Vorrei aggiungere un mio pensiero ancora.
Premetto che come ho già detto, personalmente ho fatto per tutta la vita sportiva, sempre e solo P10 e PL. Quindi dimostrerei con i fatti di essere un "purista". Ma questo è un'altra cosa
Rileggendo un pò tutto questo post, devo essere sincero mi ha fatto un pò sorridere e mi ha fatto venire in mente un parallelismo storico abbastanza recente.
Esistono chiaramente due forme di pensiero distinte. Da come vengono esposti i fatti (Carlo non me ne volere
) mi fanno venire in mente altri eventi, altre contrapposizioni (ad esempio per rimanere in tema la diatriba tra pistoleri e carabinieri). Oppure vogliamo entrare nel paradosso e ricordare altre contrapposizioni' I "biondi" ed il resto del mondo, oppure più recentemente quanto espresso molto elegantemente da M.L.King?
E' evidente che Gli esempi da me ripostati sono paradossali, ma a pensarci bene il pensiero ridotto all'essenziale dice che ogni parte tenta di guadagnarsi il diritto di essere nel giusto e di fare azioni volontarie o involontarie per affermare questo pensiero a discapito di chi non la pensa così.
Ritorniamo con i piedi per terra...
Stiamo parlando di tiro. Facciamo tiro. La passione è comune.
E' veramente importante dimostrare chi è più bravo, quale specialità di tiro è la migliore, o quella più importante? Ma poi è veramente così?
Io sostengo che qualunque disciplina sportiva, fatta con impegno e ai massimi livelli personali è degna di rispetto.
Ora...
Nei limiti del possibile, vorrei che terminasse il confronto per determinare quanto esposto pochi righi sopra.
Cmq continuerò per il momento a lasciare il topic aperto...
Buona... meditazione...