Gentile sig. Fanini,
non ho il piacere di conoscerla, ma leggendo i suoi pensieri, non posso che condividerne l'essenza.
Però mi conceda una semplice domanda: ma perchè non si è candidato alla presidenza Uits?
Tutto quello che ci racconta, che non ho ragione di mettere in discussione, soprattutto i più o meno espliciti riferimenti al passato, sarebbe materiale per un ottimo programma elettorale.
Però, sempre dal mio modesto punto di vista, oltre ad essere pensieri condivisiibli, tra le righe si leggono amarezza, delusione e tanta rabbia, forse non è il suo caso, ma tanta rabbia spesso caratterizza chi ha perso la battaglia... ma lei non era candidato e non ricordo di aver sentito/letto di un suo appoggio ad uno qualunque dei candidati delle scorse elezioni.
Quindi, volendo concludere chiedo: i suoi pensieri sono parole al vento oppure c'è un progetto?
Gent.Sig.xxxxxxxx
La ringrazio per l' educatissimo commento/risposta che ha espresso.
Comprendo benissimo le condizioni che esprime, o meglio lo status interno che potrebbe provocare le mie esternazioni, ha fondamentalmente ragione, io da allora VPV sognavo un Ente , basti dire che lo volli con tutto me stesso, credevo..... ma fui rimesso con i piedi per terra.
Mi dimisi.
Mi presentai come presidente e proprio dalla compagine del non futurismo, del mantenimento, della spartizione dei giochi , persi per 64 voti.
Qualcuno ebbe la spudoratezza di dire:
...""no...no...non è gestibile...andrà avanti per le Sue idee e ci capovolgerà la gestione delle sezioni......non riusciremmo a gestirlo....."".
Sono le stesse persone che si apprestano oggi alla nuova governance .
C'è un tempo per tutto ed un momento per tutti, il mio tempo è passato il mio momento oggi è solleticare e stuzzicare il potere a cambiare metodi .
Gentile sig. Fanini,
grazie per la risposta, che penso sia indirizzata me, vista la replica. Le confesso però che quel suo esordio con "sig. xxxxxxx", non mi è piaciuto gran chè. Ho scelto un nick per questo forum e ho le mie ragioni, quindi quello in questo contesto è il mio nome.
Non ci conosciamo di persona, ma ciò non significa che non debba esserci rispetto, ma voglio credere che il tutto sia riconducibile al nick anglofono.
Venendo al merito, la sua risposta non soddisfa il mio quesito finale.
Provo ad articolare meglio: se i suoi pensieri sono solo un monito per chi, recentemente eletto, dovrebbe prendere in mano le redini di Uits, temo, con tutto il rispetto, che rimarranno parole al vento.
Chi è stato eletto un programma ce l'ha già, anche se essendo tutti adulti e ora anche vacinati contro il Covid, le promesse elettorali quasi mai si concretizzano tal quali, anzi spesso quando ci si ritrova a organizzare il governo, iniziano le trattative e gli aggiustamenti... o se vogliamo essere volgari gli inciuci. E se poi i neo eletti dovessero subire una metamorfosi come quella vissuta dai pentastellati nazionali, allora la continuità in peggio sarà solo una certezza!
Se invece, anzichè sperare che qualcuno possa cogliere spunti, oltretutto ostile da quel che si capisce dal suo scritto, ci ritrovassimo lei in prima persona o come parte di una squadra allora sarebbe tutto molto diverso, anche perchè questo consiglio se va bene resterà in carica due anni o poco più, quindi di fatto le prossime elezioni sono quasi alle porte, ma ancor più vicine se come da lei citato il 26 agosto, si dovesse vedere lo zampino (o colpo di coda) della legge Madia.
Buona giornata.