Autore Topic: C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...  (Letto 2324 volte)

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Offline gunny

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C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« il: Gennaio 29, 2019, 15:36:57 pm »
... al castello a mare...

quasi una coincidenza a distanza di ben 942 anni, perché il periodo è lo stesso, fine gennaio... Enrico IV imperatore del Sacro Romano Impero, andò nel castello di Canossa nell'appennino reggiano a farsi perdonare dal papa Gregorio VII, mentre Francesco I reggente della Sacra Romana Unione, pare sia invece andato al Castello a Mare, a latitudine ben diversa, in visita al galantuomo "di spessore" nonché principe e signore del feudo locale degli archibugeri borbonico-sorrentini.

Alcuni menestrelli e cantastorie locali, vicini al sommo capo e condottiero degli archibugeri borbonico-sorrentini da parecchi lustri, narrano che costui abbia subito un'onta senza precedenti per mano del reggente romano, e che quest'ultimo, forse contrito e pentito, pare appunto aver ritenuto opportuno cercare di rattoppare lo strappo, perché non si sa mai cosa può riservare il futuro...

Chissà se il reggente romano ha una strategia come quella di Ulisse?, oppure se anche stavolta sia stato solo male consigliato come accaduto nel recente passato...

Di certo, così come avvenuto nel 1077, tutto ruota attorno alla lotta per il potere e le investiture!!!
 
E come al solito sembra che a voler fare la voce grossa siano proprio i "vecchi" principi e "signorotti di spessore" ben radicati al trono del loro feudo... sempre pronti al "do ut des" se lo scambio sarà loro favorevole economicamente, ma sopratutto se ci sarà la promessa che nessuno ficcherà mai il naso nei loro "possedimenti"... è sì! perché la dura realtà è proprio questa, ormai i "signori" e i "principi" per uso capione o per divinazione, sono PADRONI indiscussi e apparentemente inamovibili!!!

Ma la storia, quella di Enrico IV, non si è fermata a Canossa, e guarda caso dopo lotte e battaglie, Gregorio VII riparò in esilio a Salerno nonostante l'aiuto di normanni e saraceni... un po più a sud della penisola sorrentina e soprattutto sulla strada per Eboli!!!
« Ultima modifica: Gennaio 30, 2019, 15:46:46 pm da gunny »
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Offline attiliofanini

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #1 il: Gennaio 29, 2019, 17:43:25 pm »
... al castello a mare...

quasi una coincidenza a distanza di ben 942 anni, perché il periodo è lo stesso, fine gennaio... Enrico IV imperatore del Sacro Romano Impero, andò nel castello di Canossa nell'appennino reggiano a farsi perdonare dal papa Gregorio VII, mentre Francesco I reggente della Sacra Romana Unione, pare sia invece andato al Castello a Mare, a latitudine ben diversa, in visita al galantuomo "di spessore" nonché principe e signore del feudo locale degli archibugeri borbonico-sorrentini.

Alcuni menestrelli e cantastorie locali, vicini al sommo capo degli archibugeri borbonico-sorrentini da parecchi lustri, narrano che costui abbia subito un'onta senza precedenti per mano del reggente romano, e che quest'ultimo, forse contrito e pentito, pare appunto aver ritenuto opportuno cercare di rattoppare lo strappo, perché non si sa mai cosa può riservare il futuro...

Chissà se il reggente romano ha una strategia come quella di Ulisse?, oppure se anche stavolta sia stato solo male consigliato come accaduto nel recente passato...

Di certo, così come avvenuto nel 1077, tutto ruota attorno alla lotta per il potere e le investiture!!!
 
E come al solito sembra che a voler fare la voce grossa siano proprio i "vecchi" principi e "signorotti di spessore" ben radicati al trono del loro feudo... sempre pronti al "do ut des" se lo scambio sarà loro favorevole economicamente, ma sopratutto se ci sarà la promessa che nessuno ficcherà mai il naso nei loro "possedimenti"... è sì! perché la dura realtà è proprio questa, ormai i "signori" e i "principi" per uso capione o per divinazione, sono PADRONI indiscussi e apparentemente inamovibili!!!

Ma la storia, quella di Enrico IV, non si è fermata a Canossa, e guarda caso dopo lotte e battaglie, Gregorio VII riparò in esilio a Salerno nonostante l'aiuto di normanni e saraceni... un po più a sud della penisola sorrentina e soprattutto sulla strada per Eboli!!!
Però, grandi passi fa il reggente , soprattutto grandi passi riparatori , chissà mai per quali scopi , forse ..........

Offline gunny

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #2 il: Gennaio 30, 2019, 16:32:27 pm »
la realtà è che le analogie con quanto di peggio ci sia stato nel medioevo sono disarmanti!!!

Anche nella nostra Sacra Romana Unione, ci sono papi-re e imperatori, feudi, vassalli, valvassori... ma soprattutto servi della gleba, perché qualcuno deve pur pagarle le  gabelle...

Ma non solo, ci sono anche gli eretici e gli inquisitori... e qui gli imperatori decaduti ne sanno qualcosa!!!

Sintetizziamo una lunga e interessante lezione del prof. Alessandro Barbero, accademico piemontese, ricercatore e studioso di storia (per farci capire, quello che si vede spesso a SuperQuark), per sottolineare alcune delle analogie citate, sopratutto per quanto riguarda la protesta:

Citazione
Nell’idea corrente che ci si fa del Medioevo, uno dei tratti più difficili da sradicare è che si trattasse di una società resa conformista dalla paura, dove la sottomissione al potere era totale e ogni protesta rischiava di portare sul rogo.

Gli illuministi prendevano di mira gli aspetti più spiacevoli del medioevo per perorare le loro cause contro la chiesa, ovvero l’immagine di un mondo in cui un controllo poliziesco sulle coscienze impedisce la circolazione di opinioni sgradite alla Chiesa, ricorrente forse ancor di più più avanti nel tempo dopo la Controriforma.

Il presupposto implicito di una certa tendenza anticonformista del Medioevo è che sotto ogni contestatore si nascondesse per forza un eretico.

Il conflitto con l'Inquisizione diede occasione di esprimersi a un ampio ventaglio di voci di protesta.
 
Secondo alcuni storici, quella dei "contestatori" pare un’assemblea rabbiosa e ribollente, dove qualcuno si alza gonfio d’odio ad accusare il papa e tutti i preti di essere soltanto degli assassini, mentre qualcun altro deride i frati predicatori venuti dal Nord, che bevono birra e non amano la cucina all’olio, avvertendo i mariti di non lasciar sedere vicino alle loro mogli quegli uomini che non portano brache.

Ma questa vocazione alla critica acerba e dissacrante non era certo esclusiva, basta pensare a Dante per accorgersi che nel Medioevo, benché tutti siano credenti e pronti a inchinarsi al volere di zio, non c’è nulla di umano che sia al di sopra della critica; né papi né imperatori possono pensare di sfuggire al giudizio, e se necessario alla condanna, appellandosi alla loro posizione eminente.

Questa libertà di tono, così diversa dalla divinizzazione dell’autocrate che aveva caratterizzato la tarda antichità è una cifra immediatamente riconoscibile della civiltà occidentale così come si sviluppa nel corso del Medioevo, e neppure il Concilio di Trento e l’assolutismo monarchico riusciranno a sopprimerla.

Il potere era stato troppe volte suddiviso, privatizzato, comprato e venduto, e poi ancora reinventato in forme nuove di zecca e prive di qualsiasi legittimazione teorica, dalla signoria al comune, perché fosse ancora possibile circondarlo di un alone sacrale.
.

Con questo per dire che trasformare chi protesta e critica in ERETICI, allo scopo di "incenerirli" può rivelarsi un grave errore... tant'è vero che che nei ricorsi storici ci si ricorda più dei "martiri" che dei "Torquemada" o tiranni di turno...

La protesta va ascoltata, filtrata ed elaborata, cercare di cancellarla opponendosi con la forza è controproducente.
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Offline gunny

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #3 il: Gennaio 31, 2019, 19:11:05 pm »
Bisogna riconoscere che Francesco I, reggente della Sacra Romana Unione, a differenza dei "tiranni" che l'hanno preceduto, sia per stile che per per evidente propensione personale, è un grande dialogatore, se anche buon mediatore lo sapremo presto.

Nonostante gli abbiano dipinto gli "eretici" peggio che che fossero appestati ed untori, egli ha dialogato anche con essi; evidentemente la sua intelligenza gli ha imposto di guardare oltre le apparenze, a differenza di come invece si muovono i "signori feudatari", e i loro tiranni, i quali in ogni eretico vedono una grave minaccia per la stabliità e continuità del proprio regno.

Che la reggenza avrebbe potuto essere il viatico al cambiamento l'abbiamo sempre pensato, ma ovviamente tutto dipende da quanto è illuminato il condottiero, e se nella sua guarnigione ci sono cavalieri leali oppure capitani di ventura o peggio ancora, mercenari.
« Ultima modifica: Gennaio 31, 2019, 19:29:54 pm da gunny »
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Offline lucia

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #4 il: Gennaio 31, 2019, 19:31:30 pm »
Invece di scomodare il Medioevo parlate al presente che forse qualcuno capirà di più.

Offline Enyo

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #5 il: Gennaio 31, 2019, 21:44:00 pm »
Per gli amanti della Storia da wikipedia alla voce Francesco d'Asburgo imperatore del sacro romano Impero:

Malgrado questo duro trattamento, Francesco continuò ad ammirare molto suo zio e forse un poco giunse anche a temerne la figura. Per completare la sua formazione Francesco venne inviato al seguito di un reggimento in Ungheria sotto il comando del feldmaresciallo Ernst Gideon von Laudon e qui scoprì un mondo a lui molto congeniale.

Offline gunny

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #6 il: Gennaio 31, 2019, 21:54:32 pm »
Invece di scomodare il Medioevo parlate al presente che forse qualcuno capirà di più.

suvvia, un po di fantasia e immaginazione  ;D le analogie son fin troppo evidenti a chi conosce i signorotti "ommé e spessore", e tutta la pletora di vassalli e valvassori

nulla può essere più chiaro, leggendo il presente nella storia!!!  ;)
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Offline lucia

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #7 il: Febbraio 01, 2019, 09:26:35 am »
E' un dialogo fra premi NOBEL.

Offline gunny

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #8 il: Febbraio 01, 2019, 16:11:57 pm »
E' un dialogo fra premi NOBEL.

Cara Lucia, non direi ;D

ma visto che l'hai citato, il sig. Alfred Nobel per noi è illustre e gradito ospite grazie all'invenzione della sua "polvere magica" con la quale allietiamo il nostro tempo libero in poligono.  ;)

E pensare che il premio istituito in suo nome finanzia le menti più eccelse in vari campi dello scibile umano, distribuendo gli interessi annui del patrimonio personale dello stesso Nobel accumulato grazie a brevetti sulla dinamite e la polvere infume...
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a brusa suta l' Susa

Offline lucia

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Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Risposta #9 il: Febbraio 01, 2019, 17:03:57 pm »
Appunto sono solo sparate a salve .