Autore Topic: AGONISMO  (Letto 3508 volte)

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Offline lumau

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Re: AGONISMO
« Risposta #10 il: Aprile 11, 2007, 19:27:09 pm »
Agonismo.....è un piacere. Agon.è competere con te stesso prima di tutto.  Ag.è sapere che l'arma non spara nè bene nè male ma  E' LA TUA MANO quindi la tua mente che non tenterà di fare tanti 10 ma che cercherà DI NON FARE ERRORI.  E l'Agonismo è il piacere del combattimento leale col tuo amico ,con quello della linea accanto che se la tira esponendo costosi quanto inutili accessori, marche ,muniz. carissime MA....che tu batterai con una umile ultradecennale pistola(Per esempio il famoso Quadro fece ai campionati del mondo di LISBONA nel 1980  fece in gara Pistola grosso calibro  592 su 600 con una semplice S&W rev. K38)                  PER concludere ..tensione,stress,paura non possono convivere col piacere profondo della competizione. Come cura suggerisco di non porsi come obbiettivo un alto punteggio bensì ,umilmente ,di fare molte gare e dagli errori commessi in ognuna de esse,arricchire le proprie esperienze.Ciao

Offline Daniele Puccioni

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Re: AGONISMO
« Risposta #11 il: Aprile 12, 2007, 11:56:41 am »
Agonismo.....è un piacere. Agon.è competere con te stesso prima di tutto.  Ag.è sapere che l'arma non spara nè bene nè male ma  E' LA TUA MANO quindi la tua mente che non tenterà di fare tanti 10 ma che cercherà DI NON FARE ERRORI.  E l'Agonismo è il piacere del combattimento leale col tuo amico ,con quello della linea accanto che se la tira esponendo costosi quanto inutili accessori, marche ,muniz. carissime MA....che tu batterai con una umile ultradecennale pistola(Per esempio il famoso Quadro fece ai campionati del mondo di LISBONA nel 1980  fece in gara Pistola grosso calibro  592 su 600 con una semplice S&W rev. K38)                  PER concludere ..tensione,stress,paura non possono convivere col piacere profondo della competizione. Come cura suggerisco di non porsi come obbiettivo un alto punteggio bensì ,umilmente ,di fare molte gare e dagli errori commessi in ognuna de esse,arricchire le proprie esperienze.Ciao

Quoto tutto quanto.  ;)

Condivido pienamente quanto hai detto
Ho sempre pensato al tiro con il significato di queste parole di Cohello:
"La morale di tutto sta nel capire come sia necessario che ognuno cerchi la propria strada nella vita e soprattutto che nella vita, come nel viaggio, non è tanto importante la meta quanto il cammino stesso."
Anche se ammetto che è difficile evitare di dare importanza al punteggio in maniera tale da agire in maniera costruttiva e positiva, o bene o male siamo sempre troppo condizionati da questo elemento di valutazione.
In fin dei conti, sul tabellone ci sono solo numeri non c'è scritto la storia.
Dobbiamo solo imparare a tirare per noi stessi e non per esibire il punteggio agli altri.