Autore Topic: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano  (Letto 9301 volte)

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Offline nicolis

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #10 il: Novembre 15, 2007, 14:22:27 pm »
pare che l'articolo sia passato
e siano sopravvissuti solo questi enti:

Istituto italiano per l'Africa
Lega navale Italiana
Ente nazionale risi
Fondazione G.Marconi
Istituto Beata Lucia di Narni

che hanno probabilmente trovato sponsor forti
presso questo disgraziato governo;

resta la chance che qualcuno faccia capire il grosso errore
e che un emendamento faavorevole passi alla camera.

altrimenti, si potrebbe pensare che la attivita'sportiva
venga svolta da una "FITS" ad immagine della FITV
sotto l'egida del CONI,

mentre la attivita' istituzionale passerebbe al ministero
degli interni e ai prefetti

Offline nicolis

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #11 il: Novembre 15, 2007, 14:53:44 pm »
visto che assieme alla UITS e' stata stralciata anche la UNUCI
(UNIONE UFFICIALI IN CONGEDO), nonostante il ministro della
difesa abbia fatto il liceo alla Nunziatella,

appare chiaro come non sia un errore,
ma una chiara volonta' del governo di sinistra
quela di eliminarci.

la tecnica e' quella collaudata da Stalin per
elminare chi non gradiva:
- revoca dei finanziamenti
- declassamento dalle istituzioni
- invio ai gulag
- eliminazione fisica

siamo sulla buona strada ...

Offline maurilugo

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #12 il: Novembre 15, 2007, 19:04:42 pm »
 >:(mi reputo un tiratore e sono molto incazzato di quanto ho letto
ritengo doveroso che si faccia sentire il nostro peso interessando tutti
gli organi competenti le nostre sezioni e se del caso fare una pertizione firmata da presentare, perchè  uno scempio bello e buono,
chiedo venga fatto qualcosa uniamoci e mandiamo a dire la nostra
ciao
mauri :-\
saluti
Maurizio
Lugo

Offline karlfran

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #13 il: Novembre 15, 2007, 19:07:31 pm »
concordo!
Steve - FAS 604
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Offline GaboNero

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #14 il: Novembre 15, 2007, 19:26:36 pm »
Mi pare che il riconoscimento dell'UITS come Ente Pubblico sia una cosa abbastanza recente (diciamo, per intenderci, dell'ultimo periodo della presidenza Orati) e che la soppressione non dovrebbe incidere più di tanto sulla routine delle sezioni del TSN. Per informare meglio i tiratori sugli effetti a livello centrale della soppressione, invece, forse sarebbe opportuno un bell'editoriale sulla rivista, a firma del presidente Obrist o del Consigliere che si occupa delle questioni di questo tipo.

Offline GaboNero

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #15 il: Novembre 15, 2007, 19:29:59 pm »
Oh, per "rivista" intendo CONCENTRICA... ;)

Offline Daniele Puccioni

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #16 il: Novembre 15, 2007, 20:07:53 pm »
Oh, per "rivista" intendo CONCENTRICA... ;)

Ti ringrazio per la precisazione. Io l'avevo intesa per quella UITS.
Non credo proprio... se qualcosa scriverà penso che lo farà sulla rivista ufficiale. L'importante è sapere come stanno le cose...

Offline Xian

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #17 il: Novembre 15, 2007, 22:42:21 pm »
Sono daccordo con nicolis risp11. ;)

Sono un tiratore, faccio parte anche della LNI (che sembra si sia salvata) e sono vicino all'UNUCI con cui collaboro spesso.

Dicevo, sono daccordo poichè il governo gemello a questo, in carica prima della legislatura Berlusconi,  se ricordate, si era scagliato contro l'esercito e, con sistemi equivalenti, era quasi riuscito a cancellare la brigata Folgore. :o Fortuna che è caduto prima!

Penso che tutti sarete daccordo nell'affermare che MOLTI PARTITI E LORO COMPONENTI SONO PARECCHIO MENO UTILI delle nostre belle associazioni !!!

Sarebbe un bel risparmio mandarli a lavorare! ;D

...meditate gente, meditate!!!

Xian

Offline Pego

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #18 il: Novembre 16, 2007, 00:08:32 am »
Ma da questa gente che ci pensa criminali solo perchè usiamo "attrezzi da tiro" che modifica arbitrariamente ed unilateralmente qualunque cosa gli faccia comodo, che sbandiera la parola "pace" quando dovrebbero scrivere invece "resa" , che lascia le Polizia e Guardie Forestali senza carburante per mesi per mancanza di fondi, cosa pensavamo di ottenere?

Offline Daniele Puccioni

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Re: Finanziaria 2008: una svolta pericolosa per il Tiro a Segno Italiano
« Risposta #19 il: Novembre 16, 2007, 10:23:54 am »
ULTIME NOTIZIE (ANSA DEL 16/11/2007)

La casta dimagrisce, meno ministri ed enti

 di Francesco Carbone



FINANZIARIA: VIA LIBERA DAL SENATO CON 161 SI'
ROMA  - Via libera dal Senato alla legge finanziaria da 11,7 miliardi di euro. I voti favorevoli sono stati 161, i no 157. Approvato anche il bilancio corretto dalle due note di variazione che recepiscono le modifiche introdotte durante l'iter di Palazzo Madama al decreto collegato e alla legge finanziaria. I si' sono stati 162, 154 i voti contrari.


ROMA - Meno ministri ma dal prossimo governo, auto blu meno potenti, stipendi dei parlamentari 'congelati', paletti rigidi per i vari gettoni di presenza, cancellazione di un'ottantina di comunità montane e una dozzina di enti: il Senato ha dato il via libera a tutti gli articoli della Finanziaria 2008 che contiene le prime risposte concrete alla protesta ormai sempre più rumorosa contro i privilegi della 'casta' dei Palazzi della politica. Certo si tratta di norme che avrebbero potuto essere in alcuni casi più incisive. Ma la mediazione politica attenua la 'scure' e alcuni si salvano dai tagli. Sono comunque le prime risposte al disagio diffuso. Il pacchetto di tagli è estremamente variegato e contiene novità anche apparentemente poco rilevanti ma che consentiranno notevoli risparmi come la norma che obbliga le amministrazione a usare i servizi telefonici via internet oppure il limite alla cilindrata delle auto blu che, in tempi di caro-petrolio, farà calare e di molto il costo del 'pieno di Stato'. Ecco le principali misure varate dal Senato:

- GOVERNO SNELLO, MA DAL PROSSIMO: Sforbiciata al numero delle poltrone del Governo. Si torna ai 12 dicasteri previsti dalla riforma Bassanini del 1999. La norma vale per il futuro. Si stabilisce inoltre che il numero dei componenti del governo compresi vice-ministri e sottosegretari, non può essere superiore a sessanta.

- STIPENDI CONGELATI PER PARLAMENTARI: Gli stessi parlamentari rischiano molto: bocciano un emendamento che avrebbe ridotto alla metà i loro stipendi, ma approvano il congelamento delle indennità.

 - ORGANI COSTITUZIONALI: La norma che taglia le spese agli organi costituzionali non è entrata nella finanziaria per riconoscere la loro autonomia amministrativa. Ma il Quirinale, la Camera, il Senato e il Consiglio superiore della magistratura si sono autolimitati: le spese 2008 saranno aumenteranno sotto il tetto dell'inflazione. Il Tesoro ha anche calcolato che il risparmio sarà pari a 23,8 milioni.

- SOPPRESSI 12 ENTI INUTILI: Scompaiono 12 enti inutili. Ma 5 si salvano: Fondazione Marconi, Ente Risi, Lega Navale italiana, Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente e l'istituto Beata Lucia di Narni. Con un altro articolo vengono soppressi anche numerosi tribunali militari.

- 80 COMUNITA' MONTANE IN MENO: Arrivano paletti più stringenti per la costituzione di comunità montane e il risultato è che il loro numero si riduce di 80 unità. Dovranno essere composte almeno da 7 comuni, non vi potranno partecipare i capoluoghi, non entreranno più le località a livello del mare. Ma il taglio non riguarda solo gli enti ma anche gli amministratori: entro tre mesi le regioni dovranno dimezzare il numero degli assessori (ora 4.200) e dei consiglieri (12.500).

 - AMMINISTRATORI IN VIAGGIO, STOP A SPESE PAZZE: Stop alle 'spese pazze' in caso di viaggio di amministratori locali: viene fissato un rimborso forfetario (che sarà stabilito con decreto dal ministero dell'Economia) invece dell'indennità di missione percepita dagli amministratori in caso di viaggi.

- AMMINISTRATORI LOCALI, NO A CUMULO COMPENSI: Viene posto un limite al valore del gettone di presenza che i consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali, e delle comunità montane hanno diritto a percepire: un quarto dell'indennità del sindaco o del presidente dell'ente locale. Ma soprattutto arriva il divieto di cumulo con altri compensi di enti collegati. Inoltre arriva un divieto di cumulo con compensi legati ad enti diversi. Viene limitata la possibilità di porsi in aspettativa non retribuita.

 - GIRO VITE SU ASSESSORI: Giro di vite ex lege sul numero degli assessori di comuni e province: il limite che era fissato a 16 unità scende a 12.

- SFORBICIATA AD ENTI ACQUA E RIFIUTI: Arriva una sforbiciata agli Ato, gli enti intermedi per la gestione di acqua e rifiuti. I risparmi potrebbero alleggerire le bollette.

- DERIVATI PA SOTTO CONTROLLO: Un freno alla finanza speculativa degli enti locali arriva dalla finanziaria. Si pongono paletti al ricorso ai derivati per gli enti locali.

- STIPENDI PIU' ASCIUTTI PER COMMISSARI: Si prevede un taglio del 20%, a decorrere dal prossimo primo gennaio, ai compensi percepiti dai commissari straordinari del Governo.

- TAGLIO A CDA SOCIETA' PUBBLICHE: Non potranno avere più di 5 o 7 membri, ad esclusione delle società quotate. Paletti anche ai gettoni di presenza e sugli incarichi.

 - AUTO BLU MENO POTENTI: Le auto blu non dovranno superare una cilindrata media di 1.600 cc. Ovviamente escluse le forze dell'ordine e i Vigili del fuoco.

- P.A. TELEFONA CON VOIP: Alla scadenza dei contratti di telefonia le amministrazioni pubbliche dovranno passare ai servizi Voip, cioé al telefono via internet.