Pare che anche a gara di avancarica CNDA che doveva svolgersi a Lastra a Signa, sia in procinto di essere annullata o rinviata.
Attendiamo news ufficiali al riguardo.
Oltre alla gara di Lucca sembrano annullate anche quelle di Lastra a Signa e di Brescia, non ci sono comunicati ufficiali ma sono state cancellate dal calendario......e questa caro amico Franz la chiami """ GOVERNANCE """" vivere sulle favole e bugie porta al collasso prima o poi , ripeto , si sono inventati " PORTE APERTE " senza sapere che le sezioni erano sempre aperte comunque , bene , ora che usino quell'aneddoto per loro , aperte si , MA PER ANDARSENE !
Su alcuni forum c'è l'invito a non parlarne, le sezioni sono pressate dal non pubblicare sui siti gli avvisi di annullamento
gara.
Colpa degli esposti?
Maledetti gli esposti......perchè sono arrivati roppo tardi!!
Un certo Macciontii eccellentissimo tiratore d'ex ordinanza, se gli esposti fossero arrivati prima, avrebbe ancora un
amico Fotografo di Pistoia vivo con cui condividere la passione per il tiro.
Si vergogni chi incita all'omerta.
"Sei proprio un uomo omertoso......anzi togliamo la parola uomo".
Chi doveva capire ha capito.
NOTIZIA DA CONFERMARE - TIRO A SEGNO EX ORDINANZA CAPRINO VERONESE GARA ANNULLATA?
Ciao
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Conla presente comunichiamo che in deroga al Regolamento Ex Ordinanza 100 metri art.21, avendo il calendario di tale disciplina subito una importante diminuzione delle fasi valide ai fini delle ammissioni alla Finale del Campionato Ex Ordinanza 100 mt, si comunica che il numero di risultati minimi validi ai fini dell’ammissione saranno 3 su 7 gare di Campionato.
Cordiali saluti
Vania Proietti
Settore sportivo
http://www.armietiro.it/a-rischio-anche-il-tiro-rapido-sportivo-armi-7492
A rischio anche il Tiro rapido sportivo
Non c'è davvero pace per i Tsn, né (di riflesso) per le attività sportive in essi praticate dagli appassionati. Questa volta a finire sotto i riflettori del Comando infrastrutture centro c'è il Tiro rapido sportivo
07/05/2016
Invia email
Stampa articolo
Non c'è davvero pace per i Tsn, né (di riflesso) per le attività sportive in essi praticate dagli appassionati. Questa volta a finire sotto i riflettori del Comando infrastrutture centro c'è il Tiro rapido sportivo, cioé quella disciplina agonistica che in qualche modo porta all'interno degli stand tradizionali dei Tsn il Tiro dinamico. Qualche giorno fa, infatti, il Comando infrastrutture centro ha inviato ai Tsn di propria competenza una diffida, evidenziando incongruenze tra alcune norme del regolamento Trs e le vigenti agibilità degli impianti, ribadendo quindi l'obbligo di attenersi alle attività rientranti nelle agibilità concesse.
Il primo Tsn a rispondere è stato quello di Cascina (Pi) che, dovendo appunto disputare una gara di Trs, tramite il proprio presidente Paolo Cucurachi ha reso noto che "Il consiglio direttivo di questa sezione ha deliberato che la gara in oggetto non verrà disputata, salvo eventuali disposizioni chiarificatrici da pare della Federazione nazionale del Tiro a segno".
Insomma, l'odissea delle agibilità ha un nuovo capitolo...
http://www.armietiro.it/a-rischio-anche-il-tiro-rapido-sportivo-armi-7492
A rischio anche il Tiro rapido sportivo
Non c'è davvero pace per i Tsn, né (di riflesso) per le attività sportive in essi praticate dagli appassionati. Questa volta a finire sotto i riflettori del Comando infrastrutture centro c'è il Tiro rapido sportivo
07/05/2016
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Non c'è davvero pace per i Tsn, né (di riflesso) per le attività sportive in essi praticate dagli appassionati. Questa volta a finire sotto i riflettori del Comando infrastrutture centro c'è il Tiro rapido sportivo, cioé quella disciplina agonistica che in qualche modo porta all'interno degli stand tradizionali dei Tsn il Tiro dinamico. Qualche giorno fa, infatti, il Comando infrastrutture centro ha inviato ai Tsn di propria competenza una diffida, evidenziando incongruenze tra alcune norme del regolamento Trs e le vigenti agibilità degli impianti, ribadendo quindi l'obbligo di attenersi alle attività rientranti nelle agibilità concesse.
Il primo Tsn a rispondere è stato quello di Cascina (Pi) che, dovendo appunto disputare una gara di Trs, tramite il proprio presidente Paolo Cucurachi ha reso noto che "Il consiglio direttivo di questa sezione ha deliberato che la gara in oggetto non verrà disputata, salvo eventuali disposizioni chiarificatrici da pare della Federazione nazionale del Tiro a segno".
Insomma, l'odissea delle agibilità ha un nuovo capitolo...
Armi e Tiro scrive che il regolamento TRS presenta delle incongruenze rispetto alla normativa sulle agibilità.
Ma chi l'ha concepito ed autorizzato questo regolamento TRS?
Ciao
http://www.zoom24.it/2016/09/13/porto-darmi-falsi-certificati-nomi-tutti-indagati-vibo-palmi-roccella-jonadi-ricadi-drapia-briatico-30245/
Porto d’armi e falsi certificati: gli indagati a Vibo e Palmi (NOMI)
13/09/2016 19:13
Cronaca, Cronaca home, Gioia Tauro - Palmi, Reggio Calabria, Ultim’ora Home, Vibo ValentiaDrapia, falsi certificati, Jonadi, nomi di tutti gli indagati, Palmi, porto d'armi, Ricadi, Roccella, viboredazione
Coinvolti pure i presidenti delle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica, più 20 vibonesi fra cui pure l’ex presidente di Confindustria Vibo
Falso ideologico, uso di atti falsi, distruzione e occultamento di atti veri, favoreggiamento personale Questi i reati, a vario titolo, contestati dalle Procure di Vibo Valentia e di Palmi che hanno chiuso le indagini preliminari condotte dalla Divisione di polizia amministrativa diretta da Stanislao Caruso della Questura di Vibo Valentia. Fra gli indagati vi sono numerose persone richiedenti la licenza di porto di fucile nonché pubblici ufficiali in servizio nelle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.
Gli indagati vibonesi per i quali sono state chiuse le indagini da parte della Procura di Palmi (pm Valentina Giammaria) sono: Giuseppe Corigliano, 21 anni, di Mileto; Domenico Pettè, 44 anni, di Jonadi; Antonio Gentile, 55 anni, di Jonadi, già presidente provinciale di Confindustria Vibo ed attualmente nel direttivo degli industriali vibonesi quale past president; Domenico Cirillo, 36 anni, di Fabrizia; Edmondo Torchia, 34 anni, di Pizzo Calabro; Michele Costanzo, 33 anni, di Briatico; Paolo Capria, 33 anni, di Rombiolo; Giovanna Capria, 22 anni, di Rombiolo; Giuseppe Romano, 33 anni, di San Calogero; Giuseppe Borello, 20 anni, di Vibo Valentia; Domenico Mazza, 20 anni, di Jonadi; Francesco Catania, 20 anni, di Vibo Valentia; Michele Baldo, 43 anni, di San Gregorio d’Ippona; Pasqualino Costantino, 48 anni, di Nicotera; Massimo Casuscelli, 40 anni, di Briatico; Alessandro Fresca, 26 anni, di Jonadi;
Di Palmi sono invece gli indagati: Giuseppe Gaudioso, 56 anni, presidente della sezione di tiro a segno nazionale di Palmi; Antonio Schipilliti, 51 anni, di Palmi, istruttore di tiro nel poligono palmese.
La Procura di Vibo Valentia (pm Barbara Buonanno) ha chiuso le indagini per: Davide Giuliano, 20 anni, di Brivadi, frazione del comune di Ricadi; Vincenzo Deodato, 22 anni, di Jonadi; Pasquale De Masi, 21 anni, di Sorianello; Alfredo Ursino, 67 anni, di Roccella Jonica (Rc), presidente della sezione di tiro a segno di Roccella; Salvatore Corigliano, 57 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo Roccisano, 72 anni, di Roccella Jonica, istruttore di tiro a segno di Roccella.
Al centro delle contestazioni della Procura di Palmi, una serie di atti falsi che sarebbero stati formati da Giuseppe Gaudioso, in qualità di presidente della sezione di turo a segno nazionale di Palmi, per favorire i permessi ad ottenere il rilascio delle licenze di porto d’armi di tutti gli altri indagati che avrebbero concorso nel reato di falso ideologico. Al solo Giuseppe Gaudioso viene poi contestato pure il reato di falso materiale commesso da pubblico ufficiale per la distruzione o l’occultamento di quattro diplomi di idoneità al maneggio delle armi di altri quattro indagati. Ad Antonio Schipilliti viene infine contestato il reato di favoreggiamento personale poichè, quale istruttore di tiro all’interno del poligono denominato “Tiro a segno nazionale sezione zio Palmi”, avrebbe reso “false e reticenti dichiarazioni” ai poliziotti del Commissariato di Palmi in merito alle modalità di rilascio della certificazione di idoneità al maneggio delle armi da parte di 13 vibonesi (indagati).
La Procura di Vibo contesta invece il reato di uso di atto falso a Davide Giuliano, Vincenzo Deodato e Pasquale De Masi, i quali avrebbero presentato lo scorso anno, agli uffici pubblici preposti, delle istanze finalizzate al rilascio della licenza di porto di fucile allegando il diploma di idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla sezione tiro a segno di Roccella Jonica, usando atti ritenuti dagli inquirenti non veritieri. Falso ideologico è l’accusa contestata dalla Procura di Vibo a Alfredo Ursino, Davide Giuliano, Vincenzo Deodato, Vincenzo Roccisano, Pasquale De Masi e Salvatore Corigliano in relazione ai diplomi di idoneità al maneggio di armi. Il reato di favoreggiamento personale viene contestato al solo Vincenzo Roccisano il quale avrebbe reso false dichiarazioni alla polizia giudiziaria per favorire Alfredo Ursino, mentre al solo Salvatore Corigliano vengono contestate delle violazioni di legge in quanto all’interno di un poligono privato di Drapia, nel Vibonese, avrebbe consegnato a Davide Giuliano “privo di qualsivoglia requisito per maneggiare un’arma da fuoco”, una pistola facendogli esplodere diverse cartucce. (g.b.)
False certificazioni per porto d’armi: indagato pure ex presidente Confindustria Vibo
False certificazioni per ottenere porto d’armi: 24 indagati tra Vibo e Palmi
http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/212413/falsi-documenti-per-il-porto-darmi-24-indagati.html
http://www.zoom24.it/2016/09/13/porto-darmi-falsi-certificati-nomi-tutti-indagati-vibo-palmi-roccella-jonadi-ricadi-drapia-briatico-30245/
Porto d’armi e falsi certificati: gli indagati a Vibo e Palmi (NOMI)
13/09/2016 19:13
Cronaca, Cronaca home, Gioia Tauro - Palmi, Reggio Calabria, Ultim’ora Home, Vibo ValentiaDrapia, falsi certificati, Jonadi, nomi di tutti gli indagati, Palmi, porto d'armi, Ricadi, Roccella, viboredazione
Coinvolti pure i presidenti delle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica, più 20 vibonesi fra cui pure l’ex presidente di Confindustria Vibo
Falso ideologico, uso di atti falsi, distruzione e occultamento di atti veri, favoreggiamento personale Questi i reati, a vario titolo, contestati dalle Procure di Vibo Valentia e di Palmi che hanno chiuso le indagini preliminari condotte dalla Divisione di polizia amministrativa diretta da Stanislao Caruso della Questura di Vibo Valentia. Fra gli indagati vi sono numerose persone richiedenti la licenza di porto di fucile nonché pubblici ufficiali in servizio nelle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.
Gli indagati vibonesi per i quali sono state chiuse le indagini da parte della Procura di Palmi (pm Valentina Giammaria) sono: Giuseppe Corigliano, 21 anni, di Mileto; Domenico Pettè, 44 anni, di Jonadi; Antonio Gentile, 55 anni, di Jonadi, già presidente provinciale di Confindustria Vibo ed attualmente nel direttivo degli industriali vibonesi quale past president; Domenico Cirillo, 36 anni, di Fabrizia; Edmondo Torchia, 34 anni, di Pizzo Calabro; Michele Costanzo, 33 anni, di Briatico; Paolo Capria, 33 anni, di Rombiolo; Giovanna Capria, 22 anni, di Rombiolo; Giuseppe Romano, 33 anni, di San Calogero; Giuseppe Borello, 20 anni, di Vibo Valentia; Domenico Mazza, 20 anni, di Jonadi; Francesco Catania, 20 anni, di Vibo Valentia; Michele Baldo, 43 anni, di San Gregorio d’Ippona; Pasqualino Costantino, 48 anni, di Nicotera; Massimo Casuscelli, 40 anni, di Briatico; Alessandro Fresca, 26 anni, di Jonadi;
Di Palmi sono invece gli indagati: Giuseppe Gaudioso, 56 anni, presidente della sezione di tiro a segno nazionale di Palmi; Antonio Schipilliti, 51 anni, di Palmi, istruttore di tiro nel poligono palmese.
La Procura di Vibo Valentia (pm Barbara Buonanno) ha chiuso le indagini per: Davide Giuliano, 20 anni, di Brivadi, frazione del comune di Ricadi; Vincenzo Deodato, 22 anni, di Jonadi; Pasquale De Masi, 21 anni, di Sorianello; Alfredo Ursino, 67 anni, di Roccella Jonica (Rc), presidente della sezione di tiro a segno di Roccella; Salvatore Corigliano, 57 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo Roccisano, 72 anni, di Roccella Jonica, istruttore di tiro a segno di Roccella.
Al centro delle contestazioni della Procura di Palmi, una serie di atti falsi che sarebbero stati formati da Giuseppe Gaudioso, in qualità di presidente della sezione di turo a segno nazionale di Palmi, per favorire i permessi ad ottenere il rilascio delle licenze di porto d’armi di tutti gli altri indagati che avrebbero concorso nel reato di falso ideologico. Al solo Giuseppe Gaudioso viene poi contestato pure il reato di falso materiale commesso da pubblico ufficiale per la distruzione o l’occultamento di quattro diplomi di idoneità al maneggio delle armi di altri quattro indagati. Ad Antonio Schipilliti viene infine contestato il reato di favoreggiamento personale poichè, quale istruttore di tiro all’interno del poligono denominato “Tiro a segno nazionale sezione zio Palmi”, avrebbe reso “false e reticenti dichiarazioni” ai poliziotti del Commissariato di Palmi in merito alle modalità di rilascio della certificazione di idoneità al maneggio delle armi da parte di 13 vibonesi (indagati).
La Procura di Vibo contesta invece il reato di uso di atto falso a Davide Giuliano, Vincenzo Deodato e Pasquale De Masi, i quali avrebbero presentato lo scorso anno, agli uffici pubblici preposti, delle istanze finalizzate al rilascio della licenza di porto di fucile allegando il diploma di idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla sezione tiro a segno di Roccella Jonica, usando atti ritenuti dagli inquirenti non veritieri. Falso ideologico è l’accusa contestata dalla Procura di Vibo a Alfredo Ursino, Davide Giuliano, Vincenzo Deodato, Vincenzo Roccisano, Pasquale De Masi e Salvatore Corigliano in relazione ai diplomi di idoneità al maneggio di armi. Il reato di favoreggiamento personale viene contestato al solo Vincenzo Roccisano il quale avrebbe reso false dichiarazioni alla polizia giudiziaria per favorire Alfredo Ursino, mentre al solo Salvatore Corigliano vengono contestate delle violazioni di legge in quanto all’interno di un poligono privato di Drapia, nel Vibonese, avrebbe consegnato a Davide Giuliano “privo di qualsivoglia requisito per maneggiare un’arma da fuoco”, una pistola facendogli esplodere diverse cartucce. (g.b.)
False certificazioni per porto d’armi: indagato pure ex presidente Confindustria Vibo
False certificazioni per ottenere porto d’armi: 24 indagati tra Vibo e Palmi
http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/212413/falsi-documenti-per-il-porto-darmi-24-indagati.html
http://www.ilredattore.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=12333:falsi-certificati-per-ottenere-il-porto-di-fucile-numerosi-indagati&Itemid=952
Falsi certificati per ottenere il porto di fucile: numerosi indagati
• Settembre 13, 2016
• Scritto da Redazione
• Pubblicato in Cronaca
• 0 commenti
Le Procure della Repubblica di Vibo Valentia e di Palmi hanno dichiarato concluse le indagini che la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Vibo Valentia ha espletato nell’arco di alcuni mesi nei confronti di numerosi individui richiedenti la licenza di porto di fucile, nonché nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica. In particolare, le risultanze investigative acquisite hanno lasciato emergere, secondo gli inquirenti, gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico degli individui cui sono addebitati, a vario titolo, i reati dagli articoli 479, 489 e 490 del Codice Penale, ed altri reati per aver utilizzato diplomi di idoneità al maneggio delle armi (necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ) nei quali sarebbe stata falsamente attestata l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco. L’attività d’indagine avrebbe permesso, altresì, di accertare condotte di reato gravi e continuate, commesse anche da pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, responsabili di aver redatto i cennati certificati viziati da falsità ed ancora, in taluni casi, di aver distrutto atti pubblici. I gravi e concordanti indizi di reato acquisiti ihanno indotto la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e la Procura della Repubblica di Palmi ad emettere avviso di conclusione delle indagini preliminari, nonché contestuale informazione di garanzia nei confronti di tutti gli indagati.
mercimonio?
che tristezza vedere tante sezioni chiuse! ne perde il nostro sport e ci indebolisce, una sconfitta per tutti visto che quando si parla di armi tutti rizzano il pelo senza conoscere......
http://www.tsnpisa.it/2016/09/24/chiusura-poligono-barbaricina/
Siamo in contatto con l’Unione Italiana Tiro a Segno per avere consigli, indicazioni e aiuti per intervenire nel più breve tempo possibile.
http://www.tsnpisa.it/2016/09/24/chiusura-poligono-barbaricina/
Siamo in contatto con l’Unione Italiana Tiro a Segno per avere consigli, indicazioni e aiuti per intervenire nel più breve tempo possibile.;) AUGURI ;D
http://www.tsnpisa.it/2016/09/24/chiusura-poligono-barbaricina/
Chiusura Poligono Barbaricina
Si comunica che il Poligono resterà CHIUSO, per le sole armi a fuoco, per lavori di ristrutturazione richiesti dal Genio Militare, di conseguenza è annullato il previsto trofeo Vannozzi del 7-8-9 ottobre 2016
Lettera aperta del Presidente
Cari Soci o meglio cari Amici, perché tali voglio considerarvi in questo difficile momento della vita del nostro poligono.
Come forse saprete il Comando Infrastrutture del Genio Militare ha vietato l’attività a fuoco fino a quando non saranno eseguiti i lavori di adeguamento necessari per il rilascio dell’agibilità.
Detti lavori sono imponenti e ovviamente molto costosi ma questo Consiglio farà tutto ciò che è in suo potere per risolvere la situazione.
Siamo in contatto con l’Unione Italiana Tiro a Segno per avere consigli, indicazioni e aiuti per intervenire nel più breve tempo possibile.
Questo Consiglio è subentrato dopo un periodo di commissariamento succeduto, a sua volta, a lunghi anni di gestione durante i quali quasi nulla è stato fatto per la manutenzione e l’adeguamento delle strutture.
La situazione contabile era ed è ancora difficile ma, seppure con difficoltà abbiamo onorato vecchi debiti e abbattuto in modo drastico i costi di gestione.
Siamo a disposizione di chiunque voglia verificare i conti e pronti a dare tutti i chiarimenti che vorrete richiederci.
Per questo e per mantenere con voi quei contatti che sono per noi indispensabili saremo aperti il sabato mattina e la domenica mattina.
Il Presidente
Donata Guidi
Tutto dipende da chi per far dispetto ai santi a fatto male ai giusti.
Godere per queste cosa mi pare ridicolo.
Allora passiamo ad una definizione più alla portata dei fatti.
Il tizio inteligentone che per far dispetto alla moglie si è tagliato gli attributi.
Va bene cosi.
non risponde il tipo. si assume che non ha niente da dire, o codinamente, da dimostrare. il trolls esistono anche qui?
non risponde il tipo. si assume che non ha niente da dire, o codinamente, da dimostrare. il trolls esistono anche qui?
...stabilità... continuità...
va tutto bene adesso, vero?
saluti
http://www.tsnsomma.com/
SIAMO SPIACENTI DI COMUNICARE CHE LA GARA PREVISTA PER IL 06 NOVEMBRE E' ANNULLATA E IL TSN DI SOMMA LOMBARDO RIMARRA' CHIUSO DAL 05/11/2016 FINO A DATA DA DESTINARSI.
http://www.tsnsomma.com/
SIAMO SPIACENTI DI COMUNICARE CHE LA GARA PREVISTA PER IL 06 NOVEMBRE E' ANNULLATA E IL TSN DI SOMMA LOMBARDO RIMARRA' CHIUSO DAL 05/11/2016 FINO A DATA DA DESTINARSI.
L'avviso sul sito della sezione è sparito......la sezione ha riaperto?
E Codogno come è messo ad agibilità.....non fanno le gare ex ordinanza a 300 metri....però fanno quelle di Br 6ppc..... sarà una agibilità ad calibrum ;D >:(
La meravglia è che i frequentatori che dovrebbero essere interessati alla propria incolumità e frequentare stutture
agibili, invece, si esercitano nelle inagibili
Ciao a tutti, mi chiamo Paolo Squittieri e abito in provincia di Varese. Sono iscritto a vari forum con il mio nickname che mi porto dietro da quando, circa 15 anni fa, sono stato folgorato sulla via di Damasco dalla grande passione per il tiro, le armi e tutto il mondo che ci gira attorno.
Partecipo da anni alle gare ex ordinanza a 300 metri, sia quando il campionato era organizzato dalla CSITP che successivamente sotto il cappello della UITS.
Fino a quando la mia vista ha retto sparavo con i miei amati "ferri vecchi" rigorosamente con tacca di mira e mirino mentre da un po di tempo a questa parte sparo solo con carabine munite di ottica.
Sono iscritto dal 2003 al TSN di Somma Lombardo e da circa 5 mesi sono stato eletto alla carica di Consigliere.
Come sicuramente saprete il nostro amato Tiro a Segno è stato messo sotto sequestro dalle autorità giudiziaria e a tal proposito ho letto alcune inesattezze su questo forum ma eviterò di commentarle in quanto "voci di tettoia" assolutamente infondate.
Un caloroso saluto a tutti :)
Codogno ha organizzato per le prossime settimane una serie di prove di tiro e allenamenti per cacciatori sulle lunghe distanze, (e non certo per il 22lr o il 6ppc), presumo che abbia le agibilità a posto.
http://www.varesenews.it/2016/11/spari-pericolosi-chiuso-il-poligono/569575/
Spari pericolosi, chiuso il poligono
La polizia ha rilevato irregolarità di diverso genere nei locali del Tiro a segno nazionale. Struttura sotto sequestro, denunciata la presidente
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallarate, al termine di accertamenti e sopralluoghi coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno eseguito il sequestro preventivo del poligono di tiro di Somma Lombardo, e denunciato in stato di libertà il presidente della locale Sezione del Tiro a Segno Nazionale (quarantatreenne italiana residente in provincia) per spari pericolosi eseguiti in assenza delle prescritte autorizzazioni.
I controlli effettuati hanno evidenziato la mancanza delle necessarie certificazioni di agibilità da parte della competente Autorità militare per taluni limiti strutturali del poligono.
In particolare si è riscontrata la mancanza di importanti accorgimenti tecnico-strutturali capaci di neutralizzare pienamente l’energia cinetica dei proiettili, specialmente se esplosi da carabine e altre c.d. “armi lunghe” di alta potenzialità, e di talune protezioni passive a beneficio delle postazioni di tiro, così concretizzando rischi per i tiratori all’interno della struttura, ma anche all’esterno ed a notevoli distanze per passanti e residenti, di essere attinti da proiettili e schegge deviati da traiettorie anomale ovvero “di rimbalzo”.
E’ stata inoltre accertata l’assenza della certificazione antincendio da parte dei Vigili del Fuoco.
All’atto dei controlli le attività di tiro erano regolarmente in corso e sono state interrotte d’autorità per procedere alla formalizzazione della denuncia ed al compimento delle altre attività di verifica; considerata inoltre l’imminenza di una importante gara di tiro per “armi lunghe” programmata e pubblicizzata a livello nazionale, è stato inevitabile procedere al sequestro preventivo della struttura.
di Redazione redazione@varesenews.it
Tutto dipende da chi per far dispetto ai santi a fatto male ai giusti.
Godere per queste cosa mi pare ridicolo.
Tutto dipende da chi per far dispetto ai santi a fatto male ai giusti.
Godere per queste cosa mi pare ridicolo.
Sono quei giusti che hanno eletto i Santi.
Ma secondo me tanto giusti probabilmente non sono visto che, secondo gli organi di stampa, le irregolarità sono state rilevate, nè si può parlare di Santi.
Proprio i Santi quando c'era il loro Commissario hanno rinviato la gara di ex ordinanza.
Il commissario peraltro ha consegnato a nuovo consiglio un pianto inagibile.
Ciao
Lungi da me il voler polemizzare,ma una cosa che non capisco è: perché le sezioni,che a differenza dei campi da tiro,hanno la fortuna di poter avere introiti non indifferenti non debbano osservare proprio quelle regole che glieli permettono?
se consideriamo che sono ospiti in strutture militari ed i militari ne hanno concesso l'uso salva l'osservanza delle varie DT perché disattenderle?
non penso che la realizzazione(o meglio il mantenimento in ordine visto che i poligoni militari di solito ne sono già dotati) dei bonetti o di un parapalle a norma piuttosto che i diaframmi adeguati sia una cosa impossibile da effettuare.O si liberalizza la certificazione e si lasciano i poligoni militari o ci si adegua alle loro direttive,le sezioni sono ospiti non paganti e l'affittuario ha tutti i diritti di porre delle regole che se accettate vanno rispettate.
mi trovi d'accordo quasi su tutto ma ciò che mi lascia perplesso è proprio l'aver accettato dei regolamenti tanto peggiorativi quanto troppo spesso inosservati,chi doveva confrontarsi con il Genio Militare forse non ha fatto un buon lavoro ed i presidenti di sezione non sono stati capaci di dettare linee guida,forse,sperando che non tocchi mai al proprio orticello un controllo su agibilità e sicurezza(o per italica abitudine sperando di avere il santo giusto in "paradiso"che gli evita i problemi).
p.s.in vece che controllare l'angolo di rimbalzo(pure importantissimo ma con possibilità di causare danni veramente remote)perché non si controlla l'inquinamento da fumi che i tiratori sono obbligati a subire sopratutto in poligoni chiusi e cosa veramente delinquenziale ne sono costretti gli obbligati che non frequentano per scelta ma per poter portare il pane a casa.
Ieri ho avuto una notizia strana: sembra che il poligono di Tolmezzo sia stato chiuso per fuoriuscita di un colpo. Qualcuno ha notizie?
http://www.tsnpesaro.it/?p=863
Ammesso che l'agibilità c'è....ma quando si fanno i lavori non ci vuole nuovamente l'agibilità?
http://www.tsnpesaro.it/?p=863
Ammesso che l'agibilità c'è....ma quando si fanno i lavori non ci vuole nuovamente l'agibilità?
http://www.tsn-novara.it/ristrutturazione-stand-c/
STAND C: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Il Consiglio Direttivo comunica a tutti i Soci del TSN Novara che da lunedì 3 Novembre lo stand “C” rimarrà chiuso per ristrutturazione fino al termine dei lavori.
Pertanto le esercitazioni personali ed istituzionali saranno deviate in altri stand di tiro su indicazione della Direzione di Tiro.
Grazie per la collaborazione.
Tutto a posto un bel corno.
Anche al nord le sezioni sono a ferro e fuoco.
Il Presidente sì è preso i voti ed i Dirigenti di Sezione......i guai.
Ciao
Sembrerebbe che dal 1^ gennaio cambino le commissioni per le agibilita'! Firenze kaput.
Sembrerebbe che dal 1^ gennaio cambino le commissioni per le agibilita'! Firenze kaput.
Sembrerebbe che dal 1^ gennaio cambino le commissioni per le agibilita'! Firenze kaput.
Non cambiano le commissioni sarà soppresso l'ufficio infrastrutture Centro di Firenze entro il 31.12.2016.
http://www.armietiro.it/dalla-padella-alla-brace-armi-8121 :o :Pleggere i commenti
mi ripeto, per far dispetto alla moglie il marito si taglia il grillo!
http://www.tsncodogno.it/modifica-calendario-gare-2017/
LA GARA DEL “CAMP. ITAL. EX ORDINANZA/ORDINANZA/DI SERIE 300MT UITS” PREVISTA IN CALENDARIO PER IL 6 E 7 MAGGIO 2017 E’ STATA ANNULLATA E PERTANTO LE LINEE SARANNO A DISPOSIZIONE DEI SOCI.
LA SUDDETTA GARA E’ STATA POSTICIPATA AL 10 /11 GIUGNO,DATA CHE DOVRA’ ESSERE CONFERMATA DALL’UITS.
http://www.tsncodogno.it/modifica-calendario-gare-2017/
LA GARA DEL “CAMP. ITAL. EX ORDINANZA/ORDINANZA/DI SERIE 300MT UITS” PREVISTA IN CALENDARIO PER IL 6 E 7 MAGGIO 2017 E’ STATA ANNULLATA E PERTANTO LE LINEE SARANNO A DISPOSIZIONE DEI SOCI.
LA SUDDETTA GARA E’ STATA POSTICIPATA AL 10 /11 GIUGNO,DATA CHE DOVRA’ ESSERE CONFERMATA DALL’UITS.
Il problema non è cosi semplice è facile e dall'esterno si può criticare senza entrare nel vero problema.
I TSN devono rispettare alla lettera le direttive del Genio Militare, e se una mattina un ufficiale si sveglia e gli viene in mente di non voler firmare un'agibilità e trova tutte le scafittole possibili immaginabili, non firma, punto e basta.
Viceversa nei poligono privati si spara nel mondo e nessuno dice nulla, facile vero.
Quest'anno dai calendari sono uscite fuori Sezioni come Santarcangelo di Romagna, in passato beneficiata anche se inagibile.
Ci sono problemi?
Forse le dichiarazioni di qualche Presidente hanno fatto rivolgere le attenzioni di qualcuno che le ha ritenute fuori luogo.
E ora pagano pegno.
A volte conviene farsi mezzo chilo dei propri affari per non attirarsi tonnellate di rogne.
Brindiamo con un Martini&Rossi per il Comissariamento.
Ciao
https://www.youtube.com/watch?v=MXz0WaHXbiQ
Sono a chiedervi se esiste solidarietà tra noi presidenti...La domanda ha lasciato tutti perplessi e ammutoliti... quindi Rossi, la ripete aggiungendovi qualche elemento che evidentemente egli riteneva dover suscitare la predetta "solidarietà":
Chiedo se ci sia solidarietà, almeno tra i presidenti della nostra regione, perché ho una sezione che da ormai 2 anni è ferma perché colpita da provvedimenti di chiusura, e in questa sala ci sono persone come Adorni che tramite internet danno addosso alle sezioni, non solo la mia... con il forum di sua proprietà di cui è amministratore...Adorni, vice presidente della sez. di Parma, presente alla riunione, non ha potuto che controbattere alle accuse mosse dal Rossi:
Ho subito due provvedimenti della procura, di cui uno risolto perché anche i militari hanno detto che l'agibilità data dall'Unione è ancora valida...
Inoltre gli amici di Adorni mi hanno minacciato...
Ma cosa ci sarebbe scritto di sul forum di Concentrica, di cui sono si amministratore ma non padrone?Tali affermazioni hanno, inevitabilmente accesso la discussione portandola a toni poco edificanti, tanto che anche il sig. Giuseppe Martinelli, presidente della sezione di Carpi, seduto a fianco del sig. Rossi, si alza in piedi e inveisce contro Adorni:
I presidenti dovrebbero ringraziare gli utenti di Concentrica che contribuiscono a fare informazione a loro favore, a differenza di quanto fatto dalle promesse fatte dai passati dirigenti federali, ai quali i presidenti molto probabilmente in buona fede hanno riversato troppa ed immeritata fiducia se la situazione è quella attuale.
Non è certo colpa di Concentrica se ci sono sezioni, come la tua, non agibili, nella quale per tua stessa ammissione i militari non hanno mai rilasciato alcuna agibilità...
I giudici del TAR hanno sentenziato che UITS non ha competenza sulle agibilità di qualunque categoria, i giudici le leggi le applicano, se non ti sta bene prova a ricorrere...
Quale solidarietà rivendichi? sarebbe ora che tutti ci mettessimo nella condizione di rispettare senza interpretare quanto prevedono le normative sulle agibilità, perché ora più di prima essendo anche scaduto e non rinnovato l'accordo interministeriale, sono solo i militari del Genio a rilasciare agibilità valide... quelle rilasciate da UITS non hanno alcun valore!
Anche a me sono arrivati 3, 4 esposti da una signora... Adorni ti prendo per un orecchio... ti vengo a prendere a Parma...e Rossi incalzando:
Si... perché io non vengo a Parma a vedere cosa fate... non mi impiccio...Adorni, restandosene seduto ha replicato ad entrambi:
Parma non ha niente da nascondere e ha gli impianti agibili a seguito dell'ispezione dei militari, con documenti firmati dal comando infrastrutture... a te Rossi qualcuno ha messo per iscritto che quanto sostieni sulla validità delle agibilità rilasciate da UITS sia vero?Calzolari, a quel punto ha chiesto perentoriamente a tutti gli attori del "teatrino", in via di degenerazione, di moderare i toni dato che non era quello il modo di addivenire a una discussione utile e costruttiva per tutti.
Chi sarebbero i "miei amici" ad averti minacciato, fai i nomi così vediamo se sono davvero miei amici, ti ho forse minacciato io?
Martinelli, mi stai minacciando di venirmi a prendere a Parma, perché? cosa ti avrei fatto?
l'argomento e la problematica necessita di essere affrontata con una riunione ad-hoc, come già richiesto in passato, magari chiedendo di far intervenire i vertici del comando di Padova, in modo da avere chiarimenti univoci, stante la situazione attuale, una volta per tutte... sarebbe ora di smetterla di continuare a girare attorno alle varie interpretazioni...
vorrei evidenziare e sottolineare che fin tanto che le aree sui cui insistono i nostri poligoni sono di proprietà della Difesa non abbiamo alternativa al rispetto dei loro regolamenti e delle loro disposizioni.
Io come tutti voi, in qualità di presidente ho ricevuto in carico dall'amministrazione della Difesa la conduzione dell'area, per le finalità riconosciute alle sezioni del tiro a segno.
Ma siamo solo conduttori e non possiamo pensare di atteggiarci come "proprietari", ovvero pensare di poter fare come ci pare e piace, la dobbiamo smettete di dire che si spara sotto la responsabilità dei presidenti, perché non è affatto prerogativa di noi presidenti poterci prendere tale responsabilità.
Non ci risulta che Codogno abbia agibilità (dei militari)
A 300 metri ci risulta che solo Lastra a Signa e Colle val d'Elsa abbiano avuto il pezzo di carta...
Però su Colle val d'Elsa si nutrono molti dubbi sulla effettiva corrispondenza dell'impianto alla DT-P2 in quanto il ferma palle è in terrapieno e non sembrano esserci quinte laterali, mentre per l'area tiratori sembrerebbe ok dopo i recenti lavori di adeguamento.
Lastra a Signa invece l'agibilità l'ha ricevuta di recente, ma non conosciamo la realtà e lo stato delle strutture, ma trattandosi di cosa recente c'è da pensare che il tutto sia rispondente alla direttiva.
Esistono poi impianti di 3a categoria ma di lunghezza inferiore: Bibbiena 150mt, Torino 100mt, Lucca 100mt... a parte Torino, gli altri due impianti non risultano essere rispondenti alla direttiva, per gli stessi motivi indicati per Colle v.d'Elsa
Se i diretti interessati, o chi per loro, volessero illuminarci dandoci spiegazioni esaustive, saremo ben lieti di renderle pubbliche per dovere di trasparenza... si tratta di strutture appartenenti al demanio dello stato aperte al pubblico, pertanto la trasparenza è d'obbligo.
Evidentemente non ti sei mai e dico mai iscritto ad una gara....come caxzo facciamo a chiedere se il poligono agibile...l'iscrizione è on lineNon ci risulta che Codogno abbia agibilità (dei militari)
A 300 metri ci risulta che solo Lastra a Signa e Colle val d'Elsa abbiano avuto il pezzo di carta...
Però su Colle val d'Elsa si nutrono molti dubbi sulla effettiva corrispondenza dell'impianto alla DT-P2 in quanto il ferma palle è in terrapieno e non sembrano esserci quinte laterali, mentre per l'area tiratori sembrerebbe ok dopo i recenti lavori di adeguamento.
Lastra a Signa invece l'agibilità l'ha ricevuta di recente, ma non conosciamo la realtà e lo stato delle strutture, ma trattandosi di cosa recente c'è da pensare che il tutto sia rispondente alla direttiva.
Esistono poi impianti di 3a categoria ma di lunghezza inferiore: Bibbiena 150mt, Torino 100mt, Lucca 100mt... a parte Torino, gli altri due impianti non risultano essere rispondenti alla direttiva, per gli stessi motivi indicati per Colle v.d'Elsa
Se i diretti interessati, o chi per loro, volessero illuminarci dandoci spiegazioni esaustive, saremo ben lieti di renderle pubbliche per dovere di trasparenza... si tratta di strutture appartenenti al demanio dello stato aperte al pubblico, pertanto la trasparenza è d'obbligo.
Quando v'iscrivete alle gare chiedete alla Sezione TSN ed all'UITS e p.c. Prefettura / Questura se l'impianto è a norma, agibile ed omologato.
Ne vedremo delle belle.
Ciao :o :o :o :o :o
Evidentemente non ti sei mai e dico mai iscritto ad una gara....come caxzo facciamo a chiedere se il poligono agibile...l'iscrizione è on lineNon ci risulta che Codogno abbia agibilità (dei militari)
A 300 metri ci risulta che solo Lastra a Signa e Colle val d'Elsa abbiano avuto il pezzo di carta...
Però su Colle val d'Elsa si nutrono molti dubbi sulla effettiva corrispondenza dell'impianto alla DT-P2 in quanto il ferma palle è in terrapieno e non sembrano esserci quinte laterali, mentre per l'area tiratori sembrerebbe ok dopo i recenti lavori di adeguamento.
Lastra a Signa invece l'agibilità l'ha ricevuta di recente, ma non conosciamo la realtà e lo stato delle strutture, ma trattandosi di cosa recente c'è da pensare che il tutto sia rispondente alla direttiva.
Esistono poi impianti di 3a categoria ma di lunghezza inferiore: Bibbiena 150mt, Torino 100mt, Lucca 100mt... a parte Torino, gli altri due impianti non risultano essere rispondenti alla direttiva, per gli stessi motivi indicati per Colle v.d'Elsa
Se i diretti interessati, o chi per loro, volessero illuminarci dandoci spiegazioni esaustive, saremo ben lieti di renderle pubbliche per dovere di trasparenza... si tratta di strutture appartenenti al demanio dello stato aperte al pubblico, pertanto la trasparenza è d'obbligo.
Quando v'iscrivete alle gare chiedete alla Sezione TSN ed all'UITS e p.c. Prefettura / Questura se l'impianto è a norma, agibile ed omologato.
Ne vedremo delle belle.
Ciao :o :o :o :o :o
Se oltre alla verifica degli stands ne fanno anche qualcuna contabile ed amministrativa è meglio ancora.
Ma secondo voi una sezione con 8 linee dotate di agibilità di prima categoria può ospitare una finale di campionato UITS dove fanno sparare 10 tiratori in contemporanea?
Finale in questione quella del Br 22 50 metri...
volevo porre all'attenzione di tutti un altro argomento.
stasera mi collego alla messaggistica della uits e trovo il modello pubblicato oggi per la domanda di iscrizione al poligono pubblico TSN. Ma io mi chiedo; lo statuto è stato modificato da quella porcheria che è?
Se io ho tutti i requisiti richiesti nella domanda di ammissione come è possibile che nello statuto l'iscrizione di un socio sia a completa discrezione del direttivo che altro non è (o meglio dire dovrebbe essere) l'espressione dell'iscritto ad un ente pubblico ovvero di colui che mantiene i dirigenti di un TSN? Quindi secondo quale legge un direttivo ha diritto di escludere a suo piacimento questo o quel iscritto se onesto cittadino in regola con le leggi? Il fatto che qualcuno porti allo scoperto qualche nervo, magari raccontando la verità su tante nefandezze commesse all'interno dei TSN permette ad altri di escluderli sub judice?
Questo è il marcio di questo settore, un mondo oscuro che, per certi versi, andrebbe completamente rifondato.
Il commissario mi sembra una brava persona, se vuole salvare questo settore deve provare a fare qualcosa di destra ovvero un bel repulisti da certi personaggi magna magna che sistematicamente nei TSN si intascano i soldi degli iscritti illecitamente e senza tanti problemi.
Quando manderete le prossime ispezioni fatelo seriamente a sorpresa così anche la finanza avrà il suo bel da fare.
bye
volevo porre all'attenzione di tutti un altro argomento.
stasera mi collego alla messaggistica della uits e trovo il modello pubblicato oggi per la domanda di iscrizione al poligono pubblico TSN. Ma io mi chiedo; lo statuto è stato modificato da quella porcheria che è?
Se io ho tutti i requisiti richiesti nella domanda di ammissione come è possibile che nello statuto l'iscrizione di un socio sia a completa discrezione del direttivo che altro non è (o meglio dire dovrebbe essere) l'espressione dell'iscritto ad un ente pubblico ovvero di colui che mantiene i dirigenti di un TSN? Quindi secondo quale legge un direttivo ha diritto di escludere a suo piacimento questo o quel iscritto se onesto cittadino in regola con le leggi? Il fatto che qualcuno porti allo scoperto qualche nervo, magari raccontando la verità su tante nefandezze commesse all'interno dei TSN permette ad altri di escluderli sub judice?
Questo è il marcio di questo settore, un mondo oscuro che, per certi versi, andrebbe completamente rifondato.
Il commissario mi sembra una brava persona, se vuole salvare questo settore deve provare a fare qualcosa di destra ovvero un bel repulisti da certi personaggi magna magna che sistematicamente nei TSN si intascano i soldi degli iscritti illecitamente e senza tanti problemi.
Quando manderete le prossime ispezioni fatelo seriamente a sorpresa così anche la finanza avrà il suo bel da fare.
bye
"purtroppo quello non è l'ultimo."http://www.uits.it/documenti/istituzionale.html?filter%5Bsearch%5D=statuto&filter%5Bcategory%5D=8
e quale sarebbe l'ultimo? sul sito della UITS ho trovato solo quello del 2011.
"purtroppo quello non è l'ultimo."
e quale sarebbe l'ultimo? sul sito della UITS ho trovato solo quello del 2011.
ho fatto un giro nel sito federale ed ho scoperto che esiste un nuovo statuto federale datato 21 febbraio 2018 ed approvato dai ministeri competenti. Ne eravate a conoscenza?
lo statuto 2018 abroga quello del 2001; e quello del 2011 che fine ha fatto?
dici bene Gunny, alla prima iscrizione è giusto fare queste valutazioni da parte del direttivo, a me le hanno fatte dopo alcuni anni di iscrizione, sono andato per iscrivermi e mi hanno detto che il direttivo doveva valutare.
Chiaro che in sezione era successo qualcosa, che preferisco non raccontare, non per non denunciare ma perchè poi le cose che ti succedono lì per lì ti sembrano un'ingiustizia ma poi capisci che è stata la tua salvezza. Infatti con questo accadimento ci si allontana da persone malvagie che ti avrebbero prima o poi rifatto del male. Resta il fatto, grave, perchè dimostra il ruolo di alcune sezioni dove, ripeto, chi dice o diceva quello che pensa, veniva minacciato e poi schiacciato senza pietà. Nulla, ripeto, nulla viene rispettato di quanto previsto nello statuto, i tsn sono di fatto circoli privati, mucche da mungere per mantenere Roma. Quanto è successo a me ed a altri iscritti della mia sezione è una pagina misera e triste per chi pratica o intende praticare sport, ma credo che altri abbiano subito ben di peggio. Devo dire però che non sono tutti così, per fortuna.
...preferisco non dire, sarebbe rischioso per me...
e non voglio rivangare il passato, per certi soggetti non ne vale la pena..
meglio, molto meglio lasciar perdere.
lo so, così facendo non si risolvono le cose, ma siccome ho imparato a mie spese, bene bene, il gioco del cerino,
preferisco non giocare più. Qui quando si paga si paga tanto e per tutti.
https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/allarme-sicurezza-scuole-italiane/
E le sezioni TSN?
https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/allarme-sicurezza-scuole-italiane/
E le sezioni TSN?
Per le sezioni, come in tutte le ASD nel merito c'è l'obbligo della osservazione delle norme di sicurezza di cui al decreto 81/08, ex legge 626.
Se viene il terremoto (TUTTE) ma un avete niente da fà. A ferro e fuoco avete la mente e una volta tanto pensate alla salute che è meglio.
Se viene il terremoto (TUTTE) ma un avete niente da fà. A ferro e fuoco avete la mente e una volta tanto pensate alla salute che è meglio.
Hai ragione Lucia!!! :)
E' meglio concentrarsi su problemi più importanti... come la salute... ma quella delle sezione TSN e di UITS!
Se viene il terremoto (TUTTE) ma un avete niente da fà. A ferro e fuoco avete la mente e una volta tanto pensate alla salute che è meglio.
Hai ragione Lucia!!! :)
E' meglio concentrarsi su problemi più importanti... come la salute... ma quella delle sezione TSN e di UITS!
Per rimettere in salute UITS e Sezioni ci vorrebbe davvero una bella "Scossa Mentale".
Siamo pienamente d'accordo ma teniamo presente che ci sono sezioni (non tutte) che funzionano egregiamente nonostante le cariatidi e le menti grigie e per fare un ricambio generazionale occorre persone preparate (adesso le sezioni sono diventate vere e proprie (ditte per capire ) con tanto di personale (che comporta non poche scadenze burocratiche) Commercialista e ragioniere, poi tutto dipende dall'elezioni e da chi si presenta per le cariche di Consiglio Direttivo facendo presente che avranno non poche responsabilità sia civili che penali ( ha GRATIS) perché sono cariche non retribuite ma solo simboliche, e non credo che ogni due anni (che sarebbero quelli del mandato) si riesce a imparare tutto ciò che serve per mandare avanti una sezione.
Siamo pienamente d'accordo ma teniamo presente che ci sono sezioni (non tutte) che funzionano egregiamente nonostante le cariatidi e le menti grigie e per fare un ricambio generazionale occorre persone preparate (adesso le sezioni sono diventate vere e proprie (ditte per capire ) con tanto di personale (che comporta non poche scadenze burocratiche) Commercialista e ragioniere, poi tutto dipende dall'elezioni e da chi si presenta per le cariche di Consiglio Direttivo facendo presente che avranno non poche responsabilità sia civili che penali ( ha GRATIS) perché sono cariche non retribuite ma solo simboliche, e non credo che ogni due anni (che sarebbero quelli del mandato) si riesce a imparare tutto ciò che serve per mandare avanti una sezione.
Lo sappiamo perfettamente che ci sono realtà ben condotte da presidenti di lungo corso del tutto disinteressati, così come molto probabilmente ce ne potrebbero essere di condotte meno bene (o solo all'apparenza bene) nelle quali invece qualcuno è decisamente più interessato ad "arrotondare" il proprio stipendio e/o pensione... oppure a fare un uso personale dei mezzi della sezione per elargire favori e imbonirsi qualche "pezzo grosso", oppure beneficiare in qualche modo di linee e munizioni, con la scusa che è il minimo visto che la carica è gratuita... queste cose forse qualcuno le ha fatte, oppure le fa ancora ma sono fuorilegge!!!
Se ci sono delle leggi, quelle vanno rispettate!
E se in quelle leggi c'è scritto che c'è un limite ai mandati elettivi (quindi anche dei consiglieri, visto che il presidente nelle sezioni non è eletto direttamente), perché guarda caso le Sezioni TSN svolgono una funzione pubblica, anche se vestite da ASD (al solo scopo di averne un tornaconto fiscale), di applicare delle deroghe motu-proprio la vedo dura... vedasi in cosa sono finite le elezioni del 2016...
I pareri degli amici avvocati e dei professori (sia quelli titolati che non), contano ben poco quando poi il giudice di un tribunale si esprime, questa è una lezione che prima o poi va imparata, perché i giudici tendono, anche se a volte non ci piace, ad applicare la legge.
Il problema è sempre che il pesce puzza dalla testa... se negli ultimi 16 anni chi doveva non ha gettato le basi per creare i presupposti per un cambiamento e rinnovamento, a pagarne le conseguenze alla fine siamo tutti noi, comprese le persone corrette e di buona volontà che si fanno in 4 a prescindere da cariche ricoperte più o meno prestigiose.
Nessuno nasce imparato, ed è per quello che chi ha l'esperienza e le cose le sa, bene farebbe a coinvolgere risorse nuove con largo anticipo per poi continuare (se ne ha tempo e voglia) a supportare chi subentra.
Solo un pazzo, un fesso o uno sprovveduto, si accollerebbe responsabilità immani senza sapere di essere supportato da chi l'esperienza ce l'ha, o senza aver fatto almeno un adeguato periodo di affiancamento.
Per sgombrare il campo da qualunque fraintendimento, il riferimento alle "menti grigie", non è riconducibile a presidenti di piccole/medie sezioni (anche se qualche canuto "piccolo Cesare" lo troviamo in PRovincia...), bensì a presidenti di quelle grandi e a quei personaggi che hanno ricoperto anche cariche importanti a livello federale, che fino ad ora ha in qualche modo contribuito allo sfacelo attuale.
La gerontocrazia è purtroppo una realtà e un'eredità del modo di pensare all'italiana, ovvero che solo i "vecchi" sanno fare perché hanno l'esperienza.
Se qualcuno si sente offeso o urtato dal termine "cariatide", chiediamo scusa... non necessariamente il termine va inteso in senso negativo purtroppo, se la realtà è quella che è, non possiamo far finta di nulla di fronte all'anagrafe e al tempo che passa inesorabile... per tutti
Come diceva il vostro illustre e illuminato corregionale, Lorenzo De' Medici: "quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia..."
erraSiamo pienamente d'accordo ma teniamo presente che ci sono sezioni (non tutte) che funzionano egregiamente nonostante le cariatidi e le menti grigie e per fare un ricambio generazionale occorre persone preparate (adesso le sezioni sono diventate vere e proprie (ditte per capire ) con tanto di personale (che comporta non poche scadenze burocratiche) Commercialista e ragioniere, poi tutto dipende dall'elezioni e da chi si presenta per le cariche di Consiglio Direttivo facendo presente che avranno non poche responsabilità sia civili che penali ( ha GRATIS) perché sono cariche non retribuite ma solo simboliche, e non credo che ogni due anni (che sarebbero quelli del mandato) si riesce a imparare tutto ciò che serve per mandare avanti una sezione.
Lo sappiamo perfettamente che ci sono realtà ben condotte da presidenti di lungo corso del tutto disinteressati, così come molto probabilmente ce ne potrebbero essere di condotte meno bene (o solo all'apparenza bene) nelle quali invece qualcuno è decisamente più interessato ad "arrotondare" il proprio stipendio e/o pensione... oppure a fare un uso personale dei mezzi della sezione per elargire favori e imbonirsi qualche "pezzo grosso", oppure beneficiare in qualche modo di linee e munizioni, con la scusa che è il minimo visto che la carica è gratuita... queste cose forse qualcuno le ha fatte, oppure le fa ancora ma sono fuorilegge!!!
Se ci sono delle leggi, quelle vanno rispettate!
E se in quelle leggi c'è scritto che c'è un limite ai mandati elettivi (quindi anche dei consiglieri, visto che il presidente nelle sezioni non è eletto direttamente), perché guarda caso le Sezioni TSN svolgono una funzione pubblica, anche se vestite da ASD (al solo scopo di averne un tornaconto fiscale), di applicare delle deroghe motu-proprio la vedo dura... vedasi in cosa sono finite le elezioni del 2016...
I pareri degli amici avvocati e dei professori (sia quelli titolati che non), contano ben poco quando poi il giudice di un tribunale si esprime, questa è una lezione che prima o poi va imparata, perché i giudici tendono, anche se a volte non ci piace, ad applicare la legge.
Il problema è sempre che il pesce puzza dalla testa... se negli ultimi 16 anni chi doveva non ha gettato le basi per creare i presupposti per un cambiamento e rinnovamento, a pagarne le conseguenze alla fine siamo tutti noi, comprese le persone corrette e di buona volontà che si fanno in 4 a prescindere da cariche ricoperte più o meno prestigiose.
Nessuno nasce imparato, ed è per quello che chi ha l'esperienza e le cose le sa, bene farebbe a coinvolgere risorse nuove con largo anticipo per poi continuare (se ne ha tempo e voglia) a supportare chi subentra.
Solo un pazzo, un fesso o uno sprovveduto, si accollerebbe responsabilità immani senza sapere di essere supportato da chi l'esperienza ce l'ha, o senza aver fatto almeno un adeguato periodo di affiancamento.
Per sgombrare il campo da qualunque fraintendimento, il riferimento alle "menti grigie", non è riconducibile a presidenti di piccole/medie sezioni (anche se qualche canuto "piccolo Cesare" lo troviamo in PRovincia...), bensì a presidenti di quelle grandi e a quei personaggi che hanno ricoperto anche cariche importanti a livello federale, che fino ad ora ha in qualche modo contribuito allo sfacelo attuale.
La gerontocrazia è purtroppo una realtà e un'eredità del modo di pensare all'italiana, ovvero che solo i "vecchi" sanno fare perché hanno l'esperienza.
Se qualcuno si sente offeso o urtato dal termine "cariatide", chiediamo scusa... non necessariamente il termine va inteso in senso negativo purtroppo, se la realtà è quella che è, non possiamo far finta di nulla di fronte all'anagrafe e al tempo che passa inesorabile... per tutti
Come diceva il vostro illustre e illuminato corregionale, Lorenzo De' Medici: "quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia..."
Questo forum di attualità si chiama "Quattro amici al bar" come mai ha rispondere e a commentare sono sempre i (SOLITI 4) e non si sente nessun altro parere forse questo forum non interessa (ormai) più di tanto, sono anni che girano sempre tre o quattro nomi e tutti gli altri? Non è che si può sentire sempre le stesse campane.
Io vivo una piccolissima realtà,con soddisfazione constato ogni giorno la bontà della gestione della sezione apprezzando l'alto gradimento da parte dei soci,unico metro di misura,e questo nonostante i 3/5 del consiglio in carica da un decennio,ad ogni tornata cerchiamo di coinvolgere nuove leve per toglierci dai...paraggi ma è sempre più difficile,non si riesce a inserire più di una o due persone e ovviamente le cariche più rognose sempre assegnate ai "vecchi",mi sento di dire che a livello federale e nelle grandi sezioni si può affrontare l'argomento limite di mandato visto il bacino di utenza,in quelle piccole come quella a cui appartengo a essere ottimisti saremmo chiusi da un decennio,non voglio fare di tutta l'erba un fascio ,per me è più grave avere una dirigenza chiusa alla comunicazione con i soci e autoritaria,mi viene in mente Palermo,e la uits dovrebbe intervenire a gamba tesa senza remore piuttosto che girare la testa dall'altra parte,ben vengano mandati lunghi "forzati" da necessità se ben amministrati da gente che ne fa una questione di cuore.
ps con due anni di anticipo alla scadenza del mio mandato ho già messo al corrente tutti i soci della mia decisione di non ricandidarmi,giusto per cominciare a seminare candidati,sperando che spunti qualche germoglio.
Questo forum di attualità si chiama "Quattro amici al bar" come mai ha rispondere e a commentare sono sempre i (SOLITI 4) e non si sente nessun altro parere forse questo forum non interessa (ormai) più di tanto, sono anni che girano sempre tre o quattro nomi e tutti gli altri? Non è che si può sentire sempre le stesse campane.
Siamo pienamente d'accordo ma teniamo presente che ci sono sezioni (non tutte) che funzionano egregiamente nonostante le cariatidi e le menti grigie e per fare un ricambio generazionale occorre persone preparate (adesso le sezioni sono diventate vere e proprie (ditte per capire ) con tanto di personale (che comporta non poche scadenze burocratiche) Commercialista e ragioniere, poi tutto dipende dall'elezioni e da chi si presenta per le cariche di Consiglio Direttivo facendo presente che avranno non poche responsabilità sia civili che penali ( ha GRATIS) perché sono cariche non retribuite ma solo simboliche, e non credo che ogni due anni (che sarebbero quelli del mandato) si riesce a imparare tutto ciò che serve per mandare avanti una sezione.
Io vivo una piccolissima realtà,con soddisfazione constato ogni giorno la bontà della gestione della sezione apprezzando l'alto gradimento da parte dei soci,unico metro di misura,e questo nonostante i 3/5 del consiglio in carica da un decennio,ad ogni tornata cerchiamo di coinvolgere nuove leve per toglierci dai...paraggi ma è sempre più difficile,non si riesce a inserire più di una o due persone e ovviamente le cariche più rognose sempre assegnate ai "vecchi",mi sento di dire che a livello federale e nelle grandi sezioni si può affrontare l'argomento limite di mandato visto il bacino di utenza,in quelle piccole come quella a cui appartengo a essere ottimisti saremmo chiusi da un decennio,non voglio fare di tutta l'erba un fascio ,per me è più grave avere una dirigenza chiusa alla comunicazione con i soci e autoritaria,mi viene in mente Palermo,e la uits dovrebbe intervenire a gamba tesa senza remore piuttosto che girare la testa dall'altra parte,ben vengano mandati lunghi "forzati" da necessità se ben amministrati da gente che ne fa una questione di cuore.
ps con due anni di anticipo alla scadenza del mio mandato ho già messo al corrente tutti i soci della mia decisione di non ricandidarmi,giusto per cominciare a seminare candidati,sperando che spunti qualche germoglio.
...
E' nelle sezioni TSN prima che nell'UITS è il luogo dove dovrà iniziare in cambiamento.
Ciao
Cari amici e compagni, salvando la pace di qualche vigorosa realtà ci sono segnali preoccupanti come ad esempio quelli che provengono dal TSN Catania dove il consiglio non ha accettato il rinnovo dell'iscrizione a 3 soci, poi la giustizia federale ha dato ragione ai 3 soci e TSN Palermo, dove dopo tutto il patratrac con la chiusura del TSN ed il Commissariamento, i componenti del consiglio / collaboratori deferiti alla procura federale, la commissione d'appello ha dato torto alla procura perchè questa non aveva svolto la sua azione entro il 30°giorno dalla notizia d'infrazione.
Soluzione che ha l'amaro sapore della Combine!
In passato c'è chi aveva fatto presente la stessa cosa ma è stata comunque radiata.
Il Tirassegno è una barzelletta e la gestione della baracca in fiera del tiro a bersaglio dove vinci la bambola è davvero una cosa più seria.
P.S.: si prenda l'abitudine di verificare nel sito UITS i documenti che vengono pubblicati così come da alre fonti in maniera tale che non siano solo i 4 solti ignoti a dover postare e gli altri solo a guardare.
E' nelle sezioni TSN prima che nell'UITS è il luogo dove dovrà iniziare in cambiamento.
Ciao
Sig.ri
state pur tranquilli che a Palermo i Soci, non tutti ovviamente, ma comunque un numero ragguardevole, agguerrito ed estremamente preparato oltre che molto attento alla gestione della Sezione, si sta occupando del controllo della medesima nei modi e con gli strumenti permessi da leggi e regolamenti e che tutto verrà risolto.
E' solo una astratta ed indulgente illusione pensare che qualcosa possa essere dimenticato e soprattutto lasciato irrisolto dalla UITS.
Avrete notizie a tempo dovuto e vedrete che Palermo farà scuola.
Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@Gmail.com
Cari amici e compagni, salvando la pace di qualche vigorosa realtà ci sono segnali preoccupanti come ad esempio quelli che provengono dal TSN Catania dove il consiglio non ha accettato il rinnovo dell'iscrizione a 3 soci, poi la giustizia federale ha dato ragione ai 3 soci e TSN Palermo, dove dopo tutto il patratrac con la chiusura del TSN ed il Commissariamento, i componenti del consiglio / collaboratori deferiti alla procura federale, la commissione d'appello ha dato torto alla procura perchè questa non aveva svolto la sua azione entro il 30°giorno dalla notizia d'infrazione.
Soluzione che ha l'amaro sapore della Combine!
In passato c'è chi aveva fatto presente la stessa cosa ma è stata comunque radiata.
Il Tirassegno è una barzelletta e la gestione della baracca in fiera del tiro a bersaglio dove vinci la bambola è davvero una cosa più seria.
P.S.: si prenda l'abitudine di verificare nel sito UITS i documenti che vengono pubblicati così come da alre fonti in maniera tale che non siano solo i 4 solti ignoti a dover postare e gli altri solo a guardare.
E' nelle sezioni TSN prima che nell'UITS è il luogo dove dovrà iniziare in cambiamento.
Ciao
Sig.ri
state pur tranquilli che a Palermo i Soci, non tutti ovviamente, ma comunque un numero ragguardevole, agguerrito ed estremamente preparato oltre che molto attento alla gestione della Sezione, si sta occupando del controllo della medesima nei modi e con gli strumenti permessi da leggi e regolamenti e che tutto verrà risolto.
E' solo una astratta ed indulgente illusione pensare che qualcosa possa essere dimenticato e soprattutto lasciato irrisolto dalla UITS.
Avrete notizie a tempo dovuto e vedrete che Palermo farà scuola.
Ing. Paolo Buscaglia
Email: Paolo.Buscaglia@Gmail.com
Riguardo al passato nessun colpevole?
Ciao