ciao Ercole, e ciao a tutti,
mio pensiero all'argomento:
parlare di sport ad alto livello equivale a parlare di professionismo vero e proprio, perchè nulla può essere costruito e improvvisato se non ci si dedica PRIORITARIAMENTE a questa attività.
Il personale militare è retribuito con il proprio stipendio, ma per un impegno di complessive 36 ore settimanali, svolto in Forza Armata, giornate di sabato, domenica e festivi esclusi. Ora, guardacaso, tutte le attività sportive sono generalmente svolte nelle giornate di sabato e domenica, e per quanto sono a conoscenza non si percepiscono altresì compensi straordinari, e altre amenità di questo genere per gli impegni svolti nel corso di giornate festive che darebbero luogo a godere del recupero della giornata festiva non goduta (ci sono dispositivi di legge al riguardo).
In tante federazioni gli atleti di vertice (con conoscenza, quindi, sia delle problematiche tecniche che di esperienza internazionale) sono tutti di estrazione di Forza Armata, perchè così la macchina Stato ha deciso di operare. Assumere come militare un atleta di rango equivale comunque ad indire un concorso, che equivale ad accantonare dei fondi per poter pagare stipendio e competenze, e optare quindi per una scelta che ha un proprio fine.
Molti di questi atleti di vertice, alla fine del proprio percorso sportivo rappresentano una RISORSA in termini di esperienza e docenza, sanno cosa vuol dire COMPETERE, conoscono i sacrifici che bisogna fare per primeggiare, non sono i tiratori della DOMENICA come tanti di noi.
Nulla di più semplice, per le varie federazioni, di includerli nel proprio STAFF tecnico, e come ogni cosa che si richiede, la cosa ha un costo. Compensa l'impegno, lo stare lontano da casa, il non poter seguire altre attività.
Il Tecnico già Forza Armata, oltre a essere a conoscenza dei meccanismi della federazione, ha una grande cosa a suo vantaggio, la disponibilità. Ad esempio, credo che non potrebbe mai essere chiamato a svolgere la funzione di tecnico una persona che ha una propria attività commerciale, quindi il Sistema autoinduce delle meccanicità di risultato. Non si può fare diversamente se non c'è altra RISORSA.
Di risposta, quindi, qualcun altro non di Forza Armata che fosse chiamato ad esplicare la sua attività per una federazione, lo farebbe a GRATIS?
Gratuita è solo la collaborazione che danno gli appassionati del tiro a segno per la propria sezione, dove massimalmente non è richiesto nulla in cambio del proprio operato se non la riconoscenza e lo stare bene insieme. Nasce quella cosa che si chiama ASSOCIAZIONISMO.
Una federazione non può permettersi di impegnare delle persone senza impegnare risorse finanziarie, la RISORSA si compensa con RISORSE, altrimenti sarebbe subito imputata di sfruttamento da chicchesia, la federazione è una struttura dove vengono convogliati appositi fondi per fare fronte a queste esigenze, la parola GRATUITAMENTE non può essere compresa nel proprio ordinamento.
Al mio tempo della stanza dei bottoni, i fondi per l'attività sportiva erano tutti di portafoglio CONI, non so se è ancora così. In un mio precedente post avevo accennato alla cosa, sarebbe tanto bello comunicare: ... si va a fare la gara X ... a ... con le seguenti persone: ..., i fondi di spesa graveranno sul capitolo ... di provenienza ... .
Altrimenti ahivoglia a fare mistificazioni, ne leggo tante e fatte da persone che hanno intelligenza, figuriamoci la massa cosa pensa!! Si vanno a godere i nostri soldi è il pensiero più mistificante che si possa fare.
In nome dello SPORT si fa solo l'attività dilettantistica, quando si parla di ATTIVITA' INTERNAZIONALI si parla di professionismo, tutto il resto viene quindi da sè. Gli allenatori vanno pagati, sono in questo modo compensati dell'allontanamento dalle proprie case (ogni lavoratore che si allontana dalla propria residenza percepisce il compenso di una diaria), del proprio impegno, della propria esperienza messa al servizio (a beneficio) degli altri, e questi altri sono gli atleti convocati dalla federazione per onorare un proprio mandato istituzionale.
Se si vuole parlare di vergogna questo vuol dire ignorare tanti aspetti che devono essere per forza istituzionalizzati, tutto ciò che viene istituzionalizzato ha un costo. Sport di Serie A o serie B che dir si voglia.
Un caro saluto a tutti