Autore Topic: FIDASC  (Letto 1099 volte)

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Offline mimmo

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FIDASC
« il: Luglio 15, 2010, 16:29:34 pm »
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08038
presentata da
FRANCESCO BIAVA
mercoledì 14 luglio 2010, seduta n.352

BIAVA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.- Per sapere - premesso che:

le sette associazioni venatorie, riconosciute a livello nazionale dalla legge statale n. 157 del 1992, percepiscono annualmente, dal Ministero del dell'economia e delle finanze, lo storno dell'addizionale di euro 5,16 pagata da ogni singolo cacciatore per un esborso complessivo da parte dello Stato ammontante a circa 4 milioni di euro pari al 95 per cento delle somme ricavate della citata addizionale;

da un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, il 17 dicembre 2009 sui contributi erogati dal Coni, si apprende che continuano ad essere concessi finanziamenti alla FIDASC, sedicente associazione sportiva di conduttori di cani da caccia - entrata a far parte del Coni dopo che ne erano state estromesse le associazioni venatorie;

tale associazione sembrerebbe non avere nulla a che vedere con lo sport e meno che meno con le attività olimpiche;

la FIDASC è presieduta da Felice Buglione, dirigente della Federazione italiana della caccia, ed ha come vicepresidente Domenico Coradeschi, presidente della Federazione italiana della caccia di Arezzo e intestatario di un'azienda faunistico venatoria a Collacchioni - San Sepolcro - in cui si svolgono gare FIDASC anche con sparo su selvaggina;

risulterebbe, inoltre, che la FIDASC riceva un contributo annuale di 130.000 euro dalla Federazione italiana della caccia la quale verserebbe annualmente alla GREENTIME, società di riferimento della Federazione italiana della caccia una parte della somma introitata dalla FIDASC;

il presidente della Greentime, ed il presidente della Federazione Italiana della caccia, risulterebbe essere il signor Gianluca Dall'Olio;

risulterebbe anche che sul quindicinale Caccia e Tiro, edito dalla Greentime, compaia - ad ogni numero - un articolo di Felice Buglione, probabile frutto dell'accordo tra la FIDASC, la Federcaccia e Greentime -:

se il Governo non intenda assumere un'iniziativa normativa per abolire il finanziamento improprio alle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale, destinando diversamente - ed in modo migliore - questa grande quantità di risorse il cui utilizzo, da parte delle stesse associazioni, meriterebbe una seria verifica da parte delle autorità competenti, anche alla luce della grave situazione di crisi economica che sta interessando il nostro Paese, e visti i sacrifici che tutte le categorie economiche e sociali sono chiamate a sostenere;

se il Governo non ritenga opportuno acquisire elementi in merito al finanziamento pubblico, da parte dello Stato, alle associazioni venatorie in relazione alle attività da esse svolte e, sulla permanenza della FIDASC nel CONI.(4-08038)

Offline mimmo

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Re:FIDASC
« Risposta #1 il: Ottobre 22, 2010, 16:37:59 pm »
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01295
presentata da
ALFONSO PAPA
giovedì 21 ottobre 2010, seduta n.387

PAPA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze.- Per sapere - premesso che:



in una interrogazione del 13 luglio l'Onorevole Francesco Biava aveva esposto numerosi interrogativi circa la permanenza nel CONI della FIDASC, associazione di conduttori di cani, che tra le sue attività organizza prove con sparo a selvaggina, disciplina questa non prevista in alcuna manifestazione olimpica, integrando a questa sua attività alcune prove di tiro al piattello tentando così di sovrapporsi all'attività della FITAV, Federazione italiana tiro a volo;


due giorni prima la Padania, organo ufficiale della Lega Nord, in un'approfondita e documentata inchiesta dal titolo già di per sé esplicativo «Caro Ministro, che fine fanno i fondi CONI?» aveva sollevato seri dubbi sulla liceità e congruità della permanenza della FIDASC nel CONI e sul finanziamento da questi erogato sotto forma anche di servizi;


il 15 settembre 2010 con una dettagliata interrogazione l'interrogante chiedeva ulteriori delucidazioni sulla FIDASC affermandone fra l'altro l'incompatibilità con le altre discipline olimpiche a cui era palesemente estranea;


sarebbe opportuno far terminare la presenza della FIDASC nel CONI essendo per l'interrogante una incongrua ed evidente presenza del mondo della caccia come già esemplificato nell'interrogazione dell'onorevole Biava. Il presidente della FIDASC, Felice Buglione, è Presidente dei cacciatori della federazione italiana della caccia in Campania, il Vicepresidente vicario della FIDASC Domenico Coradeschi è Presidente Federazione italiana della caccia di Arezzo e conduttore e titolare di una azienda faunistica nei pressi di Sansepolcro dove avvengono prove e manifestazioni FIDASC e uccisioni di cinghiali, daini, caprioli, cervi e fagiani, e altri alti dirigenti FIDASC sono in organico ad associazioni di cacciatori e di fabbricanti di armi -:

quando la FIDASC venne inserita nel CONI sostituì la Federazione italiana della caccia, oggi presieduta da Gianluca Dall'Olio;


se il Governo non intenda richiedere al CONI dettagliata relazione sui finanziamenti erogati dal CONI medesimo alla FIDASC sia per l'anno 2009 che in quelli precedenti;


quali iniziative, per quanto di competenza intenda assumere con riferimento a quanto riportato in premessa.(3-01295)