Con la nomina del Commissario (che, come giustamente dice Gunny dovrebbe essere "Ad Acta" e non straordinario) gli Organi statutari non hanno più alcun potere.
Non è che non possono; non DEVONO fare più nulla.
Sono stati rimossi per irregolarità e continuano ad operare?
Gli è proprio vietato adottare qualsiasi provvedimento.
Durante il periodo di Commissariamento neppure l'assemblea ha poteri.
E' una situazione straordinaria ed eccezionale perchè viene ad incidere sulla vita democratica dell'Associazione.
(Tant'è che Roma la delibera solo in presenza di accertate gravi irregolarità; ciò che è successo a Palermo).
E tant'è che le delibere UITS su Palermo hanno sempre rimarcato l'assoluta necessità di indire quanto prima le elezioni.
Esse sono state rinviate per la difficile e grave situazione in cui versava la sezione e,da ultimo, per le ben note vicende COVID-19.
Richiedere, pertanto, in questa fase, attività e adempimenti "ordinari" (come, ad esempio la convocazione di un'assemblea che non sia ESCLUSIVAMENTE quella elettiva) sarebbe, dal punto di vista giuridico, un errore.
In altre parole: è come se le FS, a seguito di un guasto alla linea, istituissero una corsa sostitutiva di un servizio ferroviario con autobus ed il passeggero volesse viaggiare sui binari con le fermate alle stazioni!!
Ciò non vuol dire che l'operato del Commissario (come di chiunque gestisca l'associazione) sia "legibus solutus".
Solo che, in questa fase, l'unico interlocutore è la UITS.
Finito il suo mandato, saranno gli Organi neo eletti a valutare il suo operato ed a promuovere, se ritenuto opportuno, ogni azione.
Per restare all'esempio del servizio sostitutivo: a fine corsa si potrà sempre contestare il disservizio e/o il ritardo.
Gli Organi statutari che usciranno dalle elezioni dovranno sottoporre all'assemblea il rendiconto del Commissariamento.
Il bilancio che il nuovo C.D. ed il presidente dovranno presentare entro il 30 aprile non potrà prescindere dalle risultanze contabili trasferite dal Commissario.
Ciò non vuol dire che in questa fase al Commissario è preclusa la facoltà di effettuare comunicazioni ed informare i soci.
Ma, una cosa è una facoltà; una cosa è un obbligo giuridico che, come detto, al momento non sussiste.
Peccato che appunto il "commissariamento straordinario" di una sezione non sia normato, salvo la decisione di un tribunale ordinario a seguito di esporti e denunce (soci o enti vigilanti), dato che si tratta di associazione di persone.
Quindi lo ribadisco allo sfinimento,
il commissariamento di una sezione è mezzo illegittimo di cui si continua ad abusare impropriamente, anche quando sussistono valide e fondate ragioni, quindi mi risulta difficile giustificare e/o comprendere qualunque azione intrapresa da UITS e dai suoi "commissari" quando travalicano le fonti primarie del diritto (Costituzione e codice civile).
Ricordiamoci sempre che fine ha fatto lo statuto UITS nonostante tutte le interpretazioni "pro-veritate" di principi del foro e opinioni di tanti presidenti di lungo corso sulla vicenda elezioni 2016 e mancata ratifica di Obrist... le norme di rango regolamentare non possono modifica e/o distorcere la legge e le fonti primarie, così come sono scritte.
Pertanto la trasparenza e sempre un obbligo, visto che UITS è ente pubblico, e i commissari straordinari impropriamente nominati dalla stessa di fatto funzionari delegati che agiscono in nome e per conto di UITS.
Nulla toglie alle gravi e oggettive responsabilità che nel caso specifico di Palermo, hanno portato a una così grave situazione, ma allo stesso tempo ci sarebbe da chiedersi come mai UITS non abbia colto per tempo e con largo anticipo, vista la sua figura primaria di ente pubblico vigilante, il comportamento non conforme di presidente e CD... proprio allo scopo di indire nuove elezioni per rimpiazzare soggetti probabilmente non adatti al ruolo, sempre che la giustizia ordinaria confermi quanto stabilito dalla giustizia federale, la quale essendo deputata a valutare condotte di rilevanza sportiva, ci si chiede in base a quali principi si sia sostituita alla giustizia ordinaria data la gravita delle accuse mosse ai dirigenti destituiti.
E' comunque interessante il tuo passaggio sul valore di un "commissariamento straordinario" che di fatto "sospenderebbe" tutti gli organi statutari, inclusa l'assemblea, perché se davvero fosse così e questa cosa avesse un fondamento giuridico, allora i presidenti di sezione che ultimamente sono parecchio agitati nei confronti del commissario UITS, col. Igino Rugiero, forse stanno perdendo tempo e forse rischiano pure di spendere inutilmente soldi (delle sezioni) per intraprendere le vie legali con la pretesa di elezioni subito.
Una cosa è certa, UITS è un ente pubblico non un'associazione di persone, e il commissario è stato legittimamente nominato e rinnovato dal Ministero della Difesa, ente vigilante primario. La federazione sportiva è sempre e solo di secondaria importanza, l'hanno scritto e sentenziato diversi giudici (TAR e Corte dei Conti).