I molti si chiedono se le ratifiche dei consigli direttivi delle sezioni TSN effettuate dal consiglio decaduto, che ricordiamo essere stato in carica in regime di prorogatio fino al 15/02/2017, siano valide.
In prima analisi verrebbe da dire che le sezioni che hanno adottato lo statuto modello Uits, senza apporvi nessuna modifica, di fatto si assoggettano in tutto e per tutto alla ratifica da parte di Uits prima di vedere entrare in carica i consiglieri neo eletti e quindi poter poi provvedere alla nomina del presidente.
Quindi le delibere del CD Uits effettuate dopo il 15/02/2017 aventi per oggetto la ratifica di nuovi consigli sezionali, risulterebbero nulle, con la grave conseguenza che le delibere adottate da questi ultimi dalla loro ratifica risulterebbero a loro volta nulle per mancanza di legittimità.
Le sezioni che non hanno adottato il nuovo statuto, e sono ancora tante nonostante le dichiarazioni a mezzo stampa dell'ing. Obrist, di fatto sono nelle condizioni di cui sopra, perché anche nel vecchio statuto c'era la manfrina della ratifica.
Solo chi ha adottato il nuovo statuto delle sezioni con opportune e legittime modifiche, introducendo il principio della presa d'atto dei risultati delle elezioni, al posto di quello della ratifica, di fatto potrebbero considerarsi pienamente autonome (a noi risulta che al momento l'unica sezione che abbia introdotto tale principio sia quella di Parma, il cui statuto è consultabile sul loro sito web:
http://www.tsnparma.it/regolam.aspx).
Quello che non si vuole capire, o far finta di non capire, è che Uits non ha alcun diritto di ratifica e/o commissariamento degli organi direttivi sezionali per il semplice principio che le sezioni non sono organi periferici di Uits, a differenza dei comitati regionali.
Sarebbe quindi opportuno che tutte le sezioni con il vecchio o nuovo statuto, tramite l'assemblea straordinaria provvedessero a modificare lo statuto nelle parti in cui Uits pretende di controllare illegittimamente la vita sezionale.
Chi ha ancora il vecchio statuto, per essere in regola, comunque dovrebbe provvedere al suo aggiornamento perché i riferimenti normativi e il quadro legislativo sono effettivamente mutati rispetto al 2005. Quindi intanto che lo si aggiorna si badi bene a correggere le storture e i capestri finalizzati a togliere autonomia alla sezione.