Mario e Carmante avete rotto il ca..o con le vostre dispute CAPITO!!!
Queste "dispute" sono solo la punta dell'iceberg che si nasconde sotto il pelo dell'acqua, ovvero dei veri ed insanabili problemi dovuti a una gestione sconsiderata e interessata di UITS e delle Sezioni.
Rimanendo in tema, cogliendo l'invito di Vendetta, mi stupisco di come navigati ed esperti presidenti di sezione, ancora ad oggi non abbiano avuto il coraggio di chiedere agli enti vigilanti il perché del perdurare di questo "assurdo" commissariamento.
Lo ripeterò fino allo sfinimento: finché non sapremo cosa ha determinato la totale invalidazione delle elezioni del 2016, e chi ne è stato responsabile, rivendicare le elezioni seppur legittimo non ha molto senso.
La logica e lo scopo del commissariamento, che ricordo essere stato formalizzato nei primi giorni di ottobre 2017 (a un anno dalle elezioni 2016), erano di portare entro 12 mesi a nuove elezioni, ma ciò non è accaduto e anche questo è un mistero, visto che il ricorso di Obrist fu avanzato senza richiesta di sospensiva del provvedimento di commissariamento, quindi a differenza delle storielle raccontate da diverse persone, non vi era nulla dal quel punto di vista a impedire nuove elezioni entro il 2018, ma la storia la conosciamo e si è voluto attendere l'esito infausto (per Obrist) sul suo ricorso...
A seguito del primo rinnovo del mandato commissariale, Attilio Fanini propose alle sezioni una bozza di lettera per sollecitare l'assemblea elettiva ma stranamente l'iniziativa non riscosse il successo di quella attuale... come mai? Colpa del Covid???
A scadenza del secondo mandato Soro, vengono indette in fretta e furia nuove elezioni, per novembre 2019, e per primo il Segretario Generale rassicurava tutti i presidenti che lo contattavano, o meglio che forse egli contattava per promuovere o sostenere una strategia, che le elezioni si sarebbero svolte e che le voci diffuse da Concentrica sulla imminente nomina di un nuovo commissario erano del tutto infondate...
Le elezioni del novembre 2019, a ragione e per svariati motivi di opportunità economica, visto che sarebbe state poi da ripetere a meno di un anno, sono state prontamente annullate dal nuovo commissario... evidentemente il Segretario Generale deve essersi sbagliato.
Ora, anche a causa della catastrofe Covid che ancora non si può dire superata, anzi, ci siamo ritrovati una situazione ancora più incasinata e a fare sbottare i presidenti a quanto pare non è stato il commissariamento in se, ma la necessità per il Col. Rugiero di adempiere al suo mandato, ovvero sistemare le carte (gli statuti UTIS e Sezioni) per impedire che in caso di nuove elezioni possa ripetersi quanto accaduto nel 2016. Ma appunto il Covid c'ha messo lo zampino come "il gatto al lardo" e il lockdown con blocco il blocco delle attività nelle sezioni ha turbato il sonno di diversi presidenti i quali sono divenuti insonni non appena si è iniziato a parlare di limite dei mandati.
Ecco, la misura colma, imputata all'attuale commissario e alla sua gestione dell'ente per altro comunque criticabile, soprattutto quando agita il deferimento disciplinare, se le critiche sono nell'ambito dell'applicazione dell'art. 21 della Costituzione Italiana, forse è solo una scusa per tutelare bel altri interessi e il successo di firme della lettera promossa, copiando la citata iniziativa di Fanini, alla luce del quadro complessivo riflette ben altro, forse per primo l'istinto di conservazione (della poltrona).
Lo ripeto ancora, a costo di divenire logorroico all'ennesima potenza: se non conosciamo le cause di questo commissariamento, e il suo perdurare, è inutile stracciarsi le vesti e i capelli rivendicando la democrazia, soprattutto se tali cause risultassero legate alla violazione o interpretazione arbitraria e interessata di leggi e regolamenti in barba alla democrazia stessa. Se non rimuoviamo le cause, e non impediamo che i responsabili di questa situazione possano continuare a far danno, con nuove elezioni saremmo punto e a capo, e forse è proprio questo che gli enti vigilanti vogliono evitare... ma ci stanno mettendo troppo tempo, perché 3 anni per fare chiarezza e scrivere nuove regole sono veramente troppi, ma a quanto pare ci sorbiremo un altro anno di commissariamento, segnatevi bene la data di questo commento!!!
Ma se si preferisce continuare a sfuggire dalla realtà, andiamo pure avanti così, con i capi-popolo (presidenti di lungo corso) pronti a marciare, o passeggiare su Roma, sostenendo improbabili candidati addirittura qualcuno pescato tra i funzionari della stessa UITS, espressione della continuità delle discutibili gestioni passate.