ULTIME NOTIZIE (ANSA DEL 16/11/2007)
La casta dimagrisce, meno ministri ed enti
di Francesco Carbone
FINANZIARIA: VIA LIBERA DAL SENATO CON 161 SI'
ROMA - Via libera dal Senato alla legge finanziaria da 11,7 miliardi di euro. I voti favorevoli sono stati 161, i no 157. Approvato anche il bilancio corretto dalle due note di variazione che recepiscono le modifiche introdotte durante l'iter di Palazzo Madama al decreto collegato e alla legge finanziaria. I si' sono stati 162, 154 i voti contrari.
ROMA - Meno ministri ma dal prossimo governo, auto blu meno potenti, stipendi dei parlamentari 'congelati', paletti rigidi per i vari gettoni di presenza, cancellazione di un'ottantina di comunità montane e una dozzina di enti: il Senato ha dato il via libera a tutti gli articoli della Finanziaria 2008 che contiene le prime risposte concrete alla protesta ormai sempre più rumorosa contro i privilegi della 'casta' dei Palazzi della politica. Certo si tratta di norme che avrebbero potuto essere in alcuni casi più incisive. Ma la mediazione politica attenua la 'scure' e alcuni si salvano dai tagli. Sono comunque le prime risposte al disagio diffuso. Il pacchetto di tagli è estremamente variegato e contiene novità anche apparentemente poco rilevanti ma che consentiranno notevoli risparmi come la norma che obbliga le amministrazione a usare i servizi telefonici via internet oppure il limite alla cilindrata delle auto blu che, in tempi di caro-petrolio, farà calare e di molto il costo del 'pieno di Stato'. Ecco le principali misure varate dal Senato:
- GOVERNO SNELLO, MA DAL PROSSIMO: Sforbiciata al numero delle poltrone del Governo. Si torna ai 12 dicasteri previsti dalla riforma Bassanini del 1999. La norma vale per il futuro. Si stabilisce inoltre che il numero dei componenti del governo compresi vice-ministri e sottosegretari, non può essere superiore a sessanta.
- STIPENDI CONGELATI PER PARLAMENTARI: Gli stessi parlamentari rischiano molto: bocciano un emendamento che avrebbe ridotto alla metà i loro stipendi, ma approvano il congelamento delle indennità.
- ORGANI COSTITUZIONALI: La norma che taglia le spese agli organi costituzionali non è entrata nella finanziaria per riconoscere la loro autonomia amministrativa. Ma il Quirinale, la Camera, il Senato e il Consiglio superiore della magistratura si sono autolimitati: le spese 2008 saranno aumenteranno sotto il tetto dell'inflazione. Il Tesoro ha anche calcolato che il risparmio sarà pari a 23,8 milioni.
- SOPPRESSI 12 ENTI INUTILI: Scompaiono 12 enti inutili. Ma 5 si salvano: Fondazione Marconi, Ente Risi, Lega Navale italiana, Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente e l'istituto Beata Lucia di Narni. Con un altro articolo vengono soppressi anche numerosi tribunali militari.
- 80 COMUNITA' MONTANE IN MENO: Arrivano paletti più stringenti per la costituzione di comunità montane e il risultato è che il loro numero si riduce di 80 unità. Dovranno essere composte almeno da 7 comuni, non vi potranno partecipare i capoluoghi, non entreranno più le località a livello del mare. Ma il taglio non riguarda solo gli enti ma anche gli amministratori: entro tre mesi le regioni dovranno dimezzare il numero degli assessori (ora 4.200) e dei consiglieri (12.500).
- AMMINISTRATORI IN VIAGGIO, STOP A SPESE PAZZE: Stop alle 'spese pazze' in caso di viaggio di amministratori locali: viene fissato un rimborso forfetario (che sarà stabilito con decreto dal ministero dell'Economia) invece dell'indennità di missione percepita dagli amministratori in caso di viaggi.
- AMMINISTRATORI LOCALI, NO A CUMULO COMPENSI: Viene posto un limite al valore del gettone di presenza che i consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali, e delle comunità montane hanno diritto a percepire: un quarto dell'indennità del sindaco o del presidente dell'ente locale. Ma soprattutto arriva il divieto di cumulo con altri compensi di enti collegati. Inoltre arriva un divieto di cumulo con compensi legati ad enti diversi. Viene limitata la possibilità di porsi in aspettativa non retribuita.
- GIRO VITE SU ASSESSORI: Giro di vite ex lege sul numero degli assessori di comuni e province: il limite che era fissato a 16 unità scende a 12.
- SFORBICIATA AD ENTI ACQUA E RIFIUTI: Arriva una sforbiciata agli Ato, gli enti intermedi per la gestione di acqua e rifiuti. I risparmi potrebbero alleggerire le bollette.
- DERIVATI PA SOTTO CONTROLLO: Un freno alla finanza speculativa degli enti locali arriva dalla finanziaria. Si pongono paletti al ricorso ai derivati per gli enti locali.
- STIPENDI PIU' ASCIUTTI PER COMMISSARI: Si prevede un taglio del 20%, a decorrere dal prossimo primo gennaio, ai compensi percepiti dai commissari straordinari del Governo.
- TAGLIO A CDA SOCIETA' PUBBLICHE: Non potranno avere più di 5 o 7 membri, ad esclusione delle società quotate. Paletti anche ai gettoni di presenza e sugli incarichi.
- AUTO BLU MENO POTENTI: Le auto blu non dovranno superare una cilindrata media di 1.600 cc. Ovviamente escluse le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco.
- P.A. TELEFONA CON VOIP: Alla scadenza dei contratti di telefonia le amministrazioni pubbliche dovranno passare ai servizi Voip, cioé al telefono via internet.