E' evidente che quello che sta succedendo su questo forum, in particolare le discussioni sui molti argomenti inerenti al Consiglio UITS, sezioni ecc... è segno di un generale malessere che coinvolge tutti.
Il momento è sicuramente difficile, e come sapete bene per molte ragioni.
Detto questo faccio una riflessione ad alta voce.
La maggior parte dei problemi, nelle relazioni interpersonali, sul lavoro e nello specifico, nel nostro sport, è causato da una mancanza di comunicazione tra le persone. Spesso si esprimono giudizi o si formulano pensieri, che magari rimangono tali e non espressi, sul sentito dire, su "voci di corridoio", su tizio ha detto che caio... ecc..
Questo l'ho provato anche sulla mia pelle.
Io direi che dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su ciò che è (credo) per tutti le cose più importanti: la passione che ci unisce, la VERITA', la volontà di ricostruire e di superare TUTTI insieme, questo momento difficile.
E' comprensibile ed umano, che per ragioni che ormai si perdono nel tempo, ci sono ruggini che difficilmente potrebbero essere superate se non facciamo un punto e a capo, per le ragioni di cui sopra.
Questo non vuol dire dimenticare, o peggio ancora lasciar perdere ed ignorare, ma attenerci ad un principio fondamentale, non della democrazia, ma del nostro diritto e dovere di ricercare la verità e di sapere come stanno le cose, per cercare di capire e di utilizzare tutte le nostre energie per costruire qualcosa di solido che duri nel tempo.
Ho l'impressione che quello che sta succedendo abbia un costo che non dovremmo sostenere, lasciando pezzi per la strada, per una situazione che rischia di peggiorare e di indebolirci sempre di più.
Personalmente credo nel colloquio, nella volontà di discutere per costruire, di essere più obiettivi possibile, e di cercare la verità senza preconcetti.
La rabbia, anche se a ragione, non può portare che ad indebolire la posizione di chi ha ragione e le sue (giuste) ragioni non riesce ad esporle nella dovuta chiarezza, perchè appunto offuscate dai sentimenti personali.
Quindi questo "vaneggiamento" da lunedì mattina, è un invito ad una discussione razionale, ad una ricerca della verità basata su fatti concreti e possibilmente constatati di persona, e di non dimenticare l'obiettivo finale (come in ogni buona preparazione agonistica) che è quella di dare un volto nuovo e solido al Tiro a Segno...