A Bologna il prof. Ruffolo (quello di "mi manda Raitre") ha spiegato le conseguenze di avere una UITS ente privato. Intanto una cosa importante è che la nominata UITS dell'allegato A della finanziaria potrebbe non essere intesa solo come UITS ma come comparto Unione Italiana Tiro a Segno quindi UITS e tutti i TSN. Avremo un ente privato che potrebbe essere assorbito dal ministero difesa nelle sue funzioni e i TSN? associazioni sportive su terreni probabilmente demaniali che non potrebbero nè vendere cartucce al pubblico nè detenere armi. Le certificazioni sarebbero magari gestite da un ufficio del commissariato locale che su appuntamento sovraintenderebbe le prove di tiro.
Lo scenario non è dei più sereni. Perchè allora non aspettare l'assemblea del 23 febbraio e sentire le proposte del Presidente (che dovrebbe rendere pubbliche prima) senza dichiarare guerra a un "nemico" che finora non si è espresso sulla condotta che intende seguire e sugli impegni che prenderà?
Questo lo ritengo ragionevole.
Spesso si predono guerre e battaglie per non conoscere esattamente tutto lo scenario.
Questo è un momento importante, molto critico, che probabilmente ci condizionerà negli anni a venire.
Penso che dobbiamo andarci tutti (TUTTI) con i piendi di piombo.
Dobbiamo avere le idee chiare e conoscere tutti i risvolti della faccenda, specialmente coloro che avranno voce in capitolo per decisioni in merito.
E alle brutte... cercheremo di vendere cara la pelle.
permettemi di dissentire da questa chiave di lettura
non credo proprio che si possa o si debba confondere la UITS con le sezioni TSN, se così fosse gli unici responsabili di tale e grave fatto sarebbero proprio i dirigenti di questa UITS e i presidenti dei TSN che li hanno seguiti.
1) la sezione TSN è ente autonomo con finalità pubblicistiche nessuno, se non una legge del parlamento, può modificare questo status. Ciò che non và è proprio lo statuto fatto adottare dall'UITS, imposto senza averne titolo in barba a qualunque legge, quindi per i TSN la situazione andrebbe riportata a all'origine con atto forzato (penso che solo il ministero della difesa abbia voce in capitolo), credo come già indicato dal dott.Mori che comunque la cosa sia risolvibile grazie alla legge Bassanini, quindi le ASD possono diventare il soggetto che sfrutta il poligono per le attività di tiro agonistico e non, mentre la sezione vera e propria si occupa dell'istituzionale.
2) il maneggio armi era ed è competenza delle sezioni del TSN, i certificati vengono rilasciati sotto l'esclusiva responsabilità del presidente della sezione, il quale ne risponde penalmente (solo lui), l'UITS dovrebbe vigilare e verificare che tali certificati vengano rilasciati seguendo l'iter corretto e dettato dalle leggi vigenti, proprio per evitare situazioni paradossali come purtroppo avvenuto in passato, e come rischia di avvenire nel immediato futuro stando al nuovo regolamento, ovvero 50 colpi di pistola a 25mt e 50 di carabina a 50mt (i poligono senza uno stand da 50mt sono tagliati fuori... questa si che è una cattiva notizia!).
3) se la UITS, oltre alla TeamCup ha fatto qualcosa di buono in questi ultimi due mandati, si faccia un elenco dettagliato e lo si metta sul piatto della bilancia con i pateracchi (soprattutto quelli degli ultimi 2/3 anni)... vediamo cosa ne viene fuori
4) non rilevo vantaggi degni di nota nel lasciare le cose così come sono, in ogno caso per certi versi Obrist sabato scorso si è dovuto sbilanciare sul fatto che un'eventuale 'recupero' non toccherà minimamente l'autonomia delle sezioni... ma allora?!? che bisogno c'era di fare un'affermazione (o preghiera) del genere??? Ma di che autonomia va parlando, era percaso in discussione??? e se si, in base a quale legge?
5) la prossima assemblea straordinaria è tenuta a deliberare qualcosa... ma vi sembra possibile che chi si deve esprimere lo deve fare senza nulla in mano? ma che serietà è questa? Mio nonno diceva 'carta canta villan dorme', finchè seguitiamo a fidarci delle parole di questo direttivo c'è veramente da preoccuparsi... fin'ora non ne hanno fatta una giusta e fatto di tutto per mettere in disparte chi non la pensa come loro, promettendo agli altri mari e monti... ecco a che punto siamo! Hanno gestito la cosa pubblica come fosse cosa loro e qualcuno li vuole mandare a casa... che abbia ragione?
Fra 4 giorni c'è un'assemblea straordinaria e nessuno ha un pezzo di carta con l'ordine del giorno. A me quando c'è l'assemlea condominiale ordinaria o straordinaria che sia arriva sempre la lettera con l'avviso e l'ordine del giorno per poter essere un minimo preparato sugli argomenti da discutere, succede anche a voi o sono una mosca bianca?
In pratica si tratta di parteciapre a un'assemblea con testo a sorpresa, chi si troverà a dover decidere lo dovrà fare senza potersi consultare con i colleghi, se non quelli seduti a fianco, senza poter raccogliere le opinioni al riguardo degli iscritti ma soprattutto senza il tempo per pensare e valutare... scenario da guerra psicologica!
Non mi sembra giusto mettere all'angolo in questo modo chi deve prendere una decisione molto importante.
Ma ribadisco che forse le mie sono parole al vento perchè forse qualcuno vuole fare solo un po di 'cinema', o si crede il pifferaio magico...
Se fossi nei panni di un presidente di un TSN che dovrà rispondere del prorio voto 'AL VOLO' di fronte ai soci della sezione, davvero non mi sentirei tranquillo anzi nel dubbio me ne starei a casa o mi asterrei, non tanto per il problema UITS si UITS no, ma quanto per la totale incertezza che proprio questo consiglio direttivo ha alimentato lasciando che si generasse questo caos da torre di babele, giocando la carta della disinformazione.
Tant'è vero che molto probabilmente l'assemblea servirà solo per l'approvazione del bilancio come richiesto dal ministero della difesa, bilancio necessario per mettere in liquidazione l'ente. Quello del riordino a mio avviso non è che un argomento per dissimulare la realtà dei fatti, in modo che alla fine di questa inevitabile piccola odissea, qualcuno possa dire: "abbiamo fatto tutto il possibile...", come Ponzio Pilato se ne laverà le mani e come di consuetudine nazionale dirà (anzi ha già detto) che la colpa è di chi lo ha preceduto.
Quindi il problema non credo sia quello di sparare sulla crocerossa o di fare il processo alla UITS in quanto tale, bensì il valutare una strada alternativa, magari migliore, per il futuro, visto che per come stanno andando le cose non si può certo dire "va tutto bene madama la marchesa!".
Occasione più favorevole del taglio della Finanziaria 2008 credo non potesse esserci perchè una UITS ente pubblico non la potrebbe schiodare nessuno dal prorio ruolo (e comunque rimarebbe fortemente vincolata) e chi siede quelle poltrone continuerebbe a sentirsi affrancato da qualunque obbligo e responsabilità verso la base...
Siccome credo nella democrazia e rappresentatività, nonchè nel fatto che chi ha delle responsabilità ne deve rispondere (sempre), finchè l'Unione non si trasformerà in qualcosa di diverso da quello chè è attualmente non si potranno risolvere i problemi del TSN... se proprio cerchiamo qualche idea ma perchè non guardiamo ai cugini del Tiro a Volo?
Non mi risulta che sindacati dei lavoratori e associazioni di categoria, ne tanto meno altre federazioni sportive abbiano lo status di enti pubblici pur mantenendo un potere di trattativa quando il governo o le istituzioni debbono prendere decisioni più o meno importanti per la collettività o parte di essa, non trovo nulla di democratico nella 'rappresentatività imposta per legge', perchè altrimenti non può definirsi federazione bensì organo di tutela e controllo. Un po di chiarezza almeno nei termini e nelle definizioni ci vorrebbe.
Se fossi stato uno dei consiglieri in carica, dopo l'approvazione della finanziaria avrei immediatamente rassegnato le dimissioni perchè in una situazione come questa è giusto e dovuto un commissariamento, proprio perchè ente pubblico.
Mi auguro che chi dovrà, vorrà, votare il prossimo sabato non lo faccia sull'onda dell'emotività e dello spauracchio del baratro disegnato da qualcuno, che forse non aspettava altro.