trovo ridicolo il comportamento di Soro,ha avuto tutto il tempo per poter indire le elezioni per poi farle in fretta e furia e a scadenza di mandato,ridicolo che il nuovo commissario in due settimane le faccia e ancora più grave doverle rifare tra un anno con l'eventuale consiglio incarica per qualche mese,ma siccome io sono convinto che nulla capiti per caso e che i soliti ignobili abbiano pianificato tutto ecco che il riso mi diventa pianto,spero davvero in un cambiamento radicale e un repulisti che arrivi fino all'omino delle pulizie di via tiziano
Lettera del neo commissario: elezioni SOSPESE
L'amarezza e la delusione per come si sono chiusi questi due anni di commissariamento penso alberghi in tutte le persone oneste e di buona fede!
Che dire, l'atteggiamento iniziale del dott. Soro sembrava quello di chi voleva capire e comprendere le dinamiche di questa UITS dall'interno, andando a colloquio anche con i così detti "nemici del sistema" i quali, per sua stessa ammissione così "nemici" poi non erano...
Peccato che alla luce degli eventi e di questo poco edificante epilogo, forse quel tentativo di dialogo era esclusivamente finalizzato a far calare al tensione e quindi anche l'attenzione... e intanto il tempo passava.
Obrist ha fatto il suo ricorso... e anche qui il tempo è passato e l'inerzia ha avuto la meglio, avremmo qualcosa da dire anche sul principe del foro che ha assistito Obrist, ma lo teniamo in serbo per altra occasione.
L'esito del ricorso di Obrist veniva dato per accoglimento a suo favorevole, con certezza dal segretario generale e da tutti i consiglieri eletti (mai ratificati), e con parziale dubbio (orientato comunque al favorevole) anche da Soro.
Qualche uscita pubblica, una riunione con i presidenti, un paio di assemblee ordinarie e la premiazione dell'attività sportiva delle sezioni a Milano lo scorso febbraio, sono state occasioni buone per fare propaganda per illudere che qualcosa sarebbe cambiato... e invece NULLA!!! non è cambiato NULLA!!!
Arriviamo agli europei di Bologna, e li le voci si sono rincorse sull'indizione dell'assemblea elettiva per il solo presidente entro la scadenza del mandato del commissario...
Ma come?!?
Chi può avere una tale malsana e spendacciona idea???
E poi se elezioni devono essere, che siano di tutti, come si può accettare un consiglio con personaggi al 5° mandato?!?
Chi, come, cosa, dove, quando e perchè l'abbiamo imparato negli ultimi 15 giorni.
E' di tutta evidenza che il rigetto, inaspettato, del ricorso Obrist, ha fatto balenare nella "mente grigia" al lume di Candela, l'idea di fare un mandato ponte al segretario generale, tenendo in caldo la poltrona per il futuro presidente di mandato pieno nell'alveo dei soliti noti, con la promessa che dopo il 2020 sarebbe ritornato a fare il segretario (dove si guadagna di più...). Da lì è partita la macchina organizzativa che con gli incontri carbonari, hanno fatto emergere il progetto, una chiacchiera qua una chiacchiera la e il piatto è ben servito con tam tam e ritonello messo in bocca a sprovveduti presidenti della serie: "i giochi sono già fatti!".
Il diavolo fa le pentole... ma ai coperchi hanno pensato i soliti noti, che armati di carta e penna hanno iniziato a scrivere dal Colle a scendere, tanto la strada l'hanno imparata nel 2017!
A Obrist, che nel frattempo era salito a Canossa, qualcuno deve aver prospettato una sorta di "immunità" e coinvolgimento nel progetto... altro che divano! egli si è messo immediatamente al telefono contattando presidenti a destra e manca per sostenere la candidatura del segretario e sicuramente di qualche suo accolito per il CD.
Ma i conti, anche sul calendario, vanno fatti bene... e fu così che dal Colle, da via XX Settembre e da Palazzo "H" (H come la nota preparazione farmaceutica), è arrivata la stoccata che inchioda e ferma questo mini-golpe, questo tentativo maldestro di restaurazione, mettendo in discussione le delibere degli ultimi 20 giorni.
Speriamo sia l'inizio della fine, e che l'entourage rappresentato da Obrist & c., venga definitivamente messo in archivio o sotto chiave.
Due anni di colossale presa in giro... non fossero bastati i 12 anni precedenti!
Però, qualcosa di buono Soro l'ha fatto, o meglio c'ha provato: non abbiamo speso soldi per indennità, benefits e rimborsi spese presidenziali per almeno 2 anni, non abbiamo speso soldi per rimborsi ai consigliere e per le inutili commissioni approntare al solo scopo di dare importanza al nulla.
L'organizzazione interna degli uffici e dei dipendenti UITS è stata resa più efficiente, tanto che il segretario è stato pure premiato (ma il merito è suo o di Soro?!?). Si è riusciti a inserire in un passaggio del decreto sicurezza approvato in parlamento nel quale si stabilisce che UITS di concerto con il Ministero Difesa si occuperà delle agibilità dei poligoni delle sezioni, ma di operativo ancora non c'è nulla anche perché è sempre il Ministero a dettare le regole.
Peccato che le cose negative siano di gran lunga più importanti e fondamentali:
1) lo statuto UITS e quello delle sezioni non sono stati adeguati alla legalità necessaria per poter indire nuove elezioni, per evitare soprattutto la possibilità di impugnazione da parte di tesserati e di conseguenza il rischio di non ratifica dell'esito elettorale;
2) non è stato redatto il regolamento di attuazione dello statuto UITS, che attendiamo dal 2011 (doveva essere approvato entro 180 giorni dall'entrata in vigore del nuovo statuto;
3) nonostante il rigetto del ricorso, non è stato avviato alcun procedimento per accertare le responsabilità oggettive e personali, nonché il danno erariale procurato all'ente, derivanti dall'invalidità delle elezioni 2016;
D'ora in poi chi si apparenta con coloro che ci hanno portato in questa situazione, non è degno nel nostro rispetto.
Sarebbe auspicabile che viste le pessime figure collezionate fino ad ora, la si smettesse di dar credito a chi la lealtà e la volotà di agire nell'interesse comune non ce l'ha nemmeno sotto la suola delle scarpe!
Sarebbe ora di smetterla di farci prendere in giro da questi personaggi.
E' da tempo immemore che su questo forum si usava la metafora del Pifferaio col flauto magico che guidava i topini sul ciglio del burrone... se rotolare giù per il burrone, oppure fare marcia indietro svoltando pagina e mettendo a capo della federazione personaggi di specchiata moralità, onesta e lealtà, orientati a fare di UITS uno strumento al servizio delle sezioni e del tiro a segno sportivo e non il contrario, sta solo a chi ha il potere di voto in assemblea, ora vedremo a quando sarà rinviata.
Cari signori presidenti, rappresentati di tecnici e atleti, i veri nemici del sistema sono i responsabili di questa situazione, per cortesia non date più retta a persone che non meritano la vostra fiducia... BASTA!!! per una buona volta BASTA!!!
Per ora già ci immaginiamo, lo stuolo di soggetti immondi pronti a salire sul predellino del nuovo commissario.