
altre voci di corridoio fanno sapere che il dott. Borgioni sarà prossimamente in provincia di Pisa!!!!
è stato invitato da un presidente.
Obrist sta correndo ai ripari perchè si vede scivolare la terra sotto i piedi ed esterna comunicati farsa come quest'ultimo

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #77 il: Ottobre 08, 2016, 23:55:43 pm »
La macchina del fango è già in moto, solo questo può mettere in campo gente senza un programma

concreto ma il candidato Presidente Borgioni ha le idee chiare ed un programma attuabile che prevede l'autonomia,

vera,delle sezioni TSN.
« Ultima modifica: Ottobre 08, 2016, 23:56:49 pm da VENDETTA »

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #78 il: Ottobre 09, 2016, 11:02:55 am »
Pare che siano ben 5 i candidati alla presidenza UITS!!!

Che dire, a memoria un ventaglio di opportunità così ampio mai s'è visto... il segnale non è certo positivo.
I nomi, ancora da confermare, visto che la commissione elettorale UITS se la sta prendendo piuttosto comoda nel verificare le candidature pervenute, sarebbero i seguenti:

Renzo Bonora - già presidente del Tsn di Bologna
Pierluigi Borgioni - candidato per il Comitato Alternativa
Antonio Cantagallo - presidente del Tsn di Lanciano
Enfried Obrist - presidente Uits uscente al 3° mandato
Luciano Verlicchi - presidente del Tsn di Imola

al più tardi martedì 11 ottobre p.v. dovrebbero essere pubblicate le liste di tutti i candidati e la campagna elettorale entrerà finalmente e chiaramente nel vivo

Da martedì 4 fino a oggi, 9 ottobre, il Tsn di Bologna è stato al centro dell'attenzione per il mondo del Tiro a Segno ospitando contemporaneamente le finali dei campionati italiani Seniores e Master oltre alle finali della coppa del mondo ISSF.

Ieri, sabato 8, oltre agli stati generali UITS era presente anche il presidente della Fitav, Luciano Rossi (in qualità di vice presidente ISSF) oltre al segretario generale ISSF Franz Schreiber.

Anche i candidati del Comitato Alternativa con il dott. Borgioni si sono dati appuntamento nella giornata di ieri, sabato 8 ottobre nella cornice del TSN di Bologna, per incontrarsi e incontrare il mondo del Tiro a Segno. Non sono mancate le occasioni per scambiare idee e opinioni con i presidenti delle sezioni TSN presenti a Bologna.

Nonostante le interviste e i fiumi di parole versati in questi giorni, ancora però a nessuno è dato di sapere quali siano le modifiche che verranno apportate all'art. 61 del DPR 90/2010 che interesserebbe le sezioni TSN, spacciate impropriamente come modifiche al TUOM dal presidente Obrist nel suo secondo comunicato ad estensione del suo programma elettorale.

Alcuni presidenti di sezione sembrano dilettarsi nel gettare discredito sul Comitato Alternativa legandone a doppio filo l'iniziativa agli esposti sulle agibilità che nel corso dell'anno hanno creato parecchie difficoltà a molte sezioni.
E come se non bastasse sostengono che il dott. Borgioni avrebbe intenzione di aprire la certificazione di maneggio armi ai campi privati... forse questi presidenti di sezione dovrebbero documentarsi meglio ed evitare di basare le proprie opinioni su chiacchiere da bar, e nel caso dei certificati di maneggio, dovrebbero chiedere invece a proprio a Obrist degli accordi già dallo stesso sottoscritti con FITAV e FIDTS, chiusi in un cassetto in attesa della celebrazione delle elezioni.
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline leoneterzo

  • Esordiente
  • *
  • Post: 9
Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #79 il: Ottobre 10, 2016, 00:40:41 am »
Gunny mi potresti dire, se lo sai, che cosa significa dover mettere il numero di Mouche che viene richiesto per l'iscrizione a concentrica. Grazie