Autore Topic: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano  (Letto 9299 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #30 il: Novembre 21, 2007, 12:55:24 pm »
FINANZIARIA/ CORTE CONTI: TROPPO POCO PER TAGLIARE COSTI POLITICA

Roma, 20 nov. (Apcom) - Il ridimensionamento delle strutture di governo, il ricorso a meccanismi di contenimento della spesa per i compensi degli amministratori, la eliminazione di alcune strutture (le comunità montane), i vincoli posti alla costituzione di società partecipate, previsti in Finanziaria 2008, secondo la Corte dei Conti, "non esauriscono" le azioni da mettere in campo per ridurre i costi della politica. Bisogna fare di più.

Oltre a mettere mano ai costi del personale, che costituisce la principale "criticità" nella spesa pubblica, occorre guardare all'insieme delle "distorsioni" riconducibili a "scelte della politica non adeguate alle necessità gestionali e ai nuovi assetti". Dalle indagini della Corte dei Conti emergono "le difficoltà di portare a termine in tempi soddisfacenti" processi di eliminazione di strutture centrali "non più coerenti" con le realtà istituzionali (enti inutili) o "il ripetersi di fenomeni gestionali anomali con rilevanti ricadute negative" sia su processo di responsabilizzazione delle realtà territoriali, sia, e soprattutto, sul controllo della spesa pubblica (le gestioni commissariali).

Nel caso degli enti inutili, a partire dalla legge 1404 del 1956, quando sono state censite 6.630 "altre istituzioni pubbliche" (esclusi soggetti come i ministeri, enti previdenziali, regioni, province, comuni, comunità montane, etc) sono state avviate procedure liquidatorie per 827 tra enti e gestioni fuori bilancio e ne sono state chiuse 732. In merito alle gestioni commissariali, il presidente Lazzaro si riferisce in particolare alla questione dell'emergenza dei rifiuti che ha perso il carattere di "precarietà ed eccezionalità" configurandosi piuttosto come "una complessa e duratura organizzazione extra ordinem, che si è affiancata a quella ordinaria, paralizzandone spesso l'operatività".

In tema di cattiva gestione delle risorse, la Corte dei Conti evidenzia anche i "costi particolarmente rilevanti" legati all'uso che è stato fatto di attivi patrimoniali, come il caso delle cartolarizzazioni, "più per soddisfare esigenze di breve termine e di ricerca del consenso, che per migliorare le gestioni a seguito di accurati calcoli di convenienza economico-finanziaria".

Offline gunny

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #31 il: Novembre 21, 2007, 13:28:01 pm »
caro blueshot,
faccio un po di fatica a condividere il tuo ultimo intervento.

Se il governo e l'amministrazione statale non sono in grado di badare a se stessi, e poi noi come contribuenti ce ne lamentiamo, è un conto, ma cercare di giustificare l'utilità di un ente pubblico di fatto inutile, adducendo sempre la meno peggio delle soluzioni, mi sembra l'ennesimo atteggiamento all'italiana, un po parassitario, ipocrita e inconcludente.

possibile che si debbano cercare solo colpe, responsabili e giustificazioni al posto di mettere in campo fattiva collaborazione e iniziativa per la costruzione di qualcosa di nuovo?

ma è così nero il futuro senza l'UITS???
mi ripeto, a costo di diventare noioso e antipatico: se questa è la situazione, è inutile piangersi addosso, perchè si perderebbe solo tempo prezioso.

c'è da riorganizzare un sistema? bene mettiamoci al lavoro e dimostriamo quanto le persone che amano il tiro a segno sono interessate al futuro della loro passione e disciplina sportiva, producendo qualcosa di concreto!!!

non ne abbiamo voglia? siamo stati abituati alla pappa pronta?
amen! l'UITS riposi in pace, e ogni TSN pensi a se stesso!
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Offline mboss

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #32 il: Novembre 21, 2007, 13:36:34 pm »
scusate forse non c'entra niente ma le certificazioni al maneggio delle armi chi lolo fara

Offline gunny

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #33 il: Novembre 21, 2007, 13:53:38 pm »
scusate forse non c'entra niente ma le certificazioni al maneggio delle armi chi lolo fara

il TSN
come sempre è stato per legge Regio Decreto n.16 dicembre 1935 n. 2430
solo ultimamente l'UITS si è arrogata questo 'compito' espropriandolo ai TSN con un atto illegittimo quale lo statuto dalla stessa proposta nel 2005, per il quale è intervenuto il ministero della Difesa a imporre il passo indietro, altrimenti il TSN senza funzione pubblicistica non avrebbe alcun titolo per occupare il suolo demaniale... ma questa è un'altra storia (anche se molto attinente)
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Offline Daniele Puccioni

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #34 il: Novembre 21, 2007, 14:24:00 pm »
caro blueshot,
faccio un po di fatica a condividere il tuo ultimo intervento.

Se come ultimo intendi quello della Corte dei Conti, non è un mio intervento, ma solo un testo riportato da internet, un'altra voce.

Credo che in tutta questa faccenda sia normale il timore che prende un pò tutti. E' una reazione dell'essere umano verso cose che non conosce e che non sappiamo cosa aspettaci, insomma verso ogni cambiamento.
Una reazione normale. ma che non ci deve senz'altro limitare o far smettere di pensare che possiamo sistemare le cose e magari renderle migliori.
In linea di massima sono d'accordo con il tuo pensiero anche se ancora non ho tutti gli elementi ed informazioni per capire bene quali siano i risvolti futuri. Per questo cerco di leggere e inserire pensieri ed informazioni anche di altri punti di vista che non siano solo legati al nostro sport.

Offline gunny

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #35 il: Novembre 21, 2007, 18:07:12 pm »
caro blueshot,
faccio un po di fatica a condividere il tuo ultimo intervento.

Se come ultimo intendi quello della Corte dei Conti, non è un mio intervento, ma solo un testo riportato da internet, un'altra voce.

....

ok, sai com'è ma raramente si riportano informazioni di terze parti se non le si condividono, in ogni caso apprezzo il tuo pluralismo

comunque rimane il fatto che le piramidi si costruiscono dal basso, se la base è solida anche il vertice lo sarà; quando i vertici sono tali per diritto e vongono destituiti da un organo superiore (il parlamento) la base ha l'opportunità di ricostituire un'organizzazione che la rappresenti realmente e ne curi realmente gli interessi

l'unica cosa che veramente temo è l'insofferenza per l'ordine costituito covata sotto la cenere, possa alimentare sentimenti di rivalsa e anarchia... allora si che manderemmo a quel paese il tiro a segno

mi piacerebbe vedere i tiratori italiani proporre in seno alle proprie sezioni idee e propositi per la 'nuova UITS' per prendere le briglia del tiro a segno e scrollarsi di dosso tutta la burocrazia e l'autoreferenzialità che ne fà uno sport minore, elitario e ghettizzato dai media e dall'opinione pubblica

sono essenzialmente un ottimista
« Ultima modifica: Novembre 21, 2007, 18:16:35 pm da gunny »
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Offline lumau

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #36 il: Novembre 21, 2007, 19:37:44 pm »
Le indicazioni suggerite, commentate ed esposte da GUNNY penso che siano le migliori ,ispirate da  esperienza e buon senso e tanto amore per il tiro a segno.Personalmente NON so chi sia Gunny ma invito tutti voi, tiratori,collezionisti,semplici iscritti e ,soprattutto, i neofiti, A SEGUIRE LA LINEA DI COMPORTAMENTO da lui consigliata:attenzione,modestia,buon senso MA DETERMINAZIONE,DECISIONE e rifiuto di comode soluzioni favorevoli solo ai POLTRONISTI...............ANDIAMO AVANTI.....(pensando anche che torneremo forse indietro ,nel tempo anni "70..................................................................................................

Offline gunny

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #37 il: Novembre 25, 2007, 15:34:44 pm »
ritengo utile alla discussione in corso riportare le considerazioni del Dott. Mori, emerito giurista, aggiornate ai recenti eventi:

http://www.earmi.it/diritto/leggi/uits.htm

tecnicamente chiarisce nuovamente che la soppressione dell'UITS non è poi una perdita così grave, anzi lo spunto per riorganizzare il tiro sportivo con una nuova federazione, o più federazioni sportive di tiro a segno
si sottolinea inoltre l'inconstistenza dello status di ente pubblico, in quanto già il CONI lo è, e tali sono le sezioni del TSN, mentre tutte le altre federazioni sportive affliate al CONI, dalla FITAV alla FIGC sono di diritto privato.

personalmente non mi dispiacerebbe un futuro con la Federazione Tiro Accademico, la Federazione Tiro Ex-Ordinanza, la Federazione Tiro BenchRest, Federazione Tiro ad Avancarica, oppure per evitare frammentazioni e dispersione di risorse,  forse meglio un'unica federazione con divisioni/strutture funzionali e organizzative separate per l'organizzazione dei campionati, gestite da persone competenti nell'ambito delle singole discipline, diverse fra loro per molti e forse troppi aspetti per farne una commissione-calderone 'discipline non accademiche' come ultimamente ha cercato di fare l'UITS, combinando pasticci a non finire nei vari campionati, senza citare la questione con il CNDA.
In questo scenario, un TSN non federato non potrebbe ospitare gare e ne impedirebbe di fatto ai suoi iscritti la partecipazione, questi ultimi quindi se in numero cospicuo potrebbero richiede alla sezione di affiliarsi comunque oppure iscriversi anche ad un TSN federato.
Tanto in barda a come dovrebbe essere, molti poligoni richiedono l'iscrizione anche a chi è già federato e iscritto in altro TSN, indipendentemente che si tratti di agonisti o frequentatori.

fanno in ogni caso rilfettere le conclusioni del dott. Mori, guardando ai risvolti speculativi di interesse economico sulle aree su cui sono installati molti poligoni
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Offline Daniele Puccioni

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #38 il: Dicembre 11, 2007, 19:04:17 pm »
AGGIORNAMENTO...

Da contatti con la Federazione è giunta notizia dell'attuale lavoro che stanno svolgendo per risanare la situazione determinata dalla Finanziaria.
Le istituzioni si stanno dando da fare per porre ordine alle disposizioni che in un modo (riordino) o in un altro (decreto taglialeggi)dovranno essere riaggiornate".
Quindi possiamo ancora tenere in vita la speranza (?) che qualcosa si muova.
Altro non posso aggiungere

Offline gunny

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #39 il: Dicembre 23, 2007, 20:02:37 pm »
il dado è tratto!

il Senato ha definitivamente approvato la finanziaria e tranne i qualche caso gli emendamenti sono stati tutti ritirari, quindi viene confermata la cancellazione come ente pubblico dell'UITS

dal 01/01/2008 l'Unione avrà 6 mesi di tempo per riorganizzarsi pena la cancellazione anche come federazione... voglio credere che nonostante l'apparente atteggiamento da 'struzzi' tenuto dai vertici, data la mancanza di comunicazioni tramite gli organi ufficiali (giornalino e sito web) e verso le stesse sezioni di tiro a segno, alla fine vedremo l'araba fenice risorgere dalla cenere...

però come nulla fosse vengono diramate circolari e manifesti sul tesseramento 2008, così come se nulla fosse... oltretutto con l'introduzione di modifiche di sostanza... ???

veramente un bel rompicapo...  ::)
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