E infatti, da tiratore di specialità non-ISSF quanto ISSF, non posso che essere d'accordo che tutto il comparto non-ISSF andrebbe fatto gestire da persone e/o organizzazioni come CNDA, BRItalia, GIX, ecc... oppore da una "Lega delle Sezioni", a cui demandare calendari, regolamenti, eventi / circuiti locali piuttosto che il percorso di accesso e criteri di ammissione per le fasi finali, nonché la selezione secondo criteri oggettivi di rappresentative nazionali per quelle specialità che hanno la possibilità di disputare gare internazionali.
UITS in tutti questi anni è stata capace solo di mettere personaggi assurdi e ambigui, tanto incapaci quanto "interessati", come referenti nazionali, riuscendo solo a fare un gran casino e creando spesso occasioni di liti e scarsa trasparenza.
Il ruolo di UITS dovrebbe limitarsi al riconoscimento dei regolamenti predisposti dalle varie organizzazioni e patrocinare le finali per dare il dovuto riconoscimento a quei tiratori che conquistano il podio. Così come ci potrebbe stare anche il contributo sulle spese vive per la partecipazione a campionati internazionali.
Proprio perché le specialità non-ISSF sono l'occasione per tante sezioni di poter ospitare gare e per tanti tiratori l'opportunità di cimentarsi in attività sportive meno impegnative e pesanti rispetto a una C10 o CL3P, piuttosto che P10 o PS, non ha senso imbrigliare le specialità non-ISSF in un meccanismo rigido come quello delle specialità ISSF.
Inoltre l'ufficio sportivo federale ha già il suo gran da fare per quanto riguarda le specialità ISSF, e già su quelle ci sarebbe da lavorare a più non posso per riscrivere il PSF con logiche razionali che mettano al centro i tiratori e solo in seconda battuta le sezioni, visto che appunto, come già citato, molte di esse faticano a portare avanti un gruppo sportivo ISSF per costi e impegno smisurati rispetto le finanze disponibili.
Quindi permettere in piena e legittima autonomia di far "cassa", nel senso buono del termine, diverrebbe di fatto una fonte di risorse per sostenere gli sforzi necessari anche per gestire il "costoso" comparto ISSF, che comunque al momento è preponderante in termini numerici, circa 7000 praticanti contro neanche 2000 (attenzione che i numeri divulgati nelle varie relazioni ai bilanci federali, sono alquanto fuorvianti perché fanno riferimento alle prestazioni e non ai singoli tesserati).
Hai quasi ragione su tutto... Da Conty all'ufficio sportivo...ai numeri dei tiratori agonisti...
Il problema è che tra tutte le discipline NON issf (volutamente scritto così) solamente il BR 25m (Aria Compressa) e BR50m sono discipline INTERNAZIONALI... WRABF, ERABF e WBSF le federazioni no CIO che si occupano di organizzare i mondiali e gli europei, tutte le altre discipline (inventate da Conty per far cassa) non esistono oltre il confine di Stato.
In Italia i campi da tiro idonei a fare gare internazionali non c'è ne sono, Milano fu un caso e onestamente non è pensabile che si possa riorganizzare un evento internazionale, Novi Ligure è troppo limitato come numero di linee, di altri campi non c'è ne sono.
Per non parlare poi delle regole delle discipline che in Italia vengono quasi del tutto violate sia dai tiratori che da chi organizza le gare ( a Parma durante la finale LV un tiratore del TSN di Cerea durante la gara si alza va in macchina cambia otturatore della sua KK550 rientra sulle linee di tiro e comodamente continua la gara e il direttore di gara MUTO), per poi diventare tutti ligi alle rules appena si varcano i confini di Stato.
Non parliamo dell'ufficio sportivo che dovrebbe organizzare il campionato... chi si occupava della stesura del calendario è in dolce attesa e quindi è in congedo di maternità, il responsabile dell'ufficio sportivo è in forte arretrato con il lavoro e forse avremo i calendari nel 2020.
Secondo me dovremmo azzerare tutto e ripartire dall'anno zero, fare un censimento dei campi di tiro idonei, organizzare un calendario intelligente, fare le gare tutti insieme (come si fanno in tutte le parti del mondo, solo in Italia si gareggia ad cazzum cioè quando si vuole cercando le condizioni ottimali tipo alle ore 8:30 e accostati ai muri laterali, ma questa è un'altra storia purtroppo molto triste).
Cordialità.
P.S.
però io una bottarella a sora lucia non gliela negherei...troppo simpatica