Vermente io conoscevo una versione un pò più pesante: trattavasi di pipì pubblica... non semplicemente mostrare le terga.
Proprio per questo motivo ho cercato una testimonianza che mettesse in chiaro come sono andate veramente le cose, e non restassero solo in aria voci inesatte ed ingigantite. La verità è l'unica cosa che merita essere raccontata, anche in fatti come questi.
Non voglio sminuire la gravità del fatto o minimizzarla in nessun modo, ma cerco di rimanere con i piedi per terra e soprattutto mìnon voglio crocifiggere nessuno.
E' evidente che ormai il danno è fatto e questo non possiamo cancellarlo, ma non dobbiamo dimenticare il valore sportivo di questi atleti quello che hanno fatto e quello che potranno fare, e non dobbiamo dimenticarci neanche quando ci hanno fatto gioire per le loro vittorie.
Penso che dobbiamo prendere il fatto per quello che è, un atto di leggerezza fatto senza pensare alle conseguenze. E conoscendoli un poco penso che la maggior punizione se la daranno loro stessi con la consapevolezza del disagio provocato.
La punizione ci sarà nella misura in cui i preposti a darla decideranno e quantificheranno.
Comunque credo che questo fatto vada considerato come un errore da parte loro, cercando nei limiti del possibile di non colpevolizzare più del necessario.
Mi sono sentito in dovere di prendere una posizione, non difensiva nei loro confronti, ma razionale che consideri anche il loro passato agonistico ed umano, al di là delle valutazioni di quanto e come debbano essere puniti.