Autore Topic: Novità UITS  (Letto 8473 volte)

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Offline Alex

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Re:Novità UITS
« Risposta #10 il: Gennaio 10, 2018, 12:19:32 pm »
MA NON SI PUO' OBBLIGARE UN SOCIO (AMATORE) A TESSERARSI UITS  NON PARTECIPANDO A NESSUNA ATTIVITA' AGONISTICA E PRATICANDO SPORADICAMENTE LA SEZIONE.
E NON PUO' VALERE NEMMENO IL DISCORSO ASSICURATIVO PERCHE' LA SEZIONE HA UNA PROPRIA ASSICURAZIONE  ( PIU' VALIDA DI QUELLA DELL'UNIONE ) CHE COPRE TUTTI GLI ASSOCIATI.
STESSO DISCORSO VALE PER L'ANZIANITA DI VOTO CHE SBANDIERANO CONTINUAMENTE ( A QUESTI SOCI NON  L'INTERESSA NEMMENO DI STRISCIO DI VENIRE A VOTARE  LORO VENGONO SPARANO SI DIVERTONO E SE NE VANNO ) IL RESTO SON TUTTE CHIACCHERE PER CERCARE DI FARE CASSA E NUMERI.
E CE NE SAREBBE ANCORA

Forse non mi sono spiegato bene, la legge Melandri, relativa al regime fiscale delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, disciplina la loro l'attività economica e normativa, stabilendo fra l'altro che i soci, tutti, devono essere iscritti alla federazione sportiva di riferimento.

Offline gunny

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Re:Novità UITS
« Risposta #11 il: Gennaio 10, 2018, 13:56:56 pm »
MA NON SI PUO' OBBLIGARE UN SOCIO (AMATORE) A TESSERARSI UITS  NON PARTECIPANDO A NESSUNA ATTIVITA' AGONISTICA E PRATICANDO SPORADICAMENTE LA SEZIONE.
E NON PUO' VALERE NEMMENO IL DISCORSO ASSICURATIVO PERCHE' LA SEZIONE HA UNA PROPRIA ASSICURAZIONE  ( PIU' VALIDA DI QUELLA DELL'UNIONE ) CHE COPRE TUTTI GLI ASSOCIATI.
STESSO DISCORSO VALE PER L'ANZIANITA DI VOTO CHE SBANDIERANO CONTINUAMENTE ( A QUESTI SOCI NON  L'INTERESSA NEMMENO DI STRISCIO DI VENIRE A VOTARE  LORO VENGONO SPARANO SI DIVERTONO E SE NE VANNO ) IL RESTO SON TUTTE CHIACCHERE PER CERCARE DI FARE CASSA E NUMERI.
E CE NE SAREBBE ANCORA

Forse non mi sono spiegato bene, la legge Melandri, relativa al regime fiscale delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, disciplina la loro l'attività economica e normativa, stabilendo fra l'altro che i soci, tutti, devono essere iscritti alla federazione sportiva di riferimento.

E' quello che ti hanno raccontato/riportato, oppure l'hai desunto/interpretato di tua iniziativa leggendo il testo all'art. 90 della legge 289/2002 ?

Non pare affatto che la legge "imponga" che i soci di una ASD debbano essere "iscritti" o meglio tesserati a una federazione, disciplina associata o ente di promozione sportiva qualunque

per soddisfare l'art. 90 quindi accedere ai regimi di fiscalità agevolata occorre che gli statuti delle ASD vengano redatti in conformità al suddetto articolo, e guarda caso gli statuti "imposti" da Uits non sono conformi...

ogni ASD per poter essere iscritta al registro CONI deve affiliarsi a una federazione (o altro soggetto Coni) e quindi tesserare con un numero minimo di iscritti da tesserare

quella che tutti i soci volontari di TSN debbono essere tesserati è una invenzione UITS che non trova sostegno in alcuna legge, anzi questa forzatura si conferma essere una TASSA illegittima bella e buona a carico di chi non è affatto interessato ad alcuna attività sportiva

se poi una sezione riesce a convincere tutti i soci a tesserarsi male certo non fa alle casse UITS... ma nessun vantaggio oggettivo va a favore di chi non pratica alcuna forma si attività sportiva organizzata, ovvero buca la carta per proprio interesse e basta

i tesserati sono quelli che fanno gare, locali o nazionali, tutti gli altri (i frequentatori) di fatto sono solo ignavi sostenitori, dal punto di vista esclusivamente finanziario, del carrozzone UITS... di cui sono completamente disinteressati!
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a brusa suta l' Susa

Offline Alex

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Re:Novità UITS
« Risposta #12 il: Gennaio 10, 2018, 14:41:28 pm »
MA NON SI PUO' OBBLIGARE UN SOCIO (AMATORE) A TESSERARSI UITS  NON PARTECIPANDO A NESSUNA ATTIVITA' AGONISTICA E PRATICANDO SPORADICAMENTE LA SEZIONE.
E NON PUO' VALERE NEMMENO IL DISCORSO ASSICURATIVO PERCHE' LA SEZIONE HA UNA PROPRIA ASSICURAZIONE  ( PIU' VALIDA DI QUELLA DELL'UNIONE ) CHE COPRE TUTTI GLI ASSOCIATI.
STESSO DISCORSO VALE PER L'ANZIANITA DI VOTO CHE SBANDIERANO CONTINUAMENTE ( A QUESTI SOCI NON  L'INTERESSA NEMMENO DI STRISCIO DI VENIRE A VOTARE  LORO VENGONO SPARANO SI DIVERTONO E SE NE VANNO ) IL RESTO SON TUTTE CHIACCHERE PER CERCARE DI FARE CASSA E NUMERI.
E CE NE SAREBBE ANCORA

Forse non mi sono spiegato bene, la legge Melandri, relativa al regime fiscale delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, disciplina la loro l'attività economica e normativa, stabilendo fra l'altro che i soci, tutti, devono essere iscritti alla federazione sportiva di riferimento.

E' quello che ti hanno raccontato/riportato, oppure l'hai desunto/interpretato di tua iniziativa leggendo il testo all'art. 90 della legge 289/2002 ?

Non pare affatto che la legge "imponga" che i soci di una ASD debbano essere "iscritti" o meglio tesserati a una federazione, disciplina associata o ente di promozione sportiva qualunque

per soddisfare l'art. 90 quindi accedere ai regimi di fiscalità agevolata occorre che gli statuti delle ASD vengano redatti in conformità al suddetto articolo, e guarda caso gli statuti "imposti" da Uits non sono conformi...

ogni ASD per poter essere iscritta al registro CONI deve affiliarsi a una federazione (o altro soggetto Coni) e quindi tesserare con un numero minimo di iscritti da tesserare

quella che tutti i soci volontari di TSN debbono essere tesserati è una invenzione UITS che non trova sostegno in alcuna legge, anzi questa forzatura si conferma essere una TASSA illegittima bella e buona a carico di chi non è affatto interessato ad alcuna attività sportiva

se poi una sezione riesce a convincere tutti i soci a tesserarsi male certo non fa alle casse UITS... ma nessun vantaggio oggettivo va a favore di chi non pratica alcuna forma si attività sportiva organizzata, ovvero buca la carta per proprio interesse e basta

i tesserati sono quelli che fanno gare, locali o nazionali, tutti gli altri (i frequentatori) di fatto sono solo ignavi sostenitori, dal punto di vista esclusivamente finanziario, del carrozzone UITS... di cui sono completamente disinteressati!


Ecco un estratto degli adempimenti per le ASD per avere le agevolazioni fiscali.
Per godere dei benefici fiscali previsti dalla legge, l'associazione sportiva dilettantistica deve rispettare i seguenti requisiti:

divieto di distribuire utili o capitale durante la vita dell'associazione;
inserimento dell'indicazione "sportiva dilettantistica" nella denominazione sociale;
obbligo di devolvere il patrimonio residuo, in caso di scioglimento dell'associazione, a enti con finalità sportive, sentito l'apposito organismo di controllo;
disciplina uniforme del rapporto associativo;
divieto di soci temporanei;
obbligo di tesserare ciascun individuo con tessera amatoriale o agonistica;
obbligo di redigere ed approvare un rendiconto economico e finanziario;
libera eleggibilità degli organi amministrativi e principio del voto singolo;
divieto per gli amministratori di ricoprire cariche del medesimo genere in altre società o associazioni sportive dilettantistiche;
criteri di ammissione ed esclusione degli associati e idonee forme di pubblicità delle convocazioni, delle delibere e dei bilanci;
intrasmissibilità della quota e sua non rivalutabilità.
Occorre inoltre che l'associazione si iscriva nell'apposito registro tenuto dal CONI.

Tutte le federazioni affiliate al Coni nei loro statuti indicano che le ASD affiliate nel loro statuti prevedano l'obbligo della tessera federale, come succede nel mio circolo velico dove tutti siamo tesserati FIV, amatori e agonisti.

Offline gunny

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Re:Novità UITS
« Risposta #13 il: Gennaio 10, 2018, 16:46:24 pm »
Ecco un estratto degli adempimenti per le ASD per avere le agevolazioni fiscali.
Per godere dei benefici fiscali previsti dalla legge, l'associazione sportiva dilettantistica deve rispettare i seguenti requisiti:

...
obbligo di tesserare ciascun individuo con tessera amatoriale o agonistica;
...

Tutte le federazioni affiliate al Coni nei loro statuti indicano che le ASD affiliate nel loro statuti prevedano l'obbligo della tessera federale, come succede nel mio circolo velico dove tutti siamo tesserati FIV, amatori e agonisti.

e qui casca l'asino... quanto evidenziato in rosso non è scritto nell'art.90 della 289/2002... la tua affermazione non è corretta, e non hai portato alcun esempio concreto riguardo questo "obbligo" di legge... ricordiamoci che uno statuto non modifica la legge

o meglio è corretta, ovvero il tesseramento è obbligatorio, se il socio di una ASD vuole partecipare alle attività sportive della federazione e/o risultasse interessato alla carriera federale come tecnico o dirigente

se, come nel nostro ambito specifico, un privato cittadino è interessato unicamente a bucare la carta per proprio esclusivo interesse, che sia ludico o per addestramento personale non importa, non lo si può obbligare al pagamento di una TASSA inutile (il tesseramento) quando egli ha già pagato per l'iscrizione alla Sezione TSN, che è organizzazione autonoma e indipendente da UITS ed è luogo deputato per legge per consentire a chi è provvisto di armi di esercitarsi con le stesse.

sarebbe come essere obbligati a pagare la tessera di FISI o della FIV, come da te citato, solo per il fatto che ho gli sci e vado a sciare (pagando comunque lo skypass a una ASD), oppure se ho una barchetta a vela e voglio farmi un giro sotto costa, dopo aver adempiuto se esistono per tali attività, gli eventuali obblighi di legge (nello sci non ce ne sono)...
E di esempi in questo senso se ne possono fare a centinaia, per fare un corso di nuoto nessuno ti chiederà mai di tesserarti alla federazione o ente sportivo a cui è affiliata la ASD che ti organizzerà il corso... stessa cosa dicasi per le arti marziali, o il tiro con l'arco e per qualunque palestra di fitness...

non siamo nemmeno obbligati a iscriverci all'ACI (che è federazione ed ente pubblico) anche se abbiamo la patente e l'auto, con la quale quotidianamente impegniamo le carreggiate più o meno malandate della rete viaria nazionale...

ma facendo un esempio molto più affine e vicino al nostro ambito, se ti iscrivi in una ASD che pratica tiro a volo (affiliata FITAV) la tessera FITAV la fai se ti interessa, se non ti interessa rompi (se ci riesci) tutti i piattelli che vuoi senza nessuno di FITAV che ti viene a chiedere cosa stai facendo e se sei o meno autorizzato a farlo... (perché semplicemente non gli compete)

l'obbligo che si è inventata UITS nasce sull'equivoco che secondo alcune interpretazioni piuttosto faziose, le sezioni sarebbero emanazioni della stessa UITS (ovvero organizzazioni dipendenti o controllate da UITS), cosa falsa e fuorviante

le sezioni TSN sono enti autonomi (ASD a cui è riconosciuta una funzione pubblica dalla legge), affiliate a UITS per la parte sportiva e vigilate (occhio che la parola vigilate non significa "comandate" o "dirette") dalla stessa affinchè l'attività istituzionale venga svolta in maniera coordinata sul territorio nazionale... il bello è che UITS non ha nemmeno le risorse adeguate per condurre le attività di vigilanza... visto che langue addirittura per quelle sportive

tant'è vero che i presidenti di sezione TSN hanno diritto di voto in assemblea generale ed elettiva anche in assenza di affiliazione, non avranno i voti plurimi e i rappresentati atleti e tecnici, ma 1 voto, quello della sezione istituzionale lo possono esprimere se sono in regola con il versamento delle quote del 25% (obbligo di legge)

tra l'altro, dettaglio non indifferente, nello statuto UITS non c'è affatto scritto in modo esplicito che i soci di una sezione sono obbligati al tesseramento... lo hanno scritto nel manifesto (e forse anche no...) e nello statuto delle sezioni, come se fossero le stesse a far richiesta di una cosa del genere!!! il bello è che c'è chi questo statuto l'ha adottato senza battere ciglio, addirittura nei tempi e nei modi "sui generis" indicati dalla stessa UITS...

ma finché è volontà dell'assemblea dei soci di una sezione (vera o meno), nessuno può dir nulla... l'hanno scelto e votato (forse)... cosa diversa è continuare a prenderci in giro con il "presunto" obbligo...
« Ultima modifica: Gennaio 10, 2018, 21:13:24 pm da gunny »
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Offline tsnlivorno

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Re:Novità UITS
« Risposta #14 il: Gennaio 10, 2018, 17:27:19 pm »
Attività Sportiva professionistica e Dilettantistica.Tutela dell'atleta e riflessi sulla disciplina degli enti Sportivi .
Scritto da Carmina Roberto avvocato del foro di Palermo.

caro Alex dai una lettura a questi pochi capitoli ti sarà tutto più chiaro (forse).

Puoi anche scaricarlo da Google.

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Re:Novità UITS
« Risposta #15 il: Gennaio 10, 2018, 18:23:00 pm »
se non dai il link...

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Offline gunny

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Re:Novità UITS
« Risposta #18 il: Gennaio 12, 2018, 09:06:25 am »
traduciamo, sommariamente l'articolo a firma Ernfried Obrist, pubblicato sulla rivista federale degli sportshutzen del sud Tirolo, ovvero il nostro Alto-Adige:

Ogni 4 anni UITS (federazione sportiva di Tiro a Segno in Italia) organizza le elezioni per il rinnovo dei dirigenti, presidente e consiglio nazionale del quadriennio Olimpico 2017-2020, si sono tenute a Roma il 22 ottobre 2016.
Erano presenti, anche con delega, il 92% di aventi diritto voto e con l'85% delle preferenze sono stato riconfermato Presidente, per la quarta volta consecutiva - 2004, 2008 e 2012, dopo di ché sono stati eletti i 12 consiglieri.

Non ci sono state obiezioni sulle elezioni o sugli eletti. Il processo elettorale è stato assolutamente democratico.
Era tutto in regola sul processo elettorale e non risultavano esserci problemi con l'ammissibilità dei candidati poi eletti, il tutto confermato anche dal notaio.


Non ci sono state nemmeno obiezioni da parte del responsabile del Ministero della Difesa.
UITS oltre che federazione sportiva nazionale riconosciuta dal CONI e anche ente pubblico con compiti di certificazione e addestramento in materia di armi per chi ne fa uso per lavoro oppure per chi necessita di richiedere licenze di polizia.
Per questo UITS è sotto la vigilanza e supervisione del Ministero della Difesa e del Ministero degli Interni.

Questa doppia funzione, sportiva e istituzionale, le conferisce uno status speciale e diverso rispetto a quello di altre federazioni sportive. Secondo lo statuto, chi viene eletto in consiglio UITS viene ratificato per decreto dal Segretario alla Difesa.
Il presidente dell'UITS invece viene nominato e ratificato con un decreto del Presidente della Repubblica confermato d'ufficio.

Subito dopo l'esito positivo delle elezioni, il governo italiano ha iniziato la procedura di ratifica (normalmente programmata in 3/4 mesi). Durante questo lasso di tempo sono stati espressi diversi pareri favorevoli alla ratifica, da parte del CONI e da parte del Ministro della Difesa e di quello delle Finanze.

Solo nel mese di agosto 2017, a seguito di un accesso agli atti abbiamo appreso esserci qualche problema sulla procedura di ratifica già risalente all'aprile 2017.

Chi si stava occupano della ratifica ha ritenuto che ci  fossero problemi di natura legale derivanti dall'applicazione di una legge del 1978 la quale pone una restrizione al numero dei mandati consecutivi negli enti pubblici, norma che in passato non risulta essere mai stata applicata.

Ma nonostante ciò non c'è mai stato un messaggio scritto dal governo o dal Ministero della Difesa su eventuali problemi di ratifica degli organi eletti.

Solo dopo 11 mesi di vana attesa il 29.10.2017 è giunto il primo atto di notifica del Ministero della Difesa nel quale si confermava l'interruzione del processo di ratifica e la necessità di nominare un commissario per l'ente in attesa di eleggere un nuovo presidente per UITS.

Cosa è successo?

Possibile che tutto ciò possa essere il frutto di un interpretazione burocratica di una legge del 1978?
Forse maggioranze non chiare nel Governo?
Burocrazia dell'apparato statale?


Secondo alcuni pareri legali commissionati da UITS la legge del 1978 non è applicabile al UITS.

UITS è un ente ben funzionante, federazione sportiva nazionale, nelle ultime due olimpiadi di Londra e Rio ha portato a casa 5 medaglie (3 d'oro, 2 d'argento con Nicolò Campriani e Luca Tesconi), alle ultime edizioni tutti i tiratori sono entrati in finale (inclusa Petra Zublasing di Appiano), ente che non ha debiti, che ha 400.000 tra membri e tesserati e gode di ottima reputazione  internazionale.

C'era proprio bisogno un commissario?

Ciò che mi infastidisce davvero è questa inosservanza dei risultati delle elezioni democratiche del 22 ottobre 2016 e
l'interpretazioni di leggi poco chiare fatte dalla burocrazia e da alcuni associati che hanno determina la situazione attuale.


Il 3 ottobre 2017, il Ministero della Difesa ha nominato il Commissario, dott. Francesco Soro, dirigente anziano del Coni.

Sto comunque collaborando con lui per i programmi del 2017-2018 e gli auguro un buon lavoro nella gestione straordinaria e provvisoria di UITS.

All'inizio di novembre 2017 ho opposto un ricorso al tribunale amministrativo del Lazio contro la non ratifica delle elezioni 2016, i miei legali sono convinti che che le elezioni sono valide e nulla osta alla mia conferma a Presidente, perché la legge 14/1978 non è applicabile a una federazione sportiva nella quale si svolgono elezioni democratiche.

Probabilmente occorreranno diversi mesi per attendere la decisione del tribunale amministrativo del Lazio, alla quale guardo con fiducia per il futuro, nell'attesa continuerò a seguire le attiività sportive UITS per "rimanere sulla palla".

Auguro a tutti un felice Natale e i miglio auguri per l'Anno 2018.
Ernfried Obrist, Caldaro

La solita manfrina che ormai abbiamo ascoltato e sappiamo a memoria: elezioni democratiche, legge non applicabile, pareri favorevoli...

Ad agosto hanno appreso che i problemi erano già noti ad aprile... peccato che il Ministero delle Finanze già ai primi di luglio avesse già nominato i propri revisori straordinari, quindi l'ente era già commissariato!!!

Ma appunto cosa è successo? è arrivato un commissario... allora significa che le elezioni non erano regolari, le leggi si applicano e i pareri erano basati su presupposti errati...

Ente senza debiti? ma ne siamo sicuri?
400.000 tra membri (?!?) e tesserati?  :o  :o  :o

Obrist ha fatto ricorso... ma i tempi, lo dice lui sono lunghi... strano perché il TAR solitamente è piuttosto celere nelle proprie decisioni... forse non è stata chiesta la sospensiva del commissariamento, e se vero essendo il ricorso avverso alla non ratifica, e quindi non contro il commissario, la cosa ha rilevanza ben diversa e il commissario non avrebbe spade di Damocle pendenti... nonostante le affermazioni fatte sulla delibera di rinnovo temporaneo del segretario...

L'unica cosa che ci sentiamo di condividere con l'ing. Obrist è l'assurdo e lungo silenzio del Min.Difesa, il quale ha impiegato ben 11 mesi per formalizzare un commissario... persona del Coni... ma su questa cosa non crediamo che si potrà mai avere una risposta seria...

altri commenti?!?  :o  ::) ???
ce n'è bisogno?...
« Ultima modifica: Gennaio 12, 2018, 09:20:19 am da gunny »
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Offline tsnlivorno

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Re:Novità UITS
« Risposta #19 il: Gennaio 12, 2018, 11:33:09 am »
Non credo che l'Avvocatura dello Stato si inchinerà per il ricorso fatto al TAR  (contro chi?) dal Sig. Obrist il quale sbandiera tanto il fattore democratico, che quando fa comodo lo (statuto) possiamo ignorarlo ( vedi i due mandati )  poi precisa che l'UITS è anche Ente Pubblico facente funzioni di (che ?) per l'istituzionale pensiamo a tutto noi sezioni dislocate sul territorio nazionale  (strutture nostre non dell'Unione) compreso la firma del Presidente sezionale su tutti i vari documenti. Oltre tutto che ci sobbarchiamo queste responsabilità dobbiamo anche pagare delle percentuali (gabelle) a chi intasca e basta.
Non mi divulgo oltre occorrerebbe scrivere un fiume di parole.

Un proverbio Toscano dice: "chi ha culo ha seggiola..."