Purtroppo la riunione è stata inutile anche perchè l'attuale dirigenza dell'UITS è una cosa e l'Pubblico è tutt'altro, entità dissimili e contraddittorie di un quadriennio deleterio per il tiro a segno.
L'uits come Ente è solo un mezzo che Obrist e Co. non ha saputo gestire e valorizzare
!
L'assemblea svoltasi a Bologna è stato il pianto di tanti figlioletti a "Babbo morto"
, patetici succubi delle necessità quotidiane in cerca della fonte della verità, del messia che gli tolga le castagne dal fuoco, che oggi e dico oggi avevano la possibilità di ricondurre l'uits nei giusti binari dei presupposti che l'avevano creata
(l'attività sportiva e basta), o di un ente che fosse davvero tale ma sicuramente con altre regole
.
Ma i Presidenti di cos'hanno paura, per loro cosa cambia
?
Se volevano la garanzia che con il riordino non cambiasse nulla per le sezioni, la cosa migliore da fare era dare un indirizzo privatistico alla personalità giuridica UITS.
La risposta comunque sta nella lettera di Obrist ai Presidenti,divulgata in questi giorni, " chi decide in ultima analisi è il ministero
".
Il ministero comunque non può andare contro la legge finanziaria che parla di soppressione
.
Se ci sarà la forzatura, qualcuno potrebbe anche opporsi, la finanziaria è la, è quella e per cambiarla ci vuole solo un'altra legge.
Ho saputo che il Ministero ha già detto: " o tutti d'accordo o non se ne fa niente", anzi li ha invitati a far passare i bilanci in assemblea alla faccia del Coni e della dirigenza UITS che sosteneva tutt'altra cosa
.
Questo Obrist non lo dice per ovvia opportunità.
Si stanno garantendo solo il viaggetto in Cina, lo abbiamo capito!
Cara dirigenza UITS buon viaggio con biglietto di sola andata
!!!
CCCCCCCCCCIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOO